Il ruolo dell`oculomozione nel trattamento della cervicalgia in
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Il ruolo dell`oculomozione nel trattamento della cervicalgia in
I FACOLTÀ DI FARMACIA E MEDICINA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE: AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI PRESIDENTE: PROF. ILIO CAMMARELLA Il ruolo dell'oculomozione nel trattamento della cervicalgia in pazienti videoterminalisti Abstract Introduzione. La cervicalgia colpisce i due terzi degli adulti almeno una volta l'anno con perdita di giorni lavorativi nel 11-14% dei casi. La Computer Vision Syndrome (CVS) è un insieme di disturbi visivi che colpisce negli Stati Uniti il 90% di chi lavora al computer. Sia per la cervicalgia che per la CVS il principale fattore di rischio è l'attività lavorativa soprattutto se sedentaria, monotona e ripetitiva. La normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) annovera tra i rischi da videoterminale proprio i disturbi visivi e quelli muscolo-scheletrici tra cui la cervicalgia. E' stato stimato che sia sufficiente una sola ora di lavoro al computer per modificare i rapporti tra cranio e colonna cervicale e tra questa e il torace, mentre sono sufficienti 3 ore di lavoro al computer per determinare l'affaticamento dei muscoli oculomotori e del muscolo ciliare, generando diversi sintomi visivi e disturbando il complesso sistema di afferenze visive e propriocettive muscolari, alla base del controllo posturale. Il cronicizzarsi di queste alterazioni può portare a instabilità posturale o "dizziness". Tali disturbi avrebbero un ruolo nel mantenimento, nella ricorrenza e nella progressione dei sintomi della cervicalgia. Il presente studio parte dalle relazioni fisiologiche e funzionali tra visione e attività muscolare per ricercare un trattamento della cervicalgia e dei suoi disturbi associati che sia specifico per i soggetti videoterminalisti e che tenga conto della natura bio-psico-sociale di questo disturbo. Metodi. La ricerca bibliografica è stata condotta incrociando i database MedLine, ERIC, Psyclnfo e PsycArticle. Attraverso la disamina della letteratura sull'argomento si è messo a punto un trattamento di tipo multimodale composto da terapia manuale per ridurre il dolore, esercizio terapeutico specifico per i disturbi sensorimotori da videoterminale e terapia comportamentale per limitare il rischio da esposizione al videoterminale. Questo trattamento secondo EBM è stato applicato a l O soggetti videoterminalisti affetti da cervicalgia in nove sedute per un periodo di tre settimane. I pazienti sono stati sottoposti all'inizio e alla fine dei trattamenti ad una valutazione strutturata in due questionari autocompilati per valutare l'impatto del dolore (NDI) e del "dizziness" (DHI) nella vita del soggetto e a quattro test (RHA, Smooth Pursuit, SPNT, Standing Balance) per valutare il deficit sensorimotorio del soggetto. Risultati e Discussione. Nel campione preso in considerazione il trattamento è risultato efficace soprattutto nel migliorare il controllo posturale dei soggetti e nel ridurre il deficit sensorimotorio alla base del "dizziness"; minore, se confrontata a quest'ultima, è stata l'efficacia per quel che riguarda la risoluzione della disabilità conseguente al dolore. Posto che il deficit sensorimotorio sembra essere alla base del mantenimento, della progressione e della ricorrenza dei. sintomi della cervicalgia, sarebbe utile per future ricerche l'inserimento di un follow-up per valutare il valore preventivo e l'efficacia a lungo termine dei risultati ottenuti su un campione statisticamente significativo. Parole chiave: neck pain, postural changes, computer work, VDT work, oculomotor strain, visual disturbace, ergonomic intervention, sensorimotor function, dizziness. Candidato Relatore Vincenzo Di Nunno Prof.ssa Laura Deidda Anno accademico 2012/2013