L`epidemiologia di dizziness e vertigine
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L`epidemiologia di dizziness e vertigine
Fiuggi 2013 “EPIDEMIOLOGIA DI DIZZINESS E VERTIGINE” Università degli studi di Perugia Dott. MARIO FARALLI Responsabile del Servizio di Vestibologia della Clinica Otorinolaringoiatrica di Perugia EPIDEMIOLOGIA Disciplina biomedica che si occupa dello studio della distribuzione e frequenza di malattie e di eventi di rilevanza sanitaria nella popolazione. 5 PAROLE CHIAVE Studio di: • frequenza → “quanto?” “quando?” • distribuzione → “ dove?” • determinanti → “perché?” • di salute e malattia → studio di malati e sani • in popolazioni → insieme di unità con uno o più attributi in comune “ Ogni studio epidemiologico può essere considerato un esercizio di misura” Kenneth J.Rothman, Harvard University EPIDEMIOLOGIA • DESCRITTIVA: WHAT? WHO? WHEN? WHERE? Utilizza: MISURE di FREQUENZA Comprende: STUDI ECOLOGICI STUDI TRASVERSALI ( osservazionali descrittivi) "una fotografia istantanea" del gruppo di soggetti esaminati • ANALITICA: Cerca relazioni causa-effetto tra fattori di rischio e malattia Comprende: STUDI di COORTE (prospettico o retrospettivo) STUDI CASO –CONTROLLO ( solo retrospettivo) • SPERIMENTALE: Valuta l’efficacia di interventi sanitari: di tipo PREVENTIVO di tipo TERAPEUTICO Comprende :STUDI a SINGOLO CIECO DOPPIO CIECO TRIPLO CIECO Labirinto…..di termini!!! VERTIGO LIGHT-HEADEDNESS DIZZINESS IMBALANCE FAINTING GIDDINES UNSTEADINESS DIZZINESS è un termine aspecifico che indica una sensazione di alterato orientamento nello spazio. Comprende diverse sensazioni sovrapposte ognuna delle quali ha un meccanismo fisiopatogenetico differente. (capogiro, disequilibrio, instabilità, sensazione di confusione, di mancamento) VERTIGINE : errata, falsa, sensazione di movimento dell'ambiente circostante rispetto al nostro corpo o del nostro corpo rispetto all'ambiente circostante VERTIGINE e DIZZINESS: aspetti epidemiologici Prevalenza ed incidenza di dizziness e vertigine nella popolazione adulta Donne % Uomini % Totale % Dizziness/Vertigo 4,0 2.3 3,1 Vestibular Vertigo 1,9 0.8 1,4 Dizziness/Vertigo 28,9 16,7 22,9 Vestibular Vertigo 7,1 2,6 4,9 Dizziness/Vertigo 35,9 22,6 29,3 Vestibular Vertigo 10,3 4,3 7,4 INCIDENZA (1 year) PREVALENZA (1 year) PREVALENZA (lifetime) (Neuhauser et al. 2009) Min Yin et al., Akita , Japan Studio retrospettivo giapponese 2169 pazienti con vertigine 889 M 1286 F Range di età : 7-90 aa Durata dello studio: 20 anni RISULTATI: …..più di 50 cause Auris Nasus Larynx (2009) DIZZINESS IN E.D. Studio prospettico osservazionale Lam et al. 2006 1 week Emergency Department activity ( Hong Kong) OBIETTIVI: Pattern di presentazione Cause in un totale di 2594 pz Fattori predittivi per disordini vestibolari centrali METODI: 104 pazienti con dizziness 38,5% età ≥65 aa 61,5% età ≤ 65 aa 32,7% M; 67,3% F P A T di presentazioine T E VERTIGO R N 31,7% RISULTATI DIZZINESS 104 pz INCIDENZA 4% (104/2594pz) NON VERTIGO 68,3% CAUSE NON VESTIBULAR DISORDERS 1% G.i. bleeding CENTRAL VESTIBULAR DISORDERS 1% CENTRAL VESTIBULAR DISORDERS 3,8% Stroke Stroke PERIPHERAL VESTIBULAR DISORDER 29,8% PERIPHERAL VESTIBULAR DISORDERS 1,9% Vestibular Neuronitis BPPV Vestibular Neuronitis NON VESTIBULAR DISORDERS 62,5% Upper respiratory tract infection Gastroenterits Vasovagal attack SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI A DISTURBO VESTIBOLARE CENTRALE Lighthededness Stato mentale alterato Segni e sintomi neurologici focali ↑ Pressione arteriosa Storia di Stroke PREVALENZA DELLA VERTIGINE VESTIBOLARE One year prevalence ratio Male to Female 1:2,7 (Neuhauser et al. 2009) SESSO FEMMINILE: EMICRANIA VARIAZIONI ORMONALI PRE-MESTRUALI o INDOTTE DAI FARMACI VERTIGINI PERIFERICHE VPPB Vertigine emicranica (VE) Neurite vestibolare Malattia di Mèniére Deiscenza del c.semicircolare superiore Fistola perilinfatica VPPB Vertigine oggettiva a carattere rotatorio indotta dai cambiamenti di posizione della testa. È la causa più comune di vertigine (20-40% dei casi) Incidenza annuale 0.6% Prevalenza nel corso della vita 2,4% EZIOLOGIA della VPPB . . Idiopatica Post-trauma Labirintite virale Ischemia vertebro-basilare S. di Menière Otite/mastoidite cronica Post-chirurgia (generale) Post-chirurgia (orecchio) Ototossicità Otosifilide Altre 287 (58%) 90 (18.2%) 42 (8,5 %) 13 (2.6 %) 8 (1.6 %) 7 (1,4 %) 8 (1.6 %) 7 (1.4 %) 4 (0.8 %) 2 (0.4 %) 27 (5.5%) Baloh, 1987 La VPPB può anche seguire un deficit vestibolare acuto unilaterale (sindrome di Lindsay-Hemenway) RECIDIVA VPPB Otoneurology Unit ,Gijon, Spain Studio prospettico et al. Obiettivi: determinare il tasso analizzare il tempo identificare fattori facilitanti di recidiva della VPPB Metodi: 69 pazienti consecutivi esaminati dal Gennaio 2005 al Dicembre 2006 Età media 62±13 aa (range 28-82 aa); M 25 (33%) F 44 (64%) Manovre liberatorie settimanali fino a negativizzazione ( assenza di Ny e vertigine posizionale) Follow up fino al Marzo 2010 (5 anni e 3 mesi) Perez Risultati: 10 pz 1 recidiva 19 /69 pz 7 pz 2 recidive 2 pz 3 recidive Recidiva stesso lato: VPPB post vestibolopatie periferiche o labirintiti post-chirurgiche Tasso di ricorrenza del 27% 50% entro 6 mesi dalla prima manovra liberatoria VPPB postraumatica multicanalare Single canal BPPV vs multiple canal BPPV 1,2 manovre vs 4,5 manovre Non differenza significativa in base al sesso, all’età o al lato affetto o in base alla forma idiopatica o secondaria. VPP:RUOLO DELL’ETÀ COME FATTORE DI PROGNOSI DELLA MALATTIA 566 pazienti con VPP tipica 204 M, 362 F Gennaio 2000- Dicembre 2002 FATTORI ASSOCIATI A RISCHIO di DANNO VASCOLARE: Ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa , iperglicemia, cardiopatia ischemica acuta o cronica, pregressi TIA o Ictus. GRUPPO A Vascular type 6 pazienti Età ≤ 50 aa con 2 o più fattori associati a rischio di danno vascolare GRUPPO A Non Vascular type 158 pazienti Età ≤ 50 aa con un solo fattore GRUPPO B Vascular type 105 pazienti Età > 50 aa con 2 o più fattori GRUPPO B Non Vascular type 291 pazienti Età > 50 aa con un solo fattore Risultati: Numero di manovre richieste per la negativizzazione del quadro clinico mostra un incremento significativo nei pazienti con fattori di rischio vascolare, proporzionale al numero dei fattori stessi. 3 fattori 2 fattori 1 fattore Età ≤ 50 aa Età > 50 aa No V.Type La durata della fase attiva ed il numero delle recidive sono condizionate dall’esistenza di un danno vascolare N. RECIDIVE INCIDENZA % GRUPPO A 13 8 (13/164) GRUPPO B 64 16,3 (64/396) GRUPPO A non VT 12 7.7 (12/158) GRUPPO A VT 1 16,6 (1/6) GRUPPO B non VT 43 14,9 (43/291) GRUPPO B VT 21 20,1 (21/105) NEURITE VESTIBOLARE DEFICIT VESTIBOLARE ACUTO: improvvisa perdita della funzione di uno dei due apparati vestibolari periferici. È caratterizzata da una serie di segni e sintomi che derivano dall’ assenza o diminuzione delle afferenza ai nuclei vestibolari corrispondenti al labirinto patologico. EZIOLOGIA: • ISCHEMICA ( Fisher1967, Grad e Baloh 1989) • VIRALE: da riattivazione dell’HSV I ( Arbusow, 1999;Karlberg 2004) NEURITE VESTIBOLARE NEURITE VESTIBOLARE INCIDENZA : 3.5 casi su 100.000 abitanti/anno Studio giapponese Sekitani et al. 1993 PICCO di INCIDENZA : 30-50 anni Puo’ interessare anche bambini e anziani Tahara 1993 e Shirabe 1998 PREVALENZA: 7% Sekitani 1993 Non distinzioni di sesso dopo i 40 aa. Prevalenza nel sesso maschile età<40aa. EVOLUZIONE CLINICA Compenso vestibolare con persistenza della lesione periferica Guarigione per “restitutio ad integrum” Dizziness persistente 30-40% (Okinaka 1993) Disturbo ansioso cronico 15% ( Godemann 2004) Persistenza del deficit periferico e mancato compenso centrale Tasso di ricorrenza (controlaterale): 1,9% ( Brant 2006,follow up da 5 a 20 aa) 3 mesi 12 mesi VERTIGINE EMICRANICA (VE) Lifetime prevalence 0.98% Neuhauser et al. Neurology 2006 1-year prevalence 0.89% VERTIGINE EMICRANICA (VE) Stretta correlazione temporale Sostituisce l’emicrania 10% VE VERTIGINE EMICRANICA CEFALEA VERTIGINE Vlasta Vukovic´ et al. Headache 2007 Obiettivi: determinare la lifetime prevalence di vertigine e dizziness in pazienti con emicrania, comparandola con un gruppo di controlli, al fine di stabilire la lifetime prevalence della VE. Metodi : 327 pazienti con emicrania (289 F, 38 M; età media 39.9 ±12.2 aa; 199 E.con aura 128 E.senza aura) (263 F, 61 M; mean age 39.8 12.1 years) 324 controlli sani Studiati clinicamente ed attraverso accertamenti diagnostici per vertigine, dizziness, ipotensione ed anemia sideropenica. Risultati : Vertigine o dizziness sperimentate dal: 51.7% dei soggetti con emicrania 23.2% incontra i criteri per vertigine emicranica 31.5% dei controlli MALATTIA DI MENIÈRE • VERTIGINE • IPOACUSIA RECETTIVA FLUTTUANTE • ACUFENI MALATTIA DI MENIÈRE Wladislavosky-Waserman et al. Studio epidemiologico e clinico 1984 Laryngoscope Durata: 30 aa Centralized Diagnostic Index, Mayo Clinic’s, Rochester Criteria of American Accademy of Ophthalmology and Otolaryngology (AAOO 1972) INCIDENZA ANNUALE: 15 per 100.000 PREVALENZA: 218 per 100.000( 0,2%) > sesso femminile (61%) 8 volte meno comune della VPPB THE COMMITTEE ON HEARING AND AEQUILIBRIUM, 1995 AAO-HNS 1995 CERTA DEFINITA PROBABILE POSSIBILE Havia et al. 2005 Otolaryngol Head and Neck Surg Studio epidemilogico finlandese, basato sull’utilizzo di questionari volti ad individuare la presenza della triade: vertigine ipoacusia ed acufeni (AAO-HNS 1995, criteria) PREVALENZA: 513 per 100.000 Nella pratica medica la M. di Ménière è over-diagnosticata , come suggerito sia dallo studio di Rochester (1984), che da quello Finlandese (2005). M.di MÉNIÈRE ed EMICRANIA Rassekh et al. The prevalence of migraine in Meniere’s disease. Laryngoscope 1992 81% di pazienti con diagnosi di Malattia di Ménière soffrono di emicrania L’emicrania è statisticamente associata, sia alla M. di Ménière, che alla VPPB (??). Quanti di questi pazienti sono in realtà affetti da VE? ETÀ PEDIATRICA? Pochi studi sulla prevalenza di disturbi vestibolari Studi basati sull’uso di questionari come metodo di raccolta dei dati(Russel et al. 1999) PREVALENZA: 0,7-15% SOTTOSTIMATA??? Robert et al. Delawere, Florida, U.S.A , 2010 Studio retrospettivo 4 anni (2004-2008) Pazienti da 0 a 18 aa Database :cartelle cliniche elettroniche Lista dei principali disturbi ricercati nel database DIZZINESS VERTIGO BALANCE PROBLEM ABNORMAL GAIT MOTOR DELAY TORTICOLLIS Più di 29 diagnosi diverse codificate dall’International Classification of Disease (9° Revision) RISULTATI: PERIPHERAL CAUSES 159 6,2% Unspecified peripheral vertigo 77 3% BPPV 42 1,6% Labyrithitis 15 0,6%% Mèniére’s disease 11 0,4% Vestibular neuritis 7 0,3% Vestibular Nystagmus 4 0,2% Unspecified labirinthine disorders 3 0,1% 104 4,1% Central vertigo 71 2,8% Motion sickness 25 1% CVD associated with vertigo 6 0,2% Cervical vertigo 2 0,1% 104 4,1% 2283 89,7% CENTRAL CAUSES Total UNSPECIFIED DIZZINESS ODDS RATIO PERIPHERAL CAUSES 6,2% 43 Ipoacusia neurosensoriale CENTRAL CAUSES 4,1% 16 Cefalea UNSPECIFIED DIZZINESS 89,7% 21 Sincope • Vera bassa prevalenza di vestibolopatie periferiche o imprecisione diagnostica? • Disordini neurologici vascolari ? CONCLUSIONI EPIDEMIOLOGIA Campo di indagine non ancora ben sviluppato. Consente una migliore comprensione delle cause di disordini vestibolari. Es. associazione emicrania e vertigine