Pacchetti Applicativi TopMedia: in a
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Pacchetti Applicativi TopMedia: in a
Pacchetti Applicativi TopM Due società agroalimentari ottimizzano con i Pa Rispettano gli obblighi di legge e possono ch 4 Gruppo Martini Molta la carne al fuoco nel documentale A Nelle foto di questa pagina, Stabilimento Martini di Budrio di Longiano (Forlì-Cesena): reparto “cotti” “Spinta iniziale all’introduzione del sistema documentale è stata la necessità di gestire la PEC … Abbiamo scelto Top Consult per la validità del suo software e per la completezza dell’offerta, ricca anche di informazioni normative” zienda romagnola con quasi cent’anni di storia produttiva e imprenditoriale, il Gruppo Martini è leader in Italia nella filiera agroalimentare integrata. Oltre 500 milioni di fatturato consolidato assieme alle proprie consociate, circa 1.500 dipendenti, nove unità produttive in tutto il Paese, casa madre e ponte di comando a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, il Gruppo si articola su due divisioni principali: quella alimentare (macellazione, trasformazione, vendita carni) e quella zootecnica (mangimi e allevamenti). Da un anno è stato avviato un progetto documentale che tocca 4 società del gruppo ed è basato sui Pacchetti Applicativi TopMedia NED di Top Consult: Contabilità, Gestione Corrispondenza e Conservazione Sostitutiva. “Spinta iniziale all’introduzione del sistema documentale – dice Pio Sacchetti, responsabile del progetto nei Sistemi Informativi del Gruppo Martini - è stata la necessità di gestire la PEC, un documento “informatico” la cui conservazione a norma è obbligo di legge. Abbiamo scelto Top Consult per la validità del suo software e per la completezza dell’offerta, ricca anche di informazioni normative”. In azienda ci sono una ventina di caselle PEC multiutente, cui accedono una settantina di persone in diversi uffici; le PEC in entrata sono certificati malattia dell’INPS, comunicazioni ufficiali, fatture fornitori, quelle in uscita sono soprattutto fatture clienti inviate alla grande distribuzione e ai negozi di ogni dimensione. Oggi il piatto forte del progetto documentale in Martini è la gestione e spedizione delle fatture attive per le 4 società coinvolte: circa 350.000 documenti all’anno, ciascuno in media di due pagine. Prodotte dal gestionale SAP, le fatture vengono trasformate in Pdf e archiviate in TopMedia NED; il sistema le preleva e le spedisce automaticamente ai clienti secondo le regole prestabilite per ciascuno: via posta elettronica o PEC, fattura unica centralizzata o per ogni punto di vendita, file unico per fattura o file cumulativo delle fatture di un giorno, tipo di periodicità, e così via. Ci sono caselle di posta che possono inoltrare anche mille fatture al giorno. In una società come il Gruppo Martini centrale è inoltre la gestione della PEC nel processo di fatturazione attiva e passiva per ottemperare all’Art. 62 del DL N.1 del 18/10/12 per il settore agro-alimentare. Il prossimo step del progetto documentale prevede la conservazione sostitutiva a norma di legge delle fatture attive e della PEC (messaggi più ricevute di consegna e spedizione) e poi anche di tutti i registri, libro giornale, partitari, giornali di magazzino, ecc., per un totale di quasi 900.000 documenti all’anno. La conservazione sostitutiva verrà fatta in outsourcing da Top Consult, che riceverà in duplicato nella propria Server Farm tutti i vari documenti in questione e assumerà anche il ruolo di Responsabile aziendale della conservazione. “L’impiego della gestione documentale si sta consolidando in azienda – conclude Pio Sacchetti. Il lavoro si svolge in modo più fluido e veloce, tutte le operazioni di spedizione fatture sono adesso automatizzate con grande risparmio di tempo e scomparsa di errori. Se un cliente telefona perché non ha ricevuto una fattura o l’ha persa, non occorre andare in archivio, cercare e fotocopiare, la ricerca è tutta elettronica , la risposta immediata. Le persone coinvolte si rendono conto dei vantaggi ottenuti ed aumenta la nostra propensione ad estendere appena possibile l’impiego della gestione documentale ad altri settori, come ad esempio la gestione dei documenti del Personale”. Newsletter Top Consult - “Avanti Veloce” N. 17 www.topconsult.it Media: in azione sul campo acchetti spedizione fatture e gestione della PEC. hiedere gli interessi sui pagamenti ritardati 5 Masi Agricola Software di qualità per vini d’alta gamma D odici milioni di bottiglie prodotte di vini di pregio delle Venezie, 68 milioni di fatturato consolidato di cui 92% legato all’export (dal Nord America alla Russia, dalla Scandinavia al Giappone), campione di redditività con un utile al netto delle imposte di circa il 13% del fatturato, Masi Agricola è leader dei vini di alta gamma. Numero uno nella produzione di Amarone, ha sede a Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona) ed è una delle aziende storiche di questa zona da sempre votata alla produzione vitivinicola. La gestione elettronica dei documenti è entrata in azienda all’inizio del 2013, quando Masi Agricola ha deciso di effettuare la spedizione delle fatture clienti via PEC per ottemperare al DL N.1 del 18/10/12 – Art. 62 per il settore agroalimentare, che obbliga al pagamento di interessi in caso di pagamenti ritardati. “Il nostro sistema gestionale è un As/400 con le ACG di Ibm – dice Stefano Ferrarini, Responsabile Sistemi Informativi di Masi Agricola. Si è cercato di spedire le fatture direttamente dal gestionale, ma questo non è in grado di gestire e conservare le PEC. Ci siamo rivolti allora, dopo una software selection, ai Pacchetti Applicativi TopMedia di Top Consult, Fatturazione Elettronica e Gestione Corrispondenza, che ci hanno permesso di risolvere positivamente il problema nella sua interezza”. Nel ciclo attivo oggi le fatture prodotte dal gestionale vengono archiviate in Pdf in modo omogeneo, importate nel sistema documentale e spedite ai clienti tramite PEC; alla fine vengono archiviate le fatture e le PEC (messaggi e ricevute di ritorno), conservate a norma. La PEC garantisce la data certa di ricevimento della fattura, permettendo di emettere, in caso di mancato pagamento, una fattura aggiuntiva con i costi del ritardo. Fatture, ordini e bolle (per un totale di 30.000 documenti all’anno), fra loro correlati, consentono inoltre una visuale completa di tutto il ciclo che va dalla emissione dell’ordine cliente alla spedizione della merce, fino alla emissione e spedizione della fattura. Le fatture attive sono prevalentemente rivolte ai clienti italiani, Newsletter Top Consult - “Avanti Veloce” N. 17 www.topconsult.it soprattutto enoteche, ristoranti, wine bar, mentre per l’estero – che pure totalizza la parte predominante del fatturato – si hanno poche fatture indirizzate agli importatori, di solito uno per Paese. Un’altra applicazione documentale riguarda l’invio automatico per e-mail da TopMedia agli agenti italiani degli estratti conto provvigionali relativi alle fatture del mese, prima spediti per posta assieme alla copia cartacea delle fatture. Gli sviluppi futuri? Si pensa fra l’altro alla conservazione sostitutiva e alla gestione del ciclo passivo. Intanto, entro la fine dell’anno, si intende realizzare la cartella elettronica di ogni spedizione all’estero: cioè una cartella contenente tutti i documenti dall’A alla Z che riguardano una spedizione estera, dall’ordine originale del cliente al DDT, dalla fattura alle lettere doganali, procedimento attualmente tutto manuale. “Siamo soddisfatti della scelta fatta con il software Top Consult – aggiunge Stefano Ferrarini. Ci ha permesso di ottimizzare i processi interni per la spedizione delle fatture e quello per la verifica e il pagamento delle provvigioni agli agenti; ha ridotto di molto il tempo necessario agli amministrativi per ricercare e visualizzare documenti e correlazioni, rendendo più facile e immediata la consultazione che avviene ora direttamente da TopMedia. Ma, al di là dei singoli vantaggi operativi, la gestione elettronica dei documenti si è dimostrata una leva che ci apre nuovi orizzonti, verso nuovi mondi applicativi e nuove modalità di gestione”. “Siamo soddisfatti della scelta fatta con il software Top Consult... Al di là dei singoli vantaggi operativi, la gestione elettronica dei documenti si è dimostrata una leva che ci apre nuovi orizzonti, verso nuovi mondi applicativi e nuove modalità di gestione” In alto nella pagina, Vigneto Masi di San Ciriaco in Valpolicella Classico; in basso, Cantine Masi di Gargagnago di Valpolicella; al centro, Amarone Classico Riserva di Costasera 2008 (Immagini da Archivio Masi Agricola)