Fotovoltaico, come “riciclare” l`energia pulita: i suggerimenti di ERP

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Fotovoltaico, come “riciclare” l`energia pulita: i suggerimenti di ERP
Fotovoltaico, come “riciclare” l’energia pulita:
i suggerimenti di ERP Italia
Da aprile scorso sono entrate in vigore le nuove norme sulla raccolta e il riciclo
dei pannelli fotovoltaici esausti. Con l’aiuto di ERP Italia abbiamo stilato un “Chi
fa cosa” per orientarsi nelle nuove regole e rendere l’energia solare pulita e
sostenibile fino in fondo.
Milano, settembre 2014 - Senza dubbio la tecnologia dei moduli fotovoltaici sta
guadagnando sempre più spazio sui tetti di case e palazzi e, oltre a garantire energia
pulita con un risparmio dal 40 al 70% in bolletta, è un investimento a lungo termine
che “paga” sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
Tuttavia, benché i pannelli fotovoltaici possano funzionare per oltre 20 anni
senza particolari cure, ad un certo punto ci si può ritrovare di fronte a dei
pannelli giunti a fine vita o da sostituire con altri più moderni.
Cosa dobbiamo fare per gestire al meglio i pannelli smantellati?
Da aprile è entrato in vigore il Decreto Legislativo 49/2014, che regola la gestione
dei rifiuti derivanti dai moduli fotovoltaici da “rottamare”. Con l’aiuto di ERP Italia, filiale
italiana di ERP - European Recycling Platform, il primo e il più importante Sistema
Collettivo in Europa per la gestione dei rifiuti “tecnologici”, abbiamo stilato un breve chi
fa cosa utile per essere in regola.
1) Niente discariche o scorciatoie fai-da-te
Oltre a essere contro la legge, il conferimento in discarica o, peggio ancora, l’abbandono
in luoghi appartati dei moduli fotovoltaici dismessi è uno spreco di risorse immorale,
insensato e dannoso. Con un simile gesto, infatti, si scarica sull’ambiente tutto il peso di
un rifiuto di cui, invece, si possono recuperare oltre il 90% dei materiali semiconduttori e
del vetro, nonché larga parte dei metalli.
2) Come avviare il riciclo
Per i piccoli impianti fino a 10 kW, possiamo conferire autonomamente i nostri vecchi
moduli fotovoltaici presso la più vicina isola ecologica oppure, dove è previsto,
contattare la società che gestisce i rifiuti urbani del territorio per concordare il ritiro a
domicilio.
Per gli impianti di potenza uguale o superiore ai 10 kW, invece, vige la distinzione
tra quelli immessi sul mercato prima e dopo il 12 aprile 2014.
Nel primo caso, se acquistiamo nuovi moduli, sarà il produttore a farsi carico del ritiro
presso il luogo di disinstallazione. Senza l’acquisto dei nuovi moduli, invece, dobbiamo
provvedere autonomamente rivolgendoci a operatori autorizzati alla gestione rifiuti. Per
gli impianti immessi sul mercato dopo il 12 aprile scorso è sufficiente contattare il
produttore affinché organizzi il ritiro.
3) Quanto costa?
I costi del riciclo sono a carico dei produttori. Il nostro compito di cittadini si
esaurisce nella disinstallazione e, eventualmente, nel trasporto dei moduli fotovoltaici
fino all’isola ecologica se l’azienda locale di gestione dei rifiuti non fornisce il servizio di
ritiro a domicilio (per i grandi impianti vale la regola di contattare direttamente il
produttore).
Ufficio stampa: Aida Partners Ogilvy PR via Pomponazzi, 9 - 20141 – Milano Tel. 02/89504650
Laura Ceriotti – [email protected]
Sara Loddo – [email protected]
European Recycling Platform (ERP)
ERP Italia è tra i principali Sistemi Collettivi che si fanno carico della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici sull’intero territorio
nazionale.
ERP Italia è la filiale italiana di ERP - European Recycling Platform, il Sistema Collettivo leader in Europa nella gestione dei
RAEE e degli RPA. Fondato nel 2002 per iniziativa di Braun-Gillette (oggi Procter & Gamble), Electrolux, Hewlett Packard e
Sony, ERP è oggi presente direttamente in 16 Paesi (13 UE e 3 extra Comunità Europea) e in Olanda con una partnership
operativa assieme a WEEE NL. Inoltre, fornisce un servizio di conformità in grado di coprire in tutto 32 Paesi del mondo. Da
giugno 2014, Landbell Group, uno dei principali specialisti nel settore della conformità e della gestione dei rifiuti di imballaggi in
Germania, è entrato a far parte dell’azionariato di ERP.
Con oltre 2500 produttori aderenti, tra cui 32 aziende inserite nella lista Fortune 500, più di 2 milioni di tonnellate di RAEE
gestite a dicembre 2013 e una rete di logistica inversa consolidata, ERP è considerato un player chiave su tutto il mercato
europeo ed è coinvolto direttamente a livello di Unione Europea.
Per ulteriori informazioni: www.erp-recycling.it
Ufficio stampa: Aida Partners Ogilvy PR via Pomponazzi, 9 - 20141 – Milano Tel. 02/89504650
Laura Ceriotti – [email protected]
Sara Loddo – [email protected]