ARTICOLO PDF DELLA RASSEGNA STAMPA DI DIALOGIC S.R.L.
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17/07/2016 INDICE CATEGORIA DATA ARTICOLO TITOLO PAGINA Corriere dell'Umbria Terni Corriere dell'Umbria Terni 17/07/2016 Quindici operatori e molti volontari in campo 1 Corriere dell'Umbria Terni 17/07/2016 "Gestiamo quaranta appartamenti destinati per i richiedenti asilo" 2 Corriere dell'Umbria Terni 17/07/2016 Completamento della Terni Rieti Il Pd della Sabina plaude per l'appalto 3 Corriere dell'Umbria Terni 17/07/2016 Commissione revisione dello statuto 4 Corriere dell'Umbria Terni 17/07/2016 "Più soldi ai dirigenti comunali, accordi violati" La Cisl Fp polemizza con la giunta Di Girolamo 5 Il Messaggero Terni 17/07/2016 Amelia, ripresi i lavori per la concattedrale 6 Il Messaggero Terni 17/07/2016 Rifiuti, il ¦modello Terni fa scuola fino a Singapore 7 Il Messaggero Terni 17/07/2016 Aziende rosa, un freno contro la crisi 8 La Nazione Terni 17/07/2016 Marmore, la Cascata va a tutto gas L'utile di gestione è in crescita 9 La Nazione Terni 17/07/2016 «Intervenga il prefetto su conti e debiti del Comune» 10 La Nazione Terni 17/07/2016 «Merito dell'Eccellenza», premiati i migliori laureati 11 La Nazione Terni 17/07/2016 Amianto e benefici pensionistici Il caso approda in Parlamento 12 La Nazione Terni 17/07/2016 Santa Firminia, restyling 13 Il Messaggero Terni La Nazione Terni PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 0 17/07/2016 - PAG. 36 17/07/2016 ||| ||| Rete di solidarietà per fronteggiare l’emergenza Quindici operatori e molti volontari in campo A TERNI L’associazione San Martino coordina oggi circa 15 operatori retribuiti e molti volontari. Gli ospiti, che vivono autonomamente, ricevono assistenza e anche qualche consiglio, anche sul come differenziare correttamente i rifiuti. Problema attualmente esplosivo, visti gli effetti. Venturini: “Il nostro impegno è quotidiano. Abbiamo spiegato loro la differenziata; poi, c'è qualcuno, che ogni tanto rovista nei cassonetti. Una cosa che non ci piace, lo abbiamo fatto presente e ci hanno risposto che inviano ciò che trovano alle famiglie, ma per fortuna è un fenomeno circoscritto. Invece i venditori ambulanti non sono nostri, ma pendolari provenienti da Roma”. B M.P. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1 17/07/2016 - PAG. 36 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Il presidente della San Martino Venturini fa il punto: “Attualmente sono in 259” “Gestiamo quaranta appartamenti destinati per i richiedenti asilo” di Marco Petrelli A TERNI - “Gestiamo circa 20 appartamenti destinati ad immigrati; il Laboratorio Idea altrettanti. Quotidianamente raccogliamo firme, controlliamo lo stato degli ospiti e la pulizia dei locali e due volte alla settimana serviamo il pasto, che loro si cucinano in modo autonomo. Dal canto nostro, ci assicuriamo di rispettare le richieste di persone che, per la maggior parte, sono di fede musulmana” spiega Francesco Venturini, presidente della San Martino (per la gestione delle opere segno della Caritas diocesana di Terni – Narni – Amelia), associazione fra quelle vincitrici del bando della Prefettura per l'assistenza ai richiedenti asilo nel territorio di Terni. Richiedenti perché la maggior parte è fatta da persone che attendono l'esito di un ricorso: Venturini spiega nel dettaglio chi sono i suoi “ospiti”: “Molti sono migranti economici ai quali la Commissione territoriale non ha riconosciuto lo status di profugo. Così, fanno ricorso al magistrato, portando nuove prove che attestino la lo- ro situazione di disagio al fine di ottenere il riconoscimento. L'iter giudiziario può durare fino ad un anno e mezzo, tempo nel corso del quale sono assititi da un legale e ospitati presso di noi”. Ma quanti sono i richiedenti? Nell'ottobre scorso, in occasione di un incontro alla Regione Umbria, il vice prefetto di Terni dottor Andrea Gambassi ha parlato di “259 immigrati richiedenti asilo ospitati nelle struttu- PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO re. Il bando, che prevede 210 posti con l'aumento previsto del 20%, è stato vinto dalla Caritas, circa il 60%, e Arci%, circa il 40. Il costo pro capite è di 35 euro”. Da bando, l'Associazione di Venturini riceve 33 euro al giorno dei quali 2,50 sono dati agli ospiti come pocket money, i restanti coprono le spese per il cibo, per il lavoro di operatori specializzati (psicologi e interpreti) e per appartamenti sovente affittati da privati. Un impegno lodevole, ma quanti sono, davvero, i rifugiati per ragioni politiche? Venturini: “Come accennato, oltre il 90% è fatto da migranti economici, le cui richieste vengono respinte dalla Commissione. Molti sono africani, pakistani e del Bangladesh; pochi invece i somali e gli eritrei che, se passano, restano a Terni poco tempo”. Un numero certamente non elevatissimo quello dei richiedenti ternani, ma comunque foriero di costi per la collettività e che evidenzia una palese difficoltà di collegamento fra le istituzioni: Commissione (Prefettura) che decide, magistratura che respinge. B PAG 2 17/07/2016 - PAG. 36 17/07/2016 ||| ||| Il fatto Completamento della Terni - Rieti Il Pd della Sabina plaude per l’appalto A TERNI “La notizia dell'aggiudicazione dell'appalto per il completamento degli ultimi 700 metri della superstrada Rieti-Terni è una bella notizia non solo per la città di Rieti ma per tutta la provincia”. Esulta per l’aggiudicazione dell’appalto per l’ultimo lotto il Partito democratico di Rieti. “E' un risultato importante - dice la nota - che finalmente permetterà alla nostra comunità di avere un collegamento veloce con la principale arteria autostradale italiana, la A1 ad Orte, e con territori, come quelli di Terni e Viterbo, con i quali in futuro sarà più facile instaurare rapporti di collaborazione per rilanciare percorsi di crescita e sviluppo economico e sociale comuni”. Da qui i riconoscimenti: “E' indubbio che il merito di tutto ciò, dopo anni di sostanziale immobilismo, è legato alla capacità delle istituzioni sia umbre che laziali di dialogare e di lavorare insieme. Un ringraziamento perciò va innanzitutto ai presidenti della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ma anche all'intera filiera istituzionale del Pd reatino”. B PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 3 17/07/2016 - PAG. 36 17/07/2016 ||| ||| Martedì nuovo appuntamento dei consiglieri Commissione revisione dello statuto A TERNI La commissione speciale per la revisione dello statuto e del regolamento del consiglio comunale, convocata dal presidente Franco Todini, torna a riunirsi martedì 19 luglio alle ore 15 nella sala consiliare di Palazzo Spada. All’ordine del giorno la continuazione dell’esame per revisione del regolamento del consiglio comunale, con l’esame e l’approvazione degli articoli dall’ 80 al 91. Sono le ultime sedute di commissione e consiglio prima delle ferie estive. B PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 4 17/07/2016 - PAG. 36 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Per il sindacato sarebbe stato aumentato il fondo senza il necessario accertamento dei risultati “Più soldi ai dirigenti comunali, accordi violati” La Cisl Fp polemizza con la giunta Di Girolamo A TERNI “Più soldi ai dirigenti comunali nonostante gli accordi fossero diversi”. E' quanto denuncia la Cisl Funzione pubblica in un comunicato pubblicato dopo l'ultima riunione a Palazzo Spada sul tema, quella del 12 luglio scorso. "Già negli anni precedenti - scrive la Cisl avevamo fatto rilevare che nel fondo era stato inserito un importo aggiuntivo di circa 36.500 euro senza che fosse stata fatta la dovuta contrattazione decentrata, così come previsto dall'art. 15 del Ccdi dei dirigenti, e senza il necessario accertamento dei risultati secondo il vigente sistema dei controlli interni che sono con- dizioni legittimanti l'inserimento. Siamo convinti inoltre che la consistenza del fondo dei dirigenti sia superiore a quella che effettivamente sarebbe dovu- ta essere, a causa della mancata riparametrazione in base al numero delle posizioni dirigenziali in forza negli anni precedenti il 2010, quando fu poi imposta per disposizioni di legge. Solito atteggiamento dell'amministrazione che sottoscrive accordi di questo tipo per l'ennesima volta e per l'ennesimo anno con la sola firma del Cida. Con questo ultimo accordo non solo non si è tagliato nulla ma si erogheranno importi maggiori per effetto dell'inserimento dell'articolo 26 del contratto nazionale nonostante nessuna contrattazione decentrata e nessuna riorganizzazione sia stata effettuata nel corso del 2015”. B PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 5 17/07/2016 - PAG. 57 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| Amelia, ripresi i lavori per la concattedrale DIOCESI Sono ripresi in questi giorni i lavori di restauro della facciata della concattedrale di santa Firmina di Amelia, con il finanziamento della Regione dell’Umbria pari a 400 mila euro, relativo ai fondi del terremoto del 1997. I lavori, progettati dallo studio degli architetti Paolo Leonelli e Mario Struzzi, con la supervisione della Soprintendenza delle belle arti e paesaggio dell’Umbria, consisteranno nella messa in sicurezza del paramento murario e il restauro degli elementi ornamentali del fronte realizzato nel 1877 dall’architetto Francesco Antonini e dall’ingegnere Luigi Percossi. IL CANTIERE Il primo stralcio dei lavori, relativo alla parte sommitale, era già stato completato con un complesso intervento di restauro che ha comportato il consolidamento, la sostituzione e la reintegrazione degli elementi fittili, sia strumentali che decorativi, che ha preceduto la successiva pulitura dei paramenti. Con la medesima sequenza di operazioni si procederà per la parte inferiore che sarà completata entro la fine dell’estate quando i ponteggi saranno rimossi. L’intervento proseguirà con minore disagio e limitatamente al finanziamento, nella fiancata destra e nelle co- perture del primo livello. Tale lavoro, oltre a garantire la conservazione della facciata, unica nel suo genere per tecnica e monumentalità, restituirà alla vista uno dei paesaggi più belli dell’Umbria in cui svetta la concattedrale amerina, luogo carico di memorie e custode della memoria religiosa locale e dei martiri Firmina e Olimpiade. L’ARCHITETTURA La concattedrale di Santa Firmina sorge nel centro storico di Amelia. La facciata neoclassica, è a salienti con, al centro, il portale con timpano triangolare marmoreo. Più in alto, si apre un grande finestrone a lunetta. La facciata è coronata dal cornicione e dal timpano triangolare, idealmente sorretti da due coppie di lesene corinzie. Alla sinistra della facciata, si eleva la torre campanaria a pianta dodecagonale, dell’XI secolo. Essa è caratterizzata, oltre che dalla sua forma, anche dall’assenza di copertura. © RIPRODUZIONE RISERVATA RIPARTONO LE ATTIVITÀ DI RESTAURO DELL’ANTICO EDIFICIO DI CULTO PAGATE DALLA REGIONE PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 6 17/07/2016 - PAG. 57 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Rifiuti, il ¦modello Terni fa scuola fino a Singapore Nonostante le criticità, il sistema Asm `Il presidente Ottone: «Un meccanismo portato dall’Anci come esempio virtuoso innovativo, i controlli non spettano a noi» ` IL PARADOSSO Della serie strano, ma vero: Terni portato come modello al “Clean Enviro Summit” di Singapore, un importante vertice internazionale che, dal 14 al 17 luglio, ha messo a confronto politici, amministratori e imprenditori con l’obiettivo di esaminare soluzioni pratiche e condividere le ultime tendenze del mercato ambientale. In particolare, la città dell’acciaio è stata citata come esempio virtuoso in fatto di “Smartness in Waste Management”. Di cosa si tratta? «Di un sistema di monitoraggio fondamentale per lo sviluppo della circular economy che permette ai Comuni - si legge in una nota dell’Anci che ha annunciato la bella notizia per Terni - di promuovere interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio e di comunicare ai cittadini, in maniera semplice e trasparente, le informazioni ambientali ed economiche relative alla raccolta differenziata e al riciclo». Le positive esperienze di Terni, uno dei primi capoluoghi di provincia a dotarsi del sistema Smartness in waste management, è stato al centro dell’intervento di Filippo Bernocchi, delegato energia e rifiuti per l’Anci a Singapore. Nulla da dire, se non fosse che da quasi a un mese a questa parte a Terni non si parla altro che di rifiuti, ma non certo per esaltare il sistema di monitoraggio presentato a Singapore, piuttosto per ben altri problemi: isole ecologiche strapiene di rifiuti, strade sporche e, ciliegina sulla torta, la collocazione dei nuovi contenitori del porta a porta che ha fatto venire i sorci verdi a mezza città. «Non solo Singapore - commenta Carlo Ottone - ma il modello Asm è stato portato come esempio anche da Legambiente. Il sistema che abbiamo implementato è innovativo: chi ci accompagnerà bene, per altri si vedrà. A Narni dove è già stato attivato siamo al 65% di raccolta differenziata. A Terni stiamo muovendo i primissimi passi ed è inevitabile registrare qualche problema. Tutto l’ambito territoriale - prosegue Ottone - è gestito da un sistema completamente digitalizzato: dai transponder sui mezzi ai bidoncini con il gps. Tutto il meccanismo, dalla raccolta allo smaltimento, fornirà dati che chiunque potrà consultare online, nella massima trasparenza. Come Asm - aggiunge ancora Ottone ci occupiamo del modello gestionale, non spetta a noi fare i controlli. Anche se per questo aspetto - conclude il presidente - ultimamente abbiamo avuto un importate incontro con Palazzo Spada che si è impegnato a fare la sua parte con i vigili urbani». Sergio Capotosti © RIPRODUZIONE RISERVATA PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 7 17/07/2016 - PAG. 58 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Aziende rosa, un freno contro la crisi In particolare nel terzo settore crescono le attività guidate `Le imprese femminili nelle provincia di Terni sono seimila da una donna: «Una risposta alla crescente disoccupazione» dato che traina l’Umbria tra le regioni con la presenza più alta ` CAMERA DI COMMERCIO Sfiora quota 6.000, con un tasso di “femminilizzazione” del 26,6% (decisamente più alto della media nazionale ferma al 21,7), il numero delle imprese guidate da donne nella provincia di Terni. Al 31 dicembre scorso - stando all’Ufficio informazione economica della Camera di commercio - erano infatti 5.960, con una crescita soprattutto nel terziario, a fronte di una diminuzione del settore dell’agricoltura e del manifatturiero (al 30 giugno 2009, all’inizio della fase di crisi economica, erano 5.857). Il dato traina il resto della regione, che raggiunge un tasso a livello umbro di imprese femminili del 24,8%. L’ARTICOLAZIONE Nel complesso, l’universo dell’impresa femminile riflette a livello provinciale lo stesso processo di terziarizzazione in atto in tutto il sistema produttivo nazionale: le aziende «rosa» nei servizi sono infatti aumentate in cinque anni fino a rag- NEI SERVIZI SI REGISTRA L’AUMENTO PIÙ IMPORTANTE MENTRE NEL PRIMARIO E SECONDARIO I NUMERI SONO IN CALO giungere le 3.797 unità (erano 3.724 al quarto trimestre 2009), mentre sono diminuite nel settore primario (passando dalle 1360 del 2009 alle 1308 del 2015) e nel secondario, cioè manifatturiero e costruzioni (dalle 642 alle 542 del 31 dicembre 2015). Per quanto riguarda il profilo giuridico, si conferma nel 2015 la maggioranza di ditte individuali (il 31,5% del totale), seguono le cooperative e i consorzi (23,9%), le società di capitali (20,8%) e le società di persone (19,8%). Nonostante dunque le imprenditrici ternane dimostrino una dinamicità superiore a quella del resto delle colleghe umbre, nel 2015 trova conferma la scarsa strutturazione e capitalizzazione delle ditte a guida femminile. CHIAVE DI LETTURA «Sappiamo che tra il 2009 e il 2015 è aumentata fortemente la disoccupazione sul nostro territorio, che ha perso oltre tremila posti di lavoro, ma è anche il periodo in cui sono cresciute molto le imprese nei settori dei servizi e del terziario più in generale. Letti insieme, questi dati ci dicono che una buona parte delle nostre imprese femminili sono una risposta ad una carenza di lavoro dipendente – spiega il segretario generale della Camera di Commercio, Giuliana Piandoro – Proprio per questo abbiamo indirizzato le nostre politiche degli ultimi anni verso un rafforzamento della formazione del capitale uma- no, in primo luogo degli imprenditori e delle imprenditrici per contrastare un improvvisazione imprenditoriale pericolosa per la nostra economia». «Sul fronte degli stanziamenti economici ricordo - aggiunge il segretario Piandoro - che è stata rifinanziata la legge regionale sull’imprenditoria giovanile (la n. 12 del 95 ndr) ed entro gennaio gli aspiranti imprenditori possono presentare domanda. Per le donne che vogliono fare impresa il limite d’età è elevato a quaranta anni. Anche in questo caso per un primo orientamento è possibile rivolgersi in Camera di commercio all’ufficio promozione». Re. Te. © RIPRODUZIONE RISERVATA PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 8 17/07/2016 - PAG. 17 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Marmore, la Cascata va a tutto gas L’utile di gestione è in crescita Al netto delle spese il guadagno supera quest’anno i 900mila euro – TERNI – OLTRE 900mila euro è l’utile di gestione previsto nel 2016 per le varie attività della Cascata delle Marmore, in aumento rispetto a quanto si era registrato nell’anno precedente. E’ quanto emerge dalle delibere di Giunta che approvano le relazioni programmatiche della gestione integrata del sito turistico, riferita alle due ultime annate (l’attuale ovviamente in via previsionale). In particolare nell’anno in corso la commissione di gestione integrata formata da Comune e Provincia prevede entrate complessive pari a 2 milioni e 850mila euro, uscite per un milione e 949mila euro e quindi un utile di 900.952 euro. RISULTATO quest’ultimo, seppur in via ancora ipotetica, come detto superiore a quello contabilizzato nell’anno precedente. Già perché con altra e specifica delibera la Giunta comunale fa il bilancio dell’attività del sito turistico nel PRESENZE TURISTICHE L’area delle Marmore attrae visitatori e rappresenta uno dei gioielli naturalistici più apprezzati del territorio 2015, quando l’utile di gestione si era fermato alla soglia di 724.317 euro , di cui l’85% finito nelle casse del Comune e il restante in quelle della Provincia. Sempre nel 2005 i visitatori totali sono stati 384.737, di cui 332.362 paganti; le entrate complessive erano state pari a 2 milioni e 574mila euro a fronte di uscite per un milione e 850mila euro. «NEL CORSO del 2015 – si legge nella delibera che approva il rendiconto finanziario – è stata attivata una costante attività di monitoraggio sulla spesa, per garantire un elevato standard prestazionale in relazione ai contratti in essere e ai progetti di valorizzazione e promozione, in modo da poter affrontare la variabilità dei flussi di cassa che caratterizzano il sistema di visite alle aree turistiche di così complessa gestione pubblica» Ste.Cin. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 9 17/07/2016 - PAG. 17 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| MELASECCHE «Intervenga il prefetto su conti e debiti del Comune» – TERNI – «CHIEDIAMO ufficialmente l’intervento del Prefetto perché sui conti e sui debiti non si può più scherzare. È troppo chiedere una buona amministrazione ma ancor prima il rispetto per tutti i cittadini rispetto ad una prepotenza traballante e cieca che naviga a vista in attesa di un miracolo cui questa giunta per prima non crede?», così il consigliere comunale di opposizione Enrico Melasecche. «Giovedì pomeriggio in seconda commissione consiliare – attacca Melasecche – nell’ambito della discussione relativa alle mense scolastiche ed i Servizi educativi comunali, presente l’assessore Riccardi e la dirigente Virili, è stata negata per l’ennesima volta la comunicazione di un dato fondamentale: l’importo del debito accumulato dal Comune nei confronti della cooperativa All Foods per le prestazioni già effettuate e per le quali la stessa avrebbe dovuto emettere entro trenta giorni le relative fatture. Da mesi vengono negate notizie fondamentali in merito a prestazioni coperte da un bilancio che non ha più alcun fondamento di credibilità perché la verità vera è che non esistono neanche i fondi stanziati solo formalmente. Da qui il ricorso sistematico alle anticipazioni di cassa nei confronti della Cassa depositi e prestiti, rilevato criticamente dai revisori dei conti». «Come sostengo con due miei atti in III Commissione, la situazione finanziaria del Comune è peggiore di quella già drammatica dichiarata». PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 10 17/07/2016 - PAG. 17 17/07/2016 ||| «Merito dell’Eccellenza», premiati i migliori laureati – TERNI – E’ STATO consegnato nei giorni scorsi, nella sede del Dipartimento di Economia, il Premio «Merito dell’Eccellenza» . Il riconoscimento è dedicato a tutti i laureati dell’anno accademico 2014/2015 della sede di Terni del Dipartimento di Economia, che abbiamo conseguito il titolo con il massimo dei voti e lode. Premiati, inoltre, i migliori laureati di nazionalità/origine este- ra dello stesso anno accademico. Sono intervenuti il rettore dell’Università degli studi di Perugia, Franco Moriconi, e Massimo Curini, delegato per il Polo scientifico didattico di Terni. L’iniziativa è stata organizzata dal Dipartimento di Economia, sede di Terni, con la collaborazione del Laboratorio Athena, di imprese ed enti del territorio e la partecipazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Terni. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 11 17/07/2016 - PAG. 18 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| Amianto e benefici pensionistici Il caso approda in Parlamento La vicenda interessa i lavoratori della Thyssen e della Sgl Carbon – TERNI – INTERROGAZIONE del M5S, prima firmataria Tiziana Ciprini, al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti sull’esposizione all’amianto e relativo riconoscimento dei benefici pensionistici ai lavoratori dell’Acciaieria di Terni, della Sgl Carbon di Narni e delle Officine grandi riparazioni di Foligno. Sulla questione domani sarà ascoltato in audizione dalla seconda commissione permanente della Regione, il presidente dell’ Osservatorio nazionale amianto, Ezio Bonanni . «La discriminazione di cui sono vittime i lavoratori umbri – si legge nell’interrogazione – è inaccettabile e il beneficio amianto deve essere anche a loro riconosciuto fino al 02.10.03, tanto più tenendo conto che i lavoratori di identici siti in altre regioni hanno ottenuto il riconoscimento fino a quella data e quindi c’è stato un prepensionamento quasi completo di tutti i lavoratori dell’amianto. LE FIBRE di amianto sono cancerogene e quindi i benefici amianto sono un risarcimento e anche chi non si ammala di tumore, comunque vive in media sette anni in meno; sussiste dunque una ingiusta ed ingiustificata discriminazione, di cui sono vittime i dipendenti degli stabilimenti Thyssenkrupp di Terni, della Sgl Carbon di Narni, delle ‘Offici- GIULIANO POLETTI Titolare del dicastero del Lavoro L’INTERROGAZIONE Il Movimento Cinque Stelle si è rivolto al ministro del lavoro Giuliano Poletti ne Grandi Riparazioni di Foligno e per gli altri siti e di altri siti umbri, i cui lavoratori hanno ottenuto il riconoscimento dei benefici amianto fino al 1992, ancorché il minerale killer sia rimasto presente fino ai tempi più recenti». «I LAVORATORI umbri – si legge ancora nell’atto –, sostenuti dall’associazione Osservatorio nazionale amianto hanno, chiesto al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Poletti, di sanare questa ingiusta discriminazione e di ripristinare lo stato di legalità. Il riconoscimento dei benefici contributivi per esposizione ad amianto, fino al 2 ottobre 2003 – aggiungono gli interroganti –, porterebbe al prepensionamento di lavoratori che sono stati già esposti ad amianto per decenni e sono stati penalizzati dall’introduzione delle nuove norme della ‘legge Fornero’». Una vicenda, questa, molto delicata, i cui sviluppo interessano un gran numero di lavoratori. Ste.Cin. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 12 17/07/2016 - PAG. 18 17/07/2016 ||| ||| ||| ||| AMELIA FONDI IN ARRIVO PER LA FACCIATA Santa Firminia, restyling – AMELIA – LA REGIONE ha stanziato 400mila euro (con un finanziamento relativo ai fondi del terremoto del 1997) e sono ripresi in questi giorni i lavori di restauro della facciata della Concattedrale di Santa Firmina. I lavori, progettati dallo Studio LS degli architetti Paolo Leonelli e Mario Struzzi con la supervisione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, consisteranno nella messa in sicurezza del paramento murario e il restauro degli elementi ornamentali del fronte, realizzato nel 1877 dall’architetto Francesco Antonini e dall’inge- gnere Luigi Percossi. Il primo stralcio dei lavori, relativo alla parte superiore, era già stato completato con un complesso intervento di restauro che aveva comportato il consolidamento, la sostituzione e la reintegrazione degli elementi sia strumentali che decorativi; poi la pulitura dei paramenti. CON LA STESSA sequenza di operazioni si procederà per la parte inferiore che sarà completata entro la fine dell’estate, poi i ponteggi saranno rimossi. L’intervento proseguirà con minore disagio e limitatamente al denaro ancora disponibile, nella fiancata destra e nelle coperture del primo livello. PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 13