lingua e letteratura italiana

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lingua e letteratura italiana
PIANO DI LAVORO ANNUALE 2016/17
ITALIANO
CLASSE II BC
Situazione della CLASSE
Il quadro complessivo emerso in queste prime settimane è a dir poco deludente: i più, pur in possesso di
discrete potenzialità, affrontano in modo estremamente superficiale le problematiche proposte. Solo pochissimi studiano
con impegno e continuità. E’ possibile, tuttavia, intravedere in qualcuno, un gruppo di quattro – cinque alunni,
una certa determinazione ad affrontare l’impegno scolastico in modo più rigoroso. Ma non dispongo ancora di
elementi sufficienti ad appurare se questo sia un miraggio o una fondata speranza.
Sottolineo però che gli esiti della mia osservazione sono ancora provvisori e non del tutto attendibili, in quanto non
ancora suffragati da un numero sufficiente di verifiche.
Obiettivi disciplinari
Obiettivi disciplinari:
Educazione linguistica
1)
Acquisire la capacità di usare la lingua nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente
articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative.▪potenziare le competenze comunicative
in vari contesti▪ arricchire il patrimonio lessicale▪ rafforzare la padronanza sintattica ▪ acquisire un’autonoma capacità di
lettura▪ Potenziare il riconoscimento degli elementi indispensabili alla coerenza e alla coesione testuale. Potenziare la
capacità di elaborare un contenuto testuale pertinente a scelte lessicali obbligate; saper elaborare le sequenze di un
intreccio ordinato, a partire da un incipit obbligato e in funzione di un epilogo obbligato. Sviluppare la padronanza delle
tecniche di comprensione, focalizzazione e riformulazione sintetica, ma fedele, di un testo (sintesi). Riconoscere le tipologie
funzionali e gli atti linguistici che si realizzano nel testo (funzioni della lingua); selezionare le informazioni contenute in un
testo orale o scritto, distinguendo quelle essenziali.
Per tutti i moduli di Italiano e Storia si fa implicito riferimento agli obiettivi generali (educativi e trasversali) individuati dal gruppo di
coordinamento monodisciplinare.
Modulo Zero Educazione linguistica
1) La frase semplice: obiettivi: individuare il predicato e distinguere il predicato verbale e il predicato nominale;
distinguere il nucleo della frase dai suoi elementi accessori, individuare il soggetto, il complemento oggetto, gli
argomenti introdotti da preposizione; trasformare le frasi attive in passive e viceversa; distinguere gli attributi e le
apposizioni; individuare i diversi tipi di complementi; fare l’analisi logica di una frase distinguendo correttamente
tutti gli elementi.
2) La frase complessa : individuare i rapporti di coordinazione subordinazione; riconoscere il grado di
subordinazione; distinguere le subordinate esplicite e implicite; applicare le regole della concordanza dei
tempi verbali; trasformare il discorso diretto in discorso indiretto; distinguere i diversi tipi di proposizioni
subordinate; formulare frasi complesse sintatticamente corrette; esprimere i rapporti logici usando diverse
strutture sintattiche; usare in modo corretto i modi e i tempi verbali nelle proposizioni subordinate;
trasformare i complementi in proposizioni subordinate e viceversa; usare i pronomi relativi per trasformare
frasi semplici in frasi complesse.
3) ) Lineamenti di storia della lingua italiana: le lingue dell’Italia antica e la diffusione del latino; le lingue
neolatine o romanze; i volgari italiani; l’Italiano da lingua letteraria a lingua nazionale. La “serra” della
lingua letteraria.
Metodologia, strumenti verifiche, valutazione
Lezione frontale, manuale, integrazione appunti. Esercizi di riepilogo, produzione, ordinamento, trasformazione, selezione
e completamento, classificazione..
4) Il testo argomentativo : le caratteristiche dei testi argomentativi. Le tecniche argomentative. Il saggio breve.
Obiettivi: scrivere un testo argomentativo articolato e convincente. Scrivere pagine web, recensioni.
Griglia di valutazione 1) STRUTTURA a) pertinenza e completezza b) organizzazione del discorso c)
coerenza e nessi logici; 2) LINGUAGGIO a) correttezza sintattica, grammaticale e ortografica b) precisione
e ricchezza lessicale) coesione e scorrevolezza; 3) CONTRIBUTO PERSONALE a)ricchezza e originalità
delle idee.
Tempi: tutto il periodo.
LABORATORIO DI SCRITTURA
Modulo A
IL SONETTO
Prerequisiti: saper utilizzare le proprie conoscenze personali per la stesura di un testo. Saper adattare contenuti e scelte espressive
alla situazione comunicativa in cui si opera. Conoscere le principali regole di versificazione. Vedi obiettivi modulo 1 Educazione Letteraria: il Testo poetico.
Metodologia, strumenti, verifiche, valutazione
Il percorso di ogni unità didattica partirà dall’esempio dei
poeti. Saranno svolte esercitazioni e stesure di semplici testi. Imitazioni di modelli.
Possibile la realizzazione di un Canzoniere della classe
Metodologia, strumenti verifiche, valutazione Vedi Modulo II
Tempi /Dicembre/ Gennaio Febbraio
Educazione letteraria
▪ Sviluppare la capacità di un autonomo approccio al testo▪ Accrescere la motivazione e l’interesse
personale alla lettura di testi poetici e teatrali ▪maturare attraverso l’accostamento a testi di vario genere e l’esperienza di analisi
dirette, un interesse più specifico per le opere letterarie.▪ Riconoscere gli aspetti formali del testo nelle sue varie realiz zazioni. ▪
Cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l’opera letteraria e il
contesto culturale in cui essa si situa. Riconoscere le varietà testuali. Fare un uso corretto della lingua e delle sue regole. Conoscere
e usare varie tecniche e strategie di scrittura. Arricchire il lessico con attenzione alla varietà dei registri e ai linguaggi settoriali. Usare
il testo come pretesto, come spunto, come modello di scrittura. Ascoltare e comprendere testi orali. Produrre testi orali corretti nella
forma e adeguati all’argomento, alla situazione, al destinatario e allo scopo.
1)
conoscere, comprendere, riconoscere gradualmente (deducendoli dai testi) gli strumenti narratologici fondamentali per
decodificare il linguaggio letterario e per individuare gli aspetti formali e linguistici propri del testo poetico, in stretta connessione
con la produzione;
2)
fornire, sulla base degli elementi testuali e contenutistici rilevati, un'interpretazione "critica" del testo;
3)
avviare alla capacità di cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio letterario e riferimenti di contenuto, il
rapporto tra l'opera letteraria, il contesto storico-culturale di cui l'opera è espressione e l'originalità dell'autore; potenziamento
della lettura personale extrascolastica.. Si proporrà la lettura integrale di opere letterarie con momenti di riflessione in classe
ed eventuale trasposizione cinematografica. La scelta di tali opere risponderà al seguente requisito: significatività tematica in
rapporto agli interessi presenti negli studenti e agli argomenti del programma.
Educazione letteraria Modulo I: il testo poetico.
Nuclei tematici e contenutistici
1)
La struttura e gli elementi costitutivi del testo poetico: IL VERSO; IL RITMO; LA RIMA E LE STROFE; LE FIGURE
RETORICHE DI SUONO; LE FIGURE RETORICHE DI POSIZIONE; LE FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO;
PAROLE-TEMA, CAMPI SEMANTICI, SIMBOLI. LA POESIA LIRICA E LE SUE FORME METRICHE: LA CANZONE
ANTICA; LA CANZONE LIBERA; LA BALLATA ANTICA; IL SONETTO; LA PERSISTENZA DEL SONETTO.
Scelta di testi.
Obiettivi: Conoscere le principali regole di versificazione. in particolare: la natura accentuativa della metrica
italiana e i versi fondamentali; le figure metriche; i differenti tipi di rima, anche in relazione alla loro
disposizione nella strofa. Conoscere le principali figure retoriche, distinguendo fra figure di suono, figure di
posizione, figure di significato. Individuare in una poesia le parole – tema, i campi semantici e i simboli più
evidenti. Applicare le conoscenze e le abilità acquisite all’analisi di una poesia. Proporre un’interpretazione
del significato di una poesia, riconoscendo i differenti temi e cogliendo la relazione significante / significato.
Classificare i generi poetici e riconoscere l’appartenenza di una poesia a uno di essi; conoscere la struttura
dei principali componimenti poetici della tradizione lirica ( canzone, ballata, sonetto) e coglierne la
persistenza nella poesia moderna; riconoscere la complessità tematica del genere lirico; applicare le
conoscenze e le abilità acquisite all’analisi di una poesia.
Educazione letteraria Modulo 2 : il testo teatrale.
La struttura e gli elementi costitutivi del testo teatrale. I generi. (I principali elementi indicati verranno introdotti
gradualmente attraverso l'esemplificazione di testi scelti nell'ambito della produzione teatrale europea classica, moderna e
contemporanea.
Obiettivi: conoscere la terminologia relativa al testo drammatico: atto, scena, didascalia, battuta, a parte, monologo.
Analizzare il testo drammatico applicando le categorie apprese. in particolare: ricostruire la fabula, esponendola in
forma narrativa; individuare e descrivere le caratteristiche dei personaggi principali; riconosce la funzione dei deittici nel
dialogo drammatico; riconoscere la funzione delle didascalie; riconoscere la funzione di monologhi e a parte;
confrontare testo drammatico e testo narrativo cogliendone la specificità; conoscere le origini storiche di tragedia,
commedia e dramma moderno e possedere le notizie essenziali sulla loro evoluzione. Leggere e analizzare il testo
drammatico in maniera consapevole e autonoma; porre in relazione i testi con le informazioni sui contesti ( vita degli
autori, ecc. ); confrontare testi drammatici di diversi autori e epoche ( Sofocle, Euripide, Shakespeare, Molière,
Goldoni, Ibsen, Pirandello) cogliendone i legami intertestuali.
Educazione letteraria Modulo 3 : il testo epico.
Il genere epico. Caratteristiche narrative, stilistiche e nuclei tematici principali. La nozione di “classico” in letteratura.
L’Eneide.
Brani scelti.
1) Epica CLASSICA: ENEIDE
2)
Prerequisiti: saper leggere un testo narrativo a livello di storia, riconoscendo spazio, tempo, personaggi e le loro reciproche
relazioni; possedere una sufficiente padronanza della lingua a livello lessicale, morfologico e sintattico; conoscere i
lineamenti essenziali della storia e della società greca antica e della società romana.
3)
Obiettivi: conoscere i caratteri peculiari dell’epica antica a livello di temi, tecniche compositive e linguaggio;conoscere le
linee essenziali della questione omerica; conoscere la struttura dell’Odissea e dell’Eneide e i contenuti specifici degli
episodi letti; conoscere personaggi e temi dei due poemi, comprendendone il significato in rapporto al contesto dell’opera e
allo sfondo storico – culturale di riferimento; riconoscere e analizzare gli elementi peculiari del linguaggio epico; porre in
relazione personaggi e situazioni dei due poemi con figure del mito e aspetti della civiltà greca presentati nelle schede di
approfondimento; produrre testi scritti che organizzino e sviluppino le osservazioni su personaggi e temi formulate nel corso
della lettura.
4)
Metodologia, strumenti verifiche, valutazione
5)
Vedi Modulo I
6)
Tempi tutto il periodo
Modulo IV
I PROMESSI SPOSI: struttura dell’opera e organizzazione della vicenda, tempo della storia e tempo del racconto,
spazio e cronotopi, il sistema dei personaggi, il punto di vista narrativo. Destinatari del romanzo e problemi stilistici. La
rivoluzione linguistica manzoniana. L’ideologia religiosa, il problema del male, il tema della Provvidenza
Competenze
1) Consolidare le abilità di analisi del testo letterario acquisite negli anni precedenti, in particolare:
a) applicazione della nozione di “genere”
b) riconoscimento dei principali elementi della costruzione del testo narrativo: fabula, intreccio, motivi e temi,
caratterizzazione di personaggi e ambienti, focalizzazione.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
La prassi didattica relativa agli insegnamenti di Italiano e Storia terrà conto di alcuni criteri e modalità che ne
caratterizzeranno l'impostazione.
Applicazione costante dei criteri di continuità e gradualità, comuni ad ogni disciplina. Sulla base degli esiti dei test di
ingresso e delle prime prove si regoleranno in itinere i tempi di lavoro in relazione con il ritmo di apprendimento degli studenti.
Qualora necessario si organizzeranno momenti di recupero quanto più possibile individualizzati, in classe e a casa, con una
differenziazione di esercizi volta ad integrare, approfondire, chiarire secondo le seguenti strategie: consolidamento (schede
operative); revisione o correzione; ripresa di argomenti risultati di difficile comprensione; riscrittura di testi insufficienti;
schematizzazioni.
a)
Chiarezza nell'esposizione dei contenuti e nelle "regole" di classe: da norme di tipo comportamentale a indicazioni
metodologiche precise sul modo di studiare ed eseguire i compiti, sulla tipologia delle verifiche, sulle loro funzioni ed
obiettivi, sui criteri di valutazione.
b)
Dialogo col gruppo classe; dialogo individuale con gli alunni che ne mostrino il desiderio e/o l'esigenza;
incoraggiamento e approvazione volti a sostenere psicologicamente gli alunni in maggiore difficoltà di profitto (e/o
psicologica) per evitare eventuali crisi sul piano dell'autostima, a stimolare e migliorare, grazie a conferme sugli esiti
raggiunti, gli alunni senza problemi di profitto.
c)
Fermezza nel richiedere serietà nei confronti dell'attività scolastica come mezzo per educare al senso di responsabilità
e alla consapevolezza degli obiettivi del proprio lavoro.
Si utilizzeranno i seguenti metodi e strumenti didattici:
a)
lezioni frontali intese sia come momenti di spiegazione di nuovi argomenti sia come momenti di sintesi e raccordo tra i
vari percorsi e contenuti;
b)
alternanza di procedimenti induttivi e deduttivi nell'introduzione degli argomenti per rendere più consapevole il processo
di apprendimento e la produzione di testi;
c)
schematizzazioni alla lavagna per fornire agli alunni una visione globale delle tematiche trattate al fine di facilitarne la
comprensione.
d)
Esercizi di applicazione sia come momenti di verifica immediata in classe di argomenti nuovi, sia come attività di
consolidamento in classe e a casa.
e)
Coinvolgimento costante della classe con interventi, spontanei e guidati volti a chiarire, approfondire, sintetizzare,
collegare al fine di stimolare la costanza dell'attenzione e suscitare curiosità intellettuale, sfruttando in modo costruttivo
il tempo a disposizione in classe (imparare a scuola).
f)
Centralità del testo, inteso come strumento base per l'analisi e come punto d'arrivo per la produzione.
g)
Utilizzo sistematico del dizionario come sussidio didattico e costruzione di un glossario specifico per favorire la
padronanza linguistica.
h)
Uso di audiovisivi volti a supportare, attraverso approfondimenti, le conoscenze acquisite.
k)
Lettura continuata di uno o più testi di narrativa.
Metodologia, strumenti e verifiche
Inquadramento dei vari problemi e delle linee argomentative in un contesto storico e culturale articolato. Illustrazione dell’argomento
partendo, ove possibile, dalla lettura diretta dei testi e offrendo gli strumenti concettuali che possano avviare a un collegamento tra
passato e presente. Analisi e commento dei testi scelti.
Libro di testo, integrazione appunti, vocabolario, supporti multimediali
Esercizi (scritti e orali) di comprensione del contenuto, di analisi del testo e approfondimento tematico. Produzione e
elaborazione creativa. Esposizione ragionata del testo. Interrogazioni brevi e lunghe.
In particolare per le VERIFICHE sii farà uso di:
-
misurazione in itinere delle conoscenze attraverso momenti di intervento, controllo di compiti a casa, ecc.;
-
colloqui individuali e interrogazioni;
-
prove strutturate di tipo formativo e sommativo;
-
questionari;
-
riassunti;
-
produzione di elaborati liberi relativi al vissuto dell'alunno, di testi descrittivi, narrativi, creativi, riscritture.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà il risultato delle verifiche, raccordato con l'evoluzione del processo di crescita dell'alunno. Si terrà conto
di:
-
grado di partecipazione all'attività di classe;
-
livello di apprendimento (comprensione e memorizzazione dei contenuti);
-
capacità di organizzazione dei contenuti, chiarezza e pertinenza espositiva, proprietà lessicale, coerenza, utilizzo dei
linguaggi specifici;
-
capacità di riflessione e rielaborazione critica.
La valutazione dei testi scritti si riferirà ai seguenti parametri:
-
correttezza ortografica e sintattica; punteggiatura;
-
proprietà e varietà lessicale;
-
pertinenza;
-
coerenza;
-
coesione (organicità);
-
efficacia ed incisività espressiva;
articolazione, sviluppo e ricchezza dei contenuti.
-
Verranno valutate tanto l'acquisizione delle conoscenze in merito alla storia del genere, nonché agli autori e ai personaggi più
importanti del racconto di indagine e del racconto fantastico, quanto la comprensione e l'acquisizione delle tecniche volte a creare
suspense e mistero.
Sarà criterio di eccellenza l'applicazione di tali tecniche a produzioni personali, costruite con coerenza logica e piena correttezza
linguistico-espressiva.
Tempi
Tutto il periodo.