Il museo delle scienze di Valencia (Spagna)
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Il museo delle scienze di Valencia (Spagna)
Il museo delle scienze di Valencia (Spagna) www.disano.it 1 Il Museo delle Scienze “Principe Felipe” di Valencia, progettato dall’architetto Santiago Calatrava fa parte di un complesso tra i più moderni in Europa, chiamato La Citta delle Arti e delle Scienze. Concepito come spazio polifunzionale il museo si presta ad attività tecnico scientifiche, sociali, educative, turistiche, economiche e commerciali. IL PROGETTO La futuristica struttura realizzata da Santiago Calatrava è considerata un omaggio al dominio della tecnica costruttiva e all’uso delle tecnologie più recenti. L’edificio ha la forma di una grande tenda caratterizzata da una facciata trasparente in cristallo a Nord e una facciata opaca a Sud, studiate secondo le condizioni ambientali del luogo. L’intera opera di Calatrava è caratterizzata dall’uso del cemento armato e dell’acciaio. La struttura ha sempre il ruolo da protagonista ed assume forme che ne esaltano l’elemento tecnico utilizzato sempre con eccellenti risultati estetici e stilistici. Il progetto illuminotecnico, fondato su questo principio, ha voluto mettere in rilievo Lo “scheletro” della struttura l’impianto strutturale attraverso un’illuminazione d’accento sullo scheletro della struttura. Un’immagine esterna durante la costruzione A destra la struttura principale, al centro un’esempio di incasso di incasso nascosto tra le nervature della struttura, a sinistra la struttura secondaria. www.disano.it 2 Per l’illuminazione degli esterni sono stati utilizzati dei proiettori a fascio stretto posizionati alla base delle nervature con lampade a ioduri metallici di differenti aperture di fascio e con potenze che vanno dai 1000W ai 2000W. Per i camminamenti esterni sono stati utilizzati apparecchi da arredo urbano su pali di altezza di 3 metri, con lampade al sodio ad alta pressione da 150W. L’illuminazione integrata della struttura negli spazi interni, è stata realizzata con proiettori, incassati nel cemento, aventi diverse dimensioni potenze e caratteristiche illuminotecniche,utilizzando lampade a ioduri metallici di potenze che vanno dai 70W ai 250W, alogene da 1000W e fluorescenti compatte a risparmio energetico da 26W www.disano.it Spra lo “scheletro” della struttura e sotto la seconda struttura con la sua linea futuristica 3 I RISULTATI La struttura ed un’immagini d’interno, dove si vedono gli apparecchi Corner installati sulle balconate. La struttura del museo di notte con gli effetti creati sullo “scheletro” dagli apparecchi Titanio Il complesso al crepuscolo www.disano.it 4