Modifica dell`orario

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Modifica dell`orario
LICEO CANTONALE DI LOCARNO a.s. 2007-2008
In collaborazione con
Cinemagia 2007 XXII Rassegna del film per ragazzi
organizzata dal
Gruppo genitori locarnese
LUNEDÌ 15 ottobre alle ore 14:00
nell'Aula Magna del Liceo
proiezione del film
All the Invisible Children
di M. Charef, E. Kusturica, S. Lee, K. Lund,
J+R. Scott, S. Veneruso, J. Woo
Italia 2005
Partecipazione obbligatoria delle classi di prima.
Gli allievi saranno accompagnati in Aula Magna dai rispettivi
docenti.
LE LEZIONI RIPRENDERANNO REGOLARMENTE ALLE 16:00.
L'attività è interamente finanziata dal Fondo culturale del Liceo.
Informazioni sul film: http://www.cinemagia.ch
CIRO diretto da STEFANO VENERUSO. Ciro è un ragazzino della periferia di Napoli. Insieme al suo amico Bertucciello, Ciro assale un automobilista per rubargli il
Rolex. È un attacco coordinato, composto di due azioni simultanee, ma distinte. Alla
fine vende l’orologio al proprietario di un parco di divertimenti e si fa donare dei
gettoni per “ritornare” all’infanzia sulle giostre.
SONG SONG & LITTLE CAT diretto da JOHN WOO. John Woo dirige Zhao Zi
Cun (Song Song) e Qi Ru Yi (Little Cat) in una storia di verità semplici e perseveranza infinita in un quadro di grandissime difficoltà. Attraverso gli occhi dei bambini, la storia delle due protagoniste si svolge sul filo delle opposte circostanze delle
loro esistenze. Queste due vite si rispecchiano, si intrecciano e si attirano sondando
in profondità le difficoltà fisiche ed emotive dei bambini. "Song Song & Little Cat"
è una storia sulla speranza.
LICEO CANTONALE DI LOCARNO a.s. 2007-2008
LUNEDÌ 15 ottobre ore 09:00 Aula Magna
In collaborazione con Cinemagia 2007 XXII Rassegna del film per ragazzi organizzata dal Gruppo genitori locarnese
proiezione per le classi prime del film
All the Invisible Children
di M. Charef, E. Kusturica, S. Lee, K. Lund, J+R. Scott, S. Veneruso, J. Woo, ITA
2005
Durata del film: 116’
Attraverso sette storie diverse in paesi diversi otto registi sono riusciti a dare voce ai
bambini. Filo conduttore è l’infanzia non vissuta, annullata dai grandi problemi sociali e dall’indifferenza degli adulti. Emerge anche la capacità di inventarsi e costruirsi un futuro.
Analisi
Il tema di "All the invisibile children" sono i bambini che vivono, che soffrono, che
muoiono. Bambini che si ritrovano vittime di un mondo che sembra non volerli e
che fanno l'unica cosa possibile: si adattano.
Che sia la guerra civile e ci sia da imbracciare un mitra, che rubare sia l'unico modo
per evitare le botte del papà alcolizzato, che si nasca con l'Aids per colpa di genitori
sieropositivi, che la povertà sia per te uno stato naturale e riuscire mangiare sia l'unico obiettivo della tua giornata, i bambini si adattano. E si danno da fare. Soffrono,
ma non lo danno a vedere. Non ne parlano loro, e non ne parlano i mass-media. Almeno non abbastanza, non tanto da arrivare al grande pubblico.
E così ci pensa il cinema, che con sette storie di una ventina minuti ciascuna, prova
a farci da finestra su storie e luoghi che non siamo abituati a vedere.
Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Katia Lund, Jordan e Ridley Scott (che
firmano assieme l'episodio "Jonathan"), l'italiano Stefano Veneruso e John Woo.
Sono queste le firme di “All the invisibile children”. Ognuno col proprio stile, ognuno voce della propria terra di provenienza. Il tema è forte, il film è valido, e va
oltre la semplice denuncia. Diverte grazie all'allegria gitana di Kusturica, commuove
quando Spike Lee ritorna nei suoi amati (e odiati) ghetti metropolitani, irride il consumismo quando dimostra come raccogliere lattine e cartoni per strada possa diventare fonte di ricchezza se ti trovi a San Paolo. E anche l'Italia porta il suo contributo
con la storia di Ciro, giovanissimo bambino napoletano che sogna un giro in giostra
mentre ruba orologi da polso agli automobilisti fermi al semaforo.
Spunti didattici
Sinossi
TANZA diretto da MEHDI CHAREF. Sette giovani combattenti per la libertà di un
Paese africano perlustrano, armati, il terreno alla ricerca del nemico. Il capo ha ventuno anni. Tanza ha dodici anni e si è unito al gruppo dopo aver assistito al massacro
della sua famiglia. Mentre fanno un bagno in un fiume nella foresta, cercando di dimenticare la loro vita da soldati, capiscono che presto uno di loro morirà, un altro
andrà a far esplodere una scuola, dove devono arrivare altri ragazzi come loro…
BLUE GYPSY diretto da EMIR KUSTURICA. È la storia commovente di un piccolo gitano che esce da un centro di detenzione. La sua famiglia arriva con regali per
festeggiare il rilascio dal carcere. Ma il padre, sfaticato e violento, metterà Uroš alle
corde. Il giovane sarà costretto a prendere una decisione a senso unico.
JESUS CHILDREN OF AMERICA diretto da SPIKE LEE. Blanca è un'adolescente
di Brooklyn che va a scuola e si diverte con le amiche, malgrado lo squallore e la
povertà della vita con i genitori. Compie frequenti visite in ospedale, a causa dei
suoi problemi di salute. Dopo un incidente a scuola, Blanca capisce di essere sieropositiva e figlia di genitori tossicodipendenti. La storia ha una svolta drammatica.
BILU e JOÃO diretto da KATIA LUND. Un giorno nella vita di Bilu e João, due
ragazzini che cercano di sopravvivere nelle strade di San Paolo. I loro tesori sono
lattine vuote, cartoni, legnetti e chiodi. I bambini usano la fantasia per trasformare il
paesaggio urbano nel loro campo giochi, i rifiuti in guadagno. Ma se escono dal loro
ambiente, devono ricorrere a tutta la loro ingenuità per uscire dai guai.
JONATHAN di JORDAN SCOTT & RIDLEY SCOTT. Jonathan è la storia di un
fotoreporter traumatizzato dalle guerre, senza più illusioni. Sogna di liberarsi da ciò
che ha visto e di essere felice. Lo vuole così tanto che regredisce a quando la sua
vita era migliore e inizia un'incredibile avventura, riscoprendo l'essenza della vita
attraverso l'infanzia. I bambini che incontra lo incoraggiano a riaccettare la vita.
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Riflessione e discussione per evidenziare i tratti comuni agli otto episodi
Approfondimento (in sottogruppi ) sulle motivazioni della scelta
dell’episodio che ha suscitato maggiori emozioni.Redazione di una scheda di presentazione e di una lettura emotiva del film (cosa mi ha colpito, cosa ho imparato,
cosa desidero ancora sapere, cosa vorrei cambiare.