All The Invisibile Children - Cinema Verdi
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All The Invisibile Children - Cinema Verdi
Cineforum G. Verdi Breganze 32°anno [email protected] All The Invisibile Children CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso, John Woo. Sceneggiatura: M. Charef • D. De Silva • E. Kusturica • K. Lund • J. Scott • S. Veneruso Fotografia: V. Storaro • J. Whitaker Musica: T. Blanchard • R. Djawadi • H. Lin Montaggio: B. Brown • D. Williams (Ita-Fra 2005) Prodotto da: Maria Grazia Cucinotta, Chiara Tilesi, Stefano Veneruso Durata: 108' Distribuzione cinematografica: 01 Distribution PERSONAGGI E INTERPRETI F. Anawake (Joao) • M. Cucinotta (Barista) • V. Fernandez (Bilu) • W. Jiang (Madre di Song Song) • D. Thewlis (Jonathan) • K. MacDonald (Moglie di Jonathan) • Z. Ziann (Song Song) • P. Lanzetta • W. Jiang a cura di Alessandra Sperotto [email protected] Dai dati dell’ultimo rapporto sull’infanzia pubblicato dall’Unicef emerge una fotografia drammatica. Nel mondo cinquanta milioni di bambini, al momento della nascita non vengono registrati all’anagrafe, quindi per lo Stato non esistono. Quasi due milioni di bambini sono oggetto di violenze fisiche e sessuali. Più di 170 milioni di bambini vengono sfruttati in fabbriche, miniere, laboratori tessili o edili. Piccoli lavoratori in larga parte orfani di uno o di entrambi i genitori. Cifre che mettono i brividi e scuotono le coscienze, che sollevano dei pressanti interrogativi e che sollecitano ogni nazione civile ad intervenire. Proprio in difesa di questi bambini che soffrono in 6° film silenzio la mancanza di cibo, affetto istruzione ed assistenza sanitaria l’Unicef, in collaborazione con il programma alimentare mondiale e la Cooperazione allo sviluppo di ministero degli Esteri Italiano, ha dato vita al fondo All the invisible children, che finanzia progetti di sviluppo a favore dell’infanzia. E proprio All the invisibile children è il titolo del film, realizzato a più mani, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella scorsa stagione, i cui proventi sono a favore dell’Unicef. Il film articolato in sette brevi corti di sette grandi registi diversi, accende i riflettori sul degrado, l’incomprensione e la miseria in cui versano bambini innocenti di varie nazionalità africana, serba, statunitense, brasiliana, inglese, italiana e cinese. Le loro storie di infanzia muta ed invisibile, sono raccontate con diverse sensibilità da parte di Medhi Charef (Tanza), Emir Kusturica (Blue Gipsy), Spike Lee (Jesus Children of America), Katia Lund (Bilu e Joao), Ridley Scott e la figlia Jordan (Jonathan), Stefano Venerusco (Ciro) e John Woo (Song Song and the Little Cat. Tutti e sette i registi aderiscono al progetto dell’Unicef. In Tanza volti orgogliosi ma spaesati, nella loro divisa militare dei bambini soldato del Burkina Faso ci fissano dritto negli occhi. Un universo straccione, rumoroso e vitale emerge in Blue Gipsy di Emir Kusturica, in cui un dodicenne scappa dal carcere minorile ma fugge soprattutto da un padre violento e da una madre che resta a guardare. Una storia aspra di un adolescente di colore, che apprende dai compagni di essere stata colpita dall’Aids, viene presentata da Spike Lee in Jesus Children of America. Di stampo più documentaristico l’episodio presentato dalla brasiliana Katia Lund in Bilu e Joao in cui i due piccoli protagonisti raccolgono cartoni da caricare su un carretto e rivendere per poche monete. Mentre nella fantasia di Ridley Scott e della figlia Jordan in Jonathan un fotografo di guerra torna con la memoria alla propria infanzia. Ciro di Stefano Veneruso è invece la storia di un ragazzino che in centro a Napoli scippa un uomo e scappa per i vicoli dei quartieri spagnoli. Compare qui Maria Grazia Cucinotta che in parte ha finanziato il film. 1 - 2 – 3 – 4 novembre 2006 Poetico e commovente è l’ultimo episodio del film Song song and Little Cat diretto da John Woo. Sarebbe forse ingeneroso fare una graduatoria dei vari episodi, per dire quali sono i migliori e i meno riusciti. L’argomento è talmente serio da non poter lasciarci indifferenti e da richiamarci, ancora una volta, alla difesa e allo sviluppo dell’infanzia abbandonata. Il film della prossima settimana Il caimano Di Nanni Moretti Durata 112’ Il Caimano è la storia di un film “che non s’ha da fare”, di una sceneggiatura scomoda che ritrae per immagini l’ascesa al potere di Berlusconi, dalla costruzione di Milano 2 alla televisione, dai processi, alla politica scandita dall’interrogativo ricorrente “Ma da dove vengono i soldi?”. Il Caimano è Silvio Berlusconi (nelle fattezze del sosia Elio De Capitani), il protagonista del film che Bruno e Teresa cominciano a girare con Marco Pulici, un divo importante, reso alla perfezione da un Michele Placido ironico e divertente, che poi si tira indietro. Il Caimano è Nanni Moretti: l’attore che interpreta l’unica scena che alla fine i due riescono a realizzare, la scena topica del processo che si chiude con una condanna a sette anni per il Cavaliere. Ma Il Caimano è anche la storia intimista, tenera e dolente, di un uomo alle prese con la fine di un amore, o meglio di due, quello per la propria moglie e quello per il cinema, un uomo sull’orlo dell’esaurimento che, però, sa ancora ridere insieme ai figli, sorridere alla donna che ha sempre amato Cineforum G. Verdi Breganze 32°anno [email protected] Scheda film All The Invisible Children 6° film 1 - 2 – 3 – 4 novembre 2006 L’ATTRICE I REGISTI (in collaborazione con Amnesty International) NOME: Stefano Verenuso DATA DI NASCITA: 26/01/1968 LUOGO DI NASCITA: Napoli, Italia NOME: Maria Grazia Cucinotta DATA DI NASCITA: 27/07/1969 LUOGO DI NASCITA: Messina, Italia CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: Il film è stato realizzato con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri e di sponsor privati. Gli incassi delle proiezioni andranno al World Food Programme (Programma Alimentare Mondiale, Agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma, che si occupa dell'aiuto alimentare di emergenza) e all'Unicef. Lo scopo è di creare il Fondo "All the invisible children", che si occupi della promozione di progetti di aiuto all'infanzia in difficoltà. Si inizierà con un programma di lotta alla malnutrizione infantile in Niger e in altri paesi africani. NOME: John Woo DATA DI NASCITA: 01/05/1945 LUOGO DI NASCITA: Guangzhou, China NOME: Emir Kusturica DATA DI NASCITA: 24/11/1954 LUOGO DI NASCITA: Sarajevo Locations film: Africa Brasile Inghilterra Cina Italia Serbia e Montenegro LE 7 STORIE TANZA diretto da MEHDI CHAREF BLUE GYPSY diretto da EMIR NOME: Spike Lee DATA DI NASCITA: 20/03/1957 LUOGO DI NASCITA: Atlanta, Georgia, USA KUSTURICA JESUS CHILDREN OF AMERICA diretto da SPIKE LEE BILU e JOÃO diretto da KATIA LUND JONATHAN di JORDAN SCOTT & RIDLEY SCOTT CIRO diretto da STEFANO VENERUSO SONG SONG & LITTLE CAT diretto da JOHN WOO NOME: Katia Lund LUOGO DI NASCITA: San Paolo, Brasile I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA 8 – 9 – 10 - 11 Novembre Il caimano 15 – 16 – 17 - 18 Novembre Syriana 22 –23 – 24 – 25 Novembre Inside man NOME: Mehdi Charef DATA DI NASCITA: 21/10/1952 LUOGO DI NASCITA: Maghinia Algeria Esprimi e confronta la tua opinione sul film nel FORUM di discussione che trovi sul sito del cineforum www.cineverdi.it email: info@cineverdi,it NOME: Jordan e Ridley Scott Nazionalità: Inghilterra (2005) (2004) (2003) (2003) (2000) (2000) (1999) (1998) (1998) (1997) (1997) (1997) (1997) (1996) (1996) (1995) (1995) (1994) (1993) (1993) (1993) (1992) (1990) (1990) All the invisible children - Bartender Miracolo a Palermo! Vaniglia e cioccolato Mariti in affitto Just One Night Ho solo fatto a pezzi mia moglie Il mondo non basta Ballad of the Nightingale La seconda moglie A Brooklyn state of mind Camere da letto Il decisionista Salomone Italiani Il sindaco I laureati El día de la bestia Il postino Alto rischio Cominciò tutto per caso Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo Vacanze di Natale '91 Vacanze di Natale '90 Viaggio d'amore La colonna sonora Il singolo Teach me again in realtà è la colonna sonora della pellicola. La canzone, scritta da Elisa ed interpretata insieme alla leggendaria Tina Turner. è stata realizzata con lo speciale sostegno della Cooperazione italiana allo Sviluppo Ministero Affari Esteri a favore dei progetti per l’infanzia di PAM (Programma Alimentare Mondiale) e UNICEF. Stefano Veneruso ha diretto, inoltre, il video musicale, della canzone. Ovviamente la particolarità del brano si colora ancora di più perché è un duetto. Due voci completamente diverse tra di loro, ma che si fondono a meraviglia creando cosi una canzone raffinata, elegante ma soprattutto ricca di speranza. L’idea è stata di Caterina Caselli (oggi produttrice di Elisa) che ha appoggiato il progetto Tina Turner ha accettato immediatamente, vista la buona causa. L’incontro è avvenuto a Zurigo il 1 Giugno e tra le due c’è stata subito una complicità perfetta.