piano annuale di inclusione a.s. 2015/2016

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piano annuale di inclusione a.s. 2015/2016
 Scuola ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“MAURO DEL GIUDICE” RODI GARGANICO (FG) a.s. 2015-16
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti:
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
Ø minorati vista
Ø minorati udito
Ø Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
Ø DSA
Ø ADHD/DOP
Ø Borderline cognitivo
Ø Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Ø Socio-economico
Ø Linguistico-culturale
Ø Disagio comportamentale/relazionale
Ø Altro
Totali
Totale alunni con disabilità certificate L.104 1,8% su popolazione
scolastica
Totale alunni con BES 3,2 % su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione
sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione
sanitaria
Prevalentemente utilizzate in…
B. Risorse professionali
specifiche
Insegnanti di sostegno
AEC
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
n°
9
0
1
8
7
7
16
9
7
0
Sì / No
SI
SI
SI
SI
Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] Assistenti alla comunicazione
Funzioni strumentali / coordinamento
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
protetti, ecc.)
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
SI
SI
SI
SI
Assistenti alla
comunicazione e
all’autonomia
NO
Altro:
Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] C. Coinvolgimento docenti
curricolari
Attraverso…
Coordinatori di classe e simili
Docenti con specifica formazione
Altri docenti
D. Coinvolgimento
personale ATA
E. Coinvolgimento famiglie
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali
e istituzioni deputate
alla sicurezza. Rapporti
con CTS / CTI
G. Rapporti con privato
sociale e volontariato
H. Formazione docenti
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori
integrati
Altro:
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
Coinvolgimento in progetti di
inclusione
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante
Altro:
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento
sulla disabilità
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Progetti a livello di reti di scuole
Strategie e metodologie educativo-
Sì / No
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO
SI
Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti
educativo-didattici a prevalente
SI
tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
NO
Psicologia e psicopatologia dell’età
SI
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
SI
Intellettive, sensoriali…)
Altro:
0
1
2
3
4
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
X
aggiornamento degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della
X
scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
X
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle
X
attività educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
X
percorsi formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti
X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
X
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il
X
successivo inserimento lavorativo.
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per
il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Il nostro istituto è chiamato a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze, nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori. E’ previsto per l’a.s. 2015-­‐2016 un Piano Annuale di Inclusione mirato a garantire una fattiva inclusione nella scuola e nella società degli alunni con “Bisogni Educativi Speciali”. Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si fonda su una visione globale della persona che fa riferimento al modello della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health -­‐ ICF) come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002). La Direttiva del MIUR sui BES del 27 Dicembre 2012 Bisogni educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione, la successiva circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 che fornisce indicazioni operative, e i Chiarimenti stabiliti da Miur con nota prot. 2563 del 22 novembre 2013 vede interessati: Alunni diversamente abili; Alunni con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento); Alunni stranieri ; Alunni con A.D.H.D.; Alunni con svantaggio socioculturale, familiare affettivo etc., ossia, non certificabili o diagnosticabili a livello sanitario. Al fine di incrementare i livelli d’inclusività si predispone un protocollo di accoglienza di tutti gli alunni con BES, ed in particolare: − Nel caso di alunni con disabilità l’istituto li accoglie organizzando le attività didattiche ed educative attraverso il supporto dei docenti specializzati, degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, di tutto il personale docente ed Ata. − Nel caso di alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011) occorre distinguere: per gli alunni già accertati, viene applicato il protocollo, già in vigore nell’Istituto, che prevede la redazione di un PDP da monitorare nel corso dell’anno scolastico; per gli alunni a rischio DSA è prevista la somministrazione di strumenti didattici che possano evidenziare un sospetto e, dopo il colloquio con la famiglia, indirizzare l’alunno al SSN per la formulazione della diagnosi. − Nel caso di alunni con altri disturbi evolutivi specifici, e precisamente: deficit del linguaggio; deficit delle abilità non verbali; deficit nella coordinazione motoria; deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso scolastico); funzionamento cognitivo limite; disturbo dello spettro autistico lieve (qualora non previsto dalla legge 104) ecc., se in possesso di documentazione clinica, si procederà alla redazione di un PDP; qualora la certificazione clinica o la diagnosi non sia stata presentata, il Consiglio di classe dovrà motivare opportunamente le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche. − Nel caso di alunni con svantaggio socioeconomico e culturale, la loro individuazione avverrà sulla base di elementi oggettivi come, ad esempio, la segnalazione degli operatori dei servizi sociali oppure di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche e gli interventi predisposti potranno essere di carattere transitorio. − Nel caso di alunni con svantaggio linguistico e culturale, sarà cura dei Consigli di classe Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] individuarli sulla base di prove in ingresso ed indirizzarli a specifiche attività che ne favoriscano l’inclusione organizzate nell’Istituto. In tutti i casi in cui non sia presente una certificazione clinica, i Consigli di classe potranno fruire di una scheda di rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali, la quale costituisce il punto di partenza nella presa in carico “pedagogica” da parte della scuola dell’alunno con BES; essa viene redatta dal Consiglio di Classe, con il supporto del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione. L’inclusione di alunni con BES comporta quindi l’istituzione di una rete di collaborazione tra più soggetti, e precisamente: La scuola che, attraverso il Dirigente Scolastico, che dirige e coordina tutta l’attività, prende visione del PdP e lo firma, la Funzione strumentale BES/DSA, il Referente per la disabilità, che nei propri settori svolgono competenze di tipo organizzativo, consultivo, progettuale e valutativo, i Docenti per le attività di sostegno, con funzione di mediazione fra tutte le componenti del Consiglio di classe coinvolte nel processo di integrazione, i Coordinatori di classe, che sono responsabili della documentazione che dovrà essere consegnata al Dirigente Scolastico, i Docenti che scelgono le metodologie, gli strumenti compensativi e le misure dispensative, gli Esperti Esterni , il Personale ATA, ha il compito di: − Implementare una procedura interna di segnalazione del disagio, basata su una prima osservazione da parte dei docenti di classe e sull’intervento successivo delle figure interne di riferimento (FF.SS., Dirigente, psicopedagogista, ecc.); − Effettuare l’osservazione e fornire, attraverso strumenti di rilevazione (relazioni, schede, ecc.) gli elementi necessari all’avvio degli interventi; − Sensibilizzare la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo condiviso e invitandola a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (ASL e/o servizi sociali). La ASL che: − Si occupa, su richiesta dei genitori, degli alunni con disabilità, con problemi di sviluppo, globali e specifici, comportamentali, emozionali, con disturbi psicopatologici attraverso funzioni di valutazione e di presa in carico; − Redige, sulla base della valutazione, certificazioni cliniche ed elabora i profili di funzionamento previsti entro i tempi consentiti; − Risponde agli adempimenti previsti dalla legislazione vigente in merito alla disabilità e all’inclusione scolastica; − Fornisce, nei limiti consentiti e con le modalità concordate, la consulenza ai docenti degli alunni segnalati sulla base dei risultati della valutazione; − Elabora la modulistica aggiornata alla legislazione vigente per le diverse tipologie di disturbi con incluse, laddove possibile, orientamento e/o linee guida all’intervento; − Fornisce supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere in assenza della collaborazione della famiglia. Il Servizio Sociale che: − Riceve la segnalazione da parte della scuola e si rende disponibile a incontrare la famiglia, o a scuola o presso la sede del servizio; − Su richiesta della famiglia, valuta la possibilità e la fattibilità di attivazione di tutti gli strumenti a sostegno della genitorialità disponibili, in continuo coordinamento con la scuola; − Qualora sia intervenuta una diagnosi di disabilità, su richiesta della famiglia, attiva la procedura per l’eventuale assegnazione di AEC; − Qualora la famiglia dimostri una particolare resistenza o emergano elementi che possano far supporre l’esistenza di fatti di rilevanza giudiziaria, attiva autonomamente o su segnalazione della scuola le procedure previste. La Famiglia che: Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] − Viene chiamata a farsi carico della situazione, eventualmente sottoscrivendo un contratto formativo personalizzato e iniziando un percorso condiviso che può anche prevedere l’accesso ai servizi (ASL e/o servizi sociali). Il riconoscimento formale da parte del consiglio di classe/team è il primo momento della “storia inclusiva” dell’alunno con BES. Il riconoscimento e la successiva filiera inclusiva può rispondere a due diversi tipi di sollecitazione: a) per effetto di legge o norme (L.104/1992 e L. 170/2010 etc) per la disabilità, i disturbi evolutivi specifici e il disagio sociale certificato da soggetti istituzionalmente competenti (servizi sociali, ASL etc); b) per propria autonoma iniziativa in tutti gli altri casi di disagio sociale in cui, anche in mancanza di segnalazione da parte di soggetti istituzionali, viene rilevata una situazione di svantaggio di gravità tale da richiedere un Piano Didattico Personalizzato. RUOLO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA E ATTIVAZIONE DELLE RISORSE DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA PER L’INTEGRAZIONE E L’INCLUSIONE La progettazione degli interventi che l’Istituto adotta nei confronti degli alunni con bisogni educativi speciali riguarda tutti gli insegnanti, perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni. Il G.L.I. Tale gruppo di lavoro assume la denominazione di Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI) e svolge le seguenti funzioni: rilevazione dei BES presenti nella scuola; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto dei colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello d’inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). All’inizio di ogni anno scolastico il Gruppo proporrà al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel Piano annuale per l’Inclusività; al termine dell’anno scolastico, il Collegio procede alla verifica dei risultati raggiunti. Il Piano sarà deliberato in Collegio dei Docenti e inviato al competente Ufficio dell’ USR, nonché al GLIP e al GLIR, per la richiesta di organico di sostegno, e alle altre istituzioni territoriali come proposta di assegnazione delle risorse di competenza, considerando anche gli Accordi di Programma in vigore o altre specifiche intese sull’integrazione e/o inclusione scolastica sottostante con gli Enti Locali. L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità delle risposte possibili richiede da parte delle singole realtà l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per la realizzare interventi precisi. A livello di organizzazione territoriale è previsto: un maggior decentramento delle strutture territoriali in modo più capillare, poiché si prevede anche l’istituzione dei CTI, Centri Territoriali per l’Inclusione di tutti gli alunni con BES, a livello di reti di scuole, che si debbono collegare con altri organismi; l’ U.S.R. deve approntare al più presto gli opportuni interventi per sviluppare nel territorio Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] un’adeguata organizzazione territoriale e iniziare i primi fattivi interventi sinergici tra i vari enti. I COMPITI DEL CTI -­‐ CTS Definizione di un organico dell’autonomia; Costituzione di reti di scuole per la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie; Definizione di un organico di rete corrispondente ai fabbisogni con carattere almeno triennale da proporre all’USR; Formazione permanente, prevenzione dell’abbandono, contrasto dell’insuccesso scolastico e del bullismo. L’OSSERVAZIONE PEDAGOGICA L’osservazione pedagogica compete a tutti i docenti del Consiglio di classe e agli operatori che affiancano lo studente. Ha la finalità di raccogliere informazioni sugli aspetti cognitivi, emotivo comportamentali e relazionali dello studente. È funzionale alla stesura del Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e alla definizione delle linee del Piano Educativo Individualizzato (PEI) o del Progetto Educativo Personalizzato (PEP-­‐PDP). Va quindi effettuata attraverso modalità e strumenti di registrazione, condivisi dal Consiglio di classe (es. griglia di rilevazione, colloqui/attività di conoscenza proposte alla classe o a gruppi, attività esplorative delle abilità, proposta di situazioni diversificate al fine di rilevare interessi e potenzialità). Nel corso dell’anno scolastico l’osservazione pedagogica ha una funzione di monitoraggio degli esiti dell’azione educativa, funzionale alla verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza del percorso individualizzato. Ciascuna figura professionale che opera all’interno del Consiglio di classe opererà per condividere le proprie competenze professionali con gli altri educatori al fine di raggiungere in forma collegiale gli obiettivi definiti a favore degli studenti con BES. Il RUOLO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Le scuole – con determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dall’esame della documentazione clinica presentata dalle famiglie e sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico – possono avvalersi per tutti gli alunni con bisogni educativi speciali degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010 (DM 5669/2011). Il Consiglio di classe definisce gli interventi didattico/educativi ed individua le strategie e le metodologie più utili per realizzare la piena partecipazione degli studenti con BES al normale contesto di apprendimento. La normativa provinciale richiama con forza la competenza del Consiglio di classe per l’analisi della situazione e la definizione dei bisogni dello studente. A tale proposito è auspicabile che ciascun Consiglio di classe che deve prendere in considerazioni alunni con BES sappia rendere efficaci i tempi dedicati all’analisi della situazione, alla progettazione e alla condivisione dei progetti personalizzati. In tale ottica il Consiglio di classe ha particolare cura anche nell’individuare e nel proporre le risorse umane, strumentali e ambientali da utilizzare per favorire al meglio i processi inclusivi. Esso si assume in tal modo la responsabilità del percorso educativo dello studente e della pianificazione degli interventi didattici, dà indicazioni in merito al metodo di lavoro, all’organizzazione delle attività in aula, alle strategie per favorire un clima positivo di lavoro e alla collaborazione tra scuola/famiglia e territorio. L’adozione delle misure è collegiale proprio per evitare la delega ai soli insegnanti di sostegno degli studenti con BES. Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] RUOLO E COMPITI DEL DOCENTE REFERENTE Una figura significativa per le funzioni di raccordo, comunicazione interna ed esterna e promozione della collegialità è rappresentata dal docente referente per lo studente con BES. È bene ricordare che ogni docente del Consiglio di classe può assumere questo ruolo. Questa funzione non può, però, essere assunta da assistenti educatori o da docenti non appartenenti al Consiglio di classe. Tutte queste figure collaborano con il docente referente e con il Consiglio di classe nella conoscenza dello studente, nell’osservazione pedagogica e nella progettazione dei percorsi. Il docente referente ha le seguenti funzioni: ·∙ curare, in modo particolare, la redazione -­‐ a seconda dei casi -­‐ del PDF, del PEI o del PEP-­‐PDP, avvalendosi della stretta collaborazione dei docenti, degli assistenti educatori, dei facilitatori, degli specialisti e della famiglia; ·∙ curare la comunicazione e i rapporti tra famiglia, scuola e operatori sanitari e socioassistenziali che seguono lo studente; ·∙ curare la raccolta della documentazione e l’aggiornamento del fascicolo personale che contiene la documentazione del percorso scolastico e formativo dello studente. L’odierna prospettiva è quella di “specializzare” gli insegnanti curricolari sui bisogni educativi speciali ed utilizzare sempre più gli insegnanti specializzati nell’allestimento di una didattica d’aula inclusiva attraverso la contitolarità delle attività. La capacità di garantire una reale inclusione dello studente con BES nella classe richiede un cambiamento degli stili educativi, della trasmissione-­‐elaborazione dei saperi, dei metodi di lavoro, delle strategie organizzative d’aula, che coinvolge tutti i docenti della classe. RUOLO ED I COMPITI DEL DOCENTE DI SOSTEGNO L. 517/1977 art. 7 e L. 104/1992 art. 13 La legge 517/1977 individua il docente di sostegno specializzato come figura preposta all’integrazione degli studenti con disabilità certificata. A questo docente è riconosciuta l’effettiva contitolarità sulla classe: egli è assegnato alla classe della quale lo studente fa parte. Egli partecipa alla programmazione educativo/didattica, all’elaborazione e alla verifica delle attività di competenza dei Consigli di classe, dei Consigli d’interclasse e dei Collegi dei docenti. In quest’ottica, all’insegnante di sostegno la legge 104/1992 all’art. 13 riconosce la contitolarità sulla classe ed il suo diritto di voto nella valutazione di tutti gli studenti. Il docente di sostegno ha i seguenti compiti: ·∙ garantire un reale supporto al Consiglio di classe nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche integrative; ·∙ svolgere un’attività di consulenza a favore dei colleghi curricolari nell’adozione di metodologie per l’individualizzazione finalizzate a costruire il PEI per lo studente con BES. Concorda con ciascun docente curricolare i contenuti del progetto per la relativa disciplina o per gruppi di discipline e con gli educatori le strategie metodologiche educative; ·∙ conduce direttamente interventi specialistici, centrati sulle caratteristiche e le capacità dello studente sulla base della conoscenza di metodologie particolari; ·∙ assiste l’alunno in sede d’esame secondo le modalità previste dal PEI e concordate con la Commissione d’esame; ·∙ facilita l’integrazione tra pari attraverso il proprio contributo nella gestione del gruppo classe. RUOLO E COMPITI DELL’ASSISTENTE EDUCATORE Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] Gli Assistenti educatori svolgono il loro servizio presso le Istituzioni scolastiche e formative del sistema educativo provinciale. Questa risorsa può essere assegnata direttamente dalla Provincia o tramite convenzioni stipulate dai Dirigenti scolastici con gli Enti accreditati. Nello svolgimento della propria attività educativa e di assistenza, l’assistente educatore ha i seguenti compiti: ·∙ collaborare alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo; ·∙ partecipare al Consiglio di classe ai fini dell’elaborazione e condivisione di PDF, PEI e PEP-­‐PDP in accordo con il docente referente per lo studente con BES; ·∙ collaborare alla continuità nei percorsi didattici favorendo anche il collegamento tra scuola e territorio in funzione del progetto di vita dello studente; ·∙ fornire, secondo le modalità individuate dal Dirigente scolastico, elementi per la valutazione unicamente dello studente o degli studenti seguiti; ·∙ assistere lo studente in sede d’esame secondo le modalità previste dal PEI e concordate con la commissione preposta. RUOLO E COMPITI DEL FACILITATORE DELLA COMUNICAZIONE E DELL’INTEGRAZIONE E/O INCLUSIONE SCOLASTICA Per il supporto agli studenti con minorazione sensoriale dell’udito o della vista, esistono convenzioni tra l’Amministrazione provinciale ed Associazioni e/o Enti presso i quali si possono reperire operatori specializzati assunti come facilitatori della comunicazione e dell’inclusione scolastica. Il facilitatore è una figura di sostegno per gli studenti con disabilità sensoriale definita e prevista dalla legge 104/1992 e svolge la sua funzione prevalentemente a scuola. La scuola tramite una convenzione assume il facilitatore in accordo con la famiglia, lo specialista e l’Associazione e/o l’Ente di appartenenza. Il facilitatore della comunicazione e dell’inclusione ha i seguenti compiti: ·∙ collaborare con il Consiglio di classe alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche con un’attenzione particolare alle strategie didattiche inerenti alla tipologia di disabilità sensoriale; ·∙ partecipare al Consiglio di classe ai fini dell’elaborazione e condivisione di PDF e PEI in accordo con il docente referente per lo studente con BES; ·∙ fornire al Consiglio di classe elementi per la valutazione unicamente dello studente seguito, portando un contributo importante in relazione al ruolo educativo che riveste; ·∙ assistere l’alunno in sede d’esame secondo le modalità previste dal PEI e concordate con la commissione preposta; ·∙ collaborare alla continuità dei percorsi didattici, e qualora necessario, anche a domicilio secondo gli accordi previsti nelle convenzioni stipulate da ciascun Istituto, o presso le strutture di ricovero e cura, su formale disposizione del Dirigente scolastico, previa intesa con la famiglia e con l’Associazione e/o l’Ente di appartenenza. DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico ricopre la funzione di garante nel processo di inclusione degli alunni con BES. A tal fine assicura al proprio Istituto: il reperimento di tutti gli ausili e/o attrezzature necessarie nel caso di precise esigenze dell’alunno; l’utilizzo dei docenti di sostegno come contitolari nelle attività didattico -­‐ educative con la classe e non legate esclusivamente al soggetto disabile; attiva azioni in collaborazione anche con Enti e Associazioni per assicurare l’inclusione dell’alunno. Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] COLLABORATORI SCOLASTICI La scuola deve garantire l’assistenza di base agli alunni disabili. Il collaboratore scolastico è parte significativa del processo di integrazione e/o inclusione scolastica degli alunni disabili, partecipa al progetto educativo individuale dell’alunno e collabora con gli insegnanti e la famiglia per favorirne l’inclusione scolastica. Tra le mansioni proprie del profilo di tutti i collaboratori scolastici rientrano: * l’ausilio materiale agli alunni portatori di handicap e degli alunni con BES nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell’uscita da esse, in cui è ricompresso lo spostamento nei locali della scuola; * le attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap e degli alunni con BES per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale dell’alunno disabile. IL PERSONALE ATA E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. Il personale ATA: è necessario individuare un referente che partecipi al GLI, qualora se ne ravveda la necessità, e possa così fungere da punto di riferimento per i colleghi. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Si prevede, compatibilmente con le risorse finanziarie, di fornire ai docenti curricolari e ai docenti di sostegno corsi di formazione interna e/o esterna sui temi di inclusione e integrazione e sulle disabilità presenti nella scuola . Lo scopo è quello di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Il nostro istituto intende attuare dei percorsi di formazione specifica per tutti i docenti sia curriculari che con specializzazione per il sostegno didattico-­‐pedagogico Formazione sulle metodologie inclusive e sulle strategie didattiche di cerniera Formazione sui disturbi specifici di apprendimento, sulle modalità di conduzione della classe, sull’attivazione di attività laboratori ali e cooperative Formazione sulla gestione collaborativa della lezione tra più docenti, sulle modalità di programmazione personalizzata e sulla verifica e valutazione dei risultati. Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] • le norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni • Gruppo dei pari e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. La Commissione BES raccoglierà e documenterà gli interventi didattico-­‐educativi, fornirà consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, proporrà strategie di lavoro per il GLI. Il GLI rileva i BES presenti nella scuola, monitorando e valutando il livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI riferito a tutti gli alunni con BES al termine di ogni anno scolastico. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-­‐elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva. Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi. OBIETTIVI E VALUTAZIONE Tutti gli alunni riconosciuti e riportati nel precedente punto 4 hanno diritto ad uno specifico piano: a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni con disabilità; b) Piano Didattico Personalizzato ex art. 5 del DM N° 5669 del 12/7/2011 e punto 3.1 delle "linee guida" allegate, per gli alunni con DSA o altri disturbi evolutivi specifici ex punto 1 della direttiva ministeriale del 27/12/2012; c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES diversi da quelli richiamati alle lettere “a” e “b”. Nei predetti piani devono essere esplicitati gli obiettivi didattici da perseguire per il tramite dei piani medesimi. Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] In aggiunta agli obiettivi didattici specifici sono indicati anche i seguenti “obiettivi di sistema” di carattere trasversale: 1) accoglienza: tutti gli alunni hanno diritto a due forme di accoglienza: a) accoglienza di natura socio-­‐affettiva nella comunità scolastica; b) accoglienza in ragione del proprio stile cognitivo, ossia diritto ad una comunicazione didattica (vedere successivo punto 3) che tenga conto delle proprie specifiche preferenze e risorse di apprendimento; a tale riguardo si richiamano: canale iconico (preferenza e/o attitudine per apprendimento mediato da disegni, immagini, schemi etc), canale verbale (preferenza e/o attitudine per il testo scritto/orale), canale operativo-­‐motorio (preferenza e/o attitudine per manipolazioni, costruzioni etc); una comunicazione didattica inclusiva fa uso e integra tutti e tre i canali di insegnamento/apprendimento; 2) abbattimento delle barriere architettoniche e non architettoniche interne ed esterne alla scuola; 3) comunicazione didattica: oltre che per effetto di contenuti disciplinari e metodologici opportunamente selezionati, la comunicazione didattica dovrà risultare “inclusiva” anche rispetto alle variabili di “stile comunicativo” comprendenti la valutazione incoraggiante, l’attenzione per le preferenze dell’alunno, la cura della prossemica, l’ascolto, il “registro” e il tono della voce, la modulazione dei carichi di lavoro etc. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola CRITERI PER L’UTILIZZO FUNZIONALE DELLE RISORSE UMANE Le categorie di risorse professionali da impegnare nel processo inclusivo a favore degli alunni disabili sono soprattutto sei: a) specialisti socio-­‐sanitari; b) docente titolare di funzione strumentale ex art. 33 CCNL afferente all’area dell’inclusione; c) docenti curricolari; d) docenti di sostegno; e) assistenti di primo livello ex art. 13, comma 3 della L. 104/1992; f) personale ATA che svolge incarichi specifici ex art. 47, comma 1 lettera “b” del CCNL. Di queste, hanno carattere intensivo (nel senso che la “qualità” dell’intervento è direttamente collegata alla “quantità” oraria) principalmente le figure indicate alle lettere “d”, “e”, “f”. L’attribuzione e la ripartizione delle attività di sostegno a favore degli alunni disabili avviene secondo i criteri sotto riportati: -­‐ di norma il rapporto docente di sostegno/alunno è 1:2 come previsto dalla L. 111/2011, art. 19, comma 11; -­‐ deroghe dal predetto rapporto possono essere previste come di seguito riportato: a) rapporto docente/alunno 1:1 esclusivamente quando: -­‐ tale rapporto è espressamente previsto dal pdf ed è consentito dalla normativa vigente in soggetti in situazione di handicap con disabilità certificata L. 104 art. 3 co. 3; -­‐ la consistenza totale del personale di sostegno assegnato è tale che l’attribuzione nel rapporto 1:1 non comprometta l’attività di sostegno per gli altri alunni disabili; b) rapporto compreso fra 1:2 e 1:1 a favore degli alunni disabili: -­‐ che, a causa dell’insufficienza del personale di sostegno, non hanno visto accolta la proposta del rapporto 1:1; -­‐ per i quali la quota oraria superiore al rapporto 1:2 è espressamente prevista e la conseguente assegnazione non pregiudica l’attività di sostegno per gli altri alunni disabili; Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] c) rapporto superiore a 1:2 nei seguenti casi: -­‐ alunni con disabilità di tipo lieve; -­‐ insufficiente numero di ore di sostegno; -­‐ continuità didattica: l’assegnazione del personale di sostegno, assistente di primo livello e ATA, ove previsto, deve corrispondere, ove possibile, al criterio della continuità didattica/assistenziale. La ripartizione oraria e la conseguente assegnazione del personale assistente di 1° livello dipendente dall’ente locale competente, consegue ai seguenti criteri generali: -­‐ a parità di condizioni: ripartizione oraria equa fra gli alunni aventi diritto; -­‐ maggiore attribuzione oraria nei seguenti casi: a) condizione di gravità, b) le attività previste dal PEI assegnano priorità agli obiettivi di autonomia e comunicazione verbale e non verbale. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Coinvolgimento di: • Associazioni di volontariato • Educatori e operatori ASL • Associazioni di genitori di alunni diversamente abili • Enti Locali e Associazioni no profit Verrà incrementato il rapporto con CTS CTI e i servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La famiglia assume il ruolo determinante nel progetto di vita dell’alunno con bisogni educativi speciali. Ha il diritto/dovere di: • esprimere le proprie aspettative • condividerle con i docenti che prenderanno in carico il proprio figlio • partecipare alla costruzione de percorso scolastico formativo • verificarlo per gli opportuni interventi • mantenere costanti contatti con tutti gli operatori coinvolti (socio-­‐sanitari territoriali) In tale direzione, assume un ruolo fondamentale il rapporto fra istituzione scolastica e famiglia, che dovrà instaurarsi nella logica del supporto reciproco per contribuire al meglio al processo di sviluppo dell'alunno con difficoltà. La famiglia rappresenta infatti un punto di riferimento essenziale per la corretta inclusione scolastica dell’alunno, sia in quanto fonte di informazioni preziose sia in quanto luogo in cui avviene la continuità fra educazione formale ed educazione informale. Essa inoltra la documentazione alla segreteria dell’istituto: all’atto dell’iscrizione o alla formulazione della diagnosi, con o senza richiesta del PdP. Assume la corresponsabilità del progetto educativo-­‐didattico, collaborando alla stesura. Si impegna ad avere colloqui mensili con i docenti del Consiglio di classe e il coordinatore di classe. Sarà, quindi, fondamentale promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante, al fine di favorire l’acquisizione di un ruolo attivo e consapevole delle famiglie. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Articolazione di gruppi di lavoro di formazione, approfondimento e progettazione su specifici focus finalizzati allo sviluppo di un curriculo inclusivo per il conseguimento delle competenze. Il GLI avrà cura, anche suddividendosi in gruppi di lavoro, di strutturare progetti che favoriscano l’inclusione. A tale scopo occorrerà incrementare le risorse strumentali, quali attrezzature e ausili informatici specifici che possano rispondere in modo adeguato ai bisogni educativi speciali dei nostri alunni (lavagna interattiva multimediale, postazione con ingranditore, audiobook, tastiera facilitata, dattilobraille, sintesi vocale, programmi per la strutturazione di mappe concettuali). Inoltre, a livello di organizzazione scolastica generale, si favoriranno le classi aperte, la compresenza e l’uso specifico della flessibilità. Valorizzazione delle risorse esistenti Ricognizione delle competenze dei docenti interni e valorizzazione delle stesse nella progettazione dei momenti formativi; Utilizzo degli spazi della scuola ( laboratori, auditorium, biblioteca, atrio, giardino, etc. ) e delle strutture sportive esistenti sul territorio. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non completamente presenti nella scuola. L’istituto necessita: • L’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti; • Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni; • L’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità; • L’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico; Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected] • L’assegnazione di assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale dal primo periodo dell’anno scolastico; • L’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione; • Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonché l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi; • Risorse per la mediazione linguistico culturale e traduzione di documenti nelle lingue comunitarie ed extracomunitarie; • Definizione di intese con i servizi socio-­‐sanitari; • Costituzione di reti di scuole in tema di inclusività; • Costituzioni di rapporti con CTS CTI per consulenze e relazioni d’intesa. Utilizzo di educatori assegnati dagli enti locali; Utilizzo fondi specifici per progetti di inclusione alunni diversamente abili con azioni per la rimotivazione e contro la dispersione; Utilizzo di risorse assegnate dai Centri Territoriali; Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Per favorire la continuità educativo-­‐didattica nel momento del passaggio da un ordine di scuola ad un altro si prevedono incontri tra i docenti dei due ordini di scuola e la presentazione e condivisione di un “progetto-­‐ponte” ai genitori degli alunni coinvolti. Si prevedono interventi nella scuola frequentata dagli alunni per una conoscenza diretta dei medesimi e delle modalità di inclusione adottate con condivisione delle finalità educative generali che si prevedono per l’integrazione nel nuovo ordine di scuola. Passaggio della documentazione relativa agli alunni coinvolti. Per realizzare tali finalità saranno utilizzati colloqui e incontri con gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado e con gli alunni e i loro genitori. Nel protocollo di accoglienza per gli alunni con BES: − Per le famiglie che vogliono conoscere l’offerta formativa dell’Istituto è prevista la possibilità di usufruire di un servizio di informazione e consulenza. In base ai diversi bisogni educativi evidenziati si cerca di individuare il corso di studi più adatto all’alunno. − Formalizzata l’iscrizione, Il referente per le attività di sostegno, o referente DSA, o referente BES, incontra i docenti della scuola di provenienza dell’alunno ed i suoi genitori per formulare progetti per l’integrazione e, a seguito della verifica della documentazione pervenuta, procede all’attivazione di risposte di tipo organizzativo per accogliere l’alunno stesso (richiesta AEC, assistenza di base, trasporto, strumenti e ausili informatici ecc…) e predispone, all’inizio dell’attività scolastica, tutte le attività volte ad accogliere l’alunno. − Il referente informa il Consiglio di classe sulle problematiche relative all’alunno, incontra i genitori all’inizio dell’anno scolastico, prende contatti con gli specialisti della ASL, collabora con gli insegnanti curricolari al fine di creare un clima di collaborazione e di inclusione. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data
Indirizzi di studio: Istit. Tec. Econ. e Tecnol. sede di Rodi G.co: Amm.ne Finanza e Marketing; Turismo; Trasp. e Logistica; Costruz., Ambiente e Territorio Indirizzi di studio Ist. Prof.le per il settore Industria e Artigianato sede di Ischitella: Produzioni artigianali ed industriali; Manutenzione e Ass. Tec. Via G. Altomare n. 10 -­‐ 71012 RODI GARGANICO (FG) C. F.: 84004640714 -­‐ C. M.: FGIS01300A TEL: 0884/966585 FAX: 0884/965121 Sito web istituto: www.iismaurodelgiudice.altervista.org -­‐ e mail: [email protected] -­‐ p.e.c. [email protected]