Come coprire il rischio di credito con polizze assicurative

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Come coprire il rischio di credito con polizze assicurative
Strumenti di sostegno
all’internazionalizzazione
Come coprire il rischio
di credito con polizze
assicurative
di Giampietro Garioni (*) e Jasmine Zahalka
L’approfondimento
Coprire il rischio di credito nelle esportazioni con
pagamento dilazionato (nel breve o nel medio termine) è fondamentale in un periodo, come l’attuale, nel quale il rischio di molti paesi cresce, a
causa dell’instabilità politica ed economica in diverse aree geografiche. Tra gli strumenti di copertura del rischio di credito sulle esportazioni, le
polizze assicurative sono adatte alle esigenze delle
diverse tipologie di imprese.
Il rischio di credito è tornato prepotentemente a
farsi notare per la sua pericolosità negli ultimi mesi,
con le rivolte e le guerre civili che scuotono gran
parte dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, e anche con le difficoltà di molti paesi della Eurozona. Si è dimostrato ancora una volta come la
scarsa considerazione che le nostre imprese hanno
per questo rischio, insito in tutte le attività di vendita, ma anche in tutti i processi di internazionalizzazione, a cominciare dagli investimenti diretti esteri (Ide), porti inevitabilmente a difficoltà e perdite
anche rilevanti. Eppure esportatori ed investitori
italiani hanno a disposizione molti strumenti, sia finanziari sia assicurativi, per tutelarsi dal rischio di credito.
In questa sede limitiamo il campo di analisi alla copertura del rischio di credito sulle esportazioni attraverso strumenti assicurativi. Non è la sola forma di copertura possibile, se consideriamo che ci
sono diversi strumenti finanziari che permettono
contemporaneamente di ottenere questo risultato
insieme all’altro, non meno importante, di finanzia-
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re la sottostante fornitura. Ci riferiamo, ad esempio:
- per le esportazioni con dilazioni di pagamento a breve termine (dai classici termini commerciali a breve termine, a 90-120 giorni, fino a
2 anni), ai crediti documentari (in particolare a
quelli confermati) ed agli sconti pro soluto di titoli di credito, impegni di pagamento a scadenza
e garanzie emesse da banche italiane ed estere;
- per le esportazioni con dilazioni di pagamento a medio-lungo termine (dai 2 anni in su),
le tre classiche tipologie di export finance: il forfaiting, lo sconto pro soluto con voltura di polizza
Sace e il buyer’s credit nelle sue varie forme.
Purtroppo non è sempre facile ottenere la disponibilità della controparte acquirente ad ordinare
l’emissione di un credito documentario, ad emettere titoli di credito (e magari i relativi avalli bancari),
o a diventare debitore in complesse operazioni di
credito acquirente.
In molti casi pertanto è necessario ricorrere prima
ad una copertura assicurativa del rischio di credito e
vedere in che misura è possibile ottenere un finanziamento bancario che copra le necessità di funding
dell’azienda esportatrice.
Le funzioni di Sace
e il suo portafoglio assicurativo
Nello stabilire quale siano le polizze utilizzabili per
la copertura del rischio di credito nelle esportazioni ci concentreremo solo su quelle emesse dal
gruppo Sace, per vari motivi.
(*) Consulente di finanza e internazionalizzazione, professore a contratto di Finanza Aziendale Internazionale all’Università di Padova
e docente del Master in Commercio Internazionale - MASCI.
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Innanzitutto perché le polizze emesse dalla casa madre, Sace Spa, sono le uniche che possano risolvere, in molti casi, il problema dell’assicurazione del
rischio di credito nelle operazioni a medio termine
ed in quelle con paesi «difficili», come è ovvio, trattandosi della nostra Export credit agency (ECA),
ossia dell’assicurazione pubblica italiana adibita a
questo compito dalle leggi dello Stato. Ciò non implica che sul mercato italiano non siano presenti, in
questo ramo assicurativo, le principali aziende assicuratrici attive in molti mercati internazionali (come Euler Hermes, Coface e Atradius). L’offerta di
queste assicurazioni si concentra tuttavia su polizze
globali per la copertura del rischio di credito commerciale nel breve termine (in genere fino ad un
anno), attività nelle quali è operante anche la controllata di Sace, Sace BT. Sace BT si occupa infatti
principalmente dell’assicurazione dei crediti a
breve termine (fino a 24 mesi) nei confronti di
debitori dei paesi di tutti i paesi, Italia compresa.
La principale caratteristica che contraddistingue le
assicurazioni di Sace Spa deriva dal fatto che i suoi
impegni assicurativi sono garantiti dallo Stato italiano (seppure nei limiti indicati all’art. 8, comma 1,
del D.Lgs. 143/1998). Questa peculiarità è particolarmente rilevante, specialmente a seguito dell’introduzione dei criteri previsti da Basilea 2, in quanto, per esempio, le banche, a fronte di garanzie assicurative emesse da Sace Spa, possono non considerare i relativi impieghi creditizi nella ponderazione
del capitale, ampliando in questo modo la possibilità di accesso al credito da parte delle imprese.
Nel corso degli ultimi anni, il gruppo Sace ha esteso notevolmente il proprio perimetro assicurativo,
sia attraverso la costituzione di controllate, sia in virtù di provvedimenti normativi che le hanno consentito di avvalersi di nuovi strumenti assicurativi.
Il portafoglio assicurativo di Sace inoltre ha apportato un’ulteriore innovazione grazie all’utilizzo di
polizze online, che sono più semplici, immediate
e meno costose rispetto a quelle cartacee.
La Tavola 1 propone una sintesi della composizione del portafoglio di prodotti assicurativi e finanziari del gruppo Sace; le principali che riguardano la
materia di nostro interesse (copertura del rischio di
credito politico e commerciale) vengono di seguito
presentate, descrivendo a quale tipologia di esportatori possono interessare.
Le Polizze Sace
La Polizza Sace Credito Fornitore
La Polizza Sace Credito Fornitore garantisce al fornitore una copertura del rischio di credito e
dei rischi accessori nelle singole operazioni verso tutti i paesi esteri (salvo quelli in sospensiva), ad
eccezione dei paesi appartenenti all’Unione Europea e all’OCSE di prima categoria di Consensus per
quanto riguarda le operazioni con dilazione di pagamento nel breve termine. Generalmente, la Polizza Credito Fornitore è ampiamente utilizzata soprattutto nelle operazioni che coinvolgono esportazioni con dilazioni di pagamento nel medio
termine (dai 24 mesi in su). Può tuttavia esser impiegata anche in operazioni con dilazione di pagamento inferiore a tali termini, soprattutto qualora si
tratti di esportazioni: che siano di importo notevole; che siano destinate a paesi ad alto rischio; che
prevedano dilazioni a 12-18 mesi dalla data di spedizione della merce; o infine, allo scopo di coprire
anche rischi accessori, come ad esempio: la revoca di
commessa, il rischio di produzione o l’indebita
escussione di fideiussioni. Questa polizza può essere
volturata a favore della banca che eventualmente smobilizzi pro soluto i titoli cambiari emessi in
pagamento dei crediti vantati dagli esportatori italiani.
La Polizza Sace Credito Fornitore è quindi utile soprattutto per le imprese produttrici di macchinari e
impianti che vendono con dilazioni di pagamento
nel medio termine, che vogliano avere uno strumento utilizzabile per smobilizzi pro soluto, quindi
coniugando la copertura del rischio di credito con il finanziamento della fornitura.
La Polizza Credito Fornitore «Basic» di Sace
La Polizza Credito Fornitore Basic di Sace, introdotta nel dicembre 2006, si affianca in un certo
qual modo alla Polizza Credito Fornitore. Questa
polizza è in effetti una versione più semplificata
e pratica della tradizionale. Questa polizza si rivolge alle imprese italiane (e loro controllate e collegate estere), qualsiasi sia la loro dimensione, impe-
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gnate in attività di esportazione di merci, prestazioni di servizi, studi e progettazioni all’estero caratterizzate da un importo del contratto non superiore a
€ 500.000; con dilazioni di pagamento inferiori a
36 mesi; ed esposte a un rischio su debitori di paesi diversi dai paesi UE e OCSE di prima categoria.
Il rischio assicurabile tramite la Polizza Credito Fornitore Basic è quello di mancato pagamento del credito, totale o parziale, secondo due possibili combinazioni: derivante da EGS di natura solo politica o sia politici, sia commerciali.
Il premio di assicurazione viene calcolato come
funzione delle variabili paese, merito di credito della controparte commerciale; massimale d’importo
ammesso all’assicurazione; e durata del rischio. La
copertura che questa polizza prevede può arrivare
fino ad un massimo del 100%.
La condizione per richiedere questa polizza è che la
domanda di garanzia assicurativa pervenga prima
che le prestazioni contrattuali abbiano inizio (tuttavia Sace può decidere di valutare anche eventuali richieste presentate dopo l’inizio delle prestazioni
contrattuali, a condizione che siano adeguatamente
motivate).
Fondamentalmente, i vantaggi della Polizza Credito
Fornitore Basic consistono nel fatto che tale assicurazione non prevede spese di istruttoria a carico
della impresa richiedente e che, come la polizza
Credito Fornitore tradizionale, può essere adoperata in operazioni di sconto pro-soluto, previa voltura
della stessa polizza, a favore dell’istituto scontante.
La voltura1 della Polizza Credito Fornitore Basic è
Nota:
1 Cessione del contratto assicurativo a seguito della vendita prosoluto dei titoli di credito (promissory notes o bills of exchange), redatti secondo i principi di astrattezza, autonomia e negoziabilità come indicati nella Convenzione di Ginevra del 1930,
legge uniforme sulla cambiale ed il vaglia cambiario.
Tavola 1 - Il portafoglio assicurativo del gruppo Sace(1)
Prodotti per aziende(2)
Società
Credito fornitore
Prodotti finanziari
Investimenti - Political risk
Insurance(4)
Conferma credito
Garanzia finanziaria
documentario e impegni capitale circolante
similari
Garanzia per
Credoc on line(3)
l’internazionalizzazione
Credito acquirente
Garanzia finanziaria
investimenti all’estero
Lavori
Garanzie finanziarie
Credito fornitore Basic (4)
Sace Spa
Prodotti per banche
Plus
One(3)
Project and structured
finance
Parere preliminare
Sace BT Spa - Rischio
di credito
Multiexport on line(5)
Multimarket globale(6)
Sace BT Spa Cauzione e rischi
di costruzione
Garanzie per appalti in Italia
Garanzie per appalti all’estero
Diritti doganali e Obblighi di Legge
Rischi della costruzione
Sace FCT
Reverse Factoring su crediti verso la
Pubblica Amministrazione
Fonte: sito internet Sace, giugno 2011. Note alla tavola:
(1) Per ulteriori informazioni consultare il sito www.sace.it
(2) Le polizze sopra citate sono disponibili per le imprese italiane e le loro controllate o collegate estere;
(3) Polizze disponibili online sulla piattaforma Export Plus;
(4) Polizze disponibili anche online sulla piattaforma Export Plus;
(5) Polizze disponibili online sulla piattaforma Leon;
(6) Polizze disponibili anche online sulla piattaforma Leon.
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inoltre di importanza essenziale, poiché consente, da un lato, alle banche cessionarie di non
eseguire l’accantonamento di mezzi propri per la
percentuale di rischio coperta con la polizza, e dall’altro, all’esportatore cedente di smobilizzare i
propri crediti, rimuovendoli definitivamente dall’attivo di bilancio. In questo modo, diminuendo così il
working capital, l’esportatore può utilizzare i limiti di
affidamento bancari per altre necessità.
La Polizza Credito Fornitore Basic è uno strumento molto utile soprattutto per le PMI, che si trovano spesso, al fine di acquisire maggiore competitività, a dover concedere dilazioni più lunghe rispetto
ai comuni termini commerciali (60-120 giorni). In
questo senso, vi è inoltre il fatto che la polizza è utilizzabile anche per forniture di modeste dimensioni, garantendo così agli esportatori sia l’eliminazione (almeno in buona parte percentuale) del
rischio di credito, sia il finanziamento dell’operazione sottostante.
Le Polizze Sace BT
La Polizza Multiexport
La Polizza Multiexport di Sace BT è uno strumento utile per le imprese italiane (di qualsiasi dimensione) che hanno la necessità di assicurare le ripetute esportazioni di merci e servizi che effettuano verso uno o un numero limitato di acquirenti esteri (con un massimo di dieci).
Disponibili anche on line sulla Piattaforma Leon di
Sace BT, offrono assicurazione verso tutti i paesi
esteri (ad eccezione di quelli in sospensiva o chiusi),
ordinati in tre gruppi in funzione della rischiosità e
sulla base delle Categorie Paesi Sace. Ad ognuno dei
tre gruppi corrisponde una diversa percentuale di
copertura assicurativa:
- 1° Gruppo (Paesi di 1ª e 2ª categoria Sace): copertura 90%;
- 2° Gruppo (Paesi di 3ª, 4ª e 5ª categoria Sace): copertura 85%;
- 3° Gruppo (Paesi di 6ª e 7ª categoria Sace): copertura 80%.
Il rischio che copre questa polizza consiste nel mancato rimborso dei crediti generato direttamente
ed esclusivamente dal verificarsi di uno o più degli
eventi generatori di sinistro di natura politica e com-
merciale. All’esportatore è affidata la scelta della copertura assicurativa, che può prevedere o l’abbinamento dei rischi politici e commerciali, o la
copertura isolata dei soli rischi commerciali.
Sulla base delle specifiche caratteristiche di ciascun
acquirente, Sace BT stabilisce un massimale di esposizione, che si ripristina automaticamente sulla base
dei pagamenti ricevuti dal debitore stesso.
Sono previste due tipologie di polizze Multiexport
con notifiche trimestrali o senza notifiche.
Nel primo caso, la comunicazione delle vendite deve avvenire tramite un apposito modulo, pubblicato
sul sito internet di Sace BT (www.sacebt.it), da inviare entro il mese successivo al trimestre di riferimento. Essenzialmente, questo tipo di polizza si rivolge a società che hanno in genere maggiori difficoltà nel determinare in anticipo il fatturato nei
confronti della singola controparte estera e che
quindi preferiscono stabilirlo alla fine di ogni periodo (naturalmente rimanendo entro il massimale fissato per ciascun nominativo). Le altre si rivolgeranno invece alla polizza Multiexport senza notifiche,
nella quale il premio si paga all’inizio del periodo, in
unica soluzione.
La validità della polizza Multiexport ha durata annuale e si rinnova automaticamente, salvo disdetta di
una delle parti, entro tre mesi dalla scadenza. Nel
corso della vigenza della polizza, all’assicurato è
concessa inoltre la possibilità di richiedere l’inserimento di nuovi debitori e/o modificare il relativo massimale. I premi della polizza vengono
stabiliti sulla base di un regime di tassi fissi, definiti
in base al Gruppo Paese, ai rischi assicurabili ed alle
dilazioni di pagamento (1-6 mesi / 7-12 mesi).
La polizza Multiexport si addice ad esportatori che
hanno pochi clienti rischiosi (ad esempio distributori, rivenditori, concessionari), e non abbiano
necessità di coperture globali. Può essere ceduta in pegno a banche, a fronte di anticipi sui crediti
export.
La Polizza Multimarket globale
A differenza della Polizza Multiexport, che si rivolge esclusivamente agli esportatori, la Polizza Multimarket Globale è uno strumento che permette di
assicurare il fatturato dilazionato svolto con ac-
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quirenti italiani ed esteri, garantendo quindi tutte le vendite di merci e/o servizi con pagamento dilazionato.
Il carattere globale della polizza si riferisce al fatto
che non è accordato all’assicurato la facoltà di selezionare i rischi da destinare a copertura. È previsto,
tuttavia, il principio della «globalità limitata» per
classi omogenee di rischio, all’interno delle quali
però non è prevista alcuna selezione.
Per altri aspetti, il contratto assicurativo della polizza Multimarket Globale è simile a quello della polizza Multiexport, come ad esempio, per quanto riguarda:
- paesi assicurabili e percentuali standard di copertura assicurativa, secondo i tre Gruppi prima visti
(per l’Italia la massima percentuale di copertura
assicurativa standard è dell’85%);
- combinazione di rischi assicurabili (politici e
commerciali o solo commerciali);
- validità annuale, con possibilità di disdetta entro
tre mesi dalla scadenza.
Anche nella Polizza Multimarket Globale possono
essere utilizzate due diverse procedure (con notifica mensile o trimestrale, oppure con notifica a
consuntivo di fine annualità). A seconda della
scelta, è prevista una modalità diversa di corresponsione del premio, determinato applicando al fatturato assicurato il tasso imponibile oltre oneri fiscali.
Sace BT richiede un corrispettivo non rimborsabile all’assicurato, a titolo di costi di istruttoria, a fronte di ogni richiesta di massimale o in via forfetaria.
L’importo massimo di indennizzo è stabilito dalla
polizza per ogni periodo assicurativo e il suo calcolo viene effettuato in base ai premi pagati dall’assicurato nel corso dell’anno considerato.
La polizza è ideale per imprese (tipicamente produttrici di beni di consumo o consumo durevole)
che abbiano un grande numero di clienti, sia esteri
sia italiani e che vogliano «dormire sonni tranquilli»
coprendo la totalità, o almeno gran parte del fatturato.
La Piattaforma Export Plus
e la Polizza Plus One
Sace, al fine di rafforzare il proprio canale on line, ha
disposto una Piattaforma per l’emissione delle
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coperture assicurative via internet, divenuta
operativa all’inizio del 2007.
Questo tipo di servizio posto a disposizione degli
operatori, denominato Export Plus, consente a Sace
di offrire a condizioni vantaggiose e con risposte in tempo reale, una serie di «interventi» on line
allo scopo di favorire la presenza delle aziende italiane in oltre cento paesi nel mondo.
Mediante Export Plus, infatti, le imprese che operano con l’estero hanno la possibilità di essere assistite sin dalla fase pre-negoziale, durante la quale
possono ottenere un servizio di parere preliminare (i primi tre sono gratuiti), di cui possono avvalersi per ottenere informazioni circa la fattibilità
o meno dell’operazione che intendono realizzare e
una stima dell’eventuale costo assicurativo a loro
carico. Le aziende sono seguite da Sace anche nelle successive fasi negoziali, attraverso la trasmissione
del modulo di domanda e, quindi, il rilascio di una
Polizza assicurativa denominata «Plus One», e nelle
fasi successive: sulla piattaforma Export Plus è infatti possibile effettuare anche la Denuncia Mancato Incasso.
Questa polizza on line permette alle imprese di assicurarsi dal rischio di mancato incasso per le
vendite all’estero con dilazioni di pagamento fino a
5 anni e fino a € 5 milioni. Plus One prevede inoltre la possibilità di coprire anche rischi accessori (quali il rischio di produzione e d’indebita escussione delle fideiussioni). La percentuale massima di
rischio politico e commerciale che può essere coperta tramite questa polizza è del 100% (95% per
l’indebita escussione delle fideiussioni). Le controparti che vengono contemplate dalla polizza Plus
One, possono essere Stati, banche, enti ed imprese,
pubbliche o private, estere.
In sostanza, la piattaforma Export Plus permette agli
operatori di gestire on line l’intero iter assicurativo e
al contempo è funzionale anche per Sace, in quanto le permette, grazie all’impiego di strumenti quali la firma elettronica e la condivisione di un archivio digitale, di avere con ogni singolo cliente un alto grado di digitalizzazione e una complessiva
trasparenza del rapporto.
Export Plus consente inoltre la possibilità di volturare la Polizza e smobilizzare i crediti sottostanti,
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a condizione che non faccia riferimento a operazioni verso paesi specifici a rischio elevato (il sistema informa automaticamente qualora la polizza sia
volturabile o meno).
Nella Tavola 2 vengono riepilogate le polizze del
gruppo Sace sul credito fornitore, definite sulla base del debitore, importo e durata.Viene inoltre indicata la possibilità di eseguire lo sconto pro-soluto
dei titoli di credito ricevuti in pagamento, previa
voltura di tali polizze.
Tavola 2 - Credito fornitore: polizze del gruppo Sace a seconda di debitore, importo e durata
Paesi Ue
e Ocse 1° cat.
Nessun limite
Altri paesi
Altri paesi
Altri paesi
Importo
Paesi Ue
e Ocse 1° cat.
Nessun limite
≤ € 500.000
> € 500.000
Nessun limite
Durata
< 24 mesi
≥ 24 mesi
< 36 mesi
< 36 mesi
≥ 24 mesi
Debitori
Polizza
utilizzabile
Rischi coperti
Possibilità sconto
pro-soluto con
voltura di polizza
Polizze Sace BT
(Multiexport o
Multimarket
globale)
- commerciali
- politici
e commerciali
No
Sace Credito
Fornitore
Sace Credito
Fornitore BASIC
Sace Credito
Fornitore
Sace Credito
Fornitore
- politici
- politici
e commerciali
Si
- commerciali
- politici
e commerciali
Si
- politici
- commerciali
- politici
- politici
e commerciali
e commerciali
Si
Si
Tassazione dei redditi
Per un approfondimento sugli aspetti fiscali e contabili dell’assicurazione e del forfaiting, si rimanda all’articolo
di M. Piazza, “Copertura dei rischi di credito con assicurazione e forfaiting: le opzioni percorribili”, in questo numero della Rivista a pag. 5.
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