Presentazione e Calendario Laboratori Laurea Magistrale
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Presentazione e Calendario Laboratori Laurea Magistrale
Anno accademico 2016-2017 LAUREA MAGISTRALE IN POLITICHE E SERVIZI SOCIALI PER LE FAMIGLIE LABORATORI PER LE ATTIVITÀ A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE Presentazione I laboratori di seguito presentati rientrano nell’offerta formativa di didattica integrativa destinati al completamento dei 9 CFU previsti per le attività a libera scelta dello studente. Il funzionamento dei laboratori e le modalità di accreditamento sono indicate nel “Regolamento sull’utilizzo dei CFU liberi 2016-17” caricato sulla pagina del corso di laurea, da leggere attentamente prima di provvedere all’iscrizione agli stessi. È indispensabile, prima di selezionare i laboratori in piano studi, iscriversi ai laboratori e riservare un posto tramite procedura che verrà indicata sulla pagina I-Catt e sulla Bacheca online della facoltà (sezione News). All’apertura del piano studi solo gli studenti che avranno riservato un posto precedentemente possono inserirlo nel proprio piano. Nel caso non si fosse provveduto all’iscrizione online, non si potranno frequentare i laboratori. Laboratorio di formazione personale Docente: Costanza Marzotto CFU: 2 Date e Orari: Tutto il secondo semestre Martedì h. 11.15-13.45 Posti: 20 Destinato agli studenti di primo e secondo anno Obiettivo del corso Offrire agli studenti della Laurea magistrale, la possibilità di riflettere sulla fondamentale questione dell’uso di sé nella relazione d’aiuto; avere un tempo e un luogo in cui poter esprimere, verbalizzare e pensare come il futuro professionista del lavoro sociale, vive l’incontro con l’altro - utente o operatore. Il laboratorio offre la possibilità di approfondire le competenze relazionali già in possesso dello studente; di individuare punti di forza e punti di debolezza del proprio approccio con soggetti in difficoltà (adulti e minori) appartenenti anche ad altre etnie, ma anche con colleghi e superiori incontrati nelle organizzazioni. La partecipazione al gruppo rappresenta una occasione offerta agli studenti per acquisire uno stile di lavoro riflessivo nel momento in cui essi incontrano soggetti in sofferenza, sorpresi dagli eventi critici imprevisti della vita e per abituarsi ad ascoltare l’eco suscitato dentro di sé dall’incontro con l’altro. Il laboratorio di formazione personale rientra tra le attività a libera scelta dello studente; tali laboratori sono selezionabili in piano studi previa iscrizione on line nella propria pagina ICatt. Didattica del corso Il Laboratorio sulla dimensione relazionale dell’aiuto si svolgerà in una sede apposita a Milano con incontri settimanali in Gruppo di 20 persone circa, per la durata di 3 ore ciascuno per un totale di 40 ore. La metodologia della conduzione del gruppo prevede l’uso di tecniche attive quali il gioco di ruolo, la simulata, ecc. La registrazione dei crediti relativi a questo laboratorio avverrà attraverso l’apposita procedura di registrazione dei crediti liberi esposta nel Regolamento CFU liberi pubblicato nella pagina Polo studenti e Modulistiche della Facoltà. Metodo di valutazione È prevista un colloquio finale con il rilascio di un’attestato di partecipazione al Laboratorio. Tale attività non prevede un esame ed una votazione in trentesimi. La registrazione del laboratorio avverrà tramite le modalità esposte nell'apposito Regolamento sull'utilizzo dei CFU liberi 2016-17. Avvertenze È richiesta la frequenza regolare. Orario e luogo di ricevimento: La Prof.ssa Costanza Marzotto riceve il giovedì alle ore 13 – Largo Gemelli 1, II piano stanza 204. Atti amministrativi nei servizi sociali e sociosanitari Docente: Marco Noli CFU: 1 Date e Orari: 10 novembre e 17 novembre, 24 novembre, 1 dicembre, 15 dicembre giovedì, dalle 8.30 alle 11.00 Posti: 20 Destinato agli studenti di primo e secondo anno Obiettivo del corso Il Laboratorio ha la finalità di fornire agli studenti strumenti concettuali ed abilità operative per la redazione di provvedimenti amministrativi nel settore dei servizi alla persona che, pur collocandosi nella prospettiva della semplificazione e trasparenza, rispettino le regole della completezza e correttezza giuridico-formale. Programma del Corso 1. Richiami ai principi costituzionali dell’attività amministrativa. 2. Provvedimenti amministrativi: aspetto strutturale, contenutistico, formale e logicosistematico. Didattica del Corso A partire dalle conoscenze degli allievi, il laboratorio privilegia metodologie attive di partecipazione e l’acquisizione di conoscenze teorico – pratico attraverso l’analisi e la redazione di tipologie di atti amministrativi (determine dirigenziali, delibere, regolamenti ecc). Studio di casi proposti dal docente e dagli studenti. METODO DI VALUTAZIONE Lo studente dovrà presentare in forma scritta un provvedimento amministrativo, da lui redatto, dimostrando di possedere capacità di comprensione delle regole che presiedono alla espressione di volontà della Pubblica Amministrazione, nonché di redazione chiara e rispondente alle regole del diritto. Il laboratorio rientra tra le attività a libera scelta cui lo studente può accedere a seguito di iscrizione e inserimento in piano studi. Tali attività non prevedono un esame ed una votazione in trentesimi. La registrazione del laboratorio avverrà tramite le modalità esposte nell’apposito Regolamento sull'utilizzo dei CFU liberi 2016-17. Cinema e lavoro sociale Docente: Giammatteo Secchi CFU: 1 Date e Orari: SECONDO SEMESTRE Mercoledì dalle 8.30 per 3 ore Nelle giornate: 22 marzo, 5 aprile, 26 aprile, 3 maggio, 10 maggio Destinato agli studenti del II e III anno della Laurea Triennale e agli studenti della Laurea Magistrale Numero partecipanti: 40 (20 laurea triennale + 20 laurea magistrale) Obiettivo del laboratorio Nell’apprendimento sono coinvolte la componente intellettuale e razionale ma anche quella emozionale. Tanto più una persona è coinvolta globalmente nell’apprendimento quanto più la formazione diventa profonda e duratura. Il cinema permette di mobilitare contemporaneamente le competenze cognitive ed emotive e in questo modo promuove la crescita complessiva della persona. La forma narrativa che lo contraddistingue favorisce il riconoscimento della molteplicità dei punti di vista e consente ai futuri operatori sociali di confrontarsi con la diversità riconoscendo la ricchezza presente in ogni esperienza di vita. Inoltre, tutti noi operatori siamo narratori nel momento in cui intrecciamo le nostre competenze con le storie di vita altrui e, contaminando i saperi e gli ambiti emozionali, cerchiamo di condividere un significato e partecipiamo a ridefinire quanto ci sta attorno. Il cinema ci aiuta a fare esperienza di questo. Programma del laboratorio Visione di film e \ o montaggi cinematografici Commento critico e riflessione in gruppo I temi dei film riguarderanno la condizione della fragilità e il tema della cura declinato nella vita dei minori, degli anziani, di chi è straniero, di chi ha una grave disabilità. Bibliografia Non è prevista bibliografia. Nel corso del laboratorio verranno proposti testi su cui riflettere assieme Didattica del corso Visione e discussione di documentari e film, proposti in relazione a tematiche di Lavoro sociale. Metodo di valutazione Ogni studente dovrà stendere un breve elaborato che riporti le riflessioni personali e metodologiche. L’elaborato verrà poi letto dal Docente e a seguire la commissione per la valutazione dei Crediti formativi liberi indicherà il numero di crediti conseguiti attraverso la partecipazione al laboratorio.