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Lunedì 25 novembre 2013 ore 20.30
Auditorium del Centro Culturale San Fedele
Via Hoepli, 3
Sincronie per Gesualdo, quattrocento anni dopo
Concorso di composizione e produzione musicale
Il Concorso Internazionale di Composizione e Produzione musicale "SINCRONIE per
GESUALDO, quattrocento anni dopo” è dedicato a Carlo Gesualdo da Venosa (1566 - 1613),
figura di primissimo piano nel panorama musicale del Cinquecento italiano, di cui vuole celebrare il
quattrocentenario dalla morte, mettendo in contatto la sua musica e le sue vertiginose armonie con
le tecniche e il pensiero tipici della musica contemporanea strumentale ed elettronica.
Il concorso si svolge in due categorie:
Categoria A: rielaborazione per strumenti con o senza elettronica
Categoria B: rielaborazione per sola elettronica
I concorrenti hanno rielaborato liberamente un brano tra quelli proposti senza limitazioni stilistiche
ed estetiche, utilizzandoli integralmente o solo in parte. Per la categoria A si è trattato di scegliere
tra i brani gesualdiani "Languisce al fin" (dal Quinto libro), "Tribolationem et dolorem" (dalle Sacrae
Cantiones) e "Ancide sol la morte" (dal Sesto libro). Per la categoria B viene indicato come brano
da rielaborare il madrigale "Moro lasso al mio duolo" (dal Sesto libro) in una versione di Luca
Francesconi nell’esecuzione dell’Avanti Chamber Orchestra.
La giuria internazionale ha selezionato cinque elaborazioni, tre per la categoria A e due per la
categoria B, che vengono eseguite in occasione dell’evento di Sincronie all'interno del Festival
Gesualdo 2013 - Milano, alle quali verrà assegnato un premio in denaro.
Programma musicale:
Carlo Gesualdo da Venosa
“Languisce al fin” (dal Quinto libro)
Caterina Calderoni - primo classificato per la Categoria A
prima esecuzione assoluta
Cascades
da “Languisce al fin” di Carlo Gesuldo da Venosa per ensemble
Silvia Pepe - primo classificato per la Categoria B
prima esecuzione assoluta
“Al Mio Duolo” per elettronica
Carlo Gesualdo da Venosa
“Ancide sol la morte” (dal Sesto libro)
Giuliano Bracci - secondo classificato per la Categoria A
prima esecuzione assoluta
“Hortense” per trio d’archi
Donato Biscione - secondo classificato per la Categoria B
prima esecuzione assoluta
“Moro, lasso al mio duolo” per elettronica
Luca Vago - terzo classificato per la Categoria A
prima esecuzione assoluta
“Languisce al fin” per ensemble
Carlo Gesualdo da Venosa
“Tribolationem et dolorem” (dalle Sacrae Cantiones)
Luca Francesconi
prima esecuzione assoluta
La scena che verrà. Gesualdo in memoriam (400 anni) per 5 voci, ensemble ed elettronica
ENSEMBLE SINCRONIE
Massimiliano Crepaldi, flauto
Nicola Zuccalà, clarinetto
Lorenzo Gorli, violino
Gianni De Rosa, viola
Andrea Cavuoto, violoncello
Eleonora Ravasi, tastiere
Renato Rivolta, direttore
I SOLISTI DEL MADRIGALE
Santina Tomasello
Alessandro Carmignani
Andrea Arrivabene
Gianluca Ferrarini
Marcello Vargetto
Giovanni Acciai, direttore
Biografie:
Sincronie Ensemble nasce come naturale conseguenza dell’attività artistica dell’Associazione
Sincronie. Sviluppato intorno al nucleo di musicisti che già avevano partecipato alle passate
edizioni di Sincronie, l’Ensemble si caratterizza per la variabilità dell’organico, che comprende
strumenti tradizionali, ma anche elettronici, per la fondamentale interazione con video ed elementi
scenografici durante le sue performance e per la presenza di musicisti individualmente conosciuti
nella scena artistica internazionale. Il Sincronie Ensemble realizza concerti / eventi che con gusto
sincretico esprimono le contraddizioni e il polimorfismo della cultura contemporanea eseguendo
brani del repertorio classico e contemporaneo e scritti appositamente per esso, senza rifuggire le
pratiche dell’improvvisazione o l’incursione nei repertori popolari tradizionali. Sincronie nasce da
un nucleo di musicisti, riunitosi nel 2003 per elaborare un progetto attraverso cui sviluppare la
propria idea della musica e più in generale della esperienza estetica. Nel corso degli anni, il
progetto Sincronie si è sviluppato fino ad articolarsi in tre sfere di attività: l’organizzazione di eventi
e di una rassegna dedicati a un tema ogni volta diverso, la produzione e la ricerca attraverso un
team di collaboratori insieme ai musicisti del Sincronie Ensemble, la formazione attraverso i
laboratori d'ascolto o l'organizzazione di workshop. L'attenzione verso la percezione nella sua
totalità, l'uso della tecnologia per il coinvolgimento nell'opera musicale, il contatto con la vastità di
linguaggi ed esperienze della cultura contemporanea, insieme alla tensione verso una totale
autonomia di pensiero: questi sono alcuni degli elementi che individuano l'attività di Sincronie e
che ne hanno mosso i componenti a fondare un gruppo al di là dei singoli percorsi artistici
internazionali, per ideare eventi coerenti con la propria sensibilità. Sincronie collabora stabilmente
con partners internazionali, istituzioni musicali, artisti visuali, musicisti, selezionati di anno in anno
per realizzare i singoli progetti.
Renato Rivolta ha compiuto studi filosofici oltre a quelli musicali presso il Conservatorio di Milano,
proseguendo poi con Sandòr Végh per la musica da camera e Peter Eötvös per la direzione. E’
stato a lungo Direttore dell'Ensemble Nuove Sincronie, con il quale torna oggi a collaborare. Dal
1996 al 1999 Direttore Assistente dell'Ensemble InterContemporain di Parigi (fino ad oggi unico
musicista italiano ad aver fatto parte di questa prestigiosa istituzione), Guest Conductor del Musica
Nova Ensemble di Tel Aviv (membri di Israel Philarmonic Orchestra). Fino al 2011 é stato Direttore
musicale dell'Orchestra Sinfonica della Valle d'Aosta. Dal 2000 dirige gli ensembles di musica
moderna e contemporanea della Scuola di Musica di Fiesole. Dal 2008 collabora con ensembles e
orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala. Ha diretto orchestre quali Philarmonique de Radio
France, National de Porto, National de Lyon, Norddeutscher Rundfunk, Tokyo Sinfonietta, Grand
Théatre de Bordeaux, Orchestre nazionali della Radio Polacca di Varsavia e Katowice, Sinfonia
Varsovia, Gulbenkian di Lisbona e molte altre. In Italia è stato ospite di tutte le più prestigiose
istituzioni concertistiche. Ha collaborato con i più importanti compositori attuali, e con artisti quali
Kim Kashkashian, Tabea Zimmermann, Enrico Bronzi, Gabriele Cassone, Mario Caroli, Anita
Rachesvili, Nicholas Hodges, Andrea Lucchesini. Ha registrato diversi CD, gli ultimi dei quali con I
Percussionisti della Scala e l’Orchestra della Radio Svizzera. Ha tenuto seminari e masterclasses
presso il Conservatorio di Parigi (CNSMDP). Insegna Direzione d’Orchestra presso la Scuola
Civica di Milano, in collaborazione con l'Orchestra Sinfonica G. Verdi. Tiene il blog “Musica,
Società, Mercato”.
Il complesso vocale I Solisti del Madrigale è sorto sotto la guida di Fosco Corti, per lo studio dei
madrigali italiani con intenti di particolare ricerca e approfondimento della sua prassi esecutiva. Il
carattere del complesso è quello del gruppo di solisti che, pur nella valorizzazione delle singole
voci, converge in una peculiare fusione timbrica e interpretativa. Ha inciso dischi per la Edipam,
per la Fonit-Cetra e per la Nuova Era. A partire dal 1989 la direzione artistica e musicale del
complesso è stata assunta da Giovanni Acciai. Sotto la sua guida «I Solisti del Madrigale» hanno
tenuto concerti nelle più importanti città italiane ed europee e nei più prestigiosi festival musicali
mondiali. Unico gruppo italiano, ha tenuto concerti a Lubiana, invitato dalla locale Accademia di
musica, per le celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario della morte di Jacobus Gallus.
Nell'ambito delle manifestazioni volte a celebrare il trecentocinquantesimo anniversario della morte
di Claudio Monteverdi, ha preso parte all’esecuzione dei Vespri della Beata Vergine, nell’edizione
critica che Giovanni Acciai ha realizzato per il concerto inaugurale della seconda Rassegna
internazionale corale «Città di Legnano». Fanno parte dell’organico vocale del gruppo i soprani
Santina Tomasello; i controtenori Alessandro Carmignani e Andrea Arrivabene; il tenore Gian Luca
Ferrarini; il basso Marcello Vargetto.
Giovanni Acciai è titolare della cattedra di Paleografia musicale nel Corso di Musicologia presso il
Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano. È diplomato in Organo, Composizione e Direzione di
coro e si è specializzato in Paleografia e filologia musicale presso l’Università degli studi di Pavia.
Fondatore e direttore della rivista L’Offerta musicale, ha al suo attivo numerose revisioni di
musiche antiche, saggi musicologici, traduzioni. Già direttore della Corale universitaria di Torino,
del Coro del Teatro Comunale di Bologna e del Coro da Camera della RAI di Roma, è attualmente
direttore artistico e musicale de «I Solisti del madrigale» e del Collegium vocale et in-strumentale
«Nova ars cantandi», alla guida dei quali svolge una intensa attività concertistica e discografica per
le etichette Concerto, Sarx, Stradivarius e Tactus. È direttore artistico dei Concorsi di canto corale
di Riva del Garda (Trento) e di Quartiano (Lodi). E’ regolarmente invitato a ricoprire l’incarico di
presidente e di membro di giuria dei piú importanti concorsi nazionali e internazionali di canto e
composizione corale e a tenere relazioni in convegni musicologici e stage di perfezionamento in
direzione di coro presso associazioni corali italiane e straniere. Dal 2000 e per ogni successiva
edizione, è stato inviato, unico direttore di coro italiano, a far parte della giuria delle «Olimpiadi
corali mondiali» e nel dicembre del 2004 è stato nominato membro attivo e rappresentante ufficiale
per l’Italia dell’«International Choir Olympic Council».