scheda di presentazione del progetto

arte sonora & comunicazione
ALTRI GIORNI
Performance per strumenti, gesti e vinili
di e con
Michele Coralli, Alessandra Novaga, Massimiliano Viel
Due musicisti e un giradischi in un continuum che vuole suggerire una strada possibile all’interno
della nuova musica, quasi come in un racconto.
Da una parte le chitarre di Alessandra Novaga, straordinaria interprete dei nuovi suoni, al confine
tra musica improvvisata e le nuove composizioni di giovani autori appositamente scritta per lei.
Dall’altra la tecnologia digitale di Massimiliano Viel, compositore e scultore di suoni con la
predilezione per la confluenza di segni e linguaggi.
In mezzo un giradischi che evoca i fasti sonori del Novecento e le tante avventure veicolate
attraverso il vinile, un mezzo che continua a racchiudere in sé il senso di una poesia musicale
difficile da dimenticare.
La performance per strumenti, gesti e vinili ALTRI GIORNI guarda però avanti, senza nostalgie. Il
giradischi è solo il punto di partenza di questo piccolo viaggio che porta direttamente al presente,
indicando anche un futuro possibile. È attraverso il vinile che inizierà l’ascolto della musica di uno
dei più importanti compositori degli ultimi 20 anni, Fausto Romitelli, con il suo “Nell’alto dei giorni
immobili” dall’omonimo LP prodotto da altremusiche.it & Sincronie nel 2012. A quell’opera il set,
nel suo complesso, allude come una sorta di omaggio al compositore goriziano.
In continuità artistica e sonora si entra quindi nel concerto vero e proprio con l’esecuzione di un
pezzo di rara suggestione per chitarra elettrica ed elaborazione del suono, “La Cité Des Saules”
(1997), del francese Hugues Dufourt, uno dei padri dello spettralismo.
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Associazione Culturale Sincronie – www.sincronie.org
arte sonora & comunicazione
Segue “EM”, un live set di e con Massimiliano Viel, basato sulla costruzione di voci
elettromagnetiche terrestri ed extraterrestri, coordinate all’interno di un paesaggio sonoro
mutevole, ma al tempo stesso percepibile come un ammaliante paesaggio sonoro costruito come
un mosaico di oggetti perduti.
“International Hash Ring” di Travis Just, compositore di New York, è stato scritto appositamente
per Alessandra Novaga e viene presentato qui in una delle sue primissime esecuzioni mondiali. Si
tratta di un pezzo materico, improntato a una rigorosa costruzione cronometrica basata su una
tavolozza di suoni sporchi e rumori molto fisici.
La parte finale della performance viene costruita attorno a un’improvvisazione dei due musicisti in
un set in cui elettronica e chitarre si muovono sul ricordo o in contrasto con ciò che si è ascoltato
precedentemente. Finale a sorpresa con una ghost-track.
FILE UNDER: musica contemporanea non-accademica, musica non-convenzionale, musica
spettrale, musica elettronica
Alessandra Novaga è una chitarrista interessata principalmente alla nuova musica e alla
sperimentazione. Dopo una formazione classica avvenuta in Italia e alla Musikhochschule di
Basilea, dove ha studiato con Oscar Ghiglia, da qualche anno si è mossa lungo nuovi percorsi,
ridisegnando così il suo rapporto con la musica, il suono e la performance. La sua ricerca
personale la conduce sempre più all’uso della chitarra elettrica e alla collaborazione con
compositori (Paula Matthusen, Sandro Mussida, Travis Just e Vittorio Zago, tra gli altri), ai quali
affida la creazione di partiture con lo scopo di realizzare espressamente per lei un repertorio di
gesti e suoni nuovi. Il suo campo di azione comprende anche la performance, cioè l’esecuzione di
partiture testuali o grafiche che non sempre si esprimono attraverso il solo strumento. E’ la prima
chitarrista in Italia a suonare l’integrale di “The Book of Heads” di John Zorn. Ha suonato in duo
con Elliott Sharp, è co-fondatrice del trio sperimentale Hurla Janus. Con Spring in Duo ha
registrato il cd “Metissage” e per Setola di maiale il suo nuovissimo progetto in solo “La chambre
des jeux sonores”.
www.alessandranovaga.com
Massimiliano Viel ha lavorato come compositore, musicista e ricercatore. Ha collaborato con
ensemble, orchestre, teatri e con compositori come K. Stockhausen e L. Berio, in concerti, eventi e
tour europei ed extraeuropei. Oltre alla realizzazione di partiture per strumenti acustici ed
elettronici, si è interessato alla relazione tra musica e altre forme espressive, realizzando
performance e installazioni in stretto contatto con teatro, arti visive e danza. Dal 2001 collabora
con Otolab, con cui ha sviluppato innumerevoli progetti. E' docente presso il Conservatorio di
Bolzano e PhD researcher al Planetary Collegium T-Node dell’Università di Plymouth.
www.massimilianoviel.net
Michele Coralli giornalista, scrittore e critico musicale si è occupato di musiche contemporanee,
jazz, improvvisate e rock per le riviste Amadeus, Blow Up, Musica Jazz e molte altre. Ha curato la
redazione di libri, guide, saggi, enciclopedie di carattere musicale ed è fondatore di altremusiche.it,
sito dedicato all’approfondimento e alla promozione delle musiche non convenzionali, con cui ha
anche prodotto, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sincronie, la collana di dischi in
vinile “am” che ospita opere di compositori contemporanei come Riccardo Nova, Fausto Romitelli,
Diego Capoccitti, Neil Kaczor, Andrea Mancianti e WK569.
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Michele Coralli
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