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Numerosi suoi soci sono stati invitati come esperti dalle Nazioni Unite e dal Consiglio d’Europa per contribuire alla stesura di convenzioni e di documenti internazionali relativi ai diritti dei minori e al loro benessere, come ad esempio il progetto preliminare della Convenzione europea sulla protezione dei diritti del minore, e la bozza delle Regole Minime Uniformi per l’amministrazione della giustizia minorile (cosiddette “Regole di Pechino”). Lingue ufficiali dell’Associazione sono l’inglese, il francese, lo spagnolo. 4XDOLVRQRLVXRLRELHWWLYL L' IAYFJM si pone lo scopo di: 1.- Creare collegamenti fra giudici, magistrati e specialisti di tutto il mondo, addetti a qualunque autorità giudiziaria competente in materia di protezione dei minori o della famiglia; 2.- Studiare, a livello internazionale, i problemi relativi al funzionamento delle autorità giudiziarie e degli organismi di protezione dei minori e delle famiglie; assicurare la continuità e diffondere la conoscenza dei principi nazionali e internazionali che governano quelle autorità; 3.- Studiare la legislazione diretta a proteggere i minori e la famiglia e i diversi sistemi di protezione dei minori a rischio, al fine del miglioramento di tali sistemi sia a livello nazionale che internazionale; 4.- Promuovere la conoscenza e l’attuazione dei diritti dei minori; 5.- Favorire la collaborazione fra nazioni e autorità competenti in materia di minori stranieri e relative famiglie; 6.- Incoraggiare le ricerche nel campo delle cause della delinquenza e del disadattamento giovanile; combattere gli effetti di tali fenomeni e mirare all’introduzione di programmi permanenti di prevenzione e recupero; occuparsi del miglioramento morale e materiale dei giovani, in particolare di quelli a rischio; 7.- Collaborare con le organizzazioni internazionali interessate alla protezione dei minori e della famiglia. Il compito primario dell'IAYFJM consiste nel sostenere i giudici ed i magistrati nell'applicazione della legge, nello spirito delle convenzioni internazionali e delle legislazioni locali. A tal fine, l’IAYFJM cerca di: a) mettere l'accento sul sostegno, l'istruzione e la formazione dei giudici e magistrati della gioventù e della famiglia affinché possano svolgere correttamente la loro funzione; b) far progredire l'insegnamento del diritto a livello internazionale, particolarmente in ciò che riguarda la gioventù e la famiglia; c) sostenere le possibilità di studi avanzati in questi campi; c) facilitare gli scambi tra i giudici, i magistrati, i docenti di diritto ed i medici che forniscono servizi direttamente legati alla giustizia ed al benessere della gioventù o della famiglia. &RPHIXQ]LRQD In base allo Statuto, la struttura dell’Associazione comprende i seguenti organi: - l' Assemblea generale (Assemblée Générale, General Assembly); - il Consiglio direttivo (Le Conseil; The Council); - il Comitato esecutivo (Le Bureau; The Executive Committee); - il Comitato generale (Le Comité Général; The General Committee). Il Comitato esecutivo è formato dal Presidente, dal Vicepresidente, dal Segretario generale, dal Segretario generale aggiunto e dal Tesoriere. Si riunisce di solito due volte l’anno, e poiché i suoi componenti provengono da ogni parte del mondo, cerca di abbinare le sue riunioni con un seminario regionale. Il Consiglio direttivo è composto da venti membri: il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario generale, il Segretario generale aggiunto, il Tesoriere, e altri quindici membri, eletti dall’Assemblea generale. Esso ha il compito di amministrare e promuovere le attività dell’Associazione. Deve riunirsi almeno una volta l’anno. Può costituire commissioni di studio e gruppi di lavoro. Il Comitato generale, organo assai più numeroso, è costituito dai rappresentanti delle associazioni nazionali, dai membri del Consiglio e dai membri d’onore. Si riunisce generalmente ogni due anni. Tra le sue competenze vi è quella di fissare data, luogo e tema del Congresso mondiale dell’Associazione. L' Assemblea generale si riunisce ogni quattro anni in coincidenza con il congresso. I soci dell’Associazione si dividono in soci ordinari; associazioni nazionali affiliate; membri associati; membri d’onore. Soci ordinari possono essere i giudici, i magistrati professionali ed onorari e tutte le altre persone che esercitano o che hanno esercitato un' attività giurisdizionale in un tribunale della gioventù o della famiglia, o che esercitano funzioni similari. La quota associativa annuale è di trenta Franchi svizzeri, e dà diritto a ricevere la rivista dell’Associazione (The Cronicle, La Choronique) nella lingua ufficiale prescelta. La qualità di associazione nazionale affiliata può essere riconosciuta alle associazioni dei giudici, magistrati ed altre persone che hanno per oggetto tutto o alcuno degli scopi dell' Associazione Internazionale, purché contino almeno 5 membri . La qualità di membro associato può essere riconosciuta alle organizzazioni, gruppi o individui specializzati che per le loro qualità, le loro competenze e le loro realizzazioni nei campi definiti all' articolo 2 dello Statuto, possono contribuire ai lavori dell' associazione. Le persone che hanno reso eminenti servizi all' associazione possono essere nominate membri d’onore dall' Assemblea Generale. Non pagano nessuna quota. La dignità di una carica onorifica conferisce il diritto di assistere ed il diritto di voto all' Assemblea Generale. $WWLYLWjGHOO¶$VVRFLD]LRQH L’Associazione organizza ogni quattro anni un Congresso internazionale; organizza Seminari regionali nelle diverse regioni del mondo, generalmente due volte l’anno; lavora in collaborazione con gli Organismi internazionali e le ONG, come ad esempio l’ECOSOC (Consiglio Economico Sociale delle Nazioni Unite), l’UNICEF; il BIT, ecc.; ha preso parte all’elaborazione di testi legislativi internazionali retivi ai minori sia alle Nazioni Unite che al consiglio d’Europa. Il Congresso quadriennale costituisce il punto culminante del lavoro dell’Associazione. Riunisce persone provenienti da ogni parte del mondo, impegnate nella protezione della gioventù e della famiglia. I temi dei congressi riflettono non solamente l’intera gamma dei problemi professionali, ma anche gli attuali sviluppi sociali e il loro impatto sulla protezione giudiziaria dei minori e della famiglia. I congressi più recenti si sono svolti a Oxford (Gran Bretagna, 1974); Montréal (Canada, 1978); Amsterdam (Paesi Bassi, 1982); Rio de Janeiro (Brasile, 1986); Torino (Italia, 1990); Brema (Germania, 1994); Buenos Aires (Argentina, 1998), sul tema “0XWDPHQWR ”; Melbourne (Australia, 2002), sul tema: “&RVWUXLUHOHJDPL”. Vanno ricordati anche i Seminari regionali, per l’interesse dei temi trattati: Belfast, 1995, sul tema “/¶LPSDWWRGLYHQWLFLQTXHDQQLGLYLROHQ]DVXLPLQRULGHOO¶,UODQGDGHO1RUG”; Londra, 1995, “, PLQRULFKHXFFLGRQR”; Palermo, 1996, “,PLQRULHODJLXVWL]LDSHUFH]LRQHXWLOLWjHVLJQLILFDWRGHOOD SXQL]LRQH´; Torino, 1996, “/D PHGLD]LRQH´; Stoccolma, 1996, “/R VIUXWWDPHQWR VHVVXDOH GHL PLQRUL´; Napoli, 1997, “/HRUJDQL]]D]LRQLFULPLQDOLHORVIUXWWDPHQWRGHLPLQRUL”, ecc.ecc. La rivista “Cronaca” è la voce dell’Associazione. Esce due volte l’anno nelle tre lingue ufficiali (inglese, francese, spagnolo). Viene inviata a tutti i soci in regola col pagamento delle quote. E’ allo studio un sistema di trasmissione per via telematica. Obiettivo del comitato di redazione della rivista è di farne un forum di dibattito per tutti coloro che sono interessati ai problemi dei diritti del minore e della famiglia, in ogni parte del mondo. Pertanto, il contributo di tutti i lettori è il benvenuto. VRFLDOH H JLRYHQW QXRYH VILGH SHU OD JLXVWL]LD OD SROLWLFD OD VRFLHWj