billette di acciai speciali

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billette di acciai speciali
SCHEDA DI SICUREZZA
O.R.I. MARTIN
ACCIAIERIA E FERRIERA
DI BRESCIA S.P.A.
BILLETTE DI ACCIAI SPECIALI
Revisione n. 0
Data revisione 05/03/2012
Pagina 1 di 7
ai sensi dei regolamenti (CE) 1272/2008 e (UE) 453/2010
1
Identificazione della sostanze o della miscela e della società/impresa
1.1
Identificazione prodotto
1.2.
Denominazione
Acciai speciali in billette
N. registrazione
ORI Martin S.p.A. è un produttore secondario di acciaio in
quanto recupera le sostanze contenute nei rottami
metallici. Si avvale quindi dell’esenzione prevista dall’art
2.7(d) del regolamento CE 1907/2006 “R.E.A.C.H.”.
Usi pertinenti identificati della sostanza o
miscela
Descrizione/utilizzo
1.3
billette di acciai speciali
Informazioni sul fornitore della scheda di dati
di sicurezza
Ragione sociale
ORI MARTIN SPA
Indirizzo e stato
Via Cosimo Canovetti, 13
25128 BRESCIA
Telefono
+39 030 39991
Fax
+39 030 2000924
e-mail della persona competente, responsabile
della scheda dati di sicurezza
[email protected]
1.4
Numero telefonico di emergenza
ORI MARTIN SPA
Centralino: +39 030 39991 (attivo ore 24h)
2
Identificazione dei pericoli
2.1
Pericoli fisici/chimici
Nessuno.
Pericoli per la salute
In condizioni normali, l’acciaio in forma massiva non
presenta alcun pericolo. Le sostanze pericolose presenti
nella lega hanno forma di legame metallico. Non sono mai
stati rilevati effetti tossici causati dal materiale allo stato di
fornitura solido, né durante le normali utilizzazioni del
prodotto.
Le eventuali formazioni di vapori o polveri del materiale
durante la lavorazione possono aumentare il rischio di
inalazione e contatto con la pelle con le sostanze
pericolose contenute.
Alcune delle sostanze contenute sono riconosciute
tossiche e cancerogene nell’uomo ma in altra forma
diversa dal legame metallico.
Pericoli per l’ambiente
Nessuno.
Classificazione della sostanza o della miscela
Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e
1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il
prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione
n.3, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE)
1907/2006 e successive modifiche.
2.1.1
Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive
modifiche ed adeguamenti
Non applicato.
2.1.2
Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche
ed adeguamenti
Simboli di pericolo
-
Frasi R
-
Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.
2.2
Elementi dell’etichetta
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ai sensi dei regolamenti (CE) 1272/2008 e (UE) 453/2010
Il prodotto non richiede etichettatura
successive modifiche ed adeguamenti.
2.3
di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e
Pittogrammi
-
Frasi R
-
Frasi S
-
Altri pericoli
Informazioni non disponibili.
3
Composizione/informazione sugli ingredienti
3.1
Sostanze
3.2
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Informazione non pertinente.
Miscele
Contiene:
Identificazione
Concentrazione % p/p
Classificazione
67/548/CEE
Classificazione
1272/2008 (CLP)
Lega di acciaio
contenente sostanze
chimiche pericolose
legate con legami
metallici
Ferro (Fe): 74.30 / 99.61%
Carbonio (C): 0.01 /1.5 %
Zolfo (S): 0.001 / 0.5 %
Fosforo (P): 0.001 / 0.1 %
Manganese (Mn): 0.2 / 4 %
Silicio (Si): 0.01 / 5 %
Rame (Cu): 0.01 / 0.9 %
Stagno (Sn): 0.001 / 0.05 %
Cromo (Cr): 0.01 / 9 %
Nichel (Ni): 0.01 / 5 %
Molibdeno (Mo): 0.1 / 2 %
Alluminio (Al): 0.001 / 0.1 %
Boro (B): 0.0001 / 0.1 %
Titanio (Ti): 0.001 / 0.1 %
Calcio (Ca): 0.0001 / 0.005 %
Arsenico (As): 0.001 / 0.01 %
Piombo (Pb): 0.0001 / 0.01 %
Wolframio (W): 0.01 / 0.05 %
Cobalto (Co): 0.005 / 0.02 %
Vanadio (V): 0.01 / 0.1 %
Niobio (Nb): 0.001 / 0.5 %
Tellurio (Te): 0.0001 / 0.01 %
Antimonio (Sb): 0.0001 / 0.01 %
Cerio (Ce): 0.0001 / 0.001 %
Magnesio (Mg): 0.0001 / 0.0005 %
Selenio (Se): 0.0001 / 0.003 %
Zinco (Zn): 0.0001 / 0.004 %
Zirconio (Zr): 0.0001 / 0.001 %
Mercurio (Hg): 0 / 0.0005 %
Cadmio (Cd): 0 / 0.0001 %
Azoto (N): 0.002 / 0.02 %
Bismuto (Bi): 0.001 / 0.2 %
/
/
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della
scheda.
4
Interventi di primo soccorso
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. Tuttavia, in caso di necessità,
in presenza di polveri o fumi dovuto alla lavorazione del metallo, si adottino le seguenti misure generali:
Contatto con gli occhi
Sciacquare con acqua corrente tenendo le palpebre aperte
(togliere eventuali lenti a contatto). Se i sintomi persistono,
consultare l’oculista.
Contatto con la cute
Lavare le parti interessate con acqua e sapone. Togliere
gli indumenti contaminati. Se i sintomi persistono,
consultare un medico.
Inalazione
Inalazione delle polveri e/o dei fumi: portare il soggetto in
luogo aperto ed areato. Soffiarsi ripetutamente il naso in
modo da pulire le prime vie aeree. Se i sintomi persistono,
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consultare un medico.
Ingestione
Sciacquare la bocca con abbondante acqua. Se i sintomi
persistono, consultare un medico.
4.2
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che
ritardati
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute
vedere alla sezione 11.
4.3
Indicazione dell`eventuale necessità di
consultare immediatamente un medico e
trattamenti speciali
Seguire le indicazioni del medico.
5
Misure antincendio
Il materiale non è infiammabile. Comunque le polveri
metalliche disperse in aria possono causare rischi di
incendi ed esplosioni. Il metallo fuso, per l’alta
temperatura, può incendiare i materiali combustibili.
Evitare qualunque fonte di calore (fiamma viva, scintille,
scariche elettrostatiche).
5.1
5.2
Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Usare estintori a polvere.
Mezzi di estinzione non idonei
Acqua
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o
dalla miscela
Rischi da esposizione
5.3
In caso di incendio si possono formare, per
decomposizione termica o per combustione incompleta,
gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
Raccomandazione per gli addetti
all’estinzione degli incendi
Mezzi di protezione
- In caso di incendio indossare Idonei mezzi di protezione
(indumenti protettivi ed autorespiratore).
- Allontanare le persone non equipaggiate.
6
Misure in caso di dispersione accidentale
6.1
Precauzioni personali, dispositivi di
protezione e procedure in caso di emergenza
- In caso di formazione di vapori o polveri adottare una
protezione respiratoria.
- Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.
6.2
Precauzioni ambientali
- Il materiale non presenta particolari rischi per l’ambiente.
Tuttavia in caso di dispersione accidentale, raccogliere il
materiale con idonei strumenti.
- Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle
acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree
confinate.
6.3
Metodi e materiali per il contenimento e per la
bonifica
- Raccogliere manualmente o meccanicamente il
prodotto.
- Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere
effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4
Riferimento ad altre sezioni
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale
e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
7
Manipolazione ed immagazzinamento
7.1
Precauzioni per la manipolazione sicura
7.2
Condizioni per l’immagazzinaggio sicuro,
comprese eventuali incompatibilità
- In forma solida (billette) non presenta problemi per la
manipolazione e stoccaggio se non legati a problemi
antinfortunistici (schiacciamenti, tagli, urti al momento
della lavorazione del materiale).
- Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione
del prodotto.
- Normali condizioni di stoccaggio senza particolari
incompatibilità.
- Indicativamente, conservare in luogo asciutto,
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preferibilmente al coperto.
7.3
Usi finali particolari
8
Controllo dell’esposizione / Protezione individuale
8.1
Parametri di controllo
Limiti di esposizione delle sostanze contenute
8.2
9
Informazioni non disponibili.
Non vi sono limiti di esposizione per i prodotti in acciaio. I
limiti sono applicabili esclusivamente per alcuni elementi
costituenti l’acciaio (materiali legati quali cromo, nichel,
manganese, silicio, molibdeno, etc.). Questi elementi non
sono normalmente presenti durante l’utilizzo normale ma
possono svilupparsi sotto forma di gas e polveri durante i
processi di lavorazione come per esempio il taglio, la
fusione, la laminazione del materiale.
Prendendo a riferimento l’ACGIH 2011, TLW-TVA 8h si ha:
Ferro (come ossido, polvere e fumi: 5 mg/m3
Manganese e composti inorganici (come Mn): 0.2 mg/m3
Cromo metallo e cromo III: A4 0.5 mg/m3
Cromo VI (composti solubili in acqua): A1 0.05 mg/m3
Cromo VI (composti insolubili): A1 0.01 mg/m3
Nichel (metallo): A5 1.5 mg/m3
Nichel (composti inorganici solubili): A4 0.1 mg/m3
Nichel (composti inorganici insolubili): A1 0.2 mg/m3
Molibdeno (composti insolubili e metallo): 10 mg/m3
Molibdeno (composti solubili): A3 0.5 mg/m3
Vanadio (come pentossido, polvere e fumi): A3 0.05
mg/m3
Silicio (come silice cristallina): A2 0.025 mg/m3
Rame (fumi): 0.2 mg/m3
Rame (polveri e nebbie): 1 mg/m3
Zolfo (anidride solforosa) : A4 TLV-STEL = 0.25 ppm =
0.66 mg/m3
Controlli dell’esposizione
Misure precauzionali
- Tenere lontano da cibo, bevande. Non mangiare, bere o
fumare durante la manipolazione del prodotto.
- Lavarsi accuratamente le mani prima dell'intervallo o a
lavoro terminato.
- Si consiglia di cambiare gli abiti che abbiano assorbito le
polveri ed i fumi eventualmente formatisi durante la
lavorazione del materiale. Utilizzare armadi separati per
indumenti e calzature di lavoro.
- E’ necessaria l’aspirazione delle polveri e dei vapori per
garantire i limiti igienistici ed avere condizioni di salubrità
ambientale.
Protezioni respiratorie
- In caso di necessità, se in presenza di polveri o fumi,
indossare idonei mezzi di protezione delle vie
respiratorie (maschere antigas e facciali filtranti).
- Adottare una protezione respiratoria in caso di
emergenza con filtro di tipo P2 o P3 (per polveri), di tipo
B2P2 o B3P3 (per fumi).
Protezione individuale
- Indossare occhiali di sicurezza in caso di formazione di
polveri.
- Indossare idonei guanti protettivi.
Proprietà fisiche e chimiche
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Informazioni sulle proprietà fisiche e
chimiche fondamentali.
Stato fisico
Solido (billete)
Colore
Argento-grigio, metallico
Odore
inodore
Soglia di odore
Non determinato
pH
Non determinato
Punto di fusione o congelamento
1400-1550°C (secondo i tipi di acciaio)
Punto di ebollizione iniziale o intervallo di Non applicabile
ebollizione
Punto di infiammabilità
Non combustibile e non infiammabile (se non in polvere
fine)
Tasso di evaporazione
Non applicabile
Infiammabilità (solidi, gas)
Non infiammabile
Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di Non infiammabile
esplosività
Tensione di vapore
Non applicabile
9.2
Densità di vapore
Non applicabile
Densità relativa
7.7 – 8.1 g/cm3 (a seconda dei tipi di acciaio)
Solubilità
Non solubile in acqua e solventi organici
Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua
Non determinato
Temperatura di autoaccensione
Non applicabile
Temperatura di decomposizione
Non determinato
Viscosità
Non determinato
Proprietà esplosive
Non applicabile
Proprietà ossidanti
Non applicabile
Altre informazioni
Peso molecolare
Non determinato
10
Stabilità e reattività
10.1
Reattività
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le
norme.
10.2
Stabilità chimica
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego.
10.3
Possibilità di reazioni pericolose
Nessuno in condizioni di uso e stoccaggio normali.
10.4
Condizioni da evitare
- Evitare la formazione di polvere: le polveri metalliche
disperse in aria possono causare rischi di incendi ed
esplosioni.
- Il metallo fuso, per l’alta temperatura, può incendiare i
materiali combustibili. Evitare qualunque fonte di calore
(fiamma viva, scintille, scariche elettrostatiche).
10.5
Materiali incompatibili
Nessuno in particolare.
10.6
Prodotti di decomposizione pericolosi
Per decomposizione termica o in caso di incendio si
possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla
salute.
11
Informazioni tossicologiche
11.1
Informazioni sugli effetti tossicologici
Potenziali effetti sulla salute
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti
all'esposizione al prodotto. Nella forma solida in cui è
venduto il materiale non presenta alcun rischio per la
salute. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto
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delle regole di buona igiene industriale.
Inalazione
Informazioni non disponibili.
Contatto con la pelle
Informazioni non disponibili.
Contatto con gli occhi
Informazioni non disponibili.
Ingestione
Informazioni non disponibili.
Effetti cronici
Informazioni non disponibili.
12
Informazioni ecologiche
12.1
Tossicità
- Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative,
evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
- Non si conoscono valutazioni su possibili effetti negativi
del prodotto sull’ambiente. In forma solida non presenta
problemi.
12.2
Persistenza e degradabilità
Informazioni non disponibili.
12.3
Potenziale di bioaccumulo
Informazioni non disponibili.
12.4
Mobilità nel suolo
Informazioni non disponibili.
12.5
Risultati della valutazione PBT e vPvB
Informazioni non disponibili.
12.6
Altri effetti avversi
Informazioni non disponibili.
13
Considerazioni sullo smaltimento
13.1
Metodi di trattamento dei rifiuti
14
Informazioni sul trasporto
- Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali
sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
- Lo smaltimento dei residui deve essere effettuato in
discariche apposite secondo le regolamentazioni
nazionali.
- Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a
recupero o smaltimento nel rispetto delle norme
nazionali sulla gestione dei rifiuti.
- Non immettere nelle fognature.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto
di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
Nota: Se trasportato caldo può ricadere nella classe 9 dell’ADR (punto 2.2.9.1.13 dell’ADR 2007): Le materie
trasportate a caldo comprendono le materie che sono trasportate o presentate al trasporto, allo stato liquido,
ad una temperatura uguale o superiore a 100°C e, per quelle aventi un punto d'infiammabilità, ad una
temperatura inferiore al loro punto d'infiammabilità. Esse comprendono anche i solidi che sono trasportati o
presentati al trasporto ad una temperatura uguale o superiore a 240°C.
15
Informazione sulla regolamentazione
15.1
Norme e legislazione su salute, sicurezza e
ambiente specifiche per la sostanza o la
miscela
15.2
Categoria Seveso
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze
contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento
(CE) 1907/2006
Punto 27 (acciai legati al Nichel)
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH)
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato
XIV REACH)
Nessuna.
Controlli Sanitari
Informazioni non disponibili.
Valutazione della sicurezza chimica
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica
per la miscela e le sostanze in essa contenute.
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Altre informazioni
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alla
sezione 3 della scheda
-
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni
2-3 della scheda
-
Bibliografia generale
Nota per l`utilizzatore
-
-
-
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed
adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento
Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento
Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento
Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento
Europeo
7. The Merck Index. Ed. 10
8. Handling Chemical Safety
9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical
Substances
10. INRS - Fiche Toxicologique
11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial
Materials-7 Ed., 1989
13. Scheda di sicurezza CALCE IDRATA SPENTA –
rev. 1 del novembre 2010 (Unicalce S.p.a.)
14. Scheda di sicurezza GARDOBOND Z 3400 E 4 –
rev. 5 del 04/11/2010 (Chemetall Italia S.r.l.)
15. Scheda di sicurezza GARDOLUBE L6186 –rev. 1
del 15/06/2010 (Chemetall Italia S.r.l.)
Il prodotto è destinato ad usi industriali, pertanto non ne
è prevista la libera vendita.
Le informazioni contenute in questa scheda si basano
sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data
dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della
idoneità e completezza delle informazioni in relazione
allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia
di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poiché l'uso del prodotto non cade sotto il nostro
diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare
sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni
vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si
assumono responsabilità per usi impropri.
L’utilizzatore è tenuto a rispettare le norme di sicurezza
descritte ed a richiedere un adeguato addestramento
prima dell’utilizzo del prodotto.
Informazioni sulla presente revisione
Ogni sezione delle presente scheda è stata rivista per
aggiornamento della normativa e delle informazioni
inerenti la sicurezza e la salute dei lavoratori e
dell’ambiente. In particolar modo sono stati rivisti i
contenuti e la forma richiesti per le Schede Dati di
Sicurezza in funzione delle modifiche al Regolamento CE
1907/2006 intervenute con l’entrata in vigore del
Regolamento UE 453/2010. La presente scheda è stata
redatta secondo le indicazioni dell’allegato I del
Regolamento UE 453/2010, in applicazione dell’art.61
(paragrafo 1) del Regolamento CE 1272/2008.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Tutta la scheda