Annunci degli avvenimenti 1. Gaia é la figlia della Madre Natura. La

Annunci degli avvenimenti
1. Gaia é la figlia della Madre Natura. La mamma l´ha mandata a salvare i
problemi nel mondo e Gaia ne ha salvati già molti. Questa volta si è
trovata in una città che era come il carcere di carta!
2. … Gaia è andata nella città di vetro ad aiutare il mondo il quale si soffocava
nelle immondizie.
3. …e Gaia ha salvato anche una fattoria. Là ci sono quattordici ragazzi ai quali i
rifiuti organici non piaciono. Gaia ha aiutato loro e li ha istruiti come
raccogliere rifiuti.
4. … Questa volta si è persa nel gorgo di plastica ed ha salvato il mondo dalla
catástrofe.
5. …Questa volta Gaia usa il suo vigore, la sua forza vitale.
6. Gaia è la figlia della Madre Natura. La mamma la manda a salvare il mondo e
Gaia salva molte città
Introduzione: Gaia e le immondizie
Gaia era la figlia della gentile Madre Natura. A lei le immondizie non piacevano perciò
si è arrabiata ogni volta quando ha visto uno gettare i rifiuti a terra. Lei li raccoglieva
e spazzava sempre dovunque li vedeva. Si divertiva istruendo i bambini come
differenziare rifiuti. I bambini invece non la ubbidivano, ma lasciavano i rifiuri
dappertutto. Una volta hanno gettato Gaia nella cesta per la plastica. D´allora in poi
non frequentava più la scuola perchè ha constatato che i ragazzi più grandi non la
ascoltavano.
Una volta è andata nel giardino infantile. Là ha visto piccoli bambini gettare diversi
rifiuti nello stesso cesto. Si è infuriata dicendo ai bambini che facendo così
inquinavano i dintorni e rendevano il lavoro degli spazzaturai difficile. I bambini si
sono messi a ridere vedendola così furiosa. Quando si è calmata, ha spiegato ai
bambini che si doveva differenziare rifiuti, ma i bambini non l´hanno capita, perciò è
andata a casa.
Gaia ha preso una decisione che si metterebbe a dormire per un periodo più lungo.
Ha dormito per due anni. Durante quel tempo nessuno raccoglieva i rifiuti, perciò ce
ne erano sempre di più. La gente diventava preoccupata ricordandosi che nessuno
non aveva rispettato gli avvertimenti di Gaia che dovevano raccogliere rifiuti
Ora tutti si sentono colpevoli perchè non hanno seguito i consigli di Gaia. Si sono
avviati verso la grotta dove Gaia dormiva e l´hanno svegliata con grande difficoltà.
Essendosi svegliata, loro se le sono scusati perchè non l´avevano ubbidita. Gaia ha
saltato in piedi ed ha ordinato ad ogni cittadino di fare un certo lavoro. Mettevano in
ordine e pulivano la città per tre giorni e tre notti. Quando tutto era pulito, si sono
sdraiati e messi a dormire.
Gaia se è svegliata la prima ed ha fatto dei cestini di carta e ne ha dipinti in diversi
colori. Ha fatto anche il polígono per i bambini nel giardino infantile che si
imparassero a differenziare rifiuti. Ha scritto anche le istruzioni e prima che tutti si
fossero svegliati se n´è andata in un´altra città ad aiutare a salvare il mondo!
Ahime! Rifiuti organici!!
Camminando intorno alla fattoria, Gaia ha visto che quella era una fattoria modello.
Molti ragazzi vivono qui. Tutti sono ben educati, danno da mangiare al bestiame,
fanno pulitura in casa, spazzano le immondizie e giocano. Ma perchè i ragazzi non
vogliono sgombrare i rifiuti organici? A tutti, quei rifiuti sono puzzolenti, perciò Erik,
Ema, … non vogliono raccoglierli. Solo Ajka, la più giovane, li raccoglie perchè sa
che il contadino Giuseppe le darà dei dolci per ringraziarla. Altri ragazzi esclamano
solo »Ahime! Rifiuti organici!« quando devono raccogliere scorze di arance, limoni,
bucce di banane, mele … e portarle nel villaggio. Là, il contadino Giuseppe produce l
´elettrcità dai rifiuti. Giuseppe ha tutto sotto controllo e si adira quando sente che i
ragazzi si sono comportati male.
Gaia ha spiegato ai ragazzi che il contadino Giuseppe produceva l´elettricità dai rifiuti
e cosí la loro madre poteva friggerli le frittelle. Sentendo quello, i ragazzi cominciano
a raccogliere i rifiuti benchè la mamma gli friga le frittelle soltanto tre volte all´anno.
Conclusione. Gaia racconta
Gaia è tornata a casa e raccontava alla Madre Natura del suo viaggio, delle città, del
gorgo e come ha impiegato il suo vigore. »Mi piace aiutare la gente«, ha aggiunto e
poi ha caduto nel sonno profondo.