ISAF Sailor` Classification

Transcript

ISAF Sailor` Classification
Un numero
da conservare
Grande numero
di contatti
In questa prima uscita dell’anno vogliamo riportare una
serie di notizie e documenti
che riteniamo particolarmente utili ai nostri armatori.
Con soddisfazione rileviamo
una regolare crescita della
frequentazione delle pagine
del nostro sito. Sicuramente
veniamo ripagati dello sforzo
fatto per la sua realizzazione.
Sarà interessante confrontarci sulla nuova possibilità di
partecipare alle regate internazionali nella categoria
“Corinthian”, che apre nella
sua interpretazione un nuovo
panorama tutto da scoprire.
Scrivete ai nostri contatti, ci
permetterete un aggiornamento sempre più minuzioso.
www.uvai.it
Periodico d’Informazione della Unione Vela Altura Italiana
00198 Roma - Via Lutezia, 2 - tel. 06/8841273 06/8841283 fax 06/8841293
[email protected] - www.uvai.it
“ISAF Sailor’ Classification”
Il Campionato Mondiale IMS 2004 introduce presso gli Armatori italiani
un concetto che per loro non dovrebbe essere del tutto nuovo: quello della
classificazione dei Concorrenti dell’ISAF e del nuovo gruppo Corinthian
A differenza della classificazione italiana che si basa su un
principio meritocratico, questa dell’ISAF si basa sulla professionalità del concorrente.
I Gruppi individuati dall’ISAF sono tre.
Nel GRUPPO 1 ci sono i Concorrenti che:
(a) prendono parte alle regate solo per passatempo e la
cui professione quotidiana non richiede conoscenza o
capacità atte ad influire sulle prestazioni dell’imbarcazione; e
(b) non è stato pagato per la sua partecipazione a regate.
E’ sempre nel Gruppo 1 un Concorrente che prima del compimento del suo 24mo anno ha svolto attività che lo avrebbe
inserito del Gruppo 2 o del Gruppo 3 per non più di due
periodi e che sommati, arrivano a 100 giorni o meno nel
periodo di qualificazione (ultimi due anni d’osservazione).
In GRUPPO 2 ci sono Concorrenti non di Gruppo 1 e che
non sono stati Concorrenti di Gruppo 3 durante gli ultimi
24 mesi
Nel GRUPPO 3 ci sono Concorrenti che, durante gli ultimi
24 mesi
(a) sono stati pagati
(i) Per partecipare ad una regata,
(ii) Per l’addestramento, l’ottimizzazione di una barca e
selezione del relativo equipaggio, per la scelta delle
vele o dell’attrezzatura da regata ecc. o
(b) sono stati pagati per l’equivalente di US $ 2.000,00 o
più, per avere abbinato la propria persona, il nome o
immagine derivanti dalle prestazioni di velista, dai risultati conseguiti o dalla reputazione di regatante, per la
pubblicità o promozione di un prodotto o servizio; o
(c) sono pubblicamente identificati o s’identificano come
Gruppo 3 o come velisti professionisti.
La Vela d’Altura
PERIODICO D’INFORMAZIONE
della Unione Vela Altura Italiana
Anno 9
N. 30
Marzo
2004
Sped. in Abb. Postale art. 2,comma 20/C,
legge 662/96 - Filiale di Roma
Autorizzazione del Trib. di Roma n. 38/97
Direttore Responsabile
Laura Jelmini
Redazione
Aurelio Magnini
Riccardo Provini
Hanno collaborato:
Sergio Masserotti
Nicola Sironi
Produzione e Stampa
Vafir - Roma
La registrazione e la certificazione del Grado si ottiene per
via telematica. E’ necessario pertanto collegarsi al sito
dell’ISAF – www.sailing.org
Dalla Home Page, sulla cornice sinistra, dopo Sailors in
giallo, ciccare su ISAF Sailor. Si aprirà una nuova pagina e
sempre sulla cornice di sinistra, sotto la scritta gialla ISAF
Sailor Services, ricliccare sulla scritta New Sailor Registration, che, al passaggio della manina, diventa rossa.
La pagina che si aprirà contiene il modulo che deve essere riempito nelle sue parti. Inviato il modulo, il sistema
invia un messaggio con l’USER ID. Conservatelo perché è
il codice d’accesso ai vari servizi dell’ISAF.
Sempre dal menù nella cornice a sinistra, ciccare su Sailors' Classification e dalla nuova pagina, oramai lo sapete,
sulla cornice a sinistra, su Request New Classification,
riempite le caselle, rispondete al questionario (dire sempre
la verità!) ed il gioco è fatto.
Vi anticipo una notizia. Si sta pensando di usare in un prossimo futuro la Sailor’ Classification per un controllo sugli Atleti
stranieri nella nostra attività. Se sono di Grado 1, nessun problema, se sono di Grado 2 o 3, sarà loro assegnato il punteggio previsto. Ed ora un consiglio: anche se non intendete
partecipare al Mondiale di Capri, provvedete subito a registrarvi. L’ISAF Sailor’ Classification è sempre di più richiamata nei Bandi delle regata e nei Regolamenti di Classe!
IN MERITO ALLA NUOVA CLASSIFICAZIONE
RIPORTIAMO UN ESTRATTO DEL BANDO DI CAPRI
Sarà in vigore la “ISAF Sailor’ Classification”.
Questa classificazione permetterà di dividere le imbarcazioni partecipanti in due Gruppi:
- un primo Gruppo (1) per imbarcazioni con equipaggio
formato da dilettanti con certificazione di Grado 1 ISAF
(Corinthian);
- un secondo Gruppo (2) per imbarcazioni con equipaggio
formato da velisti con certificazione ISAF di Grado 2 e 3.
Il titolo di “ Campione del Mondo” sarà assegnato a ciascuna di questi Gruppi.
Sarà consentita la presenza di un membro d’equipaggio
del Gruppo 2 o 3 a bordo delle imbarcazioni del Gruppo
1(Corinthian), ma questo non potrà stare al timone.
Quei membri d’equipaggio che non presentano la certificazione ISAF di Gruppo 1, saranno automaticamente
esclusi dalla categoria "Corinthian".
a cura di SERGIO MASSEROTTI
Esposizione della Pubblicità
Federazione Italiana Vela
PER ESSERE IN REGOLA CON LA FIV
RICHIESTA PER L'ESPOSIZIONE DELLA PUBBLICITÀ PER L'ANNO 2004
COGNOME ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
In applicazione all’Appendice 1
RRS – Codice ISAF per la Pubblicità, in tutte le manifestazioni
veliche organizzate in Italia è
adottato il Regolamento FIV per
l’esposizione della pubblicità
sulle imbarcazioni.
Per essere in regola con le disposizioni federali, l’Armatore che intende esporre marchi pubblicitari sulle
antenne, sulle vele e sullo scafo,
escluso la parete prodiera riservata
agli organizzatori, dovrà richiedere
“Licenza per esporre pubblicità”.
La Licenza dovrà essere richiesta
alla Federazione Italiana Vela utilizzando esclusivamente il formulario
tipo riportato nella pagina seguente,
da inviare almeno 15 giorni prima
della partecipazione alla prima regata dove la pubblicità sarà esposta.
La Licenza è valida dalla data del
rilascio sino al 31 Dicembre dell’anno di rilascio.
Ai fini del rilascio della Licenza e
relativi diritti di segreteria, le imbarcazioni a deriva, multiscafi, tavole
ecc. sono state divise convenzionalmente in due gruppi. Per questa
divisione le barche d’altura appartengono al Gruppo B e qui di seguito
i diritti per ogni marchio esposto, in
funzione della LFT.
Gruppo B:
per ogni marchio esposto
sino a mt. 10 LFT
euro 50,00
da mt. 10.01 a 16.00 LFT euro 100,00
oltre mt. 16.01 LFT
euro 160,00
Diritti d’urgenza di Segreteria per le
autorizzazioni non richieste nei tempi previsti dal presente Regolamento (minimo 15 giorni): euro 50,00
N.B. La Segreteria non garantisce l’espletamento in tempo utile delle pratiche che perverranno fuori dei tempi
previsti dal Regolamento
I diritti di Segreteria dovranno essere
versati con assegno non trasferibile o
vaglia postale intestato a:
FEDERAZIONE ITALIANA VELA
PIAZZA BORGO PILA 40
CORTE LAMBRUSCHINI - TORRE A
16129 GENOVA
Oppure tramite bonifico bancario intestato a:
FEDERAZIONE ITALIANA VELA
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
FILIALE DI GENOVA
C/C N.201345
ABI 01005
CAB 01400
CAUSALE:
DIRITTI AUTORIZZAZIONE
PUBBLICITA’ 2004
NOME .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
INDIRIZZO ................................................................................................................................................................................................................................................................................................
telefono ...................................................................... fax ...................................................................... e-mail ...........................................................................................................................
Tessera F.I.V. ..................................................................................Società .................................................................................................................................................................................
Nome Imbarcazione ....................................................................................................................................................N° Velico......................................................................................
Cabinato a vela LFT........................................................................................................ Gruppo d’appartenenza ...........................B ....................................................
MARCHI ESPOSTI:
1 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
2 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
4 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
5 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
6 .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
N.B. La presente richiesta dovrà essere inviata alla F.I.V.
almeno 15 giorni prima della prima regata nella quale s’intende utilizzare la pubblicità.
Luogo e data ..............................................................................................................
Firma ...................................................................................................................
Allegato importo di ................................................................................a mezzo..........................................................................................all’ordine di FIV-Genova
Oppure
Estremi del bonifico bancario............................................................................................................................................................................................................................................
2
3
Il numero del certificato è assegnato dall’ufficio che
elabora i certificati. In Italia per convenzione si assume
il numero velico più una cifra finale.
Based on: FULL MEASUREMENT (stazza completa
individuale)
ONE DESIGN: (certificato one design)
NOT VALID AFTER: data di scadenza del certificato
GPH: General Purpose Handicap (abbuono generale) in
secondi/miglio: è la media fra i valori di Circular Random a 8 e 12 nodi. (Consigliato per regate costiere e di
Altura).
DESCRIZIONE YACHT:
- Nome
- Numero velico
- Modello
- LOA = Lunghezza f.t.
larghezza massima (MB)
- Progettista
- Costruttore
- Armamento (frazionato/in testa)/ketch
- chiglia (fissa/con winglets/deriva mobile)
- Installazione elica:
EXPOSED = asse esposto STRUT DRIVE = a piede
IN APERTURE = in apertura - fuoribordo
- Elica: SOLID-fissa 2/3 pale FEATHERING (orient.) - FOLDING (abbatt.)
- Cabina di prua (si - no)
- Spinnaker (simm. - ASYM C-L = simm. in mezzeria)
- ASYM Pole = asimmetrico con tangone
- Costruzione scafo (Solid - Cored - Light - Carbon)
(a fasciame semplice - a sandwich - con materiali
esotici - con fibra di carbonio)
- Costruzione timone (standard - carbonio)
- Strallo (regolabile da poppa - da prua - fisso)
- Materiale Boma (HEAVY = standard LIGHT = Carbonio o Kevlar)
- N. ordini di crocette
- Stralletto (regolabile - fisso - nessuno)
- N. ordini di sartie volanti - pennaccino (si - no)
- Date: age (data prima stazza)
- Series: data primo esemplare della serie
IMS AMENDED TO: È la data della revisione del
programma IMS utilizzato.
-Timbro dell’ufficio stazza che emette il certificato
-Data di emissione - Indirizzo
-Data di stazza
-Autorità nazionale ORC
-Stazzatore
-Certifico di aver preso atto delle mie responsabilità ai
fini dell’IMS.
OWNER: qui l’armatore deve firmare per completare
la validità del Certificato IMS
-Cognome e nome
-Via
-CAP - Città
-Circolo velico di appartenenza
Analisi di un certificato IMS
L’ABBUONO PER ETÀ È GIÀ CONTEGGIATO
ALL’INTERNO DEI RATING
IDENTIFICAZIONE ARCHIVI
- Data-ora di calcolo
- Numero certificato + nome - data - ora file dati
- Data misurazione offsets + nome- data ora file offsets
DERIVA MOBILE
ECM: estensione della deriva sotto lo scafo o la chiglia
ECE: escursione in altezza del movimento della deriva
mobile
WCBA: peso della prima deriva mobile
WCBB: peso della seconda deriva mobile
CBDA: escursione del baricentro in altezza della prima
deriva mobile
CBDB: escursione del baricentro in altezza della seconda deriva mobile
CBRC: lungh. della corda della deriva alla radice
CBMC: lunghezza della corda mediana
CBTC: lunghezza della corda al 75% dell’ampiezza
KCDA: Correzione dell’immersione della deriva mobile
KEDA: Correzione dell’immersione dovuta alla presenza di bulbo a sviluppo orizzontale
BORDI LIBERI
SG: salinità dell’acqua misurata in occasione della stazza
FF, FA: bordi liberi corretti
FFM: Bordo libero misurato prua
FAM: bordo libero misurato poppa
FFPS: bordo libero standard alla sezione di prua
AFPS: bordo libero standard alla sezione di poppa
SFFP: distanza da prua della sez. dei bordi liberi di prua
SAFP: distanza da prua della sez. dei bordi liberi di poppa
FGO: distanza da prua della sezione dei bordi liberi (se
diversa da quella degli offsets)
LBG: distanza fra le due sezioni dei bordi liberi (se diversa da quella degli offsets)
LIMITAZIONE VELE
Genoa
Fiocchi Spinnaker
AREE MASSIME VELE PER LE REGOLE SPECIALI
Fiocco da vento Tormentina
Randa di cappa
PROVA DI STABILITA’
PLM: lunghezza misurata dello inclinometro
PL: lunghezza corretta dello inclinometro
GSA: sezione del tubo dello strumento (mm2)
RSA: sezione della superficie libera del serbatoio (mm2)
WD: distanza fra i due punti di sospensione dei pesi (m.)
W1-W4: pesi cumulativi durante ogni lettura
PD1-PD4: scostamenti (mm)
RM: momento raddrizzante misurato
RMC: momento raddrizzante corretto
RM 2-90: momento raddrizzante calcolato in funzione
dell’angolo di sbandamento
WBV: volume water ballast
CRA: braccio raddrizzante dell’equipaggio
Limite calcolato di stabilità positiva: rapporto aree della
curva di stabilità, positivo/negativo.
LIMITI E REGULATIONS:
Limite di stabilità positiva: MEETS REQ = Conforme
- Dislocamento minimo
- Peso massimo dell’equipaggio in regata
- Indice di stabilità
- Correttivo per elementi pesanti
DATA DI STAZZA IN ACQUA:
Lunghezza ai fini delle regulations
Categoria regulations (regata - crociera/regata)
DA = Dynamic Allowance (Abbuono Dinamico) percentuale
Approvazione progetto
Ancore e loro posizione
Abbuono per età (facoltativo)
Nota all’armatore: il peso massimo dichiarabile è nell’intervallo:...
- Abbuoni in sec/miglio in funzione di velocità e angolo
del vento
- Velocità del vento
- angoli ottimali di bolina (vento reale)
- VMG di bolina
- (Reach) - andature fra 52° e 150° di angolo del vento reale
- VMG di poppa
- Angoli ottimali di poppa (vento reale)
Nota: per convertire gli abbuoni sopra indicati in nodi:
nodi=3600/sec/mi
Compensi per linea di prestazioni.
Nelle ultime 2 colonne (PLT e PLD).
Corrisponde (ultima riga) all’opzione A dell’ORC CLUB
ABBUONI MEDIATI PER PERCORSI PRECOSTITUITI:
- Wnd/Lwd VMG = percorso a bastone Bolina/poppa
- Percorso Olimpico a 6 lati
- Circular random (media di tutte le andature)
- Percorso oceanico (per regate d’altura con vento implicito)
- Circular random senza spinnaker
GPH: General Purpose Handicap (abbuono generale) in
secondi/miglio: è la media fra i valori di Circular Random
a 8 e 12 nodi. (Consigliato per regate costiere e di Altura).
ILC = Compenso medio ILC 50% bolina, 30% poppa e
20% lasco. (Consigliato per le regate sulle boe).
TMF = Moltiplicatore del tempo reale per metodo timeon-time
ELICA E RELATIVA INSTALLAZIONE:
PIPA: valore dell’area equivalente alla resistenza dell’elica
ESL: lunghezza dell’asse elica
PSA: angolo dell’asse dell’elica
PRD: diametro dell’elica
PBW: larghezza pale elica
PHD: diametro del mozzo dell’elica
EDL: distanza dalla chiglia del centro elica(strut drive)
PSD: diametro asse dell’elica
PHL: lunghezza mozzo elica
ST1: spessore bracciolo portaelica
ST2: lunghezza bracciolo portaelica
ST3: lunghezza bracciolo portaelica all’attacco scafo
ST4: diametro massimo piede
ST5: distanza dallo scafo (perp. all’asse) del centro elica
Default peso dell’equipaggio
Misura di default minima lunghezza spi
Misura di default minima base spi
ELEMENTI PESANTI (PER IL BECCHEGGIO)
Elica di prua direzionale
Salpa ancore a prora
Ponte in tek completo
Cieletti completi (pannellature cielo cabine)
Sovrastrutture alte
Generatore di corrente
Condiz. d’aria, dissalatore e scaldabagno (almeno 2 su 3)
Radar sulla poppa o sull’albero
Rollafiocco (completo e funzionante)
Rollaranda (completo e funzionante)
DATI PIANO VELICO
IG: altezza dall’insellatura all’attacco dello strallo
MW: lungh. del profilo dell’albero all’attacco dello strallo
GO: distanza dalla faccia poppiera dell’albero allo strallo
ISP: altezza dall’insellatura all’attacco drizze spinnaker
IM: altezza calcolata del triangolo di prua
HBI: altezza dal piano di galleggiamento della base di “I”
SFJ: distanza da prua dell’attacco strallo
SPL: lunghezza massima del tangone
SL: lunghezza massima dello spinnaker misurata
SMW: larghezza massima dello spinnaker misurata
SF: larghezza spi alla base
J: misurata a livello della insellatura di stazza nel punto di FJS
FSP: misura trasversale dello strallo cavo (raddoppiata)
LPG: misura minima tra l’estensione della bugna e il gratile prodiero di un fiocco
LP: LPG + FSP
JL: lunghezza inferitura fiocco
JR: allunamento fiocco
TPS: distanza dalla faccia anteriore dell’albero al punto di mura
dello spinnaker asimmetrico
ASL, AMG, ASF: dati dello spi asimmetrico, balumine larghezza a metà e alla base
HB: lunghezza della tavoletta della randa
MGT: larghezza randa a 7/8 della balumina
MGU: larghezza randa a 3/4 della balumina
MGM: larghezza randa a 1/2 della balumina
MGL: larghezza randa a 1/4 della balumina
MSW: Peso della randa più leggera dell’inventario di vele
P: lungh. dell’inferitura della randa, fra le marche dipinte sull’albero
E: lunghezza della base della randa, misurata lungo il boma
EC: Lunghezza base randa corretta se le larghezze eccedono i limiti
BAS: altezza del boma sulla linea di insellatura
SPS: massima altezza del piede della trozza del tangone
TH: concavità nel profilo della rastrematura dell’albero
TL: lunghezza della parte rastremata dell’albero
MDT1: misura trasversale del profilo-base dell’albero
MDL1: misura longitudinale del profilo-base dell’albero
MDT2: misura trasversale del profilo nella sezione più piccola
MDL2: misura longitudinale del profilo nella sezione più piccola
MWT: peso albero
MCG: altezza baric. albero riferita alla base di P
BD: massimo diametro del boma
CPW: larghezza delle lande principali
BAL: distanza della marca di stazza E e il rinvio più distante sul boma
MIZZEN: dati mezzana
RAPPORTO DELLE AREE DELLA CURVA DI
STABILITA’ (POSITIVA/NEGATIVA) DATI IDROSTATICI ASSETTO STAZZA ASSETTO REGATA
DHK0/DHKA: Immersione massima in assetto
stazza/regata
LSM0/LSM1: Lunghezza integrata con le aree attenuate
DSPM/DSPS Dislocamento in acqua standard
WSM/WSS: Superficie bagnata
VCGD: Altezza del baricentro dalla linea di rif. offsets
VCGM: Altezza del baricentro dal piano di galleggiamento in assetto di stazza
B: Larghezza integrata attenuata con l’immersione
AMS1: Area immersa della sezione maestra
BTR: Rapporto larghezza/immersione
D: Immersione efficace
LSM2-LSM3: Lunghezza integrata a 2 e 25 gradi di
sbandamento
LSM 4-L: Lunghezza integrata immersa - Lunghezza di
stazza IMS
TRIM: Momento per cambiare assetto di 1 mm
SINK: Peso per cambiare i bordi liberi di 1 mm
Per tutti gli interessati all’attività dei MINIALTURA pubblichiamo le nuove regole internazionali della classe come emanate dall’ORC. In Italia la classe Minialtura continuerà ad applicare le regole nazionali previste dalla normativa federale.
REGOLAMENTO CLASSE ORC SPORTBOAT 2004
1. Obiettivi
La Classe ORC Sportboat è rivolta a barche moderne e sportive
stazzate col sistema IMS / ORC Club, ed è intesa per competizioni ad alto livello.
Analisi di un certificato IRC
Fattore di correzione del tempo.
Nelle classifiche “Time on Time”
il tempo compensato è uguale al
tempo reale per il TCC.
Parametri inerenti il sistema di
sicurezza “SSS”
utilizzato in alcune regate RORC
Anno di emissione del certificato
Data di anzianità della serie e dell’imbarcazione.
Max n° equipaggio solo per alcune regate RORC
Fattori dello scafo, dell’attrezzatura e dello slancio
Nome imbarcazione
Numero velico
Numero del Certificato
3. Le Barche
a. La Classe ORC Sportboat sarà composta da barche moderne
e sportive conformi ai requisiti dell’ IMS/ORC Club, eccetto che le
Regulation IMS sia della Parte 3 che della Parte 4 non saranno
applicate.
b. Negli eventi sanciti dall’ORC saranno ammesse solo barche in
produzione di serie, ma quelle con Age Date precedente al 2005
saranno ammesse anche senza avere i requisiti di barche di serie.
c. Per essere considerate barche di serie, dovranno essere
costruite in almeno dieci esemplari, con una Series Date comune
secondo quanto prescritto dalla Regola IMS 108.2.
d. Gli stampi della coperta e degli interni dovranno pure essere
conformi a quanto prescritto dalla Regola 108.2.
Gli stampi potranno essere multipli, purchè sia lo scafo che la
coperta siano di disegno identico.
Costruzioni realizzate su stampo maschio saranno accettabili
solo per il prototipo di una produzione in serie.
Modifiche o personalizzazioni della coperta sono permesse.
Modifiche alla coperta standard o agli stampi della coperta non
sono permessi.
Tipo e modello
Tipo di certificato
Note:
Il BSF è il compenso secondi per
miglio (come il GPH per l’IMS).
Nelle classifiche”Time on distance”, il tempo compensato è uguale
al tempo reale meno il BSF moltiplicato per le miglia del percorso.
Scafo:
Lunghezza fuori tutto
Lunghezza al galleggiamento IRC
Larghezza massima
Peso (a vuoto)
Dislocamento di calcolo IRC
Il DLR è il rapporto dislocamento-lunghezza:
DLR basso = imbarcazione lunga
e leggera
DLR alto = imbarcazione corta e
pesante.
Pescaggio, tipo e materiale della
chiglia
BO = Slancio Prua
x, h, solo per prue particolari
SO = Slancio Poppa
y, altezza poppa dall’acqua
4. Specifiche
a. Lunghezza fuori tutto (LOA) superiore a 6.50 m e inferiore a
9.00 m.
b.Dislocamento in assetto di stazza (DSPM) minore di 2000 kg.
c. Le barche dovranno avere uno spazio interno chiuso di volume
sufficiente a contenere due persone oltre alle attrezzature imbarcate in regata. Lo spazio interno dovrà essere accessibile attraverso un boccaporto con un diametro di almeno 360 mm.
d. Rapporto dislocamento/lunghezza (DSPM/L^3) inferiore a 4.5
e. Terrazze estendibili al di fuori della linea di insellatura di stazza
che permettano uno spostamento del peso dell’equipaggio fuori
bordo non sono permesse.
f. E’ richiesta conformità con i fondamenti delle “Special Regulations” Cat. 4, ma difformità parziali di alcuni dettagli di pulpiti,
battagliole e altre attrezzature potranno essere tollerati.
5. Eleggibilità dell’equipaggio
Il 50% dell’ equipaggio, arrotondato per eccesso se il totale è un
numero dispari, dovrà ottenere una certificazione di appartenenza al Gruppo 1 (dilettanti) secondo il Codice di Classificazione
ISAF in vigore.
Motore: tipo e peso
Elica: tipo e numero delle pale
Eventuale zavorra liquida
e/o interna
Eventuale zavorra trasferibile
o chiglia basculante
Indicazioni di peso
Draglie conformi al Reg. Orc.
Manovre fisse in tondino
Fattore di correzione del tempo
senza lo spi
Vele di prua permesse
N° di spi imbarcabili
Tangone/bompresso
N° crocette, pennaccino
N° volanti alte e basse
Materiale albero
Formula superficie vela di prua
Formula superficie max dello spi
2. Amministrazione
a. Autorità della Classe
L’autorità della Classe è l’Offshore Racing Congress, che terrà
conto delle proposte di varie Associazioni di Armatori Nazionali e
Regionali attraverso la loro rappresentazione nel Comitato Offshore Classes and Events.
b. Lingua del Regolamento
La lingua ufficiale della Classe è l’Inglese.
c. Interpretazioni del Regolamento
Il Capo Stazzatore dell’ ORC sarà responsabile delle interpretazioni del Regolamento della Classe ORC Sportboat e le sue decisioni avranno effetto fino a quando saranno ratificate o modificate
dal “Congress”.
Albero e secondo albero
Altezza randa
Base randa
MTW/MHW larghezze a
1/2 e a 1/4 della randa
ammesse
Base del triangolo di prua
Lunghezza dello strallo
Lunghezza dell’inferitura
Perpendicolare del genoa
allo strallo
HHW Max larghezza a1/2
del fiocco
HSA Super. vela max di prua
Max superficie autorizzata dello spi
Punto d’attacco dello spi (tangone)
Balumina spi
Ralinga spi
Larghezza base
Larghezza a metà
Centro di calcolo,
Validità del certificato,
Accettazione delle misure indicate
Intestatario del certificato
6. Stazza
E’ richiesto un certificato valido IMS, IMS 1-Design o ORC Club.
Per barche non di serie il certificato deve essere basato su una
stazza completa IMS. Per barche di serie il certificato deve essere basato su un certificato standard IMS di almeno un esemplare
della serie.
Qualsiasi modifica rispetto a un certificato One-Design dovrà
essere verificata da uno stazzatore qualificato.
Tutte le vele dovranno essere stazzate, timbrate e identificate.
7. Metodi di classifica
Negli eventi sanciti dall’ORC è raccomandato l’uso del metodo
PLS (Performance Line), come riportato sul certificato IMS / ORC
Club. Altri metodi di uso comune potranno essere utilizzati a
discrezione degli organizzatori dell’evento.
8. Campionati e Titoli
E’ previsto un Campionato Mondiale annuale seguendo il programma e le regole previste dal “Green Book”, con premi e titoli
come specificato in a, b e c di seguito:
a. Premio al vincitore assoluto.
b. Altri titoli o premi potranno essere assegnati per un campionato stagionale basato sui punti accumulati in un certo numero di
eventi prescelti.
c. Le Classi con più di 5 partecipanti potranno avere premi separati.
I Campionati Regionali sono incoraggiati. A discrezione degli
organizzatori dell’evento, in acque interne, potranno essere permessi trapezi o terrazze per spostare fuori bordo il peso dell’equipaggio, a patto che l’aumento di raddrizzamento ottenuto con
questi dispositivi sia debitamente conteggiato nel calcolo del certificato di stazza.
9. Pubblicità
La pubblicità è permessa secondo quanto previsto dal Codice di
pubblicità ISAF, Advertising Code, Regulation 20 -Category C
(RRS Appendix 1).
10. Cambiamenti futuri del Regolamento
Il 2004 è il primo anno della Classe ORC Sportboat. Si avvertono
gli Armatori che nella stesura del presente Regolamento ove ci
fossero dubbi o difformità di opinioni si è preferito omettere
restrizioni che potranno essere meglio definite ed applicate dopo
aver accumulato una reale esperienza di regate.
Le restrizioni che saranno considerate per il 2005 includono, fra
l’altro, l’esclusione di barche vecchie e lente da una parte e dei
prototipi dall’altra. Il parere degli Armatori e delle Associazioni
locali a fine stagione saranno benvenuti.
a cura di NICOLA SIRONI
SERVIZI TECNICI 2004
SUL SITO SONO ALLEGATI I MODULI DI RICHIESTA
1) CERTIFICATI DI STAZZA LOA min. 10.00
LOA magg. 9.99
1.1) CERTIFICATI (IRC, IMS) € 90.00
€ 120.00
1.2) PACCHETTO DUE CERTIFICATI
€ 150.00
€ 200.00
1.3) ORC CLUB (CERTIFICATI SEMPLIFICATI)
Nuovo
€ 55.00
Rinnovo
€ 80.00
2) PERFORMANCE PACKAGE (POLARI ) IMS
€ 130.00
3) ASSEGNAZIONE NUMERO VELICO
€ 60.00
ASSEGN. NUMERO VELICO (ORC CLUB, SEMPL.)
€ 30.00
ASS. NUMERO VELICO PERSONALIZZATO
€ 200.00
4) COPIE CERTIFICATI DI STAZZA
€ 15.00
5) DUPLICATI AUTENTICI CERTIFICATI DI STAZZA
€ 30.00
6) CERTIFICATI (IMS) DI PROVA
€ 55.00
7) CERTIFICATO DI CONFORMITA’
€ 120.00
Quote associative 2004 (C.D. 9/3/94)
Imbarcazioni di lunghezza (LOA)
magg. 12.99 mt € 155.00
12.99 - 10.40 mt € 104.00
10.39 - 9.80 mt
€ 78.00
min. 9.80 mt
€ 52.00
Ass. Sportive
€ 258.00
Gli importi possono essere trasmessi tramite assegno bancario NON
TRASFERIBILE intestato UVAI o bonifico: Unicredit Banca – V.le Liegi –
Roma C/C n. 64575/83, codice azienda 03350, codice ABI 02008.
Oppure tramite carte di credito Eurocard/Mastercard e Visa indicando
tipo (escl. Electron), numero e data di scadenza della carta.
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