Nuovo orario, intesa vicina

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Nuovo orario, intesa vicina
Servizio Ferroviario Regionale
Assessorato Mobilità e Trasporti
settimanale della regione emilia-romagna - assessorato mobilità e trasporti - direttore: roberto franchini
08 novembre 2005
AD U N A S V O L T A IL C O N F R O N T O S U L L E M O D I F I C H E D E L S E R V I Z I O E I P R E Z Z I S U L L A L I N E A M I L A N O - B O L O G N A - A N C O N A . A B B O N A M E N T I E T E S S E R E N O M I N A T I V E LE N O V I T À
Nuovo orario, intesa v i c i n a
Facilitazioni tariffarie per tutti i viaggiatori
Un sistema di facilitazioni tariffarie
uguali e omogenee per tutti i viaggiatori dell’Emilia-Romagna che vogliono
utilizzare treni IC dovrebbe essere la
soluzione per trovare l’accordo sulle
modifiche di orario e di servizio proposte per la Milano-Bologna-Ancona.
È stata soprattutto la questione dei costi e delle tariffe quella che da questa
estate ha infiammato la discussione tra
i Comitati dei pendolari, Regione e Trenitalia. La maggiore riserva dei Comitati ad accettare la modifica del servizio (che prevede la sostituzione, dal
prossimo orario, dei treni IR con treni
RV sulla linea dorsale della regione e
la creazione di 7 nuove coppie di treni
IC Milano-Bologna) era collegata al timore di un incontrollato e penalizzante
aumento dei prezzi.
La Regione Emilia-Romagna, riconosciuta la validità di questa argomentazione portata avanti nel corso dei numerosi incontri che si sono susseguiti
negli ultimi mesi, ha così ottenuto da
Trenitalia una condizione fondamentale per poter acconsentire all’operazione: chiare regole tariffarie che possano
calmierare in maniera significativa i
prezzi per l’uso dei treni IC. Di tutti i treni IC all’interno della Regione, quelli di
nuova introduzione e quelli preesistenti, su tutte le relazioni regionali che sono servite. Il principio a cui ci si è attenuti è che più treni disponibili e di qualità superiore comportino prezzi più alti: è sull’entità della maggiorazione di
prezzo che si è discusso e infine trovato un accordo.
Un primo risultato si era già raggiunto con la proposta di introduzione di
una carta di ammissione ai treni InterCity che permetterebbe agli abbonati
dell’Emilia-Romagna diretti a Milano di
non pagare alcun sovrapprezzo. Ciò
grazie a uno sconto di Trenitalia
dell’80% sul titolo di viaggio e al restante 20% finanziato dalla Regione.
Questa prima misura di agevolazione,
permette ai titolari di qualsiasi abbonamento (mensile, annuale e settimanale) a tariffa base*, da una stazione
dell’Emilia-Romagna verso Milano di
servirsi indifferentemente dei treni del
trasporto regionale e degli IC.
Ora si aggiunge questa seconda misura, che ha l’obiettivo di facilitare l’uso del servizio IC a tutti i cittadini della
regione. È stata infatti proposta dalla
Regione una misura che tutela i viag-
Quanti sono gli utenti interessati
La tabella mostra il numero di viaggiatori che, mediamente, in una giornata feriale invernale prendono un treno su una delle relazioni dell’Emilia-Romagna che è servita
anche da treni Intercity. Questi viaggiatori (pendolari ma anche utenti saltuari o occasionali) sono potenziali beneficiari della tessera per l’accesso ai treni IC. I dati sono stati ottenuti con una recente (2004) indagine Origine/Destinazione svolta dalla
Regione Emilia-Romagna.
(1)
Bologna-Modena
Bologna-Parma
Bologna-Reggio Emilia
Bologna-Rimini
Bologna-Piacenza
Bologna-Cesena
Bologna-Faenza
Bologna-Ferrara
Bologna-Forlì
Cesena-Faenza
Cesena-Forlì
(2)
2200
1300
1300
1000
400
700
600
2500
1300
150
400
Cesena-Rimini
Forlì-Faenza
Faenza-Rimini
Modena-Parma
Modena-Piacenza
Modena-Reggio Emilia
Parma-Piacenza
Parma-Reggio Emilia
Piacenza-Reggio Emilia
700
170
100
600
150
500
1000
800
100
(1) Relazione
(2) Numero medio viaggiatori
Trenitalia non perde tempo
Da domenica sul sito di Trenitalia compaiono le informazioni sui treni in orario
dall’11-12-2005. Sono informazioni parziali, che non tengono conto dei treni del
trasporto regionale e anche per i treni IC sono incomplete.
Per quanto, come riportato nell’articolo a fianco, ci si stia avvicinando ad una intesa tra Regione e Trenitalia, la formalizzazione dell’accordo ancora manca.
Nella fretta di voler pubblicare gli orari del 2005-2006 per Intercity e Eurostar
Trenitalia ha dimenticato di inserire le informazioni sui servizi di tipo regionale. Questo ha suscitato l’allarme di alcuni nostri lettori, a cui sarebbe forse bastato che sul sito http://www.trenitalia.com comparisse un piccolo avviso “gli
orari 2005-06 dei treni del trasporto regionale non sono al momento consultabili, lo saranno al più presto”.
giatori che volessero usare gli IC anche su relazioni all’interno dell’EmiliaRomagna. Lo strumento è una tessera nominativa di validità annuale o semestrale, ad un prezzo forfettario, (60
euro semestrale, 95 annuale) che consente al titolare di viaggiare indifferentemente su treni Regionali o IC, purché
sia munito di un qualsiasi titolo di viaggio (dalla corsa semplice all’abbonamento) valido nell’ambito regionale.
Ciò significa che anche chi si sposta,
ad esempio, tra Rimini e Bologna o tra
Modena e Parma, e vuole poter usare
anche i molti IC che saranno presenti,
può scegliere questa soluzione se lo
ritiene opportuno in base alla sua frequenza e abitudini di viaggio. Per chi
già abitualmente utilizza gli IC la tessera si può concretizzare in un risparmio rispetto a prima, sostituendo la
necessità di dotarsi di Carte di Ammissioni mensili per abbonati e di supplementi per le corse singole. Maggiori
dettagli ed esempi di utilizzo nelle condizioni reali della TESSERA IC saran-
no illustrati nella prossima newsletter.
Si stima in base a recenti indagini Origine /Destinazione (vedi la tabella) che siano circa 16.000 i viaggiatori ogni giorno
potenzialmente interessati, una fetta
considerevole degli utenti ferroviari regionali. Di questi già oggi circa 1/4 usa treni
di categoria IC. Uno degli ostacoli principali che presentava la proposta di modifica di Trenitalia sarebbe, con questa impostazione, in gran parte superato.
Ultimi aggiustamenti di orario
Nel corso della discussione e delle
trattative dei giorni scorsi sono stati
anche ottenuti dalla Regione altri aggiustamenti per i pendolari diretti verso
Milano che utilizzano le fermate di Rogoredo e Lambrate. Alcuni dei treni IC
aggiunti nella fascia pendolare perderebbero di utilità per gli abbonati se
non effettuassero più queste fermate.
Si è ottenuto , rispetto alle prime ipotesi, che l’IC che partirà da Milano alle
17.50 sia reso più veloce e arrivi come
richiesto a Piacenza alle 18.43 e che
fermi anche a Lambrate, oltre che a
Rogoredo. Alla mattina, inoltre, fermerà a Rogoredo l’IC in partenza da
Piacenza alle 9.09. Sarebbero così 4,
nel corso della giornata, gli IC che fermano a Rogoredo in direzione Milano,
e 3 quelli che si fermano nella stessa
fermata, diretti a Piacenza. Uno di questi, appunto, ferma anche a Lambrate.
Inoltre è stato previsto un treno aggiuntivo che ferma a Rogoredo alle
19.03 e arriva a Piacenza alle 19.47.
Questa settimana servirà a definire gli
ultimi dettagli dell’accordo ma, come si
è visto, le linee principali sembrano essersi delineate. La newsletter di pendolarier.it fornirà tempestivamente, nel
dettaglio, informazioni su tutte le modifiche che verranno introdotte, da quelle
che presentano indiscutibili vantaggi a
quelle più critiche, e su cosa cambierà
per gli utenti ferroviari della regione.
* la tariffa base nazionale, in gergo “tariffa 21” è quella che Trenitalia applica
sulle relazioni che hanno origine e destinazione in regioni diverse. Ad esempio per Parma-Milano si applica la tariffa 21, mentre per Parma-Reggio
Emilia si applica la tariffe regionale
Emilia-Romagna, in gergo tariffa 40.
La tariffa base nazionale è, in misura
variabile a seconda delle distanze, più
bassa di quella regionale.
Servizio Ferroviario Regionale
Assessorato Mobilità e Trasporti
pendolariER - settimanale della regione emilia-romagna - assessorato mobilità e trasporti
L ’ORARIO FERROVIARIO INTEGRATO CON QUELLO DEI BUS . CIRCA
120
C O R S E AL G I O R N O , C O L L E G A M E N T I O G N I
15
08 novembre 2005
M I N U T I . IL B I G L I E T T O C O S T A
1
EURO
foto di Ivan Beltramba
Baggiovara ospedale
la nuova fermata è operativa
La fermata di Baggiovara ospedale, a
Modena, è finalmente operativa. A fine ottobre, infatti, sono stati attivati i
primi collegamenti tra il capoluogo e
la nuova struttura ospedaliera, che
adesso può essere raggiunta in maniera comoda e veloce. L’orario (in allegato) in vigore nei giorni feriali, integrato con quello della linea 13 dell’autobus, infatti, prevede una prima
corsa via ferro alle 6,26 del mattino (la
prima partenza è con il bus alle 6,16)
e l’ultima alle 20,23. Una sessantina
di corse al giorno in andata e altrettante di ritorno, garantiscono un colle-
gamento tra la stazione FS e il polo
ospedaliero ogni 15 minuti circa.
Le uniche differenze tra bus e treno sono il percorso e i tempi. Il bus, infatti, si
ferma anche all’autostazione, in piazzale Risorgimento e alla Direzionale 70
e impiega una trentina di minuti a compiere il tracciato. Il treno, invece, non fa
fermate intermedie e in meno di venti
minuti conduce alla fermata dell’ospedale. Con l’entrata in funzione della linea ferroviaria, dunque, gli orari del
bus 13 sono stati lievemente modificati: transitano con una frequenza di 15
minuti dalle 6,16 alle 14 e di 30 minuti
dalle 14 alle 20,24. Tra le corse del bus
e quelle del treno, comunque, gli utenti
hanno a disposizione un mezzo pubblico che ogni quarto d’ora circa porta dalla stazione al polo ospedaliero.
Il biglietto ferroviario costa come quello del bus (un euro), vale 75 minuti ed
è acquistabile su tutti i mezzi del trasporto pubblico provinciale, in biglietteria e nei distributori automatici che
sono stati installati anche alla nuova
fermata. Questa, che si trova a pochi
chilometri, circa 5, dalla stazione “piccola” (sulla linea Modena-Sassuolo) è
gestita appunto da Atcm. Tuttavia, la
fermata è stata costruita coi finanziamenti dell’Ausl cittadina che ha fortemente voluto un collegamento con
mezzi pubblici tra centro e polo ospedaliero. Sin dai primissimi giorni, le
corse sono già molto utilizzate. La fisionomia della nuova fermata è la
stessa delle altre, se non per un marciapiede più lungo, circa 115 metri,
con una pensilina nella parte centrale.
L’accesso ai treni, dunque, risulta più
facile. Nell’atrio dell’ospedale, inoltre,
è stato installato un nuovo sistema di
informazioni elettronico con display
che indica il nuovo orario integrato.
Mobilità sostenibile, novità e sperimentazioni in corso
Abbonamenti integrati e facilitazioni,
buoni trasporto che funzionano come
buoni pasto: sono tante le sperimentazioni per favorire la mobilità sostenibile che si stanno svolgendo negli
ultimi tempi. Ecco una breve ricognizione sulle ultime novità, partendo
dalle esperienze positive dell'EmiliaRomagna per arrivare fino a Parigi.
Un menzione speciale
per l'Emilia-Romagna
Si è più volte riferito delle azioni adottate ormai da due anni dalla Regione
Emilia-Romagna per modificare i comportamenti in tema di trasporto casa-lavoro. Si tratta di azioni coordinate, centrate sulla concessione di contributi all’acquisto di abbonamenti annuali al
trasporto pubblico, che prevedono anche la gestione dei posti auto con l’introduzione di una quota a pagamento
per i dipendenti; facilitazioni per l’uso
collettivo delle auto; facilità di parcheggio per le biciclette. L’insieme di queste
azioni ha ottenuto una Menzione Speciale, in occasione di Ecomondo 2005,
la Fiera Internazionale del Recupero di
Materia ed Energia e dello Sviluppo
Sostenibile che si è tenuta a Rimini
qualche giorno fa. La cerimonia di premiazione ha concluso la prima edizione
del “Premio Nazionale Mobility Manager”, volto a premiare le buone pratiche
di mobility management maturate in
Italia, indetto dall’Associazione Nazionale Mobility Manager Euromobility,
con il patrocinio di APAT (Agenzia per
la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici). Il concorso ha coinvolto diverse Regioni, Province, Comuni,
aziende pubbliche/private, poli industriali e artigianali di particolare rilievo
come attrattori di traffico.
Roma e Milano testano
il buono trasporti
Il ministero dei Trasporti italiano ha annunciato che a breve firmerà un accordo con l’azienda dei trasporti pubblici romana per rendere utilizzabile
una forma di nuovo “ticket” per i propri
dipendenti. Funzionerà come un buono pasto, ma serve per viaggiare in
città. Si tratta del buono trasporti, e che
in Italia vedrà un periodo di sperimentazione a Roma e Milano. Il ministero
acquisterà i buoni trasporto e li distribuirà al personale. I lavoratori, a loro
volta, li utilizzano per comprare i biglietti, o l’abbonamento. Il vettore affiliato (che per il momento sarà solo l’Atac di Roma) ritira i buoni, consegna i
biglietti ed eroga la prestazione.
La proposta di Federmobilità
in Finanziaria
Di ticket per il trasporto pubblico locale
parla anche Federmobilità, nel proprio
piano per lo sviluppo del TPL – proposte di emendamento alla finanziaria
2006. (http://www.federmobilita.it/sito/)
“Ai soggetti tenuti al pagamento dell’IRPEG - propone l'associazione -,
nonché alle altre imprese anche in
forma consortile o cooperativa, che
concludano con gli esercenti servizi
di trasporto pubblico locale accordi
per l’acquisto di titoli di viaggio destinati ai propri dipendenti e soci, è riconosciuto un credito d’imposta corrispondente al [20%] dell’importo pagato per l’acquisto di detti titoli di
viaggio”. Si ricorda che Federmobilità è l’associazione che propone in
Italia la forma di lobbing a favore del
trasporto pubblico, come ad esempio
fanno il Gart in Francia e associazioni presenti in altri paesi europei.
A Parigi il "cheque"
per spostarsi in città
In Francia si chiama “cheque dèplacements” (http://www.gart.org/cpresse/2005/cp12octobre2005.htm): può
essere utilizzato non solo per la metropolitana e i bus, ma pure per noleggiare la bici, per prendere un taxi
o per il car sharing. A Parigi l’iniziativa è nata dopo che l’assemblea generale del Gart (Groupement des Autorités Responsables de Transports
Publics - http://www.gart.org/) ha
adottato all'unanimità una mozione
relativa proprio alla realizzazione di
un buono trasporti. La proposta, partita in settembre, è stata accolta favorevolmente anche dal primo ministro francese Dominique de Villepin.
È stata infatti Gart, l’associazione francese che si occupa di mobilità nata nel
1980, a lavorare sulla proposta. Gart,
che raccoglie 254 aderenti tra dipartimenti, cittadine e regioni, infatti, ha come obiettivi la qualità della vita, la mobilità sostenibile e il rilancio dell’uso del
mezzo pubblico.
PendolariER
numero 51
Settimanale della
Regione Emilia-Romagna
Assessorato Mobilità e Trasporti
Direttore: Roberto Franchini
Coordinatore Cesare Sgarzi
[email protected]
Redazione
Buriburi Comunicazione
[email protected]
Progetto Grafico
Studio Allen Goodman Bologna
[email protected]
orario integrato feriale linea 13 e Ferrovia Modena Sassuolo
in vigore da lunedì 31 ottobre 2005
Oltre ai punti indicati, gli autobus della linea 13 fermano in tutte le fermate urbane del percorso, i treni della Ferrovia Modena-Sassuolo fermano anche
nelle stazioni di Policlinico, Piazza Manzoni e Fornaci: per maggiori dettagli consultare gli orari alle fermate autobus e ferroviario
STAZIONE FS - POLO OSPEDALIERO
TRENO
STAZIONE FS
Autostazione
Piazzale Risorgimento
Direzionale 70
POLO OSPEDALIERO
Baggiovara frazione
6.16
6.21
6.23
6.28
6.41
6.47
NO SAB
6.26
6.44
6.31
6.36
6.38
6.43
6.56
TRENO
STAZIONE FS
Autostazione
Piazzale Risorgimento
Direzionale 70
POLO OSPEDALIERO
Baggiovara frazione
NO SAB
8.39
8.57
TRENO
6.46
6.51
6.53
6.58
7.11
7.17
7.01
7.06
7.08
7.13
7.26
11.31
11.36
11.38
11.43
11.56
8.46
8.51
8.53
8.58
9.11
9.17
9.01
9.06
9.08
9.13
9.26
11.46
11.51
11.53
11.58
12.11
12.17
11.53
12.10
TRENO
STAZIONE FS
Autostazione
Piazzale Risorgimento
Direzionale 70
POLO OSPEDALIERO
Baggiovara frazione
14.02
14.20
9.12
9.30
18.16
18.21
18.23
18.28
18.41
18.47
12.01
12.06
12.08
12.13
12.26
14.16
14.21
14.23
14.28
14.41
14.47
14.46
14.51
14.53
14.58
15.11
15.17
15.08
15.26
NO SAB
9.16
9.21
9.23
9.28
9.41
9.47
18.44
19.02
18.46
18.51
18.53
18.58
19.11
19.17
NO SAB
6.27
6.45
6.39
6.52
6.58
7.00
7.05
TRENO
Baggiovara frazione
POLO OSPEDALIERO
Direzionale 70
Piazzale Risorgimento
Autostazione
STAZIONE FS
8.40
8.58
9.31
9.36
9.38
9.43
9.56
9.46
9.51
9.53
9.58
10.11
10.17
12.16
12.21
12.23
12.28
12.41
12.47
12.25
12.43
19.16
19.21
19.23
19.28
19.41
19.47
12.31
12.36
12.38
12.43
12.56
15.16
15.21
15.23
15.28
15.41
15.47
15.46
15.51
15.53
15.58
16.11
16.17
16.16
16.21
16.23
16.28
16.41
16.47
NO SAB
9.09
9.22
9.28
9.30
9.35
9.13
9.31
11.18
11.24
11.37
11.43
11.45
11.50
11.39
11.52
11.58
12.00
12.05
TRENO
Baggiovara frazione
POLO OSPEDALIERO
Direzionale 70
Piazzale Risorgimento
Autostazione
STAZIONE FS
14.03
14.21
11.48
11.54
12.07
12.13
12.15
12.20
TRENO
14.18
14.24
14.37
14.43
14.45
14.50
14.36
14.54
TRENO
Baggiovara frazione
POLO OSPEDALIERO
Direzionale 70
Piazzale Risorgimento
Autostazione
STAZIONE FS
18.18
18.24
18.37
18.43
18.45
18.50
12.09
12.22
12.28
12.30
12.35
12.46
12.51
12.53
12.58
13.11
13.17
19.17
19.35
7.00
7.19
16.36
16.54
18.45
19.03
19.18
19.36
10.31
10.36
10.38
10.43
10.56
10.46
10.51
10.53
10.58
11.11
11.17
8.24
10.28
10.45
8.16
8.21
8.23
8.28
8.41
8.47
8.31
8.36
8.38
8.43
8.56
11.01
11.06
11.08
11.13
11.26
11.16
11.21
11.23
11.28
11.41
11.47
12.58
13.31
13.36
13.38
13.43
13.56
13.46
13.51
13.53
13.58
14.11
14.17
13.16
TRENO
13.01
13.06
13.08
13.13
13.26
13.16
13.21
13.23
13.28
13.41
13.47
TRENO
16.46
16.51
16.53
16.58
17.11
17.17
NO SAB
17.05
17.23
13.29
13.47
TRENO
17.16
17.21
17.23
17.28
17.41
17.47
17.38
17.56
19.46
19.51
19.53
19.58
20.11
20.17
20.16
20.21
20.23
20.28
20.41
20.47
9.18
9.24
9.37
9.43
9.45
9.50
12.18
12.24
12.37
12.43
12.45
12.50
15.09
15.27
17.46
17.51
17.53
17.58
18.11
18.17
18.11
18.29
20.41
TRENO
7.09
7.22
7.28
7.30
7.35
7.18
7.24
7.37
7.43
7.45
7.50
9.39
9.52
9.58
10.00
10.05
9.46
10.04
7.34
7.52
TRENO
7.39
7.52
7.58
8.00
8.05
7.48
7.54
8.07
8.13
8.15
8.20
8.07
8.25
8.09
8.22
8.28
8.30
8.35
12.26
12.44
12.39
12.52
12.58
13.00
13.05
9.48
9.54
10.07
10.13
10.15
10.20
10.09
10.22
10.28
10.30
10.35
10.18
10.24
10.37
10.43
10.45
10.50
10.39
10.52
10.58
11.00
11.05
15.48
15.54
16.07
16.13
16.15
16.20
NO SAB
19.51
12.48
12.54
13.07
13.13
13.15
13.20
12.59
13.17
20.09
16.18
16.24
16.37
16.43
16.45
16.50
16.37
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TRENO
19.48
19.54
20.07
20.13
20.15
20.20
8.39
8.52
8.58
9.00
9.05
20.24
13.09
13.22
13.28
13.30
13.35
20.42
11.01
11.19
11.09
11.22
11.28
11.30
11.35
13.18
13.24
13.37
13.43
13.45
13.50
13.32
13.39
13.52
13.58
14.00
14.05
13.48
13.54
14.07
14.13
14.15
14.20
13.50
TRENO
16.48
16.54
17.07
17.13
17.15
17.20
TRENO
20.18
20.24
20.37
20.47
20.45
20.50
10.48
10.54
11.07
11.13
11.15
11.20
TRENO
TRENO
15.18
15.24
15.37
15.43
15.45
15.50
8.18
8.24
8.37
8.43
8.45
8.50
TRENO
TRENO
TRENO
19.18
19.24
19.37
19.43
19.45
19.50
TRENO
20.23
TRENO
TRENO
18.48
18.54
19.07
19.13
19.15
19.20
8.06
NO SAB
TRENO
14.48
14.54
15.07
15.13
15.15
15.20
8.01
8.06
8.08
8.13
8.26
TRENO
TRENO
6.48
6.54
7.07
7.13
7.15
7.20
10.16
10.21
10.23
10.28
10.41
10.47
TRENO
TRENO
8.48
8.54
9.07
9.13
9.15
9.20
10.01
10.06
10.08
10.13
10.26
TRENO
Baggiovara frazione
POLO OSPEDALIERO
Direzionale 70
Piazzale Risorgimento
Autostazione
STAZIONE FS
7.51
7.46
7.51
7.53
7.58
8.11
8.17
TRENO
TRENO
TRENO
6.18
6.24
6.37
6.43
6.45
6.50
7.33
TRENO
TRENO
TRENO
POLO OSPEDALIERO-STAZIONE FS
Baggiovara frazione
POLO OSPEDALIERO
Direzionale 70
Piazzale Risorgimento
Autostazione
STAZIONE FS
7.31
7.36
7.38
7.43
7.56
TRENO
TRENO
STAZIONE FS
Autostazione
Piazzale Risorgimento
Direzionale 70
POLO OSPEDALIERO
Baggiovara frazione
7.18
7.16
7.21
7.23
7.28
7.41
7.47
TRENO
TRENO
STAZIONE FS
Autostazione
Piazzale Risorgimento
Direzionale 70
POLO OSPEDALIERO
Baggiovara frazione
7.03
TRENO
NO SAB
21.28
21.46
17.18
17.24
17.37
17.43
17.45
17.50
17.39
17.57
TRENO
17.48
17.54
18.07
18.13
18.15
18.20
NO SAB
18.12
18.30