Rivolta dei taxi e sciopero in Atac Oggi accesso

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Rivolta dei taxi e sciopero in Atac Oggi accesso
SAN PIETRO, L’UDIENZA
TORNA IN PIAZZA
LA VIABILITÀ CAMBIA
701 e 711 al Trullo
In via Pietro Frattini, al Trullo, proseguiranno fino al 5 marzo i lavori
di allaccio alla rete fognaria. In
prossimità del cantiere, quindi,
possibili rallentamenti per le linee
di bus 701 e 711.
Roma-Villareal, misure contro sosta selvaggia
Domani, dalle 19, all’Olimpico si
gioca la sfida di Europa League
Roma-Villareal. I consueti divieti di
sosta previsti nell’area del Foro
Italico e sui lungotevere interesseranno anche il versante di piaz-
zale Clodio e Villaggio Olimpico.
Lo stadio è comunque raggiungibile con il tram 2 (da piazzale Flaminio) e con i bus delle linee 23,
31, 32, 69, 70, 168, 188, 200, 201,
226, 280, 301, 446, 628, 910 e 911.
LA GIORNATA
Oggi alle 10 udienza generale
del Papa. Tra le misure di sicurezza, la chiusura di via di Porta
Angelica altezza Borgo Pio,
piazza della Città Leonina e
largo del Colonnato. Possibili
disagi alla viabilità.
IN AGENDA
Rivolta dei taxi e sciopero in Atac
Oggi accesso libero nelle Ztl diurne
Domenica ecologica
Stop al traffico
in due fasce orarie
Bus, tram, metro e ferrovie “ex concesse”: corse a rischio dalle 8,30 alle 12,30 Alle 15 gioca la Lazio
Dopo sei giorni di stop al servizio,
anche oggi i taxi romani potrebbero restare fermi. Tutto dipende
dalle decisioni prese in Parlamento. La categoria, infatti, riprenderà il servizio solo se verrà
ritirato l’emendamento approvato
in Senato e verrà fatto ripartire da
zero il processo di revisione delle
regole per il trasporto pubblico
non di linea.
Per chi si muove in città, però,
l’eventuale conferma della protesta dei tassisti oggi si sommerà ai
possibili disagi dovuti allo sciopero di 4 ore indetto dalla Faisa
Confail in Atac. Dalle 8,30 alle
12,30, infatti, potrebbero fermarsi due terzi delle linee di bus
urbane, i tram, il metrò e le ferrovie regionali Roma-Lido, RomaViterbo e Termini-Giardinetti.
Anche per questo il Campidoglio
ha deciso la disattivazione dei
varchi elettronici delle Ztl diurne
del Centro storico e di Trastevere
che quindi saranno aperte a tutti
per l’intera giornata.
Nelle quattro ore centrali del mat-
tino, pertanto, muoversi in città
potrebbe essere decisamente difficile. E, per chi non ha un mezzo
proprio, al danno potrebbe aggiungersi la beffa. Voci di strada,
infatti, raccontano che in questi
giorni gli Ncc (affiliati a Uber o
meno) stanno facendo affari
d’oro. Anche perchè, a differenza
dei taxi, la loro tariffa non è amministrata ma va contrattata. E la
legge di mercato dice che a un of-
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
ferta di servizio scarsa corrispondono prezzi più alti.
Per gli utenti del trasporto pubblico, invece, la settimana riserva
un nuovo appuntamento con gli
scioperi. Venerdì, infatti, ci sarà
la protesta di 24 ore indetta da
Fit Cgil, Faisa Cisal, Ugl, SulCt e
CambiaMenti M410 sulle linee di
bus regionali della Cotral. Le
corse saranno garantite solo fino
alle 8,30 e dalle 17 alle 20
DOPO DUE MESI
L’ordinanza è pronta ma non è
stata ancora firmata. Sul blocco
della circolazione previsto, da calendario, per domenica, c’è infatti
un punto interrogativo: la partita
Lazio-Udinese, in programma
dalle 15 all’Olimpico.
L’orario “canonico” della domenica ecologica è dalle 7,30 alle
12,30 e dalle 16,30 alle 20,30
all’interno della Fascia Verde. Per
motivi di sicurezza e di viabilità,
qualcosa potrebbe cambiare. È
già successo in occasione della
precedente domenica ecologica,
quella del 22 gennaio, con una
differenza però sostanziale: in
quel caso, con l’incontro RomaCagliari previsto la sera, dalle
20,45, la decisione del Campidoglio fu semplicemente quella di
anticipare di circa un’ora lo stop
del pomeriggio per permettere ai
tifosi giallorossi di raggiungere lo
stadio.
Non appena si saprà qualcosa di
più sicuro, i dettagli saranno pubblicati anche sul sito muoversiaroma.it
DAL CAMPIDOGLIO
Montesacro, nel pomeriggio corteo e dodici linee a rischio Fiumicino, disagi terminati Caso Roma Metropolitane
col nuovo Ponte 2 Giugno In Aula mozione respinta
Dalle 16 sfilata per Valerio Verbano. In mattinata un sit-in ai Fori
Dopo l’intensa giornata di ieri,
anche oggi sono in programma
due manifestazioni di piazza che
potranno avere un impatto sulla
vaibilità e sul servizio di trasporto
pubblico nelle zone interessate.
A Montesacro, nel pomeriggio,
l’appuntamento che potrà avere
maggiori ripercussioni. Dalle 16
in poi, sono previsti circa 2mila
partecipanti al corteo in ricordo di
Valerio Verbano. Partenza e arrivo
saranno in via Monte Bianco dopo
aver percorso viale Tirreno, piaz-
zale Jonio, via delle Isole Curzolane, via Vigne Nuove e viale
Jonio.
Possibili
deviazioni,
quindi, per le linee di bus 38,
63, 69, 80, 86, 90, 93, 336,
337, 338, 341 e 351.
In mattinata, però, si svolgerà un
sit-in, con circa 300 partecipanti
previsti, in piazza Madonna Di
Loreto, nei pressi di piazza Venezia. Dalle 9 alle 14 il presidio dei
lavoratori di un’azienda di call
center potrebbe creare rallentamenti al traffico e ai bus
Riapre oggi, dopo quasi due mesi,
il Ponte 2 Giugno a Fiumicino.
Per i residenti e per migliaia di
pendolari è la fine dei disagi, visto
che per settimane sono stati costretti a utilizzare, in alternativa,
il Viadotto dell’Aeroporto quotidianamente congestionato dal
traffico. I lavori, iniziati lo scorso
gennaio, hanno previsto la sostituzione della struttura edificata
nel 1948, due passerelle esterne
per il transito ciclopedonale, la riqualificazione delle aree verdi
L’Assemblea capitolina ha bocciato la mozione che impegnava
la Giunta a definire iniziative nei
confronti del management e a difesa dei dipendenti di Roma Metropolitane. “I temi e gli aspetti
menzionati nella mozione sono
già all’attenzione della Commissione Mobilità – ha detto Enrico
Stefàno - Ci asteniamo perché abbiamo già manifestato intenzione
a salvaguardare i lavoratori: siamo
d’accordo sul fatto che le maestranze vanno tutelate”
www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XVI n. 33 - Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli
Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Mercoledì 22 febbraio 2017
SICUREZZA STRADALE E STATISTICA
Incidenti mortali, Roma studia le contromisure
Con “Visione zero” un piano d’azione in 5 anni
I dati dimostrano che in città il fenomeno è superiore alla media europea. E nel Lazio si investe troppo poco
Un programma straordinario per
la sicurezza stradale. Il piano
(quinquennale) di interventi c’è.
Ora servono gli strumenti, anche
economici, per attuarlo. Le varie
istituzioni coinvolte sono chiamate a lavorare in squadra. Per la
Capitale il documento, già presentato al Campidoglio, è stato
elaborato da Roma Servizi per la
Mobilità.
Si chiama “visione zero”, ovvero
ogni morto sulle strade è una
sconfitta. Per tutti. Tokyo ha 13
milioni di residenti, Londra 8 milioni e mezzo. Entrambe hanno
un tasso di mortalità dovuta a incidenti stradali al di sotto di 2
abitanti ogni 100mila. A Roma,
con una popolazione che non arriva ai 3 milioni di persone, questo indice è più che triplicato: 6
vittime della strada ogni 100mila
abitanti, un tasso più alto di
quello sia nazionale che europeo.
Il problema dell’incidentalità naturalmente non è solo romano.
Nel 2015 nei 28 Paesi dell’Unione si sono verificati 1,1 milioni di incidenti con vittime, con
oltre 26mila morti e 1,4 milioni
di feriti.
L’Italia, con oltre 170mila incidenti in un anno, è seconda solo
alla Germania. Non per gli investimenti, però. Tra il 2002 e il
Nel biennio 2013-2015
aumentate le vittime
2015 da noi si è speso, in media,
per ogni vittima della strada,
poco più di 16mila euro in sicurezza. Nel Lazio ancora meno,
circa 13mila euro. Nel nostro
Paese gli investimenti pro capite
in sicurezza stradale non arrivano
nemmeno a 5 euro; in Svizzera,
Svezia, Francia oscillano tra i 20
e 25 euro, con una spesa, rispetto a ogni vittima, che varia tra
i 250mila e i 430mila euro.
Dal 2002 ad oggi, la spesa totale
dell’Italia per migliorare la sicurezza in strada è stata lo 0,33 %
dei costi degli incidenti nello
stesso periodo. Al Lazio è andato
il “record” della spesa più bassa:
lo 0,23%. Osservando i dati su
LE VOSTRE SEGNALAZIONI
Scrivo per sapere se sia fattibile la
possibilità di utilizzare, per alleviare
in parte l’emergenza della mancanza di vetture “corte” in Atac, i
mezzi dell’autoparco del Comune di
Roma (le vetture gialle), i quali sono utilizzati in gran parte per il tra-
un periodo di tempo lungo, nel
complesso in Europa la riduzione
dei tassi di mortalità è stata piuttosto costante (fa eccezione il
2015, con una nuova risalita):
dal 1970 a oggi, in Germania e
Francia le vittime sono diminuite
dell’84%.
L’Italia, col meno 72% è al penultimo posto. In particolare è
dalla fine degli anni Novanta che
facciamo fatica a stare al passo
con la media europea. L’obiettivo
per tutti gli Stati membri dell’Unione resta il dimezzamento,
nel decennio 2011-2020, delle
vittime della strada. Stando ai
dati attuali l’Italia si fermerebbe
a un meno 38% SIMONE COLONNA
Il Lazio per numero di incidenti (oltre 20mila, dati
2015), in Italia è secondo solo alla Lombardia. Di questi, il
65% si è verificato a Roma.
Nella Capitale, il biennio
2013-2015 ha fatto registrare un incremento delle vittime
del 10-12 per cento. Il Municipio con più incidenti è stato il primo, quelli con più incidenti gravi il quinto, il sesto,
il nono, il decimo e il quindicesimo. In città i pedoni, i motociclisti e i ciclisti restano i
più esposti. La fascia oraria
notturna, spesso collegata all’alta velocità, è tra quelle più
a rischio. Gli incidenti agli incroci rappresentano il 36 per
cento del totale. Partendo da
qui è stato elaborato il programma straordinario comunale per la sicurezza stradale. Un piano che pensa a interventi trasversali in tutti i
settori, dalle infrastrutture ai
veicoli, alle abitudini e ai
comportamenti degli utenti
della strada, coinvolgendo
ogni aspetto della mobilità.
LA NOVITÀ
sporto scolastico. Credo che vi
siano delle ore in cui tali vetture
possano essere “prestate” all’Atac
per sopperire alla gravissima situazione che si crea su alcune linee che si trovano senza copertura. - Giovanni N.
Risponde la redazione
La proposta, sebbene sensata, non
risulta praticabile. Ce lo hanno
confermato anche i tecnici. Al di là
del fatto che l’eventuale utilizzo sulla rete ordinaria di bus coprirebbe
solo fasce orarie ridotte e non
continue, quei mezzi sono destinati
per contratto ad un altro servizio e
non potrebbero quindi essere “prestati” temporaneamente all’Atac
per il trasporto pubblico.
Vecchi pneumatici contro le buche
Buche e dissesti sulle strade? La
soluzione, economica ed ecocompatibile, arriva dalla gomma
riciclata. Secondo Ecopneus, che
gestisce la maggior parte di pneumatici fuori uso in Italia, aggiungendo gomma riciclata al bitume
si ottiene un asfalto in grado di
resistere al formarsi di crepe e
buche. Riducendo anche gli interventi manutentivi da parte
delle pubbliche amministrazioni.
Come succede a Canali, vicino
Reggio Emilia, dove l’amministrazione progettò un intervento
di questo tipo nel 2006 su una
strada che dopo 10 anni è ancora
in perfetto stato e non ha avuto
bisogno di interventi di manuten-
zione nonostante il costante transito di mezzi. Ad oggi sono oltre
370 i km realizzati con asfalti
modificati grazie alla gomma riciclata in 33 province italiane