Graptemys pseudogeographica

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Graptemys pseudogeographica
Graptemys pseudogeographica
Tassonomia
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Testudinoidea
Famiglia: Emydidae
Sottofamiglia: Deirochelyinae
Genere: Graptemys
Specie: Graptemys pseudogeographica
Sottospecie:
Graptemys pseudogeographica pseudogeographica
Graptemys pseudogeographica kohnii
Origini ed Habitat
Specie diffusa negli Stati Uniti, è distribuita in un areale che comprende l’intero bacino dei fiumi
Mississippi e Missouri dal Wisconsin alla Louisiana, dal Nebraska al Kentucky.
Vive prevalentemente in stagni, paludi o fiumi a corrente lenta, ricchi di vegetazione, con fondali
fangosi e abbondanti approdi per poter fare basking.
Caratteristiche
I maschi raggiungono i 10-13 cm. di taglia, le femmine 25-27 cm.
Specie acquatica, è un’abile nuotatrice ed ama passare gran parte della giornata in acqua non
disdegnando di passare molte ore, in genere le meno calde della giornata, in zone emerse come
tronchi o radici semisommerse per riscaldarsi al sole.
La Graptemys pseudogeographica pseudogeographica ha un carapace appiattito con una
colorazione che varia dal verde oliva al marrone chiaro che scurisce con l’età. Il piastrone è giallo
con macchie geometriche che tendono a sparire con l’età. Il collo, le zampe e la coda sono grigiomarrone con delle eleganti striature chiare, mentre la testa presenta due caratteristiche strisce a
mo’ di sopracciglia; l’iride si presenta marrone scuro.
La Graptemys pseudogeographica kohnii invece ha un carapace più bombato con una carena
mediana che copre tutta la lunghezza del carapace e con gli scuti marginali ben uniti.
La colorazione del carapace è marrone o grigio scuro e si scurisce con l’età. Il piastrone è giallo con
macchie geometriche che tendono a sparire con la crescita. Il collo, le zampe, e la coda sono
grigio-marrone con delle eleganti striature chiare, mentre la testa presenta due caratteristiche
strisce a mo’ di sopracciglia che si allungano fino a sotto l’occhio; l’iride si presenta bianca.
Dimorfismo e riproduzione
I maschi sono riconoscibili dal piastrone leggermente concavo, dalla coda, larga alla base, più
lunga rispetto a quella delle femmine e con la cloaca posta fuori dai margini del carapace e dalle
falangi delle zampe anteriori, molto più sviluppate rispetto le femmine. Le femmine invece sono
più grandi, presentano una coda più piccola e il piastrone piatto.
La femmina compie 2 o 3 covate l’anno in genere in Giugno, deponendo da 2 a 10 uova per volta;
per la schiusa occorrono circa 60-70 giorni ad una temperatura variabile tra 25 e 30 C°.
Allevamento
Essendo un’ottima nuotatrice, nel terracquario il livello dell’acqua deve essere piuttosto alto
anche se è opportuno inserire nella zona acquatica tronchi, piante, radici e sassi semisommersi
che possono fornire utili appigli; deve essere sempre presente un’ampia zona emersa.
Nel fondo del terracquario si possono posizionare sassi di media grandezza o creare un sub-strato
sabbioso
La temperatura dell’acqua deve essere tra i 22 e i 24°, quella dell’aria umida e calda.
L’inserimento di molta vegetazione sommersa creerà dei ripari per questa specie piuttosto schiva.
Facilmente adattabile alle nostre temperature, visto l’areale di provenienza, adulti e sub-adulti
possono tranquillamente essere allevati all’aperto tutto l’anno. effettuando il letargo tra
novembre e marzo.
Alimentazione
Specie onnivora, prevalentemente carnivora da giovane.
Il pesce è l’elemento base dell’alimentazione: alborelle, acquadelle, gambusie, latterini, meglio
dati interi con interiora, testa e spine. È opportuno integrare la dieta con cibi vegetali (tarassaco,
radicchio, cicorie e piante acquatiche), insetti, crostacei, molluschi. Ogni tanto possiamo dare carni
bianche o rosse, cuore e fegato di pollo e cibi in pellet di ottima marca. Avendo una digestione
molto lenta (circa 72 ore) si consiglia far rispettare dei giorni di digiuno, in genere 2 o 3 giorni ogni
pasto agli adulti ed un giorno ogni pasto ai giovani.
Legislazione
Non essendo minacciata e non essendo inserita in nessuna lista di protezione, questa specie è di
libera vendita e non è soggetta a certificato CITES.
Graptemys pseudogeographica kohnii
Foto: Daniele Guarnotta
Graptemys pseudogeographica pseudogeographica
Foto: Adele
Foto: Gianfranco Buonuomo
Dimorfismo: a sinistra femmina, a destra maschio
Foto: Skizzo
Herpetomania.it