esami di stato

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esami di stato
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ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° ART
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
9.
2.
STORIA
10. GEOGRAFIA ECONOMICA (IGEA)
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA
3.
INGLESE
MATEMATICA APPLICATA (IGEA)
2a LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA
11.
FRANCESE (IGEA)
4.
DIRITTO PUBBLICO
2° LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA
5.
SCIENZA DELLE FINANZE
12.
6.
EDUCAZIONE FISICA
13. MATEMATICA (MERCURIO)
7.
RELIGIONE
14. INFORMATICA (MERCURIO)
8.
ECONOMIA AZIENDALE
SPAGNOLO (IGEA)
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno
scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle
3.
terze prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di
Modalità di correzione e griglie di
correzione adottate per le terze prove
4.
terza prova svolte durante l'anno
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della
3.
simulazione della prima prova
2.
Testo e griglia di correzione della
Testi e griglie di correzione delle
simulazioni delle terze prove
4.
Schede informative delle diverse discipline
simulazione della seconda prova
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2011
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5 ART. (5 IGEA – 5 MERCURIO)
Anno Scolastico:
2010 - 2011
Numero candidati interni:
22
Cognome e Nome
Provenienza
Annotazioni
GRUPPO IGEA
1. Atti Valentina
ITC Salvemini
2. Badiu Elena
ITC Salvemini
3. Bongiovanni Edoardo
ITC Salvemini
4. Carobbi Riccardo
ITC Salvemini
5. Cumani Ilaria
ITC Salvemini
6. Fioraio Alex
ITC Salvemini
7. Gnudi Luna
ITC Salvemini
8. Iovino Emilia
ITC Salvemini
9. Jellal Somaya
ITC Rosa Luxemburg
10. Killo Ina
ITC Salvemini
11. Pancaldi Marco
ITC Salvemini
12. Papa Kelvin Lee R.
ITC Salvemini
13. Pepe Chiara
ITC Salvemini
14. Venturi Luca
ITC Salvemini
GRUPPO MERCURIO
15. Augelletta Fabio
ITC Salvemini
16. Bonavena Domenica
ITC Salvemini
17. Calzolari Federico
ITC Salvemini
18. Dall’Omo Tecla
ITC Salvemini
19. Guidoreni Ilaria
ITC Salvemini
20. Marzano Dario
ITC Salvemini
21. Mazzotta Carmelo S.
ITC Salvemini
22. Zanotto Annalisa
ITC Salvemini
2
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa Generale
1. Docenti del Consiglio di Classe
Giacomoni Paolo
Italiano e Storia
5 Art.
Membro
Interno
(SI/NO)
SI (5 Art.)
Enrico Mattarozzi
Inglese
5 Art.
SI (5 Art.)
Elena Dal Pozzo
Diritto e Scienza delle
5 Art.
SI (5
Docente
Materia
Classe/i
Finanze
Mercurio)
Barbara Fava
Educazione Fisica
5 Art.
NO
Loreta Paris
Religione
5 Art.
NO
Franco Giorgi
Economia Aziendale
5 Art.
NO
Canestrino Geralda
Matematica Applicata
5 IGEA
SI (IGEA)
Passuti Andrea
Geografia Economica
5 IGEA
NO
Maggi Giuseppina
Francese
5 IGEA
NO
Rossetti Laura
Spagnolo
5 IGEA
NO
Paola Delmaestro
Matematica
5 Mercurio
NO
Romano Stefani
Informatica
5 Mercurio
NO
Guido Flamini
I.T.P. Laboratorio
5 Mercurio
NO
2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe è composta complessivamente da ventidue alunni, dodici ragazze e dieci ragazzi, ed è
formata da due parti, una di indirizzo IGEA e una di indirizzo MERCURIO. Tale articolazione è
subentrata all’inizio del terzo anno, quando ai ragazzi viene proposta la scelta tra i due indirizzi
alternativi.
Nel corso di questi tre anni i due gruppi si sono ben integrati fra loro anche perché sono
composti da ragazzi in gran parte provenienti dalle medesime classi seconde. Il clima nella classe è
positivo, caratterizzato da un buon dialogo educativo con i docenti; il comportamento dei ragazzi è
sempre stato corretto.
La classe è stata caratterizzata da una scarsa continuità didattica nell’ambito del triennio: in
particolare per il gruppo Igea gli insegnanti di Spagnolo, e Francese sono cambiati tutti gli anni,
mentre l’insegnante di Matematica è cambiato in quarta; per il gruppo Mercurio gli insegnanti di
Matematica ed Informatica sono cambiati nel quinto anno di studi e, con riferimento a entrambi i
gruppi, gli insegnanti di Inglese ed Economia aziendale sono cambiati tutti gli anni mentre
Educazione Fisica nel quarto anno.
Per quanto riguarda le seconde lingue del gruppo Igea, l’accorpamento con una classe di diverso
indirizzo ha richiesto modifiche al programma ed ha comportato un rallentamento nello svolgimento
dello stesso.
3
Al di là di queste considerazioni di carattere generale, dal momento che si tratta di una classe
articolata, si ritiene opportuno presentare separatamente i due gruppi.
Il gruppo IGEA è composto da quattordici allievi, otto femmine e sei maschi.
Per tutto l’anno il gruppo ha tenuto un comportamento sostanzialmente corretto e nel complesso
è prevalso un buon livello di partecipazione all’attività didattica; vi sono però alcuni elementi che si
distinguono per l’elevato numero di assenze.
Vari studenti hanno evidenziato inoltre discontinuità nell’impegno domestico, che non per tutti
è stato adeguato.
Il grado di profitto risulta quindi abbastanza variegato, essendo presenti elementi che
evidenziano un rendimento soddisfacente in tutte le discipline e ragazzi che in alcune materie
raggiungono a fatica la sufficienza.
La parte MERCURIO è formata da quattro ragazze e quattro ragazzi.
Il comportamento che il gruppo nel suo complesso ha tenuto nel corso dell’anno è stato
sempre corretto. La partecipazione all’attività didattica è risultata soddisfacente mentre la
regolarità e l’intensità dello studio a casa sono stati per alcuni un po’ carenti.
Per quanto attiene al livello di rendimento, il gruppo mostra una situazione nel complesso
positiva con punte di eccellenza; vi sono comunque allievi che in alcune discipline raggiungono a
fatica la soglia della sufficienza.
3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno
comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline,
sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei
percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloqui stesso.
4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti

Recupero in itinere in tutte le discipline.

Durante la pausa di sospensione didattica si sono effettuati moduli di recupero della durata
di 6 ore per gli studenti che evidenziavano insufficienze in Economia Aziendale, Lingua
Inglese, Matematica; si sono effettuati moduli di approfondimento per gli studenti che non
evidenziavano lacune.
5. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Lavoro a coppie/gruppi
 Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
 Problem Solving
4
Sono stati utilizzati seguenti strumenti:
 Manuale e/ fotocopie
 Laboratorio di Lingue
 Laboratorio di Informatica
 Laboratorio di Musica
 Registratore, videoregistratore
 Lavagna luminosa
6. Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica


Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e
correzione immediata
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo

Esercitazioni pratiche








Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema
Prove strutturate/semistrutturate
Questionario a domande aperte
Relazione
Problemi/esercizi
Lettura e analisi di testi con questionario
relativo ( lingue straniere )
Corrispondenza commerciale
( lingue straniere )



Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica
sommativa:

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale






Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso nell’apprendimento
Livello della classe
5
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel
POF)
Valutazione in
decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente 
insufficiente 

Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Non coglie il senso del testo;
La comunicazione è incomprensibile.
fino a 4,5
Quando lo studente:
Insufficient  Riferisce in modo frammentario;
 Produce comunicazioni poco chiare;
e
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
Sufficiente  Espone con semplicità, sufficiente proprietà e
correttezza;
 Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
Buono
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
Distinto
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
Ottimo
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi
espressivi;
 Apporta contributi originali.
4,5  voto  6
6  voto  7
7  voto  8
8  voto  9
9  voto  10
7. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato
dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato
attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche
in forma multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al
lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove di esame.
6
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:






Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
8. Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione
attività di orientamento
“Progetto di Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
-
Nel corso del quarto anno:progetto di alternanza scuolalavoro bando provinciale (percorso formativo e stage
della durata di 2 settimane)
-
progetto
Unindustria
Bologna:
visita
aziendale
LAMBORGHINI
Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il
centro E-Learning d'Ateneo
Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna
Partecipazione al progetto “tutti uguali, tutti diversi:nuove
generazioni al lavoro-Azione ProvincE giovani 2010
promosso dalla Provincia di Bologna in collaborazione con il
consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni
(CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata
percorso Alma Orientati)
Incontri sulle seguenti tematiche:
come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca
attiva (docente esperto di comunicazione)
Modalità di accesso al mercato del lavoro (funzionari del
Ministero del Lavoro)
Visite guidate ad aziende del territorio
Per la parte MERCURIO Piano Lauree scientifiche con
laboratorio “crittografia e numeri primi” (Dipartimento di
matematica Università di Bologna)
-
-
viaggio di istruzione
21/2/2011-25/2/2011 Berlino - Visita di Istruzione.
visite guidate
03/03/2011 Rovereto - Visita al MART e al museo 1 guerra
mondiale.
altre attività
25/10/2010 Teatro Comunale di Bologna – Concerto vivaldiano
26/11/2010 Teatro Testoni Casalecchio - Rassegna Politicamente
7
Scorretto. Incontro con il Giudice Gherardo Colombo
27/11/2010 ore 9.30 Teatro Testoni Casalecchio di Reno Incontro con Carlo Lucarelli sull'uso delle parole in politica.
7/12/2010 ORE 11.00 Aula Magna - monologo di Lella Costa per
commemorare la strage del Salvemini.
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
1. Simulazioni delle prime due prove d'esame
data svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione della prima prova
13 APRILE 2011
Ore 6
Simulazione seconda prova (Igea)
3 MAGGIO 2011
Ore 6
Simulazione seconda prova (Mercurio)
5 MAGGIO 2011
Ore 6
2. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di
Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti
nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle n. 2 simulazioni in preparazione
della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
CORSO IGEA
Prima Simulazione
Seconda simulazione
A. Inglese
E.
Inglese
B.
Matematica Applicata
F.
Matematica Applicata
C.
Diritto Pubblico
G. Scienza delle Finanze
D. Geografia Economica
H. Storia
8
CORSO MERCURIO
Prima Simulazione
I.
Seconda simulazione
M. Inglese
Inglese
J. Matematica
N. Economia Aziendale
K.
Diritto Pubblico
O. Scienza delle Finanze
L.
Economia Aziendale
P.
Storia
3. Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno
Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate n. 2
simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
N° quesiti
per materia
Inglese
B
2
Matematica Applicata
B
3
Diritto Pubblico
B
2
Geografia Economica
B
3
Materie coinvolte nella prova
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
N° quesiti
per materia
Inglese
B
2
Matematica
B
3
Diritto Pubblico
B
2
Economia Aziendale
B
3
Materie coinvolte nella prova
CORSO IGEA
8/3/2011
Ore 4
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
CORSO MERCURIO
8/3/2011
Ore 4
9
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
N° quesiti
per materia
Inglese
B
2
Matematica Applicata
B
3
Scienza delle Finanze
B
2
Storia
B
3
Materie coinvolte nella prova
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
N° quesiti
per materia
Inglese
B
2
Economia Aziendale
B
3
Scienza delle Finanze
B
2
Storia
B
3
Materie coinvolte nella prova
CORSO IGEA
29/4/2011
Ore 4
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
CORSO MERCURIO
29/4/2011
Ore 4
4. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione delle simulazioni delle prove si sono utilizzate le griglie di valutazione allegate
Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe:
Simulazione n° 1 Gruppo Igea
Data
8/3/2011
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Inglese
9
Matematica Applicata
9
Diritto Pubblico
10
Geografia Economica
11
Valutazione
complessiva
10 (arr.)
10
Simulazione n° 1 Gruppo Mercurio
Data
8/3/2011
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Inglese
12
Matematica
11
Diritto Pubblico
10
Economia Aziendale
9
Valutazione
complessiva
10 (arr.)
Simulazione n° 2 Gruppo Igea
Data
29/4/2011
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Inglese
8
Matematica Applicata
8
Scienza delle Finanze
11
Storia
8
Valutazione
complessiva
9 (arr.)
Simulazione n° 2 Gruppo Mercurio
Data
29/4/2011
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
Inglese
12
Economia Aziendale
10
Scienza delle Finanze
12
Storia
10
Valutazione
complessiva
11
11
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5°
in tutte le sue parti.
Docente
Firma
Giacomoni Paolo
____________________________________
Enrico Mattarozzi
____________________________________
Elena Dal Pozzo
____________________________________
Barbara Fava
____________________________________
Loreta Paris
____________________________________
Franco Giorgi
____________________________________
Canestrino Geralda
____________________________________
Passuti Andrea
____________________________________
Maggi Giuseppina
____________________________________
Rossetti Laura
____________________________________
Paola Del Maestro
____________________________________
Romano Stefani
____________________________________
Guido Flamini
____________________________________
Casalecchio, 15 maggio 2011
12
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di
corso
Materia:
Italiano – 5 ART
Docente:
Paolo Giacomoni
Libro di Testo adottato:
Monica Magri, Valerio Vittorini
Fare letteratura - volume terzo - ed. Paravia
Altri testi utilizzati:
Brani scelti a integrazione dell'antologia
Letture integrali:
Verga - I Malavoglia
Palazzeschi - Il codice di Perelà
Altri sussidi didattici utilizzati: CD per musiche di Mascagni, Debussy, Ravel, Russolo,
Stravinskij
dvd: "la coscienza di Zeno" (ed. Rai); La giara ( da Kaos,
regia Taviani) La patente (da "questa è la vita" con Totò)
partecipazione a concerto con musiche di Vivaldi al
Comunale di Bologna
proiezione de "il caso Modigliani"
Laboratorio "percepire, vedere, guardare, osservare"
presso il Mart di Rovereto
Argomenti svolti nell’anno
il positivismo, da Comte a Darwin
la teoria dei tre stadi. l'evoluzionismo.
Flaubert e il Realismo: la "descrizione" prende il posto della "narrazione. L'"impersonalità" si
sostituisce alla partecipazione.
T3 Gustave Flaubert, La morte di Emma da Madame Bovary.38
confronta con Dumas: la morte di Marguerite (da "la signora delle ccamelie")
T4 Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux da Germinie Lacerteux.41
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
T5 Emile Zola, Il manifesto del Naturalismo: la Prefazione a La fortuna dei Rougon da la fortuna
dei Rougon44
T6 Emile Zola, Casa Lorilleux da L'assommoir. 45
T7 Guy de Maupassant, I due amici da La signorina Fifl,52
Giovanni Verga - La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino
(1869-72), quello milanese (1872-93) e il ritorno a Catania
L'adesione al Verismo e il ciclo dei "Vinti.
il discorso indiretto libero
T31 La prefazione a L'amante di Gramigna da Vita dei campi 172
T33 Rosso Malpelo da Vita dei campi180
T40 Libertà dalle Novelle rusticane.215
Cavalleria rusticana. Supporto cartaceo
Mascagni: cavalleria rusticana, il melodramma verista. Supporto cartaceo
13
Simbolismo e Decadentismo. Estetismo.
T49 Friedrich Nietzsche, La teoria del superuomo da Così parlò
Zarathustra.............................270
la perdita dell'"aureola" e la crisi del letterato tradizionale
Il vate e l'esteta: il poeta e la sua funzione sociale
T52 Joris-Karl Huysmans, La realtà artificiale
I fiori del male di Charles Baudelaire
T12 Al lettore.89
T14 L'albatro da Spleen e ideale.94
T15 Corrispondenze da Spleen e ideale.95
T16 Il crepuscolo della sera da Quadri di Parigi97
T17 A una passante da Quadri di Parigi99
T2 Arthur Rimbaud, Il poeta veggente dalla Lettera del veggente.19
Arthur Rimbaud - vocali
Claude Debussy: Prelude à l'après-midi dÆun faune.
Maurice Ravel: bolero.
Giovanni Pascoli: tra il "nido" e la poesia
T62 La poetica del "fanciullino" da Il fanciullino..........................................336
T63 Temporale da Myricae................................................341
T64 Il lampo Ad. Myricae................................................342
il tuono (supporto cartaceo)
T65 Lavandare da Myricae................................................343
T67 L'assiuolo da Myricae................................................346
T68 X Agosto da Myricae................................................348
T72 Il gelsomino notturno dai Canti di Castelvecchio.............................358
D'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo
T76 Gli ideali aristocratici del protagonista da Le vergini delle rocce...............................381
T78 La pioggia nel pineto da Alcyone.......................................'......;.. 3 8 7
T79 Meriggio da Alcyone................................................390
Dalle novelle della Pescara: la madia, gli idolatri. Supporto cartaceo
volume B
Il "disagio della civiltà", il conflitto padre-figlio, la Grande Guerra, la burocrazia e la figura
dell'impiegato, l'inettitudine e l'angoscia
Sigmund Freud - Es, Io e Super-io.
T3 Sigmund Freud, Ricordi e amnesie infantili da Psicopatologia della vita
quotidiana...............22
simbologia sessuale nei sogni (Freud, su carta)
Pirandello: Il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo;i "personaggi" e le "maschere nude
T52 Ciàula scopre la luna da Novelle per un anno 268
T53 Il treno ha fischiato da Novelle per un anno 274
T55 Sole e ombra da Novelle per un anno.285
la giara (supporto cartaceo)
la patente (supporto cartaceo)
lettura sintetica de "il fu Mattia Pascal)
Proiezione de "la giara" da Kaos dei F.lli Taviani e "la patente" con Totò, da "questa è la vita"
Svevo: la vita, l'inettitudine, la malattia, la reazione alla società di massa.
t69 prefazione e preambolo (da "la coscienza di Zeno")
14
T70 Il vizio del fumo: il sintomo della malattia da la coscienza di Zeno371
T71 Lo schiaffo del padre morente da La coscienza di Zeno375
T72 La moglie Augusta da La coscienza di Zeno379
T73 La conclusione del romanzo da la coscienza di Zeno381
dvd - la coscienza di Zeno (ed. Rai)
lettura sintetica de "la coscienza di Zeno)
L'avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento
T4 Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del Futurismo dal Manifesto del Futurismo
............................32
T5 Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto tecnico della letteratura futurista dal Manifesto
tecnico della letteratura futurista33
T14 Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento daZang Tumb Tumb, Adrianopoli, ottobre
1912.76
T15 Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (canzonetta)
Aldo Palazzeschi - la passeggiata (supporto cartaceo)
lettura integrale de "Il codice di Perelà"
Ascolto di poesie e musiche futuriste (Balla, Russolo, Pratella)
Realizzazione della ricetta futurista "la fragolamammella"
riproduzione della "macchina tipografica" di Giacomo Balla
Laboratorio "percepire, vedere, guardare, osservare" presso il Mart di Rovereto
Volume C
significato della parola "Ermetismo"
Ungaretti e la religione della parola. Vita
L'unanimismo
T48 I fiumi da L'allegria234
T49 Allegria di naufragi da L'allegria237
T50 Veglia da L'allegria238
T51 Fratelli da, L'allegria240
T52 Soldati da L'allegria241
T53 San Martino del Carso da L'allegria242
T54 Mattina da L'allegria244
T55 Natale da L'allegria244
Centralità di Montale nella poesia del Novecento
T60 Non chiederci la parola da Ossi di seppia.271
T61 Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia.272
T62 Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia 274
T68 Il sogno del prigioniero da La bufera e altro.288
i limoni (supporto cartaceo)
Piove (supporto cartaceo)
Umberto Saba:
T39 Il Poeta da ilCanzoniere200
T40 A mia moglie da Il Canzoniere202
T42 Città vecchia da Il Canzoniere207
T44 Goal da Il Canzoniere214
T47 Amai da il Canzoniere218
15
1. Obiettivi inizialmente fissati
- conoscenza dello sviluppo storico della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento
- capacità d'ascolto concentrato;
- Capacità di lettura espressiva e di comprensione
2. Criterio di sufficienza adottato
saper analizzare un testo letterario in alcune delle sue varie componenti contenutistiche e
formali.
stabilire qualche collegamento tra i testi e le tematiche in essi affrontate.
Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in genere.
utilizzare un linguaggio specifico appropriato.
saper utilizzare un italiano scritto articolato.
rispettare la tipologia di testo assegnata, saper sviluppare argomentazioni coerenti.
3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Temi in classe secondo le tipologie B, C, D dell’esame di Stato.
Interrogazioni orali.
Esercitazioni sull’analisi dei testi, in laboratorio di informatica.
4. Numero delle prove svolte
n.6 temi in classe (3 a quadrimestre); n.4 interrogazioni (2 a quadrimestre)
5. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
3 ore per i temi. 6 per la simulazione di prima prova.
16
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Storia – 5 ART
Docente:
Paolo Giacomoni
Libro di Testo adottato:
Anna Bravo, Anna Foa e Lucetta Scaraffia I nuovi fili della
memoria (editori Laterza).
Altri sussidi didattici utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati:
documenti testuali di vario tipo
documenti sonori: Le canzoni in cui è rimasta traccia degli
avvenimenti della storia d’Italia.
visita al Museo della Grande Guerra di Rovereto (TN)
incontro al teatro testoni con Carlo lucarelli: parole in
politica e media.
incontro al teatro testoni con Liliana Segre sulla shoah.
Proiezione del film "Le vite degli altri"
Viaggio d'istruzione a Berlino
Argomenti svolti nell’anno
volume II
cap. 15. LA NUOVA NAZIONE ITALIANA
Una difficile unità
L'Unità d'Italia
I problemi della nuova nazione
Proiezione del documentario "i mille"
cap. 16. L'Italia dopo l'Unità "
liberismo o protezionismo?
La nuova classe dirigente e i primi governi nazionali
Il governo della Sinistra
Crispi e i primi tentativi coloniali italiani
I nuovi partiti di massa: socialisti e cattolici
cap. 17. L'EUROPA DELLE GRANDI POTENZE
la guerra franco-prussiana
La Comune di Parigi
Gli Stati Uniti e la guerra di secessione
cap 19 UNITA' E PROGRESSO
La vittoria del progresso
La scienza moderna
la nuova città
Nuovi mezzi di comunicazione
17
VOLUME III
cap 1. NASCE LA SOCIETA' CONTEMPORANEA
Verso la società di massa
1.1. La vita per grandi numeri
1.2. La città: formicaio, vetrina, laboratorio
1.3. Verso il lavoro in pezzi
1.4. Un gruppo disprezzato: gli uomini di ceto medio
1.6. Noi e loro: il nuovo nazionalismo
1.7. Il suffragismo
1.8. La rappresentanza politica: partiti e sindacati
La parolachiave Folla, massa società
cap 2 L'Europa e l'Italia fra i due secoli
2.3. l'Italia liberale
2.4. Uno sviluppo sbilanciato
2.5. Giolitti e il suo tempo: la stagione del riformismo
2.6. Giolitti e il suo tempo: crisi del progetto riformista
cap.3 LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
3.1. La Grande Guerra
3.2. Lo scoppio della guerra
3.3. La stabilizzazione dei fronti
3.4. l'Italia entra in guerra
3.5. Le nuove armi
3.6. Le stragi del 1915-16
3.7. Il 1917
3.8. Dalla guerra ai trattati di pace
cap.5 L'età delle rivoluzioni
5.1. Febbraio, una rivoluzione di popolo
5.2. l'Ottobre: «condizioni oggettive» e forzatura rivoluzionaria
5.3. Il ruolo di Lenin
5.4. Guerra civile e comunismo di guerra
5.8. Il «biennio rosso»
La parolachiave Soviet
cap.6 TRA LE DUE GUERRE: i totalitarismi
6.1. Il mondo fra le due guerre mondiali
6.2. La crisi del primo dopoguerra
6.3. La Repubblica di Weimar
6.6. Il dopoguerra in Italia
6.7. La «grande crisi» del 1929
6.8. Roosevelt e il «New Deal»
cap.7 Il regime fascista in Italia
7.1. Dallo squadrismo al partito
7.2. Verso il potere
7.3. Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti
7.4. Il regime
7.5. La scuola, la cultura,
7.6. il rapporto con la Chiesa
7.10. Donne, uomini e regime
7.11. Le leggi razziali
cap.9 Il totalitarismo nazista
9.1. Un'ascesa facile e pseudolegale
9.2. L'ideologia nazista
9.5. La costruzione dello Stato nazista
9.7. Nazismo e società: terrore e disgregazione sociale
18
9.11. Una dittatura antinatalista
9.12. Lager e deportazioni: fasi e finalità
9.13. Lager e deportazioni: sopravvivenza, resistenza
9.15. La guerra civile in Spagna
cap'10 La Seconda guerra mondiale
10.1. oltre il limite
10.2. Alla vigilia della guerra
10.3. Le prime fasi del conflitto: successi dell'Asse
10.4. l'Europa occupata: forme di dominio e di collaborazione
10.5. Forme di lotta: la Resistenza civile
10.6. Forme di lotta: la Resistenza armata
10.7. Dalle vittorie alleate alla fine del «Terzo Reich»
10.8. l'Italia dal crollo del fascismo alla Resistenza
10.10. Verso un mondo diviso
cap.12 MONDO OCCIDENTALE E MONDO COMUNISTA
12.1. l'egemonia americana
12.2. Il mondo comunista
12.3. Il sistema bipolare
12.4. Guerra fredda e coesistenza pacifica
Focus Il maccartismo
Focus L'Organizzazione delle Nazioni Unite
focus La sfida nucleare e la conquista dello spazio
cap.13 due imperi:
13.3 Il modello americano: la società dei consumi
13.4 L'età di Kennedy
Focus La lotta per i diritti civili dei neri americani 374
cap.14 L'ITALIA REPUBBLICANA
14.1 La grande trasformazione: dal dopoguerra al Sessantotto
L'Italia del dopoguerra
14.4 LA Costituzione
14.5 Il trionfo del centrismo (1948-53)
14.6 Una duplice egemonia
14,7 La grande trasformazione
14,8 La prima generazione
14.9 l'Italia del centro-sinistra
Focus il suffragio
Hanno accompagnato le lezioni, l'analisi dei seguenti documenti:
Cavour ai parlamentari, rapporto Chiesa-Stato
Legge Pica sul brigantaggio
l'intreccio tra mafia e politica
Lo sciopero
La "storia cantata" 1: dall'unità alla guerra di Libia
La società di massa
Pascoli: La grande proletaria si è mossa
Nasce la fiat
il taylorismo
Lo scoppio prima guerra mondiale
19
Le tesi di aprile
dal museo della grande guerra di Rovereto
wilson: I Quattordici punti
L'avvento del fascismo
Da un discorso di Roosevelt
Donna e fascismo
Fascismo e cinegiornali
Programma del Partito nazionalsocialista
La Storia Cantata 2: la grande guerra e il fascismo
l'accordo Molotov-Ribbentrop
Il piano Marshall
La guerra fredda
Proiezione del film "Le vite degli altri"
viaggio d'istruzione a Berlino
Il boom economico
1. Obiettivi inizialmente fissati
- capacità d'ascolto concentrato;
- Sviluppo delle connessioni causali e spazio-temporali
- conoscenza dei fatti e delle parole per definirli
2. Criterio di sufficienza adottato
conoscenza dei contenuti essenziali del quinto anno e lettura e interpretazione della linea
del tempo.
stabilire appropriate connessioni di causa effetto tra gli eventi.
inquadramento degli eventi nello spazio geografico.
esposizione con linguaggio specifico appropriato.
3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali
Verifiche scritte
4.Numero delle prove svolte
4: 2 per ogni quadrimestre.
20
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
ITCS “G.SALVEMINI” - CASALECCHIO DI RENO-BO
CLASSE V^ ART. – SEZ. A IGEA PROGRAMMA LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
CONTENUTI COGNITIVI
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE - 5^ART. – Sez. AI
DOCENTE
Libri 5^ A
di
IGEA
Test
o
Adot
-tati
prof. MATTAROZZI ENRICO
Grammatic M.Vince- C. Garulli ,
Grammar
a
Civiltà
Commercio
Altri Sussidi Didattici Utilizzati
‘Inside Grammar ’ + S’s B+WB+CD- English
for PET and FCE, McMillan.
A . Clare e J.J. Wilson,‘TOTAL ENGLISH’ (Intermediate), Ed. Longman.
Kiaran O’Malley, ‘Directions/Gateway to the English-speaking World’,
LANG Ed.
M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’ + S’s B+WB+CD, Ed. Petrini.
HO (Hand outs)= Fotocopie , CD audio/video.
°°°
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE
“TOTAL ENGLISH” (Intermediate), A . Clare e J.J. Wilson, Ed. Longman.
 A) MODULE 1
-‘GRAMMAR’ :
(h. 10)
Ripasso e approfondimento delle principali strutture linguistiche e delle funzioni comunicative di riferimento
studiate negli anni precedenti.
.HO1/ Tense and Aspect Chart.
.If-Clauses: First, Second, Third Conditional.
.HO2/ Main Verb Conjugation Table: Active Form + Passive .Passive Voice/Form.
Form.
.Subject and Object Questions.
Auxiliary Verbs.
.Reported Speech / Reported Questions.
.Uses of ‘like’.
.Present Simple/Continuous.
.Present Perfect Simple vs. Past Simple.
.Used to/would- Modals of ability: Past vs. Present.
.Make, Let, Allow.
.Past Simple / Past Continuous.
.Past obligation.
.Present Perfect Simple / Present Perfect Continuous.
.Comparatives / Superlatives.
.Past Perfect Simple.
.Duration Form.
.HO3 / Dispensa sulle suddette Forme Verbali, da “TOTAL ENGLISH” (Intermediate): ‘Section B-GRAMMAR’
p.21-41
°°°
(h: 6)
 B) MODULE 2
- ‘APPLICATION / APPLYING FOR A JOB’
M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’ + S’s B+WB+CD, Ed. Petrini.
Testo/ Textbook
- *Job adverts. * The Curriculum Vitae. * Europass. * Writing a CV: basic
2. 5 APPLYING
principles.
FOR A
- *Europass Curriculum Vitae.
* E-application form.
JOB.
- *Reading Letters of application . * Writing letter Plan and Phraseology.
*Writing: letters of application
.HO4 * Dispensa su
‘Application for a Job: How to write a CV’.
p.68-73
p.74-76
Model Letters.
°°°
 C) MODULE 3
- ‘BUSINESS THEORY’
M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’ + S’s B+WB+CD, Ed. Petrini.
Testo/ Textbook
REVISION of previous programme in class 4^AI -IGEA
-E-mails. -Faxes.
1.7 Written
Communicatio -Business letters. Letter Lay-out: Opening and closing business letters.
-The body of a business letter.
n
-Snail mail vs. electronic mail
p.68
(h.: 6)
(h.: 6)
p.28-30
p.31-33
p.34
p.35
°°°
21
 D) MODULE 4
- ‘BUSINESS TRANSACTION’
M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’ + S’s B+WB+CD, Ed. Petrini.
Testo/ Textbook
-Sales Terms- Terms referring to the goods: Quality, Quantity, Price, Method of
4. 1 Foreign
Payment,
Trade
Delivery.
Terms
(h.: 1) p. 117
p. 120
p. 121
p. 122-23
-Incoterms.
-Incoterm Categories.
°°°
p.6
 E) MODULE 5
- ‘BUSINESS PAYMENTS’
-Introduction. Open Account. Bank Transfer.
4. 2 Payment in
-Clean Bill Collection.
Foreign
-Documentary Collection.
Trade
( h.: 10) p. 124
p. 124-25
p. 126
p. 128
p. 129
p. 131
-Documentary L/C.
-Payment in Advance.
°°°
 F) MODULE 6
- ‘BUSINESS CORRESPONDENCE’ .a
-Reading Letters with general enquiries.
4. 5 Enquiries
(h.: 6) p. 136
pp.13637
pp.138
pp.139
pp.14041
-Reading Letters with specific enquiries.
-How to write a Letter: Letter Plan with Phraseology.
-Writing Letters of Enquiry.
°°°
 G) MODULE 7
- ‘BUSINESS CORRESPONDENCE’.b
-Reading : Replies to enquiries.
4. 6 Replies to
-Reading : Quotations.
Enquiries
(h.: 6)
-Writing a Letter: Letter Plan with Phraseology. Positive Reply (Offer). Negative
Reply.
-Writing Letters of Enquiry.
p. 146
pp.14647
pp.148
pp.149
pp.150
°°°
 H) MODULE 8
- ‘BUSINESS CORRESPONDENCE’.c
(h.: 6)
-Trade Documents: Commercial Invoice, Packing List, Pro-forma Invoice, E.5. 1 Ordering
Invoice.
5. 3 Vocabulary
-Placing an Order.
Essentials
5. 4 Vocabulary
Extension
p. 162
pp.16264
pp.16869
5. 5 Orders
pp.17071
-Verb sets: ordering.
-Reading : Orders.
-Reading: On line Order Form. Writing a Letter: Letter Plan with Phraseology.
pp.17273
pp.17475
°°°
 I) MODULE 9
- ‘CIVILIZATION’
(h.: 14)
Testo/ Textbook “Directions / Gateway to The English Speaking World ”, LANG Ed.
Skills Enhancement
Facts & Figures: The British system
Government
p.145
142-45
The American System
146-49
22
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
ITCS “G.SALVEMINI” - CASALECCHIO DI RENO-BO
CLASSE V^ ART. – C MERCURIO PROGRAMMA LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE
prof. MATTAROZZI ENRICO
5^ C M
Grammatic M.Vince- C.Garulli , ‘Inside Grammar ’ + S’s B+WB+CD-English Grammar
for PET and FCE, McMillan Ed.
MERCURIO
a
Libri
di
Civiltà
Test
o
Informatica
Adot
-tati
Altri Sussidi Didattici Utilizzati
A .Clare- J.J.Wilson,‘TOTAL ENGLISH’(Intermediate), Longman Ed.
Kiaran O’Malley, ‘Directions/Gateway to the English-speaking World’,
LANG Ed.
M.Bernardini-G.Haskell, ‘The Personal Computer-English for Technology’S’s B+ WB, Ed.Loescher.
HO (Hand outs)= Fotocopie , CD audio/video.
°°°
CONTENUTI COGNITIVI
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE -5^ART. – Sez. CM
°°°
“TOTAL ENGLISH” (Intermediate), A . Clare e J.J. Wilson, Ed. Longman.
 A) MODULE 1
-‘GRAMMAR’
(h. 10)
Ripasso e approfondimento delle principali strutture linguistiche e delle funzioni comunicative di riferimento
studiate negli anni precedenti.
.HO1/ Tense and Aspect Chart.
.If-Clauses: First, Second, Third Conditional.
.HO2/ Main Verb Conjugation Table: Active Form + Passive .Passive Voice/Form.
Form.
.Subject and Object Questions.
Auxiliary Verbs.
.Reported Speech / Reported Questions.
.Uses of ‘like’.
Present Simple/Continuous.
Present Perfect Simple vs. Past Simple.
.Used to/would- Modals of ability: Past vs. Present.
Make, Let, Allow.
Past Simple / Past Continuous.
Past obligation.
Present Perfect Simple / Present Perfect Continuous.
Comparatives / Superlatives.
Past Perfect Simple.
Duration Form.
.HO3 / Dispensa sulle suddette Forme Verbali, da “TOTAL ENGLISH” (Intermediate): ‘Section B-GRAMMAR’
p.21-41
°°°
 B) MODULE 2
- ‘APPLICATION / APPLYING FOR A JOB’
(h: 6)
M.Cumino-P.Bowen, ‘Business Globe’ + S’s B+WB+CD, Ed. Petrini.
Testo/ Textbook
- *Job adverts. * The Curriculum Vitae. * Europass. * Writing a CV: basic
2. 5 ‘APPLYING
principles.
FOR A
- *Europass Curriculum Vitae.
* E-application form.
JOB’
- *Reading Letters of application . * Writing letter Plan and Phraseology.
*Writing: letters of application
.HO4 * Dispensa su
‘Application for a Job: How to write a CV’.
p.68
p.68-73
p.74-76
Model Letters.
 C) MODULE 3
- ‘LINGUAGGIO SPECIALISTICO (LSP)’
(h.: 30)
Testo/ Textbook M.Bernardini-G.Haskell- “The Personal Computer-English for Technology”-S’sB+WB,
Loescher.
°°°
23
A. Ripasso Contenuti Topici del Programma Precendente intesi come prerequisiti obbligatori.
Contenuti
S’s
Contenuti
Work
Book
Book
Unit 1 -The Microprocessor –
Unit 1 -TheMicroprocessor
-p. 120
MODULE
Module 1
Types
of
Computers.
-p.
6
-A
Brief
History
of
Microcomputers
(Apple3 a.
Basic
-Mainframes.
IBM).
Hardware
-Minicomputers.
-Computer Peripherals.
-Motherboard and CPU.
-Hard Disk drive.
-Memory and Instructions.
Check your Understanding.
-p. 7
-p. 9
Unit 2 -The Mouse –
Definition of a Mouse.
-The Traditional mouse.
-The Mouse Pointer.
-The Touchpad.
-The Optical Mouse.
-Benefits of an Optical Mouse.
-How an Optical Mouse Works.
-Conclusion.
Check your Understanding.
Unit 2 -The Mouse -Cleaning Your
-p. 121
Mouse.
-p. 10
-p. 12
-p. 122
Unit 3 -The Keyboard-When
Unit 3 -The KeyboardDefinition of a Keyboard.
-The Italian keyboard.
-The Numeric Keypad.
-Special keys.
-Brackets &Parentheses.
Check your Understanding.
you’reWriting
-p. 13
-p. 15-17
-p. 123
Unit 4-The Printer-
Unit 4
-The Printer-
-Definition of a Printer.
-Types of printers.
Unit 1 -Disks and Discs
-Definition When is a Disk a
Disc?
Floppy, Hard, Compact Discs.
Resolutions:Pixels,Dots.
-p. 34-35
MODULE
3 b.
Module 3
Storing
Your Data
.HO 5
MODULE
3 c.
ONLINE SHOPPING: Advantages and Disadvantages
Module 6
The
Internet
Unit 1 -The Internet. History
&Definition
Check your Understanding.
-CDs and Colour Books-
-p. 76-78
-p. 79-80
Unit 2 - Browsers and Search
Engines.
-Definitions.
-How Does a Browser Work?
-Search Engines.
-What is a Search Engine?
-Advanced Search Options.
Check your Understanding.
Unit 3 -Messages, Mail &
Attachments
Def. -Do we write “E-mail” or “E-mail”?
-SMS Messages.
-What is an E-mail?
-How we Use E-mail.
-Attachments.
Check your Understanding.
Unit 4 -Copyright, Piracy and
Privacy.
Definition - Copyright and Fair Use.
-Copyright and Trademarks.
Unit 1 -Disks and Discs-p. 132
(FOTOCOPIE)
Unit 1 -The Internet. History &
Definition.
-Internet Documents and Data
Compression-
-p. 150
-p. 151
Unit 2 -Browsers and Search Engines.
-Spam, Spam, Spam, Spam and Spam.
-p. 152
-p. 82-84
Unit 3 -Messages, Mail & Attachments
-Messages and E-mail Protocols.
-p. 154
-p. 85-86
Unit 4 -Copyright, Piracy and Privacy.
-Hackers and Identity Theft.
24
-Piracy.
-Privacy.
-Phising.
Check your Understanding.
MODULE
3 d.
Module 8
Networks
&
Databases
Unit 1 -Networks
Definition What is a Network?
-LANs and WANs.
-Network Organisation/Architecture.
-Network Technologies.
-Network Devices.
-Hub.
-Connecting to the Internet.
Check your Understanding.
Unit 2 -Linux
Definition What is Linux?
-Linux vs Windows.
Unit 3 -Databases
Definition of a Database and a
DBMS.
-Types of Database.
-Relational Database
Management
Systems.
-Normalisation.
Check your Understanding.
Unit 3 -SQL
Definition- What is SQL?
-The SQL Standard.
-DBMS Functions.
-Using SQL.
-The Language.
-SQL Syntax.
-Stored Procedures.
-p.10607
-p.10607
Unit 1 -Networks
-Wireless (Home Networks).
-Security.
-WLANs and PANs.
-p.
162
-p.
163
Unit 3 -Databases
-Microsoft Access.
-p.
164
Unit 3 -SQL
-MySQL.
-p.
165
Unit 2 -Linux
-Desktop Linux.
-Open Source Solutions.
-p.11213
-p.11516
 D) MODULE 4 - ‘CIVILIZATION’
(h.14)
Testo/ Textbook “Directions / Gateway to The English Speaking World ”, LANG Ed.
Skills Enhancement
Facts & Figures: The British system
Government
p.145
142-45
The American System
146-49
25
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Diritto Pubblico 5 ART
Docente:
Altri testi utilizzati:
Prof.ssa Elena Dal Pozzo
L. Bobbio, E. Ghiozzi, L. Lenti - Diritto Pubblico – Ed.
Elemond Scuola & Azienda
==
Altri sussidi didattici utilizzati:
==
Libro di Testo adottato:
6.
Argomenti svolti nell’anno
LO STATO E GLI STATI
LO STATO
Le caratteristiche dello Stato moderno; l’apparato statale; Il potere politico; Le limitazioni della
sovranità; Il territorio; Il popolo; Stato e nazione; Le forme di Stato.
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Le relazioni internazionali; L’Organizzazione delle Nazioni Unite.
L’UNIONE EUROPEA
Caratteri generali; Le tappe dell’integrazione Europea; L’organizzazione; Le leggi Europee; le
competenze.
DAI CITTADINI ALLO STATO
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
Libertà e uguaglianza; I diritti inviolabili dell’uomo; Il principio di uguaglianza; La tutela della libertà:
riserva di legge e di giurisdizione; La libertà personale; Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di
circolazione; Le libertà di riunione e di associazione; La libertà di manifestazione del pensiero; La
libertà religiosa; La Costituzione e l’economia; I rapporti etico-sociali. La famiglia l’istruzione,
l’istruzione; I doveri dei cittadini.
I PARTITI POLITICI
I partiti politici negli stati contemporanei, Il processo di democratizzazione e lo sviluppo dei partiti; I
partiti politici nella Costituzione.
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
La democrazia; Il corpo elettorale, il voto, l’astensione;I sistemi elettorali. Il referendum abrogativo.
L’ORDINAMENTO DELLO STATO
LE FORME DI GOVERNO
Le forme di governo nello stato democratico; La forma di governo presidenziale; La forma di
governo parlamentare. La forma di governo in Italia.
IL PARLAMENTO
La Camera ed il Senato; Il Parlamento in seduta comune; I parlamentari; Organizzazione e
funzionamento; La durata delle camere ed il loro scioglimento anticipato; Le funzioni del
Parlamento; Il procedimento legislativo; Le leggi costituzionali.
26
IL GOVERNO
Il Governo nel sistema politico e Costituzionale; La composizione del Governo; La formazione del
Governo; Le crisi di governo; La responsabilità penale dei Ministri; Le funzioni del Governo; I
decreti-legge; I decreti legislativi; I regolamenti.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il ruolo del Presidente della Repubblica; Elezione, carica e supplenza; ; I poteri; La responsabilità.
LA CORTE COSTITUZIONALE
Natura e funzioni; Composizione; Il giudizio sulle leggi; Il giudizio sui conflitti; Il giudizio sulle
accuse; Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum; Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia.
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale; i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale; L’indipendenza
della Magistratura ordinaria; il Consiglio Superiore della magistratura. L’indipendenza dei singoli
giudici. La funzione della Corte di cassazione. I problemi della giustizia.
LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI
CENTRO E PERIFERIA
Stati unitari e Stati federali; Accentramento o decentramento?
LE REGIONI
Regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale; L’organizzazione; La ripartizione delle
competenze legislative tra Stato e Regioni. Le leggi regionali.
I COMUNI E LE PROVINCE
I Comuni; Le elezioni nei Comuni; L’organizzazioni dei Comuni ;Le funzioni dei Comuni. Le
province. Le città metropolitane.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN GENERALE
Attività politica ed attività amministrative; Legalità, efficienza ed efficacia; Segretezza e trasparenza
Gli organi amministrativi.
L’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO
Le funzioni amministrative del governo. I Ministeri.
I DIPENDENTI PUBBLICI
L’attuale disciplina; L’assunzione; il rapporto di lavoro.
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
Atti di diritto pubblico e di diritto privato; I provvedimenti amministrativi; La discrezionalità
amministrativa. Tipi di provvedimento.
7.
Eventuali altre discipline coinvolte
==
8.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Recupero in itinere.
27
9.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
==
10. Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati;
utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare
collegamenti con l’attualità;
11. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
==
12. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite dei principali temi affrontati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle
principali problematiche giuridiche affrontate
13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; prove scritte tipolgia B
14. Numero delle prove svolte
Due per ogni quadrimestre, con eventuale ripetizione delle prove (soprattutto in forma
orale) in caso di esito non sufficiente o di assenza.
15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora per le prove scritte tipologia B; due ore per le prove non strutturate
16. Altre indicazioni
==
28
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Scienza delle Finanze 5 ART
Docente:
Prof.ssa Elena Dal Pozzo
Libro di Testo adottato:
Franco Poma – Corso di finanza pubblica - Principato
Altri testi utilizzati:
==
Altri sussidi didattici utilizzati:
==
1. Argomenti svolti nell’anno
TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA
LA FINANZA PUBBLICA
Che cos’è la finanza pubblica; Gli elementi costitutivi dell’economia pubblica; Il ruolo dello Stato
nell’economia; I “valori” nell’economia pubblica;I bisogni pubblici; I servizi pubblici.
OBIETTIVI E TENDENZE DELLA FINANZA PUBBLICA
La finanza neutrale; La finanza della riforma sociale; la finanza congiunturale; La finanza
funzionale; Gli obiettivi della finanza pubblica; L’aumento tendenziale delle spese pubbliche.
LA FINANZA DELLA SICUREZZA SOCIALE
Gli Enti Previdenziali Italiani; Il sistema pensionistico Italiano.
LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA
LE SPESE PUBBLICHE
Nozione di spesa pubblica; classificazione delle spese pubbliche Effetti economici delle spese
redistributive; La spesa pubblica in Italia; Il controllo di efficienza della spesa pubblica.
LE ENTRATE PUBBLICHE
Nozione e classificazione delle entrate pubbliche; Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici;
Imposte tasse e contributi. Le entrate parafiscali.
L’IMPOSTA IN GENERALE
L’IMPOSTA E LE SUE CLASSIFICAZIONI
Gli elementi dell’imposta; Imposte dirette e imposte indirette; Imposte reali ed imposte personali;
Imposte generali ed imposte speciali; Imposte proporzionali, progressive e regressive. Forme
tecniche di progressivita’. Le imposte dirette sul reddito. Le imposte dirette sul patrimonio. Le
imposte indirette.
I PRINCIPI GIURIDICI E AMMINISTRATIVI DELL’IMPOSTA
I principi giuridici dell’imposta; Il principio della generalità dell’imposta; Il principio di uniformità
dell’imposta; I principi amministrativi delle imposte. L’autotassazione.
LA RIPARTIZIONE DELL’ONERE DELLE IMPOSTE
Carico tributario e giustizia sociale; la teoria della capacità contributiva; la discriminazione
quantitativa e qualitativa dei redditi. la pressione fiscale; i valori limite della pressione fiscale; la
29
curva di Laffer. Il drenaggio fiscale.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
Gli effetti della imposizione fiscale; L’evasione fiscale; L’elisione; L’elusione; La traslazione
dell’imposta. L’ammortamento dell’imposta. La diffusione dell’imposta.
LA POLITICA DI BILANCIO
CONCETTI GENERALI SUL BILANCIO.
Nozione di bilancio dello Stato; Le funzioni del bilancio; I requisiti del bilancio; Vari tipi di bilancio; Il
pareggio del bilancio.
IL SISTEMA ITALIANO DI BILANCIO
Il bilancio annuale di previsione; Il bilancio pluriennale di previsione; i documenti della
programmazione di bilancio. La legge finanziaria; I saldi di bilancio.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
I CARATTERI FONDAMENTALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
L’anagrafe tributaria e il codice fiscale
LE IMPOSTE SUI REDDITI
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
I caratteri generali dell’I.R.Pe.F. I soggetti passivi. Base imponibile e redditi esclusi. Schema di
funzionamento dell’imposta. Le diverse categorie di reddito (sintesi) La determinazione del reddito
imponibile; Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta.
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ I.Re.s.
I caratteri generali dell’I.Re.S. ; I soggetti passivi; Il reddito imponibile; L’aliquota dell’imposta.
LE IMPOSTE SUGLI SCAMBI E SUI TRASFERIMENTI
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
I caratteri dell’imposta; I presupposti dell’IVA. Operazioni non imponibili, esenti ed escluse. La base
imponibile e le aliquote dell’imposta. Il funzionamento dell’imposta. Volume d’affari e classificazione
dei contribuenti.
LE IMPOSTE REGIONALI E LOCALI
L’I.R.A.P.
I caratteri dell’imposta; Il presupposto dell’imposta; I soggetti passivi.
L’ICI
I caratteri dell’imposta; I soggetti dell’imposta; la determinazione dell’imponibile
2. Eventuali altre discipline coinvolte
==
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Recupero in itinere; attività di recupero in caso di insufficienze al termine del primo
quadrimestre. Attività di approfondimento nei casi di profitto sufficiente.
30
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Si segnala che la materia è stata oggetto di n.1 prova di simulazione.
5. Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari
studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare
collegamenti con l’attualità.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
==
7. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze diffuse, anche se non approfondite, dei principali temi affrontati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle
principali problematiche affrontate.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate; Prove scritte tipologia B
9. Numero delle prove svolte
Due per ogni quadrimestre, con ripetizione delle prove (soprattutto orali) in caso di esito
non sufficiente o di assenza.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Un’ora di lezione per le prove scritte tipologia B, due ore per le prove scritte non strutturate.
11. Altre indicazioni
==
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Documento dei Consiglio di Classe
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso A Igea e C Mercurio
Materia
Educazione fisica
Docente:
Fava Barbara
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
fotocopie
1. Argomenti svolti nell'anno:
Capacità condizionali
 corsa e spostamenti prolungati nel tempo
 esercizi a corpo libero e con sovraccarico per la tonificazione generale
 esercizi per la prontezza dei riflessi e la velocità di esecuzione
 esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva
Capacità coordinative
 esercizi per la coordinazione
 esercizi per il ritmo
 esercizi per l’equilibrio
 esercizi di controllo della respirazione, di rilassamento segmentario e del corpo in toto
 elementi di tai chi
Giochi di squadra e attività sportive
 fondamentali e partite di pallavolo
 fondamentali e partite di calcio a cinque
 arrampicata sportiva
 tennis-tavolo: fondamentali e partite
Salute, igiene e storia dell’educazione fisica
 i benefici dell’attività fisica nelle varie età
 i meccanismi di produzione energetica
 i regimi di contrazione
 l'allenamento sportivo, le capacità condizionali e coordinative
 l'alimentazione, il fabbisogno alimentare, gli integratori
 storia dell'educazione fisica
 le Olimpiadi moderne
2. Obiettivi inizialmente fissati:
Consapevolezza dei propri mezzi e superamento delle difficoltà
 sicurezza nell'affrontare tutte le attività
Rispetto di regole ed organizzazione di giochi, conoscenza e pratica di attività sportive
 organizzare azioni di attacco e di difesa
 compiere scelte tattiche utili alla squadra
 collaborare con tutti i compagni
 scegliere e mantenere un ruolo durante il gioco
 conoscere le regole
 arbitrare e rispettare l’arbitro
 saper inserire la competitività e controllarla
Miglioramento della funzione cardio-respiratoria
 saper correre si distanze diverse
 utilizzare tecniche di recupero
 saper controllare la frequenza cardiaca
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Rafforzamento del tono muscolare
 sviluppare una struttura generale
 avere un buon atteggiamento posturale
Aumento della mobilità e della scioltezza delle varie articolazioni
Sviluppo della velocità
 saper compiere azioni veloci in risposta a stimoli noti
 saper dare risposte motorie veloci in risposta a stimoli variabili
Rielaborazione degli schemi motori
 saper controllare l'equilibrio
 saper compiere esercizi combinati saper eseguire movimenti in situazioni non abituali
 sapersi spostare in relazione al compagno
 rappresentare mentalmente situazioni dinamiche
 Informazioni fondamentali sulla salute
 sapere elementari norme di prevenzione della salute e del mantenimento della forma fisica
 sapere norme di primo soccorso
 sapere gli elementi principali per una alimentazione equilibrata
3. Criterio di sufficienza adottato:
Sufficiente quando lo studente :
 individua gli elementi essenziali del programma
 applica con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza
 si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Osservazione sistematica, prove pratiche e test (anche scritti).
5. Numero delle prove svolte:
Almeno tre a quadrimestre
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Test scritto tipologia B: 1 ora
Test scritto Vero o Falso: 20 minuti
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
RELIGIONE 5 ART.
Libro di testo adottato:
S. Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB
Altri testi utilizzati:
La Bibbia - Documenti del Magistero
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Docente
Materiale audiovisivo
Paris Loreta
1. Argomenti svolti nell'anno:
Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della
Rivelazione biblica.
Il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali.
La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche
attuali.
La Chiesa in dialogo con le altre culture e religioni.
Religioni a confronto sui principali temi etici.
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione
cristiana.
Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà.
Attività integrative:
- Incontro con i responsabili del Coordinamento Provinciale Servizio Civile Nazionale.
-
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Vi raccontiamo le mafie”.
-
Partecipazione alla Giornata “Wefree” presso la Comunità di San Patrignano.
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
ECONOMIA AZIENDALE 5 Igea
Libro di testo adottato:
Astolfi, Barale & Ricci - ENTRIAMO IN AZIENDA – Ed. Tramontana
Altri sussidi didattici utilizzati:
Costituzione, Codice Civile, fotocopie varie, Internet
Docente
GIORGI FRANCO
1. Argomenti svolti nell'anno:
LE AZIENDE INDUSTRIALI
Caratteri generali delle aziende industriali.
Scritture contabili d’esercizio tipiche: gestione delle immobilizzazioni (acquisto, conferimento,
costruzione in economia, leasing), acquisti e vendite, rapporti con le banche (servizi di incasso,
smobilizzo crediti e finanziamenti), rapporti con lo stato (contributi d’esercizio e in c/capitale, imposte).
Scritture d’assestamento e chiusura. Il Bilancio d’esercizio. Criteri di valutazione civilistici.
LE ANALISI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
Riclassificazione di Stato Patrimoniale e Conto Economico. Percentuali e margini.
L’analisi per indici: gestione patrimoniale, finanziaria e reddituale.
L’analisi per flussi. Il Rendiconto Finanziario del PCN.
FORMAZIONE DEL REDDITO FISCALE
Criteri di valutazione fiscale delle poste di bilancio. In particolare: fondo svalutazione crediti,
manutenzioni e riparazioni, leasing, ammortamenti, plusvalenze, rimanenze, interessi passivi.
IRAP e IRES. Calcolo e rilevazione contabile.
LA CONTABILITA’ INDUSTRIALE.
Teoria generale dei costi d’impresa. Costi fissi e variabili. Il BEP.
Tecniche di rilevazioni dei costi: full costing e direct costing.
Il budget (generalità).
LE AZIENDE BANCARIE
Il sistema finanziario e le banche: l’attività bancaria. Il Testo Unico su banche e credito e le autorità
creditizie nazionali. Il sistema europeo di banche centrali e la BCE (generalità).
I caratteri generali delle operazioni bancarie. La contabilità delle banche: semplici esempi.
Le operazioni di raccolta e impiego fondi (generalità).
I rapporti tra banche e imprese: il c/c di corrispondenza. Documentazione: estratto conto, riassunto
scalare e prospetto competenze e spese. La concessione di fido e i contratti di finanziamento: apertura
di credito, portafoglio sconti e sbf, il credito di firma:
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
-
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche individuali e di gruppo, analisi di problematiche aziendali concrete,
analisi di documentazione originale, esercitazioni in laboratorio d’informatica (uso di excel).
Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:
- simulazione di un colloquio di lavoro (all’interno del modulo di orientamento post-diploma).
Visite guidate
- alla Lamborghini SpA all’interno delle attività di orientamento post-diploma;
4. Eventuali altri elementi significativi per lo svolgimento della seconda prova scritta:
La disciplina è oggetto di seconda prova scritta. A questo proposito si è cercato di svolgere quanto più
estesamente possibile il programma previsto per l’ultima classe del corso di studi IGEA, compatibilmente
con le continue necessità di recupero che via via si evidenziavano.
Si è proceduto ad una simulazione di seconda prova in cui si è proposto un testo sostanzialmente
omogeneo con quanto proposto nelle sessioni di esame passate.
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5. Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali
più complesse, la visione globale d’azienda impostata sin dal terzo anno.
I punti qualificanti riguardano:
- la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali e bancarie)
- lo studio approfondito del bilancio d’esercizio e della normativa fiscale
- lo studio delle strategie d’impresa
Lo studente al termine del quinto anno deve essere in grado di:
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative
tecniche amministrative
- redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente
- distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla
normativa vigente
- analizzare ed interpretare bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di
situazione aziendale
- conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione
- individuare le problematiche relative alle metodologie di analisi e di controllo dei costi
- distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese
- elaborare un conto corrente di corrispondenza relativo alle principali operazioni aziendali
- cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, come pure utilizzare i moderni
strumenti informativi e contabili.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Si è fatto continuamente riferimento alle capacità di rielaborazione autonome del gruppo classe
adattandosi alle capacità di assimilazione degli studenti.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Lo studente deve saper riconoscere le caratteristiche generali delle aziende industriali, in particolare
negli aspetti organizzativi gestionali e contabili, deve saper esporre correttamente gli elementi essenziali
del programma trattato con semplicità e sufficiente proprietà di linguaggio, anche avvalendosi
eventualmente di capacità mnemoniche.
Ad ogni buon conto si fa riferimento alla programmazione di dipartimento.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Verifica formativa: domande flash, lavori di gruppo ed esercizi in collaborazione.
Verifica sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate: esercizi applicativi, domande
aperte.
9. Numero delle prove svolte:
Tre verifiche scritte e due verifiche orali sia sotto forma di colloquio che di questionario per quadrimestre.
Una simulazione di seconda prova.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Due/tre ore per le prove scritte e mediamente per ciascun candidato trenta minuti per colloqui orali.
11. Altre indicazioni:
La classe costituisce una delle due componenti di una classe articolata IGEA/MERCURIO. Questo
fatto ha posto fin da subito un problema, non solo rispetto all’omogeneità all’interno degli studenti
dello stesso indirizzo, bensì all’interno della classe nel suo insieme. Peraltro il programma
disciplinare, sia a livello di contenuti che di metodologie, tipiche di un corso IGEA non sarebbe
esattamente sovrapponibile a quelle di un corso Mercurio. Siccome altresì su questa materia la
classe, già dallo scorso anno, lavorava unita, si è proseguito nell’ideare un percorso che fosse
valido per entrambi, con semplici calibrature, soprattutto in vista di una diversa tipologia di prova
finale d’esame.
La componente IGEA è apparsa abbastanza attenta alle spiegazioni in classe ma mediamente non
si è mai evidenziata una forte motivazione, soprattutto per un gruppetto di studenti che si è distinta
per una partecipazione (anche fisica) piuttosto saltuaria e un lavoro domestico piuttosto incostante.
I livelli raggiunti suggeriscono una certa disomogeneità e mediamente su livelli solo sufficienti.
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
Matematica
Docente:
Canestrino Geralda
M. Bergamini, A. Trifone
Corso base (rosso) di matematica 5
ZANICHELLI
Materiale fornito dal docente: schede di lavoro,
fotocopie
Libro di testo adottato
Altri sussidi didattici utilizzati
Indicatori e relativi livelli 1) Attinenza dei contenuti della parte teorica e
rielaborazione personale, in particolare.
A) Interpretazione del testo
B) Contenuto
C) Uso del linguaggio tecnico professionale
2) Attinenza dei contenuti, in particolare
A) Analisi dettagliata del testo
B) Rielaborazione personale
C) Completezza dei contenuti ed esposizione
3) Correttezza dell’analisi e degli strumenti
contabili, in particolare:
A) Competenze tecniche
B) Linguaggio tecnico professionale
Punteggio corrispondente
Inesistente
Grav. Ins.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/ottimo
Inesistente
Grav. Ins.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
Inesistente
Grav. Ins.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
ALLEGATO:
Griglia
di
valutazione
seconda prova
Punteggio
assegnato
0
1
2
3
4
0
1
2
3
4
5
0
1/2
3
4
5
6
Totale punteggio
1. Argomenti svolti nell'anno:
1.1. Richiami e integrazioni:
Rappresentazione grafica di retta, parabola, ellisse e iperbole;
Disequazioni;
Derivate
Richiami di statistica
1.2. L'economia e le funzioni di una variabile:
La funzione della domanda;
La funzione dell'offerta;
Il prezzo di equilibrio;
La funzione del costo;
Il costo medio e il costo marginale;
La funzione del ricavo;
La funzione del profitto.
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1.3. Le funzioni di due variabili:
Le disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio
Le funzioni in due variabili e la loro rappresentazione grafica
Le derivate parziali
I massimi e i minimi di una funzione di due variabili
I massimi e i minimi vincolati di una funzioni di due variabili
1.4. Ricerca operativa:
La ricerca operativa e le sue fasi
Il problema di scelta nel caso continuo
Il problema di scelta nel caso discreto
Il problema delle scorte
1.5 La programmazione lineare:
Rappresentazione grafica delle soluzioni di una disequazione di primo grado in due
variabili;
Rappresentazione grafica delle soluzioni di sistemi di disequazioni in due variabili;
Problemi di Programmazione Lineare in due variabili: metodo grafico;
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico
3. Obiettivi inizialmente fissati:
Conoscenze
Il campo di esistenza e le linee di linee di livello di una funzione di due variabili
Le derivate parziali
Il differenziale parziale e totale
Massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili
L’hessiano e i punti critici
Le fasi della Ricerca operativa
La classificazione dei problemi di scelta
Il costo, il ricavo, il profitto
Il modello relativo al problema delle scorte
Le funzioni reali di due variabili reali e la loro rappresentazione nello spazio cartesiano
Le linee di livello
Il modello matematico per i problemi di Programmazione lineare
La regione ammissibile
Il vettore H
Competenze
Calcolare la derivata parziale di una funzione di due variabili
Studiare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili
Risolvere problemi di economia mediante modelli matematici con funzioni in due variabili
Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza
Risolvere particolari problemi caratteristici della Ricerca Operativa
Risolvere problemi di Programmazione Lineare con il metodo grafico
4. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Non ci sono state revisioni rispetto agli obiettivi fissati
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5. Criterio di sufficienza adottato:
Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del
problema proposto. Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto
nelle singole prove, partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere,
miglioramento dei livelli di partenza, livello medio della classe.
6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di prove tradizionali.
Interrogazioni breve.
7. Numero delle prove svolte:
Nel 1° quadrimestre 3 prove scritte e due orali;
Nel 2° quadrimestre 3 prove scritte di cui 2 simulazione terza prova, 2 orali.
8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 ora
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
GEOGRAFIA 5 Igea
Libro di testo adottato:
GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE
Altri testi utilizzati:
Appunti tratti da GEOGRAFIA di P. HAGGET
Docente
PASSUTI Andrea
di C. Lanza e F. Nano
1. Argomenti svolti nell'anno:
DEMOGRAFIA:
Il popolamento della TerraDistribuzione della popolazione mondialeTeoria della transizione demograficaModelli di Malthus e SlobodkinPrincipali indicatori demograficiNascite differite e piramidi di etàFlussi migratori e nuove direttrici di emigrazioneConferenze mondiali sulla popolazione e politiche demograficheTrend demografico nel Nord e nel Sud del mondo.
GEO. DELLE RISORSE:
Risorse, riserve ed esauribilitàClassificazione delle risorseRisorse minerarie- grafico dei giacimenti
La gestione non distruttiva delle risorse ambientali, i succedaneiRisorse energetiche e loro caratteristicheIl carbon fossile
Storia del petrolio e crisi energetiche-il P.C.G. e strategie energetiche.
Energie alternative o integrative
Energia nucleare
SPAZIO AGRICOLO:
Nascita ed evoluzione delle tecniche agricoleFattori che influenzano le produzioniL'ottimo ecologicoAgricoltura intensiva e estensivaAgricoltura di piantagione-agr. itinerante o ladangAgricoltura e UE- il ruolo del FEOGA- piano Mansholt e riforma Mc SharryL'agricoltura in Italia-polverizzazione e frammentazioneLa riforma agraria in ItaliaLa Rivoluzione verde.
SPAZIO INDUSTRIALE:
Il concetto di spazio industrialeLa rivoluzione bianca e triangolo della schiavitù
Principali parametri industrialiLocalizzazione industriale e il modello di A. WeberProcessi di agglomerazione e deglomerazione produttiva e territoriale (geografica)R&S come settore strategico e la teoria delle onde lunghe di KondratievMultinazionali e loro strategieZIF- loro caratteristiche
L'industrializzazione italiana- il ruolo dello Stato imprenditore e IRI40
Teoria di Perroux dei poli di sviluppo.
(da pag. 214 a pag 236 )
SPAZIO URBANO:
Nascita delle città-teoria della sequenza e teoria ZwingburgIl concetto di cittàI modelli di Auerbach, di Christaller e di LowryL'urbanizzazione nel Nord e nel Sud del mondo
La geografia interna delle cittàEsplosione ed implosione urbanaLe reti urbane- flussi visibili e invisibiliIl modello gravitazionale di ReillyPrincipali parametri urbani ed evoluzione della pianta della città.
SVILUPPO e SOTTOSVILUPPO: *
il concetto di sviluppo e di sottosviluppopovertà assoluta e relativaindicatori del sottosviluppo: Pil e curva di Lorenz-l'ISU- il FIL
modelli di sviluppo secondo Rostow-il modello di Myrdalle cause del sottosviluppo: cause storiche, cause interne e cause esterneil ruolo delle multinazionali e delle istituzioni sovranazionali:FMI, WB e WTOil problema del debito dei paesi del Sud del mondopiani di aggiustamento strutturale (PSA)sviluppo estrovertito e sviluppo autocentrato
*Il modulo verrà svolto completamente nel mese di maggio
Obiettivi conseguiti:
Comprensione dell'interelazione tra pressione demografica e sfruttamento delle risorse
Cogliere l'interazione tra consumo energetico e sviluppo economico
Saper confrontare l'organizzazione del modello agricolo del Nord e del Sud del mondo
Conoscenza delle principali dinamiche storico-economiche che hanno permesso i processi
d'industrializzazione
Saper confrontare le realtà urbane mondiali.
Comprensione delle principali dinamiche che creano squilibri socio-economici fra Nord e Sud
del mondo.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Interrogazioni tradizionali
discussione di classe
prove scritte semistrutturate
questionari a risposta chiusa, multipla e a risposta aperta
Numero delle prove svolte:
n° due (2) interrogazioni
n° quattro (4) prove scritte semistrutturate
n° una (1) simulazione di terza prova
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Quattro ore per simulazione di terza prova
Una ora per verifiche semistrutturate
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
FRANCESE 5 Igea
Docente
MAGGI Giuseppina
Libro di testo adottato:
Domenico Traina, COMMERCE ET CIVILISATION, Minerva Italica
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi utilizzati
fotocopie da riviste, periodici autentici e altri testi di civiltà.
1. Argomenti svolti nell'anno:
CIVILISATION
Anxiété. Comment réagir en cas de panique
Les avantages et les inconvénients de l’indépendance
O.G.M. : les avantages et les risques
L’alcool et les jeunes
La France, terre d’asile ?
La science-fiction
La réforme des retraites en France
La France physique
L’environnement : une urgence mondiale
Saint Germain de près
GRAMMAIRE
Imparfait, passé composé
Conditionnel et période hypothétique
Conjugaison des verbes irréguliers
Le discours indirecte
Les gallicismes
COMMERCE
Les offres d’emploi
Les demandes d’emploi
La recherche de l’emploi
La demande de renseignements
La réponse à une demande
L’envoi de documentation
La commande
Annulation d’une commande
Modification d’une commande
Réclamation
Proposition de candidature
Le curriculum vitae
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Interrogazioni tradizionali
discussione di classe
prove scritte semistrutturate
questionari a risposta chiusa, multipla e a risposta aperta
una simulazione di terza prova
una simulazione di seconda prova
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Lingua e civiltà spagnola 5 IGEA
Docente:
Rossetti Laura
Libro di Testo adottato:
Palomino María Angeles, Tecnicas de Correo Comercial,
Edelsa, Madrid.
Pollettini-Navarro, Contacto 2 , Zanichelli, Bologna
Castro F., Uso de la Gramática española, nivel intermedio,
Edelsa, Madrid.
Altri testi utilizzati:
Fotocopie di testi di ambito professionale e turistico dai
libri:
Com.com Comunicacion y comercio di D'Ascanio-Fasoli,
CLITT
¡Buen viaje! di Pierozzi Laura, Zanichelli, Bologna
Altri sussidi didattici utilizzati:
sussidi
sonori
(cd
relativo
al
libro
di
testo)
internet
dizionari bilingue e monolingue
1.
Argomenti svolti nell’anno
Contenuti:
Nel primo periodo dell'anno si è effettuata una revisione delle principali strutture linguistiche
studiate. In seguito si è proceduto allo studio delle tecniche di corrispondenza commerciale e di
alcuni argomenti di civiltà spagnola e di commercio in lingua.
Dato l'accorpamento, per le ore di seconda lingua straniera, con un gruppo di alunni dell'indirizzo
PACLE e in vista dell’esame di stato, si è data grande importanza alla comprensione e
preparazione di lettere commerciali
I principali contenuti grammaticali:
Subordinate temporali.
Imperativo. Imperativo + pronomi.
Condizionale semplice e composto
Congiunzioni e locuzioni avversative
Presente, Imperfecto e pluscuamperfecto del subjuntivo.
I periodi ipotetici. Le subordinate condizionali.
Verbi di comando, richiesta + subjuntivo, in particolare i verbi utilizzati nelle lettere commerciali:
agradecer, rogar, pedir, solicitar.
Uso dei verbi saludar y despedirse.
Lettere commerciali:
Lessico, fraseologia ed esercitazioni attraverso il libro Tecnicas de correo comercial:
- La estructura de una carta comercial española y de un fax
- Empleo
- Ofertas
- Solicitudes
- Respuestas a las solicitudes
- Pedidos
- Envíos
43
-
Reclamaciones
Respuestas a las reclamaciones
Cobros
Cultura e commercio:
Non essendo stato adottato un testo di civiltà ed economia per l’anno in corso, ci si è avvalsi di
fotocopie dai libri Com.com Comunicacion y comercio di D'Ascanio-Fasoli e ¡Buen viaje! di Pierozzi
Laura per attività di comprensione e interazione scritta e orale.
Da Com.com (agli studenti è stata data la possibilità di scegliere di approfondire alcuni tra i
seguenti argomenti, anche in considerazione della compresenza di due diversi indirizzi PACLE e
IGEA e in accordo con i rispettivi insegnanti di economia):
- El marketing
- La empresa
- Las sociedades mercantiles
- Las cooperativas
- La franquicia
- Las ferias
- El comercio internacional
- Los medios de transporte
- Los seguros
- El sistema europeo de bancos centrales
- Medios de pago internacionales
- La globalizacion
- La constitución española
Da ¡Buen viaje!:
- El clima de España
- España física
- El estado español y las CC. AA.
- Las lenguas de España
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
I contenuti del programma permettono collegamenti con geografia, italiano, storia,
economia.
3.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
4.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Relativamente alla lingua spagnola, la terza prova proposta è di tipologia B:
- comprensione di un testo scritto su argomenti svolti (compresa una lettera
commerciale)
- risposta a due quesiti di cui uno relativo al testo proposto e l’altro che permette al
candidato di riutilizzare le proprie conoscenze (anche la produzione di una lettera di
risposta)
44
5.
Obiettivi inizialmente fissati
Le attività didattiche di quest’anno mirano a sviluppare negli allievi una padronanza operativa della
lingua che sia il più concreta possibile. Si cercherà di consolidare le abilità ricettive e produttive
simulando situazioni pratiche della vita in contesto lavorativo – aziendale, e favorendo
l’acquisizione delle necessarie conoscenze e capacità attraverso l’analisi di documenti autentici ed
attuali.
Gli studenti dovranno:
- ampliare il lessico;
- saper utilizzare materiale autentico ed attuale (giornali, internet, testi, film, CD);
- acquisire un sentimento di autostima delle proprie capacità e una valutazione il più possibile
autocritica delle lacune;
- rendersi autonomi nello studio della materia sviluppando le capacità di comprensione e
produzione, nonché il senso analitico nei confronti delle strutture linguistiche;
- affinare l’attenzione ai contenuti per essere in grado di analizzarli ed acquisirli nel modo più
attento e dettagliato possibile;
- acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati,
oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati.
6.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Data una certa difficoltà a lavorare in modo continuativo e proficuo in questa classe, si
sono in parte ridimensionati gli obiettivi inizialmente fissati rinunciando ad attività quali:
simulazioni di situazioni lavorative, visione di film, ascolto di canzoni, partecipazione ad
incontri di approfondimento, ecc. Soprattutto nel secondo quadrimestre si sono perseguiti i
seguenti obiettivi:
- acquisire una valutazione il più possibile autocritica delle lacune, riconoscendole
come tali e impegnandosi (in classe e a casa) a cogliere tutte le occasioni di
recupero offerte dall’insegnante
- conoscere e saper riprodurre in tutte le sue parti la struttura di una lettera
commerciale spagnola;
7.
-
sviluppare le capacità di comprensione e produzione, nonché il senso analitico nei confronti
delle strutture linguistiche;
-
acquisire la capacità di esprimere correttamente e con termini e forme appropriati,
oralmente e per iscritto, gli argomenti e le funzioni trattati. In particolare, per quanto
riguarda la produzione scritta, acquisire il lessico e la fraseologia della
corrispondenza commerciale e saper utilizzare il registro consono alla situazione
comunicativa. Per quanto riguarda la produzione orale, conoscere e saper esporre
alcuni argomenti di una certa complessità facendo un uso corretto della lingua (ivi
inclusa la pronuncia) e con una discreta fluenza.
Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio
dell’anno scolastico.
Livelllo minimo di sufficienza:
- il livello di comprensione è sufficiente, ma permette di cogliere solo i punti salienti della
comunicazione del documento.
- l’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non
è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del
messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione.
La misurazione delle verifiche scritte è avvenuta secondo un punteggio stabilito sulla base della
45
difficoltà degli esercizi, ed il grado di sufficienza si è fatto corrispondere mediamente alla
percentuale del 66% del punteggio totale.
La valutazione complessiva ha tenuto conto, comunque, anche di lavori di altro genere
svolti in classe e a casa, nonché del grado di rispetto, interesse, partecipazione e impegno
mostrati nel corso dell’intero anno scolastico.
8.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove scritte:
- Verifiche di lingua (prove strutturate, frasi da tradurre...)
- Simulazioni di terza prova.
- Simulazioni di seconda prova
Prove orali:
- Esposizione di argomenti di civiltà e di commercio
9.
Numero delle prove svolte
Almeno tre prove scritte e due orali per quadrimestre.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una o due ore per le prove scritte a seconda della tipologia. Approssimativamente 15
minuti per le prove orali.
La simulazione della seconda prova scritta ha previsto quattro ore come da indicazioni
ministeriali, mentre le prove di simulazione della terza prova scritta hanno previsto circa
quarantacinque minuti per materia.
11. Altre indicazioni
Il gruppo classe per la lingua spagnola è stato costituito, nel corso del triennio, da alcuni
studenti del corso PACLE e altri del corso IGEA. E’ stato quindi necessario allineare i
programmi e modificarli secondo i bisogni, soprattutto in vista dell’esame finale della
componente PACLE.
46
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
ECONOMIA AZIENDALE 5 Mercurio
Libro di testo adottato:
Astolfi, Barale & Ricci - ENTRIAMO IN AZIENDA – Ed. Tramontana
Altri sussidi didattici utilizzati:
Costituzione, Codice Civile, fotocopie varie, Internet
Docente
GIORGI FRANCO
1. Argomenti svolti nell'anno:
LE AZIENDE INDUSTRIALI
Caratteri generali delle aziende industriali.
Scritture contabili d’esercizio tipiche: gestione delle immobilizzazioni (acquisto, conferimento,
costruzione in economia, leasing), acquisti e vendite, rapporti con le banche (servizi di incasso,
smobilizzo crediti e finanziamenti), rapporti con lo stato (contributi d’esercizio e in c/capitale, imposte).
Scritture d’assestamento e chiusura. Il Bilancio d’esercizio. Criteri di valutazione civilistici.
LE ANALISI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
Riclassificazione di Stato Patrimoniale e Conto Economico. Percentuali e margini.
L’analisi per indici: gestione patrimoniale, finanziaria e reddituale.
L’analisi per flussi. Il Rendiconto Finanziario del PCN.
FORMAZIONE DEL REDDITO FISCALE
Criteri di valutazione fiscale delle poste di bilancio. In particolare: fondo svalutazione crediti,
manutenzioni e riparazioni, leasing, ammortamenti, plusvalenze, rimanenze, interessi passivi.
IRAP e IRES. Calcolo e rilevazione contabile.
LA CONTABILITA’ INDUSTRIALE.
Teoria generale dei costi d’impresa. Costi fissi e variabili. Il BEP.
Tecniche di rilevazioni dei costi: full costing e direct costing.
Il budget (generalità).
LE AZIENDE BANCARIE
Il sistema finanziario e le banche: l’attività bancaria. Il Testo Unico su banche e credito e le autorità
creditizie nazionali. Il sistema europeo di banche centrali e la BCE (generalità).
I caratteri generali delle operazioni bancarie. La contabilità delle banche: semplici esempi.
Le operazioni di raccolta e impiego fondi (generalità).
I rapporti tra banche e imprese: il c/c di corrispondenza. Documentazione: estratto conto, riassunto
scalare e prospetto competenze e spese. La concessione di fido e i contratti di finanziamento: apertura
di credito, portafoglio sconti e sbf, il credito di firma:
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
-
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche individuali e di gruppo, analisi di problematiche aziendali concrete,
analisi di documentazione originale, esercitazioni in laboratorio d’informatica (uso di excel).
Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:
- simulazione di un colloquio di lavoro (all’interno del modulo di orientamento post-diploma).
Visite guidate
- alla Lamborghini SpA all’interno delle attività di orientamento post-diploma;
-
47
4. Eventuali altri elementi significativi per lo svolgimento della terza prova scritta:
La disciplina in oggetto è stata inserita in entrambe le simulazioni della terza prova effettuate durante l’anno per
poter praticare maggiori ipotesi operative nei contenuti proposti.
La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto degli obiettivi trasversali definiti in sede di
programmazione: acquisizione delle competenze comunicative e della padronanza dei mezzi espressivi
e utilizzo critico delle nozioni apprese.
5. Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali
più complesse, la visione globale d’azienda impostata sin dal terzo anno.
I punti qualificanti riguardano:
- la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali e bancarie)
- lo studio approfondito del bilancio d’esercizio e della normativa fiscale
- lo studio delle strategie d’impresa
Lo studente al termine del quinto anno deve essere in grado di:
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative
tecniche amministrative
- redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente
- distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla
normativa vigente
- analizzare ed interpretare bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di
situazione aziendale
- conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione
- individuare le problematiche relative alle metodologie di analisi e di controllo dei costi
- distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese
- elaborare un conto corrente di corrispondenza relativo alle principali operazioni aziendali
- cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, come pure utilizzare i moderni
strumenti informativi e contabili.
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Si è fatto continuamente riferimento alle capacità di rielaborazione autonome del gruppo classe
adattandosi alle capacità di assimilazione degli studenti.
7. Criterio di sufficienza adottato:
Lo studente deve saper riconoscere le caratteristiche generali delle aziende industriali, in particolare
negli aspetti organizzativi gestionali e contabili, deve saper esporre correttamente gli elementi essenziali
del programma trattato con semplicità e sufficiente proprietà di linguaggio, anche avvalendosi
eventualmente di capacità mnemoniche.
Ad ogni buon conto si fa riferimento alla programmazione di dipartimento.
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Verifica formativa: domande flash, lavori di gruppo ed esercizi in collaborazione.
Verifica sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate: esercizi applicativi, domande
aperte.
9. Numero delle prove svolte:
Tre verifiche scritte e due verifiche orali sia sotto forma di colloquio che di questionario per quadrimestre.
Una simulazione di seconda prova.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Due/tre ore per le prove scritte e mediamente per ciascun candidato trenta minuti per colloqui orali.
11. Altre indicazioni:
La classe costituisce una delle due componenti di una classe articolata IGEA/MERCURIO. Questo
fatto ha posto fin da subito un problema, non solo rispetto all’omogeneità all’interno degli studenti
dello stesso indirizzo, bensì all’interno della classe nel suo insieme. Peraltro il programma
48
disciplinare, sia a livello di contenuti che di metodologie, tipiche di un corso Mercurio non sarebbe
esattamente sovrapponibile a quelle di un corso IGEA. Siccome su questa materia però la classe,
già dallo scorso anno, lavorava unita, si è proseguito nell’ideare un percorso che potesse essere
valido per entrambi, con semplici calibrature. Qualche leggera diversificazione si è attuata solo
negli ultimi mesi dell’anno scolastico in vista dell’esame che prevede una possibile partecipazione
della disciplina in oggetto ai contenuti della terza prova.
La componente Mercurio è apparsa durante l’anno mediamente ben motivata, attenta e partecipe.
Il lavoro domestico è stato puntuale e la progressione costante. I livelli raggiunti sono mediamente
su livelli più che sufficienti, in alcuni casi anche buoni o ottimi. Solo un paio di casi hanno
evidenziato difficoltà pregresse che hanno impedito di raggiungere risultati oltre la mera
sufficienza.
ALLEGATO:
Griglia di valutazione terza prova (economia aziendale)
INDICATORI
LIVELLI
PUNTEGGIO
1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza
delle risposte alle domande, rispetto all’interpretazione
del testo e contenuti corrispondenti.
Inesistente
0
Insuff. Grave
1
Insufficiente
2
Sufficiente
3
Discreto/Ottimo 4
2) Capacità di applicare correttamente i contenuti
appresi, capacità di elaborare confronti e collegamenti,
capacità di analisi e sintesi, capacità di rielaborazione
autonoma. *
Inesistente
Insuff. Grave
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
0
1
2
3
4
5
3) Conoscenza ed applicazione appropriata del
linguaggio tecnico e degli strumenti tipici della
disciplina in oggetto. *
Inesistente
Insuff. Grave
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
6
TOTALE PUNTEGGIO
* Non si procede all’attribuzione del punteggio per gli indicatori 2 e 3 se le conoscenze richieste per l’indicatore 1 mancano o sono nulle
(compito in bianco).
49
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
MATEMATICA 5 MERCURIO
Docente:
Paola Delmaestro
Libro di testo adottato:
Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia”
Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”
Tomo C1 “Matematica finanziaria” (adottato lo scorso anno)
Editore ATLAS
schede di lavoro
Altri sussidi didattici
utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell'anno:
1. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili
 Definizione e dominio
 Linee di livello
 Derivate parziali del primo e del secondo ordine
 Piano tangente alla superficie
 Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo
dell’Hessiano
 Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno
una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle
linee di livello)
2. Applicazioni economiche :
 Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili
 Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato
economico
 Definizione di funzione di utilità
 Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza
 Definizione di vincolo di bilancio
3. La ricerca operativa
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel
continuo, nel discreto, fra due o più alternative
 problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla
quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: gli investimenti
finanziari, gli investimenti industriali, la scelta tra mutuo e leasing, risolti con il
criterio dell’attualizzazione e il criterio del tasso effettivo di impiego
4. La programmazione lineare
 Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
 Definizione di regione ammissibile
 Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il
calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile)
 Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili
riconducibili a due.
50
2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico.
3. Obiettivi inizialmente fissati:
 Conoscere:
o Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati
o Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica
o Distinguere tra verifica e dimostrazione
o Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati
o Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati
o Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro
significato
 Saper fare
o Costruire modelli per la soluzione di problemi
o Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni
o Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato
o Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le
caratteristiche per via algebrica
o Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di
situazioni economiche
4. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
All’inizio dell’anno scolastico è stato presentato un piano di lavoro che prevedeva la “matematica
finanziaria” argomento non svolto durante l’anno scolastico precedente e necessario per risolvere i
problemi di scelta con effetti differiti. Per quanto riguarda le leggi di capitalizzazione e sconto sono stati
approfonditi tutti gli aspetti (tassi nominali, equivalenti, principio di equivalenza finanziaria), mentre per
quanto riguarda le rendite sono stati soltanto utilizzate le formule per poter risolvere gli esercizi che
riguardavano le rendite.
Non tutti i moduli previsti nel piano di lavoro sono stati trattati sia a causa delle ore di lezione non
effettuate sia per la necessità di effettuare attività di recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico.
5. Criterio di sufficienza adottato:
Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del
problema proposto.
Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove,
partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di
partenza, livello medio della classe.
6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
 Problemi
 Prove semistrutturate
 Interrogazione breve
 Esercizi
7. Numero delle prove svolte:
1° quadrimestre: n° 4 prove (3 per lo scritto e 1 per l’orale)
2° quadrimestre: n° 6 prove tra cui 1 simulazione di terza prova (3 per lo scritto e 3 per l’orale)
8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
1 o 2 ore
9. Altre indicazioni:
L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un
processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di
modellizzazione della realtà.
Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati:
 DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi
 EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi.
51
Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di
corso
Materia
Informatica gestionale
Libro di testo adottato:
INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL
Altri testi utilizzati:
Elenco di file .pdf su : sql, progettazione di sistemi informativi
aziendali, modelli di dati, reti e protocolli
Altri sussidi didattici utilizzati:
materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato
articoli on line sul sito http://www.html.it
STEFANI ROMANO
Docente
1. Argomenti svolti nell'anno:
2.
3.
[ ALLEGATI A scheda di valutazione simulazione seconda prova ]
[ ALLEGATI B PROGRAMMA esteso 2010-2011 ]
PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI
MODELLAZZIONE DI DATI
AMBIENTEdi SVILUPPO DI SOFTWARE
 Ambienti di gestione di base di dati- SERVER APACHE + MYSQL
 Ambienti di produzione –DREAMWEAVER CS3
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
 SQL
 PHP
 HTML
RETI E PROTOCOLLI
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ di laboratorio SONO STATE COINVOLTE SOPRATUTTO
MATERIE tecnico aziendali .
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
lezioni frontali con supporti visivi , interattivi e tradizionali
didattica cooperativa DI GRUPPO nel caso di progetti di laboratorio diversificati
supporto formativo anche INDIVIDUALE NEI MOMENTI DI LABORATORIO
ATTIVITA’ DI LABORATORIO

( PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATIVI E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
elementari SQL-PHP-HTML nella produzione di pagine web dinamiche)
4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta:
LA DISCIPLINA non RISULTA INDIVIDUATA COME MATERIA NELL’AMBITO DELLA TERZA PROVA
52
5. Obiettivi inizialmente fissati:









Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative
Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie
informatiche
Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti
Realizzazione di progetti che prevedano una distribuzione di documenti in rete
6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Alcuni punti del programma sono stati svolti con approfondimenti parziali visto che che si è puntato
decisamente su attività di laboratorio rivolte alla seconda prova scritta ( sql – pagine dinamiche con
accesso a basi di dati – problemi relativi a distribuzione di informazioni derivati da sql in php con
passaggio di parametri cioè pagina di ricerca con visualizzazione di risultati, semplici aree ripetute –
pagine tipo uno a dettagli – pagine tipo uno a molti.
Questi punti sono relativi alla teoria della normalizzazione e alla parte della sicurezza dei sistemi
informativi che riguarda la prevenzione e la protezione da attacchi esterni
7. Criterio di sufficienza adottato:
LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto
approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue
conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma
ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
TEST STRUTTURATI
COLLOQUI brevi
PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php
PROVE SCRITTE CONFORMI alle richieste STANDARD DEGLI ESAMI DI STATO COME seconde
prove
PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di codice per la realizzazione di
pagine web associate soprattutto nel secondo quadrimestre
9. Numero delle prove svolte:
10 ( tra cui una simulazione come disciplina della seconda prova scritta)
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo
variabile da 1-1,30 H
11. Altre indicazioni:
Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning
http://www.salvemini.bo.it
53
Allegato B
Progettare e Realizzare Sistemi Informatici
Concetti generali






SISTEMI INFORMATIVI
Concetto di sistema informatico.
Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo.
Obbiettivi di progettazione
Concetto di modelli di dati e tipi di modelli.
Ruolo dei modelli di dati nella progettazione
Basi di dati






Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale
BASI DI DATI
Caratteristiche fondamentali
SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche
Moduli del DBMS : DDL - DML
Utenze e competenze
Problemi relativi alla gestione di una base di dati



Sicurezza DEI DATI
Integrità e ripristino dei dati
Indipendenza logica e fisica
Cenni sulla sicurezza dei sistemi informatici e la tutela dei dati personali
Reti e Protocolli
Reti di computer
 Architettura di rete
 Componenti e connettori di una rete
 Software di rete
 Architetture di rete
 Dimensioni di rete lan wan man
 MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip
 Modelli architetture e Protocolli
 I livelli Fisico e Data Link
 Il livello Rete
 Il livello Trasporto
 Il livello delle applicazioni di rete
tcp/ip




Il livello Rete del modello tcp/ip
Protocollo del livello di rete
Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip – ipv6 – dhcp - routing
Il livello Trasporto del modello tcp/ip
54







Protocolli di trasporto
Tcp - udp
Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip
Protocolli di applicazioni
Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3
Servizio web e protocollo http
Servizio ftp e protocollo ftp
reti tcp/ip
 Reti tcp/ip
 Dns – nomi di dominio client e server dns
 server – sever web, server ftp, smtp, pop3
Servizi di internet







Struttura di servizi Internet: client e server
World Wide Web
Browser
Catalogazione e ricerca di informazioni
Organizzazioni che gestiscono gli standard
Starndard per internet
Organizzazioni di standard internet
Modelli di dati
Informazioni generali
 Attività di modellazione
 Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare
Attività di laboratorio

Attività gestionali con rdbms [mysql]
Modelli semantici : modello E-R






Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali
entità:
1. attributi e chiavi
2. domini degli attributi
3. rappresentazione grafica di entità
associazioni
associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle
associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive
associazione e gerarchie ISA
Vincoli
tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di
cardinalita'
Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro
Un ambiente per la progettazione di modelli entità - relazioni : Dbdesigner
55
Modelli logici : modello Relazionale










relazione e tuple.
Chiavi di una relazione
Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione
Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale:
Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n
Trasformazioni delle associazioni riflessive
Trasformazioni delle associazioni ISA
Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione
Cenni sulla Teoria della Normalizzazione:
dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati
forme normali ( fino alla 3nf)
Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql
Modelli fisici




Strutture
Strutture
Strutture
Strutture
sequenziali organizzazione ed accesso
casuali organizzazione ed accesso
sequenziali con indice organizzazione ed accesso
di archiviazione complesse (cenni)
Ambienti di sviluppo
ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3




STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE.
CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI.
MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL
USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL
EASYPHP VERS 1.8



INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP
NELLE VARIE VERSIONI
USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE
USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE
Linguaggi
LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL



CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE
TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE.
INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE
INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE
- JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI
AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI
DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN
56
LINGUAGGI HTML
 FORM
 TAG FONDAMENTALI.
LINGUAGGI PHP
 Generali su strutture di controllo e strutture di dati
 PHP E DATABASE IN RETE esempi di script
 OSPITARE SQL
57
Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA
studente:_______________________________
indicatori
descrittori

contenuto


sviluppo
aspetto
formale





tema: _________
punteggio
Mancato rispetto delle consegne e
contenuti per lo più inadeguati
pertinenza, qualità e
Rispetto parziale delle consegne e contenuti
quantità dei contenuti
superficiali o non sempre adeguati
(tip. B) rispetto delle
Complessivo rispetto delle consegne e
consegne, conformità del
contenuti essenziali ma pertinenti
testo con il titolo assegnato Completo rispetto delle consegne e
e con la destinazione
contenuti puntuali e approfonditi
indicata
Completo rispetto delle consegne e
contenuti puntuali, approfonditi e arricchiti
da conoscenze personali
Evidenti contraddizioni nell’argomentazione
e totale mancanza di rielaborazione
organizzazione, linearità
Elaborazione superficiale con sviluppo
d’argomentazione, coerenza incoerente o poco lineare
approfondimento
Argomentazione semplice ma lineare e
capacità di analisi e di
fondamentalmente coerente
rielaborazione
Sviluppo abbastanza approfondito, coerente
e con elementi di rielaborazione personale
Sviluppo approfondito, coerente e con
apprezzabile rielaborazione personale
Linguaggio molto elementare e con errori
gravi
correttezza
scorrevolezza
Linguaggio semplice ma fondamentalmente
adeguatezza lessicale ed
corretto
espositiva
Linguaggio corretto, appropriato e
scorrevole
totale
punteggio
attribuit
o
1
2-3
4
5
6
1
2-3
4
5
6
1
2
3
15
Annotazioni: ___________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
58
Griglia di correzione della simulazione di seconda prova
Seconda prova scritta: INFORMATICA
Scheda di valutazione-Simulazione della seconda prova ministeriale
Informatica generale ed applicazioni gestionali corso Mercurio
Se sono assenti parti del compito che sono richieste il punteggio assegnato sarà
punti 0
QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE – organizzazione e aderenza del contenuto
Livello dell’espressione linguistica
Max punti 3
 La comprensione del testo è difficile anche a causa di
errori sintattici, semantici e superficialità dei contenuti
[punti 1]
 Il testo è organizzato in modo accettabile l’espressione dei
contenuti è sufficientemente corretta [punti 2]
 La qualità del testo così come il linguaggio utilizzato è
efficace [punti 3]
MODELLAZIONE DEI DATI – progettazione del modello concettuale e logico
Max punti 7
a) modello semantico modello E-R [punti 4]– la sintesi valutativa
riguarda la definizione corretta delle strutture di classificazione del
modello, la definizione delle associazioni e dei vincoli di cardinalità, la
ompletezza delle informazioni sugli attributi e dei vincoli di integrità che
si ritengono significativi
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto [punti 2]
 incompleto [punti 3]
 totalmente corretto [punti 4]
b) modello Relazionale [punti 3] – la sintesi valutativa riguarda il
trattamento della conversione dei vari tipi di associazione,
rappresentazione dei vincoli di integrità referenziale, del livello di
normalizzazione (3FN)
 non corretto [punti 1]
 parzialmente corretto -[punti 2]
 totalmente corretto [punti 3]
SEGMENTI SIGNIFICATIVI - di interrogazioni ( SQL) e/o
applicazioni – linguaggi utilizzati nelle richieste su dati e
distribuzione delle informazioni
Max punti 5
c)



a)



DI SQL max punti 3
Non corretto [punti 1]
Parzialmente corretto [punti 2]
Totalmente corretto [punti 3]
DI APPLICAZIONI ( processi e/o script in HTML – PHP ) max punti 2
Non corretto [punti 0.5]
Parzialmente corretto[punti 1]
Totalmente corretto[punti 2]
59
Griglia di correzione della simulazione di terza prova
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
Competenze
disciplinari,
pluridisciplinari e
capacità di
collegamento
Competenze logico
espressive
Punteggio attribuito ( espresso con un
numero intero)
Descrittori
Inesistente
Frammentaria e confusa/errata
Generica/incompleta
Essenziale e manualistica
Puntuale anche se manualistica
Approfondita ed esauriente
Punteggio
0
1 2
3
4
5
6
Inesistenti
Non individua i concetti chiave
Individua i concetti chiave ma non li collega
Individua i concetti chiave e stabilisce
semplici collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce
efficaci collegamenti
Rielabora le conoscenze anche con
approfondimenti personali
0
1 2
3
Non rilevabili
Si esprime in modo disorganico ed usa un
modesto repertorio lessicale
Sa dare ordine al discorso usando un
modesto repertorio lessicale
Si esprime con coerenza, coesione e
proprietà lessicali
0
4
5
6
1
2
3
…… /15
60
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
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ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Simulazione di Terza prova
Tipologia B : Quesiti a risposta singola
Classe 5 AI
Diritto
Geografia
Matematica
Inglese
Alunno…………………………
Avvertenze:
 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico di lingua straniera.
 E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
61
Materia: DIRITTO
QUESITO 1
Spiega le differenze tra un procedimento legislativo di revisione costituzionale e un
procedimento di legge ordinaria.
( max 12 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
62
Materia: DIRITTO
QUESITO 2
Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
63
CLASSE 5° AI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
NOME ........................................
COGNOME................................
GEOGRAFIA
Voto ......./ 15
(Si ricorda che è vietato l'uso di correttori, dizionari e matite)
Definite cos'è una città e descrivete i principali parametri urbani
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
64
Descrivete i concetti di risorse, riserve ( esauribilità, minerali metalliferi e
P.C.G,
attività mineraria e convenienza di utilizzo)
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…....................................................................................................................................................................................
........
…............................................................................................................................................................................................
Disegnate e commentate il modello di SLOBODKIN
____________ Pop 1
- - - - - - - - - - - Pop 2
T
65
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................
Materia: MATEMATICA
QUESITO 1
Illustra brevemente il problema delle scorte.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
66
Materia: MATEMATICA
QUESITO 2
Descrivi la funzione del costo complessivo C di gestione di un magazzino.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
67
Materia: MATEMATICA
QUESITO 3
Descrivi il modello risolutivo standard facendo riferimento alla rappresentazione grafica.
( max 15 righe)
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
68
3^Prova 8 Marzo2011-
5^ART SEZ. AI
FULL NAME………………………………………………
p.1
Materie : ­ Inglese – Tipologia B GRIGLIA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
N° INDICATORE-DESCRITTORE
1
Competenza linguistico-espressiva/ Capacità di
LSP
2 Pertinenza rispetto la traccia
3 Conoscenza, correttezza, produzione dei
contenuti
4 Capacità di interpretazione personale
VALORE
PUNTEGGIO
TOTALE
10
1
2
/ 15
2
Il candidato risponda a ciascuna delle due domande utilizzando al massimo 20 righe.
 Read and work on the enclosed handout by filling it in.
Q.1 - COMPLETE IN ENGLISH THE ENCLOSED HANDOUT AS FOLLOWS:
A- Complete the LETTER PLAN with the appropriate headings.
§1. ____________________________________________________________________________
§2. ____________________________________________________________________________
§3. ____________________________________________________________________________
§4. ____________________________________________________________________________
§5. ____________________________________________________________________________
§6. ____________________________________________________________________________
§7. ____________________________________________________________________________
§8. ____________________________________________________________________________
B- Fill in the blanks in the body of the e-mail given using expressions from the Phraseology Set.
(1)______________________________________________________________________________
(2)______________________________________________________________________________
(3)______________________________________________________________________________
(4)______________________________________________________________________________
(5)______________________________________________________________________________
(6)______________________________________________________________________________
(7)______________________________________________________________________________
(8)______________________________________________________________________________
(9)______________________________________________________________________________
(10)______________________________________________________________________________
(11)______________________________________________________________________________
(12)______________________________________________________________________________
(13)______________________________________________________________________________
(14)______________________________________________________________________________
69
3^Prova 8 Marzo2011 5ART AI
p.2
FULL NAME………………………………………………
Q. 2 - ANSWER THE FOLLOWING QUESTION. :

(line limit: 15-20) S’s line production:_____
Explain the reason why Enquiries are important in a Business Transaction?
1_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
5_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
10________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
15________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
20_________________________________________________________________
_______
70
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375
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ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Simulazione di Terza prova
Tipologia B : Quesiti a risposta singola
Classe 5CM
Diritto
Economia Aziendale
Matematica
Inglese
Alunno…………………………
Avvertenze:
 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico di lingua straniera.
 E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
71
Materia: DIRITTO
QUESITO 1
Spiega le differenze tra un procedimento legislativo di revisione costituzionale e un
procedimento di legge ordinaria.
( max 12 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
72
Materia: DIRITTO
QUESITO 2
Questione di fiducia e mozione di sfiducia nei rapporti tra Parlamento e Governo.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
73
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
QUESITO 1
Illustrare i principi generali stabiliti dal codice civile per la redazione del bilancio d’esercizio ed i principi
generali stabiliti invece dal legislatore fiscale evidenziandone la differenze, utilizzando anche come
esempio a tale proposito una voce di bilancio a scelta del candidato.
(max 20 righe)
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
74
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
QUESITO 2
Descrivere il processo con cui si effettuano le analisi di bilancio, illustrandone significato e obiettivi.
Descrivere inoltre come a tale processo si applichi la metodologia degli indici con particolare riferimento
alla situazione economico-reddituale di un’azienda
(max 20 righe)
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
75
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
QUESITO 3
Illustrare il trattamento contabile e la relativa rappresentazione in bilancio delle immobilizzazioni materiali tipiche
di un’impresa industriale nei momenti cruciali della loro vita all’interno della gestione aziendale: acquisizione,
utilizzo, eliminazione dal processo produttivo.
(max 20 righe)
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
76
Materia: MATEMATICA
QUESITO 1
Data la funzione reale di due variabili reali z  f ( x; y ) , sia P0 un punto interno al dominio ed in cui la
funzione ammette derivate parziali prime continue. Esporre la condizione necessaria e la condizione
sufficiente affinché P0(x0;y0) sia un estremo relativo.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
77
Materia: MATEMATICA
QUESITO 2
Si fornisca la definizione di linea di livello di una funzione reale di due variabili reali.
Si determinino poi gli eventuali estremi relativi della funzione z  x 2  y 2  6 x utilizzando le
linee di livello.
( max 15 righe ed un grafico )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
78
Materia: MATEMATICA
QUESITO 3
La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 di quel bene, dal prezzo p2 di un secondo
bene e dal reddito nazionale lordo C. Una situazione di questo tipo si presenta ad esempio per la
domanda, da parte di un Paese, di energia da riscaldamento mediante petrolio: tale domanda dipende dal
prezzo del petrolio, ma anche da quello delle fonti alternative, ad esempio il gas metano, e dal reddito
nazionale lordo, poiché, di solito, un Paese ricco ha una maggiore domanda di energia di uno povero. Nel
caso in cui la funzione di domanda sia la seguente:
d = 400 – 2p1 + 0,5p2 + 0,04C
si calcoli l’elasticità della domanda rispetto al bene, l’elasticità incrociata e l’elasticità rispetto al reddito,
ponendo: p1=20 , p2=30 , C=1000 . Commentare i risultati ottenuti.
( max 15 righe )
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
79
3^Prova 8 Marzo2011-
5^ART SEZ. CM
FULL NAME………………………………………………
p.1
Materie : ­ Inglese – Tipologia B Il candidato risponda a ciascuna delle due domande utilizzando al massimo 20 righe.
 Read and work on the enclosed handout by filling it in.
Q.1 - COMPLETE IN ENGLISH THE ENCLOSED HANDOUT AS FOLLOWS:
A- Complete the LETTER PLAN with the appropriate headings.
§1. ____________________________________________________________________________
§2. ____________________________________________________________________________
§3. ____________________________________________________________________________
§4. ____________________________________________________________________________
§5. ____________________________________________________________________________
§6. ____________________________________________________________________________
§7. ____________________________________________________________________________
§8. ____________________________________________________________________________
B- Fill in the blanks in the body of the e-mail given using expressions from the Phraseology Set.
(1)______________________________________________________________________________
(2)______________________________________________________________________________
(3)______________________________________________________________________________
(4)______________________________________________________________________________
(5)______________________________________________________________________________
(6)______________________________________________________________________________
(7)______________________________________________________________________________
(8)______________________________________________________________________________
(9)______________________________________________________________________________
(10)______________________________________________________________________________
(11)______________________________________________________________________________
(12)______________________________________________________________________________
80
3^Prova 8 Marzo2011 5ART CM
p.2
Q. 2 - ANSWER THE FOLLOWING QUESTION. :

FULL NAME………………………………………………
(line limit: 15-20) S’s line production:_____
What are the advantages and disadvantages of using the communicative device named the
INTERNET ?
1_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
5_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
10________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
15________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
20_________________________________________________________________
_______
81
Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375
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ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Simulazione di Terza prova
Tipologia B : Quesiti a risposta singola
Classe 5AI
Scienza delle finanze
Storia
Matematica
Inglese
Alunno…………………………
Avvertenze:
 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico di lingua straniera.
 E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
82
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
SCIENZA DELLE FINANZE
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5Ai 29 APRILE 2011
1) Illustra in sintesi il principio della capacità contributiva sottolineandone la relazione con la progressività dell’imposta. (Max 15 righe) ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2) Quali sono i caratteri generali dell’Irpef? Illustrali brevemente. (MAX 12 RIGHE)
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
83
STORIA
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5Ai 29 APRILE 2011
1. Il candidato sintetizzi in 10 righe i problemi che si presentarono al governo italiano all'indomani del
17 marzo 1861.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Il candidato esponga in dieci righe le condizioni che favorirono la rapida ascesa del fascismo.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Protezionismo e liberismo: si espongano in dieci righe i vantaggi dei due sistemi.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
84
MATEMATICA
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5AI 29 APRILE 2011
1. Determina il dominio della seguente funzione 85
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5AI 29 APRILE 2011
2. Calcola gli eventuali punti di massimo, minimo o di sella della seguente funzione 86
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5AI 29 APRILE 2011
3. Enuncia il teorema di Weierstrass e descrivi l’hessiano e i punti critici. 87
2° Simulazione di 3^Prova - 28 Aprile 2011 – 5^ART Sez. AI -
FULL NAME……………………………………………p.1
Materie : ­ Inglese Il candidato risponda a ciascuna delle due domande utilizzando al massimo 20 righe per
quesito.
Q.1 A – TRANSLATE THE FOLLOWING SENTENCES INTO ENGLISH.
A. Siamo certi che troverà i nostri prodotti conformi al suo gradimento e non abbia
timore a
contattarci per ulteriori informazioni. Restiamo in attesa di ricevere il Suo ordine
iniziale.

B. La nostra ditta produce articoli di questo tipo da dodici anni e siamo conosciuti sul
mercato per la
qualità, durata e sicurezza dei nostri prodotti.

C. In allegato alla presente Le invio il nostro ultimo catalogo e il listino prezzi aggiornato.

D. Grazie per la Sua richiesta
produzione.

di
informazioni
circa la linea di cosmetici di nostra
E. Tutti gli ordini sono soggetti ai nostri soliti termini di vendita qui allegati, e speriamo
che troviate
competitivi.

*********************************************************************************************************************************
Q.1 B- Complete the LETTER PLAN with the appropriate headings
and add the two missing ones.
§0.
____________________________________________________________________________
§1.
____________________________________________________________________________
§2.
____________________________________________________________________________
§3.
____________________________________________________________________________
§4.
____________________________________________________________________________
§5.
____________________________________________________________________________
§6.
____________________________________________________________________________
*********************************************************************************************************************************
88
Q. 2 - ANSWER THE FOLLOWING QUESTION. :
(line limit: 15-20) S’s line
production:_____
 Reorder the sentences translated in Q.1.
 Then write an enquiry adding the missing data.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
5__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
10_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
15_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
1
89
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ANNO SCOLASTICO 2010-2011
Simulazione di Terza prova
Tipologia B : Quesiti a risposta singola
Classe 5CM
Scienza delle finanze
Storia
Economia Aziendale
Inglese
Alunno…………………………
Avvertenze:
 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico di lingua straniera.
 E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
90
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE G. SALVEMINI – CASALECCHIO DI RENO
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
SCIENZA DELLE FINANZE
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5Cm 29 APRILE 2011
3) Illustra in sintesi il principio della capacità contributiva sottolineandone la relazione con la progressività dell’imposta. (Max 15 righe) ______________________________________________________________________________
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4) Quali sono i caratteri generali dell’Irpef? Illustrali brevemente. (MAX 12 RIGHE)
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STORIA
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5Cm 29 APRILE 2011
2. Il candidato sintetizzi in 10 righe i problemi che si presentarono al governo italiano all'indomani del
17 marzo 1861.
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2. Il candidato esponga in dieci righe le condizioni che favorirono la rapida ascesa del fascismo.
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NOME E COGNOME _________________________________CLASSE 5Cm 29 APRILE 2011
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3. Protezionismo e liberismo: si espongano in dieci righe i vantaggi dei due sistemi.
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ECONOMIA AZIENDALE
NOME E COGNOME _________________________________CLASSE Cm 29 APRILE 2011
1) Descrivi funzione e struttura del Rendiconto Finanziario del PCN evidenziando per sommi capi il
procedimento che è necessario seguire per la sua compilazione. (max 20 righe)
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funzione di questo contratto evidenziando anche brevemente contenuto e significato dei documenti sintetici
periodici ad esso collegati.(max 20 righe)
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3) La riclassificazione di SP e CE rappresenta il primo passo per l’analisi del bilancio d’esercizio. Illustra
criteri e metodi utilizzati per effettuarla chiarendo in particolare gli obiettivi che si intende raggiungere.
(max 20 righe)
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2° Simulazione di 3^Prova - 28 Aprile 2011 – 5^ART SEZ. CM -
FULL NAME………………………………………………
p.1
Materie : - Inglese
Il candidato risponda a ciascuna delle due domande utilizzando al massimo 20 righe.
Q.1 – MATCH WORDS AND DEFINITIONS.


MATCH WORDS & DEFINITIONS, BOTH OF THEM GIVEN IN ALPHABETICAL
ORDER. WRITE THE CORRECT NUMBER INSIDE THE PROVIDED SQUARE
BOX.
WORDS
 DEFINITIONS
a.
Assume
1.
acronym that means the most popular form of instant
message.
b.
‘at sign’
2.
act of copying without paying for it.
c.
Attachment
3.
adjective that means ‘substantial and touchable’.
d.
Copyright
4.
adjective that means ‘while connected on the site’.
e.
Online
5.
device that produces an image of words, numbers,
pictures, etc.
on paper.
f.
Phishing
6.
language item coming before the domain name in an
email
address.
g.
Piracy
7.
noun denoted by an exclamation mark.
h.
Pose
8.
noun that means
‘the legal right to own something’.
i.
Printer
9.
noun that means
‘a period of time that you are on-line’.
j.
Session
10. verb that means ‘to emulate’ (e.g. an identity).
k.
SMS
11. verb that means ‘to exist in a negative problematic way’.
l.
Tangible
12. verb that means ‘to steal somebody’s identity in financial
information.
Q. 2 - ANSWER THE FOLLOWING QUESTION. :
(line limit: 15-20) S’s line
production: __
 Illustrate the story, the role and the action of hackers.
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1
96
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5
15_____________________________________________________________________________________________
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