nella Parrocchia di Motta di Livenz

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nella Parrocchia di Motta di Livenz
Circolare informativa riservata ai soci - dicembre 2015 - Sede: via Isonzo, 31 - 31029 S. Giacomo di Veglia Tel/Fax: 0438 501558 - [email protected] - www.afrsinistrapiave.it
Cari soci e simpatizzanti
dell’Associazione Famiglie Rurali,
vi giunga un cordiale saluto
da parte mia e di tutto il Consiglio.
Questa pubblicazione di fine anno è
stata fortemente voluta dai nostri giovani perché tutti possiamo avere un momento di raccordo e informazione sulla
nostra vita associativa.
L’anno 2015 è stato importante per vari
motivi: il ridimensionamento del numero dei nostri dipendenti, l’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della
casa di Laggio in stretta collaborazione
con la cooperativa Athena, le iniziative dei nostri giovani (ultime quelle di
Sarmede e Oderzo) per farci conoscere e per la raccolta di fondi, le attività
di cooperazione internazionale svolte
in particolare nelle nazioni del Benin,
Togo e Camerun.
Queste iniziative ci hanno permesso di
entrare in contatto con altri enti e uffici
che si occupano di tali attività; pensiamo all’Unione Europea, alle diocesi, ad
alcuni comuni (quest’anno in particolare Motta di Livenza) e altre associazioni
di volontariato.
Auspicando che il 2016 porti al nostro
lavoro le giuste soddisfazioni, voglio
ricordare che nel prossimo anno dovrà
essere rinnovato il nostro Consiglio direttivo; l’AFR ha bisogno di nuovo slancio “giovanile”.
Nell’esprimere un grande grazie a tutti,
ma in modo particolare al nostro segretario Romano Volpato, al vicepresidente Sandro Toffoli e ai nostri giovani, vi
giunga un sincero augurio di Buon Natale e Buon Anno.
Il Presidente AFR Luigino Rancan
Una comunità di suore della Congregazione “la Provedence de
Saint Paul” (Kara – Togo) nella Parrocchia di Motta di Livenza
Il 6 gennaio 2016, festa della Epifania
alle genti, tre suore della Congregazione PSP di Kara – Togo inizieranno il
loro servizio a favore della parrocchia
di Motta di Livenza.
La Madre Generale della Congregazione, Sr Marie Cécile Kutolbena, nella
lettera indirizzata al Vescovo di Vittorio
Veneto per poter ottenere l’autorizzazione alla presenza di una comunità delle
loro suore presso la Parrocchia di Motta
di Livenza, informava che la scelta di
avviare una Comunità di suore a Motta
La famiglia di Suor Marie Sofie
è nata è si è sviluppata all’interno della collaborazione con l’Arcivescovo di
Parakou (Benin) Mons. Pascal, e con la
Associazione Famiglie Rurali di Vittorio Veneto. L’AFR infatti da diversi anni
opera in Benin e ultimamente anche in
Togo, con l’avvio di progetti di sviluppo
sul piano della formazione, della sanità
e su alcuni servizi sociali rivolti in particolar modo alla donna e alla famiglia.
La Parrocchia di Motta, e in particolare il
Parroco, hanno visto tale nuova presen-
za delle suore come una provvidenziale
unione e uno scambio reciproco tra le
due Chiese sorelle (la Chiesa Africana
e la Chiesa Italiana) proprio nell’anno
dedicato alla vita consacrata.
La Parrocchia, in collaborazione con gli
incaricati a seguire tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi delle formalità,
si è attivata sia per la stesura delle dovute autorizzazioni ed accordi per i vari
servizi da affidare alle suore e sia per la
loro sistemazione in locali idonei per la
loro residenza.
Suor Rose
Tutta la Comunità di Motta, l’Amministrazione Comunale, la Presidenza della
Casa di Riposo hanno accolto con entusiasmo la Comunità di suore togolesi,
offrendo la piena disponibilità all’ aiuto
per il loro inserimento in questa preziosa missione.
Noi della Associazione Famiglie Rurali, nel nostro ultimo viaggio di novembre 2015 in Benin e in Togo, abbiamo
avuto modo di incontrare due delle tre
suore, Sr. Marie Sofie e Sr Christine e
Il padre di Suor Cristine
le loro rispettive famiglie. In esse abbiamo colto la gioia di poter offrire il loro
servizio alla parrocchia e alla comunità
di Motta e nei loro genitori la soddisfazione e la serenità di affidare, tramite
noi, alla nuova grande famiglia italiana, queste loro figlie che hanno fatto la
scelta di svolgere il loro apostolato in
un paese straniero. La terza suora che
stiamo aspettando, Sr Rose, si trova già
in Italia da diversi anni, sia per gli studi
in una Università di Roma e sia per servizio presso una casa religiosa di accoglienza a La Spezia.
Siamo fiduciosi che il loro carisma
dell’accoglienza e della presenza dovunque sia necessario, per donare l’amore di Dio attraverso la carità fraterna,
sarà quanto mai apprezzato e di grande utilità sul piano umano e cristiano a
favore della nostra gente.
Anche noi della AFR auguriamo che
questa nuova esperienza sia di utilità
per testimoniare l’integrazione e la cooperazione tra i popoli.
Romano Volpato e Alberto Da Col
Tre settimane in Africa
Novembre 2015. Nell’ambito
delle attività della solidarietà internazionale della
AFR, una delegazione composta di sei
persone ha avuto l’opportunità di visitare le opere realizzate o in fase di attuazione. Durante questo viaggio è stato anche programmato l’avvio di alcuni
progetti già approvati e sopratutto si è
avuta l’opportunità di consolidare i rapporti di collaborazione e di condivisione
con le diverse realtà con le quali la AFR
da anni è in contatto negli Stati del Benin, del Togo e del Camerun.
Ovunque siamo stati accolti con gioia
ed entusiasmo da parte di autorità civili,
di Diocesi, di parrocchie, di villaggi, di
comunità, scuole e sopratutto dai tanti e
tanti giovani, ragazzi e bambini. Crediamo che questo sia uno dei più grandi
risultati del nostro lavoro di solidarietà e
collaborazione che da anni ormai svolgiamo in questi Paesi africani.
Ci è impossibile riportare in questo giornalino quanto abbiamo visto e vissuto,
le varie esperienze e le diverse relazioni
instaurate ai fini della continuità e del
sostegno dei progetti avviati.
Segnaliamo soltanto con alcune foto
con breve didascalia alcuni progetti già
avviati o in fase di realizzazione.
Progetto Matéri-Toussari: Su un
terreno di 40 ettari, gestito da una cooperativa locale, saranno realizzate
strutture per l’avvio di attività agricole
e per la formazione di giovani famiglie
nella conduzione dell’azienda. Momen-
atto e viene riproposto l’impegno reciproco a sostenere lo sviluppo ambientale, architettonico ed economico della
Regione dell’Atacora e della Città di
Natitingou.
S. Messa solenne a celebrazione del
quarto anniversario della dedicazione
della Cattedrale di Natitingou (11
novembre 2011). Dopo la Messa, il vescovo ha presentato la delegazione a
ringraziamento dei vari benefattori legati alla AFR e delle imprese italiane per la
loro generosa solidarietà e le opere donate a completamento della Cattedrale.
Costruzione di una Scuola primaria a Tégorou, realizzata con un
contributo regionale del Veneto e del
Comune di Motta di Livenza. I bambini
di 5 villaggi passeranno dalle capanne
ad una struttura in muratura. Le famiglie
degli abitanti dei villaggi e i bambini
hanno voluto manifestare con una grande festa di accoglienza la loro gioia e
riconoscenza per questa realizzazione.
Un incontro ufficiale ha inteso confermare il patto di Partenariato già vigente tra
la Città di Motta di Livenza e la Città di
Parakou, impegnando anche in futuro le
due Municipalità, come pure la Associazione Famiglie Rurali.
fase di costruzione un dispensario per il
quale sarà necessario un aiuto economico analogo.
La vecchia cucina
La nuova cucina
Casa di accoglienza per le ragazze madri a Lomé. La congregazione delle
Suore della Provvidenza di San Paolo di Kara (Togo) sta ristrutturando un edificio
per l’accoglienza di ragazze madri e dei loro bambini. La AFR, partner in questo
progetto già approvato e finanziato dalla CEI, si occuperà della parte di allestimento degli interni e dell’infermeria.
Accoglienza a Tégorou
Pozzo realizzato a Kabo. In una
azienda agricola di 600 ettari donati
alla diocesi di Parakou, è stato inaugurato il pozzo, dono della Azienda Bibanesi di Da Re. Fornisce acqua potabile
per gli abitanti del villaggio di Kabo,
sul confine con la Nigeria. Nei discorsi
di ringraziamento hanno sottolineato la
diminuzione delle malattie e della mortalità infantile e il miglioramento delle
condizioni igieniche.
Il dispensario in costruzione
Scuola primaria a Tégorou
L’internato di Komiguéa, accoglie
bambini e ragazzi di famiglie con problemi oppure orfani. Con un consistente contributo del Comune di Motta di
Livenza è stata costruita una cucina in
muratura e attrezzata, in sostituzione di
un locale ora adibito a deposito. È In
Tipografia di Parakou. L’iniziativa
“Quaderni con le ali” di raccolta fondi per la realizzazione della tipografia
diocesana di Parakou ha contribuito al
completamento della struttura e all’acquisto delle macchine per la stampa.
Grazie anche al volontariato di un tipografo di Nervesa della Battaglia e di
un suo collaboratore, è stata messa in
funzione la linea di produzione tipografica. Attualmente si stampano quaderni
per gli alunni delle scuole, libri e vario
materiale informativo.
Costruzione del Centro di Appoggio alla Donna e alla Famiglia (CAFF)
di Bafoussam per l’insegnamento professionale e la possibilità di alloggio. Sono
in corso dei contatti per collegare questo Centro con il dipartimento Agro-alimentare dell’Università di Dschang (collegata in partenariato con Udine) e con il Centro
Statale di Zootecnia di Foumban per la formazione e le attività agricole. Per garantire stabilità e continuità nella gestione sono in studio forme di collaborazione
con la congregazione delle Suore di Sant’Anna di Bafoussam e di Mokunda presso
Limbe, dove la delgazione AFR ha incontrato il Vescovo della Diocesi locale.
to della posa della prima pietra (12 novembre 2015). Presenti: donatore del
terreno, giovani del villaggio, parroco
di Matéri (Abbé Gildas), sindaco (Sambieni Sorikoua), delegazione AFR.
Prefetto e Sindaco di Natitingou.
(11 novembre 2015) La delegazione
AFR presenta le attività e i progetti in
La delegazione AFR: Cimetta Gino, Da Col
Alberto, Girotto Ercole, Livotto Adriana, Pedron Gianfranco, Volpato Romano
La pratica delle adozioni a distanza permette a bambini e ragazzi di famiglie
povere di affrontare le spese per un anno di studi. Nel nostro viaggio abbiamo
visitato alcune realtà che godono del sostegno a distanza da parte della Caritas
diocesana di Vittorio Veneto, da parte di privati, di parrocchie della nostra zona e
della Casa Amica di Fregona (internato di Chabikouma).
I ragazzi e le ragazze di Bafoussam, in occasione della nostra visita, ci hanno consegnato una lettera di auguri e di ringraziamento per il sostegno ricevuto da parte
della parrocchia di S. Lorenzo di Montagna di Vittorio Veneto.
EVENTI DI SOLIDARIETà
In quest’ ultimo semestre l’AFR ha continuato ed intensificato l’organizzazione
di cene ed eventi a scopo benefico per
sostenere i molti progetti che sta portando avanti nei paesi non più definibili
“terzo mondo” ma identificabili come
paesi in via di sviluppo.
L’obiettivo è quello di diffondere l’attività dell’associazione ad un nuovo
pubblico portando avanti un’idea di
cooperazione che cerca una reciproca
collaborazione tra paesi sviluppati e
non, con il fine ultimo di una crescita
più sostenibile.
Nel mese di luglio, ormai è diventato
un classico, l’appuntamento estivo tra i
vigneti di Combai, dal poeta contadino
Diego Stefani, dove anche quest’anno
AgriCultura Africana
L’arachide
L’arachide è un frutto molto conosciuto e
popolare. Comune è l’olio di arachide,
ma forse ancora più conosciuti e popolari sono i semi, che vengono consumati
dopo tostatura, abitualmente considerati
come frutta secca. Ed ora che il Natale
si avvicina, hanno un ruolo da protagonisti nei fine pasto delle feste natalizie.
L’arachide (Arachis hypogea L.) è una
pianta appartenente alla famiglia delle
Leguminose, come il pisello e il fagiolo.
Il centro di origine della specie è situato
nelle zone tropicali del Sud America. Il
più antico ritrovamento, che testimonia
l’apprezzamento dell’uomo per questo
frutto, è un vaso precolombiano a forma
di arachide rinvenuto in Perù, risalente a
7500 anni fa.
si è potuto mangiare dell’ottima carne
e degustare vini di qualità. Ad agosto
invece i giovani di AFR hanno animato
una serata per gli ospiti della casa di
Laggio con la presenza di padre Gildas
Sambieni.
A settembre l’AFR in collaborazione con
l’associazione Carlo Cattaneo di Pordenone ha organizzato un incontro dal
titolo “Aiutiamoli…nella loro terra” dove
era presente l’ arcivescovo di Parakou
Pascal N’Koue.
I primi di novembre è stata organizzata una bella serata presso il teatro della pro-loco di Sarmede dove Marta e
Chiara hanno raccontato con fotografie
e riflessioni il loro primo impatto con
l’Africa. In un secondo momento è stato
dato ampio spazio alla musica folk, grazie al gruppo La musica non ha confini
Venne introdotto dai portoghesi in Africa
occidentale in epoca coloniale. Si determinò una rapida diffusione e divenne
il cibo più comune somministrato agli schiavi
neri nella traversata verso il Nuovo Continente.
Successivamente, negli
anni ’30 del 1500 l’arachide fu portato in India
e a Macao dai portoghesi e nelle Filippine
dagli spagnoli. In seguito
i mercanti portarono le
arachidi in Cina, dove
furono considerate una
coltura utile nella lotta
contro la fame.
Viene prodotto soprattutto per l’olio. Il pannello
(ciò che rimane dopo l’estrazione dell’olio) viene utilizzato per l’alimentazione
del bestiame.
Una parte della produzione mondiale
è destinata alla tostatura. A questa può
seguire la sgusciatura, la salatura e il
confezionamento finale.
Gli Stati Uniti sono grandi consumatori
di un altro prodotto: il burro d’arachidi,
che si ottiene dalla tostatura, sbiancatura e macinatura delle arachidi fino ad
AFR SMS
AUGURI
Nonostante questo momento di difficoltà
in Europa e nel mondo, l’Associazione
Famiglie Rurali ha visto crescere il numero di sostenitori e amici che offrono con
passione il loro tempo e le loro energie
per rispondere alle richieste di sostegno
da parte di tante persone e comunità in
Italia e all’estero. E queste attività non
sarebbero in grado di raggiungere il
loro scopo senza il confronto e la collaborazione con altre associazioni e
realtà che agiscono in cooperazione.
Per questo l’AFR desidera ringraziare
ogni persona che è entrata in contatto
con questa grande famiglia e augura a
tutti Santo Natale e Buon Anno 2016.
- Reenuafrica, la serata poi si è chiusa
degustando cibi tipici africani.
I primi di dicembre l’AFR è passata anche ad Oderzo per un concerto natalizio con il coro Conegliano e il coro
alpino Mesulano di Cordignano che
hanno intrattenuto per quasi due ore un
generoso pubblico opitergino.
Infine alcuni giovani sostenitori stanno
svolgendo attività di sensibilizzazione
nei comuni di Oderzo, Conegliano e
Sarmede all’interno di spazi commerciali e altre associazioni locali.
Maurizio Ros (socio AFR)
ottenere una crema, a cui sono aggiunti
zuccheri o sali per esaltare il sapore e
addensanti che impediscono la separazione del prodotto in
fasi.
La coltura occupa circa
24 milioni di ettari nel
mondo, concentrati per
lo più in Asia (13,5 milioni di ha) e in Africa (9
milioni).
Ma come si presenta la pianta dell’arachide?
Si tratta di una pianta
erbacea annuale, cespugliosa alta da 20 a
60 cm con portamento
eretto o strisciante.
L’arachide, come accade per le altre Leguminose, è una pianta
in grado di fissare l’azoto atmosferico
grazie alla simbiosi con dei microrganismi presenti nel suolo.
I fiori sono piccoli e gialli. Le varietà
coltivate in Italia presentano circa 100
fiori per pianta mentre quelle africane
ne hanno 450 per pianta.
La particolarità dell’arachide è quella
che tecnicamente si definisce geotropismo positivo: dopo la fecondazione del fiore si ha un allungamento del
peduncolo a cui è attaccato, fino a sotto terra, ad una profondità di 5-10 cm,
dove si svilupperà il frutto (baccello) fino
alle sue dimensioni definitive. Sotto terra si completa la maturazione e per la
raccolta le piante vengono estirpate e,
dopo un essiccamento in campo o in appositi locali ventilati, si separano i frutti.
Il frutto è un legume con nervature che
conferiscono il tipico aspetto alla buccia
e con strozzature che delimitano i semi.
Può contenere uno o più semi.
Elisa D’Agostin (consigliere AFR)