Royal Trophy: sul green emozioni e soddisfazioni per le scarpe da

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Royal Trophy: sul green emozioni e soddisfazioni per le scarpe da
Pubblicato il 12 Gennaio 2009
Royal Trophy: sul green emozioni e soddisfazioni
per le scarpe da golf JP Hiton
Si e’ appena conclusa la terza edizione del prestigioso Royal Trophy, torneo di Golf a
squadre in cui le selezioni dei miglior giocatori Europei e Asiatici si sono scontrate
all’Amata Spring Country Club. Corriere Asia ha incontrato Antonio Cumini il creatore
della scarpa JP Hiton, lo sponsor ufficiale e tecnico del Torneo, che ha scelto questo
evento per presentare la nuova collezione 2009.
La mattina sul green dello Spring Country Club a Chonburi non molto lontano da
Bangkok soffia un fresco e piacevole vento, una gradita eccezione ai soliti 30 gradi
afosi di Bangkok: e’ quasi “primavera” e gli organizzatori del Royal Trophy
(Enterteinment Group Limited) sono soddisfatti per l’affluenza di pubblico e le
condizioni ottimali per lo svolgimento del Torneo, organizzato con il patrocinio della
Casa Reale Thailandese donatrice del Trofeo.
Antonio Cumini sta dando le ultime istruzioni al suo JP Hiton team per le public
relations all’interno delle Aree V.I.P.: ci sono molti appassionati di golf, business man,
tutti gli sponsors, il jet set e molti curiosi. “Il nostro e’ un prodotto made in Italy e
fatto a mano, della fascia lusso del comparto, per certi versi unico nel genere perche’
accanto a materiali pregiati come la pelle lavorata in Italia impiega componenti
innovativi come la microfibra per cui la scarpa risulta elegante e tecnica allo stesso
tempo: questo e’ il prodotto che la fascia alta del mercato cerca.”
Nel frattempo il torneo e’ cominciato e la gente si affretta a scegliere la posizione
migliore a qualche metro di distanza dai campioni per studiarne i loro movimenti.
Antonio per il momento segue l’evolversi del torneo direttamente sugli schermi piatti
delle riprese televisive e spiega ad un maestro di golf Thailandese: “La scarpa oltre
che a rispondere alle esigenze tecniche sul campo piace tantissimo anche nel club e
sulla strada perche’ e’ molto fashion and eye catching, e grazie all’intercambialita’
degli spike caps (assetto da gioco) con gli street caps (assetto da strada) puo’ essere
calzata ovunque.
Quest’anno il Team Europa e’ orfano del leggendario capitano e promotore del Royal
Trophy stesso, Seve Ballesteros, impegnato in Spagna in una battaglia ancora piu’
difficile contro la grave malattia che lo ha colpito da oltre 1 mese.
Antonio Cumini spiega a Corriere Asia il motivo per cui due anni fa ha deciso di
sponsorizzare questo evento: “Il Royal Trophy e’ una vetrina unica per il lancio della
mia nuova collezione perche’ questo Torneo ha risonanza su 2 continenti e quindi 2
mercati molto importanti, quello Europeo che gia’ conosciamo bene e quello Asiatico
dove stiamo guadagnando una sempre maggior visibilita’ e che sara’ il mercato del
futuro. Il fatto che ci siano campioni di 10 nazionalita’ diverse, tra i quali la
giovanissima star giapponese Ryo Ishikawa, ci aiuta tantissimo per la promozione del
marchio”.
Pubblicato il 12 Gennaio 2009
Alla terza edizione e’ arrivata la prima vittoria del team Asia. Il torneo e’ nato con lo
spirito di elevare la qualita’ del Golf asiatico ai piu’ alti livelli, cosi come la Rider Cup ha
fatto con quello europeo grazie al contributo dell’esperienza dei giocatori americani. In
questo senso l’obiettivo e’ stato centrato. Risultato finale: Asia trionfa contro Europa
10 a 6.
Link correlati:
Royal Trophy: http://www.theroyaltrophy.com/
JP Hiton: http://www.hitonsport.com/
Web Site dell’autore: www.mda.co.th
Antonio Cumini presenta le scarpe Royal Trophy a Jose’ Maria Olazabal
capitano del Team Europa