Verona: CON IL PREMIO 5 STAR WINES, VINITALY CAMBIA IL

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Verona: CON IL PREMIO 5 STAR WINES, VINITALY CAMBIA IL
Verona: CON IL PREMIO 5 STAR WINES, VINITALY CAMBIA IL MODO DI VALUTARE I VINI DEL MONDO
Verona, 15 gennaio 2016 – Con un logo geometrico, moderno, che ricorda stilizzata l’Arena di
Verona, contenente il punteggio ottenuto espresso in centesimi, studiato per essere applicato
alla bottiglia ed essere ben visibile da diverse angolazioni, il Premio 5 Star Wines, che
rappresenta l’evoluzione, dopo 22 edizioni, del Concorso Enologico Internazionale, si presenta
nuovo esteriormente e nella sostanza. Con il nuovo premio (1-3 aprile 2016 –
http://www.vinitaly.com/it/area-espositori/concorsi-internazionali/5-Star-Wines/) non ci
saranno più primi, secondi e terzi posti con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, e nemmeno
gran menzioni, ma solo la dichiarazione del punteggio ottenuto, a patto che sia uguale o
superiore a 90 centesimi.
Questo renderà più trasparente il rapporto con il mercato, dove a un premio corrisponde un
valore reale, immediatamente codificabile dal consumatore e dai buyer.
Per rendere ancora più qualitativa e oggettiva la valutazione, le commissioni, formate da
esperti internazionali coordinati da Ian D’Agata (Direttore Scientifico di Vinitaly
International Academy con 15 anni di esperienza nei più importanti concorsi enologici, tra cui
l’International Wine Challenge e il Decanter World Wine Awards, anche come panel chairman)
saranno divise per macro aree: ad esempio Stati Uniti/Canada, Sud America, Francia,
Germania/Austria, Italia (quest’ultima articolata per zone di produzione) e Cina. Ciò
significa che ogni campione, qualsiasi sia la sua origine, potrà contare su un giudizio basato
sull’effettiva conoscenza degli specifici vini e delle area geografica di provenienza.
Già definito l’elenco dei general chairmen e dei panel chairmen, composto da Master of Wine,
Master of Sommelier, sommelier pluripremiati e giornalisti esperti
(http://www.vinitaly.com/it/area-espositori/concorsi-internazionali/5-Star-Wines/giurati/).
Sono confermati, invece, i Premi Speciali pensati per dare un riconoscimento alle aziende che
maggiormente si distingueranno: oltre al Premio Gran Vinitaly (assegnato alle due aziende, una
italiana e una estera, che conquisteranno i punteggi più alti), si aggiungono il Trofeo Vino
Bianco, il Trofeo Vino Rosso, il Trofeo Vino Rosato, il Trofeo Vino Frizzante, il Trofeo Vino
Dolce e il Trofeo Vino Spumante.
Il Premio 5 Star Wines diventa così per i vini premiati una garanzia di qualità riconoscibile
in tutto il mondo, spendibile dalle cantine per il proprio marketing.
I vini vincitori del Premio Internazionale Vinitaly – 5 Star Wines, inoltre, saranno
presentati durante apposite degustazioni inserite nell’ambito di eventi organizzati nel corso
di Vinitaly e Vinitaly International.
Anche la scelta delle data, dall’1 al 3 aprile 2016 a pochi giorni dell’apertura di Vinitaly
(10-13 aprile 2016 – www.vinitaly.com), permette alle aziende vincitrici di presentare i
propri prodotti comunicando i premi ottenuti ai buyer, che possono così avere uno strumento
immediato per scegliere tra le nuove produzioni.
L’apertura delle iscrizioni e il ricevimento campioni deve avvenire tra l’1 febbraio e il 18
marzo 2016. Ulteriori informazioni sul sito di Vinitaly all’indirizzo
http://www.vinitaly.com/it/area-espositori/concorsi-internazionali/5-Star-Wines/
DANESE: «PER IL 50° VINITALY PREVISTI 8 MILIONI DI INVESTIMENTO PER IL BUSINESS» IL MINISTRO
MARTINA: «COSÌ COSTRUITE CONCRETAMENTE UN PEZZO DI FUTURO»
Verona, 2 dicembre 2015 – «Per il 50° Vinitaly abbiamo pianificato investimenti per 8 milioni
di euro a supporto del wine business, dell’incoming di operatori esteri, del miglioramento
delle infrastrutture di servizio per i nostri clienti e per rendere ancora più netta la
distinzione fra operatori professionali all’interno della rassegna nel quartiere fieristico
ed i wine lover che avranno il proprio riferimento in un evento dedicato nel centro della
città. Tutte le attività finalizzate a potenziare il business fieristico sono la priorità del
nuovo consiglio di amministrazione». Lo ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio
Danese, intervenendo questo pomeriggio al talk show di wine2wine 2015 (www.wine2wine.net,
evento in programma fino a domani) dal titolo «Da un grande passato nasce un grande futuro –
aspettando il 50° Vinitaly», al quale sono intervenuti Giovanni Mantovani, direttore generale
di Veronafiere, Domenico Zonin, presidente dell’Unione Italiana Vini, e Sandro Boscaini,
presidente di Federvini.
La strada da percorrere per un comparto che vale per l’Italia oltre 14 miliardi di euro e che,
nel 2015, dovrebbe raggiungere il livello record di esportazioni per circa 5,5 miliardi di
euro, sarà sempre di più quella dell’internazionalizzazione. A tal proposito, nell’ambito del
Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna 2014/2015 sono
stati erogati oltre 336 milioni di euro a favore del settore, vale a dire il 99% dei fondi
assegnati.
Vinitaly, inoltre, è stata inserita nel Piano di promozione straordinaria per
l’internazionalizzazione del made in Italy promosso dal governo, che rappresenta un efficace
contributo accanto alle risorse comunitarie dell’OCM (Organizzazione comune di mercato). «Il
Piano straordinario – ha ricordato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –
ha mostrato la propria efficacia anche con un’altra delle manifestazioni di punta di
Veronafiere, Marmomacc, che ha accresciuto il numero di delegazioni commerciali e buyer
dall’estero e ci attendiamo da Vinitaly un’ulteriore spinta per l’export del vino italiano nel
mondo». Solo nell’ultima edizione di Vinitaly, ha ricordato Mantovani, «la presenza estera è
stata di oltre 55mila operatori da 141 Nazioni, pari al 37% del totale dei visitatori.
L’incoming sarà rafforzato, con azioni specifiche su Paesi target quali Germania, Austria,
Svizzera, Regno Unito, Paesi Scandinavi, Polonia, Usa e Canada, Russia, Giappone e Cina e, per
i vini naturali e biologici, con un sostegno a specifici operatori su mercati come Nord
Europa, Paesi Scandinavi, Germania e Benelux. L’obiettivo è quello di portare 800 buyer
mirati e selezionati, in più rispetto a quelli che tradizionalmente visitano Vinitaly».
Oggi Vinitaly è un sistema a rete di cui fanno parte Vinitaly International, OperaWine,
Vinitaly Wine Club, VIA – Vinitaly International Academy, wine2wine, Sol&Agrifood, Enolitech e
i premi collegati. Senza dimenticare Vinitaly & the City, che nel 2016 rappresenterà
l’ombrello sotto il quale saranno collegate tutte le iniziative «fuori fiera», durante i
giorni di manifestazione.
Naturalmente, saranno rafforzati anche la logistica (dalla viabilità agli ingressi) e i
servizi agli operatori (connessioni dati, navette anche dall’aeroporto di Venezia, fast track
per visitatori esteri etc).
Il 50° di Vinitaly, in calendario dal 10 al 13 aprile, «non celebra solo una storia, ma
permette di costruire concretamente un pezzo di futuro», ha detto il ministro delle Politiche
agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina in un videomessaggio, ricordando il ruolo
chiave di Vinitaly nella realizzazione e gestione a Expo Milano 2015 di VINO – A Taste of
Italy, in assoluto il primo padiglione dedicato al vino nella storia di un’Esposizione
Universale.
«Questi 50 anni hanno raccontato la storia del vino italiano, dai problemi alle opportunità,
dai momenti difficili alle grandi occasioni – ha affermato il Ministro Martina -. In questi
anni Vinitaly è stata in tutto e per tutto l’agenda che ha consentito al vino italiano di
costruirsi, rinnovarsi e raccontarsi per fare salti di qualità in avanti.
Noi ci siamo e dobbiamo cooperare e continuare a lavorare con una sinergia tale da portare
risultati concreti per il comparto e per l’intero Paese».
Cinquantesima edizione che, appunto, per il presidente Danese «sarà un nuovo inizio, con la
ferma intenzione di narrare anche i prossimi cinquant’anni della storia del vino italiano».
Fra le novità annunciate per Vinitaly 2016 ci sarà anche il nuovo Premio Enologico
Internazionale «5 Star Wines», presentato da Ian D’Agata, direttore scientifico di VIA –
Vinitaly International Academy. «Un premio disegnato come reale strumento di business e leva
di marketing per le aziende che vi prendono parte – ha spiegato D’Agata – con una giuria
internazionale composta di esperti di specifiche aree produttive, che valuteranno solo i vini
provenienti da quelle zone e secondo le modalità riconosciute dal mercato».
Dopo 22 edizioni del Concorso Enologico Internazionale, si tratta di un cambiamento epocale,
che alza ulteriormente l’asticella della qualità richiesta ai partecipanti. Non sarà più una
competizione, infatti, ma un premio destinato solo ai vini che raggiungeranno e supereranno i
90 centesimi nel giudizio espresso da commissioni composte da esperti internazionali
specializzati per area geografica di provenienza dei vini.
FIERACAVALLI: AFFINITÁ NATURALI TRA EQUITAZIONE E MONDO FEMMINILE
Tre immagini, un filo conduttore e una nuova anima: così si presenta la 117ª edizione di
Fieracavalli, che dedica tutte le immagini di campagna della manifestazione, al mondo
femminile. Dal 1898 la manifestazione veronese, in programma dal 5 all’8 novembre, rappresenta
tutti i volti del mondo del cavallo, e quest’anno sceglie quello femminile, come fotografia di
settore che ha visto una continua crescita delle appassionate che decidono di salire in sella.
Verona, 27 luglio 2015 – Sono oltre 74mila le amazzoni che in Italia praticano regolarmente
equitazione. Numeri certificati dalla Federazione Italiana Sport Equestri che fotografano una
passione sempre più in rosa e cresciuta negli ultimi anni, sia a livello agonistico che
dilettantistico.
Per questo Fieracavalli ha deciso di dedicare alle appassionate della sella la sua 117ª
edizione, a Verona dal 5 all’8 novembre 2015, dando alla manifestazione una connotazione al
femminile (www.fieracavalli.it).
Sono tre, infatti, le immagini della nuova campagna 2015 di Fieracavalli che immortalano il
legame tra l’animale e la donna: un rapporto di simbiosi e fiducia reciproca, per esprimere
quell’affinità naturale di cui raccontano tutti coloro che praticano equitazione.
Fieracavalli: Verona, con Fieracavalli, è da oltre un secolo il punto di riferimento nel
panorama equestre mondiale. Nata nel 1898 come fiera semestrale dei cavalli a carattere
locale, oggi è un appuntamento di carattere internazionale in continua crescita, diventato la
manifestazione leader del mondo equestre con 160.000 visitatori all’ultima edizione, tra
esperti di settore, appassionati e famiglie.
Jumping Verona: si rinnova l’appuntamento con la grande equitazione, l’unica tappa italiana
della Longines FEI World CupTM 2015/2016, quarta del girone Europa Occidentale, e uno degli
eventi più attesi della 117ª Fieracavalli che quest’anno la ospita per il quindicesimo anno
consecutivo, garantendo da questa edizione 1.000 posti in più in tribuna, per un totale di
5mila.
Il Gala d’Oro: Due serate, sabato 8 e domenica 9 novembre, che si preannunciano memorabili:
nel ring d’onore di Fieracavalli, va in scena Ladies, il Gala d’Oro diretto da Antonio
Giarola. Caroselli, coreografie, dressage e lavori in libertà si uniscono a musica e danza per
trasportare il pubblico in un mondo magico, in cui le donne, con i loro cavalli, sono le vere
protagoniste dello spettacolo.
Per vivere queste esperienze uniche l’appuntamento è a Fieracavalli, dal 5 all’8 novembre 2015
a Veronafiere.