Considerazioni sull`evento Libriamoci
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Considerazioni sull`evento Libriamoci
Istituto Comprensivo Statale Davoli Marina Rassegna culturale “Libriamoci” dedicata alla promozione della lettura dal 28 al 31 ottobre 2015. 28 ottobre 2015 Classi: I, II e III Scuola Primaria; I Scuola Secondaria di Sant’Andrea Marina. Testo: “Il colore più bello e altre storie di amicizia”, “Ragazze e ragazzi storie di oggi”. 29 ottobre 2015 Classi IV e V Scuola Primaria; II e III Scuola Secondaria di Sant’Andrea Marina. Testo: “Margherita dolcevita”, “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Dall’altra parte del mare”, “Io sono Malala”. Durante le giornate del 28 e 29 Ottobre 2015, il plesso di Sant’Andrea dello Jonio ha aderito per la prima volta all’iniziativa Libriamoci; è stata un’esperienza che ci ha coinvolti, in un crescendo di entusiasmo! Gli alunni delle classi della scuola secondaria di I grado si sono alternati nella lettura di brani letterari, con l’obiettivo di stimolare l’interesse, la curiosità ed il piacere dell’ascolto, di promuovere l’appagamento intellettuale ed emotivo che dal leggere proviene. La scelta delle tematiche è stata fondamentale: per la classe prima sono stati selezionati dei passi tratti da romanzi di scrittori contemporanei che, ora in chiave ironica, ora in chiave umoristica, hanno trattato quei problemi con i quali, nella fase preadolescenziale e adolescenziale, i Nostri si trovano a fare i conti quotidianamente. La classe seconda ha proposto frammenti di “Margherita Dolcevita” di Stefano Benni, romanzo di formazione e di denuncia sociale, poetico e divertente, molto apprezzato dai ragazzi. La classe terza ha letto dei brani estratti da “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino, legato ad un percorso di lettura che gli alunni hanno intrapreso e che proseguirà per l’intero anno scolastico. Lettori d’eccezione sono stati i genitori degli alunni che hanno dimostrato grande disponibilità e coinvolgimento. La nostra Platea d’eccezione, costituita dal Dirigente scolastico, dai genitori, dal Sindaco e dagli esponenti dell’Amministrazione comunale, dal Parroco, ha contribuito a rendere maggiormente intensa l’esperienza di questa full immersion nelle pagine della nostra letteratura! Vorremmo ringraziare, senza retorica, il Dirigente scolastico il quale, con garbo, ci ha spinti a prender parte ad un’iniziativa che, nonostante sia stata progettata ed articolata in pochissimo tempo, ci ha resi orgogliosi della partecipazione e del trasporto che i ragazzi e le famiglie hanno mostrato. Saremo entusiasti di replicare l’esperienza il prossimo anno. Una considerazione di Umberto Eco, inserita nella raccolta di frasi celebri ed aforismi sui libri e la lettura che abbiamo realizzato e che ha “tappezzato” le pareti della nostra location, rappresenta l’emblema del nostro LIBRIAMOCI: “Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito perché la lettura è una immortalità all’indietro.” Teresa Pagliaro I bambini della classe quarta hanno presentato il libro “Al di là del mare” per rivolgere un pensiero a tutti quelli che scappano dalle loro terre in cerca di un futuro migliore, privo di guerre e di odio razziale. La classe V invece, ha presentato “Io sono Malala” che tratta di una bambina che si è battuta per il diritto all’istruzione, tanto da farle vincere il premio Nobel per la pace nel 2014. Il libro è stato scritto quando lei aveva appena undici anni. La lettura ad alta voce ha trasmesso conoscenza ed emozioni a tutti, piccoli e grandi. 29 Ottobre 2015 Scuola Secondaria di primo grado di Davoli Marina Classi prime Testo: “Storia di una lumaca che scoprì il valore della lentezza”. Giorno 29 Ottobre 2015, noi alunni della classi Prime Sez. A e B, della Scuola Secondaria di primo grado di Davoli Marina, siamo stati i protagonisti della giornata di lettura, realizzata nell’ambito dell’iniziativa “Libriamoci”. Alla presenza del Dirigente Scolastico, Prof.re Angelo Gagliardi, del Sindaco di Davoli Giuseppe Papaleo, dell’assessore Luca Procopio, di Don Gregorio Montillo e dell’ex Dirigente Scolastico Prof.re Nicola Seminaroti, abbiamo letto pagine scelte del libro di Luis Sepulveda “Storia di una lumaca che scoprì il valore della lentezza”. Abbiamo letto con piacere la storia della lumaca che voleva conoscere i motivi della lentezza ed anche avere un nome. L’abbiamo immaginata, “seguita” nel suo viaggio, l’abbiamo “disegnata”; apprezzata per il suo coraggio e per la sua curiosità. Siamo sicuri che la sua storia possa insegnare qualcosa non solo ai bambini ed ai ragazzi, ma anche agli adulti. Grazie alle nostre “Prof” Rosanna Basanisi, Anna Maria Buoncore, Sara Viscomi, che ci hanno guidate in questa bellissima ed emozionante esperienza. Grazie a tutti gli intervenuti; grazie al Dirigente, a Don Gregorio che ha letto con noi ed al Preside Seminaroti, che ci ha raccontato alcune sue personali esperienze. Terremo in considerazione i loro consigli. Stiamo già pensando ad altri libri da leggere insieme… <<Chi legge i libri come si stanno ad ascoltare gli amici, vedrà come essi sveleranno i loro tesori e diventeranno per lui un intimo possesso. Quello che egli legge non scivolerà via né andrà perduto, ma al contrario gli rimarrà e gli apparterrà, lo allieterà e lo consolerà come solo gli amici sanno fare>>. (H. Hesse) Le immagini di questo “straordinario” incontro nel menu galleria foto. Gli alunni delle Classi I A e I B 29 ottobre2015 San Sostene Marina Tutte le classi della Scuola Primaria, dell’Infanzia e pluriclasse Scuola Secondaria di I grado. Testi: “Il piccolo principe”, “Un asino a strisce”, “L’occhio del lupo”, “L’amico ritrovato”, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. “Per diffondere tra noi bambini della Scuola Primaria di San Sostene Marina il piacere della lettura e sottolineare l’utilità per la nostra crescita sociale e personale, abbiamo organizzato, per oggi con le nostre insegnanti, una giornata speciale dedicata alla lettura, accogliendo con entusiasmo l’iniziativa “Libriamoci” promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca. Il progetto ha visto noi alunni protagonisti della lettura ”a voce alta” in classe, della realizzazione di disegni e cartelloni con cui dare forma e colore alle nostre riflessioni, dell’elaborazione di filastrocche e aforismi per dare vita alle nostre sensazioni e comunicare i nostri stati d’animo, della loro trasformazione in mimica, musica e canti per comunicare i nostri sentimenti di gioia con forza e condivisione. Siamo convinti, però che la nostra lettura, per essere viva e cambiare la storia, non può rimanere chiusa all’interno delle aule scolastiche, abbiamo deciso così di “uscire” per celebrare questo evento insieme alle maestre, ai genitori, al Dirigente Scolastico, all’esperto Antonio Pittelli e la compagnia teatrale “I sognattori”, al Sindaco e a tutti i cittadini di San Sostene che oggi vogliono dedicare un po’ del loro tempo e della loro passione alla lettura a noi piccoli lettori. Tratteremo i temi dell’amicizia e della solidarietà ascoltando alcuni passi tratti da storie a noi note: la gabbianella e il gatto, il piccolo principe, l’occhio del lupo, l’asino a strisce.” Per preparare la giornata di lettura ad alta voce nelle scuole, promossa dal progetto Libriamoci, gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di San Sostene hanno letto il romanzo dello scrittore cileno Luis Sepulveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ovvero uno dei racconti - fiaba di maggior successo nella letteratura mondiale, che racconta i temi dell'amicizia, dell'integrazione, dell'importanza dei libri e della cultura per riuscire a destreggiarsi nelle difficoltà della vita, in un messaggio di generosità e di speranza di altissimo valore poetico. È per questo che gli studenti hanno lavorato in gruppo per confrontarsi con il tema dell'amicizia e della solidarietà scrivendo dei pensieri al riguardo di proprio pugno, da leggere ad alta voce durante la manifestazione, non senza prima aver letto un brano tratto proprio dal romanzo dello scrittore cileno che li ha ispirati. Ci hanno emozionati con i loro messaggi e la loro lettura, e un brivido di commozione ha scosso tutti, grandi e piccini, quando il Dirigente scolastico, Prof. Angelo Gagliardi, ha invitato gli studenti a non "subire" passivamente le nuove tecnologie e a diventare lettori e creatori attivi di vita. Una giornata intensa e ricca di profondo significato. Prof.ssa Graziella Ferrise e gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado di San Sostene. 30 ottobre 2015 Scuola Primaria Isca Marina Tutte le classi TESTI: “Pinocchio”, “Il paese dei balocchi”, “Matilde” In occasione delle giornate di lettura nelle scuole, la Scuola Primaria di Isca Marina ha scelto un progetto, “Noi come Pinocchio…tra libro e realtà”, avvalendosi dell’esperto esterno, attore e autore, Dott. Alessandro Feudale. Il progetto è stato realizzato il 30 ottobre 2015. Finalizzato alla conoscenza, comprensione e sperimentazione di una lettura analitica e consapevole, tenta la sostituzione dei modelli virtuali attuali e insistentemente proposti da web e televisione. Allenare la mente, il pensiero attraverso letture mirate, da soli o con la partecipazione attiva del gruppo classe, a voce alta o nel silenzio che consente voli e viaggi con la fantasia nella storia che si sta vivendo, significa acquisire consapevolmente, oltre ad un linguaggio sempre più ricco e articolato, l’affermazione di sé e la relazione positiva con gli altri. Qui, l’evento ha avuto inizio con training respiratorio preparatorio alla lettura ed elementi brevi di dizione, a cura dell’esperto. Di seguito diversi alunni hanno messo in scena e letto brani del libro di Pinocchio a voce alta, coadiuvati anche dall’azione mimata e spiegata dell’esperto. Ha fatto seguito una interessante prova grafica dove gli alunni hanno esternato i loro sentimenti per accadimenti piacevoli e non. L’interesse e la curiosità li ha spinti a manifestarsi. C’è da dire che in virtù dell’evento gli alunni avevano già visto il film nella versione Walt Disney sulla LIM della scuola, insieme ai docenti avevano ragionato su contenuti morali e stili comportamentali, quindi con maggior consapevolezza si sono impegnati in quest’ora di “vissuto pratico” nella storia di Pinocchio. All’evento hanno partecipato: il Dirigente Scolastico, sempre presente, interessato e attento alle problematiche scolastiche, il Sig. Raimondo in rappresentanza del Sindaco di Isca, il Presidente dell’Unione dei Comuni nonché Sindaco di S. Andrea, l’assessore al Bilancio del comune di S. Andrea, i Rappresentanti dei Genitori dell’anno scolastico precedente e dell’anno in corso, i docenti e il personale ATA. L’evento è terminato con un buffet di dolci, caramelle e caffè offerto dai docenti a tutti i presenti, bambini compresi. Isca Marina, 30 – 10 – 2015 La responsabile del plesso Caterina Menniti 30 ottobre 2015 Scuola Primaria di Davoli C.C. Classi seconde e terze Testo: “Vi presento il mio libro”. Giorno 30 ottobre 2015 presso la scuola primaria DAVOLI CC, nell’ambito del progetto “Libriamoci”, si è svolta l’iniziativa “La voce dell’esperienza”. Attraverso la lettura la lettura di alcuni brani tratti dal libro “DAVOLI ricordi emozioni sentimenti” i genitori (che gentilmente si sono prestati a leggere) hanno guidato gli alunni in un percorso a ritroso nel tempo ripercorrendo la vita di un bambino del secolo scorso, dalla nascita all’età scolare. Hanno partecipato tutti gli alunni del plesso che si sono esibiti con ninne nanne, filastrocche e proverbi dialettali. Presenti alla manifestazione il Dirigente scolastico Prof. Angelo Gagliardi e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Davoli Dott. Alessandro Procopio. 30 ottobre 2015 Scuola Secondaria di primo grado di Davoli Marina e C.C. Classi seconde e terze Testo: “Io sono Malala”. Il libro che gli alunni delle classi seconde e terze della scuola Secondaria di I grado di Davoli hanno scelto in occasione della manifestazione ”Libriamoci” è Io sono Malala di Malala Yousafzai (2013). Dopo un video di apertura, i ragazzi delle terze si sono soffermati sulla cultura pakistana, sulle tradizioni, sui talebani, leggendo passi significativi. Hanno riflettuto sulle condizioni delle donne in alcuni paesi islamici, per poi soffermarsi sul diritto all'istruzione e all'educazione che in Pakistan, come in molti altri Stati, viene ancora oggi violato da governi che negano la frequenza della scuola e l'educazione ai bambini e alle bambine, così come negano molti dei diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti ad ogni uomo. Per rivendicare questo diritto, Malala ha sfidato i talebani mettendo a rischio la propria vita, senza mai tacere, sicura dell'estrema forza che ha l'istruzione in una società che utilizza l'ignoranza, la forza e l'esclusione sociale come strumenti di repressione e di controllo. Diritto sancito da molti documenti internazionali, i quali mettono per iscritto che l'accesso al sapere tramite la scuola debba essere garantito a tutti, indipendentemente da etnia, ceto sociale, religione e sesso. Garantito, gratuito ed obbligatorio. La storia di Malala e della sua famiglia ha insegnato che esistono persone che con il loro coraggio hanno voglia di cambiare il mondo e la vita di migliaia di bambini ai quali attualmente l’istruzione è vietata. Sono persone come queste che si conquistano un posto nella Storia, senza usare armi, per loro sono sufficienti un libro e una penna e chi pensa di poter stroncare brutalmente la vita di chi si fa promotore di idee, non tiene conto che queste, una volta penetrate nelle coscienze, non si possono uccidere. I ragazzi delle seconde classi hanno commentato i capitoli finali; quello relativo all’attentato ad opera dei talebani e quello dedicato ai genitori di Malala. Gli alunni sono rimasti colpiti dal linguaggio semplice ma intenso, coinvolgente ed emozionante. Si sono appassionati alla compostezza dei sentimenti, alla dignità nell’affrontare gli avvenimenti, a quel non perdere mai la speranza. Malala racconta la sua storia con umiltà e semplicità, convinta che quello che ha fatto e che sta continuando a fare sia semplicemente necessario, un dovere nei confronti di tutte le bambine e le donne, e che per questo non debba essere premiata. Tutti gli alunni considerano quella di Malala una storia davvero istruttiva che tutti i ragazzi dovrebbero leggere per capire quanto siano fortunati di poter andare a scuola, di poter dire ciò che pensano senza aver paura di uscire di casa o essere uccisi da un attentatore kamikaze; perché capiscano che al mondo c’è chi è disposto a morire pur di poter studiare. Dovrebbe essere letto anche dagli adulti affinché si rendano conto che i pregiudizi sono solo stupidaggini e che esistono uomini e donne che lottano ogni giorno contro le assurde imposizioni dei talebani. In ogni caso è un libro che regala a tutti qualcosa per essere migliori.