7 gennaio 2014 articolo Cantiere Tri Plok
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7 gennaio 2014 articolo Cantiere Tri Plok
L’ECO DI BERGAMO 11 MARTEDÌ 7 GENNAIO 2014 Economia Borsa in positivo con le banche E Ubi chiude sopra i 5 euro Giornata positiva in Borsa col sostegno delle banche: tra questeUnicredit più 3,31%, Banco Popolare +3,13%. Per Ubi Banca l’incremento è dell’1,54% col titolo che torna a chiudere sopra i 5 euro (5,01) [email protected] www.ecodibergamo.it/economia/section/ Con Klimatrave Cantiere Tri Plok punta all’estero L’azienda di Montello, oggi con una gestione tutta al femminile, continua la tradizione dell’innovazione e guarda al risparmio energetico FRANCESCA BELOTTI Comedirebbequalcuno, che c’azzeccano cemento, vino e donne? Altro non sono che le fondamenta su cui poggia Cantiere Tri Plok di Montello, che affonda le sue origini nei primi anni Quaranta, fondata da Severo Testa. Sua l’invenzione della «Monolitica», una botte in cemento con l’interno vetrificato per una migliore vinificazione e conservazione del vino, brevettata nel ’58 ed esportata in tutto il mondo. E ora veniamo alle donne. Alla guida dell’azienda, dopo che a tenerne le redini dal 1978 è stato Pierangelo Testa (scomparso qualche anno fa), oggi ci sono quattro signore: la moglie di Pierangelo, Manuela Ghidini, amministratore unico della società, affiancata dalle figlie Laura, Roberta e Mariachiara, mentre l’unico maschio della famiglia, Francesco, ha seguito la sua passione e si sta facendo strada nel golf a livello professionistico. Ora: che il settore delle costruzioni non abbia avuto vita facile in questi ultimi anni non è un segreto, ma è stata proprio Manuela Ghidini a mettere a punto un nuovo prodotto che possa dare nuovo slancio all’azienda specializzata in manufatti in cemento anche su disegno e progetto di architetti. E così accanto alla classica produzione di fioriere, fontane, panchine, pavimentazione e tutto ciò che riguarda l’arredo giardino e l’arredo urbano, Cantiere Tri Plok ha lanciato sul mercato «Klimatrave», un architrave che strizza l’occhio all’edilizia bio. Questo prodotto, infatti, isola a livello termico e offre un’alta resistenza meccanica al tempo stesso ed è pensato in particolare per le abitazioni in classe A. Nel 2012 «Klimatrave» - prodotto brevettato – ha ricevuto sia il Premio Odysseus di Confindustria Bergamo, dedicato all’innovazione e alle nuove idee, che la medaglia d’oro del premio innovazione di Edil Tech, la fiera berga- L’ultimo brevetto della società strizza l’occhio all’edilizia bio Manuela Ghidini: «Da sempre puntiamo alla diversificazione» masca che mette in vetrina l’edilizia. Del resto l’impresa di Montello (che occupa una ventina di dipendenti) è abituata a fare i conti con i cambi di rotta: «La “Monolitica” ha avuto molta fortuna – spiega Ghidini - almeno fino a quando negli anni Ottanta non fecero la loro comparsa sul mercato le botti in vetroresina e acciaio inox. Da allora abbiamo puntato alla diversificazione, realizzando puntual- mente nuovi prodotti». Riguardo a «Klimatrave» l’obiettivo è quello di «farlo conoscere all’estero, soprattutto nei Paesi dove si punta molto sul risparmio energetico in edilizia. Già adesso sta ottenendo un buon riscontro in Svizzera, Francia e Belgio». Tornando all’attività dell’azienda, sono diversi i Comuni in cui si possono vedere i prodotti di Cantiere Tri Plok: l’arredo del lungolago di Sarnico e le fioriere all’aeroporto «Il Caravaggio» di Orio al Serio; la balaustra del lungo Ticino a Pavia e ancora le fioriere allo scalo di Malpensa; le opere di arredo urbano realizzate fra l’altro a Firenze (in piazza della Signoria), Ventimiglia, Santa Margherita Ligure, Rapallo (al porto Carlo Riva), Porto Venere e i cestini portarifiuti presenti nelle aree di sosta che si trovano sul percorso della Serenissima. Anche all’estero la società di Montello ha messo la sua firma su piazze, stazioni e porti a Montecarlo (al The Sea Club), Malta, in Olanda e Svizzera. Ma la passione per la viticoltura non è mai stata abbandonata e il core business della società va di pari passo con l’attività dell’Azienda agricola Tenuta degli angeli – Acetaia Testa, oltre al negozio «Vino e giardino – Tutto per la cantina» (attrezzatura enologica, olivicoltura, apicoltura, articoli per la produzione di birra) che offre anche consulenze specialistiche, ancora oggi punto di riferimento per i viticoltoltori della zona e non solo. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Coldiretti Bergamo: l’innovazione chiave di volta per l’agricoltura L’innovazione come fattore di competitività. Anche per l’agricoltura bergamasca tutto questo rappresenta una chiave di volta per il futuro. Lo sostiene la Coldiretti Bergamo che in un recente incontro ha analizzato l’evoluzione del comparto lattiero caseario nel post quote latte, integrando il tutto nell’ottica del Piano di sviluppo rurale 2014-’20. «Dal 1° aprile 2015 cesserà il regime delle quote latte – ha spiegato il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio – ed è fondamentale capire in anticipo come gestire i cambiamenti che interesseranno il mondo agricolo, affinché l’impatto sul nostro sistema produttivo sia positivo. Le aziende si affacciano su un mercato internazionale ricettivo e in crescita e la produzione italiana, bergamasca in particolare, può ancora svolgere un ruolo importante. Certo è che la politica nazionale e comunitaria dovranno valorizzare le tipicità che sino ad oggi non hanno tutelato a dovere: si pensi che la produzione di formaggi in Bergamasca vanta 9 dop che è un primato italiano». Se Stato e Unione Europea, secondo Coldiretti, dovranno tutelare l’imprenditore agricolo attivo (il coltivatore diretto) che produce qualità, le aziende sono chiamate a resistere nei periodi più duri, dimostrandosi «competitive perché il mercato sarà più aperto – spiega Daniele Rama responsabile di Smea -. Il trend del mercato è positivo: su scala internazionale l’aumento della produzione bilancerà un conte- 1 Impresa al femminile 1.Tutta in famiglia, e al femminile, la gestione di Cantiere Tri Plok. Seconda da sinistra mamma Manuela Ghidini; da sinistra, poi Roberta, Mariachiara e Laura Testa. In primo piano una trave «Klimatrave», ultimo brevetto dell’azienda di Montello ; 2. Un momento della linea di produzione della società edile bergamasca FOTO 2 SAN MARCO Non solo edilizia Con la Tenuta degli angeli per i Testa una scelta agricola In dialetto bergamasco «tri plok», come i tre sassi che segnavano il confine fra i paesi di Gorlago, Montello e San Paolo d’Argon, da cui il nome dell’azienda omonima, che sorge a pochi passi da lì, in via Silvio Pellico a Montello. Ma negli anni un’altra pietra è stata posata: quella che ha dato vita all’Azienda agricola Tenuta degli angeli, fondata da Pierangelo Testa, che nel 1984 decise di acquistare poco più di due ettari di terreno sulla cosiddetta collina degli Angeli a Carobbio, nella frazione di Santo Stefano. nimento dei prezzi; certo è che più competitività significa anche prospettive di crescita per chi saprà, nel settore lattiero-caseario, relazionarsi correttamente con i mercati esteri, attuando una politica commerciale giusta, in considerazione del fatto che il mercato nazionale rasenta la saturazione». Decisivo sarà “fare rete”: «Il Piano di sviluppo rurale 2014-’20 – chiarisce Mary Pampaluna della direzione generale Agricoltura di Regione Lombardia – delinea un futuro modello di agricoltura lombardo che premierà le aziende che si dimostreranno competitive e aperte a collaborare con gli altri soggetti produttivi della filiera agro-alimentare». 1 Gloria Belotti La parola d’ordine è vini bianchi fatta eccezione per il Valcalepio Moscato passito doc rosso da uve Moscato di Scanzo - Champenoise brut ed extra brut, Valcalepio doc e moscati passiti. Vini che hanno ottenuto diversi riconoscimenti, come, all’interno del Concorso enologico internazionale Vinitaly, la medaglia d’argento assegnata al brut nel 2008 e allo spumante extra brut nel 2009. E ancora: nel 2010 il «Valcalepio Moscato Passito doc di Carobbio degli Angeli» ha ottenuto la Corona sulla guida del Touring «Vini Buoni d’Italia». L’azienda produce inoltre lo spumante dolce e il moscato secco «Colle degli Angeli», il Valcalepio bianco doc «Triplok», lo chardonnay barricato «Bianco della Fara» e il moscato passito giallo «Oro degli Angeli», per un totale di circa 15 mila bottiglie vendute all’anno. A tutto questo si affianca la produzione di olio extravergine d’oliva dop «Dagli ulivi degli Angeli» (che si è conquistato il premio Expo dei sapori 2003 all’Expo dei sapori di Milano) e il «Balsamo degli Angeli», un condimento alimentare prodotto secondo le tecniche della tradizione modenese, la cui maturazione avviene in botti di legno collocate nel sottotetto di una torre medievale che risale al XIII secolo. ABBONAMENTO DIGITALE SEMPRE CON TE, 1 ANNO A 179,99 EURO SOLO 0,50 A COPIA