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CineNotes
appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
Periodico in edizione telematica e su carta
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24 luglio 2014 ●
nuova serie
2239 (2552)
Box Office nei mercati esteri
Il weekend 18-20 luglio ha visto nel Regno Unito primeggiare Planet of
the Apes: Revolution (Fox) con 8,7 milioni di sterline al debutto in 561 schermi,
seguito da Dragon Trainer 2 (Fox) alla seconda settimana con 1,8 milioni (-75,9%)
e un totale di 12,8 M£. Terzo Transformers 4 – L’età dell’estinzione, seconda
settimana (Universal), 1,7 M£ (-84,8%) e un totale di 15,5 milioni. Seguono Mrs.
Brown’s Boys D’Movie (0,5M£), Pudsey the Dog: the Movie (0,4), Boyhood
(0,3), Colpa delle stelle (0,2). Chiude la Top Ten Maleficent, 0,18M£ all’ottava
settimana e un totale di 18M£.
Planet of the Apes: Revolution è primo anche in Spagna, 3,3 milioni di
Euro al debutto in 819 schermi. Segue il debutto di Planes 2 – Missione antincendio con 0,7M€ in 584
schermi. Seguono: Colpa delle stelle (Fox, 0,24M€), Maleficent (Disney, 0,23), Trilli e la Nave Pirata
(Disney, 0,2), tutti con una differenza inferiore al 20% rispetto al weekend precedente.
In Francia (16-20 luglio) successo al debutto per Transformers 4 – L’era dell’estinzione, in dollari
l’incasso è di 8,8 milioni in 890 schermi. Perde il primato Le vacanze del piccolo Nicolas (Wild Bunch, Bim
in Italia) con 2,5M$, terzo al debutto Step Up All In (2,2M$), quarto Dragon Trainer 2 (2,1M$), quinto il film
dei record Qu’est-ce qu’on a fai tau bon Dieu? (UGC, 14^ settimana, 1,5M$ nel weekend e un totale di
94,2). Seguono i debutti francesi Fastlife di Thomas Ngijol (1,2M$) e L’homme qu’on aimait trop di André
Téchiné, visto a Cannes (0,9)
La Germania (17-20 luglio) vede trionfare Transformers 4 – L’era dell’estinzione al debutto, 645
schermi e un incasso di 8,2M€. Seconda la commedia Warner Tammy, 0,5M€ al terzo weekend. Terzo il
tedesco Wir sind die Neuen, WB, al debutto con 0,3M€, quarto Colpa delle stelle (Fox), seguito da Rico,
Oskar und die Tieferschatten (Fox). Da segnalare in decima posizione il debutto dell’ultima animazione di
Hayao Miyazaki, The Wind Rises con 78mila Euro, a settembre anche in Italia grazie a Lucky Red.
(Boxofficemojo.com)
VENEZIA: Presentata la Mostra, in Concorso tre italiani
ROMA, 24 LUGLIO 2014 – E’ stato annunciato stamattina il
programma ufficiale della Mostra Internazionale del Cinema di
Venezia (27 agosto - 6 settembre).
Tre i film italiani in concorso: Il giovane favoloso di Mario Martone,
con Elio Germano, Anime nere di Francesco Munzi e Hungry
Hearts di Saverio Costanzo, che sarà anche a Toronto.
Il concorso è completato dai film Pasolini di Abel Ferrara
(anch’esso presente a Toronto), The Cut di Fathi Akin, Tre cuori di
Benoit Jacquot, La rancon de la gloire di Xavier Beauvois, Le
dernier coup de marteau di Alix Delaporte, Loin des hommes di David Oelhoffen, Birdman di Alejandro
Gonzalez Inarritu, 99 Homes di Ramin Bahrani, The Good Kill di Andrew Niccol, Manglehorn di David
Gordon Green, A Pigeon Sat On A Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson, Postman's White
Nights di Andrej Koncalovskij, Fires on the Plain di Shinya Tsukamoto, The Look of Silence di Joshua
Oppenheimer, Red Amnesia di Wang Xiashuai, Tales di Rakhshan Bani-Etemad e Sivas di Kaan Mujdeci.
Per quanto riguarda l’Italia si segnalano, Fuori Concorso, Perez di Edoardo De Angelis, La zuppa
del demonio di Davide Ferrario, Italy in a day - Un giorno da italiani di Gabriele Salvatores e La
trattativa di Sabina Guzzanti.
Per la sezione Orizzonti in gara i film italiani Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, La vita
oscena di Renato De Maria e Belluschne, una storia siciliana di Franco Maresco.
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A Venezia lo spettacolo è di “Casa”
Iniziative di ANEC, FICE, Schermi di Qualità, AGISCUOLA e AGIS
nella Villa “Casa dello Spettacolo” in occasione della Mostra del Cinema
Una “Casa dello Spettacolo” a Venezia. E’ la Villa del Lido di Venezia
(Lungomare D’Annunzio 14) che, in occasione della 71. Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica, sarà la casa delle associazioni dell’esercizio
cinematografico ANEC e FICE, del progetto Schermi di Qualità,
dell’AGISCUOLA e dell’AGIS. Uno spazio dove sarà possibile partecipare ai
numerosi appuntamenti di un programma che vedrà protagonista la
“Professione Cinema” e lo spettacolo in tutte le sue forme.
Dal 27 agosto al 6 settembre undici giornate di incontri, presentazioni,
approfondimenti, esibizioni e degustazioni, dislocati tra l’ampio giardino della
Casa e lo spazio-incontri nella Serra. Sono previsti incontri ANEC in forma seminariale ed eventi, riunioni e
seminari AGIS, la presentazione degli Incontri FICE di Mantova e attività di Schermi di Qualità e di
AGISCUOLA.
Tra gli appuntamenti dedicati alla “Professione Cinema”, un incontro con Europa Cinemas nel
corso del quale verranno illustrate le linee guida del Circuito di Sale per la diffusione del cinema europeo; la
festa di chiusura, organizzata dalla CICAE, del Corso di Formazione di San Servolo per esercenti d’essai; un
seminario sul tema della distribuzione delle Opere Prime e Seconde promosso da Schermi di Qualità che ha
in programma anche il brindisi con i vincitori del Premio Schermi di Qualità 2014; un evento dedicato alle
Giornate Professionali di Cinema in programma a dicembre a Sorrento; la presentazione degli Incontri del
Cinema d’Essai di Mantova. Oltre agli appuntamenti dedicati al mondo del cinema, il programma prevede
iniziative ed esibizioni riguardanti le diverse forme di spettacolo, sempre con uno sguardo alla settima
arte: è il caso della celebrazione, alla vigilia dei 45 anni dalla sua uscita, del film I CLOWNS di Federico
Fellini, a cura dell’Ente Nazionale Circhi, con la partecipazione nella Casa di acrobati e giocolieri.
Nell’arco della giornata, il programma, in corso di definizione, prevede al mattino seminari, incontri e
presentazioni; nel pomeriggio e nella serata possibilità di proseguire l’attività professionale e di partecipare a
eventi e degustazioni di prodotti tipici.
Emilia Romagna: sostegno a sale storiche e riorganizzazione Film Commission
BOLOGNA, 22 LUGLIO 2014 - Via libera
dell'assemblea legislativa della Regione Emilia
Romagna alla legge proposta dalla giunta e
contenente le Norme in materia di cinema e
audiovisivo. Il provvedimento è stato approvato con il
voto favorevole di tutti i gruppi e l'astensione di Stefano Cavalli (Lega) e Mauro Malaguti (Misto).
La nuova legge quadro, redatta in 17 articoli, mira a riorganizzare la Film Commission, a
identificare uno specifico Fondo regionale per l'audiovisivo, riconoscere pienamente la funzione
pubblica delle sale cinematografiche, soprattutto quelle d'essai, dei centri storici e dei territori periferici e
svantaggiati.
L'ambizione è anche quella di enucleare cinema e audiovisivo dal contesto generale dello spettacolo
dal vivo, nella convinzione che si tratti di investire sull'intera filiera produttiva: dalla formazione degli
operatori all'internazionalizzazione dei prodotti. (Adnkronos)
Apple aumenta i prezzi dopo equo compenso. Indignazione del ministro Franceschini
La differenza è minima, pochi euro, ma si notano. Il MacBook Air, ad
esempio, passa da 829 euro a 933,03, l’iPhone 5s 16 GB da 729 a 732,78, l’iPad Air
16GB da 479 a 481,56. Apple ha alzato i prezzi di molti i prodotti in conseguenza delle
nuove tariffe dell’equo compenso. Così sullo store online, andando avanti con la
procedura d’acquisto di un iMac, ad esempio, all’ultima pagina compare la dicitura
“Include tassa su copyright di € 4,00”.
Dario Franceschini, ministro della cultura, non ci sta e si dice indignato per la
decisione dell’azienda. “Quello deciso da Apple - sostiene il ministro -, è un aumento
puramente ritorsivo nei confronti dei loro clienti italiani”. E a dimostrarlo, dice, ci sono i
prezzi degli iPhone nei diversi paesi europei, basta guardare a quelli, sottolinea, “per capire che l’aumento
della copia privata non c’entra nulla”. Il ministro fa anche le cifre: “in Francia un iPhone 5s da 16 Gb – dice costa 709 euro a fronte di un tariffa per copia privata di 8 euro, in Germania 699 con una copia privata di 36
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euro, in Italia 732,78 euro ora che la copia privata è a 4 euro mentre era a 729 euro con la copia privata a
0,90”. Insomma, allarga le braccia Franceschini, “scaricano sui soli consumatori italiani il legittimo compenso
dovuto agli autori pur di non ridurre lievemente il loro margine di guadagno. Che altro dire?”.
http://www.lastampa.it/2014/07/22/tecnologia/equo-compenso-apple-aumenta-i-prezzi-di-computer-iphone-eipad-wPbCBWF4OKrgOm3SRem3gJ/pagina.html
La reazione – Siae al contrattacco: “venderemo IPhone scontati”
Qualche centinaio di iPhone messi in vendita in Italia al prezzo francese,
quindi a 50 euro in meno rispetto a quanto costano in Italia. E’ la provocazione
lanciata dalla Siae dopo che Apple ha deciso di aumentare i prezzi dei propri device
aggiungendo ai vecchi prezzi di listino l’importo della tassa per copia privata decisa
dal Mibact nelle scorse settimane.
A quella che da più parti è stata considerata una provocazione, l’associazione
Italiana Autori editori ha deciso di rispondere con un’altra provocazione, puntando sul fatto che i dispositivi
Apple costino in Francia meno che in Italia, nonostante la “Copia privata” oltralpe sia più alta che nel nostro
Paese, e nonostante il fatto che i modelli francesi e italiani siano tutti ugualmente prodotti in Asia.
Per trovare il mood di realizzare questa provocazione dalla Siae chiedono aiuto anche alle
associazioni dei consumatori, per trovare la strada più semplice e trasparente per realizzare il progetto. Tra
le ipotesi allo studio potrebbe esserci anche quella di comprare gli smartphone direttamente in Francia, e poi
rivenderli in Italia attraverso una rete di negozianti che accetteranno di farlo, con la Siae che potrebbe anche
carico dell’Iva Italiana.
"La Siae prende atto con rammarico dell'incremento dei prezzi dei dispositivi Apple - si legge in una
nota della Società italiana autori editori - fatto che dimostra ancora una volta come la multinazionale
americana abbia come unico obiettivo quello di aumentare i propri profitti attraverso la discriminazione dei
consumatori italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei dove, pur in presenza di una copia privata più
elevata, i prezzi restano notevolmente più bassi ". La Siae annuncia inoltre che "reagirà con determinazione
rispetto alla proditoria indicazione 'tassa sul copyright' utilizzata da Apple". "Per dimostrare la scorrettezza
del colosso americano - continua la nota - la Siae si riserva di vendere in Italia iPhone ai prezzi francesi,
favorendo così i consumatori ed evitandone l'ingiustificata depredazione decisa dall'azienda di Cupertino".
"La Siae invita, infine - conclude la nota - tutte le associazioni dei consumatori a unirsi alla Società per
difendere i consumatori italiani e la cultura del nostro Paese". Tra le prime reazioni quella su Twitter di
Cesare Avenia, presidente di Asstel: “#copiaprivata questa è bella – afferma - Siae diventa rivenditore di
Apple in Italia promettendo sconti! Ma in che paese siamo?”.
Stefano Balassone nuovo Segretario Generale dell’ANICA
Sarà Stefano Balassone (foto) il nuovo Segretario Generale dell’ANICA. Lo
ha nominato il Comitato Esecutivo dell’Associazione su indicazione del Presidente
Riccardo Tozzi. Balassone assumerà la carica a partire dal prossimo 10 settembre,
data in cui scadrà il mandato di Silvio Maselli, che da qualche settimana è stato
chiamato a ricoprire il ruolo di Assessore alle Culture e al Turismo nella nuova Giunta
del Comune di Bari.
Stefano Balassone, scrittore e studioso di TV e media, ha
ricoperto ruoli di rilievo in RAI, primo fra tutti quello di vice direttore di Rai Tre, e a
Telemontecarlo quale Direttore delle Relazioni Istituzionali. Autore di numerosi saggi
sulla televisione e sui mass media, insegna Economia dei media e linguaggio audiovisivo presso la facoltà di
Scienze Politiche della LUISS di Roma e alla facoltà di Scienza della Comunicazione dell’Università Suor
Orsola Benincasa di Napoli. E’ inoltre insegnante al Master di Economia e gestione della impresa
multimediale presso la facoltà di Economia di Roma 2, Tor Vergata.
Riparte iter per designazione del miglior film italiano agli Oscar
Riparte il percorso per designare il miglior film di lungometraggio italiano all’87^
edizione del Premio Oscar, categoria Miglior Film in Lingua Straniera. Un anno dopo la
premiazione per “La grande bellezza”, i film italiani la cui prima distribuzione in Italia sia
avvenuta nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2013 ed il 30 settembre 2014 possono
iscriversi alla corsa per la candidatura entro e non oltre venerdì 12 settembre 2014. Per
"prima distribuzione" si intende quella intervenuta per almeno sette giorni consecutivi di
proiezione pubblica in una sala cinematografica commerciale, con inizio entro le suddette
date. Le nomination per la cinquina sono previste per il 15 gennaio del prossimo anno.
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Lo shopping on line non conquista l’Italia
Lo shopping online funziona se basato su siti semplici e di
immediata comprensione per gli utenti. Ecco perché crea qualche
preoccupazione quanto emerge dallo studio "Accenture Seamless Retail
2014", realizzato dalla multinazionale della consulenza, che ha analizzato il
comportamento di 15mila consumatori di 20 Paesi per comprendere dove
preferiscono fare acquisti tra negozi fisici, online e mobili.
Tra i consumatori italiani, solo il 59% degli intervistati ha
dichiarato di trovarsi a proprio agio nell’effettuare acquisti su
Internet, contro il 70% della Francia e il 77% del Regno Unito. Restando al
nostro Paese, il 91% dei consumatori coinvolti vorrebbe informazioni in
tempo reale sulla disponibilità dei prodotti sul punto vendita e l'88% dichiara di aver fatto ricerche online su
un prodotto prima di recarsi nel punto vendita (fenomeno noto come "webrooming").
Di positivo c'è che il 52% degli italiani vorrebbe utilizzare maggiormente l'online in futuro
(rispetto al 41% dei francesi e al 40% dei britannici), uno scenario che risulta sfidante per le aziende del
settore, chiamate a puntare con maggiore decisione sulla semplicità di utilizzo dei canali virtuali. Oltre che a
realizzare una completa integrazione tra i diversi strumenti d'acquisto.
In particolare, il 20% degli italiani intervistati ha dichiarato di voler incrementare gli acquisti nel punto
vendita, ma ha segnalato anche cosa è migliorabile oggi: il 41% desidera poter acquistare utilizzando tutti e
tre i canali (negozio/online/mobile) in modo integrato, il 25% reputa che l'esperienza d'acquisto nei negozi
debba ancora essere migliorata e il 26% nei servizi online. Quanto a questi ultimi, l'attenzione è posta
soprattutto sulla rapidità nella consegna dei prodotti acquistati, sulla flessibilità di orario in merito al recapito
(in modo da conciliare la presenza in casa) e sul riconoscimento automatico del proprio profilo utente ogni
volta che si torna sul sito di e-commerce.
Per Alberto Pozzi, responsabile per il settore retail di Accenture, "i risultati della ricerca indicano
che i retailer hanno l'opportunità di incrementare le vendite sul punto vendita, ma solo se saranno in grado di
offrire ai clienti un'esperienza migliore". I confini tra i diversi canali di shopping stanno sfumando: "I
consumatori desiderano godere dei vantaggi offerti dall'online anche quando fanno acquisti nei punti vendita,
ad esempio ricevendo in tempo reale le informazioni sulla disponibilità dei prodotti". Dalle interviste condotte
emerge, comunque, che il negozio rimane un canale di vendita importante, un riferimento per i consumatori,
"per cui i retailer dovranno impegnarsi per differenziare l'esperienza d'acquisto", conclude.
http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osservaitalia/trend/2014/07/15/news/lo_shopping_online_non_conquista_l_italia_luigi_dell_olio-91615731/
SVIMEZ: i tributi locali disegnano due Italie
Secondo la Svimez vi è nel nostro Paese una pressione fiscale differente:
nei territori più ricchi si riducono i tributi, mentre i più poveri li aumentano. C’è quindi
un Nord tributariamente regressivo e un Sud progressivo.
Una situazione che secondo il centro studi “accresce le diseguaglianze del
Paese e, in assenza di trasferimenti perequativi, non aiuta a spezzare il circolo
vizioso che da sempre frena lo sviluppo delle aree più povere”.
A queste conclusioni giunge lo studio “Le entrate tributarie dei Comuni
italiani dal 2007 al 2012: crisi economica, federalismo e Mezzogiorno” di
Federico Pica, Andrea Pierini e Salvatore Villani, pubblicato sull’ultimo numero della
Rivista Economica del Mezzogiorno, trimestrale della SVIMEZ diretto da Riccardo
Padovani.
Guardando i dati la pressione fiscale locale sembra dunque disegnare due Italie. E la Svimez prova
ad esemplificare: nel 2012, a fronte di un reddito di 29.477 euro pro capite, in media ogni cittadino veneto ha
versato al proprio comune di residenza 532 euro. Nello stesso anno, centinaia di chilometri a Sud, nello
stesso mare, ogni cittadino pugliese, in media, a fronte di un reddito decisamente più basso di quello del
veneto, cioè 17.246 euro e 50 centesimi, ha versato al proprio comune di residenza 3 euro in più, cioè 535 e
50 centesimi.
Oppure in altri termini “pur guadagnando in media 13mila euro in meno di un cittadino veneto, il
cittadino campano ha versato nelle casse comunali 18 euro di più”.
http://www.regioni.it/it/show2544/newsletter.php?id=2037&art=12818&utm_source=emailcampaign1764&utm_medium=phpList&utm_co
ntent=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2544+-+mercoledì+23+luglio+2014
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Fandango riprende a distribuire
Contestualmente al passaggio alla Mostra del Cinema di Venezia, alla
Settimana della critica, il 5 settembre sarà nei cinema per Fandango
“Arance & martello” (foto) di Diego Bianchi, in arte Zoro. Per la società di
produzione di Domenico Procacci si tratta di un ritorno alla distribuzione dopo
oltre un anno di stop. Da Fandango fanno sapere che altri titoli distribuiti
saranno annunciati in autunno. (Duesse)
BREVI
Google: l'Antitrust Ue riapre il dossier. Nel mirino ricerca, Android e (forse) Youtube - L’Antitrust
europeo sta valutando un supplemento di indagine sulle accuse di abuso di posizione dominante di Google
nel mercato delle ricerche online. Sotto la lente di Bruxelles finisce anche Android. A rischio anche Youtube.
http://www.key4biz.it/News/2014/07/23/Internet/google_antitrust_ricerca_Android_Youtube_Joaquin_Almuni
a_Martin_Schultz_226248.html
Italia al top per consumi hi-tech - Samsung Techonomic Index: la spesa media in dispositivi tecnologici è
la più elevata d'Europa. Nei primi tre mesi dell'anno spesi 559 euro per tv, telefonini e tablet. Una cifra
nettamente superiore ai 360 euro degli spagnoli, i 323 euro dei tedeschi, i 274 degli inglesi e i 223 euro dei
francesi. http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/28953_samsung-techonomic-index-italia-al-top-per-consumihi-tech.htm
www.anecweb.it
Gli esercenti ANEC possono richiedere la password di accesso alle informazioni professionali
riservate del sito, scrivendo all’indirizzo di posta: [email protected]
CineNotes – Appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo
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Villa Patrizi 10 – 00161 Roma – tel. +39 06 884731 fax +39 06 622 76 073 - Registrazione Tribunale di Roma n. 510 e
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