Grazie ai poliziotti di Chiari nelle quinte si viaggia sicuri

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iN Chiari Week
CHIARI
Venerdì 21 novembre 2014
11
Scuola ed educazione
Grazie ai poliziotti di Chiari
nelle quinte si viaggia sicuri
I due «super-agenti» Porcaro e Mastrototaro
ospiti delle classi del «Turla» lunedì mattina
(gvn) Cosa bisogna utilizzare in
strada per essere sicuri? Le cinture,
i fari o il casco? Nessuna di queste.
Da non dimenticare assolutamente c’è solo la testa. Sempre.
Ad esserne convinti adesso non
sono solamente gli agenti della Polizia stradale, bensì anche i bambini delle due classi quinte che
lunedì 17 novembre hanno partecipato al progetto «Casco bene».
Claudio Mastrototaro e Stefano
Porcaro, poliziotti del distaccamento di Chiari veramente speciali, sono stati accolti (per la prima
volta) dagli insegnanti e dai piccoli
del «Turla» a cui hanno spiegato,
come da anni fanno nelle scuole
del territorio, le regole da seguire
per vivere e circolare sicuri. Ma
anche: cosa fa e come si veste un
poliziotto; quali sono i comportamenti da adottare in situazioni di
emergenza; quali i segnali stradali
da osservare assolutamente; quali
dispositivi di sicurezza si trovano in
ogni auto; come ci si comporta da
pedoni o da ciclisti. Il tutto in
poche ore, mediante video di incidenti reali o ricostruiti, e l’utilizzo
di esempi o strumenti per la partecipazione attiva dei bambini.
Il progetto ha permesso ai circa
cinquanta allievi di esplorare gli
interni e la dotazione di una delle
volanti; questi a febbraio avranno
la possibilità di effettuare una visita
alal scuola di Polizia di Brescia. Lì
potranno farsi un’idea sulle tecniche di addestramento e su altri
veicoli in uso alla Polizia stradale.
Dalla lezione in classe, tenuta grazie a video e a prove pratiche, al cortile della scuola, dove i piccoli hanno potuto
esplorare liberamente l’auto della Polstrada con le sue dotazioni, gli agenti Claudio Mastrototaro e Stefano Porcaro
hanno insegnato ai bimbi di quinta a viaggiare davvero sicuri: non solo in auto, ma anche in bicicletta e a piedi,
rispettando le regole e utilizzando con consapevolezza dispositivi e strumenti
MUSICA E ASSOCIAZIONI - NUOVA ARMONIA PROTAGONISTA IL 22 NOVEMBRE A COCCAGLIO
VIABILITA’
CENA DI CLASSE
Piccola accademia: al loro primo concorso Via Rogge sempre peggio
podio più alto per le «nuove» voci bianche Buche grandi come crateri
(mha) Ottima conferma quella ricevuta nei giorni scorsi
dal Coro delle voci bianche
di San Bernardino.
Pur non avendo mai partecipato a rassegne e concorsi, la nuova formazione
composta da 22 giovanissime coriste si è presentata il
17 novembre al terzo concorso per voci bianche organizzato nel Comune di
Gonzaga, in provincia di
Mantova, e ha strappato il
primo posto assoluto. Un
battesimo senz'altro positivo per le piccole clarensi, ma
anche un ulteriore motivo di
orgoglio per il direttore artistico Roberta Massetti, per
il presidente della Piccola
accademia di musica Angelo Arrighetti e per Anna
Parma e Roberta Cropelli.
Coscritti del 1939
Chiamata a raduno
per il 26 novembre
(gvn) Chiamata a raccolta
per la classe 1939.
I coscritti potranno ritrovarsi a pranzo domenica 30 novembre al ristorante «Perbacco» di
via Silvio Pellico 11. Un
invito che, fanno sapere
gli organizzatori, potrà
essere esteso anche ad
amici e familiari.
Gli interessati dovranno confermare entro e
non oltre mercoledì prossimo, 26 novembre, contattando direttamente
l’organizzatore Ad ol fo
Grassi (030.711846), Luig i n a B o s e t t i
(030.6189970) o il ristorante scelto per il ritrovo
(030.6189970).
E’ prevista anche una
lotteria di fine pranzo.
Il coro di San
Bernardino
che ha partecipato al recente Concorso di Gonzaga: con loro, il
maestro Roberta Massetti
Otto infatti sono stati i cori
presenti all’evento organizzato dall’associazione Amici.net e finalizzata all’avvicinamento dei bambini alla
musica. Per mettere a confronto le diverse capacità,
tutti hanno dovuto eseguire
lo stesso brano («Gli angeli
delle campagne»). Il coro di
San Bernardino si è distinto
per qualità delle voci, per
intonazione e per capacità di
intonare brani a tre voci (l'unico tra i partecipanti).
Le buone notizie dalla
Piccola accademia riguardano però anche eventi a ve-
nire. Domani, sabato 22 novembre, in occasione della
festa patronale, «Nuova Armonia» presenterà il progetto «Manincanto» all’interno
dell’auditorium di Coccaglio. Un evento da non perdere, applaudito già sulle
scene di Chiari e di Brescia.
(mha) Situazione sempre
più critica in via Rogge,
dove le buche sono ormai
piccoli crateri.
«Con le ultime piogge la
strada è veramente “scandalosa” e ogni mattina,
portando il figlio a scuola,
EDUCAZIONE Sala gremita venerdì per ascoltare la religiosa chiamata a ragionare su educazione e prevenzione
Suor Rosalina ospite a San Bernardino
Sopra, il direttore Piergiorgio Placci e suor Rosalina Ravasio, fondatrice della comunità «Shalom»; a fianco, uno dei giovani testimoni
(gvn) «Vedevo gli altri che pregavano. All’inizio ero scettico,
ma poi mi sono convinto».
E’ iniziato così il percorso
di recupero che Manuel, oggi
24 anni, ha iniziato qualche
anno fa per uscire dalla droga. Un percorso possibile grazie all’amore, ma anche alla
ferma severità, di suor Rosalina Ravasio, la religiosa
ospite venerdì sera dell’Istituto di San Bernardino, dove
è venuta a parlare di edu-
cazione e prevenzione. Introdotta proprio dal giovane
che ha raccontato liberamente la sua esperienza con la
droga, prima leggera, poi pesante, suor Rosalina ha aperto il suo intervento con battute ironiche relative alla recenta inchiesta, per la quale
sarebbe artefice di maltrattamenti. «Dicono che mettiamo i ragazzi sul fuoco, ma
ci sono ancora tutti, ve lo
garantiamo». In seguito ha
saputo trasmettere con efficacia le ragioni, spesso esistenziali, all’origine del profondo disagio tanto degli
adulti, quanto dei loro figli:
l’effimerità dei sentimenti,
l’incapacità di scegliere la
propria strada e definire dei
valori, il consumismo. «Perché i ragazzi si drogano? Perché sono fragili - ha spiegato Cercano aiuto nella parte
sbagliata, sino a che non ce la
fanno più».
davvero si rischia di rovinare l’auto», ha spiegato
un cittadino sollecitando
l’Amministrazione a porre rimedio. Il vicesindaco
Libretti ha voluto rispondere: «Stiamo programmando l’intervento».
BENVENUTA ALLA PICCOLA CAMILLA!
CAMILLA
Il 5 novembre è nata
Camilla: quasi quattro chili di peso,
tanti capelli neri,
lunghi e folti, e due
belle guanciotte paffutelle. A darne il felice annuncio sono
stati, in settimana,
proprio il papà Mirko Del Barba e la
mamma Enrica
Trombetta, che
adesso sono pronti
a dedicarle intere
settimane di attenzioni e di coccole
.
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