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Autore del libro “La produzione
musicale con Logic Pro X”, di cui
abbiamo pubblicato un estratto
sul numero scorso di Applicando,
Alessandro Magri è un musicista la
cui attività ha molti punti di contatto
con gli argomenti della nostra rivista
Andrea De Marco
Musica all’insegna
della Mela
Intervista a Alessandro Magri
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Abbiamo raggiunto Alessandro nel bel mezzo del tour
di Biagio Antonacci per porgli alcune domande.
Sappiamo che sei in tour con Biagio Antonacci:
c’è qualche device della Mela che ti accompagna
in tournée?
Ovviamente sì: un MacBook Pro Retina 15” i7 2,5 GHz
con SSD da 512 GB e 16 GB RAM e un iPad con il
quale tengo appunti relativi ai vari brani.
Nella tua attività di musicista, quali sono i prodotti hardware e software che utilizzi di più?
La mia attività si svolge principalmente presso la sede
della mia azienda Audio Engine Music di Cento (FE),
dove mi occupo di produzione musicale discografica, pubblicitaria e formazione certificata Apple, Avid,
Ableton e Waves.
All’interno dell’annesso studio di registrazione abbiamo
Alessandro
Magri
Produzione
e formazione
Collabora con numerosi artisti
di livello internazionale,
oltre a occuparsi di produzione
musicale e di formazione.
Nella foto d’apertura è in concerto
con Biagio Antonacci
«Audio Engine Music (www.
audioenginemusic.com) nasce nel
2008 dall’esigenza di strutturare
le mie due principali attività,
cioè la produzione musicale e la
formazione certificata»
tutti gli strumenti necessari a “fare” e insegnare musica.
A livello hardware amo coniugare apparati di ultima
generazione e vintage. Per quanto riguarda la registrazione, utilizzo più computer Apple Mac Pro dotati
di interfacce audio RME, AVID, Focusrite, coadiuvate
da preamplificatori RME, Brunetti, TLA e Neve.
Per quanto riguarda gli strumenti musicali, la predilezione è per gli strumenti analogici vintage. Qui utilizziamo sintetizzatori monofonici Moog Minimoog Model
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Alessandro Magri si occupa con la sua azienda Audio Engine Music
di produzione musicale e di corsi di formazione certificati su prodotti
di marchi quali Apple, Avid, Adobe, Ableton e altri
D, Voyager Select Series e Sub37, un modulare Synthesizers.com da 44 unità e Korg MS20 MKII.
Tra i sintetizzatori polifonici abbiamo in dotazione alcuni
mostri sacri come Moog Memorymoog, Sequential
Circuits Prophet 5, Oberheim OB-8 e Arp Solina; non
mancano all’appello il pianoforte Rhodes Stage Mark
I e un paio di Commodore 64, appositamente customizzati con interfaccia MIDI, che ho usato molto nella
produzione di pubblicità televisive.
Le drum machine ricoprono un ruolo importante nella produzione musicale: principalmente uso apparati
Roland anni ’80 come la TR-707, TR-808 e TR-909.
Infine, non possono mancare processori di segnale
quali il raro Mutron Bi-Phase e Binson Echorec 2.
Durante l’attività di
produzione utilizzo
principalmente tre
“Sono
DAW: AVID Pro Toprofondamente
ols, Ableton Live e
convinto che se
Apple Logic Pro X;
hai talento prima
principalmente utio poi qualcuno
lizzo quest’ultimo in
ti nota”
quanto lo ritengo il
software più vicino
alle reali necessità
del musicista/produttore.
Durante una produzione musicale mi piace avvalermi
sia di musicisti sia di strumenti virtuali.
Il mercato oggi è saturo di plug-in di vario tipo, quindi è necessario, al fine di ottimizzare costi e tempi di
produzione, effettuare una scelta sui software instrument di riferimento. In questo senso ho scelto: Vienna
Symphonic Library per timbriche di carattere orchestrale, Apple Drummer e BFD per le batterie acustiche, quindi le suite di Native Instruments Komplete 10
e Spectrasonics (Trillian, Stylus RMX e Omnisphere)
per tutto il resto.
022 Con la tua azienda ti occupi di produzioni musicali e anche televisive e cinematografiche: quali
sono le principali differenze tra lavorare per i dischi e per le produzioni video?
Amo comporre musica sulle immagini, è noto che
la musica venga così ulteriormente “valorizzata”. In
quest’ottica ho realizzato musiche anche per le cerimonie olimpiche e per numerose pubblicità televisive
(De Longhi, Clementoni, Beghelli e tante altre). Inoltre
oggi è certamente più redditizio lavorare nella produzione musicale per pubblicità televisive piuttosto che
nella produzione discografica.
Che importanza riveste, tra le tue numerose attività, quella relativa alla formazione? Immaginiamo che anche in questo settore sia essen-
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ziale mantenersi costantemente aggiornati: quali
vantaggi comporta un percorso di certificazione
ufficiale?
Audio Engine Music nasce nel 2008 dall’esigenza di
strutturare le mie due principali attività, cioè la produzione musicale e la formazione certificata.
Sul sito www.audioenginemusic.com è consultabile la
nostra offerta di corsi, il calendario, quindi la possibilità
di iscriversi. Infine, è importante ricordare che offriamo
esami di certificazione a tutti i livelli per Apple, Avid,
Waves, Adobe, Cisco Systems e tante altre aziende
leader del settore.
Audio Engine Music è un Apple Authorized Training
Center (AATC) in forte espansione, negli anni è diventato un punto di riferimento per il training ufficiale Apple:
oltre ai rinomati corsi di produzione musicale, sono
attualmente disponibili tutti i corsi e le certificazioni
Apple, sia per le applicazioni Pro che per il sistema
operativo OS X. Attualmente siamo primi in Italia per
numero di ore e certificazioni erogate sul programma
Apple Logic Pro X.
Per garantire un’elevata qualità dell’insegnamento in
un ambiente fortemente produttivo, volendo trovare
il tempo necessario a eventuali approfondimenti, abbiamo deciso di limitare i nostri corsi a un massimo di
quattro utenti contemporanei. Sono inoltre disponibili a
richiesta corsi individuali e personalizzati a tutti i livelli.
A differenza di altre realtà, i corsi di produzione musicale di Audio Engine Music si svolgono in un ambiente
estremamente consono al musicista moderno, lo studio di registrazione, laddove ogni studente ha immediatamente la possibilità di “toccare con mano” ogni
argomento trattato, consentendo quindi un processo
di memorizzazione più facile e divertente.
Ritengo infatti che il modo migliore di comprendere e
memorizzare un argomento sia di partire da un approccio “hardware”. Per capire come funziona il sistema di connessioni MIDI non vi è niente di meglio che
“sporcarsi” le mani connettendo cavi tra sintetizzatori,
piuttosto che consultare freddi diagrammi a blocchi.
In questo senso la pratica nel mondo reale è fondamentale. Inoltre, il nostro studio di registrazione è in
attività, non è un’aula in senso stretto. Qui è tangibile
l’utilizzo delle apparecchiature nella realtà della produzione musicale odierna.
Audio Engine Music è in grado di seguire tutta la filiera
di produzione audio. Abbiamo lo studio di registrazione
con due sale di ripresa e offriamo servizi di registrazione, editing, missaggio e mastering.
Più in generale, offriamo consulenza a tutti i livelli: dall’utente in difficoltà con Logic Pro X, alla grande azienda
che necessita di strutturare una grossa rete informatica
interna. In sostanza, grazie al nostro network di Certified Trainer, siamo in grado di soddisfare ogni esigenza.
I vantaggi nel seguire un nostro percorso di certificazione ufficiale sono chiari: possibilità di sottolineare la
propria personalità ottenendo la certificazione Apple
valida in tutto il mondo e per sempre, quindi la certezza di ottenere una formazione seria, professionale
e garantita al 100%.
Cosa ne pensi, come produttore e professionista
del settore, della musica distribuita online sugli
store, come l’iTunes Store, o mediante i servizi di
streaming ad abbonamento?
Da un lato hanno distrutto l’azienda discografica e di
conseguenza tutta la filiera di professionisti quali autori e compositori musicali, dall’altro sta consentendo
a chiunque di poter avere una vetrina per distribuire
la propria creatività.
Credi che ci sia spazio di crescita sul mercato per
l’offerta di musica digitale in qualità più elevata e
in alta risoluzione?
Oggi si fruisce della musica quasi esclusivamente attraverso mobile device (iPhone, iPad e computer), i
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Una panoramica di alcuni degli strumenti
in dotazione dello studio in cui Alessandro Magri
crea, produce e insegna musica
“A livello
hardware
amo coniugare
apparati di ultima
generazione
e vintage”
quali hanno necessità di avere formati “snelli”, quindi
allo stato attuale delle cose i formati sono già funzionali
alla richiesta media; certo, considerando la velocità
con la quale la tecnologia si evolve, non escludo che
nei prossimi anni ci possa essere spazio per formati
più “fedeli” al prodotto reale.
Usi per lavoro anche dispositivi iOS? Le app musicali per iPhone e iPad stanno diventando sempre più potenti e di molti effetti e strumenti si trovano gli emulatori su iOS. A riguardo, tu che ne
pensi?
Effettivamente oggi, grazie alla compatibilità di molte interfacce audio professionali con l’iPad (come per
esempio RME Fireface 802), è possibile effettuare registrazioni audio di qualità professionale. Il vero gap
risulta essere la mancanza di app che consentano
di lavorare in maniera veramente professionale con
questi device.
Attualmente, vedo iPad soprattutto come un’ottima
superficie di controllo utilizzabile per le esigenze più
disparate. In questo senso val bene ricordare l’app
Logic Remote, attraverso la quale si può ottenere un
ottimo controllo di Logic Pro X.
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Imparare a
usare Logic
Alessandro Magri è autore
per Tecniche Nuove del libro
“La produzione musicale con
Logic Pro X”, sul software
audio professionale di Apple.
Ne abbiamo proposto un
estratto sul numero 344 di
Applicando.
Per finire, che consigli ti sentiresti di dare a chi
desidera intraprendere una carriera nel settore
musicale, in ambito artistico o tecnico?
Sono profondamente convinto che se hai talento prima
o poi qualcuno ti nota. Da un punto di vista prettamente musicale la regola è: practice, practice, practice. È
necessario essere in possesso di una buona tecnica,
ottima conoscenza armonica e solidità ritmica. Da un
punto di vista tecnico è fondamentale avere coscienza di ciò che si sta facendo: ciò s’impara certamente
anche attraverso i nostri corsi.
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