Prima Pagina - diocesi di Cremona
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ai lettori Domenica, 26 giugno 2011 in diocesi cremona CRONACHE E VITA DALLA NOSTRA CHIESA a cura dell’Uffico diocesano per le Comunicazioni sociali via Stenico 3, 26100 Cremona tel. 0372/800090 fax 0372/463420 Arrivederci a settembre L a pagina settimanale dedicata alla diocesi di Cremona «va in vacanza» per due mesi. Riprenderemo il nostro contatto con i lettori domenica 4 settembre, nell’imminenza dell’inizio del nuovo anno pastorale. Per conoscere in tempo reale eventi e avvenimenti ecclesiali si può consultare il portale internet www.diocesidicremona.it che sarà sempre aggiornato in tempo reale. [email protected] Sono oltre 800 i giovani cremonesi che ad agosto saranno alla Gmg. La metà gemellati con Benicarló «Noi, a Madrid per ascoltare e testimoniare» Le mattinate dei giorni successivi, invece, saranno dedicate alle estate della diocesi di catechesi dei vescovi nelle diverse Cremona sarà chiese della città. Il 18 agosto, indubbiamente caratterizzata intorno alle ore 16, i giovani di dalla Giornata Mondiale della tutto il mondo accoglieranno Gioventù di Madrid. Oltre 800 Benedetto XVI il cui arrivo nella giovani, infatti, parteciperanno al capitale sancirà l’inizio ufficiale grande evento ecclesiale grazie della GMG. Venerdì 19 si svolgerà all’impegno della pastorale la tradizionale Via Crucis, mentre giovanile diocesana e della sabato 20 nell’aeroporto militare Federazione Oratori che in questi «Cuatro Vientos» si terrà la veglia mesi hanno lavorato alacremente con il Pontefice. Durante la notte, per predisporre i diversi pacchetti di in attesa della messa conclusiva di viaggio. domenica 21, sarà possibile pregare Proprio nei giorni scorsi i dinanzi al Santissimo in appositi responsabili diocesani, don luoghi e accostarsi al sacramento Giampaolo Rossoni e suor Paola della Penitenza. Rizzi, hanno incontrato i Terminata l’Eucaristia i giovani capigruppo per definire gli ultimi giunti in aereo faranno ritorno in dettagli. Italia, mentre gli altri Oltre 400 ragazzi continueranno il loro partiranno mercoledì itinerario alla 10 agosto in nave, scoperta della Spagna Per chi viaggia salpando dal porto di facendo tappa a in mare e per chi Livorno. Fino al 15 Barcellona. Alloggiati agosto saranno ospiti giungerà in aereo in tre ostelli diversi dei coetanei di gli oltre 400 il primo evento Benicarló, una cremonesi avranno la popolosa cittadina sul possibilità di comunitario mare, situata nella conoscere una delle si terrà il 16 comunità autonoma metropoli più Valenciana e in diocesi frizzanti e agosto con la di Tortosa. Oltre a Messa d’apertura affascinanti momenti di preghiera dell’intera Europa. e conoscenza reciproca L’itinerario prevede, anzitutto, la visita alla Sagrada ci sarà spazio anche per le visite Familia, la grande cattedrale artistiche nelle città di Valencia e incompiuta opera di Antoni Gaudì Tortosa e nel villaggio di Peñíscola e poi alla basilica del Sacro Cuore, a che custodisce importanti Tibidabo, raggiungibile attraverso monumenti medioevali e una funicolare: dalla terrazza più rinascimentali, come il castello dei alta dell’edificio sacro è possibile Templari chiamato anche di «Papa ammirare uno degli scorci più belli Luna». Metà dei cremonesi sarà della città. ospitata in famiglia e metà in Alla domanda perchè andare a palestre e scuole. Madrid don Rossoni risponde Il giorno dell’Assunta il gruppo si senza dubbi: «Anzitutto per trasferirà nella capitale spagnola incontrare Cristo, l’unico capace di dove si congiungerà con altri 130 cambiare la vita. In secondo luogo ragazzi che giungeranno, insieme al per vivere un’intensa esperienza di vescovo Dante, in aereo. Altre venti Chiesa: immersi a volte nei nostri persone, invece, toccheranno il oratori un po’ vuoti e un po’ suolo spagnolo il giorno successivo. stanchi, ci farà bene vedere migliaia Agli oltre 550 giovani che hanno di giovani che credono e scelto i pacchetti di viaggio della testimoniano la loro fede non solo Federazione Oratori bisogna con convinzione, ma anche con aggiungere altre 250 persone (di gioia. Poi per ascoltare le parole di esse 150 fanno parte del cammino Benedetto XVI che, come Giovanni Neocatecumenale) che hanno Paolo II, ha un grande feeling con i deciso di compiere un itinerario ragazzi. E, infine, per pensare diverso, in piena autonomia. seriamente alla propria vocazione: L’appuntamento è comunque per sono tante le persone che durante tutti alle ore 19 del 16 agosto per la le GMG hanno scoperto il disegno messa d’apertura nella piazza di di Dio sulla loro vita». Cibeles presieduta dall’arcivescovo Grazie alla sinergia tra l’ufficio di Madrid. In serata avrà inizio il comunicazioni sociali e la pastorale festival della Gioventù: una serie di giovanile l’intera trasferta spagnola attività culturali che comprendono potrà essere seguita, quasi in tempo concerti, spettacoli, esposizioni, reale, sul portale internet visite guidate a Musei, opere wwww.diocesidicremona.it. teatrali. DI Giovani cremonesi alla Gmg di Sydney del 2008 CLAUDIO RASOLI L’ Il kit del pellegrino hi è ormai veterano delle Giornate CMondiali della Gioventù sa che alla partenza riceverà la sacca del pellegrino con una seria di gadget offerti dalla pastorale giovanile. Nella coloratissima «shopper» di cotone i ragazzi troveranno il telo di plastica riciclata che servirà per adagiarvi il sacco a pelo la notte del 20 agosto, quando si dormirà all’aperto in attesa della messa conclusiva con il Papa. Poi, oltre alla bandiera italiana, vi sarà anche un pezzo di stoffa (120 x 140) dato in dotazione per stimolare la creatività e l’abilità dei ragazzi. Largo alla fantasia, dunque, e un semplice drappo potrà diventare una bandana, una camicia o un pantalone. Non macheranno poi il rosario missionario (una coroncina a cinque colori che richiama i cinque continenti e il culto della Madonna che caratterizza ogni Gmg), il cappello e il libro «Seguimi» con riflessioni ritmate su tutto l’anno liturgico. «Quest’anno – spiegano gli organizzatori – non c’è la radiolina, indispensabile per le traduzioni. Sarà quindi necessario portarsela da casa. Così come nella sacca va messo anche un piccolo oggetto caratteristico del nostro paese, da scambiare con i giovani delle altre nazioni». Il kit del pellegrino Don Arienti guiderà la Focr Q uella di Madrid sarà l’ultima Giornata mondiale della gioventù di don Giampaolo Rossoni come responsabile diocesano di pastorale giovanile e presidente della Federazione oratori. Da settembre, infatti, gli succederà don Paolo Arienti, finora vicario nella popolosa parrocchia di Cristo Re a Cremona. Don Arienti è nato a Cremona il 4 maggio 1972. Cresciuto a Piadena, è stato ordinato sacerdote nel 1999 e ha celebrato la sua prima messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Piadena. Il suo primo incarico pastorale è stato a Sant’Abbondio in Cremona. Nel 2002 è stato inviato a Roma a studiare teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel 2004 il ritorno in diocesi con tre incarichi: insegnante in seminario presso i corsi teologici, vicario di Cristo Re in Cremona e segretario dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e catechesi. Dal 2007 è anche membro del Consiglio presbiterale diocesano. Come responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile don Arienti dovrà sostenere, coordinare e verificare l’azione evangelizzatrice nei confronti del mondo giovanile della diocesi, delle zone pastorali e delle parrocchie, mentre in qualità di presidente Focr promuoverà e coordinerà le attività formative degli oratori della diocesi. Don Rossoni lascia la guida di questi due importanti organismi dopo undici anni di duro e proficuo lavoro. Grazie al suo impegno, infatti, è stato pubblicato il documento «Che cercate? Venite e vedrete», delle vere e proprie linee di pastorale giovanile per i prossimi anni. Nato a Vailate nel 1962, don Rossoni è stato ordinato sacerdote nel 1988. Due le esperienze da vicario prima di approndare agli incarichi diocesani: a Viadana Castello (1988–1994) e Casalmaggiore S. Stefano (1994–2000). Rossoni è stato anche delegato regionale per il coordinamento degli uffici di pastorale giovanile per quattro anni. «Turisti, qui ricaricherete lo spirito» La lettera del vescovo Lafranconi, tradotta in tedesco e francese, a chi trascorrerà qui le vacanze l territorio diocesano vanta diverse e importanti mete turistiche, visitate da centinaia di persone, soprattutto nei mesi estivi. Anzitutto c’è la città di Cremona con la sua piazza medioevale e la sua grandiosa Cattedrale, ma anche le diverse chiese parrocchiali: da Sant’Abbondio ben completata dal meraviglioso chiostro alla prestigiosa Sant’Agata fino a Sant’Agostino e San Michele Vetere; verso l’aperta campagna, poi, si staglia il monastero di San Sigismondo con i preziosi affreschi del Campi. Al di fuori del ca- I poluogo spiccano i santuari mariani di Santa Maria del Fonte a Caravaggio, della Misericordia di Castelleone e della Fontana di Casalmaggiore. Non mancano i borghi antichi come Soncino, Sabbioneta o Castelponzone, ma anche i parchi naturali solcati dai fiumi. In luglio e agosto, poi crescono esponenzialmente sagre, feste paesane, fiere ed esposizioni che richiamano persone da diverse provincie e regioni, desiderose di assaggiare piatti tipici della cucina cremonese o accostarsi alle millenarie tradizioni delle nostre campagne. In realtà ogni paese o città custodisce chiese di inestimabile valore, frutto della fede, dell’ingegno e dell’intrapendenza di generazioni di cristiani. Dinanzi a questo importante fenomeno, fondamentale anche per l’economia locale, mons. Lafranconi ha scritto un messaggio destinato agli «ospiti estivi», che l’Ufficio per la pastorale del turismo ha trasformato in un coloratissimo manifesto che sarà esposto in tutte gli edifici sacri della diocesi e in particolar modo nei luoghi di maggior interesse turistico. «Cari amici – scrive il presule – buone vacanze a voi tutti che passate, anche solo di sfuggita, per ammirare la bellezza di monumenti come la Cattedrale, le chiese e i palazzi che fanno bella Cremona, nota in tutto il mondo per l’antica tradizione liutaia». E poi continua allargando l’orizzonte: «Lungo i sentieri della pianura delimitata dai fiumi Po, Oglio e Adda vi imbatterete in angoli incontaminati e, soffermandovi anche nei piccoli paesi, vi accorgerete come le chiese custodiscano tesori d’arte, espressioni della fede delle generazioni che ci hanno preceduto». E così conclude: «Auguro a tutti che l’estate pos- Monsignor Lafranconi sa essere per chi verrà come turista, per chi andrà in vacanza, ma anche per i cremonesi che resteranno, un tempo di serenità e di vera ricarica spirituale». Il messaggio è stato tradotto anche in tedesco, inglese e francese così da permettere al maggior numero di persone di poterlo leggere e apprezzare. Anna, 24 anni volontaria cremonese a «Casa Italia» asa Italia» sarà a Madrid il quartier generale dell’accoglienza dei giovani provenienti dal nostro paese. Un vero e proprio centro direzionale che coordinerà tutto quanto riguarda la permanenza degli oltre centomila connazionali nella penisola iberica. L’anno scorso il servizio nazionale di pastorale giovanile aveva lanciato un appello per reclutare 16 volontari di altrettante regioni ecclesiastiche da impiegare proprio in questa importante e fondamentale struttura. Uno di queste volontari proviene proprio dalla diocesi di Cremona: si chiama Anna Braga, ha 24 anni, è di Casalmaggiore e nella vita si dedica all’educazione come insegnante di scuola primaria. «Sono stata a Colonia nel 2005 – spiega – e mi entusiasmai subito nel vedere così tanti giovani, provenienti da ogni parte del mondo, riunirsi intorno al Papa, per condividere la sua parola e la sua preghiera. Un’esperienza che non potei ripetere a SydAnna Braga ney, ma che ora mi vede in prima linea a Madrid. Desideravo tanto fare un’esperienza di volontariato e quando ho saputo che cercavano persone disponibili per la Gmg non me lo sono fatto dire due volte. Sarà per me un onore poter dare una mano a tanti ragazzi. So che con il nostro lavoro renderemo serena la loro permanenza e permetteremo loro di fare un’esperienza di fede e di comunione che segnerà tutta la loro esistenza». Anna non sa ancora esattamente che cosa dovrà fare, se potrà partecipare a qualche evento della Gmg e chi saranno i suoi compagni di avventura: «Finora – spiega – ho avuto solo contatti per email con i responsabili del servizio nazionale di pastorale giovanile che mi hanno comunicato di aver accettato la mia domanda». Anna partirà il 1° agosto alla volta di Roma, poi il giorno successivo l’intero staff italiano raggiungerà Madrid dove si trova la sede di «Casa Italia». «Mi hanno spiegato – precisa la volontaria – che si trova in una scuola italiana messa a disposizione dal nostro ministero degli Esteri, poco lontano dal Comitato centrale spagnolo. I primi giorni saranno di duro lavoro perchè occorrerà, molto concretamente, allestire la sede e poi inizieremo a lavorare per accogliere gli italiani». Nelle precedenti edizione a «Casa Italia» aveva sede anche la sala stampa allestita dall’ufficio per le comunicazioni sociali e un pronto soccorso. «Sicuramente saremo la base operativa – conclude Anna – per i 18 gruppi italiani che animeranno il Festival della gioventù nelle calde serate madrilene. Ci saranno, infatti, concerti, spettacoli e manifestazioni culturali di varia natura». «C 7