“GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO!”

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“GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO!”
EDIZIONE 2014
CATEGORIA MANI IN PASTA
“GALLINA VECCHIA
FA BUON BRODO!”
FONDAZIONE LA PELUCCA ONLUS
RSA e CDI sede di via Boccaccio, SESTO SAN GIOVANNI (MI)
con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Anna Frank” di Sesto San Giovanni (MI)
PREMESSA A tutti noi è capitato almeno una volta nella vita di passare una domenica di festa a pranzo dalla nonna…e che manicaretti preparava! Il binomio nonna – cibo è sempre stato sinonimo di qualità e bontà: la cucina della nonna era genuina per definizione perché preparava sempre tutto con prodotti locali, tipicamente fatta in casa e dal sapore unico. Ok, ogni tanto le lasagne e la cotoletta erano difficili da digerire ma la soddisfazione che ti lasciava il pranzo della nonna era impareggiabile! Inoltre la cucina della tradizione è un elemento importante nella vita di ogni italiano e tramandare i segreti del lavoro tra i fornelli è sempre stato momento importante di passaggio tra le varie generazioni all’interno della tipica famiglia del Bel Paese. Da queste due premesse e dall’esperienza quotidiana nella nostra struttura è nata l’idea di “Gallina vecchia fa buon brodo”. Parlavamo di esperienza quotidiana perché, in occasione di laboratori autobiografici fatti in questi anni, legati alle stagioni e alle festività, ci siamo accorti che le prime cose che venivano raccontate e che rigeneravano ricordi, emozioni, sensazioni, aumentando le motivazioni ed il desiderio di continuare a raccontare, erano quelle legate alla cucina e ai piatti tradizionali. Questa condivisione del ricordo veniva svolta da gran parte degli ospiti della struttura, uomini e donne, lavoratori e non. Il dibattito aumentava ulteriormente di vivacità nel momento del confronto tra le varie tradizioni regionali o nel momento di confronto tra le varie versioni di una stessa ricetta tipica, stimolando così creatività e sana competizione. Da tutto ciò parte la nostra riflessione verso questo progetto, che si divide principalmente in due parti: una prima parte dedicata alla raccolta delle ricette della tradizione famigliare e/o rimedi per piccoli malanni che si svolgerà all’interno di un laboratorio autobiografico durante le attività presso l’RSA e il CDI; una seconda parte in cui viene invece abbandonata la parte del racconto per proiettarsi nella multimedialità e nel vero e proprio “mettere le mani in pasta”, attraverso la pubblicazione su internet, con un blog dedicato, e la realizzazione delle ricette stesse da parte dei nostri ospiti per spiegare, attraverso dei video, quali sono i veri segreti della “cucina della nonna”. Il nostro blog si intitolerà “Gallina vecchia fa buon brodo!”(cioè bisogna sempre fidarsi di chi ha esperienza!), in onore dei vecchi detti popolari tipici delle nonne ma con anche un riferimento simpatico all’associazione tra nonna e buon cibo. OBIETTIVI Attraverso questo progetto miriamo non solo a sviluppare le capacità manuali e creative attraverso la produzione stessa delle ricette, ma anche ad “ATTIVAre la MENTE” dei nostri ospiti, ed in particolare: -­‐ contribuire a mantenere le capacità mnestiche; -­‐ far riemergere ricordi ed emozioni; -­‐ stimolare le capacità relazionali; -­‐ favorire l’aggregazione ed il recupero della socializzazione tra ospiti; -­‐ stimolare la condivisione di spazi e tempi; -­‐ stimolare il recupero del principio di realtà; -­‐ incrementare l’autostima e la vicinanza emotiva tra ospiti; -­‐ avvicinare l’ospite alle nuove tecnologie ed alla condivisione delle informazioni in rete. Vogliamo inoltre favorire l’interazione, la collaborazione e lo scambio generazionale tra anziani e giovani. METODOLOGIA Il nostro percorso partirà con la programmazione, una volta alla settimana in RSA e CDI, di incontri di piccolo gruppo dove verranno raccolte di volta in volta le ricette, in base al tema proposto (stagione, eventi speciali, prodotto), attraverso l’utilizzo di un registratore per poter trascrivere tutti i particolari. In seguito inizierà il lavoro e la collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “A.Frank” di Sesto San Giovanni (MI). I ragazzi affiancheranno un gruppo di ospiti sia della nostra residenza che del CDI per la creazione del blog; verrà utilizzato un programma di creazione blog come Wordpress, di facile accesso e modificazione. Una volta creato il blog in ogni sua parte, un altro gruppo di anziani e studenti si occuperà di trascrivere (per i primi periodi, fino a quando gli anziani non impareranno a effettuarlo in autonomia) le ricette precedentemente raccolte e di caricarle online. In seguito gli ospiti, a turno, si recheranno nella cucina della nostra sede principale per realizzare le ricette postate, avvalendosi dell’aiuto del cuoco e dei suoi assistenti. La preparazione del piatto verrà filmata ed il video verrà postato in allegato alla descrizione della ricetta. Il blog, una volta avviato, potrà essere gestito, aggiornato e visonato anche dai nostri ospiti attraverso l’utilizzo dei tablet che verranno distribuiti tra i vari piani della RSA. Periodicamente verranno organizzate sul blog delle “sfide a tema”: esse prevedono un contest tra due ricette che potranno essere votate dai followers del blog; il giorno della “festa dei compleanni” (che si tiene l’ultimo venerdì del mese) verrà chiusa la votazione, stilata la classifica e pubblicato il vincitore. In occasione della suddetta festa si svolgerà la premiazione del “cuoco del mese” e le fotografie verranno pubblicate sul blog. DESTINATARI Per la prima parte di raccolta delle informazioni faranno parte del progetto tutti gli ospiti in grado di partecipare attivamente al laboratorio autobiografico. Per la seconda parte di produzione video e creazione del blog verranno scelti, tra CDI e RSA, gli ospiti più attivi, curiosi e capaci di illustrare autonomamente la preparazione di una ricetta. RISORSE UMANE Nel progetto verranno coinvolti: -­‐ educatrice RSA -­‐ gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo “A.Frank” di Sesto San Giovanni (MI) -­‐ operatori RSA -­‐ volontari AVO TEMPI E LUOGHI Durata: 1 semestre a partire dal nuovo anno scolastico 2014/2015, con rivalutazione del proseguimento a fine periodo. Una volta a settimana, in struttura, si terrà il laboratorio autobiografico di ricette. Con frequenza bisettimanale si terrà, presso il laboratorio di informatica dell’istituto comprensivo, il caricamento sul blog delle ricette. Una volta al mese si terrà la premiazione del vincitore del contest ed il caricamento delle foto. MATERIALI e COSTI -­‐ 1 registratore per la raccolta di informazioni durante il laboratorio autobiografico; -­‐ 1 videocamera per la ripresa dell’esecuzione delle ricette; -­‐ 1 PC per la gestione del blog; -­‐ 3 tablet (1 per piano) per permettere la visualizzazione del blog in tempo reale; -­‐ Costi di apertura del dominio/sito internet; -­‐ Budget per la spesa alimentare necessaria per la produzione dei piatti. EVOLUZIONE DEL PROGETTO È nostro auspicio poter creare con questo lavoro una memoria storica multimediale delle ricette della tradizione popolare italiana, in modo che possano essere fruibili da tutti in qualunque momento (compresi i parenti degli ospiti, che potranno così ritrovare le ricette della loro infanzia). Ma perché fermarci qua? L’idea è quella di ampliare in seguito il sito con una rubrica dedicata ai consigli e vecchi rimedi della nonna, in cui i nostri ospiti possano rivelare i vecchi metodi per farsi passare il raffreddore o scacciare il malocchio oppure creare un angolo per le FAQ sull’alimentazione e/o le malattie ad essa collegate, che vedrà coinvolte nelle risposte le figure professionali presenti in RSA. “La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere
umano che la scoperta di una nuova stella”
Anthelme Brillat-Savarin
Sesto San Giovanni (MI), 27 Maggio 2014