piano di comunicazione

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BREAD FEST
“Terni e il suo Pane”
Raccontare il Pane tra evocazioni di storia e tipicità dei sapori
Terni 24/28 marzo 2016
Il progetto prevede la realizzazione di un appuntamento da ripetersi annualmente dedicato al
PANE per evidenziarne e rivalutarne le infinite caratteristiche e la fondamentale importanza
quale prodotto che è presente ogni giorno, nelle sue molteplici forme, sulla tavola e che forse
per questo è in qualche modo sottovalutato e accantonato ad elemento di “cornice” del pasto
quotidiano.
Lo scopo è quello di ridare lustro all’arte della panificazione in un paese, quale l’Italia, che ha
più di 200 differenti tipologie di pane e perlopiù sconosciute alla maggioranza dei
consumatori, perseguendo così un progetto di educazione alimentare e di promozione di
questo antico cibo per farne conoscere la storia, gli utilizzi, i modi di produzione ed i giusti
abbinamenti.
Il concetto è dunque chiaramente estensibile all’Europa dove la ricchezza delle tipologie di
pane e della “cultura” del pane (e di prodotti alternativi al pane, come riso e patate) è
veramente enorme.
I VALORI DEL PANE
Il pane è un prodotto onnipresente sulle nostre tavole, è dunque quotidianità e rito.
Evoca fertilità, cibo per il corpo e per l'anima (Pane di vita eterna), un prodotto primordiale
per le persone, l’alimento più povero ma più ricco di simbologia, quello che non deve mai
mancare sulle tavole, quello che è peccato buttare via o sprecare.
Il pane è il cibo per antonomasia. È un alimento semplice, fatto di acqua, farina e lievito, ma
chi si è cimentato nella sua preparazione sa bene che non è semplice ottenere dei buoni
risultati. Per preparare un buon pane occorrono tempo ed esperienza.
Il pane valorizza prodotti più nobili ma che non sarebbero esaltati senza la sua semplicità
(pane e prosciutto, pane e Nutella, pane e olio, ecc).
Il pane è una fonte importante di carboidrati. Se scelto opportunamente, ha un indice di
sazietà medio, e un contenuto medio di calorie (da 200 a 300 kcal per 100 gr).
Può essere assunto più volte durante la giornata, basta seguire alcuni accorgimenti. Il primo
è sicuramente quello di valutare sempre le quantità assunte (un buon pane sazia).
Il pane è un alimento semplice, ma fare un buon pane non è assolutamente semplice:
occorrono ingredienti di qualità ma soprattutto moltissima esperienza. Infatti trovare il pane
buono è sempre più difficile, soprattutto in alcune città del nord dove è sempre più diffusa
l'importazione di pane dal sud, soprattutto dai luoghi più famosi come Altamura e la Puglia in
generale.
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titolo: Bread Fest “TERNI E IL SUO PANE”
Il pane ha un suo sapore, diverso per lavorazione, ingredienti e cottura, diverso per
regionalizzazione e tipicità, diverso perfino se realizzato da mani diverse. Dunque il suo
sapore varia, non solo dal gusto che riesce a trasferire ai palati, ma anche a seconda degli
abbinamenti che sposa con i prodotti tipici e territoriali. Attraverso le fragranze dei propri pani
e degli abbinamenti con i propri prodotti, si rivelano dunque le specificità di tanti territori e
regioni. Prodotti di qualità fondati su valori e tradizioni antiche che nessuna omologazione
culturale potrà mai cancellare o disperdere.
Si parla di un vero e proprio “festival del Pane”, da qui il titolo scelto per questo evento Bread
Fest, il quale offre la possibilità di ripercorrere attraverso le varie iniziative, tutti i luoghi in cui
esso è prodotto e la sua storia così da affermare ad esempio che per l’Umbria la “Guerra del
Sale” costituisce un importante elemento storico che fa del suo pane, ancora oggi, un pane
privo di sale.
PUBBLICO
L’evento, data l’ubicazione ovvero le caratteristiche della città di Terni che lo propone, e
contestualmente le potenzialità e i contenuti del progetto, incentrato sul valore del pane,
dovrebbe puntare a realizzare iniziative di altissima qualità. I contenuti, dunque, sui quali è
bene fin da adesso lavorare, devono vertere sul come riuscire a trasferire concetti di cultura
e raccontare un valore attraverso le storie, le usanze, le tradizioni e le tipicità dei paesi
produttori delle eccellenze della panificazione.
PROTAGONISTI
I protagonisti dell’iniziativa sono in primis i membri dell’Associazione Italiana Panificatori,
associazione di categoria di Confcommercio, che dal Trentino alla Sicilia presenteranno il
pane delle regioni della nostra nazione. Avranno un ruolo ed una funzione fondamentale di
tipo divulgativo, informativo e didattico le scuole e gli istituti formativi (l’Istituto A. Casagrande,
il Cfp Narni, l’Università dei Sapori e molti altri...)
Fin dalla prima edizione, parteciperanno all’evento importanti panificatori artigianali stranieri
che presenteranno le punte di diamante della loro produzione e con i quali attivare momenti
di confronto all’interno dei laboratori di degustazione.
Inoltre, in tutte le diverse iniziative in programma, saranno coinvolti con eventi a loro
indirizzati, gli esperti del mondo dell’alimentazione (nutrizionisti, rappresentanti delle
associazioni dei consumatori, giornalisti del settore, esperti di marketing e dei trends del
mercato e dell’acquisto, …) con i quali costruire momenti di dibattito sul futuro del pane e con
i quali progettare attività di educazione al gusto.
Tra i protagonisti non potranno mancare artisti e personaggi curiosi che hanno fornito
interpretazioni originali del pane con i quali realizzare mostre, istallazioni, performance live in
grado di attirare l’attenzione della stampa e del pubblico, oltre che di tanti curiosi.
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“Farina del mio sacco”
Mostra mercato delle eccellenze regionali
Mostra mercato delle eccellenze regionali del pane, in abbinamento a prodotti tipici territoriali
(es: il pane tipo ferrarese e tutti quelli di “pasta dura” – ma anche la piadina romagnola sono ideali per accompagnare il prosciutto crudo. Se il prosciutto crudo è tagliato a mano a
fette grosse, va benissimo il pane toscano. La “michetta” e il “biove” piemontesi si sposano
con i salami originari del nord Italia). Gli stand, dovrebbero esaltare le diversità e
caratterizzare i differenti pani facendo ausilio dei prodotti ad esso abbinati ad hoc.
“La panetteria come luogo di comunicazione”
Convegno di studi sociologici – presentazione di un progetto pluriennale
La panetteria è stata e rimane il punto vendita di comunicazione, il luogo della prossimità
dove tutti i giorni si acquista il pane, dove si possono fare due chiacchere con il panettiere o
con un altro cliente, forse addirittura il vicino di casa a cui non si è mai rivolta la parola. Il
ruolo sociale della panetteria è strettamente legato al valore del pane stesso.
In collaborazione con l’Associazione Italiana Panificatori verrà organizzato un convegno che
coinvolga singoli produttori e loro distributori, con l’intento di indagare circa le prospettive per
il settore della panificazione in termini di nuovi indirizzi strategici per rivitalizzare un settore
dove l’artigianato necessita di stimoli, orizzonti e nuove opportunità.
“Profumo di pane”
Laboratori live e performance – imparare l’arte della panificazione
Saranno allestiti per l’occasione dei veri e propri forni aperti al pubblico dove i maestri
panificatori con le differenti tecniche da Nord a Sud dell´Europa proporranno l’arte di fare il
pane davanti al pubblico. Alcuni laboratori collegati fra loro permetteranno ai panificatori di
lavorare a stretto contatto, mettendo a confronto il proprio lavoro con le diverse tipologie di
panificazione che di volta in volta si alterneranno.
“Racconti di vita quotidiana”
Mostra fotografica narrativa ed esposizione dei panificatori ternani
Sarà prevista una mostra stabile per tutto il periodo, che racconti gli stili di vita e le tradizioni
dell’arte della panificazione ternana, verranno coinvolti tutti i panificatori locali. Saranno
rintracciati in archivi storici dati e fotografie che possano mostrare al pubblico le diversità di
origine delle tradizioni che legano le varie regioni nell’arte della panificazione.
Centinaia infatti sono i proverbi, i detti popolari, le leggende, le preghiere che hanno come
protagonista il pane. La mostra, cercherà di raccogliere i più salienti contributi e di legarli a
doppio filo con le immagini e le fotografie raccolte, così da creare un evento narrante e di
interesse storico per il pubblico.
“Il dolce pane”
l’Italia dei dolci – mostra mercato, degustazioni, ed eventi
Uno spazio ambito tutto particolare sarà assegnato ai dolci, dove le farine zuccherate e
condite si trasformeranno nei dolci più caratteristici del periodo Pasquale. Saranno previste,
trasversalmente durante tutti gli eventi, esposizioni e vendita, degustazioni, ricette e
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dimostrazioni anche dell’Italia dei dolci, dove la farina potrà assumere una connotazione del
tutto diversa dal pane, ma non per questo di minore importanza.
“Il pane in cucina”
Dimostrazioni e degustazioni guidate
Interessante sarà prevedere una sezione dedicata al riutilizzo di pane raffermo in cucina a
conferma di come con questo ingrediente si possa preparare un intero pasto dal primo al
dolce. La cultura dei nostri padri ci insegna che il pane non si spreca; quando è diventato
raffermo poi, la cultura contadina ci tramanda come riutilizzarlo anche in cucina realizzando
con esso zuppe, pancotti, bruschette (esempi noti sono la pappa al pomodoro Toscana, la
Panzanella umbra). Proprio dall’attenzione e dal rispetto per questo alimento si vuole
proporre, attraverso questa sessione culinaria, ogni anno realizzata con ricette diverse, un
modo per riutilizzare il pane in piatti ricchi di sapore e tradizione.
“Pane fatto in casa”
Dimostrazioni e degustazioni guidate
Corsi e percorsi dedicati agli adulti per imparare a fare il pane e conoscere più da vicino il
mondo di questo importante alimento, con il coinvolgimento di maestri panificatori ternani. Il
pubblico potrà quindi conoscere, con la partecipazione a sessioni specifiche, come
cimentarsi nella complicata arte di fare il pane, apprendere cosa succede durante le fasi di
preparazione, quali farine scegliere, la temperatura di cottura e molte altre curiosità.
“Atmosfera della tradizione”
Rievocazioni e degustazioni guidate con animazione
E’ un contributo alla divulgazione, soprattutto presso le nuove generazioni, di tradizioni e di
sapori antichi. La ricostruzione di un’aia contadina e la rievocazione dell’atmosfera
dell’evento di festa e di lavoro rappresentato dalla battitura, con la degustazione del pranzo e
della cena che si preparavano per l’occasione. In collaborazione con La Fida della Provincia
di Perugia saranno proposte in degustazione le ricette tradizionali umbre, realizzate con i
prodotti originali.
“C’era una volta… il pane”
L’educazione al gusto parte dal pane
L’iniziativa vuole porre l’accento sull’educazione al gusto per le nuove generazioni attraverso
la realizzazione di un percorso condiviso da scuole e famiglie. Questa sessione prevede,
attraverso il gioco e la manualità, il riconoscimento degli ingredienti base del pane, e la sua
lavorazione fino alla cottura in forno affinché i ragazzi, in particolare, divertendosi imparino a
riconoscere i gusti e le tipicità delle differenti regioni d’Italia.
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