Linguistica applicata Prof. Andrea Sansò

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Linguistica applicata Prof. Andrea Sansò
Linguistica applicata
Corso di laurea in Comunicazione Interculturale, 8 cfu
a.a. 2011/2012 - 2°semestre
Prof. Andrea Sansò
([email protected], [email protected])
Anno di corso: 2011/2012
Settore Scientifico Disciplinare: L-LIN/01
Titolo del corso
Semantica e pragmatica in prospettiva interculturale
Presentazione
del corso
Perché le lingue ci permettono di svolgere facilmente alcuni compiti (ad esempio fornire
indicazioni su come raggiungere la stazione o spiegare a qualcuno i rapporti di parentela che
ci legano a un’altra persona), mentre risultano strumenti piuttosto limitati quando si devono
gestire altre situazioni comunicative (ad esempio descrivere con precisione un odore, un
rumore o un volto per un identikit)? Perché, come mostrano alcuni esperimenti, i parlanti di
cinese mandarino sono più veloci dei parlanti di inglese nel memorizzare una sequenza di
immagini che rappresentano un dente, una stella, un cuore e una perla? Perché, quando si
impara un’altra lingua, l’abilità più difficile da acquisire è la gestione delle routines
conversazionali (ad es. come chiedere scusa, come salutare, come dare ordini, come
chiedere informazioni relative alla sfera personale dell’interlocutore, ecc.)?
Obiettivo del corso è fornire alcune risposte a queste domande, fornendo un punto di vista
interculturale sulle tematiche proprie della semantica e della pragmatica.
La prima parte del corso (circa 32 ore) sarà dedicata alla semantica. Verrà dato particolare
rilievo (i) al ruolo delle lingue come sistemi di classificazione e categorizzazione del reale, (ii)
all’ipotesi che la lingua che parliamo determini il nostro modo di percepire la realtà
(cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf), e (iii) all’ipotesi che esista un insieme ristretto di primitivi
semantici (ovvero di concetti cognitivamente semplici che sono lessicalizzati in tutte le
lingue).
La seconda parte del corso (32 ore) tratterà argomenti di pragmatica interculturale,
concentrandosi sulle nozioni di “faccia”, cortesia, e routines conversazionali. In particolare, si
affronteranno gli aspetti language-specific e culture-specific di alcuni atti linguistici comuni:
presentarsi, chiedere scusa, protestare, dare ordini.
Argomenti del
corso
Bibliografia per
i frequentanti
Semantica: la nozione di significato (in logica, in linguistica); la semantica cognitiva: lingua
e categorizzazione del reale; la relatività linguistica e l’ipotesi Sapir-Whorf; il ruolo delle
categorie linguistiche nella cognizione non-linguistica; la teoria dei prototipi; i frames e gli
scripts; i primitivi semantici (Wierzbicka); metafora e vita quotidiana (Lakoff & Johnson).
Pragmatica: gli atti linguistici in prospettiva interculturale; le nozioni di “faccia” e
“cortesia”; le routines conversazionali.
1) Appunti delle lezioni
2) Letture integrative:
Avvertenza: la bibliografia data di seguito è da intendersi come puramente orientativa; le parti da
studiare dei volumi sotto elencati saranno indicate successivamente, e ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno fornite durante il corso; gli studenti concorderanno con il docente un
percorso di lettura che potrà essere personalizzato sulla base degli interessi individuali e delle lingue
studiate.
Camilla Bettoni, 2011. Usare un’altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale. Quarta edizione.
Roma-Bari: Laterza.
John J. Gumperz & Stephen C. Levinson (a c. di), 1996. Rethinking linguistic relativity.
Cambridge: Cambridge University Press.
George Lakoff & Mark Johnson, 1980. Metaphors we live by. Chicago: University of Chicago
Press (trad. it. Metafora e vita quotidiana, Bompiani, Milano, 1998.)
John A. Lucy, 1992. Grammatical categories and cognition. A case study of the linguistic relativity
hypothesis. Cambridge: Cambridge University Press.
John R. Taylor, 1999. La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio. Macerata:
Quodlibet (trad. ital. di Linguistic Categorization: Prototypes in linguistic theory, Oxford University
Press 1995).
Anna Wierzbicka, 2003 (prima edizione 1991). Cross-Cultural Pragmatics: The semantics of human
interaction. Berlin: Mouton de Gruyter.
Anna Wierzbicka, 1996. Semantics: Primes and universals. Oxford: Oxford University Press.
Prova finale per
i frequentanti
Esame orale
Programma per
i non
frequentanti
Non esiste un programma specifico per non frequentanti. Gli studenti non frequentanti
sono tenuti a leggere gli appunti delle lezioni (che saranno messi a disposizione sul web) e
sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio individuale.
Prova finale per
i non
frequentanti
Esame orale