Contratto decentrato integrativo sottoscritto il 31.12.2016new!

Transcript

Contratto decentrato integrativo sottoscritto il 31.12.2016new!
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE
NON DIRIGENTE –
RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE
RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA’ 2016
Addì 31 DICEMBRE 2016 presso la sede municipale del Comune di Porto Mantovano,
tra la delegazione trattante di parte sindacale composta da:
OO.SS CGIL FP (Torelli Andrea), CISL FP-FPS (Chittolini Cesira), UIL FPL (Biacca Paola)
RSU Ente (Zamboni Michele, Manfredini Catia, Bosi Livio)
e la delegazione trattante di parte pubblica del Comune di Porto Mantovano (Presidente Segretario
Comunale dott.ssa Bianca Meli)
visti: la delibera di G.C. n 133 del 15/11/2016 di costituzione del fondo 2016, l’ipotesi di Contratto
Collettivo Decentrato Integrativo del Personale non dirigente siglato il 7/12/2016, il verbale del collegio
dei revisori n. 34 del 22/12/2016, la delibera di G.C. n. 180 del 29/12/2016 di autorizzazione alla
sottoscrizione definitiva dell’accordo decentrato integrativo;
si conviene quanto segue.
Art. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA
1. Il presente Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) si applica al personale non dirigente
del Comune di Porto Mantovano con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ivi compreso il
personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale, e ove espressamente stabilito per
singoli istituti anche al personale a tempo determinato. Il presente contratto ha efficacia dal momento
della sua sottoscrizione.
2. Le disposizioni del presente contratto hanno efficacia sino alla stipulazione di un successivo
contratto decentrato integrativo o sino all’approvazione di un nuovo CCNL, che detti norme
incompatibili con esso.
3. Le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse
umane e della produttività, nel rispetto dei vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali e dagli
strumenti di programmazione economica e finanziaria dell’Amministrazione, sono determinate in sede
di contrattazione decentrata integrativa con cadenza annuale. Le modalità di utilizzo delle risorse per il
2016 sono determinate con il presente contratto decentrato integrativo.
4. Il presente accordo raggiunto in relazione alle materie demandate dal CCNL alla contrattazione
decentrata integrativa assume come obiettivo prioritario la valorizzazione delle persone, fondata sul
miglioramento delle competenze professionali possedute e sul contributo individuale assicurato al fine
di supportare i processi di innovazione, efficienza – efficacia e di miglioramento dei servizi per i
cittadini.
Art.2 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA DEL CONTRATTO
Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente CCDI, le delegazioni trattanti che lo
hanno sottoscritto si incontrano tempestivamente e comunque non oltre 30 giorni dall’avvenuta
controversia per chiarire in maniera consensuale il significato della clausola controversa.
ART. 3 - CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE E DESTINAZIONE DELLE RISORSE
FINANZIARIE
Le risorse destinate all’incentivazione delle politiche delle risorse umane e della produttività (ex art. 15 del
CCNL 1999 e successive modificazioni ed integrazioni) sono determinate annualmente
dall’Amministrazione comunale.
Tale fondo è composto da una parte definita “RISORSE CERTE, STABILI e CONTINUE” (art. 31 comma 2
CCNL 22.1.2004) che sono storicizzate anche per gli anni futuri, e da una parte di “RISORSE EVENTUALI
e VARIABILI” (art. 31 comma 3), che può variare di anno in anno secondo le disposizioni previste.
1
La ripartizione avverrà con l’identificazione di risorse stabili e variabili a fronte delle relative spese stabili e
variabili (Rif. Dichiarazione congiunta nn. 18-19).
Le risorse finanziarie così determinate vengono ripartite nel rispetto della disciplina degli artt. 33, 35, 36, 37
del CCNL del 22.1.2004, nonché della richiamata disciplina dell’art. 17 del CCNL 1.4.1999 per le seguenti
finalità:
- per l’istituzione e disciplina della cosiddetta indennità di comparto (art. 33);
- per mantenere integre nel tempo le risorse destinate per le progressioni economiche orizzontali (artt.
34 e 35);
- per prevedere le risorse necessarie per compensare l’esercizio di compiti che comportano specifiche
responsabilità affidate al personale di cat. B, C e D (art. 36, comma 1);
- per compensare le specifiche responsabilità di cui all’art. 36, comma 2, del personale di Cat. B, C, D
attribuite con atto formale dell’Ente;
- per erogare le risorse necessarie per le indennità contrattuali da riconoscere ai dipendenti in relazione
all’organizzazione dei servizi da erogare alla collettività, secondo la disciplina vigente e le specificazioni
concordate in sede di contrattazione decentrata (turno, reperibilità, orario notturno, festivo, festivo notturno,
etc.)
- per identificare le risorse, per riconoscere attività svolte in particolari condizioni disagiate o previste
dalla contrattazione nazionale e comunque finanziate con risorse di cui all’art.15 del CCNL 1999
(rischio, disagio, maneggio valori etc.);
- per erogare, nel limite consentito dal fondo, le risorse destinate alla produttività, proseguendo nell’attività
di valutazione delle prestazioni, dando continuità al riconoscimento di contributi al miglioramento
organizzativo, alla crescita di efficienza ed efficacia, alla partecipazione al conseguimento degli obiettivi
(art. 37 del CCNL 22.01.2004).
Art. 4 - FATTISPECIE, CRITERI, VALORI E PROCEDURE PER L’INDIVIDUAZIONE E LA
CORRESPONSIONE DEI COMPENSI RELATIVI ALLE FINALITA’ PREVISTE NELL’ART. 17 COMMA
2 LETT. D) E),F) ed I).
Ai sensi dell’art. 17 comma 2, lett. d), e), f), i) del CCNL dell’1 aprile 1999, come modificato dall’art. 36
del CCNL 2002-2005 e dall’art. 7 del CCNL del 9.5.2006, con le risorse destinate al finanziamento delle
indennità disciplinate dal CCNL, si farà fronte all’erogazione delle seguenti indennità:
1 - INDENNITA’ DI TURNO
Si confermano le attribuzioni stabilite in sede di contratto collettivo nazionale per il personale a tempo
indeterminato e determinato.
2 – INDENNITA’ DI RISCHIO
Viene attribuita al personale che svolge prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta
esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale, come specificato nei
contratti collettivi nazionali e decentrati vigenti, tra cui l’operaio stradino e il messo comunale.
3 – INDENNITA’ DI REPERIBILITA’
Si confermano le attribuzioni stabilite in sede di contratto collettivo nazionale.
4 – INDENNITA’ MANEGGIO VALORI
Viene attribuita al personale a tempo indeterminato adibito in via continuativa a servizi che comportino
il maneggio di valori di cassa, per le sole giornate di effettiva prestazione dell’attività, una indennità
giornaliera nelle seguenti misure:
- indennità giornaliera di Euro 0,52 al personale della vigilanza
- indennità giornaliera di Euro 1,03 al personale dei servizi demografici
- indennità giornaliera di Euro 1,55 all’economo
2
5 – INDENNITA’ DI ORARIO NOTTURNO, FESTIVO E NOTTURNO-FESTIVO
Si applicano le disposizioni del contratto collettivo nazionale.
6- COMPENSI PER ESERCIZIO DI COMPITI CHE COMPORTANO SPECIFICHE RESPONSABILITA’
Hanno diritto all’indennità le figure professionali che hanno avuto la delega di:
- Responsabile del procedimento ai sensi della Legge n. 241/90;
- Attività di coordinamento degli operatori di un settore o di una squadra.
Categoria Livello di responsabilità
D
Euro 1.500,00
C
Euro 1.200,00
Hanno diritto all’indennità nella misura massima di euro 300,00 le figure professionali di collaboratori
professionali messi comunali con funzioni di ufficiale giudiziario.
7 – INDENNITA’ Ind. art.37 c.4 CCNL.6.7.95
Viene attribuita al personale che al momento dell’istituzione delle posizioni organizzative percepiva
l’indennità di direzione o di staff ai sensi dell’art. 37, comma 4, del CCNL 06.07.1995, beneficiando
mensilmente della somma di lire 125.000 quale indennità di cui al DPR 333/1990 (£. 1.500.000 annui
lordi ovvero €. 774,68 annui lordi). Tale indennità va corrisposta al personale inquadrato in profili della
categoria D, con trattamento stipendiale iniziale corrispondente alla posizione economica D3 (ex VIII
q.f.), che effettivamente ne beneficiava alla data dell’1.4.1999, salvo che non risulti incaricato di
posizione organizzativa ai sensi dell’art. 8 e seguenti del CCNL del 31.03.1999.
Art. 5 - FONDO PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELLA CATEGORIA
Le parti hanno approvato la disciplina per l’attribuzione delle progressioni economiche con accordo
decentrato siglato definitivamente il 23.3.2016, nel quale sono definiti i criteri per le progressioni
orizzontali. La decorrenza delle progressioni è riferita all’anno in cui le graduatorie sono approvate. La
valutazione dei lavoratori 2016 verrà effettuata nel 2017, con attribuzione della progressione in tale
anno e incidenza economica sul fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la
produttività 2017. Per l’anno 2016 non vengono destinate risorse alle progressioni orizzontali.
Art. 6 - CRITERI E MODALITA’ PER INTEGRAZIONE DEL FONDO DI CUI ALL’ART. 15, COMMA 5,
CCNL 1999
In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di
quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio, l’Ente valuta
l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio
del personale da impiegare nelle nuove attività.
A tal fine è necessario:
a) elaborare dei progetti di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi;
b) inserire l’importo del finanziamento in bilancio che deve essere strettamente rapportato, in
qualche modo, alla entità degli incrementi qualitativi e quantitativi dei servizi;
c) verificare e accertare, a conclusione dell’esercizio finanziario e attraverso l’Organismo di
Valutazione, l’effettivo conseguimento degli obiettivi di miglioramento prefissati;
d) erogare i previsti incentivi economici al personale, sulla base dei criteri definiti nel presente
contratto decentrato integrativo.
Art. 7 - INCENTIVI previsti da specifiche disposizioni di legge - risorse vincolate (“partite di
giro”)
3
Gli incentivi previsti dal decreto legislativo 163/2006 ora decreto 50/2016 saranno liquidati in base al
Regolamento che sarà approvato in relazione al d.l 90/2014.
I compensi Istat e i contributi riconosciuti in base al D. Lgs. 6 Febbraio 2007 n. 30 sono liquidati sulla base
delle note inviate da Istat e dal Ministero.
I compensi professionali per gli avvocati dipendenti dell’Ente, dovuti a seguito di sentenza favorevole
all’ente o chiusura di lite con rimborso delle spese legali, ed effettivamente corrisposte dalla parte
soccombente, secondo i principi di cui al regio decreto legge 27.11.1933 n. 1578, non incidono sulla
retribuzione di risultato e saranno liquidati in base al Regolamento approvato con delibera di G.C. n. 148
del 2015.
Art. 8 – INCREMENTI ARTICOLO 15, COMMA 2 CCNL 1.4.1999 – specifici progetti
dell’Amministrazione
E’ possibile incrementare il fondo con risorse decentrate variabili nella misura massima dell’1,2% del monte
salari relativo all’anno 1997, valutandolo di anno in anno. L’incremento è subordinato all’accertamento
preventivo da parte del servizio di controllo interno o dell’organismo di valutazione delle effettive
disponibilità di bilancio dei singoli enti derivanti sia da processi di razionalizzazione o riorganizzazione, sia
dalla espressa previsione di apposito stanziamento in bilancio con destinazione a specifici obiettivi di
produttività e di qualità, ovviamente individuati e definiti in via preventiva.
Le finalità ed i presupposti applicativi, che rappresentano il fondamento giustificativo di tale disciplina, sono
specifici e diversi rispetto a quelli stabiliti per l’attuazione delle previsioni dell’art.15, comma 5, del CCNL
dell’1.4.1999.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 17/06/2016 sono stati preventivamente individuati i
progetti incentivanti la produttività, finanziabili con le risorse variabili di cui all’art. 15, comma 2 del CCNL
1.4.1999. I progetti per essere considerati rilevanti al fine del riparto dovranno essere realizzati nella misura
non inferiore al 70%. Spetta ad ogni Responsabile di Servizio, previa verifica da parte degli organi a ciò
deputati dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi, la valutazione del dipendente assegnato e del suo
apporto al raggiungimento dei menzionati obiettivi di ciascun settore.
Art. 9 – INCREMENTI art. 16 comma 4 d.l. 6/7/2011 n. 98 – piani di razionalizzazione
Ai sensi dell’art. 16, commi 4 e 5, del D.L. 98/2011, convertito con legge L. 111/11, le amministrazioni
possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della
spesa ecc.
Le eventuali economie effettivamente realizzate rispetto a quelle già previste dalla normativa possono
essere utilizzate annualmente, nell’importo massimo del 50 per cento, per la contrattazione integrativa, di
cui il 50 per cento destinato alla erogazione dei premi previsti dall’articolo 19 del decreto legislativo 27
ottobre 2009, n. 150.
Le risorse sono utilizzabili solo se a consuntivo è accertato, con riferimento a ciascun esercizio, dalle
amministrazioni interessate, il raggiungimento degli obiettivi fissati per ciascuna delle singole voci di spesa
previste nei piani di cui al comma 4 e i conseguenti risparmi. I risparmi sono certificati, ai sensi della
normativa vigente, dai competenti organi di controllo.
Per il 2016 non sono stati approvati piani di razionalizzazione.
Art. 10 – FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2016
Costituzione
Il Fondo per la contrattazione integrativa del personale non dirigente per l’anno 2016 è costituito come da
D.G.C. 133 del 15/11/2016.
Utilizzo fondo
Le parti, dato atto della costituzione del fondo 2016, concordano sulle modalità di utilizzo dello stesso come
4
segue:
a) Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate
specificatamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione:
pagamento mensile degli istituti del salario accessorio, aventi carattere stabile e consolidato essendo legati
alla posizione economica posseduta e alla posizione professionale ricoperta, frutto di contrattazione
nazionale o di contrattazione decentrata pregressa (indennità di comparto al codice 125200490,
progressioni economiche orizzontali sui capitoli di bilancio “stipendi - interventi diversi”, indennità di turno
per gli agenti di polizia locale al codice 125200490 , indennità di rischio al personale operaio stradino e al
messo comunale dipendente dell’Ente che svolgono attività rischiosa al codice 125200490, indennità
educatrici nido CCNL 5/10/01 e art. 31 CCNL 14/9/2000 al codice 125200490, indennità qualifica art. 4
comma 3 CCNL 16/7/96 al codice 125200490, indennità 37, comma 4, del CCNL 06.07.1995 al
personale di cat. D, non P.O. che ne beneficiava alla data dell’1.4.1999, in proporzione all’orario di
lavoro al codice 125200490, pagamento dei compensi progettazioni lett. K) al codice 107410100 e dei
compensi ufficio legale art. 27 CCNL 14/9/2000 al codice 101050100 per gli importi inseriti nella
costituzione del fondo ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lett. K) CCNL 01.04.1999.
b) Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Ripartizione delle restanti somme per presunti €. 38.151,93 nel seguente modo:
- maneggio valori per presunti €. 680,00;
- reperibilità servizi demografici € 45,42;
- indennità ai responsabili del procedimento o del coordinamento degli operatori di un settore o di una
squadra, di cui all’art. 4 punto 6 del CCDI, per presunti €. 7.200,00;
- incentivazione progetti specifici individuati dall’Amministrazione con delibera di Giunta di approvazione
del PEG e finanziati con le risorse variabili per un importo pari a €. 12.818,00, ex art. 15, comma 2 del
CCNL 1.4.1999. I progetti per essere considerati rilevanti al fine del riparto dovranno essere realizzati nella
misura non inferiore al 70%. Spetta ad ogni Responsabile di Servizio, previa verifica da parte degli organi a
ciò deputati dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi, la valutazione del dipendente assegnato e del suo
apporto al raggiungimento dei menzionati obiettivi di ciascun settore;
- residuo quale risorsa senza specifica destinazione, risultante a seguito dell’applicazione del presente
accordo, da attribuire per produttività ex art. 17, comma 2, lettera a), CCNL 1.04.1999, da suddividere al
personale dipendente sulla base dei criteri di valutazione di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n.
214 del 31.12.2010, modificata con deliberazione di G.C. n. 17 del 16.02.2011 e n. 22 del 05.02.2013 per
il raggiungimento degli obiettivi di PEG.
Copertura finanziaria
La copertura finanziaria del fondo è garantita per quanto riguarda le somme in erogazione nell’anno di
competenza del 2016, sul bilancio 2016, nel seguente modo:
- per presunti € 14.545,89 di indennità di comparto sul capitolo 125200490;
- per presunti € 62.520,13 per progressioni economiche orizzontali sui capitoli di bilancio
“stipendi-interventi diversi”;
- per presunti € 13.508,61 per indennità di turno sui codici di bilancio n. 125200490 F.do per il
miglioramento dell’efficienza dei servizi;
- per presunti € 247,92 per indennità di rischio sul citato codice di bilancio n. 125200490;
- per presunti € 2.392,51 per indennità educatrici nido CCNL 5/10/01 e art. 31 CCNL 14/9/2000,
sul menzionato codice di bilancio n. 125200490;
- per presunti € 96,84 per indennità qualifica art. 4 comma 3 CCNL 16/7/96 sul richiamato codice
di bilancio n. 125200490;
- per presunti €. 229,10 per indennità art. 37 comma 4 CCNL 6/7/1995;
per un totale presunto di 93.541,09 di spese fisse e variabili che incidono sulle risorse fisse del fondo;
5
inoltre per € 2.000,00 per compensi ufficio legale al codice di bilancio 101050100 competenze ufficio
legale, € 5.000,00 per compensi ufficio progettazioni al codice 107410100 spese per progettazione
tecnico comunale, per un totale presunto di €. 7.000,00 di spese variabili finanziate con la lett. k) art. 15
CCNL (risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati
del personale);
e così complessivamente € 100.541,09.
Per quanto riguarda le somme rimanenti, pari a presunti €. 38.151,93, oltre oneri contributivi salario
accessorio per € 9.100,00 e Irap per € 3.250,00, essi trovano copertura nel fondo pluriennale vincolato
codice 999011001 “fondo pluriennale vincolato spesa parte corrente” e codice 999011101 “fondo
pluriennale vincolato spesa parte corrente” come da dettaglio seguente: 48.000,00 codice 125200490
“Fondo per il miglioramento dei servizi” esercizio 2017, € 4.050,00 codice 125210200 “Oneri per il
salario accessorio” sui capitoli 125200490 “Fondo per il miglioramento dei servizi” esercizio 2017 e
125210200 “Oneri per il salario accessorio” Esercizio 2017 finanziati con fpv 2016 in spesa riportato in
entrata 2017.
La citata spesa verrà reimputata, mediante la ridefinizione del fondo pluriennale vincolato di parte
corrente all’esercizio 2017, laddove venisse sottoscritto il contratto decentrato integrativo entro il 2016,
viceversa confluirà nell’avanzo di amministrazione vincolato ai sensi dell’art. 5 del principio contabile
applicato, concernente la contabilità finanziaria.
ART.11 – DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non previsto dal presente contratto valgono le disposizioni dei CCNL vigenti e dei
precedenti contratti collettivi decentrati integrativi in quanto applicabili.
R.S.U. ENTE:
Zamboni Michele __________________________________________________________
Manfredini Catia ___________________________________________________________
Bosi Livio __________________________________________________________________
Organizzazioni sindacali territoriali
Torelli Andrea CGIL –FP________________________________________________________
Chittolini Cesira– CISL FP-FPS __________________________________________________
Biacca Paola– UIL FPL ______________________________________________________
Delegazione trattante di parte pubblica
Meli Bianca (Segretario Generale-Presidente)______________________________________
6