Progetto“Let`s Job” Che cosa è? Gli Obiettivi I Beneficiari I Partner

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Progetto“Let`s Job” Che cosa è? Gli Obiettivi I Beneficiari I Partner
per il tuo futuro
Ministero delle Lavoro
e delle Politiche Sociali
UNIONE EUROPEA
FSE 2007 - 2013
PON
“GOVERNANCE E
AZIONI DI SISTEMA”
Programmi operativi nazionali
per la formazione e l’occupazione
DIREZIONE GENERALE DELL’IMMIGRAZIONE E
DELLE POLITICHE DI
integrazione
AVVISO N. 2/2012 PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL’INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. (CUP I72I12000020007)
Progetto
“Let’s Job”
Inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati
Che cosa è?
Il Progetto Let’s Job è un intervento finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale
dell’immigrazione - con risorse della Commissione Eu ropea mess e a dis p osizione attrav ers o il PON “Governance ed azioni di sistema”.
A seguito di un bando emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione - nel mese di Luglio 2012 veniva approvato il progetto.
Gli Obiettivi
Obiettivo generale è il rafforzamento delle misure e dei servizi per l’inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati attraverso una strategia di inclusione che ne migliori la condizione e ne contrasti fenomeni di sfruttamento, lavoro nero ed esclusione sociale.
Obiettivi specifici sono invece:
. Pianificare progetti di intervento individualizzati;
. Sperimentare modelli di sostegno rivolti ai Minori Stranieri Non Accompagnati promuovendo la creazione di reti di governance che vedano il coinvolgimento attivo dei vari enti pubblici competenti e degli altri stakeholder di settore;
. Promuovere l’autonomia e l’inserimento spciale dei minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età;
. Creare opportunità di integrazione sociale, formativa ed occupazionale dei giovani stranieri anche attraverso
il sostegno alla formazione linguistica.
I Beneficiari
I Beneficiari sono i minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età o neo maggiorenni in possesso
di un permesso di soggiorno.
I Partner
I Partner del progetto, riuniti in una Associazione Temporanea di Scopo, sono Associazioni, Cooperative Sociali, Istituti Religiosi e Amministrazioni Comunali. I soggetti del Privato sociale e le amministrazioni pubbliche coinvolte sono da tempo
impegnate nella accoglienza, assistenza ed integrazione di cittadini stranieri, migranti, richiedenti asilo e rifugiati.
I soggetti del privato sociale coinvolti sono:
L’Associazione I Girasoli ONLUS di Mazzarino (CL), l’Opera Pia Educandato Castelnuovo di Santa Caterina Villarmosa
(CL), L’Istituto Suore di Gesù Redentore di Caltagirone (CT), la Coperativa ARES di Catania e i Comuni di Caltanissetta, Mazzarino, Santa Caterina Villarmosa, Caltagirone e Lampedusa e Linosa
Le Azioni
Le azioni del Progetto sono strutturate in tre grandi aree all’interno delle quali si sviluppano azioni tra loro concatenate
e successive. In ognuna delle diverse fasi la presa in carico, l’accompagnamento e il tutoraggio è diretto ed individualizzato per ogni beneficiario in un rapporto ad uno ad uno tra operatore e beneficiario:
AREA A - Servizi di accoglienza e presa in carico: durante questa fase il beneficiario rac-conterà agli operatori del progetto le sue esperienze formative e lavorative, le sue attitudini ed aspirazioni e sarà aiutato a definire un proprio progetto di vita e lavorativo (Piano di Intervento Personalizzato).
AREA B - Servizi di affiancamento: durante questa fase il destinatario sarà aiutato a sviluppare le sue competenze
e le sue aspirazioni, sostenuto nella motivazione e aiutato a monitorare e verificare i risultati raggiunti ( attività di coaching, tutoring e counselling orientativo).
AREA C - Servizi di formazione: durante questa fase i destinatari saranno accompagnati a sperimentare nel concreto le loro pregresse esperienze formative e lavorative, le loro capacità e le loro attitudini. Durante questa fase
verranno realizzati momenti formativi per estendere e rafforzare le loro competenze linguistiche. All’interno di questa area sono previsti due diversi strumenti per la realizzazione delle diverse attività:
. PROJECT WORK - per quei beneficiari che utilizzeranno la dote qualificazione;
. TRAINING ON THE JOB - per quei beneficiari che utilizzeranno la dote occupazione;
. PROJECT WORK - è un progetto professionale realizzato in aula e/o presso aziende dal minore che si configura come
un’analisi ragionata di una data esperienza, in una situazione di lavoro reale o simulata, volta all’individuazione di criticità e di punti di forza al fine di sviluppare le proprie competenze e di migliorare le proprie prestazioni.
. TRAINING ON THE JOB - è un attività formativa pianificata per favorire l’acquisizione di competenze operative sul
luogo di lavoro, dove imparare ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica.
Area D - servizi al lavoro: è rivolta a quei beneficiari che usufruiranno della dote occupazione.
I servizi previsti mirano a sostenere l’utente nell’acquisire competenze e capacità utili a promuoversi attivamente
nel modo del lavoro e facilitarne l’inserimento occupazionale e a sostenerlo nella fase del suo inserimento professionale.
Le Doti
Il bando emanato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione - prevedevano due diverse “dotazioni” a favore dei beneficiari del progetto: la “DOTE QUALIFICAZIONE” e la “DOTE OCCUPAZIONE”. Le due diverse doti si distinguono per le diverse finalità che perseguono:
. la dote qualificazione è rivolta a quei beneficiari con un profilo e un percorso professionale in via di definizione. Le ore di accompagnamento alle varie aree ammontano a 64, mentre di 250 ore è il Project Work.
. La dote occupazione è rivolta a quei beneficiari che hanno già maturato una precedente esperienza lavorativa e per i quali è più alta la possibilità di un reale inserimento lavorativo. Le ore di accompagnamento alle varie
aree ammontano a 112 , mentre di 375 ore è il Training on the Job.
I Beneficiari che completeranno per intero il percorso per loro previsto riceveranno una “indennità” finale. Nessun costo sarà a carico delle aziende che accoglieranno i beneficiari nella fase di Project Work e Training on the Job.
Potranno, invece, utilizzare tutti gli strumenti previsti dalla nor mativa per gli incentivi alla occupazione al termine dei percorsi di inserimento.
Le Aziende
La proposta progettuale è stata corredata da protocolli di intesa stipulati dalla rete dei partner e dal capofila con singole imprese, associazioni datoriali ed organizzazioni di categoria per permettere una rapida ed efficace individuazione
delle aziende in cui verranno svolti i tirocini e gli stage previsti dal progetto. Tra i diversi protocolli stipulati particolare
valore assumono quelli con la Confederazione Nazionale Artigiani di Caltanissetta, la Federalberghi di Caltanissetta,
l'Associazione degli albergatori di Lampedusa e Linosa, l'Associazione Libera di Palermo e la Cooperativa “Lavoro e Non
Solo” aderente, all'ARCI, di Corleone.
Attraverso Libera Palermo e la Cooperativa “Lavoro e non Solo” i beneficiari effettueranno stage in aziende che gestiscono beni confiscati alla mafia intrecciando quindi percorsi di qualificazione professionale con percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Gli stage si terranno durante i “Campi di Lavoro” promossi da ARCI, Libera
ed Auser che coinvolgono centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, questo permetterà ai beneficiari di entrare
in relazione con i loro coetanei e di intensificare i processi di integrazione con le comunità che li accolgono.
Una parte dei beneficiari andrà a svolgere l'esperienza di stage presso alcune strutture alberghiere individuate in collaborazione con il comune di Lampedusa e Linosa e l'associazione degli albergatori dell'isola. Il valore simbolico di questa scelta è innegabile: la terra, il territorio che li ha accolti per prima diventa anche luogo per la loro crescita,
formazione e per progettare e riprogettare il loro futuro.