1ž 2WWREUH - SILS - Società Italiana Luce di Sincrotrone
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1ž 2WWREUH - SILS - Società Italiana Luce di Sincrotrone
6 ,/6 1 27,=,( 1 ,QTXHVWRQXPHUR • Relazione sul “X Convegno SILS” • Verbale della Assemblea dei Soci • In ricordo di Giuliano Fagherazzi • Relazione sul “Simposio su Luce di Sincrotrone e Scienza dei Materiali (E-MRS, Strasburgo)” • News da ELETTRA • News da ESRF • Bilancio consuntivo per l’anno 2001 • Bilancio preventivo per l’anno 2002 ======================================= ;&RQYHJQR6,/66RFLHWj,WDOLDQD/XFHGL 6LQFURWURQH 2WWREUH Silvio a Beccara del Dipartimento di Fisica dell’ Università di Trento, che ha presentato un poster sulla simulazioni quantistica delle proprietà vibrazionali investigate con XAS. Paolo Ferriani del Dipartimento di Fisica dell’ Università di Modena e Reggio, che ha presentato un poster sulla teoria dello scattering inelastico di raggi X e sulle sue applicazione allo studio di materiali magnetici; Daniele Malferrari del Dipartimento di Scienze della Terra dell’ Università di Modena e Reggio, che ha presentato un poster sulle modificazioni strutturali indotte da organometalli in smectiti; Mario Milani dell’ Istituto Gaslini di Genova, che ha presentato un poster sulla struttura di emoglobine troncate. Università degli Studi “Roma Tre”, 11-13 luglio 2002 Qui di seguito sono fatti cenni ai temi ed ai contenuti degli interventi, nel tentativo di illustrare succintamente i lavori del Convegno. Le conferenze ad invito avevano lo scopo di illustrare lo stato degli studi e le prospettive in alcuni dei settori di ricerca in cui l’ utilizzo della luce di sincrotrone riveste un ruolo importante. Fra questi: La biologia molecolare e lo studio della struttura di proteine tramite la diffrazione dei raggi X. Il prof. Martino Bolognesi, dell’ Università’ di Genova, ha parlato dell’ enorme sviluppo nell’ informazione genetica, cui sta portando la risoluzione della struttura tridimensionale di un gran numero di proteine. La tecnica chiave di questi studi e’ la Multiwavelength Anomalous Diffraction (MAD), in cui si sfruttano le peculiari proprieta’ della diffrazione anomala degli atomi di selenio, che vengono sostituiti agli atomi di zolfo delle proteine, permettendone la mappatura tridimensionale. Le prospettive sono molteplici ed allettanti, come la progettazione di nuovi farmaci mirati e ad azione altamente selettiva e la comprensione dei meccanismi di azione degli enzimi, per citarne alcune. E’ un caso emblematico questo, in cui la messa a punto di un metodo di misura aveva promesso e sta producendo una svolta nelle conoscenze. Si assiste in molti paesi al fiorire di nuovi centri e laboratori multidisciplinari dedicati, con una attenzione che da noi non trova ancora l’ uguale, nonostante la presenza indubbia di capacita’ autoctone, come emerge dai successi ottenuti dai nostri gruppi di ricerca; - Le spettroscopie di fotoemissione e loro estensione alle alte energie. Il prof. Lucio Braicovich, del Politecnico di Milano, ha puntualizzato nel suo intervento come la fotoemissione, potente mezzo di indagine per lo studio della struttura elettronica della materia, goda di un pregio/difetto: La sede che ha ospitato quest’ anno a luglio il Convegno annuale della 6,/6, giunto alla sua decima edizione, e’ stata l’ Università di Roma Tre. Il convegno è stato organizzato dal Dipartimento di Fisica “ E. Amaldi” con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’ Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM). L’ Aula Magna di Via Ostiense si è confermata come una struttura agevole e ben attrezzata per ospitare conferenze di media grandezza. Colgo qui l’ opportunità per ringraziare il Magnifico Rettore che ne ha concesso l’ utilizzo, e con lui il Direttore Amministrativo e l’ Ufficio del Cerimoniale per il prezioso supporto fornito nell’ organizzare e gestire l’ accoglienza, l’ assistenza in sala, l’ allestimento della sessione poster. Sono stati i partecipanti che hanno atteso ai lavori previsti dal programma. Questo si è sviluppato su quattro mezze giornate, includendo conferenze su invito, più brevi presentazioni orali, nonche’ l’ esposizione sotto forma di posters dei contributi inviati dai partecipanti. Il Convegno si è aperto con l’ indirizzo di saluto del Preside della Facolta’ di Scienze di Roma Tre prof. Mario Girardi e si è chiuso con la premiazione di alcuni giovani per i migliori posters (premio Carla Cauletti), un momento importante con cui la Società, ormai da alcuni anni, intende incoraggiare giovani ricercatori ed esprimere il senso di affettuosa riconoscenza nei confronti di una collega scomparsa prematuramente, che svolse un’ opera preziosa per il nascere della Societa’ . I premiati di questa edizione sono stati: 1 un’ alta selettivita’ per gli stati superficiali che diventa un impedimento quando si e’ interessati agli stati di bulk. La limitazione e’ notoriamente legata al ridotto potere di penetrazione associato ai fotoelettroni, che nel dominio convenzionale di applicazione della tecnica (fotoni VUV e X-molli) hanno medie o basse energie cinetiche. Il messaggio portato e’ il seguente: estendere il dominio alle alte energie fotoniche, ovviando con l’ elevata intensita’ e brillanza delle sorgenti di luce di terza generazione alla riduzione delle sezioni d’ urto e sviluppare al contempo spettrometri specifici per l’ analisi di elettroni energetici, che siano caratterizzati da alta risoluzione e luminosita’ . La sfida di estendere l’ indagine spettroscopica al bulk ed ai livelli profondi di atomi pesanti sembra ragionevole alla luce degli esempi riportati e anche meritevole di essere accettata, in vista di una probabile disponibilita’ futura di sorgenti Free Electron Laser (FEL) nella regione dei raggi X ; - La fotoionizzazione in fisica atomica e molecolare. Nell’ intervento del prof. Uwe Becker, dell’ Istituto Max Planck di Berlino, sono stati riportati numerosi esempi di studi contemporanei con fotoni VUV ed X-molli. Egli li ha sintetizzati, sottolineando come la mole di tanti recenti esperimenti, condotti con tecniche di coincidenza elettrone-elettrone ed elettrone-ione, si concretizzino di fatto: a) nello studio delle correlazioni elettroniche e del problema quantistico dei tre corpi coulombiani, entrambi fondamentali per la dinamica di formazione di ioni multiplamente carichi; b) nell’ analisi della sovrapposizione coerente delle varie onde parziali di fotoemissione, il che permette, fra l’ altro, di esplorare le proprieta’ non sferiche dei potenziali molecolari; c) nel rivelare la presenza di aspetti dicroici negli eventi di fotoemissione atomica e molecolare. Sono inoltre state citate applicazioni della diffrazione degli elettroni e dell’ interferenza orientate allo studio di strutture spaziali di molecole di grandi dimensioni e di clusters. Le ulteriori tre conferenze ad invito erano rassegne su altrettante “ facilities” di terza generazione, la Swiss Light Source (SLS), Elettra ed ESRF. Sullo stato di avanzamento del progetto SLS, con la presentazione dei primi risultati ottenuti dalle beamlines gia aperte agli utenti o in via di apertura, ha riferito il Direttore, prof. Friso van der Veen. Questa nuova sorgente opera ad energie di 2.4 e 2.7 GeV e, grazie anche alla modalità di top-up injection, riesce ad assicurare una elevata stabilità nella corrente dell’ anello e nelle caratteristiche del fascio fotonico. Grazie ad una nuova generazione di ondulatori in vuoto lo spettro di emissione delle armoniche piu’ alte si estende sino a 20 KeV. In aggiunta alle quattro linee di luce gia attive o in via di attivazione, Materials Science, Protein Crystallography, Surfaces/Interfaces-Spectroscopy and – Microscopy, per il prossimo futuro sono previste linee di micro-XAS e fluorescenza, spettroscopia IR, diffusione coerente a basso angolo di raggi X. La presentazione ha dedicato ampio spazio ai risultati conseguiti nello sviluppo in-house di nuovi detectors: una ulteriore testimonianza della necessita’ di investire parallelamente nello sviluppo di strumentazione dalle prestazioni elevate, per sfruttare a pieno le odierne prestazioni dei canali di luce. Questo aspetto, per la verita’ , e’ emerso esplicitamente in molti degli interventi effettuati, quando in relazione alla preparazione dei campioni, quando alla strumentazione per l’ analisi e alla rivelazione, ed in generale all’ allestimento di laboratori di supporto. Lo stato e le prospettive delle due sorgenti che costituiscono il punto focale dell’ impegno italiano nella radiazione di sincrotrone, ovvero ELETTRA ed ESRF, e’ stato oggetto degli interventi dei proff. Massimo Altarelli e Francesco Sette, rispettivamente. Sono stati presentati alcuni dei più rilevanti risultati scientifici ottenuti ad ELETTRA, in particolare quelli ottenuti sulle linee di luce di più recente attivazione. Per tutti valgano d’ esempio gli effetti dicroici su ossigeno osservati con l’ ausilio del magnete superconduttore della linea BACH e le misure NEXAFS ottenute alla linea X-MOSS. E’ stato anticipato come, dalla realizzazione del nuovo iniettore booster e di nuovi dispositivi d’ inserzione, ci si aspetti un sostanziale miglioramento delle già eccellenti caratteristiche di questa sorgente di terza generazione. Della sorgente europea di Grenoble e’ stato affermato trattarsi di una facility che ha raggiunto la piena maturità, con un impatto nella scienza e nella tecnica in continua crescita. Fra i risultati particolarmente degni di nota ci sono quelli ottenuti nello studio della materia sottoposta a condizioni estreme, nell’ analisi non distruttiva di materiali rilevanti alla medicina, alla geologia e all’ astrofisica. Va infine ricordato che i risultati di esperimenti condotti in ambedue le facilities stanno dando uno straordinario contributo nel campo della dinamica sub-nanosecondo di sistemi microscopici ed in quello degli studi strutturali di proteine. Il dicroismo magnetico circolare nella regione dei raggi X. Il prof. Klaus Baberschke, della Freie Universität di Berlino, ha discusso gli effetti dicroici associati all’ impiego dei raggi X in materiali magnetici. L’ applicazione delle tecniche dicroiche alla soglia consente di misurare la magnetizzazione associata ai singoli siti elementali. In tal modo e’ stato possibile, per esempio, seguire le transizioni di fase ferro-magnetica del nickel e del cobalto in materiali multistrato, nonche’ l’ instaurarsi di magnetizzazione alle interfacce; La spettromicroscopia di fotoemissione e le sue potenzialita’ . Di uno studio ampio ed articolato, condotto presso la Societa’ Sincrotrone Trieste sui materiali fullerenici e su nanotubi di carbonio, ha riferito il dott. Andrea Goldoni. Egli ha mostrato, tra l’ altro, come sia possibile osservare transizioni di fase a carico di questi materiali, caratterizzarne la reattivita’ all’ interfaccia e le interazioni di superficie con i gas. Piu’ difficile e’ riassumere i contenuti di Posters e Comunicazioni orali, che hanno presentato applicazioni diverse della radiazione di sincrotrone in diverse discipline. Ne ricordo alcune, fra quelle maggiormente connesse ad utilizzi “ pratici” o “ curiosi” : lo studio in-situ, con la diffrazione di raggi X, delle cinetiche di reazione dei catalizzatori che possono 2 3UHVHQWD]LRQH H GLVFXVVLRQH GHO ELODQFLR FRQVXQWLYRHGHOELODQFLRSUHYHQWLYR 5HOD]LRQHGHOSUHVLGHQWHVXOO¶DWWLYLWjGHOODVRFLHWj D6FXROD60GL3XOD E%ROOHWWLQR F3UHYLVLRQL 9DULH Sono presenti il Presidente Settimio Mobilio, i membri della giunta Roberto Felici, Giovanna Iucci, Vincenzo Lombardi, Eleonora Paris, Maddalena Pedio; Giancarlo Ruocco ha giustificato la sua assenza. Sono presenti in sala 36 soci su un totale di 67 iscritti al 12 Luglio. Pertanto, essendo presenti più del 50% dei soci, il Presidente, constatata la validità dell’ assemblea, dà inizio ai lavori. trovare applicazione nel controllo delle emissioni inquinanti delle automobili; la scoperta dell’ origine delle peculiari colorazioni assunte dalle ceramiche decorate “ a lustro” dai mastri vasai del rinascimento. La struttura fine di assorbimento dei raggi X (EXAFS) ha permesso di chiarire come esse siano imputabili allo scambio di ioni rame e argento dei nanocristalli metallici del lustro con gli ioni alcalini presenti nello strato di vetrificazione (fatto evidentemente ignorato dai bravi artigiani del tempo). L’ applicazione della stessa tecnica EXAFS sta conoscendo applicazioni sempre più vaste nei campi e nei materiali di interesse geologico. Una così ampia diffusione di questa spettroscopia, e di quella simile NEXAFS, si basa sugli indubbi progressi compiuti recentemente nell’ elaborazione dei loro modelli interpretativi. Anche su di essi e’ stato riferito al convegno: sono stati presentati in particolare gli sviluppi nello studio del disordine termico locale, ottenibili dal segnale EXAFS, e le nuove procedure che permettono di estrarre informazioni strutturali quantitative dagli spettri XANES. Una insolita applicazione della luce di sincrotrone che, invece di costituire un probe del campione, provoca una variazione della sua struttura, e’ stata presentata in un esempio interessante: la radiazione sufficientemente intensa di raggi X, che puo’ indurre “ charge ordering” in perovskiti cuprate e drogate con ossigeno. Un tema ricorrente in non pochi contributi, fra comunicazioni orali e posters, riguardava l’ interazione di clusters e molecole organiche con superfici metalliche, studiata con spettroscopie fotoelettroniche e di assorbimento. L’ attenzione per l’ argomento e’ dovuta, tra l’ altro, al potenziale interesse per la realizzazione di dispositivi elettronici ibridi organico-inorganico e per applicazioni di tipo biofisico. In questa breve rassegna dei maggiori argomenti trattati dal convegno non si puo’ non citare i continui e notevoli progressi che si vanno registrando nel campo della litografia a raggi X, dell’ assorbimento dicroico e della fotoemissione risolta in spin. Per completare la relazione permettete che si ricordi la cena sociale svoltasi in un ristorante di via Veneto, la quale, pur non riuscendo a rispolverare a pieno i passati fasti della Dolce Vita, ha costituito un gradevole e rilassato intermezzo ai lavori del convegno. $JJLRUQDPHQWRVXOORVWDWRGHOOHIDFLOLWLHV Il Presidente ricorda che la situazione delle facilities di ELETTRA ed ESRF è stata esaurientemente illustrata negli interventi di Massimo Altarelli e Francesco Sette durante il Convegno. Il Presidente ritiene opportuno aggiungere alcune informazioni su argomenti non trattati nelle due relazioni e riguardanti nuovi progetti, ed in particolare: lo sviluppo delle attività di luce di sincrotrone su DAPHNE a Frascati il FEL Per quanto riguarda lo sviluppo delle attività su DAPHNE a Frascati, il Presidente invita il prof. Burattini ad illustrare la situazione attuale ed i programmi futuri. Il prof. Burattini illustra il progetto DAPHNE-L; in autunno sarà operativa una prima linea di infrarosso ed una stazione dedicata all’ irraggiamento di materiali biologici nell’ ultravioletto. E'in corso di completamento una linea dedicata all’ assorbimento dei raggi X nell’ intervallo spettrale 2 - 10 KeV. E'in progetto la realizzazione di due ulteriori linee dedicate alla spettroscopia di fotoemissione nell’ U.V. e soft Xray. La facility lavorerà prevalentemente in parassitaggio. Per quanto riguarda il FEL, il Presidente ricorda che, oltre al progetto Sincrotrone Trieste-INFM, sul quale ha riferito Altarelli esiste un secondo progetto dell’ ENEA, dell’ INFN e del CNR per costruire un FEL a Tor Vergata. Al momento i due progetti sono alternativi e quindi in competizione tra loro. Il Presidente auspica che una volta definito quale progetto sarà realizzato, la comunità lavori unita nel realizzare nel nostro paese e poter poi utilizzare la migliore facility di IV generazione possibile. *LDQQL6WHIDQL ======================================= 9HUEDOHGHOOD$VVHPEOHDGHL6RFLGHOOD6,/6 ;&RQYHJQR1D]LRQDOH6,/6 8QLYHUVLWj³5RPD7UH´5RPD/XJOLR L’ assemblea generale ordinaria 2002 dei soci della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS) si è riunita il giorno 12 Luglio 2002 alle ore 17,30 nell’ aula Magna dell’ Università Roma Tre in Via Ostiense 159, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 3UHVHQWD]LRQH GLVFXVVLRQH HG DSSURYD]LRQH GHL ELODQFL Il Tesoriere prof. E. Paris, presenta il bilancio consuntivo per il 2001, spiegando le diverse voci in entrata ed in uscita. Con l’ esposizione delle diverse voci di entrata ed uscita (iscrizioni, convegni, scuole,...) e le loro giustificazioni. Il Presidente informa l' Assemblea che i revisori dei conti hanno controllato ed approvato i bilanci e da lettura della relazione da loro predisposta Il $JJLRUQDPHQWRVXOORVWDWRGHOOHIDFLOLWLHVGLOXFH GLVLQFURWURQH 3 9DULH Il Prof. C. M. Bertoni fa notare all’ assemblea che, a fronte di un crescente impegno di ESRF nella creazione di attività nel campo della biologia strutturale, la partecipazione dei ricercatori italiani in questo campo appare tuttora carente; si apre il dibattito su questa problematica. Comin pone l’ accento sulla necessità generale di una maggior integrazione in questo campo fra le Scienze dalla vita, la Fisica e la Chimica. V. Lombardi nota come si tratti di un problema aperto a livello di Università, dove sussiste tuttora una barriera fra la Biologia, da una parte, e la Fisica e la Chimica dall’ altra ed e' assente una “ contaminazione” fra discipline. Zanotti osserva che l’ integrazione sta lentamente avvenendo anche in Italia, ma che il numero di gruppi che si occupano di queste problematiche è limitato; osserva inoltre che i gruppi che si occupano di biologia con Luce di Sincrotrone tendono ad avere una visione strumentale dei problemi. Bertoni infine osserva che l’ Italia partecipa finanziariamente ai nuovi progetti dell’ ESRF sulla biologia strutturale ed auspica un coinvolgimento scientifico della Comunità Italiana, con la partecipazione anche di personale italiano nell’ iniziativa. Il Presidente conclude che la SILS si propone di operare per creare nuove iniziative orientate alla biologia e che consulterà in merito la comunità attraverso il coordinatore del network INFM "Biofisica e Luce di Sincrotrone" prof. Mariani. Presidente mette ai voti l’ approvazione del bilancio consuntivo 2001 e l’ Assemblea approva all’ unanimità. Successivamente il Presidente illustra il bilancio preventivo per il 2002 e lo mette in votazione. L’ Assemblea approva il bilancio all’ unanimità. I due bilanci sono riportati in allegato. 5HOD]LRQHGHO3UHVLGHQWH Il Presidente illustra le attività della SILS durante l’ ultimo anno. Il Presidente informa l’ assemblea del fatto che nello scorso anno (2001) la SILS ha avuto in totale 71 iscritti di cui 52 soci ordinari, 16 studenti e 3 soci collettivi (la Società Sincrotrone Trieste, l’ Istituto IMAI del CNR e l’ Istituto ISC del CNR). Il Presidente ricorda all’ assemblea che lo scorso anno è stata rinnovata la giunta della SILS; gli attuali membri sono Roberto Felici, Giovanna Iucci, Vincenzo Lombardi, Eleonora Paris, Maddalena Pedio e Giancarlo Ruocco. G. Ruocco svolge la funzione di vicepresidente, E. Paris quella di tesoriere. 3a) Fra le attività significative della SILS, il presidente ricorda la scuola di S. M. di Pula, che nel 2001 ha visto la partecipazione di 49 iscritti (su 52 iscritti iniziali), 43 dei quali parzialmente coperti da borsa di studio. Dei 49 partecipanti 33 sono fisici, 8 chimici, 4 di Scienza dei Materiali, 4 di Scienze della terra. Nessun biologo ha partecipato alla scuola. Sono state tenute 70 ore di lezione, divise fra materie di base, strumentazione e aspetti più avanzati della ricerca. Il Presidente espone il bilancio della scuola il cui costo totale ammonta a 45 milioni di lire; a questo proposito il Presidente ricorda che finora i finanziamenti alla scuola sono venuti da INFM, CNR, Università di Cagliari, Università Roma Tre e Round Table for SR. Data l’ attuale situazione di ristrutturazione del CNR, il presidente prega T. Prosperi di studiare il modo migliore per continuare ad ottenere finanziamenti per la scuola; informa inoltre di aver fatto i primi passi presso l’ INFN per ottenere un eventuale finanziamento per la scuola. Infine per quanto riguarda i proceedings per la scuola, informa di aver ricevuto l’ ultimo contributo, e che la stampa dovrebbe essere pronta per fine anno 2002. L’ assemblea si conclude alle ore 19.30. Verbale redatto, letto, approvato e sottoscritto il 12 Luglio 2002. Il Presidente La Segretaria Prof. Settimio Mobilio Dott.ssa Giovanna Iucci ================================= In ricordo di Giuliano Fagherazzi E'venuto improvvisamente a mancare Giuliano Fagherazzi, chimico fisico di rilievo della nostra Comunità, persona di squisita gentilezza. A nome della SILS e mio personale porgo ai suoi familiari un sentito cordoglio per la scomparsa. Ho ritenuto opportuno ricordarne la figura nel nostro bollettino, per chi di noi non ha avuto il piacere di conoscerlo. 6HWWLPLR0RELOLR 3b) E’ prevista per il futuro la pubblicazione di due bollettini l’ anno. Il prossimo vedrà la luce intorno a settembre-ottobre 2002 e verrà spedito via posta elettronica, non solo a tutti i soci SILS, ma anche a tutto l’ indirizzario degli user’ s office di ELETTRA e di ESRF. 3c) Le previsioni per il 2003 riguardano il prossimo convegno e la prossima scuola a S.M. di Pula. Il prossimo convegno sarà tenuto insieme all’ AIC (Associazione Italiana di Cristallografia) ed avrà luogo a Trieste in luglio in data da concordare con l’ AIC. A questo proposito il presidente ricorda che da quest’ anno le due società hanno concordato lo scambio di osservatori nelle rispettive giunte; il prof. G. Vlaic è stato nominato dall’ AIC come osservatore nella giunta SILS, mentre il dr. Felici è stato nominato dalla giunta SILS come osservatore nella giunta dell’ AIC. Giuliano FAGHERAZZI era nato a Treviso il 22 luglio 1938. Laureatosi in Fisica presso l’ Università degli studi di Padova il 27 novembre 1961, è stato assistente straordinario presso l' Istituto di Fisica dell' Università di Padova dal 1961 al 1962. Dal 1962 al 1975 ha svolto attività di ricerca presso l' Istituto G. Donegani di Novara e di Milano della società Montecatini, poi divenuta Montedison. Nel periodo milanese (1965-1968) ha 4 Bologna), J. Goedkoop (Università di Amsterdam) e S. Heun (ELETTRA, Trieste). L’ iniziativa ha ricevuto supporto economico della European Round Table on Synchrotron Radiation and Free Electron Lasers e dalle ditte CINEL, Elmitech e Surface Preparation Laboratory. Gli atti verranno pubblicati da Nuclear Instruments and Methods B. Sono stati inviati più di 135 abstracts e di conseguenza il programma del simposio è stato molto intenso e numerosi colleghi si sono trattenuti ben oltre le 18 del venerdì per seguire le ultime comunicazioni. I contributi scientifici che non è stato possibile inserire nel programma orale sono stati discussi durante una vivace sessione poster. Inoltre, le tematiche del simposio sono anche state presenti nella sessione plenaria generale della Conferenza grazie alla relazione di Y. Petroff, il quale ha discusso alcuni recenti risultati d’ avanguardia nel campo della luce di sincrotrone. Per illustrare sinteticamente il vasto campo scientifico oggetto del simposio e la rilevanza dei risultati, descriviamo brevemente gli interventi dei 13 relatori su invito nella varie sessioni. 1DQRVWUXWWXUH Le nuove possibilità offerte dalla spettromicroscopia con alta risoluzione spaziale per la determinazione della struttura elettronica dei nanotubi di carbonio sono state descritte da Y. Watanabe (NTT, Giappone). Gli avanzamenti nella determinazione della struttura atomica di nanostrutture di semiconduttori mediante diffrazione di raggi X e l’ uso combinato di diffrazione e assorbimento sono stati illustrati, rispettivamente, da G. Bauer (Linz) e M.G. Proietti (Zaragoza). 6HPLFRQGXWWRUL T.H. Metzger (ESRF) ha spiegato come la diffrazione ad incidenza radente può fornire nuove informazioni sui difetti in silicio indotti dall’ impianto di boro a bassa energia. &OXVWHUV L’ uso sia della diffrazione che dell’ assorbimento di raggi X per lo studio delle proprietà dei nanocluster puri e composti impiantati in dielettrici è stato l’ argomento della relazione di F. Gonella (Venezia). 0DWHULDOL PLFURPHVR SRURVL F. Babonneau (Parigi) ha illustrato come la diffrazione ad alto e a basso angolo possono congiuntamente fornire informazioni preziose sulla struttura dei silicati meso-porosi prodotti mediante l’ uso di surfattanti come templanti. 0DWHULDOL PDJQHWLFL L’ uso della diffusione magnetica di raggi X per lo studio della segregazione chimica e delle correlazioni magnetiche nei dispositivi di scrittura magnetici sono stati descritti da E. Fullerton (IBM Almaden). F. Nolting (Paul Scherrer Institut) ha riportato studi mediante PEEM delle correlazioni magnetiche alle interfacce ferromagnete – antiferromagnete. 0DWHULDOL SHU O¶LQJHJQHULD La determinazione della tessitura, della microstruttura e dello stress residuo in molti materiali di grande interesse per l’ ingegneria è stata descritta da A. Pyzalla (Berlino). 6FLHQ]D GHOOH VXSHUILFL K. Horn (Berlino) ha spiegato come la fotoemissione risolta in angolo può determinare la struttura elettronica dei quasi-cristalli malgrado l’ assenza di ordine a lungo raggio. 7HFQLFKH H ELRPDWHULDOL E. Zolotoyabko (Haifa) ha descritto come misure originali di diffrazione con risoluzione di profondità possono dare informazioni su collaborato con il gruppo del Prof. Natta e del Prof. Bassi. Nel 1971 è stato libero docente in Strutturistica Chimica e dal 1973 al 1981 è stato professore incaricato di varie materie chimico-fisiche presso l’ Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 1980 era diventato professore straordinario a Ca’ Foscari della Facoltà di Scienze, corso di Chimica industriale, e dal 1983 era professore ordinario per la cattedra di Chimica Fisica dello Stato Solido e delle Superfici. E’ stato inoltre membro del Comitato Nazionale di Consulenza per le Scienze Chimiche del C.N.R, membro del Consiglio di Amministrazione di Ca’ Foscari, responsabile della sezione di ricerca di Chimica Fisica dei Materiali del Dipartimento di Chimica Fisica, di cui è stato direttore dal 1987 al 1989, membro del Comitato Scientifico del Consorzio Venezia Ricerche e membro della Commissione Scientifica Nazionale per la Linea GILDA del Sincrotrone di Grenoble, del Consiglio Scientifico del Centro di Studio. Dall’ a.a. 1996/97 ha ricoperto l’ incarico di presidente del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali presso l’ Ateneo veneziano e dall’ a.a. 2001/2002 era referente del Corso di laurea triennale di Scienze e tecniche dei materiali. Dal 2000/01 faceva parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Scienze Chimiche dell’ Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha pubblicato 120 lavori principalmente dedicati all’ approfondimento metodologico e applicativo di tecniche di diffrazione ai raggi X, ad alto e basso angolo, su materiali policristallini, semicristallini e amorfi ed è stato responsabile di unità operative in numerosi programmi nazionali di ricerca. E' stato socio della Società Chimica Italiana e dell’ Associazione Italiana di Cristallografia e dal 1998 ricopriva l’ incarico di Membro del Consiglio Scientifico del Centro di studio per la termodinamica e l’ elettrochimica dei sistemi salini fusi e solidi del C.N.R. di Pavia. $OYLVH%HQHGHWWL ======================================= 6LPSRVLRVX/XFHGL6LQFURWURQHH6FLHQ]DGHL 0DWHULDOL (0566WUDVEXUJR*LXJQR Nel mese di giugno 2002 è stato organizzato per la prima volta nell’ ambito di un congresso della European Materials Research Society, un simposio dedicato all’ applicazione dei metodi basati sulla luce di sincrotrone nello studio delle proprietà fisiche e chimiche dei materiali. Lo scopo è stato di mettere in risalto gli sviluppi resi possibili nel campo della scienza dei materiali dall’ uso delle sorgenti e delle metodiche d’ avanguardia. Il simposio è stato organizzato da H. Amenitsch (Accademia Austriaca delle Scienze), J.B. Baruchel (ESRF, Grenoble), F. Boscherini (INFM e Università di 5 materiali complessi policristallini quali le conchiglie; infine, O. Paris (Leoben) ha illustrato come la microdiffrazione in scansione può essere d’ ausilio nello studio della struttura di materiali organici quali il legno, le ossa e le fibre di carbonio. di paesi che contribuiscono al finanziamento della sorgente (12 paesi fondatori: Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia e 3 paesi associati: Portogallo, Israele e Repubblica Ceca) nel 2002 si e’ aggiunta l’ Austria che contribuisce per l’ 1%. Visto il gran numero di proposte di esperimento presentate a partire da quest’ anno i comitati di selezione sono diventati 9 con l’ aggiunta di un comitato dedicato alla “ medicina” . L’ uso da parte italiana e’ stabile intorno al 12% anche se in alcune aree scientifiche le proposte italiane, sia accettate che presentate, sono ben al di sotto della nostra quota di partecipazione. Queste aree “ deficitarie’ sono: 0DWHULDO (QJLQHHULQJ (QYLURQPHQWDO0DWWHUV, 0DFURPHOXFDU&U\VWDOORJUDSK\, 0HGLFLQH e 6RIW&RQGHQVHG0DWWHU. Informazioni dettagliate ed aggiornate sullo status delle varie linee di luce e sulla procedura per poter presentare proposte scientifiche sono il sito web di ESRF: http://www.esrf.fr/exp_facilities/BLHB.htm. Informazioni piu’ particolareggiate ed un aiuto critico nella stesura dei progetti possono ottenersi dal Gruppo Operativo di Grenoble dell’ INFM (OGG-INFM) (E.mail: [email protected]). Per poter mantenere un livello mondiale di eccellenza ESRF e’ una struttura in continua evoluzione. Per quanto riguarda le linee di luce queste sono le principali novita’ : - ID31, linea dedicata alla diffrazione da polveri, e’ entrata in funzione. Sostituisce la vecchia BM16 (linea da bending magnet). La linea e’ completamente nuova ed rispetto alla precedente ha un flusso di almeno un ordine di grandezza superiore con un miglioramento anche della risoluzione angolare; - BM16, e’ stata acquisita dal governo spagnolo e verra’ dedicata alla diffrazione da macromolecole ed allo scattering a piccoli angoli. Questa nuova linea, realizzata da ESRF, sara’ funzionante entro la fine del 2002; - ID32 linea dedicata alla caratterizzazione strutturale di superfici, verra’ chiusa a cavallo tra il 2002 ed il 2003 per un periodo di 4 mesi. Questa indisponibilità e’ causata dalla realizzazione di due nuove hutch, una ottica dove sara’ istallato il monocromatore ad alta risoluzione ed una sperimentale dovra sara’ posizionata la camera in UHV per misure di standing waves; - ID20, linea dedicata allo scattering magnetico, sara’ anch’ essa indiposnibile agli utenti all’ inizio dell’ anno prossimo per la realizzazione di un secondo hutch sperimentale dove sara’ istallato il nuovo diffrattometro capace di ospitare il criomagnete ad alto campo. - ID23, la linea di diffrazione da macromolecole legata alla 3DUWQHUVKLS LQ 6WUXFWXUDO %LRORJ\ (PSB), a cui partecipano, oltre ad ESRF, l’ ILL e l’ IBS, e’ in via di realizzazione e sara’ completata entro il 2003; - a GILDA, la linea italiana dedicata a misure di assorbimento e di diffrazione, e’ pienamente operativa una stazione sperimentale per ReflEXAFS dove e’ possibile misurare spettri di assorbimento in condizione di riflessione totale. Tale stazione include anche un forno, per trattamento dei campioni in alto Il successo del simposio e’ stato testimoniato dalla assidua partecipazione alle sessioni scientifiche e dalla approfondita discussione che ha seguito le varie relazioni. La riunione ha dimostrato come i brillanti fasci di luce di sincrotrone prodotti dalle sorgenti di avanguardia possono essere un potente strumento di studio per la caratterizzazione sempre più sofisticata dei materiali moderni. )HGHULFR%RVFKHULQL ======================================= 1HZVGD(/(775$ (/(775$8VHUV¶0HHWLQJ Quest’ anno lo users’ meeting di ELETTRA si terra’ il 29 Ottobre 2002, insieme a due satellite workshops: “ Ultrafast Phenomena by Synchrotron Radiation” 28 Ottobre 2002 “ Properties of Magnetic Nanostructures” 30 ottobre 2002 Per maggiori informazioni consultare la pagina web: http://www.elettra.trieste.it Nuove linee aperte agli utenti Dal prossimo semestre (gennaio-giugno 2003) 4 nuove linee saranno disponibili agli utenti presso la facility nazionale ELETTRA (Trieste): Nanospectroscopy BACH (Beamline for Advanced DiCHroism) BEAR (Bending magnet for Emission Absorption and Reflectivity) APE (Advanced Photoelectric-effect Experiments) Il numero di linee attualmente operative ad ELETTRA è 15. Per dettagli su di esse e'possibile consultare la pagina web: http://www.elettra.trieste.it/experiments/beamlines/inde x.html 0DGGDOHQD3HGLR 1HZVGD(65) Il sincrotrone europeo di Grenoble continua nella sua funzione di sorgente principale di luce di sincrotrone aperta a tutta la comunita’ scientifica europea. Alla lista 6 vuoto fino a 1100°C, ed un evaporatore per depositare metalli.. Per quanto riguarda invece notizie di carattere piu’ scientifico va notato che e’ stato recentemente raggiunto ad ESRF il record di focalizzazione di un fascio di raggix. Con un sistema tipo Kirch-Patrick-Baez, il fascio di ID19 e’ stato focalizzato ad uno spot inferiore a 0.3 microns. Va inoltre messo in evidenza che, come brevemente accennato in precedenza, e’ stato raggiunto un accordo tra ESRF, ILL, l’ EMBL ed IBS per l’ avvio di una 3DUWQHUVKLS LQ 6WUXFWXUDO %LRORJ\ (PSB). Lo scopo del PSB e’ creare una struttura di eccellenza europea per la biologia strutturale. In questo contesto verra’ realizzato un nuovo edificio dove saranno localizzati i laboratori di sintesi dotati di sistemi robotizzati. In ambito PSB, oltre alla nuova linea ID23 realizzata presso ESRF, faranno capo anche il laboratorio di deuterazione dell’ ILL e una facilità di risonanza magnetica operante presso l’ IBS. L’ organizzazione di ESRF cambia costantemente per poter tener fronte alle esigenze sempre diverse della struttura. In particolare e’ stato recentemente modificato il Servizio Tecnico, che e’ tuttora sotto la responsabilita’ di Fabio Comin, con l’ introduzione di un Sample Environment Group che si occupa dello sviluppo e mantenimento di portacampioni adatti a sottoporre il campione a condizioni termodinamiche estreme di pressione, temperatura e campo magnetico. 5REHUWR)HOLFL %ROOHWWLQRUHGDWWRDFXUDGHOOD6,/6. Hanno collaborato: A. Benedetti, F. Boscherini, R. Felici, G. Iucci, S. Mobilio, E. Paris, M. Pedio, G. Stefani, V. Tullio. 7 6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH %LODQFLRGLFDVVDDO *LDFHQ]DVXO&&EDQFDULR DO>@ Liquidita’ presso il presidente [2] Liquidita’ presso il tesoriere [2] 7RWDOHDWWLYRGLFDVVD DO SILS – Societa’ Italiana Luce di Sincrotrone %LODQFLRGLFDVVDDO Giacenza sul C.C. bancario al 31-12-2001 Liquidita’ presso il tesoriere Liquidita’ presso il presidente Liquidita’ presso il presidente Convegno Fi Totale attivo di cassa al 31-12-2001 12.725.801 -101.775 50.000 NB: I numeri in parentesi quadre accanto a ciascuna voce indicano le cartelle che raccolgono tutti i dati originali (disponibili per la visione presso il Tesoriere della SILS) 1%FLIUHLQOLUH Avanzo Bilancio 2000 Totale entrate 2001 Totale uscite 2001 Avanzo Bilancio 2001 6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH %LODQFLRFRQVXQWLYRSHUO¶DQQR Avanzo Bilancio 2001 in euro %(QWUDWH 2.190.000 14.000.000 20.000.000 3.460.000 2.000.000 236.956 41.886.956 727$/($% Avanzo di cassa del bilancio precedente in euro 86&,7( 13.123,67 Contributo INFM per convegno Quote iscrizione SILS Contributi enti locali Contributi aziende Interessi conto corrente TOTALE B 3.600,00 1.800,00 2.500,00 2.500,00 100,00 10.500,00 TOTALE ENTRATE A+B 23.623,67 6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH %LODQFLRSUHYHQWLYR 86&,7( 669.000 306.000 500.000 120.000 $&RQJUHVVR6,/6 Relazioni ad invito (spese viaggio e soggiorno relatori) Premi SILS Spese generali organizzative TOTALE A 2.132.000 7.725.825 %6SHVHJHQHUDOLGHOOD6,/6 Bollettini Collaboratori occasionali Rimborsi spese giunta Fiscalista TOTALE B Il bilancio dettagliato del convegno e’ riportato a parte &6FXRODGL3XOD TOTALE C 13.123,67 B. $VSHVHJHQHUDOL6,/6 %&RQYHJQR6,/6GL)LUHQ]H Premiazioni poster convegno FI (compresa ritenuta d’ acconto) [8] Spese convegno FI 727$/(% 12.674.026 41.886.956 -29.150.020 25.410.962 A. 6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH %LODQFLRFRQVXQWLYRSHUO¶DQQR Spese riunioni giunta [5] Fiscalista [6] Pagamento segretaria (compresa rit. d’ acconto) [7] Spese tenuta conto corrente [4] 727$/($ 25.410.962 6,/6±6RFLHWD¶,WDOLDQD/XFHGL6LQFURWURQH %LODQFLRSUHYHQWLYR (175$7( 12.674.026 12.674.026 Iscrizioni SILS per il 2001 [3A] Contributo INFM [3] Contributi CNR [3] Iscirizioni scuola di Pula Contributo AIC [3] Interessi C.C. [4] TOTALE B 3.514.175 ======================================= $$YDQ]R%LODQFLR3UHFHGHQWH Avanzo bilancio precedente TOTALE A. 21.337.337 275.000 284.450 Il bilancio dettagliato della scuola e’ riportato a parte 727$/(86&,7($%& 6.000 2.000 6.000 14.000 200 500 500 200 1.400 C. Varie Pubblicazione Proceedings Pula Spese tenuta conto corrente e spese varie TOTALE USCITE A+B+C 8 8.000 200 23.600