silsnotizie - Società Italiana Luce di Sincrotrone
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SILSNOTIZIE N°15 Dicembre 2003 www.fis.uniroma3.it/sils 2) i gruppi di utenti che per perseguire scopi scientifici particolari partecipano allo sviluppo delle linee e/o della strumentazione (denominati CRG ad ESRF e GdR ad ELETTRA); 3) gli utenti ordinari, che propongono esperimenti da realizzarsi con la strumentazione esistente presso le Facility. La potenzialita' della sorgente e la qualita' dei risultati scientifici ottenuti ha portato ad un accrescimento notevole degli utilizzatori di luce di sincrotrone, all'inizio ristretti ad un limitato gruppo di fisici e/o chimici. Oggi infatti queste sorgenti sono utilizzate da un'ampia comunita' di ricercatori che include anche biologi, studiosi della terra, medici, storici dell'arte, ingegneri. Ad esempio, ad ESRF vengono attualmente svolti circa 150 esperimenti italiani all'anno con il coinvolgimento complessivo di circa 600 ricercatori; ad ELETTRA i ricercatori italiani coinvolti sono circa 400 l'anno. Nella ristrutturazione complessiva del CNR e dell'INFM, Lei dovra' considerare anche la riorganizzazione delle attivita' basate sull' utilizzo di radiazione di sincrotrone. A tal proposito la SILS Le fa presente che questa riorganizzazione non dovra' limitarsi a considerare le facility (ELETTRA ed ESRF), ma dovra' esplicitamente prendere in considerazione anche gli altri due aspetti su indicati e necessari per il pieno utilizzo di queste facility. Sara' quindi necessario garantire la gestione e lo sviluppo delle linee di luce di sincrotrone attualmente esistenti, prevedendo dei meccanismi di finanziamento delle attivita' CNR ed INFM esistenti a Trieste ed a Grenoble; ed individuando anche canali di finanziamento di eventuali nuove iniziative. Inoltre e' estremamente importante prevedere un supporto alla utenza, mediante meccanismi che consentano sia il finanziamento delle spese vive di trasferta per i gruppi che si recano al sincrotrone sia lo sviluppo di piccola strumentazione specifica per ogni singolo esperimento. Infine non Le sfuggira' l'estrema importanza di continuare a finanziare con sempre maggiore convinzione i canali di formazione attualmente in essere e cioe' periodi di stage di giovani studenti e ricercatori presso le facility, la Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone, che la SILS organizza ogni due anni, borse di studio e/o di dottorato per ricerche con luce di sincrotrone, la partecipazione italiana alla scuola europea HERCULES. Nel passato il finanziamento delle suindicate attivita' connesse alla luce di sincrotrone e' avvento attraverso il canale delle due Commissioni una del CNR e l'altra dell'INFM. Con la presente a nome della SILS La prego nella ristrutturazione di considerare questi aspetti, In questo numero: • Lettera del Presidente al Commissario De Maio • Report della VII Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone di S. Margherita di Pula • Elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta • Profilo del nuovo Presidente e della nuova Giunta Lettera del Presidente al Commissario De Maio In ottemperanza a quanto discusso e deciso nella Assemblea dei Soci tenutasi nel corso del Convegno AICSILS svoltosi a Trieste lo scorso luglio, il Presidente ha chiesto un colloquio al Commissario del CNR De Maio per fargli presente le esigenze della comunita' degli utenti, esigenze complementari a quelle delle facility e la cui soddisfazione consentira' il pieno utilizzo delle sorgenti di luce di sincrotrone. Caro Commissario, Le scrivo a nome della Societa' Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS) societa' senza fini di lucro che riunisce i ricercatori del nostro Paese che utilizzano la luce di sincrotrone per le loro ricerche. La SILS e' nata una decina di anni fa dalla esigenza sentita dagli utenti di luce di sincrotrone di avere un foro dove scambiare conoscenze, discutere problemi e definire programmi scientifici di medio e lungo termine. In questo senso la SILS e' una interfaccia naturale per le facility di luce di sincrotrone perche' suggerisce a queste le linee di sviluppo che l'utenza ritiene vadano perseguite. L'importanza di cio' si evince considerando come i notevoli investimenti che la luce di sincrotrone richiede non sono giustificati da nessun singolo esperimento ma solo dall'insieme di questi e dalla molteplicita' dei campi di applicazione. Nel nostro Paese, l'attivita' con luce di sincrotrone e' nata negli anni 70 a Frascati prima presso il Sincrotrone e poi successivamente ad Adone. Questi due acceleratori sono stati una palestra per i ricercatori italiani ed un punto di riferimento per la ricerca europea, creando un humus che ha consentito alla fine degli anni ottanta la realizzazione di ELETTRA e la partecipazione italiana al sincrotrone europeo (ESRF) di Grenoble. L'attivita' complessiva con luce di sincrotrone consta di tre aspetti tutti egualmente importanti: 1) le Facility che mettono a disposizione la macchina, le linee di luce e le infrastrutture necessarie ad eseguire esperimenti; 1 introduzione seguite da 2 ore di approfondimento; • Diffrazione di raggi X: aspetti generali; diffrazione da polveri; diffrazione a basso angolo; diffrazione da superfici; tecniche DAFS e MAD; onde stazionarie; biocristallografia con luce di sincrotrone (14.5 ore); • Assorbimento di raggi X: introduzione generale alle spettroscopie EXAFS e XANES (XAS); lo scattering multiplo; applicazioni XAS alla scienza dei materiali e alla catalisi eterogenea; ReflEXAFS (13.5 ore); • Spettroscopie di fotoemissione: introduzione generale; proprietà elettroniche e strutturali delle superfici; fotoemissione da livelli di core, da fase gassosa e in presenza di reazioni chimiche; fotoemissione risolta in spin; spettroscopie in coincidenza (11.5 ore); • Dicroismo magnetico e naturale; magnetismo e LdS (3.5 ore); • Tecniche di microscopia e di imaging (5.5 ore); • LdS e scienze della terra (2 ore); • Proprieta' vibrazionali con LdS: spettroscopia infrarossa e scattering di raggi X ad altissima risoluzione (3 ore); • Spettroscopie di emissione nel campo dei raggi X molli (2 ore) • Litografia (2 ore) ; • Presentazione delle facilities ELETTRA e ESRF ed attività degli enti di ricerca italiani (5 ore). Le lezioni hanno visto alternarsi 32 differenti docenti, di cui uno straniero, J. Baruchel di ESRF. Al termine della Scuola i partecipanti hanno compilato un questionario anonimo con domande sugli argomenti della Scuola, sulla struttura del programma, sulla validita' delle lezioni e del materiale didattico distribuito. I questionari si sono già in passato rivelati prezioso strumento per calibrare sempre al meglio i contenuti delle lezioni e le loro propedeuticità. Agli studenti e' stata distribuita una copia del volume dei proceedings della edizione del 2001, aggiornati per la presente edizione, volume che raccoglie la maggior parte delle lezioni. Per le lezioni non presenti sul volume, i docenti hanno distribuito le fotocopie dei lucidi mostrati. Il volume come e' noto e' stato pubblicato dalla SIF nella collana "Atti di Conferenze" volume n.82, con il titolo: "Synchrotron Radiation: fundamentals, methodologies and applications". Tra docenti e studenti si è creato ben presto un clima di cordialità e affiatamento, favorito dalle splendide spiagge e dall'ottimo clima; molto apprezzata e' stata la gita sociale, con la visita al nuraghe di Barumini ed alla Giara di Gesturi, seguita dalla cena sociale svoltasi in un agriturismo di Villanovafranca che ha permesso a molti di scoprire la cucina ed il folklore sardi. Infatti il gruppo folk di Tuili ha allietato i presenti con danze e canti popolari. L'indubbio successo registrato anche da questa edizione della Scuola, suggerisce di organizzare senz'altro nel 2005 l'VIII edizione. salvaguardando l' attivita' con luce di sincrotrone nel suo complesso: solo una politica mirata non solo alle facility ma anche agli utilizzatori potra' dare frutti adeguati agli investimenti. Nel darLe la completa disponibilita' a chiarirLe tutto cio' con maggior dettaglio nei tempi e nei modi che riterra' utili, Le invio un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro nell' interesse di tutti Prof. Settimio Mobilio Presidente SILS Dipartimento di Fisica "E. Amaldi" Universita' Roma TRE ==================================== La VII Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone Santa Margherita di Pula (Cagliari) 15-26 settembre 2003 Nonostante le difficolta' finanziarie complessive della Ricerca nel nostro Paese in questo anno 2003, la SILS e' riuscita ad organizzare la VII edizione della Scuola Nazionale di Luce di Sincrotrone, tenutasi nel periodo 15-26 settembre. Come di consueto la Scuola si e' tenuta presso l'Hotel Flamingo di Santa Margherita di Pula. La Scuola ha ricevuto finanziamenti dall'Associazione Italiana di Cristallografia, dalla European Round Table for Synchrotron Radiation and FEL, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dal Magnifico Rettore dell'Università di Cagliari e dal Consorzio Interuniversitario per la Scienza e Tecnologia dei Materiali. La Scuola ha inoltre avuto supporto dalla Sincrotrone Trieste SpA e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. E' grazie a questi contributi che la Scuola ha avuto luogo; ed e' stato anche possibile assegnare 15 borse di studio "Carla Cauletti" ad altrettanti studenti a copertura parziale delle spese di soggiorno. Inoltre 19 studenti sono stati esonerati dal pagamento della tassa di iscrizione. Come per le edizioni precedenti (1990, 1992, 1995, 1997, 1999 e 2001) la Scuola ha offerto a persone già operanti nel campo della Luce di Sincrotrone o interessate ad entrarvi una panoramica attuale delle caratteristiche e potenzialità dell'uso della stessa. Le possibilità di ricerca con L. S. sono state affrontate sia da un punto di vista teorico che sperimentale e viste nella loro connessione a varie discipline (chimica, fisica, biologia, scienze della terra) e a diversi tipi di materiali. Hanno partecipato 34 studenti, per la maggior parte iscritti a cicli di dottorato. 20 studenti erano di area fisica, 10 di area chimica e 4 di area scienza della terra. Come già nella precedente edizione, il periodo di due settimane complete ha permesso di svolgere complessivamente circa 70 ore di lezione con un programma che prevedeva anche alcune lezioni introduttive nelle quali sono stati forniti agli studenti gli elementi di base necessari per poter seguire al meglio le lezioni più specialistiche successive. La scuola ha coperto i seguenti argomenti: • Introduzione alla LdS: sua generazione e proprietà (4 ore) • Interazione radiazione-materia: 2.5 ore di I direttori della Scuola Settimio Mobilio e Gilberto Vlaic 2 Foto dei Partecipanti alla Scuola, assieme ai direttori ed ad alcuni docenti 11/12/2003. Sono pervenute 48 schede su 119 iscritti alla SILS. 46 schede risultano inviate da soci in regola con l'iscrizione. 2 schede sono pervenute senza indicazione del mittente e pertanto sono ritenute nulle. Alle ore 14.55 viene iniziato lo scrutinio. Elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta Nel corso del mese di novembre e di dicembre sono ci sono state prima le votazioni e poi lo scrutinio delle schede per il rinnovo delle cariche sociali. Come indicato nel verbale della Commissione elettorale riportati di seguito sono risultati eletti Giovanni Stefani come Presidente e Federico Boscherini, Nicola Zema, Ida Pettiti, Martino Bolognesi, Alessandro Pavese e Roberto Felici come membri di Giunta. Al nuovo Presidente ed alla nuova Giunta vanno le congratulazioni di tutta la SILS; e l'augurio che possano assicurare in questo periodo di transizione alla SILS ed alla comunita' tutta degli utenti la salvaguardia della dimensione e della qualita' complessiva della attivita' di luce di sincrotrone del nostro Paese. Effettuato lo scrutinio risulta: numero di votanti: 46 Per la carica di presidente: G. Stefani ha ricevuto 43 voti Per la giunta esecutiva hanno ricevuto voti: Verbale delle elezioni del presidente e della giunta esecutiva della Società Italiana Luce di Sincrotrone (SILS) La commissione elettorale, nominata dall'assemblea dei soci della SILS a Luglio 2003, e composta da A. Balerna, S. Colonna e G. Iucci, si è riunita il giorno 12/12/2003 alle ore 14.30 presso il Dipartimento di Fisica dell'Università Roma Tre, nei locali del gruppo di Chimica dei Materiali, Via della Vasca Navale 79, per scrutinare le schede elettorali pervenute per posta entro il Area disciplinare Candidato Fisica ed applicazioni Fisica ed applicazioni Chimica ed applicazioni Scienze biomediche ed applicazioni Cristallografia e Scienze della terra Strumentazione e tecnologie F. Boscherini N. Zema I. Pettiti M. Bolognesi A. Pavese R. Felici Risultano quindi eletti a norma di statuto: Presidente: G. Stefani Giunta esecutiva 3 Voti 28 16 6 9 11 21 Fisica ed applicazioni Fisica ed applicazioni Chimica ed applicazioni Scienze biomediche ed applicazioni Cristallografia e Scienze della terra Strumentazione e tecnologie Radiation Source, presidente dello International Symposium on "(e,2e), doublephotoionisation and related topics", presidente della Commissione Luce di Sincrotrone dell'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, segretario della sezione "Atomic and Electronic Collisions" della "Atomic & Molecular Physics Division – European Physical Society". Dal 2001 e’ direttore dell’Unita’ di ricerca INFM di Roma Tre. E’ membro della APS, della SIF e della SILS; di quest’ultima ha organizzato il Congresso svoltosi a Roma nel 2002. E' autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche. F. Boscherini N. Zema I. Pettiti M. Bolognesi A. Pavese R. Felici Dei risultati della votazione verrà data comunicazione ai soci mediante pubblicazione sul prossimo numero del bollettino della SILS. Alle ore 15.30 vengono terminate le operazioni di scrutinio. Letto e sottoscritto ==================================== A. Balerna S. Colonna Roma 12/12/2003 G. Iucci Profilo del Prof. Boscherini Il Prof. Boscherini afferisce al Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna ed il suo interesse principale è l'ut ilizzaz ione di tecniche con luce di s i n c r o t r o n e (assorbimento e diffrazione di raggi X, fotoemissione e onde stazionarie) per studiare le proprietà fisiche di materiali avanzati a livello atomico. Ha fatto parte del gruppo che ha proposto la beamline italiana ("GILDA") presso il laboratorio ESRF di Grenoble e ne ha curato la progettazione e realizzazione; ha fatto parte per quattro anni del Council dello Users' Organization dello stesso laboratorio. Attualmente è un utente frequente sia di ESRF che di ELETTRA; in quest'ultimo laboratorio ha curato l'installazione di un rivelatore di fluorescenza per spettroscopia di assorbimento di raggi X molli. Il Prof. Boscherini è stato responsabile a livello nazionale o locale di progetti finanziati dal MIUR e da INFM. I suoi principali interessi attuali sono le leghe di semiconduttori III-V a bassa concentrazione di azoto, gli ossidi ad alta costante dielettrica su Si e le nanostrutture metalliche. E' referee per le riviste "Physical Review Letters", "Physical Review B" e "Journal of Synchrotron Radiation". E' stato proponente e chairman della serie di simposi su "Luce di Sincrotrone e Scienza dei Materiali" della European Materials Research Society. Indirizzo di posta elettronica: [email protected] ==================================== Profilo del Prof. Stefani Giovanni Stefani e’ professore di Fisica Sperimentale dell’Universita’ di Roma Tre. In precedenza e’ stato professore associato dello stesso Ateneo, dell’Universita’ di Roma La Sapienza e dell’Universita’ di Camerino. Dopo essersi laureato in fisica con lode all'Universita' di Roma "La Sapienza", dal 1974 al 1987 e' stato ricercatore del CNR, Istituto di Metodologie Avanzate Inorganiche, dove ha guidato il gruppo di ricerca su "collisioni di elettroni e fotoni con atomi e molecole". E’ stato a varie riprese visiting scientist in Germania, Inghilterra,Stati Uniti, Australia, Russia e Francia. Dal 1989 ha fatto della sperimentazione con radiazione di sincrotrone la sua principale attivita’ scientifica allargando nel contempo i suoi interessi dall’originaria area della Fisica Atomica e Molecolare a quella della Fisica delle Superfici. E’ stato fra i proponenti, e quindi fra i responsabili della realizzazione, di due linee di luce ad ELETTRA (Trieste) : ALOISA e GAS-PHASE. E' stato responsabile di vari progetti di ricerca nazionali ed internazionali e membro di vari comitati scientifici di conferenze internazionali. E’ stato presidente dello Users' Committee of the ELETTRA Synchrotron ==================================== Profilo del Dott. Zema Nicola Zema e' nato a Roma il 3 Novembre 1957. Nel 1982 si e laureato in Fisica a pieni voti presso l'Universita' di Roma "La Sapienza" con una tesi di spettroscopia di Luminescenza con Luce di Sincrotrone. Dal 1984 e' assunto presso l'Istituto di Struttura della 4 2/12/1991. Ricercatore universitario: vincitrice di concorso presso l'Università "La Sapienza" di Roma, gruppo CHIM03, Chimica Generale ed Inorganica; presa servizio al Dipartimento di Chimica della suddetta Università: 24 Giugno 1992. Attività didattica (dal 1992 al 2003): Affidamenti per il Corso di Chimica Generale ed Inorganica (I anno), c.c.l. in Scienze Biologiche e in Scienze Geologiche. Attività scientifica: autore di 22 pubblicazioni su riviste internazionali, 1 articolo da pubblicare, 18 comunicazioni a congressi e 4 proceedings (articoli brevi), nell'ambito della preparazione e caratterizzazione dei materiali inorganici ossidici con possibile applicazione come superconduttori o catalizzatori. Conoscenze tecniche: XRD, EXAFS e XANES, Assorbimento Atomico, UV-Vis DRS, Suscettività magnetica, Resistività elettrica, Spettroscopia FT-IR. Materia del Consiglio Nazionale delle Ricerche dove e' stato responsabile di alcune Linee di ricerca ed attualmente ricopre il ruolo di Primo Ricercatore. Negli anni tra il 1988 e 1993 e' stato referente della Linea di Spettroscopia Ottica della Facility Nazionale PULS presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN. Dal 1993 e' coinvolto nelle attivita' di progettazione, costruzione ed utilizzo della Linea "Circular Polarization" presso la facility ELETTRA di Trieste, prima come referente tecnico e piu' recentemente come responsabile scientifico. La sua attivita' di ricerca ha avuto una come obiettivo principale lo studio delle eccitazioni elettroniche ed il loro conseguente rilassamento in materiali isolanti e semiconduttori, con particolare riguardo all'assorbimento ottico, alla Luminescenza ed al desordimento fotostimolato negli alogenuri alcalini e alle proprieta' ottiche ed elettroniche dei Diluted Magnetic Semiconductors (DMS). Recentemente ha rivolto l'interesse al campo dei sistemi chirali (molecole organiche ed interfacce superficie-molecola). Lo studio di questi sistemi, attraverso l'assorbimento e la fotoemissione, risponde sia ad un interesse fondamentale che allo sviluppo di nuovi materiali sensibili alla stereochimica per l'uso nei processi industriali e per la sensoristica. Per la sua attivita' ha avuto un profondo contatto con la maggioranza delle tecniche sperimentali che utilizzano la Luce di Sincrotrone, quali la spettroscopia VUV e la Fotoemissione. ==================================== Profilo del Prof. Bolognesi Martino Bolognesi (Ferrara, 1951) si e' laureato in Chimica (1974, 110 e Lode) all'Universita' di Pavia, come Alunno del Collegio Ghislieri, svolgendo una tesi sulle prime applicazioni della diffrazione di raggi X allo studio delle p r o t e i n e . Successivamente, ha conseguito il diploma di Specializzazione in Biochimica (1978, 50/50 e Lode), presso la stessa Universita'. E' stato "Research Associate" presso l'University of Oregon (Institute of Molecular Biology, Eugene, USA, Prof. B.W. Matthews), nel periodo 197677, e presso il Max Planck Institut fur Biochemie (Martinsried, Germany, Prof. R. Huber, Premio Nobel 1988), tra il 1980 e il 1981. Al rientro in Italia, il Prof. Bolognesi e' stato Professore Associato di Biochimica Fisica, presso l'Universita' di Pavia per il periodo 19811991. Dal 1991 e' Professore Ordinario di Biofisica presso la Facolta' di Scienze MM.F.NN., Dipartimento di Fisica, dell'Universita' di Genova. Il Prof. Bolognesi, fin dagli inizi della carriera scientifica, e' stato uno dei primi ricercatori ad occuparsi dello studio della struttura tridimensionale delle proteine tramite diffrazione di raggi X e applicazioni della luce di sincrotrone, in Italia. Il laboratorio di Biologia Strutturale realizzato dal Prof. Bolognesi presso l'Universita' di Genova rappresenta una punta della tecnologia piu' aggiornata disponibile in Italia nel campo di studio delle strutture tridimensionali proteiche. L'attivita' e l'impegno del Prof. Bolognesi nel campo scientifico sopra delineato possono essere, in parte, riassunti dal seguente schema: Il Prof. Bolognesi e' autore di piu' di 260 pubblicazioni ==================================== Profilo del Dott. Pettiti Dati Anagrafici Nome e Cognome: Ida Pettiti Luogo e data di Nascita: Roma, 13 Luglio1967 Ricercatore c/o: Dip. di Chimica Università "La Sapienza" P.le Aldo Moro 5 I-00185 Roma Tel.: 06/49913808 Fax: 06/490324 E-mail: [email protected] Curriculum Laurea: in Chimica conseguita presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", il 13/12/1990, con votazione 110/110 e lode. Abilitazione: alla professione di chimico conseguita presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", il 5 la ricostruzione della densità elettronica (metodi di massima entropia). In particolare, orienta la sua attività prevalentemente allo studio di equazioni di stato P-V, P-V-T ed alla determinazione della ripartizione cationica in minerali, impiegando radiazione di sincrotrone e sorgenti stazionarie o pulsate a neutroni. Negli ultimi tre anni si è anche occupato di applicazioni della ricerca fondamentale alla gemmologia, ai materiali d'impiego per l'edilizia ed all'uso di minerali nei processi industriali. scientifiche su riviste internazionali su argomenti di biologia strutturale e biochimica. Il Prof. Bolognesi ha tenuto Conferenze o Seminari su invito, in 17 Universita' Italiane, e nei seguenti Paesi: Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Belgio, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Israele, Russia, Cina, USA, Canada, Brasile, Giappone. Il Prof. Bolognesi ricopre le seguenti cariche in organismi di ricerca internazionali: • Membro EMBO (European Molecular Biology Organization) dal 1995 • Componente dell'EMBO Course Committee 19982000 • Componente del Consiglio Scientifico dell'European Molecular Biology Laboratory (Heidelberg) dal 1998 • Componente del Consiglio Scientifico dell' European Synchrotron Radiation Facility (ESRF, Grenoble), per le Scienze della Vita, 1996-1998 • Coordinatore del Comitato di assegnazione tempi sperimentazione presso la EMBL Outstation di Amburgo (DESY) per esperimenti di diffrazione X su campioni biologici (1995-1998; 1998-2003 ) • Componente del comitato interno di revisione dei progetti (Life Sciences- Molecular) del Human Frontier Science Program Organization (Strasburgo), 1998 -2002 • International Union of Crystallography: Componente della Commission on Biological Macromolecules, 1993 - 1999 • Societa' Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare: Coordinatore del Gruppo Struttura e Funzione delle Proteine, 1999 - 2002 • European Science Foundation Network: Componente del Network Crystallography of Biological Macromolecules 1987 -1993 ==================================== Profilo del Dott. Felici Roberto Felici, si e' laureato nel 1982 in F i s i c a all'Universita' di Perugia. Nel periodo 19831984 ha avuto un contratto post -doc presso l' A r g o n n e Nat ional Laboratory dove ha contribuito allo sviluppo della riflettometria di neutroni per lo studio di superfici. Rientrato in Italia e' stato assunto come ricercatore del CNR presso l' Istituto di Struttura della Materia di Frascati posizione che ha ricoperto fino al 1997. In quell'anno ha preso una posizione di responsabile di linea ad ESRF. Dal 1999 e' primo ricercatore dell' INFM ed e' responsabile scientifico del Gruppo Operativo di Grenoble. All' inizio della propria carriera scientifica si e' interessato alla struttura di liquidi per poi passare a studi di magnetizzazione superficiale tramite riflettometria di neutroni polarizzati. La sua attuale principale attivita' scientifica riguarda lo studio sia della struttura che della dinamica di superfici utilizzando come sonda fasci di raggi-x. I suoi studi sono principalmente concentrati nella caratterizzazione strutturale dell' assorbimento di molecole su superfici di metalli nobili e/o semiconduttori, nello studio dell' evoluzione temporale di nanostrutture ottenute per sputtering e della struttura di interfacce solido-liquido controllate elettrochimicamente. Queste attivita' sono accompagnate da uno sviluppo sia strumentale che teorico e sono svolte in collaborazione con vari gruppi sia italiani (Prof. Valbusa, Universita' di Genova; Dr. Pedio, TASC-INFM; Prof. Foresti, Universita' di Firenze) che stranieri (Dr. J. Martin Gago, CSIC Madrid; Prof. I. Robinson, Universita' Illinois). Collabora come referee a varie riviste internazionali, in particolare, Physical Review, Physical Review Lettera, Journal of Applied Physics, Applied Physics Lettera. ==================================== Profilo del Prof. Pavese Alessandro Pavese, nato a Torino il 4/6/1964, si è laureato in Fisica p r e s s o l'Ateneo torinese nel 1987. Ha conseguito il dottorato di Ricerca in Cristallografia e Mineralogia. E' attualmente professore associato in Mineralogia presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di fenomenologia di alta pressione, alta temperatura, alta pressione e temperatura mediante approccio sia sperimentale (DAC, PE-cell) sia teorico (impiego di potenziali semiempirici, dinamica reticolare ed approssimazione quasiarmonica), e di tecniche avanzate di cristallografia per Bollettino redatto a cura della SILS. Hanno collaborato: A. Balerna, S. Colonna, R. Felici, G. Iucci, S. Mobilio, M. Pedio, V. Tullio, G. Vlaic. 6