Il nuovo modello della Direzione Crediti, sopra sommariamente

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Il nuovo modello della Direzione Crediti, sopra sommariamente
Strategia di
esecuzione e
trasmissione degli
ordini
TITOLO
Policy di strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini
ABSTRACT
Descrive le policy della banca per l’esecuzione e trasmissione
degli ordini di acquisto e vendita di strumenti finanziari
DATA AGGIORNAMENTO
21 Dicembre 2010
DATA APPLICAZIONE
17 Febbraio 2011
VERSIONI PRECEDENTI
Sostituisce versione del 19 Novembre 2009
VARIAZIONI DI RILIEVO
Adeguamento alla strategia di esecuzione degli ordini di Iccrea
Banca del 15/11/2011
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Sommario
SOMMARIO ............................................................................................................................................ 3
PREMESSA ............................................................................................................................................... 5
DOCUMENTO RELATIVO ALLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E DI TRASMISSIONE DI EMIL BANCA ............ 6
L’ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO ..................................................................................................... 7
LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLA CLIENTELA DELLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E DI
TRASMISSIONE DEGLI ORDINI ................................................................................................................ 8
RELAZIONI DELLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE CON ALTRE STRATEGIE ADOTTATE DAL
EMIL BANCA. ........................................................................................................................................... 9
REVISIONE PERIODICA DELLE STRATEGIE.............................................................................................................. 9
LE LINEE – GUIDA PER L’ESECUZIONE DEGLI ORDINI .............................................................................................. 9
I FATTORI DI ESECUZIONE E LE SEDI DI ESECUZIONE ............................................................................ 11
FATTORI RILEVANTI PER LA BEST EXECUTION ...................................................................................................... 11
LE SEDI DI ESECUZIONE ................................................................................................................................. 11
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI ................................................................ 12
LA RICEZIONE E LA TRASMISSIONE DI ORDINI ..................................................................................................... 12
TITOLI AZIONARI E RELATIVI DIRITTI DI OPZIONE, COVERED WARRANTS, CERTIFICATES, OBBLIGAZIONI
CONVERTIBILI,OBBLIGAZIONI CUM WARRANT ED ETF NEGOZIATI UNICAMENTE O PREVALENTEMENTE SU MERCATI
REGOLAMENTATI ITALIANI GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A............................................................................... 15
I fattori di esecuzione ........................................................................................................................... 15
TITOLI AZIONARI E RELATIVI DIRITTI DI OPZIONE, COVERED WARRANTS, CERTIFICATES, OBBLIGAZIONI
CONVERTIBILI,OBBLIGAZIONI CUM WARRANT ED ETF NEGOZIATI UNICAMENTE O PREVALENTEMENTE SU MERCATI
REGOLAMENTATI NON NAZIONALI (ESTERO UE ED EXTRA UE) ........................................................................ 16
I fattori di esecuzione ........................................................................................................................... 16
TITOLI DI STATO ED OBBLIGAZIONI NEGOZIATI UNICAMENTE (O PREVALENTEMENTE) SU UNO TRA: ............................ 17
IL MERCATO REGOLAMENTATO ITALIANO GESTITO DA BORSA ITALIANA SPA .................................................... 17
IL SISTEMA MULTILATERALE DI NEGOZIAZIONE GESTITO DA HI-MTF SIM SPA ................................................ 17
IL SISTEMA MULTILATERALE DI NEGOZIAZIONE GESTITO DA EUROTLX SIM SPA ............................................. 17
TITOLI DI STATO ED OBBLIGAZIONI NEGOZIATI SIA SUI MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANI GESTITI DA BORSA ITALIANA SPA
CHE SUI SISTEMI MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE DI NEGOZIAZIONE GESTITI DA HI-MTF SPA E DA EUROTLX SIM SPA17
TITOLI DI STATO ,OBBLIGAZIONI E CERTIFICATES NON NEGOZIATI SU MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANI E/O SU SITEMI
MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE RAGGIUNTI DA ICCREA BANCA E PER I QUALI L’ISTITUTO ASSICURA LA CONDIZIONE DI
LIQUIDITÀ ................................................................................................................................................... 18
TITOLI DI STATO ,OBBLIGAZIONI E CERTIFICATES NON NEGOZIATI SUI MERCATI REGOLAMENTATI ITALIANI E/O SU SISTEMI
MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE RAGGIUNTI DA ICCREA BANCA E PER I QUALI L’ISTITUTO NON ASSICURA LA CONDIZIONE DI
LIQUIDITÀ.................................................................................................................................................... 20
DERIVATI NON QUOTATI ............................................................................................................................... 21
I fattori di esecuzione ........................................................................................................................... 21
LA NEGOZIAZIONE IN CONTO PROPRIO DELLA BANCA ........................................................................................ 21
OBBLIGAZIONI EMESSE DALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO ........................................................................ 23
I fattori di esecuzione e la sede di esecuzione ...................................................................................... 23
Descrizione del sistema di pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca: .......................................... 23
OBBLIGAZIONI NON QUOTATE (O QUOTATE SUI MERCATI COMUNITARI ILLIQUIDI) PER LE QUALI IL NEGOZIATORE DI
RIFERIMENTO ICCREA BANCA NON NEGOZI IN CONTO PROPRIO E/O TRAMITE MTF ............................................. 24
NEGOZIAZIONE IN CONTO PROPRIO ........................................................................................................ 24
I fattori di esecuzione ........................................................................................................................... 24
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Scelta delle sedi di esecuzione ............................................................................................................. 25
Negoziazione in conto terzi ................................................................................................................. 25
PRONTI CONTRO TERMINE NON NEGOZIATI SU MERCATI REGOLAMENTATI ............................................................. 25
I fattori di esecuzione, la formazione del prezzo, le sedi di esecuzione ................................................ 26
MODALITÀ OPERATIVA DI ESECUZIONE DELLE DISPOSIZIONI .............................................................. 27
REVISIONE DELLE STRATEGIE ........................................................................................................................... 28
Costi e commissioni applicati da Emil Banca ........................................................................................ 29
ALLEGATI .............................................................................................................................................. 30
SINTESI STRATEGIA DA FAR FIRMARE AL CLIENTE .................................................................................................. 30
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Premessa
Fra le novità più significative introdotte nel nostro Paese della Direttiva MiFID, a far data dal 1° novembre
2007, è da rimarcare l’abolizione dell’obbligo, per gli intermediari, di negoziare sui mercati
regolamentati (c.d. principio della “concentrazione degli scambi”).
Gli ordini di acquisto e di vendita, quindi, potranno essere eseguiti non solo sui mercati regolamentati ma
anche in “nuove sedi ”, quali i sistemi multilaterali di negoziazione (definiti dalla Direttiva multilateral
trading facilities – nel prosieguo del documento: MTF) e direttamente, a certe precise condizioni di
frequenza ed operatività, dagli stessi intermediari in contropartita diretta (in tal caso, nel prosieguo del
documento, si fa riferimento alla figura degli “internalizzatori sistematici ”).
E’ evidente che, in questo nuovo contesto, potrà crearsi una maggiore competitività, a favore degli
investitori, con incremento dell’efficienza degli scambi e con la contrazione dei costi di negoziazione.
Quanto sinteticamente esposto, comporta nuovi obblighi per la Banca; in primo luogo, essa sarà tenuta:

Alla valutazione e al confronto fra le “sedi di esecuzione ”, al fine di poter
indirizzare gli ordini provenienti dalla clientela verso quella che assicuri alla stessa il miglior
risultato possibile (principio delle “condizioni più favorevoli ”, nel prosieguo del documento:
best execution:riferimento normativo art.45 del Regolamento Consob 16190/2007).
Per il concreto rispetto di tale principio, la Banca deve definire, ed attuare, una strategia di esecuzione ed
una strategia di trasmissione degli ordini del cliente.
Si precisa che la disciplina di best execution non si riferisce solo al servizio di esecuzione di ordini per conto
della clientela ed alla negoziazione in conto proprio ma anche, sia pure con alcune distinzioni, al servizio di
ricezione e trasmissione ordini.
La normativa non detta una disciplina specifica della best execution per il servizio di collocamento; la Banca
si impegna comunque, nel fornire tale servizio, al rispetto del principio di chiarezza e di correttezza nei
confronti del proprio cliente.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Documento relativo alla strategia di esecuzione e di
trasmissione di Emil Banca
Il presente documento, descrive, riguardo a ciascuna tipologia di servizio di investimento prestato e di
strumento finanziario trattato:

La strategia di esecuzione (di seguito, nel documento: execution policy), che la Banca adotterà nel
servizio di esecuzione degli ordini dei clienti e nel servizio di negoziazione in conto proprio, al fine
di garantire, il rispetto della best execution
Riferimento normativo: articoli 46 del Regolamento CONSOB 16190/2007

�
La strategia di trasmissione (di seguito, nel documento transmission policy), che la Banca adotterà
nel servizio di ricezione e trasmissione ordini.
Riferimento normativo: articoli 48 del Regolamento CONSOB 16190/2007

�
Le modalità di monitoraggio e di revisione cui la Banca sottoporrà le proprie strategia di
esecuzione e di trasmissione degli ordini
Riferimento normativo: articoli 47 e 48 del Regolamento CONSOB 16190/2007
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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L’articolazione del documento
In primo luogo, si descrivono i fattori di esecuzione e le sedi di esecuzione che la Banca ha preso in
considerazione per raggiungere il miglior risultato per il cliente; si procede, poi, con la descrizione della
condotta della Banca in relazione alle modalità di esecuzione e trasmissione degli ordini.
Qualora lo strumento finanziario sia negoziato direttamente dalla Banca (strategia di execution policy), per
ciascuna tipologia trattata, sarà indicato:

L’elenco dei fattori di esecuzione (secondo l’ordine di importanza attribuito dalla Banca, che
determinano la scelta dell’esecuzione per ottenere il miglior risultato possibile

L’elenco delle sedi di esecuzione selezionate per ciascuno strumento finanziario

I criteri di scelta delle sedi di esecuzione (o la decisione di non avvalersi di sedi di esecuzione
“alternative”

L’indicazione dettagliata dei costi e delle commissioni che verranno applicate dalle controparti

L’elenco dei fattori di esecuzione (secondo l’ordine di importanza attribuito dalla Banca, che
determinano la scelta del broker (negoziatore) per ottenere il miglior risultato possibile

L’elenco dei negoziatori (broker) selezionati per ciascuno strumento finanziario

I criteri di scelta dei negoziatori (broker)

L’indicazione dettagliata dei costi e delle commissioni che verranno applicate
Per quanto concerne la fase di monitoraggio e revisione periodica delle strategie contenute nel presente
documento, saranno evidenziate:



Le modalità e gli strumenti attraverso i quali la Banca monitora il rispetto della best execution
La periodicità e le modalità con cui la Banca riesamina la propria execution policy
Le modalità con cui vengono gestite le richieste della clientela, che richiedono la dimostrazione della
best execution.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Le modalità di comunicazione alla clientela della strategia
di esecuzione e di trasmissione degli ordini
Le informazioni principali sulla execution policy che la Banca adotta devono essere comunicate al cliente
(articolo 46, comma 1, lettera a Reg. 16190/2007).
Tali informazioni, ai sensi del successivo comma 3, da comunicare su supporto durevole sono:

l’indicazione dell’importanza attribuita dalla Banca ai fattori di esecuzione

l’ elenco delle sedi di esecuzione sulle quali la Banca fa motivato affidamento per adempiere
all’obbligo di adottare tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile per
l’esecuzione degli ordini dei clienti

Un chiaro avviso che eventuali istruzioni specifiche del cliente possono pregiudicare le misure previste
nella execution policy limitatamente agli elementi oggetto di dette istruzioni
Le informazioni vanno fornite al cliente prima della prestazione dei servizi di investimento, quindi devono
essere consegnate all ’atto della stipula/ rinnovo del contratto quadro che regola la prestazione di servizi di
investimento.
La Banca è tenuta a raccogliere il consenso preliminare del cliente alla propria execution policy.
Analogo trattamento deve essere riservato anche all’informativa che la Banca deve fornire al cliente sulla
propria transmission policy, ai sensi dell’art.48, comma terzo, del Regolamento Intermediari.
(A differenza di quanto previsto per la execution policy, non è previsto il consenso preliminare esplicito da
parte del cliente, ciò nonostante, e per motivi di cautela, la Banca ha previsto – con la sottoscrizione della
transmission policy – una forte “presa d’atto” da parte del cliente medesimo della citata informativa, atteso
lo stretto legame operativo che lega le due strategie fra loro e, al contempo, con la speculare strategia del
negoziatore/i-brokers di riferimento)
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Relazioni della strategia di esecuzione e trasmissione con
altre strategie adottate dal Emil Banca.
Le strategie di cui al presente documento – integrando quanto già previsto dalle normative vigenti (sia di
fonte interna sia di fonte esterna) e dai contratti di lavoro – costituiscono parte dei principi cui l’attività
aziendale in tema di prestazione di servizi di in vestimento è informata.
A tal fine, per assicurare la loro capillare diffusione presso tutti gli interessati, le strategie in questione
vengono integrate nel regolamento aziendale e rese accessibili tramite Intranet..
Le predette strategie non possono essere lette e applicate disgiuntamente da altre (adottate e/o
adottande) dalla Banca in tema di intermediazione finanziaria, quali:



Quella sulla classificazione della clientela, approvata dal Consiglio d ’Amministrazione in data
16/12/2008
Quella sui conflitti di interesse
Quella in tema di incentivi.
Eventuali dubbi interpretativi sule predette strategie e sulla loro applicazione devono essere sottoposti alla
valutazione della funzione di compliance, che fornirà, con le forme ritenute opportune, chiarimenti e
istruzioni volte ad assicurare l’applicazione uniforme delle disposizioni nella quotidiana prestazione dei
servizi finanziari.
Revisione periodica delle strategie
Il riesame delle strategie avverrà con periodicità annuale, o, comunque, al verificarsi di circostanze rilevanti
tali da influire sulla capacità della Banca ad ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per
l’esecuzione degli ordini dei clienti, utilizzando le sedi di esecuzione incluse nella strategia di execution
policy, o tali da influire sulla capacità della Banca di continuare ad ottenere il miglior risultato possibile per i
propri clienti, per quanto attiene la transmission policy.
Le linee – guida per l’esecuzione degli ordini
Si premette che la disciplina della best execution, nel suo complesso, si applica ai clienti al dettaglio e ai
clienti professionali; non si applica alle controparti qualificate, ad eccezione dei casi in cui le stesse
richiedano un livello maggiore di protezione.
La Banca ha provveduto ad individuare, in via preventiva, i broker o negoziatori ai quali trasmettere gli
ordini per l’esecuzione, nonché il portafoglio di proprietà che, in caso di negoziazione in conto proprio,
ovvero tramite MTF, consente il raggiungimento del miglior risultato possibile per la propria clientela.
Alcuni ordini possono essere eseguiti fuori dai mercati regolamentati o dagli MTF, quindi, in contropartita
diretta con il cliente (le cosiddette operazioni over the counter, nel seguito del documento. Operazioni
OTC).
In tal caso, la Banca si impegna ad eseguire tali modalità di ordini, raccogliendo il consenso specifico del
cliente interessato.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Ogni qual volta l’ordine del cliente sia accompagnato da istruzioni specifiche impartite dal cliente, la Banca
opererà secondo tali istruzioni, anche in deroga alla propria execution policy.
In caso di istruzioni specifiche (esempio: il cliente indica la sede di esecuzione su cui acquistare/vendere gli
strumenti finanziari, la quantità, il prezzo): la Banca esegue l’ordine secondo tali istruzioni.
In caso di istruzioni parziali (esempio: il cliente indica limiti di prezzo senza indicare la sede di esecuzione):
la Banca esegue l’ordine per le istruzioni ricevute e applica la propria execution policy per la parte non
specificata.
Qualora le istruzioni fornite dal cliente (siano esse parziali o totali) non consentano alla Banca il rispetto
della propria execution policy, è fatta salva la possibilità per la Banca di rifiutare l’esecuzione dell’ordine,
salvo il caso di contrarie indicazioni della normativa comunitaria e nazionale.
In caso di motivate ragioni tecniche, la Banca può derogare alla propria execution policy anche in assenza di
specifiche istruzioni del cliente: ciò può accadere per ragioni di convenienza per il cliente medesimo.
La scelta di una sede di esecuzione non presente nella propria execution policy potrebbe verificarsi nel caso
in cui:

Si verifichi una naturale sproporzione fra i tempi in cui significativamente evolvono le condizioni di
mercato e quelli amministrativi necessari al conseguente mutamento della policy (con
comunicazione delle nuove condizioni al cliente)

In caso di momentanea interruzione dei meccanismi di esecuzione che rendano impossibile
eseguire l’ordine sule sedi di esecuzione indicate nell ’execution policy
La Banca, inoltre, nella prestazione dei servizi di investimento, esegue gli ordini della clientela privilegiando
le sedi di esecuzione che garantiscono maggiore liquidità.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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I fattori di esecuzione e le sedi di esecuzione
Fattori rilevanti per la best execution
Ai sensi della normativa vigente, ai fini del raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente, è da
considerare la total consideration: (o corrispettivo totale): con tale termine si intende la combinazione del
prezzo dello strumento finanziario e di tutti i costi sopportati dal cliente e direttamente connessi
all’esecuzione dell’ordine, comprensivi delle commissioni di negoziazione applicate dall’intermediario,
quali:

Costi di accesso e/o connessi alle sedi di esecuzione dell’ordine

Costi di clearing e di settlement

Costi che debbano essere corrisposti a terzi coinvolti nell’esecuzione degli ordini

Oneri di natura fiscale

Commissioni proprie della Banca.
La Banca, per la clientela al dettaglio e professionale, ritiene che il fattore total consideration (corrispettivo
totale) sia quello cui assegnare un maggior peso ai fini del raggiungimento del miglior risultato possibile.
Una maggiore importanza può, comunque, essere attribuita ad altri fattori di esecuzione, qualora questi, a
giudizio della Banca, risultino decisivi, ai fini del raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente.
Tali fattori vengono così sintetizzati:

Velocità di esecuzione

Probabilità di esecuzione

Probabilità di regolamento

Dimensione dell’ordine

Natura dell’ordine
Le sedi di esecuzione
Sono definite dall’articolo 2, comma 1, lettera e) del Regolamento 16190/2007;
La Banca, quando negozia in conto proprio, non rientra fra le sedi di esecuzione normativamente
considerate. Nel prosieguo del documento, si utilizzerà comunque – per tali negoziazioni – la locuzione
“sedi di esecuzione” per maggiore chiarezza di esposizione.
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Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini
Nella presente sezione, si dedica un apposito paragrafo per ciascuna tipologia di servizio d’investimento
prestato (ricezione e trasmissione ordini, esecuzione degli ordini per conto dei clienti, negoziazione in
conto proprio) e per categorie di strumenti finanziari trattati dalla Banca, suddivise, a loro volta, in sotto –
categorie, che – in via generale – corrispondono al mercato di quotazione/scambio dello strumento
finanziario medesimo.
Per ciascun servizio di investimento, sono dettagliati:

L’elenco dei fattori di esecuzione, secondo l’ordine d’importanza ad essi attribuito dalla Banca

L’elenco delle sedi di esecuzione/dei broker selezionati per ciascuno strumento finanziario

I criteri di selezione delle sedi di esecuzione /broker selezionati dalla Banca (ovvero la decisione
della medesima di non avvalersi di sedi e/o negoziatori alternativi)
La Banca ha deciso di assegnare a tutti i clienti, nella scelta dei fattori di esecuzione, il trattamento riservato
ai clienti al dettaglio, caratterizzato da un maggior livello di tutela
La ricezione e la trasmissione di ordini
La Banca riceve e trasmette gli ordini per i quali la stessa non prevede la negoziazione in conto proprio (in
contropartita diretta); il raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente viene garantito tramite
accesso alle sedi di esecuzione mediante negoziatori/broker, selezionati dalla Banca.
Gli ordini sono raccolti principalmente tramite le filiali, in forma cartacea (e trasmessi in forma elettronica),
oppure telefonicamente tramite registrazione- su nastro magnetico ed altro supporto equivalente - della
disposizione telefonica, oppure tramite applicazione di trading on line.
Di seguito, si sintetizza, in uno schema grafico, l’operatività della Banca in tema di ricezione e trasmissione
di ordini:
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Per la scelta relativa alle sedi di esecuzione ed agli intermediari negoziatori , la Banca ha optato, in base alle
motivazioni di seguito elencate, per singolo strumento finanziario e per sede di esecuzione, per un
negoziatore unico.
Con delibera del C.d.A del 16/12/2008 , confermata in sede di revisione periodica delle strategie, il
negoziatore unico è stato identificato in ICCREA BANCA SPA.
La scelta del negoziatore ICCREA BANCA quale negoziatore unico è stata effettuata in base ai
seguenti criteri di selezione, che la Banca ha adottato al fine di garantire il miglior risultato
possibile:

Garanzia per i clienti della Banca di un’offerta continuativa delle migliori condizioni
possibili, in quanto ICCREA BANCA, anche in virtù del suo rapporto continuativo con la
Banca, può garantire la propria offerta di servizi di investimento in maniera tempestiva
ed efficace

Garanzia di costi competitivi, in quanto ICCREA BANCA può convogliare e gestire
presso di sé i flussi provenienti da tutto il sistema d’offerta del Credito Cooperativo

Garanzia di integrazione dei sistemi informatici di ICCREA BANCA con quelli della
Banca
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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
Gestione integrata di tutte le complesse fasi del processo di negoziazione degli
strumenti

Assenza del rischio di “dumping strumentale”, in quanto ICCREA BANCA, quale “banca
di banche” si esimerà dal competere con la BCC nel medesimo bacino di utenza.
Infine, la scelta del negoziatore unico per la medesima categoria di strumenti finanziari
esime la Banca di Cooperativo dall’assumere la figura di “raccoglitore attivo di ordini”, che
comporterebbe – al fine di individuare, in quello specifico momento, il negoziatore “migliore”
– la dotazione di una struttura organizzativa e investimenti informatici per indirizzare “al
meglio” gli ordini (c.d sistema di smart order routing systems), non compatibili, anche sotto il
profilo degli investimenti economici relativi, con le dimensioni e l’attività della Banca.
Il documento contenente la “strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti
finanziari di Iccrea Banca SpA, nella sua ultima versione, è stato approvato dal CdA della
Banca e costituisce parte integrante delle presenti strategie di Emil Banca in materia di
esecuzione e trasmissione degli ordini. Ogni variazione nelle scelte riportate nei due
documenti sarà preventivamente sottoposta all’approvazione del CdA e verrà di seguito
pubblicata secondo le modalità proprie della presente informativa.
L’ultimo aggiornamento della “strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su
strumenti finanziari” di Iccrea Banca SpA ha decorrenza 15 Novembre 2010.”: le modifiche
apportate sono state approvate dal C.d.A. di Emil Banca e inserite nella policy della Banca
in data 21 dicembre 2010.
Al documento “strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari” di
Iccrea Banca si rimanda, oltre che per una descrizione dettagliata dei fattori di esecuzione,
delle sedi di esecuzione e dei criteri di gestione degli ordini, in modo in particolare per:
-
-
condizioni economiche proposte da Iccrea Banca SpA per il proprio servizi di
intermediazione (che includono anche commissioni e spese applicate dai gestori e dai
depositari per le diverse sedi di esecuzione);
broker utilizzati sui mercati esteri.
Si riporta di seguito una sintesi delle strategie per strumento finanziario/sede di esecuzione
tratte dal citato documento di Iccrea Banca.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Titoli azionari e relativi diritti di opzione, covered warrants,
certificates, obbligazioni convertibili,obbligazioni cum
warrant ed ETF negoziati unicamente o prevalentemente su
mercati regolamentati italiani gestiti da Borsa Italiana
S.p.A.
La Banca, per il tramite del negoziatore ICCREA BANCA SPA in conformità alla strategia di esecuzione da
quest ’ultimo indicata e alla quale la Banca ha dato il proprio assenso con delibera del C.d.A. in data 21
dicembre 2010, in grado di accedere a tali mercati, eseguirà gli ordini di specie esclusivamente sui mercati
regolamentati gestiti da Borsa Italiana S.p.A. (MTA, SeDEX,TAH, ETFplus, MIV).
Il negoziatore ICCREA BANCA indirizzerà gli ordini per gli strumenti di specie, come indicato in premessa,
sui mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana S.p.A.
La Banca, mediante il consenso dato alla strategia di esecuzione del negoziatore ICCREA BANCA, concorda
con tale scelta, in quanto, per il grado di efficienza e di liquidità raggiunto, Borsa Italiana S.p.A, almeno
nella prima fase di attuazione della Direttiva, continuerà a rappresentare la principale sede di esecuzione
per gli strumenti considerati.
I fattori di esecuzione
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Modalità di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Broker
Sedi di Esecuzione
Prezzo dello
- strumento
finanziario + Costi di esecuzione

Mercato telematico azionario (MTA)
e regolamento
Velocità di
- esecuzione
Iccrea Banca S.p.A.
Probabilità
- di esecuzione
SeDex

Mercato After hours: TAH

Mercato MIV
Probabilità
- di regolamento
Dimensione
- dell’ordine
Natura dell’ordine
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
ETFplus
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Titoli azionari e relativi diritti di opzione, covered warrants,
certificates, obbligazioni convertibili,obbligazioni cum
warrant ed ETF negoziati unicamente o prevalentemente su
mercati regolamentati NON Nazionali (ESTERO UE ed Extra
UE)
Gli ordini su tali strumenti finanziari sono eseguiti “sui mercati di riferimento”; il negoziatore di riferimento
ICCREA BANCA, cui perverranno gli ordini della banca, li trasmette a brokers terzi in grado di accedere
direttamente, in relazione a ciascuno degli strumenti finanziari, al mercato regolamentato più significativo
in termini di liquidità.
I fattori di esecuzione
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Fattori di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Broker
Sedi di Esecuzione
Prezzo dello
- strumento
finanziario +
Costi esecuzione
e regolamento
Velocità di
- esecuzione
Iccrea Banca S.p.A.
Mercati regolamentati di riferimento
Probabilità
- di esecuzione
Probabilità
- di regolamento
Dimensione
- dell’ordine
Natura dell’ordine
-
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Titoli di Stato ed obbligazioni negoziati unicamente (o
prevalentemente) su uno tra:
-
il mercato regolamentato italiano gestito da Borsa Italiana Spa
-
il sistema multilaterale di negoziazione gestito da HI-MTF SIM Spa
-
il sistema multilaterale di negoziazione gestito da EUROTLX SIM Spa
Tali ordini sono eseguiti sui mercati regolamentati italiani gestiti da Borsa Italiana Spa o sui sistemi
multilaterali di negoziazione gestiti da HI-MTF Sim Spa o da EuroTLX Sim Spa, di cui Iccrea Banca è
aderente diretto.
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Modalità di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Broker
Sedi di Esecuzione
-
Probabilità
- di esecuzione
Iccrea Banca S.p.A.

Mercato Telematico delle
obbligazioni

HI – MTF

EUROMOT

EUROTLX
Velocità di
- esecuzione
-
-
Titoli di Stato ed obbligazioni negoziati sia sui mercati
regolamentati italiani gestiti da Borsa Italiana Spa che sui
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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sistemi multilaterali di negoziazione di negoziazione
gestiti da HI-MTF Spa e da EuroTLX Sim Spa
Tali Ordini sono eseguiti alternativamente sui mercati regolamentati italiani gestiti da Borsa
Italiana Spa o sui sistemi multilaterali di negoziazione gestiti da Hi-MTF Spa Sim e da EuroTLX
Sim Spa, di cui Iccrea Banca è aderente diretto secondo i fattori di esecuzione di sotto
riepilogati:
Fattori di Esecuzione
Prezzo dello strumento finanziario +
Costi di esecuzione e regolamento
Broker
Iccrea Banca Spa
Sedi di Esecuzione
MOT
EUROMOT
HI-MTF
Dimensione dell’ordine
EUROTLX
Informazioni relative al mercato HI-MTF sono disponibili sul sito : www.himtf.com
Informazioni relative al mercato EUROTLX sono disponibili sul sito: www.eurotlx.com
Iccrea Banca Spa detiene una partecipazione del capitale sociale della società Hi-MTF Sim Spa
pari al 20%e , nel contesto di tale mercato, assolve anche al ruolo di market maker.
Gli ordini relativi agli strumenti finanziari in esame sono gestiti da Iccrea Banca attraverso un
applicativo che assicura un instradamento dinamico degli ordini tra le offerte presenti su
ciascuna potenziale Sede, tenuto conto della gerarchia dei fattori di esecuzione sopra descritta.
Titoli di Stato ,Obbligazioni e Certificates NON negoziati su
mercati regolamentati italiani e/o su sitemi multilaterali di
negoziazione raggiunti da Iccrea Banca e per i quali
l’Istituto assicura la condizione di liquidità
Per tali strumenti finanziari, la Banca esegue gli ordini tramite l’invio al negoziatore unico ICCREA Banca
che esegue le operazioni in conto proprio.
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Modalità di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Broker
Sedi di Esecuzione
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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-
Iccrea Banca S.p.A.

Iccrea Banca conto proprio
Probabilità
- di esecuzione
Velocità di
- esecuzione
Dimensione
- dell’ordine
Gli strumenti finanziari di cui alla presente sezione sono connotati dalla condizione di liquidità che l’Istituto
Centrale, pur non configurandosi quale internalizzatore sistematico, intende assicurare attraverso apposite
e formalizzate regole interne per la negoziazione. Tali regole individuano procedure e modalità di
negoziazione idonee ad assicurare il pronto smobilizzo degli strumenti finanziari (di norma entro 3 gg
lavoratori dalla data dell’ordine) a condizione di prezzo significative.
Gli strumenti finanziari in analisi sono selezionati tra titoli di stato e obbligazioni non negoziati su mercati
regolamentati e/o su sistemi multilaterali di negoziazione raggiunti da Iccrea Banca, per i quali è
disponibile un modello
valutativo in uso presso l’Istituto Centrale.
L’elenco degli strumenti finanziari è reso disponibile sul sito internet www.iccreabanca.it
Tale elenco viene modificato e/o integrato con periodicità almeno annuale mediante apposita
comunicazione di ammissione o revoca, resa disponibile tramite il citato canale informativo, con un
preavviso di almeno 15 giorni di calendario antecedenti l’introduzione o l’esclusione dello strumento
finanziario del citato Elenco.
Iccrea Banca si riserva la facoltà di sospendere in ogni momento le negoziazioni su ciascuno dei titoli
presenti nel paniere, dandone opportuna e repentina comunicazione sul sito internet, al ricorrere di
circostanze rilevanti, tali da rendere incerta la determinazione del prezzo di negoziazione ovvero al
sussistere di condizioni di mercato tali da influire in modo rilevante sull’ordinato e corretto svolgimento
delle negoziazioni.
L’individuazione del conto proprio di Iccrea Banca è riconducibile alla mancata quotazione dello strumento
finanziario su mercati regolamentati e/o su sistemi multilaterali di negoziazione raggiunti da Iccrea Banca
ovvero su un mercato regolamentato che assicuri la necessaria liquidità.
Le condizioni di prezzo applicate dall’Istituto alle operazioni concluse su tale Sede sono determinate
primariamente in base alla metodologia mark to market o, laddove non applicabile, attraverso la
metodologia mark to model.Nella metodologia “mark to market” il prezzo della proposta di negoziazione
in acquisto e/o vendita viene determinato in base alle condizioni di mercato prevalenti, individuate sui
principali circuiti over the counter o tramite le quotazioni offerte da altri market maker, sulle principali sedi
di negoziazione riservate ai soli operatori istituzionali. La valutazione è aumentata di uno spread/mark up
fissato nelle regole interne per la negoziazione adottate da Iccrea Banca e determinato in ragione dello
strumento finanziario oggetto della negoziazione ovvero della peculiarità dello stesso quali, a titolo
meramente indicativo e non esaustivo, il rischio di credito, il rischio di liquidità nonchè l’ammontare totale
dell’emissione, il rating dell’emittente,la profondità dell’eventuale mercato riferibile allo strumento, la
scadenza, il paese di emissione e il settore di appartenenza. Nella metodologia “mark to model”, invece, il
prezzo della proposta di negoziazione in acquisto e/o vendita viene determinato in ragione di un modello
di pricing coerente con il grado di complessità dello strumento finanziario oggetto della valutazione e di
ampio riscontro ed uso tra i principali operatori di mercato.A titolo meramnete indicativo e non esaustivo il
modello di valutazione tiene conto della tipologia dello strumento finanziario (senior e/o subordianto,plain
vanilla e/o strutturato) della struttura del playoff, del rating dell’emittente ed eventuali ulteriori
informazioni e/o elementi riferite all’emittente, al paese di emissione o al settore geografico e/o
merceologico di appartenenza dello strumento. Per ogni tipologia di strumento finanziario, Iccrea Banca
individua, preventivamente, il modello valutativo e i relativi paramentri di mercato.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Tale valutazione è aumentata di uno spread/mark up fissato nelle regole interne per la negoziazione
adottate da Iccrea Banca e determinato in ragione dello strumento finanziario oggetto della negoziazione
ovvero delle peculiarità dello stesso quali, a titolo meramente indicativo e non esaustivo,il rischio di credito,
il rischio di liquidità nonchè l’ammontare totale dell’emissione, il rating dell’emittente,la profondità
dell’eventuale mercato riferibile allo strumento, la scadenza, il paese di emissione e il settore di
appartenenza.
Titoli di Stato ,Obbligazioni e Certificates NON
negoziati sui mercati regolamentati italiani
e/o su sistemi multilaterali di negoziazione
raggiunti da Iccrea Banca e per i quali
l’istituto non assicura la condizione di
liquidità
Per tali strumenti finanziari, la Banca esegue gli ordini tramite l’invio al negoziatore unico ICCREA Banca
che esegue le operazioni in conto proprio.
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Modalità di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Broker
Sedi di Esecuzione
-
-
Iccrea Banca S.p.A.

Iccrea Banca conto proprio
Probabilità
- di esecuzione
Dimensione
- dell’ordine
Gli strumenti finanziari di cui alla presente sezione non sono connotati dalla condizione di liquidità a fronte
della quale poter assicurare il pronto smobilizzo degli strumenti finanziari (di norma entro 3 gg lavorativi
dalla data dell’ordine).
L’individuazione del conto proprio di Iccrea Banca è riconducibile alla mancata quotazione dello strumento
finanziario su mercati regolamentati e/o su sistemi multilaterali di negoziazione raggiunti da Iccrea Banca
ovvero su un mercato regolamentato che assicuri la necessaria liquidità.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Le condizioni di prezzo applicate dall’Istituto Centrale alle operazioni concluse su tale Sede sono
determinate in base alle condizioni di mercato prevalenti, individuate sui principali circuiti over the
counter (OTC) o tramite le quotazioni offerte da altri market maker, sulle principali sedi di negoziazione
riservate ai soli operatori istituzionali ovvero sulla base di modelli di valutazione elaborati da strutture
autonome e distinte dalla struttura che tramita gli ordini.
Con riguardo ai modelli interni di valutazione , si rappresenta che essi consentono di determinare il fair
value dello strumento finanziariotenendo conto delle caratteristiche dello stesso,intese come tipologia di
titolo, rating dell’emittente ed eventuali ulteriori informazioni acquisite dal mercato in merito
all’emittente, al titolo ovvero al settore di appartenenza dell’emittente.
Tale valutazione è aumentata di uno spread/mark up determinato da Iccrea Banca in ragione dello
strumento finanziario oggetto della negoziazione e delle peculiarità dello stesso quali, a titolo meramente
indicativo e non esaustivo, il rischio di credito, il rischio di liquidità nonchè l’ammontare totale
dell’emissione, il rating dell’emittente, la profondità dell’eventuale mercato riferibile allo strumento, la
scadenza, il paese di emissione e il settore di appartenenza.
Derivati non quotati
Gli ordini riguardanti gli strumenti finanziari in oggetto sono eseguiti tramite l’invio dell’ordine a ICCREA
BANCA SPA, che provvede all’esecuzione dell’ordine in conto proprio come internalizzatore non
sistematico.
I fattori di esecuzione
Nello specifico Iccrea Banca utilizza i seguenti fattori di esecuzione, presenti nella sua execution policy,
sulla base dei quali vengono eseguiti gli ordini della clientela:
Tabella Modalità di esecuzione
Fattori di Esecuzione
Natura dell’ordine
Broker
Iccrea Banca in conto proprio
Dimensione dell’ordine
-
Probabilità di esecuzione
La negoziazione in conto proprio della Banca
L’obbligo di garantire la best execution si applica anche a tutti i tipi di strumenti negoziati OTC; la Banca,
quindi, anche per il servizio di negoziazione in conto proprio si impegna a garantire il miglior risultato
possibile.
La Banca provvede alla negoziazione in contropartita diretta senza qualificarsi come “sede di esecuzione
”ovverosia senza assumere la qualifica di “internalizzatore sistematico”, secondo quanto previsto dalla
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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nuova normativa. Non appaiono sussistenti, infatti, i requisiti richiesti dagli articoli 4.1 n.7 della Direttiva
2004/39/CE e 21 Reg. 1287/2006
Nel proseguo del documento, la posizione della Banca che agisce in contropartita diretta verrà descritta
con la locuzione “negoziazione in conto proprio ”.
Nell’attività di negoziazione in conto proprio, gli ordini sono raccolti tramite le filiali, in forma cartacea (e
trasmessi in forma elettronica) e possono riguardare solo le seguenti categorie di strumenti finanziari:


Obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo
Obbligazioni non quotate (o quotate sui mercati comunitari illiquidi) per le quali il negoziatore di
riferimento ICCREA BANCA non negozi in conto proprio e/o tramite MTF.
Nonché:

Pronti contro termine non negoziati in mercati regolamentati
La Banca, inoltre, e con le modalità di raccolta ordini già descritte per la negoziazione in conto proprio,
potrà eseguire gli ordini dei clienti, trasmettendo a broker terzi ordini sulla categoria degli strumenti
finanziari di seguito indicati (negoziazione c/terzi):

Obbligazioni non quotate (o quotate sui mercati comunitari illiquidi) per le quali il negoziatore di
riferimento ICCREA BANCA non negozi in conto proprio e/o tramite MTF.
Di seguito, si sintetizza, in uno schema grafico, l’operatività della Banca quando opera in conto proprio e in
conto terzi:
Come risulta dallo schema grafico, la Banca, negoziando in conto proprio e/o in conto terzi i predetti
strumenti finanziari, in relazione ad ordini pervenuti da clienti, adotta, sia pure con le particolarità che si
indicheranno, una vera e propria execution policy .
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo
La Banca negozia gli ordini della clientela sugli strumenti di specie (nella fase successiva al collocamento) in
conto proprio.
I fattori di esecuzione e la sede di esecuzione
Quale gerarchia dei fattori di esecuzione (attesa la natura dello strumento e della sede di esecuzione), la
Banca indica:
Fattori di Esecuzione
-
Prezzo strumento + Costi di esecuzione e regolamento (c.d. total consideration)
-
Probabilità di esecuzione e regolamento
-
Rapidità di esecuzione e regolamento
-
Prezzo dello dell’ordine
strumento
Dimensione
-
Natura dell’ordine
Nella determinazione del prezzo (valore) si tiene conto del fair value calcolato attraverso un
modello interno di valutazione; tale valore viene determinato in base alle specifiche
caratteristiche ed alla tipologia di strumento finanziario.
Il modello,predisposto in collaborazione con la società di software fornitrice del sistema
informativo aziendale (Phoenix Informatica Bancaria Spa), prevede di utilizzare , per il
calcolo del prezzo teorico dell’obbligazione, la curva tassi più appropriata per attualizzare i
flussi cedolari futuri.
Descrizione del sistema di pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca:



per valutare ogni titolo emesso dalla Banca vengono determinati i flussi futuri
mediante apprezzamento del piano cedolare completo e del rimborso del valore
nominale a scadenza;
per apprezzare i flussi futuri delle obbligazioni a tasso variabile si valorizzano
(almeno mensilmente) le cedole con tasso non ancora certo applicando la
formula di indicizzazione, prevista dal regolamento del prestito,al valore corrente
del parametro di mercato;
tutti i flussi futuri relativi ad uno stesso titolo vengono attualizzati applicando un
unico tasso di attualizzazione;
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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


per determinare il tasso di riferimento per l’attualizzazione si prendono in
considerazione le caratteristiche intrinseche di ogni obbligazione, secondo i
seguenti criteri:
a. per le emissioni a tasso variabile si utilizza , come unico tasso per
l’attualizzazione dei flussi futuri, il tasso relativo alla periodicità del piano
cedole;
b. per le emissioni a tasso fisso con duration inferiore al mese viene utilizzato il
tasso overnight
c. per le emissioni a tasso fisso con duration inferiore all’anno viene utilizzata
la curva ERB365.Comunque per duration pari ad un anno esatto si usa
sempre e solo il tasso euribor a 12 mesi;
d. per duration superiore l’anno viene utilizzata la curva SWAP con riferimento
alla duration del titolo eventualmente facendo l’interpolazione lineare tra le
due curve più vicine, di durata inferiore e superiore;
il tasso di attualizzazione viene determinato incrementando di 20 centesimi di punto, a
titolo di premio per il rischio di credito, il tasso di riferimento per l’attualizzazione;
Per le obbligazioni strutturate (indicizzate a indici azionari, basket di azioni o
fondi comuni di investimento, cambi o altro) qualora la componente derivativa
presenti ulteriori potenzialità di generazione di flussi, ma incerti, viene effettuata
una prudente valutazione del valore di mercato di tale componente per
aggiungerla al valore stesso del titolo
Ai prezzi così calcolati, vengono applicate le commissioni e spese previste contrattualmente
con il cliente nell’ambito del “contratto per la prestazione dei servizi di investimento, per il
deposito titoli, per la vendita di prodotti finanziari emessi dalla Banca e per le operazioni di
pronti contro termine”.
La sede di esecuzione, attesa la natura dello strumento finanziario trattato, coincide –
necessariamente – con la stessa Banca di Credito Cooperativo, non essendo le obbligazioni
di specie trattate in altra sede.
Obbligazioni non quotate (o quotate sui mercati comunitari
illiquidi) per le quali il negoziatore di riferimento ICCREA
BANCA non negozi in conto proprio e/o tramite MTF
Negoziazione in conto proprio
I fattori di esecuzione
Sono elencati i fattori di esecuzione sulla base dei quali gli ordini verranno eseguiti (in ordine di
importanza)
Fattori di Esecuzione
-
Probabilità di esecuzione e regolamento
-
Prezzostrumento
dello strumento
Prezzo
+ Costi di esecuzione e regolamento (c.d. total consideration)
-
Rapidità di esecuzione
-
Probabilità di regolamento
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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-
Dimensione dell’ordine
-
Natura dell’ordine
La gerarchia dei fattori di esecuzione, in deroga al principio di priorità che, nella strategia della Banca,
assume la total consideration, è modificata tenuto conto del tipo di strumento finanziario trattato.
Scelta delle sedi di esecuzione
Operando la Banca in conto proprio, la stessa assume la veste di unica sede di esecuzione.
Nella determinazione dei prezzi la Banca tiene conto dei seguenti fattori:

laddove disponibili, sono presi in considerazione i prezzi di riferimento proposti dai principali
contributori attivi sulle piattaforme elettroniche di riferimento (quali Reuters o Bloomberg);

ovvero: si tiene conto di un modello di valutazione interno che, partendo dalle caratteristiche
finanziarie specifiche del titolo in oggetto di valutazione (tipo tasso, importo delle cedole,
modalità dell’eventuale indicizzazione,duration,vita residua, rating, ecc.) applica ai flussi del titolo,
secondo le modalità di calcolo del tasso interno di rendimento, un fattore di sconto commisurato
al corrispondente tasso euribor (per i titoli con vita residua non superiore a 12 mesi o a tasso
variabile indicizzato a parametri monetari) oppure IRS (“interest rate swap” – per i titoli a tasso
fisso con durata superiore a 12 mesi) vigente alla data di calcolo, rettificato con lo spread
creditizio che contraddistingue l’emittente del titolo su durate similari, desumibile da altre
emissioni quotate o più liquide, oppure da altre informazioni e valutazioni dotate dei necessari
requisiti di trasparenza ed oggettività.
Similmente si procederà per valutare eventuali titoli con struttura finanziaria più complessa.
Negoziazione in conto terzi
I fattori di esecuzione che guidano la scelta del broker/sede di esecuzione sono del tutto
similari a quelli sopra esposti per la negoziazione in conto proprio.
Pronti contro
regolamentati
termine
non
negoziati
su
mercati
La Banca esegue tali operazioni in conto proprio
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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I fattori di esecuzione, la formazione del prezzo, le sedi di esecuzione
Non esistendo mercati regolamentati all’ingrosso per clientela al dettaglio su tali operazioni, la Banca
ritiene di poter offrire alla propria clientela “operazioni personalizzate” che consentano:

rapidità nell’esecuzione (in questo senso, operando la Banca in conto proprio quale sede di
esecuzione, non si è vincolati alla tempistica di altri negoziatori)

probabilità di esecuzione (l’operazione è oggetto di “chiusura” con la Banca stessa).
Per questo motivo la gerarchia dei fattori di esecuzione utilizzata è la seguente
Fattori di Esecuzione
-
Probabilità di esecuzione e regolamento
-
Prezzostrumento
dello strumento
Prezzo
+ Costi di esecuzione e regolamento (c.d. total consideration)
-
Rapidità di esecuzione
-
Probabilità di regolamento
-
Dimensione dell’ordine
-
Natura dell’ordine
-
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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Modalità operativa di esecuzione delle disposizioni
La Banca monitora l’efficacia delle presenti strategie ed esegue i controlli finalizzati ad appurare se
nell’esecuzione degli ordini è stato ottenuto il miglior risultato per il cliente.
Ogni qualvolta un cliente ne faccia richiesta anche per il tramite di strumenti formali di comunicazione (fax,
lettera, posta elettronica), la Banca si impegna a fornire in forma scritta, la dimostrazione che l’ordine sia
stato eseguito nel rispetto della presente strategia di esecuzione.
La dimostrazione citata sarà data anche nel caso in cui la Banca abbia scelto un negoziatore e/o broker cui
trasmette ordini per alcune tipologie di strumenti finanziari; tale obbligo – a carico dei negoziatori/brokers
– è stato formalizzato nelle strategie di esecuzione dei negoziatori/negli accordi di servizio con i brokers.
In particolare, per gli strumenti finanziari per i quali la Banca ha scelto un ’unica sede di esecuzione/
negoziatore sarà sufficiente dimostrare che l’ordine sia stato effettivamente e tempestivamente negoziato/
trasmesso tramite quella sede/ negoziatore, nel presupposto che all’origine sia stata fatta un’adeguata
valutazione sulla capacità della sede di esecuzione/ negoziatore di garantire in modo duraturo il
conseguimento del miglior risultato possibile.
Nell’ipotesi in cui venga derogato il rispetto della strategia di esecuzione attestata dal cliente, la Banca si
impegna a dimostrare che tale deroga:

sia avvenuta nel rispetto delle istruzioni specifiche fornite dal cliente;

in assenza di istruzioni specifiche del cliente, sia giustificata in virtù dell’esistenza di motivate
ragioni tecniche, sia stata realizzata nell’interesse del cliente e costituisca una eccezione rispetto
alla normale operatività.
Inoltre, la Banca si impegna a dimostrare che il processo di selezione delle sedi di esecuzione/ negoziatori
non avviene sulla base di criteri di scelta discriminatori, bensì basandosi su criteri di ragionevolezza (analisi
strutturata e documentata dei vantaggi/svantaggi per l’accesso o l’esclusione di un mercato) sempre
comunque con l’obiettivo del raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente.
In particolare, su richiesta del cliente verrà dimostrato come le fees e le commissioni che sostiene il cliente
siano in funzione:

dei costi sostenuti dallo stesso la Banca per l’accesso a più sedi di esecuzione/ negoziatori;

della categoria di appartenenza del cliente;

delle sedi di regolamento;
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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-
che l’impresa abbia effettivamente praticato le spese e/o commissioni precedentemente
comunicate al cliente.
Nell 'ipotesi in cui gli elementi principali per il raggiungimento del miglior risultato non siano costituiti dal
prezzo e dai costi, bensì da altri fattori, quali la tipologia di strumento, del titolo trattato, della dimensione
dell ’ordine, della velocità o la probabilità di esecuzione (ad es. per i derivati OTC), la Banca si impegna, al
fine di dimostrare il raggiungimento del best possible result, a dare evidenza della corretta applicazione
del pricing model adottato e comunicato formalmente ex ante al cliente.
Per quanto riguarda gli strumenti finanziari per i quali è prestato il servizio di ricezione e trasmissione di
ordini a controparti terze (brokers), alla luce del quadro normativo MIFID, si ritiene che ricada sempre sul
raccoglitore la responsabilità verso il cliente finale per il rispetto della best execution.
È fatta salva, comunque, per il raccoglitore la possibilità di rivalersi sul soggetto negoziatore per eventuali
errori nell’esecuzione dell’ordine e/o per dimostrare al cliente di aver ottemperato agli obblighi previsti
dalla normativa.
A tal proposito, la Banca si impegna a prevedere negli accordi contrattuali stipulati che i negoziatori
tengano a disposizione del raccoglitore i dati che attestino la correttezza delle proprie procedure, al fine di
consentire di verificare in ogni momento l’idoneità delle procedure adottate e di controllare la qualità
dell’esecuzione dell’altra impresa e adottare le misure necessarie per rimediare ad eventuali carenze
qualora si presentino.
Revisione delle strategie
Un sistema di monitoraggio e rivisitazione efficiente delle presenti strategie consente l’individuazione e la
correzione di eventuali carenze nel livello di qualità della stessa.
Le funzioni della Banca tenute all’aggiornamento della presente norma sono chiamate ad individuare e
proporre alle altre funzioni competenti per l’aggiornamento delle procedure interne, le eventuali modifiche
da apportare alle procedure interne ed a collaborare per assicurarne una pronta emanazione e diffusione a
tutte le risorse interessate.
Qualsiasi modifica rilevante apportata alla strategia di esecuzione dovrà inoltre essere comunicata ai clienti
e, pertanto, dovrà essere recepita dal documento di sintesi per la clientela.
La Banca si impegna a riesaminare le misure e la strategia di esecuzione con periodicità almeno annuale.
Tale riesame è, inoltre, eseguito al verificarsi di circostanze rilevanti tali da influire sulla capacità di
continuare ad ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per l’esecuzione degli ordini dei
clienti utilizzando le sedi incluse nella strategia di esecuzione.
Ogni modifica rilevante apportata alla strategia di esecuzione è comunicata al cliente affinché lo stesso
possa assumere una decisione informata in merito.
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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A tal proposito la Banca valuterà se le sedi di esecuzione/ negoziatori identificati (o i loro dispositivi di
esecuzione) assicurano, in maniera duratura, il raggiungimento del miglior risultato per il cliente.
Nell’ipotesi in cui vengano apportate modifiche rilevanti alla strategia di esecuzione o agli accordi di
esecuzione, la Banca provvederà a notificare tempestivamente tali variazioni alla clientela.
La revisione delle strategie potrebbe comportare le seguenti variazioni:



includere nuove o diverse sedi di esecuzione o entità
assegnare una diversa importanza relativa ai fattori di Best Execution;
modificare altri aspetti delle propria strategie o dei propri dispositivi di esecuzione, sulla base di
decisione di carattere strategico/gestionale assunte dalla Banca.
Attraverso la Rete Aziendale vengono resi disponibili, per la consultazione, i documenti di execution policy
con i negoziatori cui la Banca ha dato assenso, nonchè gli accordi di servizio con i broker – Strategia di
esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari redatta da Iccrea Banca Spa.
Costi e commissioni applicati da Emil Banca
I costi e le commissioni direttamente applicati da Emil Banca alla propria clientela sono riportati nell’informativa
precontrattuale (informazioni sui costi e sugli oneri) e nelle Condizioni Economiche, parte del Contratto Quadro
per la prestazione dei servizi di investimento.
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Allegati
Sintesi strategia da far firmare al cliente
Fornite ai sensi degli artt. 46 c.1 e 48 c.3 del Regolamento Intermediari Delibera Consob 16190/07
Si riporta di seguito una sintesi della Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca.
La “Markets in Financial Instruments Directive” (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento europeo nel 2004 che, dal 1°
novembre 2007, introduce nei mercati dell’Unione Europea le nuove regole per la negoziazione di strumenti finanziari.
Obiettivo della MiFID è quello di definire un quadro organico di regole finalizzato a garantire un maggior livello di protezione degli
investitori, a rafforzare l’integrità e la trasparenza dei mercati, a disciplinare l’esecuzione organizzata delle transazioni da parte
delle Borse, degli altri sistemi di negoziazione e delle imprese di investimento e a stimolare la concorrenza tra le Borse tradizionali
e gli altri sistemi di negoziazione.
Nel quadro generale delle nuove regole introdotte dalla MiFID assume importanza primaria la disciplina dell’esecuzione degli ordini
alle migliori condizioni (c.d. best execution).
La “best execution” obbliga gli intermediari ad adottare tutte le misure ragionevoli e a mettere in atto meccanismi efficaci per
ottenere nell’esecuzione degli ordini, il miglior risultato possibile per i clienti, avendo riguardo a prezzi, costi, rapidità e probabilità di
esecuzione e di regolamento, dimensione e oggetto dell’ordine.
L’importanza relativa di tali fattori deve essere definita dagli intermediari tenendo conto delle caratteristiche del cliente, dell’ordine,
degli strumenti finanziari che sono oggetto dell’ordine, delle sedi di esecuzione alle quali l’ordine può essere diretto.
Con tale disciplina, pertanto, si vuole assicurare una ampia protezione agli investitori, siano essi classificati nella categoria dei
clienti al dettaglio, siano essi clienti professionali. In primo luogo, infatti, le controparti qualificate sono escluse dall’ambito di
applicazione della best execution, in virtù della loro esperienza e conoscenza dei mercati finanziari. Tuttavia, le stesse controparti
qualificate possono richiedere per sé stesse o per i propri clienti verso i quali effettuano il servizio di ricezione e trasmissione ordini,
l’applicazione delle regole di best execution, raggiungendo un maggior livello di protezione e di tutela.
 Si precisa, altresì, che il principio di best execution si riferisce ai servizi di esecuzione di ordini per conto dei clienti,
negoziazione per conto proprio e, con regole meno stringenti, ai servizi di ricezione e trasmissione ordini e gestione di
portafogli. Per quanto non sia dettata una puntuale disciplina della best execution con riguardo al collocamento, tuttavia, la
Banca si impegna al rispetto dei principi generali di comportarsi con chiarezza e correttezza nell’interesse del cliente.
La Banca, nell’esercizio della propria attività, svolge il ruolo di intermediario trasmettitore per gli ordini ricevuti dalla clientela.
L’accesso alle sedi di esecuzione avviene, pertanto, mediante soggetti terzi (intermediari negoziatori o broker).
La Banca, inoltre, è autorizzata a svolgere anche il servizio di negoziazione per conto proprio, che consiste nell’attività di acquisto e
di vendita di strumenti finanziari, in contropartita diretta e in relazione a ordini dei clienti.
In tali ambiti, garantisce l’esecuzione degli ordini alle migliori condizioni per il cliente in relazione a tutti i tipi di strumenti finanziari,
siano essi quotati o meno su mercati regolamentati e siano essi negoziati su mercati regolamentati, sistemi multilaterali di
negoziazione o al di fuori di essi, sia in merito alla esecuzione degli ordini per conto dei clienti per i servizi di ricezione e
trasmissione di ordini e di gestione di portafogli.
Come conseguenza a tale disposizione, la Banca, nel rispetto della propria strategia può prevedere che taluni ordini vengano
eseguiti al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione.
Le misure interne adottate dalla Banca al fine di raggiungere il miglior risultato possibile per il cliente, si riassumono nella “Strategia
di esecuzione e trasmissione degli ordini” (di seguito la “Strategia di esecuzione”) adottata, che individua per ciascuna categoria di
strumento finanziario le sedi di esecuzione ed i negoziatori 1 che permettono di ottenere in modo duraturo il miglior risultato
1
Altrimenti detti broker: soggetti ai quali gli ordini sono trasmessi ai fini dell’esecuzione.
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possibile per l’esecuzione degli ordini del cliente. Si precisa che tali negoziatori sono selezionati dalla Banca in ragione delle
strategie di esecuzione adottate da questi ultimi.
La Strategia di esecuzione adottata dalla Banca si intende applicata ai clienti al dettaglio e professionali ma non si applica nei
confronti delle controparti qualificate eccetto i casi in cui ricorrano le condizioni sopra esposte.
L’efficacia delle misure di esecuzione e trasmissione degli ordini e della Strategia di esecuzione, nonché la qualità dell’esecuzione
degli ordini da parte dei broker sono verificate dalla Banca al fine identificare, se del caso, correggere eventuali carenze.
La Banca si impegna, altresì, a riesaminare le misure e la strategia di esecuzione con periodicità annuale ovvero al verificarsi di
circostanze rilevanti tali da influire sulla capacità di ottenere il miglior risultato possibile per l’esecuzione degli ordini dei clienti
utilizzando le sedi/broker inclusi nelle strategie. Qualsiasi modifica rilevante alla Strategia di esecuzione comporterà un
aggiornamento immediato del presente documento di sintesi nonché una pronta comunicazione ai clienti a cura della Banca. Tale
comunicazione sarà resa disponibile al cliente tramite avviso pubblicato sul sito internet societario ovvero tramite posta. In ogni
caso saranno rese disponibili anche presso le filiali della Banca.
La Banca si impegna a dimostrare ai propri clienti, su richiesta degli stessi ed in qualsiasi momento, che gli ordini sono stati
eseguiti in conformità alla strategia di esecuzione adottata.
Di seguito viene riportata una sintesi della Strategia di esecuzione adottata dalla Banca. In particolare, descrive, ciascuna tipologia
di strumento finanziario e di servizio di investimento, i fattori di esecuzione e le sedi di esecuzione/negoziatori presi in
considerazione dalla Banca per il raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente nonché la condotta della Banca in
relazione alle modalità di esecuzione e trasmissione degli ordini.
Dei suddetti fattori di esecuzione la Banca definisce una gerarchia comune a tutti i clienti, siano essi classificati come clienti al
dettaglio o professionali.
STRATEGIA DI ESECUZIONE DEGLI ORDINI
Al fine di adempiere all’obbligo di adottare, da parte della Banca,tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile
(c.d. “best execution”), Le sintetizziamo di seguito, suddivise per tipologia di strumento finanziario trattato:


L’importanza attribuita alla Banca ai fattori di esecuzione (corrispettivo totale, comprensivo di prezzo dello strumento
finanziario e di tutti i costi sopportati dal cliente, velocità di esecuzione, probabilità di esecuzione, etc.);
La scelta delle sedi di esecuzione (mercati regolamentati sia italiani sia esteri,sistemi multilaterali di negoziazione o
MTF, negoziazione in conto proprio da parte della Banca).
Strumento Finanziario
Obbligazioni emesse da Emilbanca
Obbligazioni non quotate (o quotate su
mercati comunitari illiquidi) per le quali il
Negoziatore di riferimento non negozi in
conto proprio o tramite sistemi
multilaterali di negoziazione (si veda
anche STRATEGIA DI TRASMISSIONE
DEGLI ORDINI)
Pronti contro termine non negoziati in
mercati regolamentati
Fattori di Esecuzione
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Corrispettivo totale
2. Probabilità esecuzione e
regolamento
3. Rapidità esecuzione e
regolamento
4. Dimensione dell’ordine
5. Natura dell’ordine
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Probabilità esecuzione
2. Corrispettivo totale
3. Rapidità esecuzione
4. Probabilità regolamento
5. Dimensione dell’ordine
6. Natura dell’ordine
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Probabilità esecuzione
2. Corrispettivo totale
3. Rapidità esecuzione
4. Probabilità regolamento
5. Dimensione dell’ordine
6. Natura dell’ordine
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
Sedi di Esecuzione
Emilbanca tramite negoziazione in conto
proprio (internalizzatore non sistematico)
Emilbanca tramite negoziazione n conto
proprio
Altri broker
Emilbanca tramite negoziazione in conto
proprio
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Per gli strumenti finanziari in esame la banca opera “per conto proprio” offrendo su richiesta del cliente una quotazione in linea con
gli obblighi di best execution e che, tenendo conto del tempo trascorso fra l’offerta della quotazione e l’accettazione del cliente, non
sia manifestamente superata dalle mutate condizioni di mercato.
In particolare, nella determinazione dei prezzi si tiene conto dei seguenti fattori:
 nel caso di operazioni di pronti contro termine su titoli quotati e non quotati , la determinazione del rendimento avviene
tramite l’ausilio di un sistema di pricing interno che tiene conto di parametri di riferimento quali durata, scadenza,
rendimenti e tassi di mercato;
 nel caso di operazioni di compravendita aventi ad oggetto obbligazioni di propria emissione, si tiene conto del fair value
determinato attraverso un modello di valutazione, definito in base alle specifiche caratteristiche e alla tipologia dello
strumento finanziario.
La informiamo che, qualora l’ordine fosse accompagnato da specifiche istruzioni da lei impartite, la Banca eseguirà l’ordine
secondo tali istruzioni ma ciò potrebbe pregiudicare le misure previste nella strategia di esecuzione della Banca al fine di
garantirLe/Vi il miglior risultato possibile.
La/Vi informiamo altresì che, qualora l’ordine fosse accompagnato da istruzioni parziali da lei/voi fornite(quali, a titolo
esemplificativo, indicazione nell’ordine di limiti di prezzo ma senza indicazione della sede di esecuzione), la banca eseguirà l’ordine
per le istruzioni ricevute e applicherà la propria strategia di esecuzione per la parte non specificata. Ciò potrebbe comunque
pregiudicare le misure previste nella predetta strategia per garantirle il miglior risultato possibile.
Su sua specifica richiesta, inoltre, la Banca si impegna fin d’ora a dimostrarLe che l’esecuzione dei Suoi ordini è avvenuta in
conformità alla strategia di esecuzione, le cui linee principali Le vengono qui sottoposte, per lo specifico consenso preliminare
richiesto.
La informiamo, inoltre, che a mezzo posta ordinaria o mediante il sito www.emilbanca.it, qualsiasi rilevante modifica che la Banca
dovesse apportare alla strategia di esecuzione Le verrà comunicata.
STRATEGIA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
Al fine di adempiere all’obbligo di adottare, da parte della Banca, tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile,
Le sintetizziamo di seguito, suddivise per tipologia di strumento trattato:
 L’importanza attribuita alla Banca ai fattori di esecuzione (corrispettivo totale, comprensivo di prezzo dello strumento
finanziario e di tutti i costi sopportati dal cliente, velocità di esecuzione, probabilità di esecuzione, etc.);
 La scelta delle sedi di esecuzione (mercati regolamentati sia italiani sia esteri, sistemi multilaterali di negoziazione o
MTF, negoziazione in conto proprio da parte di negoziatori/broker).
Strumento finanziario
Titoli azionari e relativi diritti di opzione,
covered warrants, certificates,
obbligazioni convertibili, obbligazioni
cum warrant, opzioni futures ed ETF
negoziati unicamente o prevalentemente
su mercati regolamentati italiani gestiti
da Borsa italiana Spa
Titoli azionari e relativi diritti di opzione,
covered warrants, certificates,
obbligazioni convertibili, obbligazioni
cum warrant, opzioni futures ed ETF
negoziati unicamente o prevalentemente
su mercati regolamentati NON Nazionali
(Estero UE ed Extra UE)
Titoli di Stato ed Obbligazioni negoziati
unicamente o prevalentemente su uno
tra:
 Il mercato regolamentato
italiano gestito da Borsa Italiana
Spa
 Il sistema multilaterale di
negoziazione gestito da HI-MTF
SIM Spa
 Il sistema multilaterale di
negoziazione gestito da
EuroTLX SIM Spa
Titoli di Stato ed obbligazioni negoziati
Fattori di esecuzione
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Corrispettivo totale
2. Rapidità esecuzione
3. Probabilità esecuzione
4. Probabilità regolamento
5. Dimensione dell’ordine
6. Natura dell’ordine
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Corrispettivo totale
2. Probabilità esecuzione
3. Rapidità esecuzione
4. Probabilità regolamento
5. Dimensione dell’ordine
6. Natura dell’ordine
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Corrispettivo totale
2. Rapidità esecuzione
3. Probabilità esecuzione
4. Probabilità regolamento
5. Dimensione dell’ordine
6. Natura dell’ordine
Sedi di esecuzione
Borsa Italiana Spa per il tramite di Iccrea
Banca
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
 Borsa Italiana Spa per il tramite
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
Mercati regolamentati Internazionali per
il tramite di Iccrea Banca Spa
 Borsa Italiana Spa per il tramite
di Iccrea Banca Spa
 Sistemi multilaterali di
negoziazione denominati HIMTF ed EuroTLX per il tramite
di Iccrea Banca Spa
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sia su mercati regolamentati italiani
gestiti da Borsa Italiana Spa che su
sistemi multilaterali di negoziazione
gestiti da HI-MTF SIM Spa e da
EuroTLX SIM Spa
Titoli di Stato e obbligazioni NON
negoziati su mercati regolamentati e/o
su sistemi multilaterali di negoziazione
raggiunti da Iccrea Banca e per i quali
l’istituto assicura la condizione di
liquidità
Titoli di Stato ed obbligazioni NON
negoziati su mercati regolamentati e/o
su sistemi multilaterali di negoziazione
raggiunti da Iccrea Banca e per i quali
l’Istituto non assicura la condizione di
liquidità
Derivati non quotati
1.
2.
Corrispettivo totale
Dimensione dell’ordine
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Probabilità esecuzione
2. Rapidità nell’esecuzione
3. Dimensione dell’ordine
di Iccrea Banca Spa
 Sistemi multilaterali di
negoziazione denominati HIMTF ed EuroTLX per il tramite
di Iccrea Banca Spa
Iccrea Banca Spa mediante
negoziazione in conto proprio
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Probabilità di esecuzione
2. Dimensione dell’ordine
Iccrea Banca Spa mediante
negoziazione in conto proprio
Gerarchia dei fattori di esecuzione:
1. Natura dell’ordine
2. Dimensione dell’ordine
3. Probabilità esecuzione
4. Rapidità esecuzione
Iccrea Banca Spa mediante
negoziazione in conto proprio
La informiamo che, qualora l’ordine fosse accompagnato da specifiche istruzioni da Lei impartite, la banca eseguirà l’ordine
secondo tali istruzioni ma ciò potrebbe pregiudicare la misure previste nella strategia di esecuzione per garantirle il miglior risultato
possibile.
La/Vi informiamo altresì che, qualora, l’ordine fosse accompagnato da istruzioni parziali da Lei/Voi fornite (quali, a titolo
esemplificativo, indicazione nell’ordine di limiti di prezzo senza indicazione della sede di esecuzione), la Banca eseguirà l’ordine
per le istruzioni ricevute e applicherà la propria strategia di esecuzione per la parte non specificata. Ciò potrebbe comunque
pregiudicare le misure previste nella predetta strategia per garantirle in miglior risultato possibile.
Il documento di sintesi sulla Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottato dalla Banca sarà reso disponibile presso la
sede centrale e tutte le filiali della medesima ed è pubblicato sul sito internet della Banca (www.emilbanca.it).
Per ulteriori informazioni sulla “Strategia di esecuzione e trasmissione” adottata da Iccrea Banca di cui la Banca si è avvalsa, si
rinvia ai relativi documenti di sintesi, disponibili sul sito internet della Banca (www.emilbanca.it) e , a richiesta, presso la sede e le
filiali della Banca.

CONSENSO ALLA STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO S.C.


Il/I sottoscritto/i __________________________________attesta/no di aver ricevuto la presente
sintesi della strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini e di averne preso attenta visione,
esprimendo il proprio consenso.

Esprimo/no, inoltre, il consenso affinchè gli ordini impartiti possano essere eseguiti dalla Banca, in
alcuni casi, al di fuori di un Mercato Regolamentato o di un Sistema Multilaterale di Negoziazione (MTF).


Data
______________________________________

_________________
(FIRMA/E del
CLIENTE/I)
STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
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