[n-cittasport - 5] qn/giornale/spo/04 16/04/12
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LUNEDÌ 16 APRILE 2012 LA NAZIONE . APPRENSIONE PER IL GP DEL BAHREIN HEMBERY: «GOMME DECISIVE» DA DOMANI IL CIRCUS VOLERA’ NEL BAHREIN AL MOMENTO IL GP E’ CERTO, SOLO IL GOVERNO LOCALE POTREBBE DECIDERE DI SOSPENDERLO IL DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI: «IN CINA E’ STATA DECISIVA LA STRATEGIA SCELTA SULLE GOMME» LAVORO E PAZIENZA» equilibrio. Ho attaccato Maldonado per cercare il sesto posto» I numeri di Fernando 181 I Gp disputati con 27 vittorie in totale 37 I punti quest’anno: in totale sono 1.125 2 I titoli mondiali vinti, nel 2005 e nel 2006 Il team Ferrari segue attonito la gara sui monitor ai box (Afp Photo) Multa La Mercedes paga 5mila euro per la ruota Schumi: «Tocca a me» · Shanghai L’ERRORE ai box dei meccanici sulla macchina di Michael Schumacher, rimandato in pista con una ruota fissata male, è costato alla Mercedes una multa di cinquemila euro. «Ma io non sono arrabbiato con loro — ha spiegato l’ex ferrarista — Mi sono accorto subito del guaio, dopo tre curve ho capito che sarebbe stato meglio parcheggiare la vettura a bordo pista. I ragazzi del team sono più dispiaciuti di me. So per esperienza che cose del genere purtroppo possono accadere. La cosa importante è che la Mercedes abbia finalmente vinto. La prossima volta toccherà a me. La sfortuna va e viene...». In Cina, anche altre scuderie si sono trovate in difficoltà. La McLaren ha praticamente compromesso la rincorsa di Button a Rosberg, causa un pit stop lentissimo. «E’ un peccato — ha commentato Jenson, secondo sul traguardo alla fine — Non dico che avrei vinto, però ci potevo provare. Ma gli ingegneri e i meccanici vivono uno stress tremendo, gli errori fanno parte del gioco». Diversi i problemi di Kimi Raikkonen, secondo fino a pochi giri dalla bandiera a scacchi e poi precipitato nelle retrovie. «Avevamo puntato su una strategia con due sole soste — ha detto il finlandese ex ferrarista — Ma le gomme si sono deteriorate prima del previsto. Mi dispiace, il podio sarebbe stato ampiamente alla mia portata». MotoGp Rossi protagonista a Monza nel Gt Endurance: «Gara dura e divertente» Vale-show in Ferrari: «Ora rilancio la Ducati» Riccardo Galli IL WEEK-END in Ferrari di Valentino Rossi si chiude con un 18’ posto assoluto. Niente male, tenuto conto anche dei piccoli incovenienti avuti dal suo compagno di avventura a Monza, l’amico Uccio. Detto questo, però, ora Rossi dovrà tornare a concentrarsi sulla MotoGp e soprattutto sul feeling con la Ducati Gp12. Dunque, dopo la gara di Gt Endurance nel week-end di Monza, il «Ferrarino» (per dirla come Vale) adesso torna in garage e Rossi si rimetterà a studiare la Desmosedici che il prossimo 29 aprile dovrà ritagliarsi in qualche modo un ruolo da protagonista nel primo Gp in Europa, a Jerez, in Spagna. Rossi ha salutato Monza (dove Valentino oltre che con un gruppo di piloti di categoria ha dovuto lottare contro condizioni meteo al limite) e in attesa di risalire sulle due ruote è tornato a seminare parole di incoraggiamento nei confronti della Ducati. «I TIFOSI devono sapere — ha detto — che io e la Ducati stiamo lavorando molto per tornare in alto, e possibilimente vincere. Non molliamo e con i ragazzi della squadra cercheremo di fare del nostro meglio il prima possibile». Un briciolo di ottimismo dopo le ombre e le paure del Qatar. E soprattutto la garanzia che in questo 2012 la parola divorzio non riguarderà il suo futuro e quello del team di Borgo Panigale. «Non c’è alcun divorzio in vista», ha ribadito Valentino a conferma che la sfida-Ducato continua ad essere lo stimolo più forte per lui come per tutti i suoi fans. Tornando alla gara di ieri a Monza, va sottolineato che Rossi si è fermato nella classifica finale al 18’ posto in una gara con ben 55 piloti iscritti e che nel corso della sua prova. «Mi sono molto divertito — è il commento di Valentino —. Queste sono belle gare, lunghissime, toste, difficili. Ma dopo quanto mi era accaduto in Qatar un bel week-end di gare mi ci volava proprio». «Il risultato? — chiude —. Sono contento, anche perché se Uccio non avesse avuto quel problema, ha urtato un avversario, avremmo lottato anche per la settima posizione». PRIMO PIANO 5 •••