PRIMA ISCRIZIONE IN ITALIA DI UN VEICOLO PROVENIENTE

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PRIMA ISCRIZIONE IN ITALIA DI UN VEICOLO PROVENIENTE
PRIMA ISCRIZIONE IN ITALIA DI UN VEICOLO PROVENIENTE DALL'UNIONE
EUROPEA (U.E.) O DALLO SPAZIONE ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.)
Per immatricolare in Italia un veicolo usato importato da un Paese dell’U.E. o aderente al
S.E.E. prima di tutto occorre andare alla Motorizzazione Civile per i controlli tecnici e fiscali.
Entro 60 giorni dalla data di rilascio della Carta di Circolazione il veicolo deve essere iscritto al
Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Elenco Paese: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Irlanda,Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta,
Norvegia,Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Romania, Ungheria.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ISCRIZIONE AL PRA
1. Fotocopia della Carta di Circolazione dello Stato estero
2. Fotocopia della Carta di Circolazione italiana
3. Documento di identità in corso di validità di chi si intesta il veicolo e una fotocopia completa
del documento. Se sul documento di identità non risulta l’ultima residenza anagrafica occorre
compilare una dichiarazione sostituiva dati anagrafici
4. Codice fiscale di chi si intesta il veicolo (e del venditore in caso di vendita)
5. Se il veicolo è iscritto a una società, il legale rappresentante deve compilare una
dichiarazione sostitutiva
6. Se il veicolo è iscritto a un cittadino extracomunitario: portare il permesso di soggiorno e
una fotocopia completa del documento. Se il permesso di soggiorno è scaduto portare anche la
fotocopia della richiesta del rinnovo.
ATTO DA PRESENTARE AL PRA
L’atto da presentare al PRA dipende da chi richiede l’immatricolazione in Italia:
- dichiarazione di proprietà in bollo da € 16 con firma autenticata, se la Carta di Circolazione
italiana è rilasciata allo stesso nominativo della Carta di Circolazione estera. La marca da bollo
da € 16 va portata dove si autentica la firma.
DOVE AUTENTICARE LA FIRMA: presso i notai, gli Uffici Comunali, il PRA, la Motorizzazione
Civile, i titolari di Sportello Telematico.
Se l’autentica di firma è fatta al PRA è obbligatorio presentare contestualmente la pratica.
Occorre presentarsi personalmente con la marca da bollo da € 16 e un documento di identità in
corso di validità. Se il veicolo è intestato ad una società deve firmare il legale rappresentante
con documento di identità in corso di validità e una visura camerale in corso di validità oppure
una dichiarazione sostituiva per verificare i poteri di firma.
oppure
- Istanza dell’acquirente nel riquadro G del modello NP-2C datata e firmata dall’acquirente, se
la Carta di Circolazione italiana NON è rilasciata allo stesso nominativo della Carta di
Circolazione estera
oppure
- Per alcune tipologie di veicoli non è possibile ricorrere all’istanza dell’acquirente e
occorre l’atto di vendita nel riquadro G del modello NP-2D in bollo da € 16 con firma del
venditore autenticata dal notaio oppure atto di vendita in duplice originale in bollo da € 16 con
firma del venditore e dell’acquirente autenticata dal notaio.
MODULISTICA
Modello NP-2C con istanza dell’acquirente oppure Modello NP-2D con atto di vendita.
Se chi si intesta il veicolo non può richiedere personalmente l’iscrizione al PRA occorre una
delega. Il delegato deve presentarsi con un documento di identità in corso di validità e una
fotocopia completa del documento.
CASISTICHE PARTICOLARI
Se il veicolo è iscritto ad un cittadino italiano iscritto A.I.R.E.: portare anche una dichiarazione
consolare attestante la residenza all’estero oppure una dichiarazione sostituiva di notorietà in
cui il cittadino residente all’estero deve indicare la residenza all’estero, il Comune di iscrizione
A.I.R.E., il domicilio in Italia presso una persona fisica o presso uno dei soggetti di cui alla
legge 8 agosto 1991, n. 264, con passaporto e copia del passaporto.
Autentica di firma fatta all’estero: sono autorizzati ad autenticare le firme anche gli uffici
dell’Ambasciata/Consolato d’Italia che svolgono funzioni notarili e sono considerati territorio
italiano all’estero.
Se l’autentica viene fatta da un notaio all’estero occorre depositare l’atto presso un notaio
italiano o negli archivi notarili degli atti rogati all’estero, prima di utilizzarlo in Italia.
COSTI: gli importi previsti per legge si versano in contanti o con bancomat (esclusi banco
posta e carte di credito). I pagamenti in contanti possono essere accettati fino a 999,99 euro.
In caso di somme superiori, occorre il pagamento con bancomat o assegno circolare non
trasferibile intestato a ACI.
- Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT): importi variabili in base al tipo di veicolo e alla
provincia di residenza dell'acquirente intestatario al PRA
- Emolumenti e diritti PRA: € 27,00
- Imposta di bollo: € 32,00.