Marzo 2010 PDF

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Marzo 2010 PDF
Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori e
Amici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»
Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)
Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>
Marzo 2010 - n. 14
Cari Amici di Casa Lanteri,
www.casalanteri.it
Appuntamenti del mese
augurando a voi tutti un fruttuoso cammino quaresiSABATO 13
SCUOLA DI PREGHIERA
male, vi comunico ciò che ha suscitato in me una
ORE 15:30-19:15
frase del Papa Benedetto XVI nel suo messaggio per
la Quaresima 2010, frase presa da S. Agostino:
DOMENICA 14
«“La giustizia è la virtù che distribuisce a ciascuno il
RITIRO APERTO A TUTTI
ORE 10:00
suo… non è giustizia dell’uomo quella che sottrae
l’uomo al vero Dio”. Come e più del pane
GIOVEDÌ 18
l’uomo ha bisogno di Dio…».
EVO 1 Foligno: ORE 15:30
A
CCOMPAGNAMO
CON
intorno alle 18:30-19:00
Ma chi è che ruba: Dio all’uomo o l’uomo
S. Messa
a Dio? Ad un dibattito fra atei e credenti,
LE NOSTRE PREGHIERE
avvenuto ultimamente a Senigallia, si conSABATO 20
IL PRIMO CORSO DI
statava che non Marx o Freud hanno rubato
E.V.O. 2: ORE 15:30-18:00
ESERCIZI SPIRITUALI
E.V.O. 1: ORE 17:30-20:00
Dio ai giovani, ma il denaro facile e l’egoiIGNAZIANI
smo dell’uomo stesso. È la tentazione sataDOMENICA 21
nica della logica del “FAI DA TE” che
4 - 13 MARZO
RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00
ingannò Adamo ed Eva, dice il Papa, che si
MARTEDÌ 23
è sostituita alla logica del confidare nelSCUOLA DI DIREZIONE – Anno I
l’Amore. È sempre l’illusione dell’autosufficienza,
MERCOLEDÌ 24
l’origine di ogni ingiustizia, perché l’uomo si chiude
SCUOLA DI DIREZIONE – Anno II
a Dio e al suo fratello.
GIOVEDÌ 25
La nostra Quaresima, che richiama i quarant’anni
GRUPPO DEI CLASSICI
d’Israele nel deserto per liberarsi dagli idoli e aderire
VENERDÌ 26
all’Alleanza di Dio, ci invita a operare in noi una vera
SCUOLA DI DIREZIONE – Anno III
liberazione del cuore da tante piccole e grandi presunzioni e idolatrie. La nostra salvezza avviene perché
SABATO 27
della
prezzo
il
Figlio
suo
nel
“Dio ha pagato per noi
FIDANZATI
nostra liberazione”. Non con la mia giustizia, ma con
ORE 16:00-19:00
quella “più grande” di Cristo, che è quella dell’Amore più grande, io sono continuamente salvato,
Sabato 27
ripete Paolo ai Romani (Rom 13,8-10). “Forte di
Giornata dell’Adorazione
questa esperienza – conclude il Papa nel suo messagEucaristica Silenziosa
gio – il cristiano è spinto a contribuire a formare società giuste, dove tutti ricevono il necessario per
ORE 08.00 - 20.00
vivere secondo la propria dignità di uomini e dove la
Chi volesse dare la progiustizia è vivificata dall’amore”.
pria adesione, assicu-
Buona Quaresima a tutti!
P. Giovanni Mannini omv
Rettore della Comunità
rando la sua presenza
per almeno un’ora, potrà
rivolgersi al centralino
della Casa (06 2266016).
Editoriale
di P. Armando Santoro omv
Carissimi Amici & Amiche di Casa Lanteri,
a
scrivo questo editoriale all’indomani del Fine Settimana di Quaresima
2010 che ha visto Casa Lanteri occupata tutta al completo. È stato veramente un bel ritiro guidato da P. Tarcisio omv e da sr Salvatorina omvf,
oltre che dal sottoscritto. In esso abbiamo vissuto la bella novità della
diretta in rete. Infatti, abbiamo allestito alla meno peggio e all’ultimo minuto una videoripresa trasmessa in rete in diretta sul canale www.livestream.com/casalanteri. È stata una prova, adesso tocca
a noi attrezzarci perché questo strumento della tecnica moderna possa essere usato al meglio a pro
del Regno di Dio. Auspico che potremo, con l’aiuto di Dio, realizzare anche altre dirette in rete, sia
per gli Amici, quando sono impossibilitati a venire qui, sia per ampliare il raggio di azione di Casa
Lanteri e quindi anche il numero stesso dei nostri Amici.
.
E mentre facciamo il bilancio (più che positivo) di questo Fine Settimana, il cuore si volge verso l’imminente primo corso di Esercizi Spirituali, che si svolgeranno, sempre piacendo a Dio, dal 4 al 13
marzo prossimi (come sempre si può anche partecipare solo per i primi tre giorni), c’è ancora qualche
posto libero per i soliti ritardatari… fateci un pensierino. A giugno, poi, ci sarà il nostro primo corso
di Esercizi Spirituali presso la nostra Casa Lanteri di Foligno (10-19 giugno).
.
Pochi giorni fa abbiamo avuto la gioia della notizia che la nostra sr Mariarosa omvf, che ha rappresentato la nostra Casa di Spiritualità, insieme alla nostra amica Sofia Lolli, alla XXIVa Assemblea
della FIES [Federazione Italiana Esercizi Spirituali], è stata nominata membro del Consiglio di
Direzione Generale della FIES. Questa nomina è per noi di Casa Lanteri una grande gioia e un
grande onore, che ci inserisce vitalmente nella promozione degli Esercizi Spirituali e della formazione
spirituale, anche nel più ampio spazio pastorale della nostra Italia, con nuove opportunità sia di conoscenze di esperti in materia, sia di diffusione della nostra spiritualità lanteriana..
Affido, come sempre, ogni nostra attività alla vostra preghiera. Dio vi benedica tutti!
In compagnia di
San Giovanni della Croce
Siamo un gruppo di dieci persone che un pomeriggio al mese s’incontrano sotto la guida di P.
Armando Santoro per leggere e studiare il Cantico Spirituale di San Giovanni della Croce. L’incontro è sotto l’etichetta di “Gruppo di studio dei
classici della spiritualità”, all’interno della
Scuola di Direzione. Ogni volta partiamo dalla
lettura di una strofa del Cantico e, alla luce di alcuni passi della Parola di Dio proposti da P. Armando, iniziamo il silenzio personale. Poi c’è il
momento della risonanza durante la quale, senza
che quasi ce ne accorgiamo, qualcosa lievita dentro di noi e apre alla luce che avanza. Poi si riprendono in esame le strofe studiate a casa
durante l’arco del mese con approfondimenti,
dubbi, chiarimenti. Ogni incontro è diverso dall’altro, ma tutti hanno un denominatore comune:
attraverso San Giovanni della Croce riceviamo
di Gioia Lufrano
un aiuto determinante per i movimenti interiori
dello Spirito. La parte del Cantico che più di
altre finora ha costituito la perla per chi scrive è
la strofa 17, punto 6 in cui Dio fa all’anima la
grazia di aprire “il tesoro e il capitale interiore”
dell’anima stessa e manifestarne tutta la bellezza. Abbiamo dunque scoperto tutti insieme
una dinamite di Dio che fa rotolare via il masso
dall’ingresso dei nostri sepolcri e riportare alla
luce la preziosità luminosa del dono che il Signore deposita in fondo a ogni cuore. In compagnia di San Giovanni della Croce il cammino è
forte, ci viene offerto un nutrimento succulento
che stimola, entusiasma e rende più gioiose le
nostre vite. Tutto ciò è possibile per la generosità
della Casa di Spiritualità che ridona con abbondanza l’amore ricevuto dal Signore. Di questo
noi tutti siamo immensamente grati.
Fine Settimana Spirituale di Quaresima
19 - 21 febbraio
“Ritornate a Me con tutto il cuore” Gl 2,12
Per la prima volta abbiamo partecipato al Fine
Settimana Spirituale che si è svolto a Casa
Lanteri dal 19 al 21 febbraio scorso. È stata
unʼesperienza meravigliosa, che ci ha riempito
di gioia e che consigliamo a tutti. Appena arrivati, ci siamo sentiti subito accolti con grande affetto dai Sacerdoti e dalle Suore, che hanno
mostrato una speciale attenzione anche nei più
piccoli particolari: un grazioso bigliettino con il
nostro nome sulla porta della camera ci ha reso
immediatamente familiare il nuovo ambiente,
come se invece stessimo tornando in un luogo
amato da cui mancavamo da un poʼ di tempo;
una lettera indirizzata a noi ci aspettava sulla
scrivania e ci è sembrata come scritta da vecchi
amici che, felici, ci ringraziavano di aver accettato il loro invito; sul comodino, unʼimmaginetta
raffigurante il famoso dipinto “LʼAbbraccio benedicente” di Rembrandt (che richiama la parabola
del Padre Misericordioso), già ci faceva sentire
un primo tenero abbraccio di chi accoglie qualcuno che è in cerca della pace del cuore; accanto allʼimmaginetta, il pieghevole con il ricco
programma delle giornate successive, che lasciava presagire unʼattenta e profonda preparazione di ogni spazio/tempo per favorire il
raccoglimento, la meditazione, lʼascolto e lʼincontro con il Signore. Tutto questo ci ha fatto
sentire immediatamente accolti ed amati, predisponendoci nel modo migliore allʼincontro con
tutti gli altri partecipanti che, sino a quel momento sconosciuti, improvvisamente divenivano
come visi e voci comunque familiari. La serenità
dellʼambiente ha così favorito lʼimmediato stabilirsi di una bella amicizia con gli altri convenuti,
tutti molti simpatici e affettuosi, con cui abbiamo
condiviso queste intense giornate. Insieme abbiamo gustato la variegata attività “tuttofare” di
Suor Salvatorina, le incisive conferenze di
Padre Tarcisio capace anche di fine umorismo
(se avrete il piacere di ascoltarlo, scoprirete per
esempio il divertente ma significativo aneddoto
della “rana nella pentola”), le intense ed emozionanti catechesi di Padre Armando (pronto anche
a richiamarci simpaticamente allʼordine con la sua
campanella): i tre infaticabili, sempre sorridenti,
con il loro generoso impegno ci hanno donato
unʼefficace preparazione al cammino quaresimale. Ne abbiamo ricavato uno stimolo forte per
ringraziare Dio del dono del tempo liturgico; per
scrutare il nostro cuore bisognoso di Misericordia; per riflettere su come liberarci da ciò che ci
ostacola nellʼamare più profondamente Dio e il
prossimo; per gustare meglio la dolcezza della
preghiera; per partecipare in modo più consapevole e fruttuoso alla S. Messa; per imparare
a condividere ogni istante della giornata con il
Signore. Inoltre, abbiamo fatto esperienza per
qualche ora del silenzio esteriore, così da imparare a costruire in noi quel silenzio del cuore in
cui la Parola può risuonare; gli incontri di preghiera liturgica (Lodi e Vespri), lʼAdorazione Eucaristica, la S. Messa sono stati vissuti con
grande intensità e raccoglimento; anche il momento dei pasti si è svolto allʼinsegna della fraternità e della gioiosa condivisione. In sintesi, in
questo Fine Settimana si è creata lʼatmosfera
ideale per vivere la Pace - la Luce - la Gioia lʼAmore che vengono da Dio, tanto da farci subito desiderare di partecipare ai prossimi incontri.
Patrizia & Roberto
XXIVa Assemblea della FIES
Carissimi amici e amiche di Casa Lanteri,
dal 18 al 20 febbraio scorso, ho avuto la gioia di partecipare, assieme all’amica Sofia Lolli (lei solo parzialmente), in rappresentanza della nostra Casa di Spiritualità, alla XXIVa Assemblea della FIES [Federazione Italiana Esercizi Spirituali], svoltasi a Sassone-Roma, dalla tematica “PAROLA DI DIO ED ESERCIZI
SPIRITUALI: DAI TEMI SINODALI AI TEMPI FORTI DELLO SPIRITO”.
Questa Assemblea, biennale, è destinata ai Delegati Regionali e Diocesani, a chi collabora e dirige le
Case di Spiritualità, alle Guide degli Esercizi, ai Padri spirituali dei Seminari, agli Assistenti spirituali e
responsabili di Associazioni cattoliche, ai Maestri/e di formazione religiosa.
Credo di interpretare anche il pensiero dell’amica Sofia nel dire che abbiamo vissuto un tempo forte di
esperienza di Chiesa, in serena fraternità e collaborazione; eravamo una ottantina, più di un terzo costituito
da sacerdoti e religiosi, un diacono, numerose religiose, alcuni laici, qualche coppia di sposi impegnati.
Il ritmo delle giornate, che si aprivano con un abbondante tempo di preghiera (Lodi, S. Messa animate
bene), era abbastanza serrato, sembrava riflettere l’urgenza pastorale dei nostri tempi, e si lavorava fino
a tardi anche dopo cena.
Il S. Padre ha benedetto i lavori dell’Assemblea, presieduta da Sua Em. il Card. Salvatore De Giorgi,
Presidente della FIES, mediante una lettera inviataci da Sua Em. il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di
Stato, nella quale si affermava che “la scelta di puntare sul primato della vita spirituale appare attualissima, come risulta anche dal recente Magistero del Papa e dei Vescovi”. È da sapere che, 80 anni fa, il
Papa Pio XI°, pubblicando l’Enciclica Mens nostra del 20 dicembre 1929, volle promuovere la pratica
degli Esercizi Spirituali anche tra i fedeli laici e – cito dalla lettera - “indicò (in essi) una provvidenziale
risposta alle “malattie” dell’epoca moderna, come la carenza di riflessione, l’ansia per le cose terrene e
l’oblio delle verità eterne, di Dio (cfr. U. BELLOCCHI, Tutte le Encicliche e i principali Documenti pontifici
emanati dal 1740, vol. IX, LEV 2002, pp. 331-332)”. Oggigiorno, in questa nostra epoca definita postmoderna, pur essendoci un gran numero di cristiani autentici e che fanno sul serio, la situazione non mi
sembra molto migliorata; infatti, la superficialità è diffusissima, il relativismo e il materialismo sembrano
avere la maggiore, molti vivono come se Dio non esistesse. Nella lettera si ricorda: “…la finalità principale degli Esercizi Spirituali: rimettere Dio al centro della propria vita, Dio che ci parla per mezzo di
Gesù Cristo e ci chiama a servirlo nella Chiesa”.
I relatori: Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura di Roma, il gesuita
e biblista Padre Francesco Rossi De Gasperis, Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara, ci hanno donato
una riflessione teologica, biblica, pastorale davvero eccellente, aderente alla realtà della vita dell’uomo
di oggi e degli Esercizi Spirituali, alla luce e mediante la Parola di Dio. Ci ha accompagnato, con sapienza
e discernimento, nei gruppi di condivisione, il gesuita P. Pietro Schiavone, neo eletto Vice Presidente
della FIES.
So che una relazione è già stata pubblicata nel sito www.esercizispirituali.it, e altre lo saranno, appena
possibile; vale la pena visionarle, per la ricchezza dei contenuti.
Mi sono resa conto, nella condivisione delle attività svolte dalle Case di Spiritualità in Italia, lì presenti,
che poche davvero offrono il cammino EVO – Esercizi nella Vita Ordinaria, ancor meno qualche Scuola
di Formazione per le Guide degli Esercizi; una delle richieste emerse dai laboratori è stata proprio quella
di promuovere appunto qualche iniziativa di formazione a riguardo. Vi dico la verità che noi, qui a San
Vittorino, usufruiamo di una miniera di ricchezza e, forse, non ce ne rendiamo abbastanza conto.
Sua Em. il Card. De Giorgi ha concluso i lavori dandoci alcune direttive e ci ha ricordato:
- che la Chiesa è comunione, ogni realtà di Chiesa deve perciò fondarsi sulla comunione e la FIES è adesione affettiva ed effettiva alla comunione;
- che il primo contributo che diamo alle Case di Spiritualità è una forte tensione alla santità, ed ha raccomandato che il personale delle Case di Spiritualità abbia una connotazione fedele al Magistero.
Ringrazio Padre Armando di avermi dato questa bella possibilità, e le mie Superiore per aver accolto la
grazia che passa, ma naturalmente, la gratitudine più profonda va al Buon Dio, al Suo immenso ed ineffabile amore che Egli nutre e attiva per ciascuno dei Suoi figli.
Sr. Mariarosa omvf
STATUTO PROVVISORIO DELLA LIBERA ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI FEDELI
«AMICI DI CASA LANTERI»
NATURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»
L’Associazione «AMICI DI CASA LANTERI» è una libera Associazione internazionale di fedeli appartenenti a
qualunque stato ecclesiastico (laici, laici consacrati, religiosi/e, ministri ordinati) che partecipano alle attività
spirituali promosse dalla Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” di S. Vittorino (Roma) che, come tale, fa
parte del più grande gruppo definito «famiglia lanteriana».
LA CASA DI SPIRITUALITÀ «P. PIO BRUNO LANTERI»
La Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” è una Casa di Spiritualità ufficiata dall’Istituto degli Oblati di
Maria Vergine diretta da un responsabile pro tempore nominato dal Rettore Provinciale dell’Istituto e ha come
finalità la promozione della Spiritualità Lanteriana.
LA SPIRITUALITÀ LANTERIANA
La Spiritualità Lanteriana è la spiritualità che fu del P. Pio Bruno Lanteri e che egli trasmise come eredità
carismatica alla famiglia religiosa degli OMV da lui fondata, eredità condivisa anche dall’Istituto delle Oblate
di Maria Vergine di Fatima. Questa spiritualità è caratterizzata dall’esperienza approfondita e assimilata degli
Esercizi Spirituali Ignaziani, esperienza che conduce chi la vive a coltivare:
A) Un impegno personale, serio e profondo di vita spirituale.
B) Un’affettuosa e riverente intimità con il Verbo Incarnato.
C) Un affidamento filiale alla Vergine Maria, Madre e Maestra di vita spirituale.
D) Un profondo senso di appartenenza all’istituzione della Chiesa e un profondo sentire con Essa, vissuto
con un grande ossequio religioso nei confronti dei legittimi suoi Pastori e del loro Magistero Ordinario e
Straordinario. In particolare questa spiritualità conduce a nutrire un profondo e specialissimo affetto
verso il Santo Padre, riconosciuto come “il dolce Cristo in terra”.
E) Lo spirito evangelico delle Beatitudini, in modo da impregnare la vita concreta di umiltà, di modestia, di
misericordia, di compassione, di spirito di servizio, di bontà e purezza di cuore, di impegno fattivo per
la verità e la giustizia. Tutto ciò comporta una seria, forte e decisa, nonché gioiosa lotta a tutto ciò che
possa, anche lontanamente, sapere di peccato.
F) Lo spirito di amicizia, sull’esempio di S. Francesco di Sales e l’aiuto dei suoi insegnamenti,
condividendo con semplicità e gioia il proprio vissuto e il proprio amore verso il Signore, con i fratelli e
le sorelle impegnati come loro nell’amore di Dio, trovando in questa amicizia un forte supporto e aiuto
nella fatica dell’ascesi cristiana.
G) L’ansia apostolica e missionaria perché Dio “Amore” sia sempre più conosciuto e amato nella verità.
LA FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»
La finalità primaria dell’Associazione «Amici di Casa Lanteri» è quella della crescita e maturazione nell’amore
da parte di tutti i suoi membri realizzata in modo particolare attraverso la formazione spirituale, l’esperienza
degli Esercizi Spirituali Ignaziani, la promozione dell’amicizia spirituale e l’impegno apostolico comune.
L’IMPEGNO APOSTOLICO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»
L’impegno apostolico proprio che la nostra Associazione cerca di promuovere nei suoi membri è, in primo
luogo, di inserirsi attivamente nelle strutture pastorali delle Comunità Parrocchiali di appartenenza e anche
nelle altre variegate realtà ecclesiali, secondo quei talenti e quei carismi che hanno ricevuto.
Chiaramente gli Associati sono invitati anche ad impegnarsi in favore delle iniziative spirituali della Casa, in
particolare degli Esercizi Spirituali Ignaziani, facendosi promotori di esse e anche a collaborare, secondo le
proprie capacità e disponibilità di tempo, sia alla realizzazione del programma apostolico della Casa, sia ad
ogni altra iniziativa portata avanti dalla grande «famiglia lanteriana», quali ad esempio le missioni al popolo o i
progetti missionari portati avanti dall’Associazione Lanteri Umanitas, organo di sussidio dell’opera pastorale
missionaria della Congregazione degli OMV nel mondo.
RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI» CON GLI ALTRI GRUPPI ECCLESIALI
La nostra Associazione si pone nei confronti degli altri Gruppi o Movimenti Ecclesiali come aiuto alla
formazione personale dei loro membri, per cui la partecipazione alla nostra Associazione non si pone in
contrasto con la partecipazione ad altri Gruppi Ecclesiali o Movimenti Spirituali in quanto l’esperienza degli
Esercizi Spirituali Ignaziani, che è lo scopo principale dell’Associazione, non contrasta l’indole di nessun’altra
spiritualità.
LA STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»
La determinazione della struttura dell’Associazione viene momentaneamente rimandata alla stesura dello
Statuto definitivo. Nel frattempo la delineazione della struttura provvisoria è affidata al Direttore della «Casa di
Spiritualità P. Pio Bruno Lanteri» pro tempore, che, con il consiglio della Comunità OMV di Casa Lanteri,
provvederà all’istituzione di tutti quegli organismi interni che riterrà opportuno per il miglior funzionamento
dell’Associazione.
I MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»
I membri della nostra Associazione appartengono a tre categorie:
A. AMICI: si tratta di persone che partecipano ad una qualche iniziativa spirituale promossa dalla Casa o
che sono anche solo impegnati a pregare per queste iniziative.
B. AMICI DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI: si tratta di persone che partecipano attualmente o hanno
partecipano ad un corso di Esercizi Spirituali Ignaziano o al cammino degli E.V.O. (Esercizi Spirituali nella
Vita Ordinaria).
C. AMICI COLLABORATORI: si tratta di persone che, apprezzando grandemente la spiritualità lanteriana,
sono impegnati nel viverla e, nutriti di essa, amano:
1°. Partecipare periodicamente ai corsi di Esercizi Spirituali Ignaziani sia come corsi chiusi o come
cammino degli E.V.O. e anche a quelle altre iniziative spirituali della Casa che ritengono più
idonee alla propria persona.
2°. Farsi aiutare nel cammino di vita spirituale da guide esperte e solidamente fondate nella dottrina
della Chiesa.
3°. Dedicare spazi di tempo quotidiani e periodici all’incontro silenzioso e amoroso con Dio
nell’orazione personale e nell’adorazione eucaristica.
4°. Approfondire personalmente o comunitariamente il pensiero della Chiesa (C.C.C., Documenti del
Santo Padre, delle Congregazioni Pontificie o delle Conferenze Episcopali).
5°. Coltivare letture spirituali, quali, ad esempio: gli insegnamenti dei maestri spirituali approvati dalla
Chiesa, le biografie e gli scritti personali dei Testimoni della fede. In particolare gli Amici
Collaboratori di Casa Lanteri amano approfondire la conoscenza della figura e degli scritti del
Ven. P. Pio Bruno Lanteri.
6°. Curare la celebrazione periodica del sacramento della Confessione come momento di revisione e
rinnovamento nello Spirito.
7°. Curare la partecipazione all’Eucaristia, specie domenicale e festiva, sia con la previa conoscenza e
meditazione della Liturgia della Parola che si celebrerà, sia con il prepararsi alla celebrazione
stessa giungendo in anticipo per disporre il cuore nel raccoglimento e cercano di non trascurare
mai, dopo la s. Comunione, un devoto e amoroso ringraziamento.
8°. Attivarsi perché le iniziative spirituali di Casa Lanteri siano conosciute e partecipate. In particolare,
pervasi dalla consapevolezza della immensa efficacia degli Esercizi Spirituali Ignaziani e della loro
affatto rilevante diffusione nell’ambito ecclesiale, si impegnano a cercare e trovare persone atte a
vivere questa esperienza.
9°. Collaborare fattivamente, secondo le proprie capacità e secondo il proprio tempo disponibile, alla
realizzazione delle varie iniziative della Casa, assumendosi le responsabilità e gli impegni che sono
loro possibili.
10°. Vivere tutto questo e tutta la propria vita in profonda unione spirituale con la Vergine Maria,
riconosciuta con grande affetto loro Madre e Maestra e alla Quale si affidano con fiducia in ogni
momento della loro vita, imitando così l’affidamento e l’abbandono totale con cui il Verbo Eterno,
il Figlio di Dio e Amato Gesù, a Lei si consegnò nella pienezza dei tempi, accettando di essere
concepito nel suo seno immacolato dallo Spirito Santo per la gloria dell’Amato Padre e la salvezza
degli amati fratelli.