Adani Boutique: nel tempio dello stile

Modena Economica
Adani Boutique:
nel tempio dello stile
foto Benito Benevento
V. B.
“E’ cambiato il modo
di fare shopping:
non c’è più il cliente
che abbonda negli
acquisti, ma più
clienti che acquistano
il necessario - spiega
in questa intervista
Amos Adani, titolare
della prestigiosa
boutique Adani nel
cuore di Modena - la
gente spende in modo
diverso, e non solo
nell’abbigliamento.
Nel nostro
caso specifico
è consapevole
di aver fatto un
ottimo investimento
acquistando prodotti
di qualità, segni
distinguibili in
sicurezza e stile…
- e guarda al futuro
con entusiasmo
- ben sapendo che
i sacrifici non
mancano, perché in
qualsiasi attività
occorre non solo
perseveranza,
ma pure la
consapevolezza
che non si è mai
arrivati”.
i decida o meno di entrare, si speri prima
S
punto di riferimento per l’abbigliamento e gli
o poi di indossare un capo ricco di
accessori delle grandi griffe, uomo e donna.
glamour, e dal sapore intramontabile, la
“Da allora ad oggi - racconta la signora Angela
boutique Adani è come una calamita. Cattura
- è stata una grande avventura, contraddistinta
il passante dall’incedere frenetico, il turista
da determinazione, fortuna e indubbiamente
abituato a riconoscere il bello, lo studente, la
da un pizzico di follia. A volte - continua - mi
casalinga… E’ come vedere un quadro famoso
sovviene di pensare che il nostro negozio
nel bel mezzo del centro storico. L’arte unita al
potrebbe avere le ruote, ed essere trasferito
gusto, la moda unita alla ricerca. Un po’ dell’uno
nelle grandi capitali internazionali, ed è
e dell’altro. E molto di più. Dietro al sipario della
proprio questo il concetto trainante che mi ha
famosa boutique, che richiama acquirenti
accompagnato in tutti questi anni di lavoro,
da fuori provincia e regione, senza contare il
esprimendomi a tutto tondo per creare quella
turismo internazionale che s’aggira per Modena
immagine di moda sempre attuale, frutto di
città d’arte, c’è una vitalissima attitudine al
un grande lavoro e di una grandissima ricerca
sacrificio, che continua incessante da quando i
che mi porta a viaggiare in tutto il mondo per
proprietari, il famoso ex calciatore del Modena
oltre sei mesi l’anno, tra sfilate, campionari, fiere,
e del Bologna Amos Adani, e la moglie Angela,
visite a show room, e magari dall’altra parte
nel 1977 si trasferirono in via Emilia da corso
del globo per acquistare solo quattro cappelli”.
Vittorio Emanuele, dove gestivano il negozio
Vedere oltre, rinnovarsi continuamente,
di famiglia di abbigliamento sportivo. Nel ’90 il
fare scelte di lavoro e di vita significa fare la
salto successivo, con l’acquisto e l’impegnativa
differenza e dare stabilità a un marchio, “la
ristrutturazione dello spazio Nicoletti, e
cui tenuta e il cui successo - spiega Amos
l’ampliamento della boutique in stile art déco
Adani - sono dettati da chiare e precise regole:
nel pieno cuore di Modena, considerato vero
qualità, perseveranza, serietà professionale”.
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Amos e Angela Adani, titolari della Boutique Adani
Il tutto inserito in una città che, “pur avendo
Lauren) è di essere presenti - continua - nelle
molte potenzialità - sostiene la moglie Angela
boutique multimarca, dal profilo poliedrico come
- è comunque città di provincia e, come tale,
la nostra, dove vengono venduti con maggiore
priva di un bacino d’ utenza in grado di ospitare
semplicità e professionalità poiché il mix paga.
negozi monomarca prestigiosi come Chanel,
Oggi poi - precisa - è cambiato il modo di fare
Hermes, Louis Vuitton … gruppi che investono
shopping: non c’è più il cliente che abbonda
soltanto nelle grandi città, supportati non solo
negli acquisti, ma più clienti che acquistano il
dall’alta densità degli abitanti, ma soprattutto
necessario. Come del resto è cambiato il modo
dall’offerta inesauribile di molteplici eventi
di vivere. La gente spende in modo diverso, e
culturali. La scelta invece di molte prestigiose
non solo nell’abbigliamento. Nel nostro caso
griffe (Gucci, Prada, Dior, Yves St Laurent, Ralph
specifico è consapevole di aver fatto un ottimo
investimento acquistando prodotti di qualità,
segni distinguibili in sicurezza e stile”.
Modena, dunque, poteva spiccare il salto ma
è rimasta una città di provincia, incapace, nel
corso degli anni, di recepire il modello vincente,
pur avendo innate potenzialità. Sono decenni,
d’altronde, che associazioni di categoria e
commercianti puntano il dito sull’abbandono
del centro. “Come è avvenuto un po’ ovunque,
anche qui - spiega Adani - il centro è stato
abbandonato sempre più a favore dei centri
commerciali, pur certamente importanti,
ma ciò ha causato abbandono e degrado,
senza contare i troppi negozi di scarsa qualità,
fino a raggiungere quella decadenza che
attualmente è impossibile non riconoscere.
Dove è la vecchia Modena - si chiede Adani
- pulsante di bar, tavolini all’aperto, con uno dei
mercati di antiquariato più importanti d’Italia, e
conseguente flusso di gente che si compiaceva
di passeggiare e incontrarsi? Eravamo -
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dice nostalgicamente - una delle più belle città
emiliane, invidiata e presa a modello: ora siamo
superati da altre amministrazioni che hanno
creduto, con giusta causa, al centro come cuore
armonioso, indispensabile e vivente di una città”.
Tanto di cappello, quindi, a chi, come i coniugi
Adani, non si è mai arreso e riceve complimenti e
lettere di ringraziamento un po’ da tutto il mondo.
Non a caso la signora Angela, nel lontano ’92,
fu scelta dalla prestigiosa Collana della Moda,
diretta dalla regina del jet set, la giornalista Silvana
Giacobini, come protagonista di successo
assieme ad altre 20 boutique italiane prestigiose.
La rivista campeggia ancora nei negozi alla moda
très chic di New York. Una trentina di dipendenti,
alcune delle quali impegnate al seguito della
signora Angela nei viaggi di lavoro, la boutique
Adani guarda al futuro con altrettanto entusiasmo,
“ben sapendo che i sacrifici non mancano,
perché in qualsiasi attività - spiega Amos Adani
- occorre non solo perseveranza, ma pure la
consapevolezza che non si è mai arrivati”. E’ di
prossima apertura, infatti, nel febbraio prossimo,
il nuovo punto vendita di borse, accessori e
calzature nei locali dell’ex Emporio Armani, di
proprietà della famiglia Adani. A prenderne il
timone saranno i figli, Alex e Annalisa, già da
tempo presenti nell'azienda, a dimostrazione che
la nuova generazione avanza.
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