NIDO INTEGRATO “LA CASA DEI CUCCIOLI”
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NIDO INTEGRATO “LA CASA DEI CUCCIOLI”
NIDO INTEGRATO “LA CASA DEI CUCCIOLI” Estratto Progetto Educativo-Didattico 2015-16 Sezioni semi-divezzi (12-24 mesi) e divezzi (24-36 mesi) Gruppi: “Vite gialli”, “Viti azzurre” IL SALUTO DEL PARROCO Carissimi genitori, far crescere bene i figli è la prima responsabilità che sentite nella vostra vita. Avete deciso di avvalervi del nido e della scuola dell’infanzia della Parrocchia: sono contento di questa scelta. Sono convinto che sia motivata dalla vostra esperienza che vi ha portati a riconoscere la competenza e la passione delle maestre e di tutto il personale che si prende cura dei vostri figli. L’immagine che quest’anno è stata scelta per accompagnare il cammino educativo è quella della “vite”. La vite è comune nella nostra campagna; Gesù si è riferito a questa pianta per spiegare a chi lo ascoltava che cosa si deve fare per arrivare al successo nella vita riuscendo a produrre molti frutti. I buoni grappoli nascono dai rami che sono ben legati alla pianta. Anche i vostri bambini saranno contenti se sanno di poter contare su un appoggio solido: l’amore di mamma e papà, di altri adulti che testimoniano la fiducia nella vita, degli amici; ma è decisivo anche essere certi di poter contare sulla vera “vite” che è Gesù. Vi auguro di sentirvi anche voi tralci legati di questa vite. Il Signore vi benedica e vi doni di raccogliere i frutti del vostro impegno educativo. Con affetto don Lucio 2 IL SALUTO DELLA PEDAGOGISTA E DELL’EQUIPE DUCATIVA Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno educativo 2015-2016, nel Nido Integrato “La casa dei cuccioli”. Questo estratto vi darà la possibilità di conoscere la tematica che è stata scelta dal personale educativo e di scoprire le diverse attività che sono state pensate per i vostri bambini. Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano presso i nidi integrati gestiti dalla Coop. “IL PORTICO”, essa è la spinta che dà ogni giorno, al personale, la consapevolezza del proprio agire educativo con i vostri figli. E’ stata messa nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più consapevoli che questo nido ha delle caratteristiche precise e che portare qui vostro figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro “essere genitori”. La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Vi auguriamo un sereno anno educativo! Un caro saluto! La pedagogista del nido integrato Dr.ssa Isabella Ferrazzo La Responsabile del Servizio Giorgia Rodighiero L'equipe Educativa Di Domenico Antonella Martini Laura Rampon Cristina Visentin Angela 3 LE NOSTRE IDEE GUIDA Il nido si inserisce nel quadro di una politica dei diritti dell’infanzia, per questo vengono realizzate iniziative formative, di sensibilizzazione e promozione della cultura della prima infanzia e dei temi dell’educazione, rivolti alla cittadinanza. Il nido è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della Società Cooperativa Sociale “Il portico” riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell’educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano servizi educativi come il nido. La Società Cooperativa Sociale “Il portico”, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dar voce a valori chiave quali: L’AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone, rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all’interno dell’equipe educativa, vuole animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie. IL SERVIZIO. La Società Cooperativa Sociale “Il portico” ed il personale si pongono come “pensiero guida“ il “collaborare con” (famiglie, bambini, ecc…). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l’utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc…) dove vi è il rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc…), delle diverse mansioni e funzioni. CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DEI TEMPI DI LAVORO. Il nido è un servizio alla famiglia affinché i genitori possano rimanere inseriti nel mondo del lavoro, conciliando le proprie aspirazioni professionali con quelle familiari, e si possano recare serenamente al lavoro sapendo che i propri figli sono al sicuro, in un luogo che favorisce la loro crescita armonica ed integrale. MISSION IL VALORE DELLA SICUREZZA E STABILITA’. Al nido i bambini sperimentano una certa routinarietà, cioè il ripetersi costante ed identico di alcune azioni semplici ma fondanti quali: il gioco, il pranzo, la merenda, l’igiene personale, il riposo, l’accoglienza, l’uscita. Queste esperienze che prendono il nome di “routines” vengono proposte in una situazione comunitaria, sia in piccolo gruppo (l’igiene personale, la merenda, ecc …) sia in grande gruppo (il pranzo, l’accoglienza, ecc …) e mettono ogni bambino nelle condizioni di condividere tempi, spazi e persone. Il momento del gioco attiva la medesima esperienza di condivisione: materiali di gioco, educatrici, tempi e spazi. 4 LA RELAZIONE. Il nido si prefigura come un luogo di relazione, dove tutte le persone che lo compongono e lo vivono (bambini, educatrici, personale ausiliario e volontario, genitori, ecc …) stanno in relazione tra loro. Al nido i bambini fanno esperienza dei propri limiti e di quelli altrui, apprendono ad usare spazi e giochi comuni; ciò li aiuterà a modulare i propri comportamenti sulla base delle risposte ricevute dall’ambiente (nido e famiglia). La relazione del bambino con un operatore professionale, preparato e competente, gli consente di sperimentare accoglienza, accettazione e sicurezza, così da potersi aprire sempre di più alla relazione con l’altro, nel pieno rispetto dei suoi tempi e dei suoi ritmi. LE ESPERIENZE. Le esperienze proposte dall’equipe educativa del nido sono delle vere e proprie “esperienze di apprendimento” (inteso in senso generico e non scolastico) in quanto: - sono finalizzate alla sperimentazione di stimoli sensoriali presentati secondo un obiettivo inerente al traguardo di sviluppo del bambino; - sono esenti da aspettative di tipo prestazionale ed estetico; stimolano nel bambino la possibilità di ampliare nuovi modi di fare, di raccontare, di stare in relazione con i compagni “facendo qualcosa”; sono strutturate su misura del singolo e del suo gruppo di appartenenza (cioè la sezione). 5 PREMESSA La progettazione didattica che segue rappresenta lo schema delle varie attività che vengono realizzate nelle varie sezioni durante tutto l'anno educativo; queste sono state scelte dalle educatrici dopo l'osservazione puntuale e sistematica del gruppo e del singolo bambino, osservazione terminata indicativamente entro il mese di ottobre. Le pagine che seguono presentano le attività rivolte ai bambini semi-divezzi e ai bambini divezzi, cioè sono rivolte ai bambini di età compresa tra i 12 e 36 mesi. Nella pratica pedagogica e nella realtà le attività sono presentate in modo diversificato per bambini che hanno dai 12 ai 24 mesi rispetto a quelli che hanno dai 24 ai 36 mesi, raggiungono obiettivi diversi poiché i bambini hanno competenze personali diverse legate allo sviluppo e all'età. Le verifiche, le osservazioni, gli indicatori rispondono ai requisiti dei traguardi di sviluppo presentati nella versione completa della progettazione del Nido. I TRAGUARDI DI SVILUPPO I “traguardi di sviluppo” sono gli obiettivi raggiunti da un bambino fino a 36 mesi, e sono relativi alle dimensioni della sua crescita. Essi sono lo strumento che le educatrici hanno scelto di utilizzare per monitorare la crescita dei bambini. Questa prospettiva di osservazione permette di avere una visione globale dello sviluppo del bambino (cognitivo, motorio, dell’autonomia, del linguaggio, socio-emotivo, ecc.) e soprattutto consente di capire se lo sviluppo stia avvenendo armonicamente. TRAGUARDI DI SVILUPPO FINO AI 36 MESI 1. Sviluppo motorio globale Lo sviluppo motorio globale del bambino riguarda la postura e i movimenti grosso-motori (in particolare di gambe e braccia). 2. Sviluppo motorio fine Lo sviluppo motorio fine del bambino riguarda la motricità di mani, polso e dita e la coordinazione oculo-manuale (in particolare la presa). 3. Sviluppo del linguaggio Nello sviluppo del linguaggio e della comunicazione sono indicati aspetti relativi a: comunicazione con gli altri (verbale e non verbale) comprensione di quanto è comunicato consapevolezza del linguaggio scritto. 6 4. Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Nello sviluppo socio-emotivo sono indicati aspetti relativi a: attaccamento senso del sé comprensione, manifestazione e gestione delle emozioni e dei sentimenti rapporto con gli altri rapporto con l’educatrice. 5. Sviluppo dell’autonomia Nello sviluppo dell’autonomia sono indicati aspetti relativi alle capacità e alle risorse che il bambino può attivare per essere autonomo dal punto di vista sia personale sia sociale. 6. Benessere fisico e senso di sicurezza Nello sviluppo del benessere fisico e senso di sicurezza sono indicati aspetti relativi alle capacità del bambino di provvedere al proprio benessere fisico e alla propria sicurezza. 7. Sviluppo cognitivo a. Esplorazione e gioco Lo sviluppo connesso all'esplorazione e al gioco riguarda le caratteristiche del gioco e dell’esplorazione, i relativi comportamenti, le capacità e le competenze impiegate dal bambino. b. Sviluppo degli approcci all'apprendimento Lo sviluppo degli approcci all'apprendimento riguarda gli aspetti dello sviluppo relativi a come il bambino prende iniziative, si mostra curioso, trova informazioni in ciò che lo circonda. c. Sviluppo dell’espressività creativa Lo sviluppo dell’espressività creativa riguarda in particolare gli ambiti relativi all’espressività grafico-pittorica, manipolatoria, sonoro-musicale. 7 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA AL NIDO, CON EVIDENZIATI I TRAGUARDI DI SVILUPPO RELATIVI AD OGNI ATTIVITA’ REALIZZATA ALL’INTERNO DEL NIDO TEMPI SPAZI TRAGUARDO DI SVILUPPO Sezioni 9.00–9.15 -Accoglienza dei bambini -Saluto genitori -Gioco libero 9.20–9.40 -Colazione Sezioni Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza 9.40-10.00 -Momento del cerchio, canti, giochi guidati dalle educatrici Sezioni Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo del linguaggio Sviluppo cognitivo 10.00-11.00 -Attività strutturate Sezioni Salone Giardino 11.00-11.30 -Igiene personale e preparazione al pranzo Bagno 11.15-11.30 -Uscita dei bambini con modalità “mezza giornata” Sezioni 11.40-12.40 -Pranzo Mensa Sviluppo cognitivo Sviluppo del linguaggio Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e senso del sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé 12.40-13.30 -Gioco libero 12.30-13.00 -Igiene personale e preparazione alla nanna 12.50-13.30 -Uscita dei bambini con modalità “nido corto” 13.00-15.00 -Riposo pomeridiano 15.00-15.15 -Igiene personale Bagno 15.00-15.20 -Merenda Salone 15.20-15.45 -Gioco libero -Uscita dei bambini con ”modalità nido” Salone 8.00-9.00 ATTIVITA’ Sezioni 8 Sezioni Giardino Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Bagno Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e senso del sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sezioni Giardino Stanza nanna Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia MOTIVAZIONE PRINCIPALE Abbiamo deciso di riprendere il tema dell’ALBERO che ci ha accompagnato lo scorso anno educativo, anno nel quale abbiamo focalizzato il nostro lavoro sulla conoscenza di sé utilizzando la metafora dell’albero: le radici come origini e identità, il tronco come crescita e autonomia, la chioma come sviluppo e competenze. Quest’anno vogliamo continuare il percorso partendo dall’IO per arrivare al NOI, attraverso la CONDIVISIONE. Capire che cosa c’è di speciale in noi per arrivare agli altri tramite la condivisione di cose, spazi, persone e Dio. A fare da sfondo a questo nostro percorso saranno alcuni brani, tratti dal Vangelo di Giovanni, come ad esempio “ La moltiplicazione dei pani e dei pesci” (6,1-13), che ci aiuteranno a far comprendere ai bambini come il poco se messo a disposizione degli altri, può diventare molto e bastare per tutti. PROGETTAZIONE EDUCATIVA Il nido, come istituzione educativa, necessità di una progettazione in grado di condurre ogni bambino al raggiungimento delle proprie tappe di sviluppo in un contesto che è caratterizzato dal rapporto bambino – educatrice, l’ambiente e la famiglia. La programmazione è uno strumento prezioso per il bambino che impegna le educatrici su due fronti: • • l’organizzazione socio-educativa del nido; la determinazione dei progetti; La programmazione educativa dell’anno 2015/2016 al nido integrato “La casa dei cuccioli” vedrà realizzate diverse progettualità. 9 DESCRIZIONE ATTIVITA’ I° ATTIVITA’: “Aggiungi un posto a tavola” (settembre-novembre) Descrizione: settembre e ottobre sono rivolti all’accoglienza attraverso dei percorsi dedicati all’inserimento dei bambini e al coinvolgimento dei genitori. Abbiamo predisposto un laboratorio dove i genitori durante i primi momenti di distacco possono decorare una cornice con la foto della famiglia da appendere in classe e con l’occasione conoscersi un po’ meglio tra di loro. Con i bambini abbiamo lavorato molto sui rituali quotidiani partendo dai bisogni di cura, rassicurazione e contenimento che i bambini manifestano quando devono affrontare il distacco dalla famiglia e l’inserimento in un ambiente tutto da scoprire. Inoltre abbiamo predisposto delle esperienze sensoriali per aiutare il bambino a identificarsi nel suo gruppo di appartenenza. Alla fine dell’inserimento i bambini porteranno a casa una coccinella con l’augurio di trascorrere un anno sereno tutti assieme. Il contadino Gino, il nostro personaggio guida, regalerà il suo cappello ed il suo grembiule ai bambini perché lo possano usare per aiutare le maestre nei piccoli compiti quotidiani. Verrà realizzata, con la collaborazione dei genitori, “La Vite dei doni”, che rappresenterà il luogo dove scambiarci i doni. II° ATTIVITA’: “Dividi il companatico…raddoppia l’allegria” (dicembre –marzo) Descrizione: utilizzeremo la parabola della “moltiplicazione dei pani e dei pesci” per rafforzare il messaggio che offrire è condividere e che la generosità è anch’essa un dono prezioso. Avvicinandosi alla Santa Pasqua ancora una volta Gesù ci darà un esempio di condivisione attraverso il racconto del brano del vangelo dell’Ultima cena nel quale spezza il pane per tutti e ringrazia i suoi discepoli. Impareremo a dire GRAZIE, ad offrire quello che abbiamo e a condividerlo con gli altri. Consapevoli che in questa fase evolutiva non è facile per i bambini passare dal mio al nostro cercheremo di porre le basi per questo percorso per avvicinarci a quello che è il messaggio di Gesù risorto. III° ATTIVITA’: “Il fuoco è sempre acceso…la mano è sempre tesa” (aprile–giugno) Descrizione: a questo punto dell’anno avremo vissuto molto esperienze, che ci avranno permesso di conoscerci meglio e di fare qualche passo avanti verso il traguardo della condivisione. Le nostre mani saranno pronte ad offrire quello che siamo e non più a trattenerlo per noi. Le mani così libere potranno riempirsi di nuovi doni ed intrecciarsi con nuove mani… Verranno proposte delle attività in cui i bambini condivideranno anche delle cose loro con gli amici e impareranno a scambiarsi doni. IV° ATTIVITA’: “Gli amici a questo servono a stare in compagnia” (giugno–agosto) 10 Descrizione: proporremo delle attività divertenti per stimolare e rafforzare il piacere dello stare in compagnia. Le attività per lo più ludiche e svolte all’aperto, risponderanno principalmente ai bisogni primari dei bambini quali esplorazione, manipolazione, scoperta per prove ed errori coinvolgendo il corpo in ogni sua dimensione. IL PERSONAGGIO GUIDA La funzione del personaggio guida è quella di aiutare il bambino a mantenere un quadro d’insieme e di continuità che gli permetterà anche di legare tra loro tutte le attività proposte. Il personaggio che farà da guida al cammino dei nostri bambini sarà Gino il contadino, il quale, oltre a “prendersi cura” della pianta di vite che arriverà a scuola, sarà l’intermediario di tutte le nostre scoperte e verrà a farci visita periodicamente portandoci dei doni e raccontandoci delle simpatiche storielle. I LABORATORI Ad arricchire ed ampliare la progettazione si inseriscono le attività di laboratorio nelle quali viene privilegiato e stimolato maggiormente l’aspetto pratico esperienziale. I laboratori ai quali parteciperanno i bambini quest’anno sono: Laboratorio Psicomotricità; Laboratorio Pasticceria; Laboratorio Lettura; Laboratorio Continuità; Laboratorio di Natale. Laboratorio Psicomotricità: “Mi muovo dunque sono” Descrizione: il bambino esplora con il proprio corpo la realtà che lo circonda. Il movimento è la via principale con cui il bambino fino a tre anni acquisisce esperienze. Tale progetto si propone quindi di sviluppare, attraverso una serie di attività che coinvolgono il corpo e la dimensione psichica, una sempre maggiore autonomia e padronanza delle diverse abilità motorie e rafforzare un’immagine positiva di sé. 11 Laboratorio Pasticceria: “Il cuoco pasticcione” Descrizione: i bambini piccoli tendono a mettere tutto in bocca perché proprio questo è l’approccio con cui scoprono le caratteristiche delle cose dell’ambiente in cui vivono. Dalla consapevolezza di questa loro modalità di conoscere la realtà, nasce l’idea di creare un percorso fatto di esperienze “culinarie” nelle quali i bambini saranno liberi di manipolare con tutti i sensi alimenti diversi. Oltre a fare delle esperienze sensoriali libere e rilassanti per i bambini, con il “Cuoco Pasticcione” realizzeremo delle semplici ricette da gustare a casa con mamma e papà! Laboratorio Lettura: “Genitore–Lettore” ( sezione dei Medi e dei Grandi) Descrizione: nei primissimi anni di vita le capacità di apprendimento linguistico del bambino sono straordinariamente elevate, ma lo sviluppo del linguaggio è tanto più ricco quanto più numerose, variegate e interessanti sono le occasioni di scambio verbale che gli vengono offerte. Ecco perché leggere a un bambino significa aiutarlo a uno sviluppo linguistico–espressivo più completo ma anche creare con lui un rapporto di speciale intimità e intensità. Laboratorio Continuità: “Spicco il volo” (sezione dei grandi) Descrizione: il progetto vedrà coinvolti i bambini/e del primo anno di scuola d’infanzia e solo quelli che accederanno a settembre 2015 alla scuola dell’infanzia con l’intento di far conoscere ai più piccoli l’ambiente e i compagni che incontreranno l’anno successivo. Laboratorio di Natale: “Nasce Gesù” Descrizione: questo progetto aiuta i bambini a scoprire i simboli religiosi e le tradizioni del Santo Natale dando particolare risalto ai valori cristiani che la storia di Gesù ci insegna. Verranno organizzati dei laboratori genitori–figli per preparare le scenografie e i costumi della recita natalizia, momento di condivisione con le famiglie per vivere insieme lo spirito natalizio. 12 ATTIVITA’ PROPOSTE OGNI ANNO… “Benvenuti al nido” Descrizione: il periodo dell’inserimento segna l’inizio di un importante percorso di crescita per il bambino e la sua famiglia. Questo progetto racchiude una serie di attività ed esperienze per dar vita ad un momento di accoglienza davvero speciale. Le educatrici guideranno i bambini alla scoperta degli spazi del nido, nell’accettare serenamente il nuovo ambiente e supporteranno genitori e bambini durante questo percorso. “Io al nido con i miei amici” Descrizione: questo progetto aiuta il bambino attraverso le azioni quotidiane a sentirsi più sicuro nella conoscenza di sé, degli altri bambini, di oggetti che lo circondano e ad affidarsi all’educatrice che si occupa di lui in sezione. Il benessere dei bambini è alla base di tutto affinché l’inserimento e la frequenza al nido risulti “un’avventura piacevole” ricca di novità. “Mi scappa la pipì” (sezione dei medi e dei grandi) Descrizione: il controllo sfinterico non è innato, ma si acquisisce secondo precise tappe e coincide con un periodo della vita del bambino compreso tra l’anno e mezzo e i tre anni. Attraverso questo progetto i bambini diventano capaci di riconoscere ed esprimere i propri bisogni, sperimentare una piena forma di autonomia ed esercitare una forma di controllo sul proprio corpo. 13 SPAZIO FAMIGLIA Poiché crediamo nella condivisione educativa scuola-famiglia, proponiamo occasioni di incontro sotto forma di laboratori nei quali i genitori possono conoscersi tra di loro e condividere difficoltà e gioie del “mestiere” di genitori e incontri più formali dove educatrici e genitori possono confrontarsi su questioni che riguardano l’educazione dei bambini e trovare di comune accordo strategie educative per far fronte alle piccole difficoltà di tutti i giorni che normalmente la crescita comporta. 1. Scheda personale del bambino Descrizione: avviene con i genitori dei bambini neo-iscritti, i quali oltre a ricevere informazioni più dettagliate sulle modalità e tempi dell’ambientamento, verranno invitati a fornire all’educatrice le indicazioni necessarie per la compilazione della “scheda personale del bambino”, che diverrà poi il punto di partenza del lavoro educativo. Attività specifica: compilazione di una scheda tramite colloquio con le educatrici. 2. Incontro di inizio anno educativo per i genitori dei bambini neoiscritti con la pedagogista Descrizione: la pedagogista spiega ai genitori le caratteristiche del periodo dell’ambientamento e le giuste dinamiche, da condividere con le educatrici, per favorire un inserimento sereno del proprio figlio. Attività specifica: assemblea. 3. Consegna approfondimenti tematici Descrizione: nel corso dell’anno educativo verranno consegnati ai genitori degli approfondimenti tematici, scritti dall’equipe educativa. Gli inserti tratteranno alcuni aspetti importanti relativi alle varie fasi di crescita dei bambini e, tramite un linguaggio semplice ed immediato, potranno supportare i genitori nel loro compito educativo. Attività specifica: consegna inserti. 4. Laboratorio inserimento Descrizione: i genitori saranno presenti all’interno del nido durante l’inserimento del proprio figlio e proprio in quel periodo svolgeranno un piccolo laboratorio per la creazione di una cornice con la foto della famiglia che rimarrà al nido e che seguirà il piccolo durante tutto l’anno. Attività specifica: 14 realizzazione di una cornice con materiali diversi. 5. Festa dei nonni Descrizione: i nonni saranno invitati a partecipare ad una celebrazione in chiesa e ad un pranzo con i loro nipotini in asilo il 2 ottobre “festa degli angeli custodi”. Attività specifica: momento di preghiera in chiesa con il parroco e pranzo tutti insieme. 6. Assemblea di inizio anno, per genitori-equipe educativa, per presentazione progetto educativodidattico Descrizione: incontro di presentazione dell’equipe educativa e dell’organizzazione del servizio. Durante l’incontro vengono eletti i rappresentanti dei genitori, viene presentato il Progetto Educativo ed esposta la progettazione didattica dell’anno. Attività specifica: assemblea. 7. Scheda due mesi al nido Descrizione: compilazione di una scheda a cura dei genitori dei bambini nuovi inseriti nella quale viene chiesto di descrivere il vissuto circa l’esperienza dell’inserimento del proprio figlio al nido. Attività specifica: compilazione di una scheda proposta dalle educatrici che rimarrà al servizio. 8. Assemblea di metà anno (indicativamente nel mese di dicembre) per dare ai genitori un ritorno sulla frequentazione dei loro figli nel periodo settembre-novembre Descrizione: ai genitori di tutte le sezioni viene riportato come si è svolto il periodo dell’inserimento o del reinserimento dei loro figli. Inoltre per i genitori dei semidivezzi e dei divezzi viene presentato il progetto “Mi scappa la pipì”. Attività specifica: assemblea. 9. Laboratori di Natale Descrizione: i genitori saranno invitati un’ora alla settimana per circa quattro settimane precedenti il Santo Natale per svolgere assieme ai loro bambini delle attività con lo scopo di creare la scenografia e i costumi per la recita di Natale. A conclusione dei laboratori ci sarà un pranzo davvero speciale perché ogni bambino potrà mangiare all’asilo con mamma e papà! Attività specifiche: attività grafico-pittoriche 15 attività con stoffe pranzo comunitario. 10. Recita di Natale Descrizione: a ridosso delle festività natalizie i genitori saranno invitati a partecipare alla recita di Natale che i bimbi metteranno in scena assieme ai loro compagni della scuola dell’infanzia. Attività specifica: partecipazione alla recita natalizia. 11. Incontri di formazione per genitori Descrizione: nell’arco dell’anno viene organizzato un ciclo di incontri formativi per genitori, con lo scopo di condividere assieme a delle figure competenti, solitamente la pedagogista della Società Cooperativa “Il Portico”, alcune tematiche utili alla preparazione al ruolo educativo dei genitori. Ogni momento verrà realizzato con metodologie che rendano attivi e partecipi i genitori. Attività specifica: incontri di formazione. 12. Colloquio di metà anno Descrizione: un breve colloquio che si svolgerà indicativamente nei mesi di febbraio–marzo su appuntamento in cui le educatrici condivideranno con i genitori i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccoglieranno il vissuto dei genitori a riguardo. Attività specifica: colloquio con i genitori e l’educatrice. 13. Festa di Carnevale Descrizione: una giornata di festa in cui bambini, genitori e maestre vestiti in maschera, si divertiranno cantando le canzoncine che quotidianamente accompagnano i vari momenti di vita al nido, giochi coinvolgenti per tutta la famiglia e lettura animata di una storia da parte delle educatrici. Attività specifiche: canti giochi lettura animata merenda condivisa con i genitori. 14. Festa finale Descrizione: una bella sorpresa che i bambini e le loro educatrici vogliono regalare ai genitori a conclusione dell’anno educativo. 16 Attività specifiche: consegna dei diplomi ai bambini uscenti canti e balli con le educatrici pranzo comunitario con le famiglie. 15. Colloquio di fine anno Descrizione: un colloquio che si svolgerà indicativamente nei mesi di giugno, luglio o agosto su appuntamento in cui le educatrici condivideranno con i genitori i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccoglieranno il vissuto dei genitori a riguardo. Attività specifica: colloquio con i genitori e l’educatrice. 16. Assemblea di fine anno educativo Descrizione: viene verificata la programmazione e si ha un riscontro finale sulle proposte educative dell’anno. Attività specifica: assemblea. 17. Colloqui con pedagogista su richiesta dei genitori Descrizione: nel corso dell’anno educativo la “continuità nido-famiglia” si concretizza in varie forme di sostegno alla genitorialità come i colloqui aperti ad entrambi i genitori con la pedagogista, per particolari dinamiche educative da loro vissute. Attività specifica: colloquio con la pedagogista. 17 SCHEMA ANNUALE ATTIVITA’ Sezioni semi-divezzi (12-24 mesi) e divezzi (24-36 mesi) Gruppi: “Viti azzurre ”, “Viti gialle” ATTIVITA’ TRAGUARDO DI SVILUPPO Benvenuti al nido Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Aggiungi un posto a tavola Sviluppo cognitivo Benessere fisico e senso di sicurezza Benessere fisico e senso di sicurezza Dividi il companatico… raddoppia l’allegria Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Il fuoco è sempre acceso… la mano è sempre tesa Sviluppo del linguaggio Sviluppo dell’autonomia Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Gli amici a questo servono a stare in compagnia Sviluppo del linguaggio Sviluppo dell’autonomia Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Mi muovo dunque sono Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Il cuoco pasticcione Sviluppo motorio globale e fine Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività creativa) Laboratorio di lettura Sviluppo cognitivo Sviluppo del linguaggio Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Progetto continuità Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Sviluppo del linguaggio Nasce Gesù Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Sviluppo cognitivo (espressività creativa) Io al nido con i miei amici Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Mi scappa la pipì Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza Spazio alla famiglia Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza 18 19