porziuncola inserto speciale 1 - Sito Comunità San Francesco
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porziuncola inserto speciale 1 - Sito Comunità San Francesco
CAG FRASSATI – Sacra Famiglia "L'essenziale è invisibile agli occhi". Vorrei iniziare con le parole del Piccol Principe di Saint-Exupéry per raccontarvi del servizio svolto dal Centro di Aggregazione Giovanile in Oratorio. Un po' perché ho appena visto il commovente film di animazione che vi consiglio, un po' perché questa frase me la ripete sempre una nostra educatrice, un po' perché a dirla è un bambino che guarda caso è anche re (ca va sans dire…tu scendi dalle stelle... ricordate?), ma soprattutto credo sia la sintesi geniale per tanti servizi, non solo il nostro, che nella Comunità Parrocchiale si compiono da anni e che non fanno clamore, nessuno vede, non appaiono sui giornali e neanche agli occhi di tanti. Il cag per esempio anche nel 2015 ha accompagnato più di 40 ragazzi delle medie nello spazio compiti. Più di quindici volontari (ce ne vorrebbero 30!) pazientemente e costantemente non solo hanno spiegato e corretto le materie che non si capivano, ma hanno ascoltato, sono andati oltre la didattica, si sono presi cura. Certo di pomeriggio presto, nelle aule del catechismo si è invisibili agli occhi del territorio, forse meno alle orecchie delle segretarie e di Adelaide, ma credo che il cuore di tanti genitori abbiano visto l’essenziale che andavamo a cercare insieme. Così pure invisibile è la nostra presenza da educatori nella seconda parte del pomeriggio, quando apre il cancello, quando entra chissà chi sapendo di trovare sempre qualcuno. Molti sono ragazzi che hanno frequentato in passato e che ora presenziano da outsider, con l’assoluta padronanza di saggi quasi pensionati. Moltissimi vengono perché ci sono i campetti e i palloni, qualcuno viene per parlare, qualcuno perché non sa dove andare, altri per abitudine, ma tutti sapendo chi vogliono incontrare. Sono questi luoghi di incontro che rappresentano la culla della speranza, della vita e della nostra testimonianza di carità e quindi di fede. E’ questo non è banale, non è scontato, è forse solo un po’ invisibile ma assolutamente fondamentale e fondante. Spesso mi viene chiesto cosa facciamo e quasi sempre deludo con le mie risposte: più che fare, siamo. Al di là della concretezza di qualche torneo, dei laboratori, dell’intervenire a sedare gli animi e a far rispettare le regole, ci siamo e siamo lì apposta per esserci, con tante cose invisibili che non si riescono spiegare. In agosto un nostro amatissimo ragazzo di vent’anni è morto sulle nostre strade, non lontano da qui. Quando la sera ho aperto la stessa saletta che egli frequentava tutti i giorni, i suoi amici sono venuti tutti a dipingere striscioni per lui. Credo di non aver mai assistito ad un laboratorio artistico così tanto partecipato. Quando abbiamo fatto un torneo in sua memoria ha giocato anche chi lo incontrava solo in cortile. E l’essenziale in quei giorni si è visto eccome, forse perché avevamo tutti il cuore in mano, forse perché l’Oratorio è stato casa anche per chi non è di casa, è stato caldo per chi sta sempre al freddo, è stato aperto per chi trova sempre, soprattutto dentro di sé, chiuso. Non so se sono stato capace di raccontare l’essenziale del cag nel corso dell’anno appena passato, vi invito allora a venirci a trovare per capirlo un po’ meglio o magari osservarlo col cuore. Vi aspettiamo, Bolla GUARDAROBA DI SAN FRANCESCO – Cristo Re L’iniziativa, che è sempre molto attiva, continua a riscuotere consensi da parte di molte famiglie. Dopo la pausa estiva sono state introdotte alcune importanti novità che hanno contribuito a dare una risposta di maggior qualità ai bisogni e alle richieste delle persone che si rivolgono al Guardaroba: - - la regolamentazione della raccolta, con l’indicazione di giorni e orari precisi nei quali portare il materiale da consegnare (abiti e biancheria per la casa), si è resa necessaria sia per motivi organizzativi che per garantire il decoro degli ambienti dell’oratorio. La collocazione del cassonetto Caritas all’interno dello spazio dell’oratorio ci ha permesso di effettuare il lavoro di smistamento, ottimizzando i tempi ed evitando un inutile dispendio di energie. Il materiale donato al Guardaroba, oltre che per l’oratorio, è servito per soddisfare vari canali di bisogni: Caritas, Centro aiuto alla vita, Siria, emergenza profughi, emergenza freddo, asilo notturno . Le offerte raccolte sono state utilizzate per finanziare le attività oratoriane e a sostegno di famiglie in difficoltà (oratorio estivo, vacanze estive, pellegrinaggio a Roma). PORZIUNCOLA inserto speciale – 1 Alcune realtà e gruppi della nostra Comunità Pastorale si presentano, si fanno conoscere e raccontano le loro attività! GRUPPO MISSIONARIO della Comunità Pastorale Nel corso dell’anno 2015, il gruppo missionario ha cercato di proseguire il suo percorso di vicinanza e creazione di rapporti di amicizia con gli stranieri attraverso l'organizzazione della festa dei popoli a Pentecoste e la festa della donna nel mese di aprile, con l'intenzione di mettere in relazione donne italiane e straniere per favorire la nascita di amicizie. Come ogni anno, è stato dato particolare rilievo alla Giornata Missionaria Mondiale nel mese di ottobre, celebrando e riflettendo sulla responsabilità missionaria di ogni comunità cristiana; durante le S.Messe alcune suore missionarie hanno offerto la loro testimonianza. E' proseguita l'attività di formazione del gruppo attraverso lo studio dell' Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco per coltivare e sviluppare il senso di missionarietà. Per il prossimo anno, oltre a continuare queste attività già avviate, vorremmo ulteriormente approfondire i legami di amicizia con gli stranieri anche attraverso delle visite e degli incontri personali. Per quanto riguarda l'attività formativa, ci piacerebbe condividere con tutta la comunità un percorso di scambio di idee ed esperienze di fede con fratelli e sorelle provenienti da comunità cristiane al di fuori dell'Italia per permettere un arricchimento reciproco e stimolare l'uscita da situazioni di stanchezza e pesantezza nelle varie attività pastorali. Coro dei bambini “IN PUNTA DI NOTE” Sacra Famiglia "Che successo questo coretto!": si intitolava proprio così il primo avviso consegnato ai genitori che avevano iscritto i propri figli al coretto di Natale, nel dicembre 2014. Un successo che i bambini portano avanti ancora oggi. Composto da bambini e bambine delle elementari e delle medie, nato in oratorio in occasione della festa di Natale 2014, allietando il pubblico con un piccolo concertino di canzoni della tradizione natalizia italiana, il Coretto ha poi deciso di stabilirsi definitivamente trovandosi ogni 15 giorni al termine della S.Messa domenicale delle 10.30. L'entusiasmo dei bambini e dei loro genitori ha permesso al Coretto di diventare un appuntamento fisso, finalizzato principalmente alla preparazione di canti per l'animazione di alcune Messe e celebrazioni particolari, come la Messa Patronale della Sacra Famiglia, la Domenica delle Palme, la Messa con il Mandato Educativo per gli animatori, la Messa di apertura dell'Anno Oratoriano, la Novena, le Prime confessioni e la Messa del giorno di Natale; alcune delle quali hanno visto la partecipazione del Coretto unito al Coro Parrocchiale. E così, in modo semplice e gioioso, accompagnati a volte dalla chitarra e altre volte dalla tastiera e preceduti sempre da un simpatico riscaldamento vocale che i bambini chiamano "versi", abbiamo iniziato ad imparare canti nuovi e meno nuovi che ci aiutassero a vivere la bellezza dello stare insieme mettendoci a servizio della comunità così come Gesù ci insegna. Ma l'entusiasmo e la grinta del Coretto si spinge anche oltre le iniziative liturgiche e lo ha visto così partecipare prima al "Sanremino d'Oro", piccolo concorso canoro che si svolge ogni anno nel mese di Settembre a Lecco, occasione in cui il Coretto si è classificato primo nella categoria Cori; e poi al Concerto del Coro Anthem dove ha avuto la fortuna di potersi esibire prima da solo e poi insieme ai coristi del famoso coro. In quest'ultima occasione è stato dato ufficialmente un nome al Coretto che cerca di esprimere tutta la dolcezza che il canto dei bambini porta con sé: "In punta di note". In cantiere, al momento, abbiamo il recital "SACRAMENTI CERCASI: in cammino con la Chiesa ogni giorno” che è stato preparato insieme ad altri bambini dell'I.C. in occasione dei festeggiamenti per il 75° anniversario di consacrazione della chiesa parrocchiale e che sarà in scena proprio oggi, domenica 17 gennaio. Il coro "In punta di note" aspetta sempre nuovi amici che vogliano divertirsi con la musica e il canto, perciò se sei un bambino o una bambina delle elementari o delle medie non esitare a contattarci! CORO GIOVANILE PARROCCHIALE - Cristo Re Gruppo “PRESEPE VIVENTE” – Cristo Re Il coro giovanile della parrocchia Cristo Re di Monza è nato dalla disponibilità di alcuni giovani a testimoniare la fede attraverso il canto durante le celebrazioni liturgiche. Nel 2001 il coro assume stabilità, arricchendosi di nuovi elementi e impegnandosi ad animare stabilmente la celebrazione liturgica domenicale dedicata a ragazzi, adolescenti e giovani. Il coro quindi intensifica il proprio impegno e amplia il proprio patrimonio musicale. Il coro vede l’impegno di tanti ragazzi, adolescenti, giovani e adulti che con passione aiutano la comunità a pregare con il canto. Non mancano le occasioni per qualche piccolo concerto e qualche celebrazione al di fuori della parrocchia. Il repertorio del coro consiste di musica religiosa moderna, dai canti più conosciuti della tradizione popolare, a pezzi dei Gen, del RNS, fino ad alcuni brani scritti negli ultimissimi anni da autori della diocesi di Milano. Il coro si ritrova in oratorio per le prove la domenica mattina, dopo aver animato il canto della messa delle ore 10. Se sei un ragazzo o una ragazza che ha voglia partecipare, ti aspettiamo a braccia aperte! ‘IL CAMMINO DI UN PADRE’ e’ il titolo che abbiamo voluto dare alla rappresentazione ormai tradizionale del Presepe Vivente di quest’anno. Abbiamo voluto pensare al Natale dal punto di vista di Giuseppe, un padre che si trova a vivere una esperienza apparentemente piu’ grande di lui ma che poi sa comprendere e accettare il disegno che il suo Dio aveva per lui. I suoi dubbi e timori, la consapevolezza di dover comunque intraprendere un cammino verso Betlemme, assomigliano molto al nostro, anche se il cammino e’ diverso per ciascuno di noi: ci sono cammini di una vita normale, cammini duri per i problemi che la vita non risparmia a nessuno e poi ci sono le tante persone che incontriamo sul nostro cammino, persone accoglienti e persone meno disposte a condividerlo. Laura Tangorra, scrittrice e amica che vive nel nuovo quartiere, ci ha dato ancora un grosso aiuto con grande entusiasmo e disponibilità, fin dai primi mesi dell’anno, con una pazienza incredibile a darci consigli e a scrivere pensieri proprio per noi. Abbiamo avuto la possibilita’ e il piacere di averla per la prima volta collegata con noi via Skype, grazie al supporto dei nostri super-tecnici; chissa’ che questo esperimento non possa portare alla possibilita’ di condividere per chi è ‘lontano’ la vita della nostra Parrocchia e del nostro Oratorio... Grazie ai bambini del gruppo teatrale ‘Marvellini’ hanno lavorato con grande impegno, scrivendo in prima persona i dialoghi che hanno poi recitato per noi. Bravissimi i piccoli (prioprio piccoli!) Angioletti del gruppo di Danza che ci hanno allietato con la loro presenza intorno alla capanna. Grazie ai Musicisti e al Coro; ogni anno il tempo dedicato nelle prove fa si che il risultato sia sempre piu’ bello e di qualita’. Grazie a Don Giorgio che con la sua costante presenza e attenzione ci supporta e ci incoraggia a vivere in modo intenso questi momenti di aggregazione. Grazie a chi ha lavorato alle luci e al suono; grazie ai genitori e alle nonne che sempre ci danno il loro aiuto prezioso mettendosi a disposizione con la massima disponibilita’ e discrezione. Infine, Grazie a tutti coloro che al termine della rappresentazione, dopo la testimonianza di una volontaria, hanno contribuito molto generosamente alla raccolta di fondi che quest’anno abbiamo deciso di devolvere all’Asilo Notturno di Monza. E qualcuno pensa già a nuove idee per il prossimo anno.... Compagnia teatrale “Tri gat al ciar de luna” – Sant’Ambrogio "Domenica 31 gennaio 2016 in occasione della festa della famiglia alle ore 15 nel salone dell'oratorio di Sant'Ambrogio sarà rappresentata la commedia in dialetto milanese intitolata "'I quater dell'Apocalisse ". È un'allegra storia di quattro fratelli mobilieri attempati e non sposati, in cui c'è chi studia nonostante l'età, c'è chi fa massaggi, c'è chi custodisce la famiglia, c'è chi cerca l'amore, c'è chi vende antichità... La compagnia teatrale è composta da un gruppo di attori amatoriali dell'oratorio di Sant'Ambrogio che mette in scena ogni anno dei testi teatrali in dialetto milanese, a scopo benefico. Questa commedia sarà replicata inoltre sabato 20 febbraio alle 21, sempre all'oratorio di Sant'Ambrogio, il cui ricavato contribuirà alle iniziative dell'Unitalsi. Vi aspettiamo numerosi. Grazie." C.P. San Franc esco Gruppo teatrale dell’oratorio “CON-FUSIONE”, - Sacra Famiglia Dall’ORATORIO di SANT’AMBROGIO In occasione della festa dell'oratorio con un gruppo di 25 ragazzi, tra adolescenti e giovani, abbiamo messo in scena "Pinocchio il grande musical", uno spettacolo musicale interamente cantato e recitato dal vivo, che narra le avventure del celebre burattino. Il primo esordio come compagnia, che quest'anno ha preso il nome di “CON-FUSIONE”, lo abbiamo avuto nel 2012 con "Sorridi al nuovo ospite". Da li la voglia di continuare a coltivare la passione per il teatro e provare a proporre un musical che stuzzicasse la creatività, permettendoci di mettere alla prova le nostre capacità e di migliorare la qualità dello spettacolo da proporre. Accettata la sfida, i mesi precedenti al debutto sono stati dedicati alla preparazione del musical imparando le canzoni, studiando le parti e inventando i balletti. Ci siamo incontrati con cadenza settimanale, generalmente la domenica pomeriggio, e tra una battuta e una canzone abbiamo cercato di mettere in luce i talenti di ciascun ragazzo. Questi incontri, oltre a valorizzare le qualità di ciascuno, ci hanno permesso di imparare a lavorare insieme, di conoscere meglio noi stessi e gli altri. Qualche settimana prima della messa in scena abbiamo avuto la fortuna di incontrare il cast originale della Compagnia della Rancia, che ci ha regalato il suo più grande in bocca al lupo, aumentando ancor di più la voglia di salire sul palco per strappare un applauso e qualche risata a chi sarebbe venuto a vederci. Infatti la sera dello spettacolo, anche se reduci da giornate di allestimento e di prove generali, siamo arrivati carichi ed emozionati, desiderosi di fare bene. Così l'impegno delle prove e le molte serate afose dedicate alla realizzazione delle scenografie sono state ripagate dal successo ottenuto. Siamo ancora tutti molto grati a voi che siete venuti a vederci e a tutti coloro che hanno creduto nelle nostre capacità e ci hanno permesso di vivere..."la nostra notte dei miracoli"! Benedetta, Alice e Elena Dal mese di ottobre è iniziato il laboratorio “SUONARE GIOCANDO” la domenica pomeriggio, con cadenza quindicinale. E’ un corso di chitarra per principianti tenuto da Matteo, Emanuele e Francesco. L’iniziativa sta riscuotendo successo: gli iscritti sono una trentina fra bambini e genitori e le adesioni sono in continuo aumento. Il 13-12 è stato organizzato un incontro rivolto ai genitori dei ragazzi del 2° e 3° anno di iniziazione cristiana, in cui Giorgia e Mauro, due genitori di un bambino del terzo anno, li hanno guidati alla scoperta del dipinto di Giotto “Natività di Gesù” (Cappella degli Scrovegni, Padova), a cui ha fatto seguito una riflessione sul Natale cristiano. Nei prossimi mesi verranno organizzati altri tre incontri con le stesse modalità. Il 20-12 i bambini dell’Iniziazione cristiana e delle medie hanno fatto gli auguri di Natale ai loro genitori con un piccolo spettacolo in cui hanno ballato, cantato e recitato. Due genitori si sono prestati a fare i presentatori in modo allegro e scherzoso. L’organizzazione della “festa di Natale” ha impegnato nelle domeniche pomeriggio di dicembre, diverse persone oltre ai genitori e bambini. Il 24-12 partendo dalla casa di riposo Fossati fino alla chiesa di S. Ambrogio, i ragazzi dell’iniziazione cristiana e delle medie, accompagnati dai loro genitori, hanno fatto una “camminata nel quartiere” tenendo in mano una fiaccola accesa, cantando canti natalizi e facendo gli AUGURI alle persone che incontravano lungo la strada, allo scopo di rendere visibile la gioia del Natale nel quartiere. Un ragazzo, in testa al corteo, portava la statuina del Gesù Bambino che, arrivati in chiesa, è stata collocata sull’altare. Tutti i ragazzi e i genitori hanno quindi partecipato alla Messa vespertina della Vigilia, che era affollatissima. Anche quest’anno si è organizzato il cenone di fine anno con 105 iscritti. A differenza degli altri anni si è preferito adottare la formula del catering, invece che cucinare internamente. I partecipanti, prevalentemente anziani, sono stati molto soddisfatti della serata, che è stata accompagnata da musica ed estrazione di molti premi.