Procura distrettuale della Repubblica

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Procura distrettuale della Repubblica
Procedimento n. 5559/I5 R.G.N.R.
Procura distrettuale della Repubblica
presso il Tribunale di Catania
RICHIESTA DI INCIDENTE PROBATORIO
- artt. 360, 393 c.p.p. Al Giudice per le indagini preliminari
presso il Tribunale di CATANIA
Il Pubblico Ministero dott. Alessandro Sorrentino, Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di
Catania,
Visti gli atti del procedimento penale indicato in epigrafe nei confronti di:
1) PULVIRENTI Antonino, nato a Catania il 24.02.1962, sottoposto per questa causa all'obbligo di
presentazione alla p.g., donìiciliato ex art. 161 c.p.p. in Acicastello, via Pezzana n. 23;
difeso di fiducia dagli Avv.ti Giovanni Grasso del Foro di Catania e Fabio Lattanzi del Foro di Roma;
2) COSENTINO Fabio Gustavo, nato a Buenos Aires (Argentina) il 06.06.1968, sottoposto per questa
causa all'obbligo di presentazione alla p.g., domiciliato ex art. 161 c.p.p. presso lo studio del difensore di
fiducia Avv. Carmelo Peluso;
difeso di fiducia dagli Avv.ti Carmelo Peluso e Aldo Cribari del Foro di Cosenza;
3) DELL! CARRI Daniele, nato a Foggia il 18.09.1971, sottoposto per questa causa agli arresti domiciliari
in Francavilla al Mare, via S. Paolo n. IS;
difeso di fiducia dall'Avv. Mai - ilio Prioreschi del Poro di Roma e Avv. Alessandro Palermo dei Foro di
Catania;
4) IMPELLIZZERI Giovanni Luca, nato a Catania il 14.11.1971, sottoposto per questa causa agli arresti
domiciliari in San Gregorio di Catania, via Marco Polo n. 12;
difeso di fiducia dall'Avv. Gaetano Sassanelli del Foro di Bari;
DI
LUZIO Piero, nato a Roma il 31.01.1964, sottoposto per questa causa agli arresti domiciliari in
5)
Rotta, via Valtellina n. 52;
difeso di fiducia dall'Avv. Elena del Trono dei Foro di Roma
6) MILOZZI Fabrizio, nato a Roma il 28.07.1969, sottoposto per questa causa agli arresti domiciliari in
Roma, Vico Castelluccia San Paolo n. 34;
difeso di fiducia dall'Avv. Serafino Conforti e Giuseppe Provenzani dei Foro di Roma;
7) ARBOTTI Fernando Antonio, nato a Montecilfone (CB) il 12.06.1960, sottoposto per questa causa
agli arresti domiciliari in Termoli, Piazza Bega n. 28;
difeso di fiducia dagli Avv. Nicolino Cristofaro del Foro di Campobasso e Angelo Sbrocca-del Foro di
Ternioli
8) FLAMOZZI Riccardo, nato a Trento il 18.05.1993, doniiciliato ex art. 161 C.P.P. in Mezzocorona (TN)
al viale Europa n. 16;
difeso di fiducia dall'Avv. Paolo Deniattè dei Foro di Trento;
9) BARBERIS Andrea, nato a Genova Pi 1.12.1993, domiciliato ex art. 161 c.p.p. presso Io studio del
difensore di fiducia Avv. Maurizio Maria Scaccabarozzi;
difeso di fiducia dall'Avv. Giulia Aondio e Maurizio Maria Scaccabarozzi del Foro di Lecco con studio
in Lecco, Piazza degli affari n. 12;
10)PAGLIARULO Luca, nato a Foggia il 06.09.1983, domiciliato ex ad. 161 c.p.p. in Trapani, via Sergia
li. 8;
difeso di fiducia dall'Avv.to Giuseppina Lucia Ruggiero Malagnini del Foro di Noia;
il) DAI' Antonino, nato a Salemi l'08.02.1984, domiciliato ex art. 161 c.p.p. presso lo studio del difensore
di fiducia Avv.to Filippo Triolo del Foro di Marsala con studio in Partanna alla via Prete Battaglia n. I;
12)TERLIZZI Cbrstian, nato il Roma il 22.11.1979, domiciliato ex ad. 161 c.p.p. presso lo studio del
difensore Avv. Paolo Rodella;
difeso di fiducia dall'Avv.to Paolo Rodella e Avv. Pietro Gaetano Nacci Mariara;
13) BRUSCAGIN Matteo, nato a Milano il 03.08.1989, domiciliato ex art. 161 c.p.p. in Milano, via
Legnone n. 48;
difeso di fiducia dall'Avv. Giulia Aondio e Maurizio Maria Scaccabarozzi del Foro di Lecco con studio
in Lecco piazza degli affari n. 12
14) JANSE Jens, nato a Vento (Paesi Bassi) l'01.07.1986, domiciliato ex art. 161 c.p.p. presso lo studio del
difensore di fiducia Avv. Francesco De Nicola del Foro di Terni
15)BERNARDINI Alessandro, nato a Domodossola il 21.01.1987, domiciliato ex art. 161 c.p.p. in
Domodossola, via S. d'Acquisto n. 3;
difeso d'ufficio dall'Avv. Giusi Maria Nicoletti del Foro di Catania;
16)MOSCATI Marco, nato a Livorno VI. 11.1992, domiciliato ex ad. 161 c.p.p. in Livorno, via Baracca n.
8;
difeso di fiducia dall'Avv. Andrea Cariello dei Foro di Pisa e Avv. Ugo Boirivant del Foro di Livorno
17) LO MONACO Pietro, nato a Torre Annunziata (NA) l'Ol/I 1/1954, domiciliato ex mi. 161 c.p.p. presso
lo studio del difensore di fiducia Avv. Franco Passanisi del Foro di Catania
18)FÀILLA Alessandro, nato a Catania il 24/03/1970, donìiciliato ex art. 161 c.p.p. presso lo studio del
difensore di fiducia Avv. Franco Passanisi del Foro di Catania
19)FERRIGNO Fabrizio, nato a Napoli il 30/06/1973, domieiliato ex ali. 161 c.p.p. presso lo studio del
difensore di fiducia Avv. Franco Passanisi del Foro di Catania
In ordine al seguente reato:
PULVIRENTI - COSENTINO - DELL! CARRI - IMPELLIZZERI - DI LUZIO - MILOZZI
—ARBOflI
A) del delitto di cui agli arti. 416, comma 1, 2 e 3, cod. pesi, e art. 1, comma I e 3, L. 13/12/1989 si.
401 perché si associavano tra di loro, PULVIRENTI in qualità di capo, DELL! CARRI e DI LUZIO
con il ruolo di organizzatori, IMPELLIZZERI con il ruolo di finanziatore, ARBOTFI, COSENTINO
e MILOZZI in qualità di partecipi, allo scopo di realizzare una serie indeterminata di delitti di frode
in competizioni sportive e di truffe diretti ad influire sul risultato e ad alterare, nel campionato di
calcio di serie B, il naturale esito delle partite in cui era impegnato il Calcio Catania con la
conseguente vittoria di quest'ultima società.
In particolare intervenivano con offerte o promesse di denaro o altra utilità o vantaggio, nei confronti
dei calciatori e dei dirigenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al
corretto e leale svolgimento della competizione, interferendo, o cercando di interferire sulle seguenti
manifestazioni sportive:
Catania - Avellino disputatasi in data 29.3.2015 e terminata con il risultato dii -0;
94!
-
Varese - Catania disputatatsi in data 2.4.2015 e terminata con il risultato di 0-3;
Catania - Trapani disputatasi in data 11.4.20 15 e terminata con il rispltato di 4-1;
Latina - Catania disputatasi in data 19.4.20 IS e terminata con il risultato di 1-2;
Catania - Ternana disputatasi in data 24.4.2015 e terminata con il risultato di 2-0;
- Catania - Livorno disputatasi in data 2.5.2015 e terminata con il risultato di 1-1;
In Catania dal 23 marzo 2015 con condotta in corso.
-
PULVIRENTI - COSENTINO - DELLI CARRI - IMPELLIZZERI - DI LUZIO - MILOZZI
- ARBOTTI
B) del delitto di cui agli arti. 81, 110 e 112, n. 1) e 2), c.p. e 1, comma i e 3, L. 1311211989 'i. 401 per
avere, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto o promesso
denaro o altra utilità o vantaggio ad alcuni calciatori dell'Avellino, allo stato non identificati, al fine
di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della
competizione sportiva favorendo la vittoria della squadra del Catania ai danni di quella dell'Avellino
in occasione dell'incontro di calcio dl campionato di 'Serie B' Catania-Avellino, disputatosi in data
29.03.2015 e terminato coli il risultato di I-O.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELLI CARRI, Dl LUZIO di avere
promosso od organizzato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Catania ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 29.03.2015.
PULVIRENTI - COSENTINO - DELLI CARRI - IMPELLIZZERI - DI LUZIO - MILOZZI
- ARBOTTI - FJAMOZZI - BARBERIS
C) del delitto di cui agli arti. 81, 110 e 112, un. 1) e 2), c.p. e 1, conuna 1, 2 e 3, L. 13/12/1989 iL 401
per avere PULVIRENTI, DELLI CARRI, DI LUZIO, MILOZZI, ARBOTTI, COSENTINO ed
IMPELLIZZERI, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto o
promesso denaro o altra utilità o vantaggio a FIAMOZZI Riccardo e BARBERIS Andrea, calciatori
del Varese, con la conseguente accettazione o accoglimento della promessa da parte di questi ultimi,
al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della
competizione sportiva favorendo la vittoria della squadra del Catania ai danni di quella del Varese in
occasione dell'incontro di calcio del campionato di 'Serie B' Varese-Catania, disputatosi in data
02.04.2015 e terminato con il risultato di 0-3.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELLI CARRI, Dl LUZIO di avere
promosso od organizzato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Varese ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 02.04.2015.
PULVIRENTI - COSENTINO - DELLI CARRI - IMPELLIZZERI - DI LUZIO - MILOZZI
- ARBOTTI - PAGLIARULO - DAI' - TERLIZZI
D) del delitto di cui agli artt. 81, 110 e 112, un. 1) e 2), c.p. e 1, comuni 1, 2 e 3, L. 13/12/1989 i:. 401
per avere PULVIRENTI, DELLI CARRI, Dl LUZIO, MILOZZI, ARBOTTI, COSENTINO ed
IMPELLIZZERI, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto o
promesso denaro o altra utilità o vantaggio a PAGLIARULO Luca, DAI' Antonino e TERLIZZI
Christian, calciatori del Trapani, con la conseguente accettazione o accoglimento della promessa da
parte di questi ultimi, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e
leale svolgimento della competizione sportiva favorendo la vittoria della squadra del Catania ai
3
danni di quella del Trapani in occasione dell'incontro di calcio del campionato di 'Serie B' CataniaTrapani, disputatosi in data 11.04.20 15 e terminato coli il risultato di 4-I.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fui dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELLI CARRI, DI LUZIO di avere
prOmOSSO od organizzato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Catania ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima all' 11.04.2015.
PULVIRENTI - COSENTINO - DELLI CARRI - IMPELLIZZERI - DL LUZIO - MILOZZI
-. ARBOTTI -BRUSCAGIN
E) del delitto di cui agli arti. 81, 110 e 112, in:. e 2,), cp. e 1, comma 1, 2 e 3, L. 13/12/1989 a. 401
per avere PULVIRENTI, DELLE CARRI, Dl LUZIO, MILOZZI, ARBOTTI, COSENTINO ed
IMPELLIZZERI, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto o
promesso denaro o altra utilità o vantaggio a BRUSCAGIN Matteo, calciatore del Latina, con la
conseguente accettazione o accoglimento della promessa da parte di questi ultimi, ovvero compiendo
altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello
conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva favorendo la vittoria della
squadra del Catania ai danni di quella del Latina in occasione dell'incontro di calcio del campionato
di 'Serie B' Latina-Catania, disputatosi in data 19.04.2015 e terminato con il risultato di 1-2.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELLI CARRI, DI LUZIO di avere
promosso od organizìato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Latina ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 19.04.2015.
rUL,VIKftIN LI -UJ1Lflhifl) - JfljJjL.L L!%ISJtI
IlYJfl!jLJJaILiLJl!j1%J - In L,ULi1'.J - ITLLLJ'.JtJLJL
- ARBOTTI - JANSE
F) del delitto di cui agli artt. 81, 110 e 112, nn. I) e 2), c.p. e I, comma 1,2 e 3, L. 13/12/1989 0.401
per avere PULVIRENTI, DELLI CARRI, DI LUZIO, MILOZZI, ARBOTTI, COSENTINO ed
IMPELLIZZERI, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto o
promesso denaro o altra utilità o vantaggio a JANSE Jens, calciatore della Ternana, con la
conseguente accettazione o accoglimento della promessa da parte di questi ultimi, ovvero compiendo
altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello
bonseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva favorendo la vittoria della
squadra del Catania ai danni di quella della Ternana in occasione dell'incontro di calcio del
campionato di 'Serie B' Catania-Ternana, disputatosi in data 24.04.2015 e terminato con il risultato,
di 2-0.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELLI CARRI, Dl LUZIO di avere
promosso od organizzato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Catania ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 24.04.2015;
E]
PULVIRENTI - COSENTINO - DELLE CARRI - EMPELLIZZERI- Dl LUZIO - MILOZZI
- ARBOTTI - BERNARDINI - MOSCATI
G) del delitto di cui agli artt. 81, 110 e 112, nn. 1) e 2), c.p. e I, comnia 1,2 e 3, L. 13/12/1989 n. 401
per avere PULVIRENTI, DEL-LI CARRI, Dl LUZIO, MILOZZI, ARBOTTI, COSENTINO ed
IMPELLIZZERI, in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed in concorso tra di loro, offerto è
promesso denaro o altra utilità o vantaggio a BERNARDINI Alessandro e MOSCATI Marco,
calciatori del Livorno, con la conseguente accettazione o accoglimento della promessa da parte di
questi ultimi, ovvero compiendo altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, al fine di raggiungere
un risultato diverso da quello conseguente al corretto e Leale svolgimento della competizione sportiva
favorendo la vittoria della squadra del Catania ai danni di quella del Livorno in occasione
dell'incontro di calcio del campionato di 'Serie 8' Catania-Livorno, disputatosi in data 02.05.2015 e
terminato con il risultato di I-I.
Con le circostanze aggravanti di essere concorsi nel reato un numero di persone superiore a cinque e
di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e
scommesse regolarmente esercitati.
Con l'ulteriore circostanza aggravante per PULVIRENTI, DELL! CARRI, Dl LUZIO di avere
promosso od organizzato la cooperazione nel reato ovvero diretto l'attività delle persone che sono
concorse nel reato medesimo.
In Catania ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 02.05.2015;
LO MONACO - FAILLA - FERRIGNO - IMPELLIZZERI
H) del delitto di cui agli artt. 110 c.p. e 1, conuna I e 3, L. 13/12/1989 n. 401 per avere, in concorso tra
di loro, LO MONACO, FAILLA, FERRIGNO ed IMPELLIZZERI, offerto o promesso denaro o
altra utilità o vantaggio ad alcuni calciatori del Messina e dell'Ischia, allo stato non identificati, al
fine di raggiungere il risultato prestabilito di 1-I, diverso da quello conseguente al corretto e leale
svolginiento della competizione sportiva, in modo da poter realizzare l'ingiusto profitto derivante dal
provento delle scommesse sull'incontro di calcio del campionato di 'Lega Pro', 'girone C', MessinaIschia Isola Verde, disputatosi in data 18.04.2015 e terminato poi effettivamente con il risultato diiCon l'aggravante di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di
concorsi pronostici e scommesse regolarmente esercitati.
In Messina ed altre località italiane in epoca antecedente e prossima al 18.04.2015.
procedimento iscritto nei registro delle notizie di reato in data 10.4.2015.
Rilevato che in data 20 agosto 2015, in sede di conferimento incarico per effettuare accertamenti non
ripetibili aventi ad oggetto l'estrazione e acquisizione dei dati infornatici, telematici e di teleconiunicazioni
e di ogni altro tipo detenuti all'interno dei supporti informatici oggetto di sequestro in data 23.6.2015
utilizzando, all'uopo, una procedura che assicuri la conformità dei dati acquisiti a quelli originali e la loro
immodificabi I ità, veniva avanzata nell'interesse di ARBOTTI Fernando Antonio riserva di promuovere
incidente probatorio;
rilevato che a tale riserva non seguito l'effettiva proposizione della richiesta di incidente probatorio;
rilevato che, di conseguenza, quest'ufficio procedeva alla fissazione per il giorno 21 settembre 2015
dell'inizio degli accertamenti tecnici sopra indicati;
Rilevato che ulteriore riserva di incidente probatorio veniva nuovamente formulata in data 16 e 17 settembre
2015 nell'interesse di ARBOTTI Fernando Antonio e FIAMOZZI Riccardo all'esito della notifica
dell'avviso della data e del luogo dell'inizio delle operazioni tecniche;
Rilevato che nonostante l'inerzia delle parti che si erano riservati di promuovere riserva di incidente
probatorio, appare comunque opportuno procedere con incidente probatorio a perizia che abbia ad oggetto la
inera estrazione e acquisizione dei dati informatici, telematici e di telecomunicazioni e'di ogni altro tipo
ki
detenuti all'interno dei supporti informatici oggetto di sequestro in data 23.6.2015 utilizzando, all'uopo, una
procedura che assicuri la conformità dei dati acquisiti a quelli originali e la loro imniodificabilità;
Ritenuto che la suddetta prova appare rilevante per la decisione dibattimentale in quanto dall'esito della
stessa potrebbero ricavarsi elementi fondamentali per l'esercizio dell'azione penale e per sostenere l'accusa in
giudizio nei confronti delle persone sottoposte ad indagini in ordine ai reati di cui sopra;
Ritenuto altresì che la suddetta prova non appare rinviabile al dibattimento atteso che tale accertamento
deve essere compiuto in tempi brevi in considerazione dello stato detentivo di alcuni soggetti indagati e della
relativa prossima scadenza dei termini di efficacia delle misure cautelari in atto;
Visti gli alt. 360 comma 4, 392 e 393 c.p.p.
Visto l'art. 400 c.p.p.,
ritenuto, in particolare, che per assicurare l'assunzione della prova è necessario procedere con urgenza
all'incidente probatorio, in considerazione dello stato detentivo di alcuni soggetti indagati e della relativa
prossima scadenza dei termini di efficacia delle misure cautelari in atto;
CHIEDE
procedersi - con abbreviazione dei termini ai sensi dell'art. 400 c.p.p. - con incidente probatorio a perizia
che abbia ad oggetto la mera estrazione e acquisizione dei (lati informatici, telematici e (li
telecomunicazioni e di ogni altro tipo detenuti all'interno dei supporti informatici oggetto di sequestro
in data 23.6.2015 utilizzando, all'uopo, una procedura che assicuri la conformità dei dati acquisiti a
quelli originali e la loro immodificabilità (cd. formazione della copia forense) e, segnatamente
iPad con 1/viEl 012803008834890
• cellulare BlackBerry (1ME1357759054011622) con SIM 8935601201302651316
• iPlzoneAl586 (1ME13544330652 751 79) con SIM 8939010001 729360418
• iPhoneAl524 (1ME13544360677961118) CO,' S1M8939010001575291 782
• iPad A 1475 (seriale DMPLPXNYF4YJ) con SIM 8939010001 752331104
• iPhone A1507 (IMEI 358547050537016)
• jPadAl430 (seria)e DMPHRNCQDVGM)
• iPadA1567 (seriale DMPNH3HFG5YM) con SIM 8939010001584190421
• cellulare BlackBerry (IMEI 367759054012653)
• SIM si. 8935601201011 748668
• iPlwneAl387 con parte posteriore danneggiata con fcc id bcg-e2430a ic :579c-e2430a
Sequestrati ad IMPELLJZZERI Giovanni Luca
• ijThone 6A1549 (IMEI 35441 0062623130) con SIM n. 8939010001683017921 M46K57
Sequestrati a PUL VIRENTIA ntonino
• iPadAirAI47:5 (seriale DMPMQQP2F4YD) coli SIM ... 939103800 ... 0449289-8..
• IPlione 6A1586 (IMEI 359316060708481) con SIM 8939103 750011947139
• jphone 4 A1429 (IMEI 013728003220135) con SIM 8939010001 7216268224B46K80
Sepuestrati adARBOTTI Fernando Antonio
DISPONE
Si dispone che la notifica agli indagati avvenga tramite la DIGOS della Questura di Catania con facoltà di
subdelega e ai rispettivi difensori tramite mezzi tecnici idonei;
Visti gli artt. 150 e 155 c.p.p.,
Considerato l'elevato numero di persone offese destinatarie del presente avviso e l'impossibilità di
individuarle tutte, con.conseguente difficoltà a procedere alla notifica nelle forme ordinarie;
dispone che la notifica alle persone offese del presente provvedimento sia effettuata per pubblici annunzi ai
sensi dell'art. 155 cpp, con le seguenti modalità:
I. deposito di copia del presente provvedimento presso la Casa Comunale del Comune di Catania;
2. pubblicazione di un estratto dell'avviso di accertamenti tecnici non ripetibili nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica;
3. Pubblicazione di una copia dell'avviso di accertamenti tecnici non ripetibili sul sito del Ministero
della Giustizia nella sezione "notifiche per pubblici proclami";
Si dispone che la notifica alla FIGC con sede in Roma, via Allegri n. 14, nella persona del Presidente p.t. dr.
Carlo Tavecchio, domiciliata ex lege presso il difensore di fiducia Avv. Tito Lucrezio Milella con studio in
Roma, Piazzale Medaglie d'Oro n. 7 e alla LEGA Serie 13 con sede in Milano via Rosellini n. 4, nella
persona del legale rapp.te p.t. dr. Andrea Abodi, domiciliata ex lege presso il difensore di fiducia dall'Avv.
Guido Camera con studio in Milano, Galleria Privata Strasburgo n. 3;
ALLEGA
ex ari. 393 comma 2 bis c.p.p. gli atti di indagine utili all'espletamento della prova.
Con riserva di depositare nella Cancelleria del Giudice adito la prova delle avvenute notificazioni ai sensi e
per gli effetti di cui all'ari. 395 c.p.p.
MANDA
alla Segreteria per gli adempimenti di competenza ed in particolare affinché si provveda senza ritardo al
deposito del presente provvedimento (e del fascicolo processuale) nella Cancelleria del Giudice per le
indagini preliminari in sede.
Catania, 18/9/2015
IL S. PROCU
(doti.
7
3BLICA