g. orwell, la fattoria degli animali

Transcript

g. orwell, la fattoria degli animali
Leggere…
George Orwell
La Fattoria degli Animali
carla aira
Il 20°secolo – Cenni storico-sociali
Dal 1906 alla Prima Guerra Mondiale
Politica Interna - Fu un periodo di governo moderato e di grandi riforme sotto la guida di
George V.
1906: Il Partito Liberale vince le elezioni
1911: viene firmato il Money Bill
1912: è approvato lo schema di assicurazione nazionale ; ai lavoratori viene assicurata una
somma in caso di malattia e di disoccupazione.
Politica Estera - L’Irlanda ottiene l’indipendenza del parlamento, ma i Protestanti nell’Ulster
non vogliono essere inclusi. I Cattolici organizzano il Sinn Fein – “noi da soli” in lingua celtica .
1916: a Pasqua, i membri del Sinn Fein si ribellano a Dublino e richiedono un’ indipendenza
totale, ma sono sconfitti ed uccisi (Easter Rising). In seguito formano un esercito, l’Esercito
Repubblicano Irlandese (Irish Republican Army o IRA ) che usa metodi terroristici. Il
Parlamento inglese decide di non muoversi contro di loro in modo diretto perché capisce
l’importanza dell’appoggio delle piccole nazioni durante la Prima Guerra Mondiale. Viene
mandata una forza di polizia , i “Black and Tans” per sedare la ribellione.
Prima Guerra mondiale. L’Inghilterra e la Germania si alleano contro al Francia, ma
Guglielmo II di Germania vuole sfidare l’Inghilterra sul mare e cerca di ottenere l’influenza sui
Balcani. La Russia si sente minacciata nel suo controllo sul Mediterraneo e l’Inghilterra teme
l’intrusione tedesca in India e in Egitto. Inghilterra e Francia si alleano (Entente Cordiale) con
la Russia che supporta la Serbia.
1917: la Russia crolla sotto i colpi della Rivoluzione Bolscevica
1918: viene firmato il Trattato di Pace di Versailles e viene fondata a Ginevra la Lega delle
Nazioni.
Tra le due guerre
Politica interna - la Guerra ha lasciato pesanti conseguenze dal lato economico: scende il
valore del denaro; le tasse aumentano; i trasporti sono faticosi per via delle perdita di
spedizioni e di mezzi di comunicazione; l’esportazione del carbone diminuisce; le industrie
tessile, del carbone e dell’acciaio sono in netto declino mentre emergono America e Giappone
come nuove forze economiche.
1926: i lavoratori scioperano per la diminuzione delle paghe.
1918: scompare il Partito Liberale sostituito dal laburista.
1921: le donne sopra i 30 anni ottengono il diritto al voto
Dal 1922 alla seconda Guerra Mondiale - I conservatori detengono il potere.
1928: le donne con più di 21 anni ottengono il diritto al voto
1929: crollo della borsa , crollo di Wall Street, crisi del ’29.
1936: incoronazione di Edward VIII che però regna solo 10 mesi; abdica per sposare
l’americana Wally Simpson, già divorziata. George VI prende il suo posto. L’Inghilterra non
interviene nella Guerra Civile Spagnola.
1938: coalizione anglo-francese
Politica estera - L’Inghilterra affronta i problemi nelle colonie: l’Irlanda vuole la sua
indipendenza e i Domini vogliono essere riconosciuti legalmente.
1921: La Gran Bretagna riconosce l’Irlanda come stato libero del Commonwealth
1926: le prime colonie inglesi ottengono l’autonomia.
1931: i Domini vengono legalmente riconosciuti nello Statuto di Westminster.
1935: l’India diventa uno stato di province federali autonome grazie a Gandhi (India Act)
1936: il Giappone e la Germania si ritirano dalla Lega delle Nazioni. L’Italia s muove contro
l’Abissinia; gli USA dichiarano la loro politica isolazionista; la Germania e l’Italia sostengono il
generale Francisco Franco nella Guerra Civile Spagnola.
1938: Hitler fa tremare l’Europa annettendo l’Austria. La Russia firma un patto di non
aggressione con la Germania
1939: Hitler invade la Polonia
Seconda Guerra Mondiale
1939: dopo l’invasione della Polonia da parte di Hitler, Inghilterra e Francia dichiarano Guerra
e W. Churchill conduce il governo di coalizione in Inghilterra .
1940: l’Italia è alleata a Hitler in Guerra; la Francia viene sconfitta e Parigi viene invasa dai
Tedeschi; la Germania si prepara a invadere l’Inghilterra che viene salvata dalla forza aerea.
1941: Hitler attacca la Russia; il Giappone attacca gli U.S.A. a Pearl Harbour; L’America entra
in guerra.
1942: il generale Americano Montgomery sconfigge il colonnello Tedesco Rommel in Nord
Africa e la Russia inizia la sua ritirata
1943: l’Italia è invasa da truppe tedesche
1945: gli alleati si incontrano all’Elba. In Giappone prosegue la Guerra e gli U.S.A. gettano la
bomba atomica.
Dopo la Guerra
1948: l’ India e le colonie africane ottengono l’indipendenza
1952: Elisabeth II viene incoronata Regina d’Inghilterra.
20th secolo – Cenni letterari
E’ definita dal poeta Wystan Hugh Auden “Age of Anxiety” – Età dell’ansia.
Lo scrittore cerca di analizzare l’individuo, deluso e preoccupato per via
- della crisi sociale ed economica,
- del crollo dei vecchi valori
- di un più profondo coinvolgimento con la realtà dovuta ai nuovi mezzi di comunicazione ed a
una maggiore alfabetizzazione.
- dell’influenza delle idee di Freud divulgate in letteratura da T. Dostoevsky e M. Proust.
Il Romanzo
Gli edoardiani: con Edoardo c’è un periodo di transizione. Gli autori si occupano degli aspetti
sociali e dimostrano timore verso il futuro.
• H.G. Wells: interpreta le paure dell’uomo circa una catastrofe futura (The War of the Worlds;
The Invisible Man; The Island of Dr. Moroe)
• R. Kipling e J. Conrad: trattano i problemi e i contrasti del colonialismo; le loro riflessioni
sulle differenze delle nazioni divengono riflessioni su istinto e ragione; la verità assume
significati diversi; il tempo non è più solo cronologico ma segue il flusso dell’incons cio.
Il Modernismo (1910s)
Vengono sperimentate nuove forme che si focalizzano sui processi mentali dell’uomo. In arte
tale tecnica prende il nome di “Stream of Consciousness” - flusso di coscienza) e fa riferimento
alle teorie di H. Bergson (il tempo interno elude quello cronologica) e W. James (la coscienza
scorre come un fiume in un’area che va oltre la comunicazione verbale).
Per raggiungere questa forma di espressione lo scrittore usa forme e tecniche diverse: la
storia nella storia, metafore, narratori e punti di vista diversi
Il Monologo Interiore traduce questo fenomeno in parole.
• V. Woolf mostra i tempi usa sia il tempo cronologico sia il tempo interiore in Mrs Dalloway;
To the Lighthouse; The Waves; Orlando
• J. Joyce dopo un periodo di transizione in cui adotta le tecniche naturalistiche – The
Dubliners - cerca di raggiungere la completa oggettività con una sorta di narratore invisibile e
un monologo interiore indiretto eludendo il tempo cronologico in Ulysses, metafore del
moderno anti-eroe.
Tra le due guerre
Gli scrittori mostrano nelle loro opere dubbi e paure e proclamano le loro idée socio politicheAutori principali: S. Maugham, G. Green, A. Huxley and G. Orwell.
Poesia
C'è un periodo di transizione dal 1885 al 20 o secolo in cui appaiono le nuove tendenze, in
particolare sotto l'influenza degli irlandesi come William Butler Yeats che sperimenta nuove
tecniche e diffondere nuove idee su un futuro incerto. Parladi una seconda venuta di Cristo
nel mondo.
Altre esperienze nel mondo della poesia sono dovute a:
- I Georgiani, che promuovono un revival del romanticismo della vita naturale e rurale.
Esponenti principali: A. Brooke e W. De La Mare.
- I Poeti della Guerra, che parlano della disillusione e dell'orrore, dopo l'esperienza del primo
conflitto mondiale.
Esponenti principali: Owen, Sassoon.
- il Movimento simbolista, i cui questi scrittori sono influenzati dal decadentismo francese e
sottolineano le singole emozioni in un verso libero. Questo movimento dà origine a diversi
stili e tendenze:
- Il Vorticismo, che segue Cubismo e Futurismo, il suo portavoce è Ezra Pound, con le sue
poesie in cui applica studi di lingue orientali e tradizione celtica.
- L’ Imagismo che detta nuove norme relative al modo di scrivere poesie sulla base di semplici
brevi frasi che perno attorno a un'immagine.
Autori principali: A. Lowell ed E. Pound.
- Il Modernismo i cui scrittori sono interessati al singolo e simboli.
T. S. Eliot in Inghilterra, con l'aiuto di E. Pound, usa il correlativo oggettivo nella sua famosa
opera La terra desolata, un quadro su incomunicabilità, mancanza di amore e solitudine
dell'uomo in un, mondo frammentario in rovina e senza speranza. L'unica soluzione è nella
fede.
Teatro
Dopo un lungo periodo di silenzio, il teatro inizia una nuova vita con il revival irlandese, già
annunciato da O. Wilde e dalle commedie di GB Shaw. Segue la tradizione irlandese e si collega
con il neo-realismo (B. Brecht) e la musica. Il panorama è quello di un teatro commerciale
dominato da importanti attori e registi che si preoccupano del mercato monetario e dello star
system.
L'unica eccezione è T. S. Eliot che scrive Assassinio nella cattedrale sulla morte di San
Tommaso a’ 'Beckett seguendo l'antica tradizione greca del coro.
La Gran Bretagna deve aspettare fino al 1950 per scoprire una nuova vena teatrale con la
nuova tendenza:
- Il Teatro della Crudeltà, basato sulla violenza verbale e fisica per riportare agli orrori della
guerra.
Autori principali. A. Huxley, I diavoli, circa il potere di inquisizione (prima in forma di saggioromanzo e poi adattato per il teatro da John Whiting
- Il teatro della Rabbia, il cui scopo principale è quello di evidenziare lo scontro tra le classi
sociali che esiste ancora e la delusione dei giovani.
Autori principali: J. Osborne con Ricorda con rabbia, il cui protagonista, Jimmy, diventa una
sorta di portavoce della Beat Generation inglese.
- Il teatro dell'assurdo, che sembra unificare le esperienze degli altri due movimenti per
mostrare l'angoscia dell’epoca. Non ci sono personaggi reali, la struttura è in genere circolare,
nulla accade e nulla cambia. L'uomo non può comunicare perché le parole sono prive di
significato in questo mondo sterile.
Autori principali: T. Beckett, Aspettando Godot: l'unica cosa che l'uomo può fare è aspettare,
senza speranza, fino alla morte.
George Orwell (1903-1950) - la vita e le opere
1903: George Orwell, il cui vero nome è Eric Blair, è nato nel Bengala, figlio di un funzionario
del Servizio Civile Indiano. A otto anni torna in Inghilterra per essere educato come
appartenente a una "famiglia di classe inferiore – medio - alto", come lui stesso ha scritto
nella seconda parte del suo famoso libro La strada di Wigan Pier. Si laurea all’università di
Eton.
Dal 1922 al 1927 si reca in Birmania e in India, dove si unisce al Servizio Civile come poliziotto
nella polizia imperiale indiana, esperienza raccontata nel romanzo Giorni in Birmania e nel
racconto L’uccisione di un elefante .
1927-1934: lascia la Birmania per recarsi a Parigi, e quindi a Londra dove vivrà tra le classi
meno abbienti e i vagabondi, esperienze registrate in Senza un soldo a Parigi e a Londra
(1933).
1934-1935: in questi anni lavora come insegnante e si sposa; la sua esperienza di insegnante
rivive in La figlia del reverendo. Lavora come commesso in un negozio di libri e scrive il
romanzo Fiorirà l’ Aspidistra. Più tardi diventa un socialista attivo e visita la zona industriale
depressa del nord dell'Inghilterra (La Strada di Wigan Pier, 1937)
1936-1938: si unisce alla Brigata Internazionale (appartenente al partito comunista: una
corrente marxista anti-stalinista) per combattere nella guerra civile spagnola, prima come
giornalista poi come chirurgo. Ferito, è costretto a lasciare la Spagna. Il libro su questa
esperienza è Omaggio alla Catalogna (1938): rispecchia la sua idea della rivoluzione tradita,
un'idea che troverà la sua forma definitiva in La Fattoria degli Animali .
1939-1950: nel 1939 Orwell scrive un altro romanzo, Una Boccata d’Aria, sull’avvento
seconda guerra mondiale e la rivoluzione tecnica che ha cambiato la vita in Inghilterra. La
Seconda Guerra Mondiale scoppia e Orwell cerca di arruolarsi nell'esercito, ma non può a
causa della tubercolosi. Si arruola nella Guardia Nazionale e lavora per la BBC nella sezione
indiana.
Nel 1945, scrive La fattoria degli Animali, ma ha difficoltà a ottenerne la pubblicazione, perché
è una satira contro i regimi totalitari e in particolare contro il totalitarismo di Stalin, alleato
della Gran Bretagna in quegli anni. Viene poi pubblicato come "favola" per i bambini . Nel
1949 pubblica il suo libro più celebre, 1984 in cui rappresenta una società del prossimo
futuro, una proiezione del totalitarismo nel mondo contemporaneo.
1950: muore a Londra.
La Fattoria degli Animali (1945)
Storia
Da qualche parte in Gran Bretagna c'è un Manor Farm, gestita dal contadino Jones, un uomo
più interessato al whisky che alla cura per il suo bestiame. Gli animali della fattoria insorgono
dopo un discorso pronunciato dal Vecchio Maggiore, il maiale patriarca. La sua idea principale
è che gli uomini sfruttano gli animali, tenendo per sé i prodotti del loro lavoro e dando in
cambio il minimo di cibo e cure. Il Vecchio Maggiore incoraggia tutti gli animali alla ribellione
e insegna loro la canzone Bestie di Inghilterra. Muore tre giorni dopo. Le attività rivoluzionarie
iniziano in segreto, guidate dai maiali che danno il nome di "animalismo" alle idee filosofiche
elaborate dal Vecchio Maggiore. Un giorno gli animali scacciano Jones e i suoi uomini fuori
dall'azienda che rinominano Fattoria degli Animali e quindi scrivono "I Sette Comandamenti
degli Animali" sul muro della stalla:
- Qualunque cosa che va su due gambe è un nemico;
- Qualunque cosa va su quattro gambe o ha le ali, è un amico;
- Nessun animale deve indossare abiti;
- Nessun animale deve dormire in un letto;
- Nessun animale deve bere alcolici;
- Nessun animale deve uccidere un altro animale;
- Tutti gli animali sono uguali.
I Comandamenti distinguono gli animali dagli Umani, ordinando loro di non comportarsi come
gli uomini e affermando che tutti gli animali sono uguali.
Passa l’estate e gli animali non si rendono conto che i maiali stanno gradualmente mangiando
di più e lavorando di meno rispetto agli altri. Due giovani maiali, Napoleone e Palla di Neve
competono per diventare i capi della fattoria. La loro inimicizia si capisce da subito, ma
lavorano insieme per opporsi a Jones quando tenta di riconquistare la fattoria. La "battaglia
del Chiuso delle Vaccheviene vinta dagli animali. Palla di Neve e Gondrano (un cavallo molto
forte) ricevono una medaglia, ma a poco a poco le condizioni di vita degli animali, ad
eccezione dei suini e dei cani, si aggravano. Palla di Neve è bandito. Napoleone diventa una
figura leggendaria e si fa chiamare "capo". Napoleone è aiutato da Clarinetto, un maiale
castrato, che convince tutti gli animali a combattere per Napoleone. Lavorano alla costruzione
di un mulino a vento che era stato progettato da Palla Di Neve, ma crolla in una tempesta. Gli
animali lavorano sempre più duramente, mentre i maiali vanno ad abitare nella fattoria. Un
giorno appaiono mentre camminano sulle zampe posteriori e portando fruste. I Sette
Comandamenti sono stati alterati e sono ridotti a un solo "Tutti gli animali sono uguali, ma
alcuni animali sono più uguali degli altri" e la loro precedente slogan "Quattro gambe buono,
due gambe cattivo" è cambiato in "Quattro gambe buono, due gambe meglio" .
Passano gli anni e un gruppo di agricoltori viene alla fattoria per un giro d'ispezione: dopo la
cena e i discorsi giocano una partita a carte. Ma quando Napoleone e il signor Pilkington
giocano la stessa carta allo stesso tempo, inizia un violento litigio. Gli altri animali alla finestra
guardano e non capiscono, non riescono più a distinguere i maiali dagli uomini.
Fonti
Fonti letterarie - Il primo titolo del libro era La fattoria degli animali, una fiaba, definizione
che evidenzia la fascinazione di Orwell per questo genere. L’ Inghilterra ha un'antica
tradizione di fiabe. Orwell fu influenzato da Geoffrey Chaucer – I Racconti di Canterbury
(racconti in versi della fine 14° secolo) che dava realismo alla storia con dettagli su animali e
sul loro modo di vivere e da Jonathan Swift, che in I Viaggi di Gulliver (romano anti-utopico
del 1726) descrive le deformità umane al fine di rendere l'uomo consapevole della sua
bestialità, della sua debolezza e della sua corruzione morale. Orwell ammirava il modo di
usare la satira di Swift, il paragone tra la vita reale e il mondo della favola per dare un
messaggio sociale e politico e mantenere un equilibrio tra vita animale e l'interesse che crea.
La favola con animali poteva fornirgli l'impersonalità e la distanza adeguata all’arte dello
scrivere mentre il giornalismo gli permetteva di suggerire una lezione morale. In questo
modo Orwell svela il fallimento della Russia stalinista. La verità è che non solo le rivoluzioni
sono auto distruttive, ma che la mente umana contiene il germe della corruzione, e la
rivoluzione viene portata avanti male da uomini fallibili.
Fonti autobiografiche - E’ importante non dimenticare che La fattoria degli animali è un
libro contro ogni sorta di tirannia e lo scopo politico di Orwell ha la sua genesi nelle sue
esperienze di vita - cinque anni nella polizia imperiale indiana, in Burma e la povertà e il senso
di fallimento sofferti insieme con gli operai di Parigi e Londra – esperienze che aumentarono
il suo odio naturale verso l’ autorità e lo resero pienamente consapevole dei problemi delle
classi lavoratrici e della vera natura dell'imperialismo. L'avvento di Hitler e della guerra civile
spagnola gli diedero un orientamento politico preciso.
Fonti storiche - Orwell fu un portavoce dell’anti comunismo, ma fu un appassionato socialista.
Le differenze tra Socialismo e Comunismo sono le seguenti:
- il Socialismo si riferisce a qualunque sistema economico basato sulla proprietà collettiva e
non individuale
- Il Socialismo vuole che la proprietà dei beni del governo e dello stato governino la
produzione e la distribuzione
- Il Socialismo non insiste sull’abolizione della proprietà private , cerca di regolarla; platone
ebbe la prima idea di socialismo in La Repubblica e i primi cristiani la praticarono.
- Il Comunismo è una forma specifica di socialismo che si è sviluppata secondo i principi di
Karl Marx e Fredrick Engels ne Il Manifesto (1848) e ne il Capitale (1865, primo libro). Il
Comunismo vuole l’ abolizione della proprietà privata e il ottenere il controllo dei beni con
una rivoluzione violenta mentre il socialismo usa sistemi legali e pacifici.
La Gran Bretagna ha sempre avuto una tradizione socialista: molti pensatori, politici e artisti
l’hanno portata avanti. Tra gli anni 1920 e gli anni 1940 il socialismo era considerate la sola
forma di governo: gli inglesi pensavano che dopo la Prima Guerra Mondiale, la Grande
Depressione, il sorgere del fascismo e la Guerra Civile Spagnola il mondo doveva essere
organizzato in modo migliore.
La fattoria degli Animali è una satira allegorica della rivoluzione russa e del periodo
stalinista. Inizia con la descrizione della situazione sotto la zar (Mr. Jones) e prosegue con la
rivoluzione del febbraio 1917. Dopo la repressione da parte dello Zar, i bolscevichi erano
pochi, ma erano guidati da ottimi dirigenti, Lenin e Trotsky. Nel frattempo la Germania e gli
altri poteri centrali combattevano contro la Russia ed i tedeschi erano sul punto di prendere
Pietrogrado (oggi San Pietroburgo). Trotsky fu mandato a negoziare la pace. Con il Trattato di
Busto-Litovsk (3 marzo 1918), la Russia smise di lottare contro la Germania, ma dovette
pagare un prezzo elevato: una parte enorme dell'antico impero del Mar Baltico in Ucraina fu
lasciato ai tedeschi. In luglio 1918 fu emessa la Costituzione della Federazione Russa
Socialista e il potere era nelle mani del Comitato centrale del partito comunista, in particolare
del suo Politburo composto da Lenin, Trotsky e Stalin. Siccome l'economia non era più basata
sulla proprietà privata, ma su un sistema collettivo, si diffuse ovunque una terribile
carestia. Quindi scoppiò la guerra civile tra i bolscevichi rossi e delle guardie bianche formate
principalmente da funzionari fedeli allo Zar. La grande massa del popolo era primitiva e
ignorante e non sapeva quale parte sostenere. Nel 1921 le forze bianche furono sconfitte e
Stalin salì al potere grazie alla sua polizia segreta conosciuta sotto diverse sigle: CEKA, NKVD,
OGPU e MUD. Leon Trotsky fu costretto a lasciare la Russia in una sorta di esilio e infine fu
ucciso in Messico nel 1940. Stalin consolidò il suo potere con terrorismo, lavori forzati e un
apparato di polizia segreta che il nuovo sistema aveva ereditato dagli zar. L'episodio del
mulino a vento rappresenta il fallimento dei piani quinquennali in Russia negli anni '20, e le
confessioni degli animali si riferiscono alla purghe del '30. Questi eventi, insieme a un
cambiamento nella politica estera di Stalin durante 1938-1941 (il patto di non aggressione
con Hitler), gettarono il paese in uno stato di confusione che contribuì al successo iniziale dell’
attacco di Hitler alla Russia. L'ultimo capitolo della libro è un riferimento all’ Inghilterra che
cooperò con Stalin durante la Seconda Guerra Mondiale. Il banchetto simboleggia la sconfitta
della Germania, ma anche l'inizio di un conflitto di interessi tra la Russia e gli alleati
occidentali.
Ambientazione
La storia si svolge nella campagna inglese. Orwell delinea lo sfondo rurale in modo efficace e
ricorda con cura ai lettori i dettagli della vita nel paese e dello scorrere del tempo, dando una
base di realismo alla favola. In questo modo gli scopi dell'autore sono soddisfatti: crea un
microcosmo per rivelare le verità universali sui rapporti umani e la società umana. Ogni
capitolo inizia con un movimento della stagione, perché i cicli della natura conferiscono al
racconto la qualità di una storia universale. Solo l'ultimo capitolo si differenzia dagli altri,
aprendo con le parole "passano gli anni". Fino ad allora, la storia aveva coperto un periodo di
circa quattro anni che descrivevano il trascorrere del tempo insieme con gli eventi storici
concentrati in un breve periodo. Il Capitolo dieci dà invece un senso di distanza, una
proiezione verso il futuro, una sorta di avvertimento per gli esseri umani e diventa così il
climax del libro.
Personaggi
La Fattoria degli Animali è una favola e non sarebbe opportuno parlare di personaggi con una
introspezione psicologica e di sviluppo. E 'più corretto considerarli come figure, ognuna con la
propria caratteristica che rappresenta un particolare atteggiamento e modo di comportarsi
degli esseri umani. Diventano simboli del pensiero di Orwell, semplificazioni dei vari aspetti
della mente umana che lo scrittore vuole sottolineare, al fine di raggiungere il suo scopo.
I maiali sono descritti come gli animali più intelligenti della fattoria, quelli che hanno la
capacità di guidare gli altri nella rivoluzione e dopo. La loro capacità di leggere e scrivere è
importante per gli animali, ma è un atteggiamento umano. Orwell sostiene che sia le aziende
agricole sia le rivoluzioni hanno bisogno di un leader, ma purtroppo i maiali pur capaci sono
corrotti.
Il Vecchio Maggiore - è il primo maiale che sembra spiegare le sue idee sulla condizione
degli animali e i difetti dell'uomo. Rispettato e amato da tutti gli animali della fattoria, diventa
il teorico di un nuovo modo di vivere, l'idealista di animalismo, l'unico modo per sfuggire allo
sfruttamento dell'uomo. Il suo sogno si basa sulla libertà e l'uguaglianza. Egli può
rappresentare Marx, l'ideologo del comunismo, ma anche Lenin, il primo leader del nuovo
governo prematuramente scomparso sette anni dopo la rivoluzione, lasciando ad altri il
difficile compito di realizzare i suoi principi. Orwell rappresenta il Vecchio Maggiore come un
sognatore sincera cui ideali saranno danneggiati dai suoi successori.
Palla di neve - vivace, intelligente, è l’ antagonista di Napoleone. Cerca di spiegare e
sviluppare teorie principali del Vecchio Maggiore. Di mentalità aperta, porta l'idea di
uguaglianza tra gli animali - ma anche lui accetta il latte e le mele come pasto - cercando di
migliorare sia la loro vita sociale (con il mulino a vento) e la loro educazione (con l'istituzione
dei coordinamenti). Come leader politico gli manca però la capacità di intrigo: cerca di essere
chiaro e spiega le sue idee agli altri animali. Storicamente parlando, per quanto riguarda la
satira alla Russia, egli rappresenta Trotsky. In generale, è il capro espiatorio di cui ogni
dittatore ha bisogno di coprire i suoi fallimenti.
Napoleone - il nome si riferisce chiaramente ad una delle più importanti figure dittatoriali,
l'imperatore di Francia, che ha stabilito il suo potere solo quindici anni dopo una rivoluzione
basata su ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Il potere corrompe e i maiale Napoleone si
ripetono. Napoleone parla poco e preferisce agire senza rivelare il suo modo di pensare. A
differenza di Snowball ostacola il progresso tecnico: preferirebbe stabilire una società
agricola dove può facilmente mantenere il proprio potere. Il suo concetto di educazione è
ancora una volta collegato con il suo desiderio di tiranno. Egli controlla il linguaggio e lo
snatura. Storicamente parlando, Napoleone rappresenta Stalin e le sue politiche, ma anche
ogni sorta di dittatore che vuole controllare e sfruttare la sua gente.
Clarinetto - grasso, schifoso sostiene la politica di Napoleone e dice di essere il suo
portavoce e di fare il lavoro sporco. In realtà egli giustifica ogni decisione per mezzo di parole
astute e spiritose e, così facendo, esercita una sorta di controllo della realtà. Le sue frasi sono
difficili per gli animali e rappresenta il giornalismo politico e la grande macchina di
propaganda dell'Unione Sovietica.
Boxer - Il grande, forte cavallo da traino che sostiene la rivoluzione con la sua forza fisica, è il
simbolo della necessità e della volontà degli animali. Le sue due massime "Lavorerò di più" e
"Napoleon ha sempre ragione" lo porteranno a sacrificare la sua vita per la rivoluzione senza
capire cosa sta realmente accadendo e come il suo amato leader lo stia
sfruttando. Descrivendo Boxer Orwell sottolinea una volta di più gli aspetti orribili e le
dittature ingiuste.
Clover - è una grossa cavalla femmina, più intelligente e perspicace del suo compagno, Boxer.
Lavora sodo, fedele agli ideali della rivoluzione, ma sente che c'è qualcosa che non riesce a
capire bene. Il suo personaggio è strettamente collegato al suo sesso: materna e pacifica non
reagisce, ma attraverso i suoi occhi il lettore percepisce la verità.
Mollie - E’ una graziosa giumenta bianca, incapace di pensare seriamente. E’ bianco in
contrapposizione al rosso, il colore della rivoluzione. Rappresenta i "reazionari", vale a dire le
persone che non seguono il modo rivoluzionario di pensare.
Benjamin - l'asino è l'animale più strano in azienda: vecchio, intelligente, in grado di leggere,
collega l'esperienza con la sua capacità di comprensione, ma non vuole esprimere il suo
parere. Probabilmente, l'asino rappresenta quelle persone che sono intelligenti, ma mancano
di forza, hanno – come dice Orwell - un'intelligenza irresponsabile.
Muriel - la capra, è amica di Clover e Boxer, l'unica che ha imparato a leggere, come i maiali,
ma non capisce il significato di ciò che sta accadendo e accetta le spiegazioni di Squealer senza
metterle in discussione.
Mosè - il corvo, è uno dei pochi animali ancora devoti al signor Jones, e che viene usato per
parlare di una Montagna di zucchero candito, un paradiso per gli animali durante i tristi giorni
della loro schiavitù sotto l'uomo. Subito dopo la rivoluzione scompare: gli animali non hanno
più bisogno di credere in qualcosa, ora sperano nel presente e non in una vita dopo la
morte. Ma quando la tirannia di Napoleone mostra tutta la sua crudeltà, torna di nuovo: gli
animali hanno bisogno di nuovo di un ideale. Mosè, come il nome stesso suggerisce,
rappresenta la Chiesa ortodossa russa.
Le pecore - vengono usate dai maiali per sedare ogni sorta di rivolta e gridano a squarciagola
"Quattro gambe buono, due gambe meglio" in caso di necessità. Non hanno identità: sono una
massa stupida incapace di pensare o di agire.
Gli esseri umani
Mr. Jones - E 'un nome comune che serve a sminuire l'importanza degli esseri umani, dando
al contempo a un uomo qualunque la connotazione di universale nella storia. E’ il
proprietario della fattoria, un uomo che è diventato incapace di condurla perché è troppo
dedicato al bere. Mr. Jones rappresenta lo Zar prima della rivoluzione russa
Il signor Pilkington - la sua azienda è Foxwood e rappresenta Inghilterra. E’ un uomo
accomodante e disattento, che ama la caccia e la pesca,più che il lavoro.
Il signor Frederick – è il proprietario di Pinchfield, l'azienda agricola che per Orwell
rappresenta la Germania sotto il dominio di Hitler. Il suo nome è probabilmente collegato con
Federico il Grande di Prussia. La sua azienda è ben gestita, ma lui è un uomo che passa il suo
tempo in cause legali. Gli animali lo temono perché hanno sentito parlare del trattamento che
riserva ai loro compagni, torturati e sfruttati senza pietà. Questo è un riferimento ai campi di
concentramento e la prosecuzione di alcune di queste razze e gruppi religiosi
Commento
La Fattoria degli animali è un libro che può essere letto a molti livelli :
-
una storia di animali, una satira: Orwell usa lo humor per insegnarci una lezione
morale
è un attacco contro lo Stalinismo, una satirra della rivoluzione russa dalla
rivoluzione del 1917
è una descrizione del potere della corruzione
La fattoria degli animali fu scritta tra il novembre 1943 e il febbraio 1944, al culmine della
seconda guerra mondiale. La prima difficoltà che Orwell incontrò fu quella di trovare un
editore per il suo libro: a quel tempo la Gran Bretagna era incline a dimenticare il patto tra la
Germania nazista e di Stalin, e tutte le atrocità nel 1930 siccome Stalin era ormai un alleato
inglese nella guerra contro Hitler . In quel periodo, Orwell non era famoso, ma le sue idee
sulla censura e la difesa eccessiva della Russia erano già ben note agli intellettuali di sinistra.
Orwell decise di combattere gli editori commerciali, scegliendo di far stampare il libro a sue
spese. Prese l’idea di un suo amico, Paul Potts, che si era stampato le sue poesie e le aveva
vendute nei pub, e insieme si rivolsero a Whitman un piccolo negozio di stampa anarchica.
Ma solo Secker e Warburg finalmente accettarono e La Fattoria degli Animali venne pubblicata
nell'estate del 1944. Orwell aveva già lavorato con loro: avevano pubblicato Omaggio alla
Catalogna e idee politiche di Warburg erano condivise da Orwell. Probabilmente Orwell
avrebbe preferito una casa editrice letteraria più grande e più famosa per il libro che
considerava il suo capolavoro, ma quando uscì il 3 settembre 1945 La fattoria degli Animali fu
subito un successo
Orwell incontrò gli stessi ostacoli in America: sei editori esaminarono il libro prima che
Harcourt Brace accettasse. Molti di loro videro solo un pamphlet politico e un libro antisocialista, non anti-stalinista.
Al giorno d'oggi tutti i critici sono d'accordo sul valore politico e letterario di La Fattoria degli
Animali e ne lodano la sua forma e stile. La lingua rappresenta vividamente il comportamento
degli animali, e la dizione si riferisce a tutti i giorni del modo di vita di parlare. Solo i maiali
usano un linguaggio più complesso, pieno di eufemismi che permette Orwell per fare una
satira feroce contro la propaganda socialista. L'uso dell’ ironia tiene insieme la storia e rende
il lettore consapevole di qualcosa che gli animali non percepiscono. Per questo motivo è
spesso definita sia drammatica e patetica. Si tratta di una ironia drammatica, perché fa ridere
il lettore di alcune situazioni pur lasciando l’amaro in bocca. La definizione di ironia patetica è
dovuto alla simpatia che suggerisce nei confronti di questi animali che continuano ad avere
fiducia e ad aderire ai principi di animalismo.
Note
Allegoria - modo narrativo usato, sia in poesia sia in narrativa, per raccontare un argomento
facendo riferimento ad un altro suggestivamente simile.
Fable (fiaba) - breve racconto con una chiara lezione morale. Di solito i personaggi sono
animali con atteggiamenti umani e si comportano come esseri umani. Le prime favole
conosciute risalgono al schiavo greco Esopo, nel VI secolo A.C.
Fairy tale (favola)- racconto, originariamente appartenente alla letteratura popolare (in
Scozia, in Irlanda e in generale per i paesi del Nord Europa), dove i personaggi sono fate,
streghe, giganti, elfi, maghi o altri esseri soprannaturali, a contatto con la gente comune. Le
più famose sono quelle scritte dai fratelli Grimm (1812-1822) e Hans Christian Andersen
(1835).
Umorismo - tutto ciò che ci fa ridere mentre emoziona la nostra comprensione. Non c'è
cattiveria nell’ umorismo, non c’è senza superiorità cosciente, ma solo un vero piacere nel
divertire gli altri.
Ironia - dalla parola greca Eiron, dissimulatore, significa dire una cosa intendendone un’
altra. Nel teatro greco l’ Eiron era uno stupido che presentava concetti per mezzo di allusioni
e di occultamento.
Opuscolo - brevi brani di prosa senza fodero rigido e dedicati a temi specifici che sono spesso
religiosa o politica.
Parodia o poesia finto. (dal Greco). Si tratta di una imitazione di un'opera letteraria, in cui i
personaggi vengono ridicolizzati per mezzo di esagerazione o con l'applicazione di un tono
grave che diventa divertente.
Satira - tipo di letteratura, che esamina gli aspetti del comportamento umano facendoli
apparire ridicoli o spregevoli. La satira ha sempre uno scopo - contro una persona o di un tipo
e spesso ha uno scopo morale.