programma di azione per le zone vulnerabili da nitrati di
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programma di azione per le zone vulnerabili da nitrati di
PROGRAMMA DI AZIONE PER LE ZONE VULNERABILI DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA COMPILAZIONE DEL P.U.A. (PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA) MANUALE D’USO DELLA FUNZIONE “GESTIONE ALLEVAMENTI” 1. INTRODUZIONE Il modulo “Allevamenti” costituisce una funzione “di supporto” disponibile nell’ambito della procedura informatizzata per la compilazione del P.U.A., utilizzabile nell’ambito del S.I.A.R. (Sistema Informativo Agricolo Regionale) realizzato dall’A.R.U.S.I.A. Nell’ambito degli adempimenti previsti per la compilazione del P.U.A., l’utilizzo di tale funzione è lasciato alla discrezionalità dell’utente: essa, infatti, è stata progettata per facilitare il lavoro di quelle aziende che dispongano di bestiame, per poter stimare la propria produzione di letame e liquame. Tale modulo, quindi, consente di determinare parametri utili per la compilazione del P.U.A., ma non deve essere obbligatoriamente utilizzata dall’utente, se non ritenuta necessaria ai fini della determinazione del bilancio complessivo della sostanza azotata aziendale. E’ possibile determinare, sulla base della specifica consistenza di stalla definita dall’utente, la produzione di letame e/o liquame per un periodo di tempo determinato dall’utente (fino ad 1 anno). I valori ottenuti possono essere memorizzati, in maniera tale da consentire successivi controlli e comparazioni, anche ai fini di un possibile monitoraggio della quantità di letame e/o liquame prodotti. Come verrà illustrato, la procedura è stata impostata tenendo conto della molteplicità di variabili da gestire e cercando di assicurare versatilità ed elasticità nel suo uso, in maniera tale da renderla valida per realtà aziendali anche molto diverse. L’utente ha la facoltà di stabilire se, come ed in quale misura utilizzare tale funzione, potendo per questo dettagliare la consistenza dell’allevamento con le modalità ritenute più utili (da raggruppamenti di categorie animali al singolo capo) e l’arco temporale per il quale effettuare il calcolo della produzione di letame (da un minimo di un giorno al massimo di un anno). 2. MENU’ PRINCIPALE La funzione “Allevamenti” è attivabile dalla pagina principale di gestione del P.U.A., selezionandola come di seguito mostrato: Viene visualizzata la schermata seguente, che consente di selezionare le 3 opzioni possibili. Si illustra ora l’opzione “Gestione Entrata/Uscita Allevamenti”, e di seguito le altre due. Viene visualizzata la seguente schermata: che, inizialmente, sarà priva di dati. Per comodità, l’esempio mostra alcune tipologie di bestiame come già presenti. Per l’inserimento di ulteriori tipologie occorre cliccare sul tasto “Nuovo”. E’ così possibile ottenere la consistenza di stalla voluta. Nell’inserimento di nuove tipologie di bestiame occorre considerare che: • per una nuova tipologia di bestiame è obbligatorio indicare la data di ingresso in stalla, il numero dei capi e il peso iniziale unitario degli stessi. Non sono invece obbligatori i dati relativi all’uscita dalla stalla ed il relativo peso, che possono essere indicati successivamente. Per il bestiame inserito, nel momento in cui non faccia più parte della consistenza di stalla, debbono essere indicati i relativi dati di uscita. Nel caso in cui venga registrata l’uscita dalla stalla di un numero di capi inferiore a quello entrato, la procedura aggiorna automaticamente la relativa voce, creando un nuovo record della medesima categoria con pari numero di capi in entrata ed uscita, mentre il record già esistente verrà ridotto al numero dei soli capi ancora presenti in stalla: La procedura effettua un insieme di controlli di congruenza: il numero di capi in uscita non può superare quello dei capi entrati, la data di uscita deve essere successiva a quella di ingresso etc.. Da notare che la funzione di cancellazione di una voce della consistenza di stalla comporta l’eliminazione fisica del record, con la conseguente perdita di tutte le informazioni relative. Si raccomanda pertanto di utilizzare con attenzione tale funzione. 3. CALCOLO Il modulo “Allevamenti” dispone di una funzione che consente il calcolo del quantitativo di letame che viene prodotto da una determinata consistenza di stalla. Si illustrano le funzioni a disposizione dell’utente e la metodologia di calcolo usata dalla procedura, nonché gli interventi che l’utente può mettere in atto per avvicinare quanto più possibile la simulazione all’effettiva situazione di stalla. E’ utile una premessa: la normativa di riferimento (D.G.R. n. 2052/2005 – Tabella 1) assume il peso vivo di un animale come dato di partenza per il calcolo della produzione di letame e di liquame delle diverse categorie di bestiame, per determinare poi i Kg. di azoto al campo ottenibili. Pertanto, la procedura utilizza tale metodo e provvede quindi a calcolare il peso vivo che complessivamente insiste nella stalla nel periodo assunto a riferimento, che può avere una durata massima pari ad un anno. La procedura effettua il calcolo con riferimento alla consistenza di stalla che risulta nella stalla per il periodo selezionato. La funzione di “Calcolo” viene attivata selezionandola nell’apposita videata: Come già detto, la procedura consente la memorizzazione dei dati relativi a ciascun calcolo effettuato, che può quindi essere inteso come una simulazione che l’utente può effettuare e/o ripetere sulla base di ipotetiche o reali consistenze di stalla. Come verrà illustrato, il calcolo può essere effettuato anche in maniera “parziale”, prendendo in considerazione solo alcune delle categorie di animali presenti in azienda e limitando solo a queste il calcolo della corrispondente produzione di letame. La selezione visualizza una prima videata che riporta l’elenco dei calcoli effettuati in precedenza, i cui risultati sono stati oggetto di memorizzazione. E’ evidente che, inizialmente, tale videata sarà priva di dati: Selezionando l’opzione “Nuovo” si attiva la procedura per l’effettuazione di un calcolo. La procedura chiede la data di inizio e di fine calcolo (la cui durata massima è di 1 anno), sulla base delle quali verrà individuato il bestiame presente in stalla che verrà considerato per il calcolo. Rispetto a tali date la procedura provvedere poi a determinare il peso dei singoli capi ricompresi nel calcolo. Si illustrano le modalità con cui viene determinato il peso. METODOLOGIA DI CALCOLO A partire dalla data di inizio e fine periodo indicati dall’azienda, la procedura individua il bestiame registrato che dovrà concorrere al calcolo. Per ciascuna tipologia vengono individuate automaticamente le date di inizio e fine calcolo, con le modalità più avanti illustrate. Se possibile, la procedura determina in maniera automatica il peso unitario del bestiame alla data di inizio calcolo e di fine calcolo: tali valori possono comunque essere modificati, entro dei range di riferimento predefiniti per ciascuna tipologia A partire da tali pesi e dai giorni di durata del periodo di calcolo (inizio calcolo – fine calcolo), viene determinato il coefficiente di ingrasso giornaliero. Tale indice consente di determinare il peso medio presunto su base annua, con la seguente formula: • peso medio annuo = (peso inizio calcolo + (peso inizio calcolo + (coefficiente ingrasso x 365))) / 2 Tale valore non potrà comunque superare il peso massimo predefinito per ciascuna tipologia di bestiame, tranne nel caso di decisione dell’utente. L’applicazione dei parametri previsti dalla D.G.R. 2052/2005 consente poi di determinare la quantità di azoto da letame e da liquame su base annua. Tale valore viene poi ricalcolato con riferimento all’effettiva durata del periodo di calcolo (data fine calcolo – data inizio calcolo). Il procedimento illustrato, reiterato per le tipologie di bestiame ricomprese nel calcolo, consente di determinare la produzione complessiva di azoto da letame e da liquame nel periodo selezionato. CAPI RICOMPRESI NEL CALCOLO Una volta indicate le date di inizio e fine calcolo, la procedura provvede a selezionare in maniera automatica i capi di bestiame da considerare per l’effettuazione del calcolo, escludendo quelli per i quali: • la data di ingresso è superiore a quella di fine periodo di riferimento; • la data di uscita è inferiore a quella di inizio periodo di riferimento. Come di seguito illustrato, per ogni tipologia di bestiame la procedura effettua i controlli di congruenza su tali date, con riferimento a quelle di ingresso ed uscita, per determinare la data di inizio calcolo e quella di fine calcolo. DATA DI INZIO CALCOLO Viene definita automaticamente dalla procedura, con i seguenti valori in ciascuno dei casi indicati: • data inizio calcolo = data inizio periodo se data inizio periodo non inferiore data ingresso • data inizio calcolo = data ingresso se data inizio periodo inferiore data ingresso Ne consegue, pertanto, che la data inizio calcolo è sempre maggiore o uguale alla data di ingresso. DATA DI FINE CALCOLO Viene definita automaticamente dalla procedura, con i seguenti valori in ciascuno dei casi indicati: • data fine calcolo = data fine periodo se data fine periodo non superiore data uscita • data fine calcolo = data uscita se data fine periodo superiore data uscita Ne consegue, pertanto, che la data fine calcolo è sempre minore o uguale alla data di uscita. GIORNI DI PERMANENZA E’ il numero di giorni compreso tra le date di inizio calcolo e fine calcolo. PESO FINE CALCOLO Per ciascuna tipologia di bestiame ricompresa nell’elaborazione è obbligatoria l’indicazione del peso alla data di fine calcolo. Tale valore viene determinato automaticamente dalla procedura nel seguente caso, e non può essere modificato: • peso fine calcolo = peso uscita se data fine calcolo = data uscita In tutti gli altri casi è obbligatorio l’inserimento di questo dato, alla data di riferimento indicata. PESO INIZIO CALCOLO Per ciascuna tipologia di bestiame ricompresa nell’elaborazione è obbligatoria l’indicazione del peso alla data di inizio calcolo. Tale valore viene determinato automaticamente dalla procedura nel seguente caso, e non può essere modificato: • peso inizio calcolo = peso ingresso se data inizio calcolo = data ingresso Il valore viene determinato automaticamente dalla procedura nel seguente caso, ma può comunque essere modificato: • peso inizio calcolo = peso ingresso + ingrasso nel periodo tra data ingresso e data inizio calcolo se data inizio calcolo superiore data ingresso COEFFICIENTE DI INGRASSO GIORNALIERO E’ dato da: • coeff. ingrasso giornaliero = (peso fine calcolo – peso inizio calcolo) / giorni di permanenza PESO MEDIO ANNUO E’ dato da: • peso medio annuo = (peso inizio calcolo + (peso inizio calcolo + (coefficiente ingrasso giornaliero x 365))) / 2 Per ciascuna tipologia di bestiame la procedura prevede un valore massimo per il peso medio annuo: qualora il calcolo effettuato dia come risultato un valore maggiore, questo viene ridotto al valore massimo previsto, ma può comunque essere modificato dall’utente. TOTALE PESO ANNUO Per ogni tipologia di bestiame è dato da: • totale peso annuo = peso medio annuo x numero di capi AZOTO SU BASE ANNUA Per ogni tipologia di bestiame è dato da: • azoto su base annua = totale peso annuo x parametro (derivato dalla tabella allegata alla D.G.R. n. 2052/2005) AZOTO PER IL PERIODO DI CALCOLO Per ogni tipologia di bestiame è dato da: • azoto periodo di calcolo = (azoto su base annua / 365) x giorni di permanenza In definitiva se la data di inizio calcolo coincide con la data di ingresso, e la data di fine calcolo coincide con la data di uscita, i pesi di inizio e fine calcolo corrispondono ai dati reali e non a valori stimati, come pure il dato dell’incremento giornaliero. Viceversa, se la data di inizio calcolo è posteriore alla data di ingresso oppure la data di fine calcolo è anteriore alla data di uscita, i pesi di inizio e fine calcolo corrispondono a valori stimati, e di conseguenza anche l’incremento giornaliero che ne deriva. Si osservi che per i soli capi ancora presenti in stalla alla data di fine calcolo, mancanti quindi di una data e di un peso di uscita, è possibile non indicare tali dati e quindi escludere dal calcolo tale tipologia di bestiame. In tal caso il calcolo viene contrassegnato dalla procedura come “parziale”, cioè non esaustivo di tutto il bestiame potenzialmente interessato dal periodo di riferimento, ma riferito soltanto a quelle categorie per le quali sono stati forniti i dati occorrenti per il calcolo. Se invece per tutte le tipologie ricomprese nel periodo siano stati forniti i dati necessari, e quindi le stesse siano state considerate per il calcolo, la procedura lo classifica come “completo”. La schermata della pagina successiva evidenzia le casistiche sopra descritte e se le due tipologie di calcolo (“completo” o “parziale”) I dati inseriti dall’utente sono evidenziati dalla procedura in nero, quelli stimati derivanti da calcoli sono evidenziati in blu, infine quelli non presenti sono evidenziati in rosso. Si osservi che i dati mancanti, quelli inseriti in precedenza dall’utente e quelli determinati dalla procedura, possono essere comunque modificati dall’utente nel caso in cui questi dovesse ritenerli non conformi alla situazione reale: ad esempio, se il peso di inizio o fine calcolo determinati dalla procedura non vengano ritenuti corrispondere a quelli effettivi, l’utente ha la possibilità di modificarli utilizzando il pulsante “Inserisci Peso” nel caso la procedura sia stata impossibilitata a stimarne il valore (colore rosso, valore pari a zero), oppure il pulsante “Modifica Peso” quando è presente un valore (colore blu, valore stimato): La schermata successiva: è costituita da campi sono di diverso colore: • colore giallo: sono i dati relativi alla gestione della categoria di bestiame in esame, che vengono gestititi attraverso l’apposita funzione “Gestione Entrata/Uscita bestiame”, non modificabili da questa posizione; • colore azzurro: sono i dati derivanti dal calcolo effettuato dalla procedura, non modificabili; • colore rosa: risultati finale del calcolo, cioè la quantità in Kg/Ha di letame e liquame di quella categoria, per quel periodo, sulla base di quei pesi che risultano alla data di inizio e fine calcolo; • colore bianco: rappresentano il peso unitario di inizio e di fine calcolo, dati questi immessi dall’utente o calcolati dalla procedura, che possono essere comunque modificati. Per ogni categoria di bestiame viene mostrato anche il peso massimo ammesso dalla procedura, come evidenziato dalla schermata successiva: Anche tale valore, comunque, può essere modificato dall’utente. In tal caso comparirà il seguente messaggio di avviso: che segnala il superamento del valore massimo previsto per il peso di quella categoria, e chiede conferma dell’operazione. Cliccando sul pulsante “Calcolo”, viene visualizzata la seguente schermata: che visualizza i risultati finali del calcolo, riferito alle categorie di bestiame elencate nella parte superiore della videata, escluse eventualmente quelle prive di dati (peso di inizio/fine calcolo evidenziati in rosso). A partire da tale schermata è possibile ottenere il dettaglio della produzione di letame/liquame di una singola categoria di bestiame per quel periodo di calcolo: occorre selezionare la tipologia di bestiame e cliccare con il tasto destro del mouse, ottenendo la seguente videata: che riporta gli stessi dati di quella relativa all’intero calcolo, ma riferiti alla sola tipologia di bestiame selezionata. La procedura consente la registrazione dei dati del calcolo effettuato, o la loro cancellazione nel caso non si ritenga utile una sua archiviazione: La schermata iniziale della funzione di calcolo fornisce la lista dei calcoli memorizzati per una corrispondente consistenza di stalla, contrassegnati come “completi” o “parziali”, a seconda che la procedura sia stata messa in grado o meno dall’utente di effettuare il calcolo per tutte le categorie presenti in stalla per quel periodo: La procedura consente, utilizzando gli appositi pulsanti, di modificare, eliminare, stampare i calcoli memorizzati. 4. LISTA Selezionando l’opzione “Lista” dalla schermata iniziale della gestione allevamenti, si otterranno le stesse schermate descritte per la gestione del calcolo, che consentono però la sola visualizzazione dei dati: Si sottolinea ancora che il modulo “Allevamenti” è stato realizzato con l’obiettivo di fornire all’utente uno strumento da poter utilizzare per il calcolo di dati intermedi utili per la compilazione del P.U.A.. L’utilizzo di tale modulo è comunque lasciato alla discrezionalità dell’utente, senza che ciò abbia alcuna incidenza negativa sulla completezza della predisposizione del P.U.A.