AL PERSONALE CRA

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AL PERSONALE CRA
Comitato di Ente
Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura
AL PERSONALE CRA
Il giorno 14 ottobre si è svolta la riunione tra le OOSS e l’amministrazione rappresentata dal Direttore
Generale ff Marandola, Dr.ssa Fiorella Pitocchi e altri funzionari CRA presenti in relazione alle proprie competenze sui
temi all’OdG.
Prima di entrare nel merito dei temi trattati si precisa che, nel corso della discussione, più o meno
indirettamente, come poi si avrà modo di verificare, le sofferenze finanziarie derivanti dal processo di accorpamento
con ex-INRAN sono emerse in tutta la loro criticità. Una situazione che con il passare del tempo e il progressivo
processo di migrazione dei dati contabili dalla gestione ex-INRAN alla gestione CRA e il relativo approfondimento
documentale, appare sempre più grave e tale da delineare un vero e proprio sistema gestionale incontrollato rispetto
al quale, in queste ore la FLC assieme alle altre OOSS confederali ha di nuovo sollecitato un intervento del Ministro.
Ad oggi secondo nostre valutazioni sembra che il disavanzo di matrice ex-INRAN ammonti a circa 30 Mln di €,
il che rappresenta una pesantissima zavorra a fronte della quale, siamo sempre più convinti e consapevoli, che
l’ordinaria gestione del CRA, in un contesto oltretutto di grande difficoltà della finanza pubblica, non può intervenire
con efficacia, se l’autorità vigilante, autentica colpevole di questa situazione, non assume pienamente le sue
responsabilità con azioni e interventi adeguati. Concludiamo questa breve premessa chiarendo un punto.
Da quando è iniziata questa vicenda sulla base della cosiddetta “spending review”, in diversi ambiti e più
volte ancora ora oggi, soprattutto da Via XX Settembre, c’è chi tenta una generica chiamata in correità nei confronti
del personale ex-INRAN e delle stesse OOSS, che a detta di alcuni, pur sapendo quanto avveniva non hanno
adeguatamente contrastato azioni, comportamenti e omissioni.
Intanto è bene precisare che questo non corrisponde al vero, almeno per la FLC CGIL, ma siamo convinti
anche per altre OS, che in più occasioni, nelle sedi opportune, prima e dopo l’accorpamento, hanno documentato e
denunciato puntualmente atti e comportamenti al limite della legalità, quando chi, per Legge dello Sato individuato
come organo di vigilanza, attraverso le nomine dei Presidenti, Consigli di Amministrazione e Revisori dei Conti, ha più
volte nascosto “la polvere sotto il tappeto” per poi sorprendersi solo ora, nonostante già il 29 maggio 2012 i Servizi
Ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato del MEF, con una puntuale relazione, evidenziavano un cospicuo elenco
di irregolarità fino a sottolineare con efficacia che le sofferenze gestionali ed in particolare la situazione dei residui,
avevano reso necessarie operazioni di anticipazione di cassa (€ 23.612.943,58 alla data della verifica) tali che, a detta
dell'ispettore inquirente, erano da “opprimere il bilancio”, rappresentando la necessità di iniziative urgenti stante il
concreto rischio di “non poter far fronte, nel prossimo futuro, alle proprie obbligazioni”.
Ecco quindi la situazione per la quale già oggi i lavoratori soprattutto precari stanno pagando un pesante
prezzo nonostante il loro patrimonio tecnico-scientifico sia, in alcuni ambiti, di qualificata rilevanza anche
internazionale, fino ad oggi del tutto trascurata dall’autorità vigilante. Non c’è dubbio che questo percorso sarà lungo,
complesso e per molti aspetti
Ora nell’ordine i punti in discussione.
Piano triennale fabbisogno del personale 2012-2014 bozza
Il Direttore Generale ff ha presentato il documento con il quadro riassuntivo generale delle assunzioni
previste per il triennio così articolato:
Profilo
Anno 2012
Anno 2013
Anno 2014
Totale
Ricercatori III° liv.
5
1
22
28
Funz. Amm. V° liv.
5
5
0
10
Cter VI° liv.
4
4
0
8
Coll. Amm. VII° liv.
0
1
5
6
totale
14
11
27
52
Relativamente alle assunzioni nel profilo dei Ricercatori, contrariamente a quanto espresso dalla DG circa la
volontà di poter formulare nuovi bandi per altre aree disciplinari, la FLC con le altre OOSS ha ribadito che, prima della
indizioni di nuovi concorsi, le attuali 5 aree, ampiamente rappresentative delle esigenze scientifiche di tutte le
strutture debbano essere oggetto di ulteriori scorrimenti coerentemente ai criteri già adottati nell’ultima fase e anche
in linea con gli attuali orientamenti giurisprudenziali in tema di graduatorie attive per l’accesso dall’esterno nella PA
che di fatto impongono lì esaurimento delle graduatorie prima di nuove e onerose selezioni.
AREA
IDONEI
1- “Genetica e Biologia molecolare”
17
3- “Difesa delle Piante”
12
4 “Produzioni animali”
12
6 “Tecnologie alimentari”
18
8 “Agroambiente e foreste”
14
Nel merito invece di eventuali nuovi concorsi la FLC ha evidenziato come da tempo le strutture si avvalgono
di personale a TD anche nel profilo di Tecnologo per il quale il CRA non ha mai indetto specifiche procedure per
l’accesso dall’esterno. Infine, come previsto dal precedente Piano Triennale si confermano n° 19 passaggi di livello per
i profili di ricercatore e tecnologo secondo la tabella e nei diversi dipartimenti.
Profilo
Anno 2013
Dir. Di Ricerca I° liv.
5
Dir. Tec. I° liv.
1
Primo Ricercatore II° liv.
10
Primo tecnologo II° liv.
3
Consistenza Fondi accessorio personale I°-III° e IV°-VIII° annualità 2013
A decorrere da questo anno il Fondo CRA si compone della sua costituzione storica alla quale si somma quella
di ex-INRAN, ( già INRAN+ENSE+INCA). Come anticipato, le modalità di gestione contabile di ex-INRAN secondo
l’amministrazione determinano ad oggi una oggettiva difficoltà nella imputazione delle relative voci a Bilancio,
considerato che le stesse non risultano mai essere state sottoposte a certificazione da parte degli organi vigilanti. Di
fatto ora l’amministrazione sta verificando la possibilità di ri-costruire l’entità dei fondi attraverso un presunto
accertamento in base alle relative consistenze di INRAN ENSE e INCA al 2010 al netto delle previste riduzione secondo
la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato. Tutte le OOSS hanno chiesto alla amministrazione una verifica dei
conteggi effettuati prima di sottoporre gli stessi all’autorità vigilante, contestualmente alla convocazione di un tavolo
tecnico definitivo e risolutivo delle numerose pendenze relative alle code di applicazioni contrattuali. Aggiungiamo
che in quella sede chiederemo anche di verificare i saldi della corresponsione dei Buoni Pasto e dei trattamenti di
missione nell’ex-INRAN. Sulla base di queste valutazioni al momento il CRA non ritiene di dover saldare il Fondino
2012 per il personale ex-INRAN fino a definizione del quadro contabile.
Fondo Sirio
Al momento al CRA risultano solo n° 2 adesioni al Fondo, a conferma che ancora oggi non sono stati totalmente
chiariti gli effetti sul quadro previdenziale, soprattutto del personale con una significativa anzianità che mantiene il
trattamento di liquidazione diverso dal TFR che invece riguarda tutti i neo assunti dopo il 2001. A breve sarà
convocato su questo punto una verifica tra OOSS e CRA. LA FLC come detto è impegnata per i suoi iscritti CRA a
formulare entro l’anno indicazioni puntuali.
Sistemi di rilevazione presenze nelle strutture
Su questo punto il CRA ha manifestato la volontà di procedere ad una verifica sistematica di tutti i sistemi attualmente
impiegati al fine di giungere progressivamente alla loro omologazione e integrazione ed eventualmente intervenire
anche con adeguate modifiche dei sistemi soprattutto in relazione a frequenti segnalazioni di reiterate irregolarità. Su
questo punto la FLC ha specificato che prima di impiegare ulteriori risorse per l’impiego di strumenti di controllo è
opportuno che i livelli responsabili dell’organizzazione si assumano, là dove necessario, la responsabilità di verificare e
contestare comportamenti che ovviamente danneggiano tutto il personale, secondo le modalità già previste dal CCNL
e dalla normativa generale in materia.
Procedure assunzioni personale a tempo determinato
Analogamente a tutti gli altri Centri già CRA anche per CRA NUT e CRA SCS si procederà alla formazione delle
graduatorie selezionate per profilo. Nel caso di CRA NUT si procederà esclusivamente alla indizione di bandi per
ricercatori, tecnologi e CTer, stante infatti l’accorpamento molte funzioni amministrative prima centrate su un ente di
ricerca nazionale quale era l’ex INRAN presso il CRA diverse funzioni amministrative sono venute meno e questo
determina indirettamente un drastica riduzione delle esigenze.
Artt. 52-53-54
Per l’art. 52 l’amministrazione procederà secondo la cadenza annuale programmata, mentre per gli artt. 53-54
l’amministrazione ha evidenziato l’opportunità di procedere alle selezioni a decorrere dal momento in cui è possibile
erogare il relativo trattamento economico per effetto dello sblocco che al momento arriva fino al 31/12/2014. Su
questo punto la FLC si riserva di fare le sue valutazioni di merito in considerazione del fatto che il quadro economico
potrebbe, come già accaduto, determinare un ulteriore spostamento e quindi prolungare ulteriormente l’aspettativa
dello sviluppo professionale anche se solo giuridico.
Artt 15 informativa
In attesa della procedura di autorizzazione si procederà alla progressione delle 19 posizioni di cui all’ultima procedura
selettiva articolata per i diversi dipartimenti e profili. Ulteriori procedure di scorrimento e/o nuove selezioni saranno
oggetto di una successivo e puntuale confronto.
Borse di studio ex-INRAN
Nel 2012 presso ex-INRAN nell’ambito dell’impiego delle risorse per benefici assistenziali contrattualmente previste e
oggetto di specifico accordo sono stati selezionati i figli di dipendenti aventi titolo per borse di studio per scuole
superiori e università. La procedura secondo l’amministrazione non è stata correttamente imposta sul piano delle
coperture di Bilancio in assenza di un preciso impegno di spesa che al momento non sembra riscontrabile sugli atti in
possesso. Sulla base di questi riscontri l’amministrazione ha bloccato l’erogazione della seconda quota relativa agli
studenti universitari e addirittura valutato la possibilità di recuperare gli importi già corrisposti. Tutte le OOSS hanno
chiesto che siano accertate le responsabilità in tal senso e contestualmente garantiti tutti i diritti acquisiti a valle di
una regolare procedura determinata per effetto di una accordo regolarmente sottoscritto dalle parti.
Informativa sui processi si di ristrutturazione della rete scientifica a seguito dell’accorpamento
Come richiesto prima della pausa estiva l’amministrazione ha fornito una puntuale informazione sui processi di
accorpamento e riorganizzazione delle strutture a seguito dell’accorpamento che dalle nome di legge che impongono
alle Pubbliche Amministrazioni la riduzione degli immobili in affitto.
Amministrazione centrale Via Nazionale
Come è noto la sede pesa sul Bilancio generale per circa 1 mln di € compresi gli oneri accessori. Il CdA sotto la spinta di
norma di legge e a dire il vero da più tempo si chiedeva una iniziativa in questa direzione, ha deliberato per il prossimo
giugno 2015, termine del contratto, di lasciare questa sede spostandosi in parte presso la sede di CMA in Via del
Caravita (sede Organi, Presidenza, CdA, Collegio dei Revisori e Consiglio dei Dipartimenti) e in parte in Via Cassia
(Direzione Generale e Servizi) attuale sede di CRA QCE. Nel periodo intermedio dovranno essere avviati i previsti lavori
di adeguamento strutturale che in parte sembrano già valutati sul piano tecnico ed economico. A parte la doverosa
disponibilità della amministrazione ad accogliere eventuali domande di trasferimento e comunque a rendere un
impegno in termini di mobilità, la soluzione adottata ovviamente sotto la pressione di un obbligo normativo non
appare quella migliore. Per prima cosa la separazione fisica di Organi e Servizi rischia in termini organizzativi per una
struttura che alla fine nel complesso non impegna più di 120-150 persone di essere un problema logistico, soprattutto
in relazione al fatto che l’attuale sede di CRA QCE non appare adeguatamente capiente mentre potrebbe essere
adeguatamente valorizzata in altro modo. In ogni caso l’Amministrazione si mostrata disponibile anche a valutare nei
tempi adeguati soluzioni alternative.
Sedi di San Pietro Avellana e Rieti. Per entrambe le strutture è stata disposta la trasformazione in Aziende con la
conseguente eliminazione della relativa posizione dirigenziale e collegamento con altre strutture CRA più vicine.
Sede di Mataponto. L’unità viene definitivamente chiusa e il personale posto in mobilità su altre sedi CRA.
Sede di Scafati. Come previsto parte del personale sarà trasferito a Caserta e a Pontecagnano. A Caserta sono state
avviate le attività necessarie per i previsti adeguamenti strutturali, mentre Pontecagnano la situazione appare
logisticamente più semplice.
Sede di Fisciano exINCA. Al personale è stata data la possibilità di optare sia su Battipaglia che su Pontecagnano, nel
caso specifico, considerate alcune criticità la FLC ha esplicitamente richiesto che in via prioritaria siano accolte le
richieste del personale che in ogni caso è chiamato ad affrontare uno specifico disagio .
Sede di Palermo. Attualmente sono in corso stretti contatti con la Regione Sicilia per la individuazione di idonei locali
presso una azienda regionale in località limitrofa. Al momento non pare però possibile mantenere nella stesa strttura
la parte amministrativa e tecnico scientifica. Su questo punto la FLC ha espresso l’opportunità per ragioni evidenti di
carattere organizzativo di cercare di mantenere l’unitarietà fisica della sede nello stesso luogo.
Sede di Verona. L’azienda CRA di Bovolone in base al PRG del Comune è diventata area edificabile e pertanto
suscettibile con vantaggio per l’ente di essere alienata acquisendo così risorse per un nuovo immobile in grado di
ospitare la sede ex-ENSE e l’azienda CRA
Sedi Milano Vercelli Bologna. Le relative sedi già ENSE saranno nei prossimi mesi definitivamente accolte dalla
preesistenti strutture CRA, previo i necessari adeguamenti strutturali e organizzativi.
Roma 22/10/2013
Massimo Morassut