la città che vorrei

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la città che vorrei
Lugano, 06 luglio 2016
proclamati i vincitori del concorso
concorso per bambini e ragazzi
premiati i migliori tra i bambini e le bambine delle elementari
e i ragazzi e le ragazze delle medie
c o m u n i c a t o
s t a m p a
la città
che vorrei
i2a istituto internazionale di architettura, grazie al lavoro della giuria
presieduta dall’on. Cristina Zanini Barzaghi, annuncia i vincitori del
concorso la città che vorrei. Il concorso invitava bambini e bambine
a esprimere le proprie idee su come immaginano la città del futuro.
Stimolandone creatività, sensibilità e capacità di analisi critica, si
intendeva risvegliare in quelli che saranno i cittadini di domani il senso di
responsabilità verso il territorio in cui viviamo e il desiderio di partecipare
alla sua realizzazione con una propria proposta. I primi classificati
riceveranno 100 franchi ciascuno, i secondi avranno la possibilità di
partecipare ad un corso tra quelli organizzati da i2a all’interno del
programma crescere con l’architettura. I vincitori verranno premiati in
settembre, all’inaugurazione della mostra in cui verranno esposti tutti i
lavori.
I vincitori
1° classificata categoria scuola media: Natalia Lebedeva (collage)
2° classificata categoria scuola media: Arianna Cecconi, (fumetto)
1° classificata categoria scuola elementare: classe Bissone (lavori di
classe accompagnati dai docenti delle classi prima, seconda e terza)
2° classificatacategoria scuola elementare: Claudia Cecconi, (modellino)
Il primo concorso per i più piccoli indetto da i2a dal titolo La città che vorrei si
è concluso con il verdetto della giuria presieduta da Cristina Zanini Barzaghi,
municipale di Lugano e ingegnera e composta da Monique Bosco Von Allmen,
architetta e presidente del comitato genitori della scuola media di Lugano 2, Fabrizio
Casati, conduttore di Linea Rossa, RSI, Sandro Lanzetti, direttore dell’Istituto
scolastico della Città di Lugano e da Luciana Mastrillo, architetta presso l’Ufficio
del Piano direttore. La giuria si è detta contenta del risultato dei lavori presentati
e desidera complimentarsi con tutti i partecipanti, anche in virtù del breve tempo
di realizzazione che hanno avuto a disposizione: particolarmente colpiti dalla
varietà dei lavori, i progetti sono stati infatti pervenire sotto forma di canzoni,
collage, bassorilievi, modellini, fumetti, testi, disegni, mappe e fotomontaggi.
le motivazioni
La giuria ha deciso di premiare due partecipanti per ogni categoria: un primo
premio e una menzione. Per la categoria scuola media si è scelto di premiare un
lavoro più concreto, mentre per le scuole elementari si è voluto dare maggiore
importanza alla creatività e alla libertà di espressione. Queste le motivazioni per i
diversi vincitori.
1° classificata scuola media: Natalia Lebedeva, 14 anni (collage). Di questo
originale lavoro la giuria ha apprezzato la capacità di analisi e prospettiva. Non
si tratta solo di una visione di città ideale, ma di un approccio già concreto e
progettuale, ben esposto, che ha fatto proprio il concetto di tridimensionalità,
confrontandosi con la fotografia ed esprimendo una forte capacità di sintesi
attraverso l’uso del piano e, più in generale, trovando i mezzi per esprimere la
i2a istituto internazionale di architettura . villa saroli viale franscini 6900 lugano . t 0041 91 996 13 87 . [email protected] . www.i2a.ch
c o m u n i c a t o
s t a m p a
propria idea. Si tratta di un lavoro curato e completo.
2° classificata scuola media: Arianna Cecconi, (fumetto). La proposta
porta con sé un messaggio molto bello e importante, esprimendo in modo
originale come viviamo e percepiamo la società e la convivenza. Preciso nella
sua esecuzione, possiede una forte carica ideale: il cuore che “batte” riassume
perfettamente il senso di questo lavoro.
In generale tutti i lavori di questa categoria si presentano come molto originali e
interessanti. Nel complesso hanno saputo rappresentare delle idee forti in maniera
eccellente: tutti meriterebbero un premio.
1° classificata scuola elementare: classe Bissone (lavori di classe
accompagnati dal docente delle classi prima, seconda e terza).
Apprezzabile la diversità di proposte nonostante i lavori facessero parte di un
compito proposto dall’insegnante. I testi d’accompagnamento sono molto
interessanti: ben strutturati e articolati. Tra essi si trova della poesia e l’idea
della città viene affrontata sotto diversi aspetti: creativi, sociali, ideali e non solo
funzionali. Nonostante la consegna sia comune, notevole è la varietà di idee. Molto
creativi, poetici e colorati, con una forte carica di espressività
2° classificata scuola elementare: Claudia Cecconi, modellino. Questa
proposta originale è l’unico modellino tridimensionale presentato attraverso
una semplice forma dai contenuti molto importanti, con molteplici funzioni ben
selezionate. Si fanno notare l’albero simbolico e il verde del foglio con scritte
circoscritte che pare sinonimo della volontà di lasciare liberi gli spazi verdi. Da
rilevare la capacità di sintesi e quella di trovare i mezzi per esprimere il concetto in
maniera molto semplice.
Tutti i lavori parlano di traffico e rifiuti, spesso proponendo il trasporto volante
come alternativa ai mezzi di trasporto, chiedendo inoltre maggior verde e spazi
collettivi.
In generale la giuria trova che per questa prima edizione i risultati siano molto
incoraggianti, auspicando che questa esperienza possa avere un proseguio:
ringrazia molto tutti i bambini e tutte le bambine, importantissimi per gli adulti ai
quali trasmettono molti spunti e particolari punti di vista.
i2a istituto internazionale di architettura
i2a è, in Svizzera, l’unico forum di architettura e cultura urbana a sud delle Alpi
e si dedica allo studio di tematiche legate al territorio, all’ambiente e alla realtà
contemporanea. Consapevole del ruolo dell’architettura quale strumento di lettura
e comprensione dei fenomeni odierni, l’istituto si pone come luogo di apertura e di
dialogo interdisciplinare. Il futuro del territorio in cui viviamo riguarda tutti i cittadini:
per dare ad ognuno la possibilità di essere partecipe della formulazione di una
visione progettuale, i2a getta un ponte tra gli addetti ai lavori e la società civile,
promuovendo conferenze, esposizioni e laboratori - anche per bambini. Nato nel
1983 a Vico Morcote come sede europea di SCI-Arc - Southern California Institute
of Architecture di Los Angeles, i2a risiede oggi in Villa Saroli, nel centro di Lugano.
Con il sostegno del
Cantone Ticino derivante
dall’Aiuto federale
per la promozione della
cultura e della lingua italiana
informazioni
Luca Crosta
comunicazione
i2a
istituto internazionale di architettura
villa saroli
viale franscini 6900 lugano
t 0041 91 996 13 87
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